Vedetta Atlantica - Appuntamento A Milano

[Totiano*]

non credo ci sia bisogno di pubblicità al nostro volume all'interno del forum, è gia conosciuto e apprezzato

https://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=37136

 

l'appuntamento di Milano per la seconda "uscita ufficiale" del volume è quindi l'occasione, per noi di betasom, di reincontrare icone della base atlkantica di Bordeaux, e dare loro il nostro affetto e sostegno, quali il c.te Rossetto ed il sig. Ghezzi.

 

grazie alla redazione di Aria alla Rapida, e ai gruppi ANMI di Milano e Corsico

sabato pomeriggio 3 marzo, ore 16.00, presso la sede ANMI di Milano avrà luogo la presentazione del nostro volume.

 

questo il comunicato diramato

 

PRESENTAZIONE

Con questo libro l’Associazione Betasom celebra il decimo anno dalla sua fondazione ricordando, come vuole il suo motto, la base dei sommergibili italiani in Atlantico durante la seconda guerra mondiale, da cui prende il nome. All'opera, curata da Marco Mascellani, hanno collaborato moltissimi membri della associazione dal reperimento del materiale alla stesura e revisione dei vari testi.

Il libro VEDETTA ATLANTICA ricostruisce gli eventi principali della Base Atlantica Betasom, nata nel settembre 1940, che arrivò a ospitare oltre 30 battelli nel corso degli oltre tre anni di conflitto, prestando una particolare attenzione alla vita ed agli uomini della base stessa basandosi, ove possibile sulle testimonianze dei reduci, ma soprattutto sul documento principale costituito dalla "Vedetta Atlantica" ovvero dalla goliardica rivista "ufficiale" di Betasom.

Tale giornalino esordì con la pubblicazione del primo numero il 6 novembre 1941 con il titolo sostituito da tre punti interrogativi che riportavano il tricolore: quello definitivo sarebbe stato deciso tramite un concorso fra i lettori per la ricerca di un nome adeguato e condiviso dai più. Il titolo comparve definitivamente dal secondo numero. Nei mesi di settembre ed ottobre 1942 passò da settimanale a quindicinale e nei due mesi successivi divenne addirittura mensile fino a cessare la pubblicazione in modo definitivo con il numero 37 nel dicembre 1942, forse per la mancanza di materie prime dovute ai rovesci della guerra.

Gli argomenti trattati spaziavano dalle notizie generiche sull’andamento della guerra nei vari fronti tratte dai bollettini ufficiali alle piccole gustose storie che capitavano ai componenti della numerosa comunità italiana della base. Non poteva mancare la pagina scritta dal cappellano militare, padre Carlo Messori Roncaglia e, soprattutto, tanti bellissimi disegni, caricature e fotografie a corredo dei vari scritti.

Per introdurre il nucleo principale del libro, costituito dalla riproduzione in bianco e nero di tutti i numeri della rivista ed a colori del Calendario Betasom 1942, c’è dapprima una sezione che ripercorre gli eventi salienti della base a partire dagli accordi di Friedrichshafen del 1939. A completamento è stata aggiunta la raccolta delle tavole e delle caratteristiche tecniche di tutti i battelli che operarono da Betasom ed un serie immagini odierne dei bacini, del comando a Moulin d'Ornon e dei Castelli Ro e Tao che ospitavano gli ufficiali.

L’anima del volume, probabilmente, può essere compresa al meglio leggendo l'introduzione scritta da Comandante Mario Rossetto, qui di seguito riportata integralmente:

Vedetta Atlantica era una rivista, un giornalino speciale, fatto da sommergibilisti per sommergibilisti. Quando, il 10 giugno 1940, l’Italia con discorsi roboanti entrò nel secondo conflitto mondiale, la flotta di sommergibili era corposa e vantava oltre 100 sommergibili: la prima flotta al mondo se si esclude l’Unione Sovietica, che però annoverava mezzi antiquati e, soprattutto, suddivisi su due oceani. La componente sommergibilistica era orgogliosa del proprio status, del fatto di essere un corpo di élite che operava in un universo sconosciuto e affascinante, appena tratteggiato in “20.000 leghe sotto i mari” da Giulio Verne e reso tragicamente reale solo un ventennio prima dai terrificanti sommergibili tedeschi e austroungarici.

