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Cct Nazario Sauro 1941, Scala 1:350


marcellodandrea

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cari amici

 

volendo costruire un modello in carta di questa nave (o un altro CCT della classe Sauro), sapete per caso se è possibile reperire un modellino in carta della stessa? Grazie e ciao

Marcello d'Andrea

Modificato da corazzata_littorio
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da base artica, marco

 

mai pensato di fartelo tutto da te???? :s10:

 

provaci all inizio in bianco e nero poi passo passo... :s02:

 

prendi un disegno dall alto a uno di lato, fotocopia x portarlo in scala, e comincia piano piano , inizio solo di massima, poi..... :s41:

dimentica i lpc, prova ad usare solo mani a forbici + colla e matita...

 

saluti marco

Modificato da bussolino
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I disegni dei Ct della classe Sauro, li vendono i Soliti Bolognesi,

ovvero Associazione Navimodellisti Bolognesi.

Mi sembra che siano in scala 1/100.

 

Personalmente non ho niente al riguardo.

 

Un saluto

 

 

Fassio

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Sì ho pensato di farlo da me, ma in questo caso non in carta perché non saprei da che parte farmi. Semmai in plastica, visto che almeno lì ho una certa esperienza e non sarebbe la prima volta. So che i piani li ha anche il Gruppo di Cultura Navale creato, mi dicono, da alcuni ex dei Bolognesi compreso il loro ex presidente. Mi dicono che sono anche più economici.

 

In realtà andrebbero anche più che bene, conditi da un po' di documentazione fotografica, i disegni del post precedente, ma mi ci vorrebbero i profili delle ordinate... :s01:

 

ehm, per caso avete i profili delle ordinate ??? :s43:

 

ciao grazie comunque

Marcello d'Andrea

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cari amici

 

avrei trovato i piani del Sauro, ma ho qualche dubbio in merito all'armamento.

 

Potete aiutarmi a trovare qualche informazione, disegno o fotografia del''armamento (cannoni da 120/45 binati, mitragliere da 40/39 e infine lanciasiluri da 533 mm) ?

 

ciao grazie

Marcello d'Andrea

 

PS scusate la mia scarsa familiarità, ma mi sembra che i cct della classe Turbine fossero molto simili ai Sauro. O mi sbaglio?

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Ciao Marcell,

I Turbine erano un'evoluzione dei classe Sauro.

Appena posso, perchè in questo momento ho rubato la tastiera a mio figlio,

ti mando i dati della classe Sauro così ci troverai quello che ti serve,

penso di mandarteli non prima di lunedìTi lascio

Lui stà brontolando.

 

Un saluto

 

Fassio

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ok, grazie... :s01:

 

comunque, nel frattempo ho provato una ricerca su internet e ho trovato disegno e foto delle mitragliere vickers da 40/39.

 

Di conseguenza rimangono "solo" i cannoni e i lanciasiluri... sob.

Modificato da marcel
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In che scala vuoi lavorare? I cannoni di questa classe erano molto semplici di apparenza, non penso che ci sia bisogno di molta documentazione per riprodurli. Fino alla scala 1/200 compresa ce la si può cavare mettendo due cilindri recuperatori sopra ogni canna. L'otturatore era a vitone e non c'era il voluminoso blocco di culatta dei modelli successivi. Gli aloni dell'affusto erano a forma di triangolo isoscele e ad ogni modo restano quasi invisibili dato che la scudatura li copriva. L'unica cosa un poco complicata è proprio la scudatura.

 

Su Trentoincina ci sono alcune foto

 

008202.jpg

 

cali01.jpg

 

Per la precisione, l'impianto era il 120/45 Vickers Terni mod 1924. Ce n'è un disegno su "Le armi delle navi italiane della seconda guerra mondiale", ci sono i piani veri in vendita presso ANB (decisamente ridondanti almeno fino alla scala 1/50) e una bella foto in un vecchio numero di Storia Militare che trattava dell'evoluzione dei CT italiani fra le due guerre.

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Un mio amico mi ha chiesto come mai, ultimamente, faccio domande su diversi tipi di nave apparentemente saltando di palo in frasca. Spiego che è il mio modo di procedere, nel senso che vado avanti a cercare documentazione per le navi che eventualmente mi interessano, poi ogni tanto ne faccio una, quando penso di avere abbastanza foto o disegni per procedere. Così è stato per le ultime quattro: Slater, Aviere, Artigliere e Ape.

