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Ms 33 - 1/35


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Bon, ormai posso cominciare a parlare anche di questo cantierino.

 

Trattasi della motosilurante 33, dello splendido tipo CRDA 60 tonnellate, copia cinese delle Schnellboote yugoslave; alla facciazza dei tedeschi che non ci volevano passare i piani né venderci i motori, è con una di queste copie sottopotenziate che gli abbiamo soffiato sotto il naso il record della più grande nave da guerra affondata da un'unità costiera durante la guerra :s03:

 

I piani al solito vengono dalla ANB e, al solito, per quanto siano completi e ben fatti, sono in una scala improponibile, in questo caso 1/20. E' già grossa per un MAS da 18 metri, ma quando si tratta di uno scafo da 28 metri si passa, e di lungo, la soglia del dolore.

 

La prima cosa da fare riguarda dunque il ridimensionamento dei piani, almeno dei più importanti: il piano di costruzione e le viste esterne. Bisogna scannerizzare tutto cercando di tenere il tovagliolo di carta il quanto più possibile allineato nello scanner. Poi si passano le varie scansioni a Photoshop: si raddrizzano, si ritagliano e le si assembla con la funzione photomerge. Se tutto va bene, si dovrebbe ottenere un buon assemblaggio che, al peggio, avrà qua e là delle zone un po' sfocate.

Quindi si ridimensiona ogni immagine e la si ri-ritaglia in viste formato A4 per stamparle e riassemblarle.

 

Sì, è proprio maledettamente noioso come sembra, e anche di più, ma è il solo metodo possibile per non ritrovarsi due metri e venti di modello che reclamano tutti i propri rivetti.

Alla fine ho scelto la scala 1/35, perché dava proprio le dimensioni giuste, per poter usufruire della clonazione di alcune parti del MAS Italeri, comprato a questo effetto, della disponibilità eventuale dell'equipaggio e anche per poter competere in modo più diretto e serrato, a parità di scala, col plasticume che a breve comincerà a vedersi alle varie mostre :s03:

 

Certo almeno nella precisione non si compete, dato che taglio le mie chiglie col seghetto alternativo e le ordinate a mano, col traforo :s10:

Il fasciame è di quello che ho trovato in giro: noce e pioppo.

 

hg_110.jpg

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Lo specchio di poppa è curvo e non può essere ottenuto dal solito compensato a meno di non andare a pane e burro. E' molto più semplice ricavarlo da un pezzetto di samba. Si pratica prima il taglio verticale per ottenere la forma tonda in pianta, quindi quello longitudinale per ottenere la giusta sezione.

 

Naturalmente i listelli troppo spessi si adattano male alle curve troppo strette delle ordinate; per rimediare all'effetto "fasciame a clinker" serve una mano di stucco seguita da una bella passata di cartavetro.

 

Per fissare in saecula seculorum il fasciame, si ricorre al solito sistema delle bande di fibra di vetro resinate fra le ordinate. Una volta imbrigliato in questo modo il fasciame, si possono aprire gli sgusci ai masconi.

 

dscf4111.jpg

 

La resina che avanzava a mio padre dai lavori sulle barche vere, gli ho detto di colarla dentro lo scafo, ad ulteriore rinforzo.

 

Per il bottazzo che correva lungo le murate non c'è trucco per far prima che tenga: si prende un listello bello sano, lo si pialla fino a ottenere la sezione giusta, lo si mette in opera con tanta cianoacrilica.

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bene bene! ti seguirò!

a breve metto mano alla S.Giorgio versione Tobruk...spero che interverrai con i tuoi consigli!!

 

Io sempre qui sono :s02:

 

Complimenti ti seguirò...

 

certo che il tuo tavolo da lavoro sembra un campo di battaglia :s03: , bhe...anche la mia scrivania è post-atomica :s02:

 

I luoghi di lavoro ordinati mi danno sui nervi ed intervengo - ma senza mettere mai troppo ordine - solo quando davvero comincio a non trovare più niente o a dover lavorare in posizioni scomode sull'estrema periferia del tavolo.

 

Complimenti ad entrambi :s20:

 

Secondo, in particolare quale numerazione realizzerai per la motosilurante .

 

Ciao

Giampiero

 

Come da titolo, questa sarà la 33. Ma potrebbe essere una qualsiasi della I Serie dato che, almeno a giudicare dalle poche foto che ho trovato, le differenze fra le unità erano minime. Se la storia dello stampo andrà a buon fine, non mancherò di fare anche la 16.

 

Grazie a tutti :s01:

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  • 4 weeks later...

Coi listelli avanzati, invece di ricorrere al solito foglio di compensato, ho fatto la coperta col metodo tradizionale

 

dscf4121.jpg

 

Intanto ho clonato dal MAS Italeri un po' di pezzetti che mi torneranno utili... BTG, casse di munizioni, salvagenti, battellini... :s45:

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