La necessità di contrastare il traffico mercantile avversario anche in Atlantico, oltre che nel Mediterraneo, era una necessità già conosciuta ed affermata nell’ambiente della Regia Marina: numerosi sommergibili si fregiavano della denominazione di “grande crociera” o “atlantici”, ma le strette e perigliose “colonne d’Ercole” di Gibilterra potevano rivelarsi un ostacolo insormontabile per andare a minacciare i convogli atlantici nemici. Fu pertanto accolta con favore la possibilità di creare una base sommergibilistica italiana direttamente sull’Atlantico e fu scelta Bordeaux.

La nascita di Betasom è stata un’ avventura grandiosa fin dal suo inizio, da quel creare dal nulla un supporto logistico di eccellenza grazie all’ innata qualità tutta italiana conosciuta come inventiva o, se si preferisce, “arte di arrangiarsi”.

Forse solo il nome non può essere definito originale, con quell’unione della lettera greca Beta (iniziale della città ospitante) e Som a indicare gli squali d’acciaio sui quali garriva fiero il tricolore. Non è noto se fu la lontananza dalla Patria, la fratellanza che regnava tra gli equipaggi o la necessità di creare un bollettino goliardico, o una mistura del tutto, ma pochi mesi dopo nacque la “nostra” rivista, scrigno di quella vita e quei segreti noti solo agli “iniziati” di Betasom. Nel nr. 7 del 25 dicembre 1941di Vedetta Atlantica il secondo capo Negrin, redattore e anima della rivista, racconta che il compito gli fu imposto dai superiori mentre lui “fu preso dal desiderio di fare gesti pazzi”. Diede l’assalto agli inevitabili ostacoli e fu così che uscì il primo numero che non aveva neanche un nome: uscì con tre punti interrogativi nella testata e un concorso per sceglierne il nome. E il nome scelto evocava le dure navigazioni atlantiche di quegli equipaggi: Vedetta Atlantica. La pubblicazione di questa raccolta, possibile grazie all’Ufficio Storico della Marina Militare Italiana, al dott. Marcello Polacchini (nipote del comandate della Base Atlantica), al sig. Roberto Fossa e, soprattutto, alle ricerche degli appassionati della “Betasom moderna”, quella che solca oggi i mari del web all’indirizzo www.betasom.it, è incentrata su questi preziosi fascicoli e completata dalla storia della Base atlantica per poter contestualizzare i contenuti di ogni perla, di ogni numero di Vedetta Atlantica.

Questo libro è dedicato a tutti coloro che, in pace come guerra, hanno donato la loro vita per la loro Patria sotto i mari del mondo

Modificato 24 Febbraio, 2012 da Totiano

[Totiano*]

postate a seguire le vostre adesioni e arrivederci a Milano!

 

Totiano

Lazer_one

Cappellini (con adb)

Lefa

Red

Modificato 25 Febbraio, 2012 da Totiano

[Lefa]

Io vorrei esserci, scrivo vorrei perchè il 3 è il compleanno di mia madre (e del suo gemello). Non so ancora se hanno organizzato qualcosa al mare o fuori città, ne se si tratta di un pranzo o di una cena, quindi se non c'è da prenotare nulla segnate anche me, altrimenti riesco a dare la conferma solo quando mi rendono partecipe dei programmi per la giornata.

[Totiano*]

nessuna prenitazione, Matteo, è un ritrovarsi tra amici. l'elenco di cui sopra è solo per sapere chi saremo e regolarci nel caso fossimo troppi per il locale, ma non credo.

(PS auguri alla mamma)

Modificato 24 Febbraio, 2012 da Totiano

[Visitatore]

Buon giorno a tutti,

Come ben sapete, Milano mi rimane leggermente fuori mano.... Però sarò vicino a voi (virtualmente).

Buon divertimento ragazzi!! Mi raccomando il rapporto di fine missione :s68:

 

P.S. Matteo mi associo a Totiano, Tanti auguri alla tua Mamma. :s20: :s20:

[ammiraglia88*]

Non ci sarò, ma ... faccio subito un po' di pubblicità.

 

In c*** alla balena per la nuova presentazione.

[Red*]

Se le condizioni piscofisiche e la temperatura

corporea della mia persona lo permetteranno

sarò presente !

Offrirò a tutti un gadget per la gioia di Voi tutti :

la mia bella faccia ! :s12:

A richiesta anche qualche legnata !!! :s03: :s03: :s03:

 

:s55: :s55: :s55:

 

RED

[Totiano*]

sarà un piacere rivederti, Gianni!

[lazer_one*]

Se le condizioni piscofisiche e la temperatura

corporea della mia persona lo permetteranno

sarò presente !