 

Attualmente sto "mettendo da parte" un po' di documentazione per la Roma in plastica, ma anche per il Geniere (classe Fletcher), la Gabbiano (qui la documentazione è abbondante ovviamente) e appunto il Sauro, tutti in plastica penso e tutti in scala 1:350, più che altro perchè ho una maggiore disponibilità di fotoincisioni per battagliole, radar etc. In realtà poi non so quali effettivamente farò, dipende appunto da cosa trovo.

Sto cercando anche qualcosa sulla RMS Queen Elizabeth in scala 1:600 in plastica (ho fatto il Lusitania tre anni fa e mi è piaciuto un sacco).

In carta molto probabilmente farò il Prestinari in 1:200 (come la Ape), per questo ho i disegni e un po' di foto, penso che lo imposterò presto.

 

Tornando al Sauro, la scala sarà quasi sicuramente la 1:350 per le ragioni dette sopra. Significa che il modellino sarà un caccia waterline lungo circa 26 cm. Ok non c'è bisogno di avere dettagli esasperati, ma nemmeno sommari.

 

Riguardo i cannoni ad es., davanti c'è la scudatura ma dietro sono aperti ... e come sono fatti perciò? Questo mi piacerebbe appurarlo ovviamente.

 

Beh, spero di non essere troppo importuno e voi siete fin troppo pazienti. Grazie quindi per la disponibilità e l'aiuto.

Ciao a tutti :s01:

Marcello

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Dietro? Beh, dietro non c'è niente :s03:

 

Questo è un 120/45 singolo del Racchia; è un altro modello rispetto al VT 1924 ma otturatore, freni e recuperatori erano praticamente gli stessi. Nel complesso binato ogni otturatore si apriva dalla propria parte, dunque l'otturatore di destra era incernierato a destra e quello di sinistra a sinistra.

 

scansione0053u.jpg

 

L'affusto di un 120/50 OTO 1937; tutti gli affusti erano uguali nella struttura di insieme, una base quadrata che poggia sulla virola e due aloni a triangolo isoscele

 

1205037al05v.jpg

 

Complesso Ansaldo 1926, giusto per capire bene la forma degli aloni. Il VT 1924 aveva i motori elettrici dentro le scudature, uno per parte, davanti alle postazioni dei puntatori, se ne vede uno nella seconda foto del mio post precedente.

 

1205026al03v.jpg

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Grazie, belle foto a parte tutto e penso siano sufficienti, considerando che avrò anche i disegni.

 

Fermo restando che sarebbe utile avere un'idea dei complessi lanciasiluri trinati, ho anche qualche altra domanda di altro genere... :s01:

 

1) riguardo la piattaforma del proiettore, davanti l'albero. Ho 2 foto del Battisti, in una si vede la piattaforma attaccata all'albero senza alcuna struttura sotto; nell'altra foto del Battisti e in quelle degli altri Cct pariclasse, sotto la piattaforma c'è una specie di struttura all'apparenza cilindrica e rivestita di tela. Di che si tratta?

 

2) riguardo la direzione di tiro (credo). Nella medesima foto del Battisti di cui sopra (senza struttura sotto la piattaforma del proiettore), sulla plancia scoperta c'è un telemetro per la direzione del tiro su una piccola piattaforma rialzata, nella medesima posizione indicata dai disegni postati qui da Bussolino. La stessa situazione su una minuscola foto del Nullo.

 

Nell'altra foto del Battisti e in tutte le altre invece questo non c'è più e compare invece, sulla parte anteriore, un cilindro basso che potrebbe essere anche quello un telemetro per la direzione del tiro tipo quelli che si vedono su navi più grandi. In concomitanza con la comparsa di questo cilindro, anche il telemetro dietro il secondo fumaiolo "scompare" al di sotto di una specie di cupola semisferica. Leggo che questi cct furono sottoposti a "adattamenti" per operare in AOI. L'unica bella foto che ho del Sauro (foto su Navi e Armatori, di Aldo Fraccaroli) è datata 1934 e mostra già il cilindro e la cupola, così come la struttura rivestita sotto la piattaforma del proiettore. Ho trovato anche una foto che mostra il cct Pantera ancorato all'andana a Massaua insieme a Battisti, Nullo e Manin nel 1940, gli ultimi tre hanno sia la cupola dietro il fumaiolo che la struttura sotto il proiettore (sono ripresi di poppa e non è visibile il cilindro ma probabilmente c'è). Un'ultima foto del secondo fumaiolo del Nullo che ho appena trovato mostra ugualmente la cupola. Devo dedurre che i disegni si riferiscono alla configurazione iniziale?