Offrirò a tutti un gadget per la gioia di Voi tutti :

la mia bella faccia ! :s12:

A richiesta anche qualche legnata !!! :s03: :s03: :s03:

 

:s55: :s55: :s55:

 

RED

 

Fammi sapere se vieni... sono quasi di strada! :s02:

[Red*]

Grazie per la tua gentilezza Lazer_one !!!!

Eventualmente ti farò sapere !

 

Ciao

 

RED

[ammiraglia88*]

Solo per la cronaca, vi avviso che l'amico Ezio ha fatto pubblicità nel suo seguitissimo blog. Vi riporto il link qui sotto.

Speriamo che i nostri "passa parola" (e con "nostri" intendo tutti noi del forum e i nostri amici) portino un folto pubblico; questo libro (e chi ci ha lavorato) lo merita tutto! :s20:

 

 

http://www.lavocedelmarinaio.com

[Totiano*]

Grazie Roberta e grazie Ezio! :s15:

[lazer_one*]

:s20: :s20: :s20:

[lazer_one*]

guardate un po' cosa ho trovato a questo indirizzo

 

http://www.europeana.eu/portal/record/0860...9E2111CEFE.html

 

[Totiano*]

Caspita antonio, ma sai che quello potrebbe proprio essere Negrin? :s20: :s20: :s20:

 

vado a cercare la sua autocaricatura...

 

edit: eccola! stimiamo sia quello a sinistra con l'aureola anche se, forse, il ragazzo dell afoto è un sottordine della redazione, magari qello che nella caricatura è alla macchina da scrivere

Modificato 2 Marzo, 2012 da Totiano

[Lefa]

Se non sbaglio anche Corto Maltese possiede quest'immagine, in cartolina forse..

[Corto Maltese]

Non ricordi male mio buon Lefa, avevo pubblicato un particolare di quell'immagine in questo topic: https://www.betasom.it/forum/index.php?show...rt=#entry376103. La fotografia (tagliata proprio in corrispondenza dell'avambraccio del presunto Negrin) nel mio caso è tratta dal libro di E. Cernigoi M. Giovannetti, "Ricordati degli uomini in mare", Itinera Progetti, Bassano del Grappa 2005 che indica il pezzo come proveniente dalla collezione A. Bisaia. In realtà se ci affidiamo al watermark i negativi originali dovrebbero appartenere all'Istituto Luce :s02: .

[Corto Maltese]

In questa immagine mi sembra che il soggetto si veda meglio:

 

Tratta dal sito http://www.europeana.eu

[Lefa]

A me sembrano due persone diverse... :s14:

[GM Andrea*]

Caspita antonio, ma sai che quello potrebbe proprio essere Negrin?

 

Direi proprio di sì, anche se manca il TS (distintivo del Titolo di Studio per chi aveva fatto le medie o più) suopra i galloni da 2° Capo.

 

In questa immagine mi sembra che il soggetto si veda meglio:

 

Tratta dal sito http://www.europeana.eu

 

Se ti riferisci a quello al centro in ordinaria invernale, è certamente un altro soggetto, un capitano di fregata pure sommergibilista

[Totiano*]

E' possibile, Nicola, anche se forse è più probabile che appartenesse alla Marina, che ha successivamente -credo negli anni 70- ceduto molto materiale cine foto al Luce.(sic)

 

a chi ti riferisci per la seconda foto?

 

@Andrea, il CF sembra il comandante Capone, che gestiva la parte logistica di betasom fino al 1942. Era molto ben voluto ed è citato in diversi libri di memorie, a partire dal Maronari. Leggendo la Vedetta sembra che l'idea del giornale sia stata partorita proprio da lui....

 

Modificato 2 Marzo, 2012 da Totiano

[GM Andrea*]

Infatti Dir

Nel febbraio del 1942 il CF Capone lasciò Betasom per assumere il comando del Ct. Ascari, col quale partecipò alla Battaglia di Mezzo Giugno.

L'immagine rappresenta palesemente un "4 alla banda" in suo onore.

[Lefa]

Non potrebbe essere il C.F. Aldo Cocchia (quello della seconda foto postata da Nicola)?

[GM Andrea*]

Non potrebbe essere il C.F. Aldo Cocchia (quello della seconda foto postata da Nicola)?

 

Non è Cocchia, che fisicamente era abbastanza diverso.

Inoltre a quell'epoca, se non erro, oltre ad avere lasciato Betasom era già capitano di vascello.

[Corto Maltese]

E' possibile, Nicola, anche se forse è più probabile che appartenesse alla Marina, che ha successivamente -credo negli anni 70- ceduto molto materiale cine foto al Luce.(sic)

 

a chi ti riferisci per la seconda foto?

 

Come si suol dire "la gatta frettolosa fece i gattini ciechi": da pessimo fisionomista quale sono visto il baffo ho postato l'immagine senza nemmeno curarmi di accertare grado e corrispondenza degli altri tratti somatici :s03: . Ti ringrazio per avere messo una pezza a questo infelice svarione :s68: :s02: .

[Corto Maltese]

Ho dimenticato di estendere ad Andrea e Lefa il ringraziamento...portate pazienza ma vi leggo con mezzi di fortuna :s03:

[chimera]

postate a seguire le vostre adesioni e arrivederci a Milano!

 

Totiano

Lazer_one

Cappellini (con adb)

Lefa

Red

 

C.ti,

non teneteci sulle spine, raccontateci come'e' andata appena avete un pochino di tempo!

Un saluto

C.

[Visitatore]

Comandanti.... allora??

vogliamo fare rapporto... o volete farci "soffrire"? :s10:

Guardate che la vendetta è un piatto che va servito freddo... :s41: :s03: :s03:

[Lefa]

Mission accomplished, report for debrief, direbbe DW!

Un pomeriggio soddisfacente, arrivo in loco alle 1600 in sede ANMI di Milano centro con una copia di VA stretta fra i denti, incontro subito gli amici della base presenti all’evento, Red, Totiano e Lazer_One con batteria familiare al completo.

Che piacere è stato incontrare di nuovo Gianni dopo tanto tempo (pericolosissimo con le sue armi.. :s11: ), era dal raduno di Venezia che non ci vedevamo; altrettanto piacevole l’incontro con Marco l’infaticabile e Antonio che hanno rappresentato (come al solito) egregiamente l’Associazione, ma un ringraziamento particolare lo devo ai nostri decani, il C.te Rossetto e il Sig. Ghezzi, che con grande generosità e spirito partecipano spesso ai nostri eventi, poter parlare con questi uomini del loro passato e del presente è un grande privilegio, memorie e testimonianze preziosissime che restano indelebilmente scolpite nei ricordi dei fortunati che le possono ascoltare.

Ultima ma non meno importante la sede ANMI, che è stata davvero molto gentile e accogliente.

Dopo le prime chiacchiere preliminari ci siamo accomodati per l’introduzione del nostro gruppo e del libro, supportati da slides a proiettore (manovrate dall’aiutante di bandiera Lazer_Ino) i relatori (Totiano prima e Lazer_One poi) hanno portato avanti la presentazione; alla fine è stato offerto un rinfresco bagnato come da tradizione da alcune bottiglie di Spalletti (e non solo)!

Nel mio piccolo ho cercato di fare un po’ di pubbliche relazioni coi presenti, ho anche conosciuto l'adb del Sig. Ghezzi e ho rimediato ben quattro autografi per la mia copia di VA! :s51:

Avevamo almeno due macchine fotografiche sul campo, per le immagini dovrete però attendere Totiano e Red, io operavo la macchina di Totiano e mi vergogno a dire che non sono riuscito a estrarre il flash per le foto distanti.. :s03: :s68:

 

Grazie ai promotori e agli amici incontrati per questo piacevole pomeriggio! :s20:

[Visitatore]

Grazie Matteo, :s20: :s20:

Grazie per aver "placato" la mia curiosità.. :s68:

Spero tanto di conoscere, prima o poi, Il Comandante Rossetto e il Sig Ghezzi... oltre a voi ovviamente :s01:

Buona Domenica

[Totiano*]

presente, anche se solo per pochi minuti. Ringrazio matteo per avere anticipato il bellissimo pomeriggio. prometto report foto (sono venute bene, nonostante la mancanza del flash) entro il pomeriggio.

 

Vi siete persi, questo si va detto subito, un Ghezzi e un Rossetto in forma smagliante! raramente li ho visti cosi disponibili (specie il Ghezzi) a parlare delle loro esperienze!

[cappellini*]

Grazie a tutti voi per la sempre affettuosissima accoglienza.

Inoltre è un piacere, piano piano, dare un volto a tutti gli Avatar.

Alla prossima e sempre con il vento in poppa :s20:

[cappellini*]

Adesso scrive l'AdB senza la supervisione del Ghezzi.

Il fatto che riesca a parlare un po' di più è perchè finalmente ha trovato interlocutori validi, ed anche perchè non è più la "prima volta" che racconta. (effettivamente ogni tanto si deve fermare per un "groppo in gola", ma molto meno di prima.