 

Tra l'altro ho guardato qui nel forum la discussione sui cct classe Leone (come il Pantera di cui sopra) e direi che anche questi avevano questo cilindro per la direzione del tiro sulla plancia alta (nel 1938-39 almeno).

 

3) la banda scura alla linea di galleggiamento. Di che colore era? Pensavo nera, ma su una ricostruzione digitale del Sauro (sempre trovata in rete) la vedo rossa... O forse non c'era alcuna banda e si passava subito al colore dell'opera viva?

 

ciao grazie

Marcello

Modificato da marcel
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I lanciasiluri non hanno, oltre ai tubi, gran che. Un predellino su ogni lato per i puntatori, un volantino, le ottiche di puntamento, le camere di scoppio per le cariche di lancio, una per ogni tubo.

 

tarigo2to4.jpg

 

1) Detto così, non saprei dirti. Se riesci a postare le foto proviamo a capirci qualcosa.

 

2) Il cilindro dovrebbe essere la torretta della direzione tiro con due telemetri, modello standard per i CT. Il telemetro secondario scompare sotto una cupola che in effetti altro non è che una calotta di tela per proteggerlo.

 

3) La banda della linea di galleggiamento, sulle navi italiane, c'era ed è sempre stata nera.

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grazie per l'ottima foto dei lanciasiluri !

 

:s20:

 

a proposito, i cannoni sono l'impianto binato che era anche sui Sauro? gli assomiglia...

 

 

1) ritrovo gli indirizzi internet e te li segnalo così faccio prima.

2) d'accordo senz'altro quelli. Ma allora, dicevo, i disegni sono della configurazione iniziale? Si sa in che anno sono stati aggiornati alla nuova configurazione?

3) si pensavo ma ero in dubbio. grazie

 

a presto, appena ho gli indiriziz delle foto

Marcello

Modificato da marcel
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a proposito, i cannoni sono l'impianto binato che era anche sui Sauro? gli assomiglia...

 

Negativo, quello è un Ansaldo 1926, 50 calibri invece di 45 e otturatore a cuneo orizzontale anziché a vitone.

 

Per i disegni, di solito quelli che si trovano si riferiscono alla nave com'era da progetto originario. Se vengono apportate modifiche non viene ridisegnato l'intero insieme dei piani ma solo la parte interessata dalle modifiche, dunque i piani, per motivi di completezza, riproducono spesso il progetto originario. Per i trittici è un'altra storia.

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cari amici

 

avrei trovato i piani del Sauro, ma ho qualche dubbio in merito all'armamento.

 

Potete aiutarmi a trovare qualche informazione, disegno o fotografia del''armamento (cannoni da 120/45 binati, mitragliere da 40/39 e infine lanciasiluri da 533 mm) ?

 

ciao grazie

Marcello d'Andrea

 

PS scusate la mia scarsa familiarità, ma mi sembra che i cct della classe Turbine fossero molto simili ai Sauro. O mi sbaglio?

Può andare una foto?

 

foto12ctsauro.jpg

 

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Modificato da Visitatore
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grazie per la specifica sui cannoni. E anche riguardo i disegni, allora probabilmente i disegni sono la configurazione originaria, mentre le modifiche ai telemetri sono posteriori. A me interesserebbe riprodurre il Sauro come era (più o meno) nel 1941, quindi la differenza conta.

 

Riguardo il proiettore, vedi queste due foto del Battisti:

http://navyworld.narod.ru/Cacciatorpedinie...Cesare_Battisti

 

la prima è senza struttura sotto la piattaforma del proiettore, la seconda invece ce l'ha. Noto che dove non c'è la struttura sotto il proiettore i telemetri sono del primo tipo (diciamo così), mentre dove c'è sono del tipo più recente.

 

Ho anche due foto del Nullo con la stessa caratteristica. La prima è questa: http://www.icsm.it/regiamarina/difcost.htm

e stando ai telemetri dovrebbe essere più vecchia.

La seconda è questa: http://it.wikipedia.org/wiki/File:RCT_Nullo_USMM.jpg

e dovrebbe essere più recente.

 

Sempre riguardo il Nullo ho anche questa dove si vede bene il nuovo telemetro ma anche la struttura sotto il proiettore:

http://www.icsm.it/regiamarina/altrezone.htm

 

Per finire, la foto del Sauro su Navi e Armatori : http://www.naviearmatori.net/albums/userpi...934_____nea.jpg

è datata 1934 e ha sia la struttura sotto il proiettore che i nuovi telemetri, quindi le modifiche dovrebbe risalire almeno agli inizi degli anni '30.

 

Applicando il tutto alla foto del Sauro nel messaggio precedente (bella e chiara, grazie, io ce l'avevo ma più piccola e sciupata) , questa dovrebbe essere posteriore al 1934 del secondo periodo di servizio e quindi dovrebbe rispecchiare il Sauro più o meno come era quando è affondato.

 

Colgo un dettaglio interessante (per me che ho poca familiarità con queste navi). L'occhio di cubia e l'ancora erano dipinti di nero? Vedo che anche nei Turbine erano scuri in foto...

 

... Diciamo che il modellino comincia a prendere forma... :s01:

 

ciao

Marcello

Modificato da marcel
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E' solo una differenza terminologica: una coffa serve ad alloggiare le vedette. Il proiettore se ne sta appollaiato su una piattaforma.

Penso che il rivestimento della coffa fosse in metallo, da quel che ho visto la tela veniva usata malvolentieri per superfici così ampie e così esposte.

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Ciao Marcel,

Quella cosa che è posta sopra il proiettore. è una coffa per l'avvistamento ed è in metallo.

Come puoi ben vedere dal profilo a colori che hai a tua disposizione.

 

Cioa carissimo

 

 

Fassio

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Sì quella sopra il proiettore è una coffa, come dicevo anche le Gabbiano ce l'hanno uguale. Il mio problema era invece quella sotto il proiettore, che compare dopo l'aggiornamento del 1933 (credo). Per Secondo Marchetti è un'altra coffa rivestita in metallo.

 

Date le dimensioni, immagino che sia stata su un traliccio e non attaccata all'albero come l'altra coffa più in alto. Forse il traliccio a quel punto serviva sia alla nuova coffa che a reggere la piattaforma del proiettore al di sopra?

 

Ma perché mettere due coffe ? Mah, forse a quetso non c'è risposta...

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Date le dimensioni, immagino che sia stata su un traliccio e non attaccata all'albero come l'altra coffa più in alto. Forse il traliccio a quel punto serviva sia alla nuova coffa che a reggere la piattaforma del proiettore al di sopra?

 

Ma perché mettere due coffe ? Mah, forse a quetso non c'è risposta...

 

La piattaforma del proiettore di certo si sosteneva da sé, coi supporti preesistenti. E' anche praticamente certo che la coffa fosse sostenuta da una struttura svincolata dall'albero, questa era la prassi sulle altre classi del resto. Direi che è stata aggiunta per dare alle vedette un posto d'osservazione migliore del cielo della plancia e più protetto dalle intemperie.

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nel frattempo ho scovato questo libro, però non ho la più pallida idea di quanto possa essere attendibile:

 

http://www.amazon.it/Sauro-Class-Destroyer...n/dp/6134788481

 

 

Ho trovato anche queste immagini digitali di tutte le classi di cacciatorpediniere italiani. Anche queste a dir la verità non so quanto possano essere attendibili, comunque sono interessanti:

 

http://italiandestroyers.com.ar/sauro.html

 

 

 

Chi ha fatto questo disegno ha messo un traliccio sotto la nuova coffa:

http://www.cherini.eu/mmi/05%20Cacciatorpe...Sauro'.html

 

Dalle foto che ho (Battisti, Nullo) però, a guardar bene non è tanto chiaro. Tra l'altro anche il tizio che ha fatto le immagini digitali non ha messo nulla sotto la nuova coffa, come se fosse sostenuta dall'albero (ma forse non è il caso di considerarle troppo attendibili).

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Mi sono arrivati i piani del Sauro in scala 1:50. Rappresentano il Sauro prima delle modifiche del 1933, sono come previsto i disegni della nave nella configurazione originale.