[chimera]

Grazie C.ti per averci fatto vivere questo bellissimo evento nonostante la lontananza fisica :s20: :s20: :s20:

E grazie per il vostro impegno e passione per preservare la memoria del passato!

Adesso apettiamo le foto.....

Buona meritata domenica di riposo!

 

@ il Dir Totiano: e' ancora possibile acquistare una copia di VA?

[Totiano*]

comunicazione di servizio per Chimera: certo che si, sentiamoci lunedi "per un caffè" (come dice Navy)

 

R 041110A MAR 12

FM TOTIANO

TO BETASOM

NON CLASSIFICATO

SIC ABC

PROT U-VOLVO 55448/12

 

MSGID/RAPPORTO MISSIONE MILANO

REF/BETASOM R240808A FEB 12

INIZIO RAPPORTO

 

partenza in una bellissima giornata di sole (penso al SLC Ducati in garage e a cosa potevamo fare dopo il mese di condimeteo avverse) e dirigo per casa di Lazer_one modo arrivare 12.00 alfa. traffico regolare, niente da segnalare.

eseguo rifornimenti (leggi gustosissimo pranzo e gradevole compagnia -Grazie Antonio, e ringrazia anche il resto della famiglia-) inizia trasferimento per agguato zona ANMI Milano in formazione con Lazer_one. At arrivo in zona operazioni riscontriamo presenza altre unità amiche (Cesare Manstretta e RED, presente con una pericolosissima arma segreta al seguito). In breve lasso di tempo affluiscono le altre unità (Lefa, Cappellini con il fido AdB) e mentre attendiamo l'arrivo del convoglio si forma un gruppo di addestramento

 

At 1555A rilevasi presenza in zona comandante Rossetto che catalizza completamente l'attenzione dei presenti con aneddoti di vita con valido supporto del 2°C° sil Ghezzi. Con azione concorde io e Lazer_one dirigiamo per richiedere i primi autografi alle leggendarie figure.

 

At 16.30A inizia attacco a convoglio di ascoltatori convenuti. l'amm Caricato, presidente locale ANMI, introduce la conferenza presentando Totiano, Lazer_one, il c.te Rossetto e il 2°C° Ghezzi che ci onorano di siedere allo stesso tavolo.

 

Assumo il comando delle operazioni introducendo la nostra Associazione ed i suoi target, il senso di fratellanza e di missione che ci permea nel nostro operato. proseguo con l'illustrazione del nostro forum e, successivamente, inizio la descrizione dle libro "Vedetta Atlantica" non senza evidenziare il lavoro di squadra che ne ha permesso la realizzazione. Avverto, costante, la presenza dei sensorl del Comandante Rossetto, pronto a correggere eventuali errori.

 

Scopo conseguire migliore posizione di attacco cambio zona di operazioni spostandomi a lato della proiezione, continuando l'ingaggio con il validissimo aiuto di Lazer_ino al controllo delle arm.. ehm del pc/videoproiettore. Inizia il racconto della storia di Bordeaux, leggo interesse, talvolta commozione negli occhi di Rossetto e Ghezzi, mentre rilevo un aumento di attenzione della platea ora che ci stiamo inoltrando nella Storia.

 

Scopo disorientare il nemico mantenendone costante la saturazione delle difese con reiterati attacchi effettuiamo station julliet con il comandante Lazer_one, che assume il comando iniziando a raccontare del suo arrivo a Bordeaux nel settembre scorso, della sua curiosita sulla base e dei successivi, continui, contatti con i membri del forum per individuari i luoghi della presenza italiana. non riusciamo a individuare con precisione la posizione del "campeggio" ma riscontramo finalmente certezza della posizione del monumento al Barbarigo. In questo ambito l'attacco combinato "Lazer_one a proiezione/Totiano al tavolo con libro" ha consentito di racogliere l'eccellente risultato. Evidenzio, in particolare, che quella era la banchina di ormeggio dei battelli al rientro di ogni missione, nell'attesa che le chiuse si aprissero: scelta che non appare casuale.