Ora sono qui a pensare perplesso se farlo in carta in scala 1:200 o in plastica in 1:350. In ogni caso, penso che dovrò lavorare con ordinate e chiglia (alla linea di galleggiamento) più o meno come per altri modelli in carta, perchè utilizzare un sistema a strati sovrapposti mi sembra assai complicato, il disegno in pianta è intricato di linee sottili e riducendo tutto in scala non si distingue più niente. D'altra parte, anche lavorando con le ordinate dovrò probabilmente ricavarle in scala originale per la stessa ragione di cui sopra (ma se non altro sono più maneggevoli) e poi ridurle alla scala giusta fotocopiandole.

 

Mentre riflettevo sul da farsi, stavo pensando ad un altro aspetto di questi cct. Sul ponte ai due lati della tuga, da dietro il secondo fumaiolo fino a poppa, corrono due rotaie che seguono la linea curva del ponte per poi deviare verso l'esterno: immagino siano scaricabombe di profondità, anche se queste erano portate verticalmente vedo dai disegni.

 

Nell'elenco delle armi però non le vedo citate. La cosa importante per me sarebbe capire se c'erano ancora dopo le modifiche del 1933 (quelle dei nuovi telemetri etc.) e soprattutto dopo l'aggiornamento per l' AOI. Come dicevo infatti, mi piacerebbe fare il Sauro come era (più o meno) prima dell'affondamento. Sulle due foto che ho sicuramente posteriori al 1933 non vedo nulla.

Modificato da marcel
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Mentre riflettevo sul da farsi, stavo pensando ad un altro aspetto di questi cct. Sul ponte ai due lati della tuga, da dietro il secondo fumaiolo fino a poppa, corrono due rotaie che seguono la linea curva del ponte per poi deviare verso l'esterno: immagino siano scaricabombe di profondità, anche se queste erano portate verticalmente vedo dai disegni.

 

Nell'elenco delle armi però non le vedo citate. La cosa importante per me sarebbe capire se c'erano ancora dopo le modifiche del 1933 (quelle dei nuovi telemetri etc.) e soprattutto dopo l'aggiornamento per l' AOI. Come dicevo infatti, mi piacerebbe fare il Sauro come era (più o meno) prima dell'affondamento. Sulle due foto che ho sicuramente posteriori al 1933 non vedo nulla.

 

Sono rotaie per le mine; le btg dovevano stare su un piccolo scivolo a poppa estrema. Non credo fossero fisse, penso potessero essere installate o sbarcate a seconda del bisogno in poco tempo. Nel dubbio non le mettere.

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Mine? Capisco e la forma che vedo disegnata in effetti sembra più compatibile. A volerle mettere sarebbe un problemino, per fare le rotaie più che altro. Siccome rotaie e traverse sembrano scalette orizzontali, un sistema potrebbe essere quello di utilizzare delle scalette di dimensione adeguata (intendo in scala 1:350), anche se la piegatura darebbe comunque di che pensare (forse sezionandole in più spezzoni). Tenterò l'impresa disperata di capire se nel 1941 le avevano montate oppure no :s01:

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  • 3 weeks later...

Ho cominciato il modellino del Nazario Sauro in scala 1:350 in plastica.

 

L'idea è quella di riprodurlo nella configurazione del 1941 (cioè post 1935 e aggiornamenti per l'AOI) , per quanto possiibile (o almeno in quella post 1933).

 

Non credo sia necessario aprire un nuovo topic, ma non so se io posso cambiare il titolo (il "papermodel" non c'entra più niente). Se io non posso cambiare il titolo, chiederei cortesemente ai moderatori del sito di farlo. Grazie.

 

 

Per prima cosa ho costruito lo scheletro dello scafo facendo riferimento ai piani del'Ass NavModellisti Bolognesi, utilizzando plasticard da 2 mm (quello dei fondi di torte).

 

sauro003.jpg

 

Lo scheletro montato con tutte le ordinate:

 

sauro006.jpg

 

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I ponti in plasticard da 0,5 mm:

 

sauro008.jpg

 

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e infine il rivestimento dello scafo, sempre in plasticard da 0,5 mm. C'era qualche piccolo difetto che ho dovuto stuccare e lisciare.

 

sauro011.jpg

 

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Ora dovrò riportare gli oblò e gli occhi di cubia.

ciao :-)

Marcello d'Andrea

 

PS evviva, le foto sono ok al primo tentativo !!! (o almeno io le vedo così, spero anche voi...)

Modificato da marcel
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Ciao Marcel,

Il buon giorno si vede dal mattino,

se continui di questo passo ne farai certamente un capolavoro. :s20: :s20: :s20:

Ottima l'idea di fare il modello in plastica.

 

Un salutone

 

Fassio

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in questo periodo ho ricevuto diverse foto da alcuni amici modellisti e io sono sempre di corsa... abbi pazienza, di quali foto si tratta? il fatto è che a tutte quelle che ho ricevuto, sono certo di avere anche risposto. grazie e scusa

Marcello

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Ho fatto gli oblò con un trapanino a mano (punta da 0,6 mm) seguendo il disegno in scala riportato sulla fiancata e gli occhi di cubia (rivestiti con un anellino in filo di rame). Un paio di oblò erano storti, ho dovuto chiudere con l'attak e rifare. Ho dato anche un paio di mani di primer e lisciato ancora (carta 600 e 1000), per questo si vedono sfumature bianche e grigie.

 

sauro017.jpg

 

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sauro018.jpg

 

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sauro019.jpg

 

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nell'ultima immagine si nota una leggerissima asimmetria a sinistra, ma la sezione è larga circa 20 mm... :s06:

 

Se avete suggerimenti o critiche...

 

ciao grazie :s01:

Marcello

Modificato da marcel
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Complimenti immeritati in questo caso. Purtroppo, e non capisco perchè (gli oblò sono al posto giusto) , dal disegno che ho riportato sulla fiancata l'occhio di cubia è venuto in posizione sbagliata. Ho dovuto togliere gli anellini di rame, chiudere con il milliput e rifare. Gli occhi di cubia giusti sono più in basso e più indietro, dalle foto si vede benissimo.

 

sauro020.jpg

 

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Comunque poco male a parte la seccatura, tra un paio di giorni spero di avere finito (foto alla mano stavolta).

Modificato da marcel
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Veramente bello...

 

Quasi, quasi... Ma no, son troppo attaccato ai papermodel navali.

 

Piuttosto, il plasticard dal fondo delle torte non e' troppo gommoso?

 

Sei riuscito ad incollarlo senza difficolta'?

 

Io ricordo che nemmeno l'Attack faceva presa.

 

(cari vecchi coperchi del Dixan! perche' non li fate piu' cosi'?)

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No, i fondi di torta sono rigidi e attaccano benissimo con la colla per la plastica. Semmai, sono i fogli della Evergreen ad essere di plastica di scarsa qualità, basta una goccia in più e si smollano per l'eternità, in alcuni punti ho dovuto stuccare e riprendere diverse volte per lisciare bene la fiancata, perchè si vedevano tanti piccoli solchi in corrispondenza delle ordinate sotto, dove erano state incollate.

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Ecco gli occhi di cubia al posto giusto (decimo più, decimo meno...) :s01:

 

 

sauro022.jpg

 

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Ora posso finalmente passare al ponte.

Nei piani del Sauro semplicemente NON è disegnato il frangionde davanti al cannone a prua. Purtroppo ho una sola immagine del Sauro pre-1933 ed è presa di poppa. Il filmato dell'Istituto Luce dei 4 Sauro in bacino a La Spezia nel 1931 purtroppo non mostra il Sauro di prua ma solo di poppa (invece si vedono gli altri, con il frangionde). Ho foto degli altri 3 cct tutte pre-1933 ed il frangionde (alto e semicircolare) si vede benissimo in tutte. Lo stesso c'è anche dopo le modifiche del 1933 (anche sul Sauro). In pratica, si tratta di disegnarlo ricavandolo dalle foto (e da un disegno del Nullo in scala grande che un altro modellista mi ha gentilmente mandato). Non ho ancora confrontato il Turbine che ad occhio dovrebbe avere lo stesso frangionde.

Modificato da marcel
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ho messo i paraonde e i salpaancore.

 

sauro024.jpg

 

sauro023.jpg

 

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Sui piani costruttivi il paraonde semplicemente NON c'è. Per le dimensioni ho fatto riferimento alle foto, che lo mostra di forma semicircolare e di altezza circa uguale dal centro ai bordi, nonché leggermente inclinato verso prua (anche la ricostruzione digitale in 3D di "italian destroyers" l'ha interpretato così). Dietro dovrebbero esserci dei rinforzi triangolari ma non ho idea di come e quanti fossero. UN amico modellista mi consiglia di fare riferimento a quelli del Turbine (che era quasi uguale).