 

Al termine della presentazione doniamo copia del volume alla biblioteca della locale ANMI e invitiamo i presenti a festeggiare con noi l'avvenimento a base di Spalletti, ovviamente dopo avere spiegato ai convenuti l'importanza che ha questo nome dell'ambito della Base Atlantica reale come in quella virtuale. I presenti dirigono quindi per i rifornimenti messi a disposizione da Betasom (con il valido aiuto della locale ANMI)

 

Ovviamente l'attenzione rimane catallizzata sui due ospiti d'onore, che si sono rivelati meravigliosi nella loro disponibilità di raccontare aneddoti in risposta ad ogni tipo di sollecitazione. pensare a quanta energia hanno ancora in serbo nonostante l'età è qualcosa che ha dell'incredibile! ecco uno dei tanti capannelli che sequestreranno i nostri Ospiti, mentre Lefa, uno dei nostri fotografi ufficiali, si è fatto distrarre dal bavero del Ghezzi

 

 

Prima di chiudere e dare evidenza dei risultati conseguiti, riporto un pezzo che deve avere attratto l'attenzione del nostro buon Matteo (se ti serve in alta definizione fammi sapere). credo non servano commenti all'altissimo valore storico di questo cimelio

 

Alle 1800A, con brindisi finale, viene dichiarata terminata la missione con successo ed il brindisi della foto ne suggella il risultato!

 

RISULTATI CONSEGUITI

- ulteriormente verificata validità dati riportati su Vedetta Atlantica e posizione monumento Barbarigo

- conseguito massimo interesse per libro e richiesta di reiterare attacco in zona

- acquisiti autografi di Rossetto e Ghezzi sulle copie con copetina rigida di Vedetta Atlantica

- confermo presenza elevatissimi valori di amicizia tra i membri della base, tesi al conseguimento dei piu elevati valori del forum e della associazione

- possibile acquisizione c.te Rossetto quale membro della nostra Base

 

LESSON LEARNED

-dobbiamo portarci dietro una videocamera per non perdere le testimonianze!

-studiare idonea contromisura per la nuova arma messa in campo dal c.te Red :s03:

FINE RAPPORTO

 

Comandanti, è stato un vero piacere lavorare con voi e, all'onore della vostra collaborazione, si aggiunge quelllo dell'amicizia che il c.te Rossetto e il sig. Ghezzi co donano ad ogni incontro.

un grazie in piu, e particolare, a Lazer e all'adb Cappellini per il loro supporto, durante l'interminabile viaggio di rientro, con amabili telefonate

Modificato 4 Marzo, 2012 da Totiano

[Visitatore]

Grazie Dir... per l'accurato rapporto... :s20: :s20:

[Red*]

Cari Com.ti,

il pomeriggio di ieri trascorso alla Sez.A.N.M.I. di Milano

per la presentazione del volume "Vedetta Atlantica" fatta

dal nostro sempre instancabile Totiano con la collaborazione

del laborioso Lazer_one (supportato a sua volta dal macchinista

alla fotografia Lazer_ino) e con la partecipazione del Com.te

Sig.Rossetto,già comandante del Smg Finzi e del 2°C° sil.Sig.Ghezzi

che fu imbarcato sul Smg.Cappellini,è stato un altro indimenticabile

momento da annoverare negli annali della nostra Associazione !!!

Non credo ,se non si è presenti,si possa comprendere l'atmosfera

che si viene a creare con la presenza di queste due ultime Persone.

Sembra che l'aria s'impregni di quei momenti di Storia scritta appunto

col la S maiuscola.

Durante la presentazione del volume partecipano con qualche loro intervento,

ed ecco che la Storia è presente,parla,è quì con Noi !!!

Sembra quasi un affannarsi a chiedere precisazioni dei luoghi e dei momenti

trascorsi Loro a Betasom.

La Loro voce,nelle risposte, è ferma e carica d'orgoglio ancora oggi, sicuri

d'aver fatto il Loro dovere nei confronti della Patria !!!

Senza retorica : fortunato chi ha la possibilità di poterli conoscere,conversare

con Loro,avere nel proprio volume di VA i Loro autografi.

E' un momento di Storia vera,viva,che ci regalano da portare dentro di noi,

a nostra volta orgogliosamente !!!

Grazie Sig.ri,colonne della nostra Storia a Betasom,colonne armate di coraggio,

colonne della nostra Marina Militare,colonne d'esempio ai nostri Sommergibilisti

dei nostri giorni !!!!

Prego il Signore nostro perchè Vi dia lunga vita !!!!!

 

Che dire poi della presentazione di VA fatta da Totiano ?

Bellissima;preciso nel suo riassumere la storia della Base di Betasom !

Sapete ? Anch'Egli riesce ad incantare,a farsi seguire esponendo gli

avvenimenti della Base in modo chiaro e calmo.

Quanta passione ci mette !!!

E poi,quale soddisfazione per me vedere Lazer_one che ci faceva

comprendere,in modo chiaro, le foto fatte da Egli stesso a Betasom,

fatte scorrere sullo schermo dal suo Aiutante di Battaglia Sig.Lazer_ino !!!

 

E poi Ragazzi,che atmosfera d'amicizia specie dopo taralli e tarallucci

ed un ottimo bicchiere di Spalletti che nei nostri incontri non manca mai ! (Guai!!! :s02: )

 

Anche questa è stata una meravigliosa giornata da ricordare !!!

 

RED

 

Le foto :

 

1- Il Dir.Totiano ed il Com.te Lazer_one hanno appena finito

di preparare striscione Betasom e schermo.

 

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2- l'arrivo del Sig.Ghezzi (Com.te Cappellini)

 

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3- Idem

 

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4- L'arrivo del Com.te Sig.Rossetto

 

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5- Il Com. Sig.Rossetto si appresta a rilasciarmi il suo autografo

 

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6- Idem

 

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7- Il Com.te Sig.Rossetto in conversazione

 

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8- Omaggio alla Famiglia del nostro Com.te Lazer_one

 

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9- Il Com.te Lazer_one in conversazione

 

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10- Il Sig. Ghezzi insieme al Com.te Lefa

 

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12- Insieme al Sig.Ghezzi

 

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13- Il Dir.Totiano inizia la presentazione di VA

 

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14-Continua la presentazione di VA

 

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15- Idem

 

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16- Il Com.te Lazer_one illustra le sue foto fatte a Betasom

 

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20- Il piccolo Aiutante di Battaglia Lazer_ino manda avanti tutto il macchinario

della fotografia :senza di lui nulla sarebbe stato possibile. Grazie :s20:

 

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21- Il Presidente dell'A.N.M.I. di Milano riceve l'omaggio di una copia di VA

 

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22- Omaggio ad un componente della Sez.A.N.M.I che ci mostra una foto del padre

 

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23- Un prezioso cimelio :la cassa rapida del "maiale" dell'Eroe M.O. T.V. Licio Visentini

e della M.O. S.C. Giovanni Magro

 

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24- La targa :

 

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25- Si brinda con Spalletti

 

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26-Ultime conversazioni e saluti

 

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E con quest'ultima foto io saluto Voi tutti

 

Grazie

 

RED

Modificato 4 Marzo, 2012 da Red

[Lefa]

Chiedo scusa a Lazer per la pietosa riuscita della foto relativa alla sua parte di presentazione, sapevo che quando hanno spento le luci senza flash non sarei riuscito a prendere il fuoco.

Quoto per quanto riguarda la videocamera, un modo per preservare la memoria e per dare la possibilità a tutti di godere delle testimonianze, anche se dal vivo è tutta un’altra cosa!

 

Sul distintivo d’onore per lunga navigazione in guerra (smg) del Sig. Ghezzi avrei una domanda: è la versione in Argento per 30 mesi a bordo o 3000 ore in mare?

 

Il cimelio di Visintini non me lo aspettavo proprio! Sto per scrivere due righe in tecnica a proposito.

 

Dobbiamo inoltre aprire la caccia al campeggio, sono sicuro che qualcosa si può fare!

[Visitatore]

Qualcuno potrebbe gentilmente riferire quali "armi" sfoggia l'amico Red??? :s12:

se sono armi "sperimentali" "Trop segret (non ho sbagliato a scrivere!) mandatemi un MP Magari cifrato :s03: :s03:

[Red*]

Caro Com.te Navy 60,

si tratta di una antica arma,ormai oggi sottile

lunga e raffinata con la quale potrei divertirmi

a fare il "solletico" a qualcuno sia a mia discrezione

che a richiesta !!! :s56:

 

Un caro saluto

 

RED

 

P.S.: Anche a richiesta non costa nulla!!! :s03:

Spesso è curativa !

Per eventuali trattamenti si può prenotarsi per riceverli

nei prossimi incontri !!!

A proposito :mi raccomando per tempo e per eventuali

rinuncie si prega d'avvertire tre giorni prima !!!! :s03:

 

Grazie

Modificato 4 Marzo, 2012 da Red

[Totiano*]

sei mitico Gianni!

a chiarire i pochi dubbi, vorrei specificare che il sig. Ghezzi è il nostro "Cappellini", nome del suo battello in Atlantico.

 

Buon Navy, dovresti vedere con quale Maestria il nostro Red maneggi ail suo bastone da passeggio! con una nonchalance invidiabile è in grado di azzopparti o levarti un'occhio senza il minimo sforzo, un'arma assolutamente pericolosa! :s68: :s03:

[Red*]

Ed infatti caro Dir.avevo qualche dubbio e mi chiedevo ancora

chi fosse esattamente il Sig.Ghezzi !!!

Che figura !!!

Spero che il Com.te Cappellini mi scuserà !