Un problema sorge per i condotti delle ancore. Nei piani costruttivi sono vicini alla mezzeria e poco più indietro degli occhi di cubia e così li ho fatti io. Ma il solito amico mi fa notare che il percrso così è strano per via dell'angolo che fanno le catene e sarebbe più logico come sono, di nuovo, nel Turbine, con i condotti più avanti sopra gli occhi di cubia e molto più all'esterno. Se anche in questo caso i piani costruttivi sono sbagliati (uffa !!!) dovrò togliere il bordino di rame, riempire i condotti di milliput, lisciare e rifare nella nuova posizione, sperando che il ponte regga a tutte queste operazioni.

 

ciao (grunf :s05: )

Marcello d'Andrea

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Di solito i condotti delle cubie sono curvati a quarto di circonferenza, perché in tal modo la frizione della catena che scorre si distribuisce in modo omogeneo su tutta la superficie di contatto. Immaginati un quarto di circonferenza che parta dalla cubia e finisca in coperta e dovresti trovare il punto giusto per riposizionare le entrate dei condotti.

Ma se non hai voglia di rifarlo va bene lo stesso, noi non lo diremo a nessuno :s21:

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Un quarto di circonferenza con quale raggio? non ho capito molto bene.

 

Ho riguardato per bene tutte le foto che ho dei Sauro e i condotti non si vedono proprio. Nei disegni dell' USMM (penso siano quelli del libro su cct) sia i Sauro che i Turbine hanno la medesima disposizione dei condotti, più avanti e - soprattutto - più esterni (eh già...).

 

Sinceramente sarei intenzionato a riposizionarli, il lavoro è oggettivamente minimo, a parte la seccatura iniziale, un po' come per gli occhi di cubia (ma lì era stato più probabilmente un errore mio). L'unica cosa è che non c'è certezza. Mi baso sul fatto che, non avendo dati per i Sauro, presumo che fossero uguali ai Turbine (sì, è vero, i disegni dell'USMM, ma di disegni sbagliati è pieno il mondo... modellistico).

 

Comunque vorrei capire meglio la questione del quarto di circonferenza. Mi spieghi meglio per favore? (scusa) Grazie :-)

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A dire il vero a giudicare dalle foto, da cui si può vedere l'inclinazione dell'ancora e quindi del condotto della cubia, pare che questo sia quasi verticale. Lascia tutto così com'è, avevo preso un abbaglio.

Modificato da Secondo Marchetti
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Alla fine, invece, ho modificato la situazione e l'ho resa un poco più simile a quella presente sui Turbine. I condotti sono leggermente più all'esterno e più avanti rispetto a come erano prima. La foto al traverso del Manin (a Venezia sul Canal Grande) e anche del Turbine a dir la verità, mi danno un'inclinazione dell'ancora di circa 15°, perciò il condotto in realtà non è verticale, d'altra parte sui piani l'inclinazione è di 20°, cioè troppo indietro. Così l'ho spostata in avanti e verso l'esterno di circa 1-1,5 mm. Ho anche aperto verso poppa il bordino di metallo dei condotti in modo da smussare l'angolo di entrata della catena.

Prima di completare gli altri dettagli dei ponti (dal paraonde ai passacavi, maniche a vento, bitte, trincarini e un sacco di altre cose) ho pensato fosse meglio definire i volumi delle tughe (legno rivestito di plastica). Le sovrastrutture ovviamente non sono incollate, solo appoggiate.

 

sauro026.jpg

 

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sauro028.jpg

 

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sauro029.jpg

 

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ciao

Marcello

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Preso da scrupolo (a forza di confrontare i disegni dell'USMM di Sauro e Turbine) ho leggermente rimpicciolito i condotti e li ho spostati ulteriormente in avanti, fermo restando che devono comunque rimanere più arretrati degli occhi di cubia. Il disegno che compare nel libro sui cct dell'USMM li mostra molto più avanti, ma sono convinto che dipenda dal fatto che l'occhio di cubia è disegnato erroneamente troppo avanti. Se paragoniamo questo disegno ad alcune foto dove si vedono navi di questa classe più o meno al traverso (Nullo, Manin), l'occhio sembra realmente più arretrato, come è adesso sul modello. Comunque, ecco qua l'ultima versione (che ora non modifico più).

 

sauro031.jpg

 

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Ho approfittato per correggere l'argano centrale, che era rimasto inclinato incollandosi.

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