 

RED

 

P.S.: ho corretto !

Modificato 4 Marzo, 2012 da Red

[lazer_one*]

Mi collego solo ora ma avevo diverse attività lasciate in sospeso per dare la precedenza alla presentazione di VA ed ad una presentazione sull'Antartide tenuta venerdì sera.

 

La giornata è stata bellissima: grazie ai locali dell'ANMI Milano si è potuto chiacchierare in grandissima serenità e grazie alla loro grandissima disponibilità, sentire i racconti del Sig. Ghezzi e del C.te Rossetto.

Peraltro la loro attenzione durante la presentazione è stata massima e più volte hanno fatto le loro osservazioni o correzioni.

 

Come risultato "concreto" della giornata ho ora la mia copia di VA in brossura firmata da Rossetto, Ghezzi e Mascellani ma il vero tesoro resta dentro in tutta una serie di parole ed emozioni.

 

Per correttezza occorre rilevare anche una piccola lamentela da parte del Ghezzi: io ho già fatto il giro che lui vuole fare e sottolineo vuole. Anzi ha indicato altri luoghi da cercare come un bistrò in centro a Bordeaux da lui frequentato nel '42. Occorrerà organizzarsi... :s02:

[cappellini*]

Forse ho fatto un pasticcio, cioè stavo scrivendo e... mi è sparito tutto: come potete notare questo AdB è molto scarso con i camputer e forse il messaggio è doppio.. :s14:

Comunque ricomincio con la risposta al caro Lefa:

il distintivo del ghezzi significa 7/8 missioni in Atlantico di circa 70/90 giorni cad., inclusa quella del Kabalo e del Laconia. A voi il conteggio delle ore di naviagazione. Ci sono poi le medaglie con le citazioni, già in possesso di Marco che è il naturale erede marino... di papà. Presto gli invierò la famosa valigia con cui tanti viveri arrivavano alla nostra famiglia ad ogni rientro.

Poi, pregherei vivamente di portare un registratore perchè, sempre il ghezzi, parla molto volentieri specialmente con Totiano e Lazer

One, mentre io sono molto pigra a trascrivere.

Grazie ancora tutti voi per l'affetto e l'entusiamo :s02:

[Lefa]

Allora credo sia di 1° grado, grazie per la risposta! :s01:

[Visitatore]

sei mitico Gianni!

a chiarire i pochi dubbi, vorrei specificare che il sig. Ghezzi è il nostro "Cappellini", nome del suo battello in Atlantico.

 

Buon Navy, dovresti vedere con quale Maestria il nostro Red maneggi ail suo bastone da passeggio! con una nonchalance invidiabile è in grado di azzopparti o levarti un'occhio senza il minimo sforzo, un'arma assolutamente pericolosa! :s68: :s03:

 

Totiano, grazie per il preziosissimo avvertimento... se e quando avrò la fortuna e l'onore di conoscere personalmente il C.te Red mi munirò di parastinchi... :s03: :s03:.

Che il C.te Cappellini fosse il Sig Ghezzi lo avevo scoperto qualche tempo fa, mi sembra di ricordare che sia stato, nel topic riguardante il mago Bakù...

Però al Sig Ghezzi una domanda volevo fargliela... perché non si fa chiamare Capo Ghezzi... credo che quei galloni, dopo quello che ha passato, li abbia tatuati nell'animo.... non crede? :s20: :s20:

[Totiano*]

credo che quei galloni, dopo quello che ha passato, li abbia tatuati nell'animo.... non crede? :s20: :s20:

 

mi sembra (chiedo conferma all'AdB) che si sia congedato col grado di 2°C° e sono convinto che chiamarlo Capo Ghezzi non potrà che fargli piacere...

[lazer_one*]

Adesso scrive l'AdB senza la supervisione del Ghezzi.

Il fatto che riesca a parlare un po' di più è perchè finalmente ha trovato interlocutori validi, ed anche perchè non è più la "prima volta" che racconta. (effettivamente ogni tanto si deve fermare per un "groppo in gola", ma molto meno di prima.

 

... ma anche l'AdB ha da raccontarci qualcosa... :s02:

[BERILLO*]

Grazie a Tutti,..per gli Ottimi Rapporti di " Missione "..

 

BERILLO :s67: :s20: :s20:

[Corto Maltese]

E' sempre un piacere vedere il C.te Rossetto e "Capo" Ghezzi in zona operazioni :s20: :s20: . Come giustamente ha osservato Totiano urge documentare simili avvenimenti dall'indiscusso valore storico (oltre che umano).