Vai al contenuto

Nave Scuola Giorgio Cini


malaparte

Messaggi raccomandati

Questo è qualcosa che , in qualche modo, devo a un Capitano/Signore dell’ANMI che conosco… :s10: Ricerca incompleta, fatta di domenica pomeriggio, ecc., ma intanto c’' è, e si potrà completare e correggere grazie agli interventi vostri e, spero, del Suddetto Individuo (d'’ora in poi identificato come SI) o tramite mio, o tramite SUO personale.

 

Mi spiace per Roberta/ Ammiraglia, ma il SI ritiene, (non del tutto a torto, devo dire) che il più bel veliero del mondo non sia …(Roberta, tieniti forte!)...non sia il Vespucci, ma la Giorgio Cini, nave scuola della Marina Mercantile.

 

La goletta a tre alberi "Giorgio Cini" venne varata nel 1896 in Francia dal cantiere Dubigeon a Chantenay-sur-Loire per conto della Società Denis Crouan & Cie. di Nantes, sulla Loira. Il suo primo nome era "Belem" e l'armatore francese che la utilizzò inizialmente, adibì il veliero al traffico passeggeri e merci sulle rotte atlantiche.

Scafo in acciaio, stazza 507 tonnellate. Lunghezza f.t. 58 metri, scafo 50,96, alla linea di galleggiamento 48. Larghezza 28,50 metri, immersione 4,60. Altezza dell'albero maestro al galleggiamento 34 metri. Armata a nave, dotata di controvelacci e vele di belvedere. Questo per gli amanti della precisione.

 

Intorno al 1900 venne venduta alla Société des Armateurs Coloniaux (H. Fleuriot & Cie.) per i collegamenti con le colonie francesi.

Dopo aver effettuato trentatré campagne in Atlantico, nel 1914 venne venduta al Duca di Westminster che la convertì in yacht, la attrezzò a schooner a quattro alberi e vi montò un motore ausiliario.

Era lo yacht privato più grande del mondo, (povero cocco di Duca! :s12: )

Nel 1921 venne acquistata dall'industriale britannico della birra A. E. Guinness che la ribattezzò Fantôme II°.

Nel 1939 la portò in crociera a Seattle, contando di farvi una breve sosta, ma a causa dello scoppio della seconda guerra mondiale dovette modificare i suoi piani. Fatto sta che portò la nave (così si dice in rete, non ho tempo di verificare se è vero e in che modo :s06: ) sul Lago Union (Stato di Washington), dove rimase sino alla fine della guerra.

Alla fine degli anni '40 venne portata in un porto dell'Isola di Wight e disarmata

 

 

Dopo vari passaggi di proprietà, nel 1951 ( o 52?) fu acquisita dalla Fondazione "Giorgio Cini'' di Venezia, la quale aveva tra i suoi obiettivi anche quello di sostenere le iniziative volte alla formazione dei futuri ufficiali della Marina Mercantile. La goletta venne quindi utilizzata come nave scuola e periodicamente adibita a sede di crociere istruttive per gli allievi degli Istituti Nautici.

Durante questo periodo imbarcò un certo “Pierino”….

Nel 1965 venne disarmata e ceduta ad altri proprietari i quali, intuendo il valore storico e formativo dell'unità, la adibirono (fino a tutt'ora) come sito di visita, apprendimento e riferimento culturale della marineria internazionale. Nell'ambito della Fondazione "Giorgio Cini", la goletta venne sostituita negli anni a venire dalla motonave "Giorgio Cini", .

Nel 1972 venne riarmata e fu ancora cambiato l'armamento velico in brigantino a palo.

Il 27 gennaio 1979 ritornò in Francia, riacquistata dalle Casse di Risparmio francesi che le ridiedero il nome originale di Belem portandola in cantiere a Brest per i lavori.

La "Fondazione Belem", creata nel 1980, decise di farne una nave scuola aperta a tutti.

Nel 1983, alla fine dei lavori di restauro, fu rimessa al servizio attivo come nave scuola, ultimo grande veliero della marina francese.

 

 

Il SI mi ha anche raccontato COME MAI, dopo il disarmo, tornò in Francia: ma , nel caso , lascerò la parola a lui.

 

 

733abelemdeniscrouannan.jpg

 

la foto ( da

http://www.agenziabozzo.it/vecchie_navi/A-...are_grosso.htm) mi sa truccata ma è bella... :s11:

Riferimenti

 

http://www.fondationbelem.com/

 

 

http://visualartsnet.com/tribuna/article.a...9&year=2003

http://www.scmncamogli.org/oldsite/cini/Cr...1962/index.html

http://www.agenziabozzo.it/vecchie_navi/A-...Mare_grosso.htm

 

 

Per ISTITUTO PROFESSIONALE PER LE ATTIVITA' MARITTIME

"Giorgio Cini" - Isola di san Giorgio

 

 

http://www2.comune.venezia.it/tuttoscuola/...iorgio_cini.htm

Modificato da malaparte
Link al commento
Condividi su altri siti

Effettivamente è una bella nave. Da qualche parte ho una cartolina di Venezia con gli alberi di questa nave che svettano dalle costruzioni. Come il Palinuro, è una nave che ha uno scafo marino. Il Vespucci, pur non avendo uno scafo particolarmente bello, ha un armamento velico incantevole......

Link al commento
Condividi su altri siti

Il Vespucci è mitico ma non detiene il primato della bellezza delle linee.

La Belem (da non confondere con la Belen :s03: ) è una bella nave concepita, come il Palinuro, per navigare...

 

La foto, abbastanza nota, è di Philippe Plisson: in questo caso il logo "Agenzia Bozzo" lascia perplessi.

 

PS: noto con piacere la corretta attribuzione del genere maschile all'Amerigo e femminile alla Giorgio Cini... :s02:

Modificato da lazer_one
Link al commento
Condividi su altri siti

La foto, abbastanza nota, è di Philippe Plisson: in questo caso il logo "Agenzia Bozzo" lascia perplessi.

 

Qundi non è ritoccata? :s12:

Be', comunque inserisco una forto "tradizionale" della Cini negli anni 50

nave20giorgio20cini1953.jpg

 

da http://digilander.libero.it/sestoquaranta/...I/Filiberti.htm

 

PS: noto con piacere la corretta attribuzione del genere maschile all'Amerigo e femminile alla Giorgio Cini... :s02:

 

Dai e dai, batti e ribatti, qualcosina in crapa mi è entrato... :s68: poi ci sono però le sviste, le dimenticanze, la fretta, la confusione, l'Alzheimer...

Link al commento
Condividi su altri siti

Trattasi in ambo i casi di navi scuola.

 

 

In spagnolo buque escuela, no?

 

A parte gli scherzi, qualche dato dal miramar: BELEM, complet. luglio 1896 come veliero da carico (barque) da Dubigeon a Nantes-Chantenay, n. di costr. 430, per D. Crouan et Fils, 546 grt, 51.2 x 8.8 m. Nel 1914 trasf. in yacht, nel 1920 motorizzato con due diesel, nel 1921 venduto ad A. E. Guinness come FANTOME II, nel 1952 GIORGIO CINI, nel 1979 ripristinato come nave scuola/nave museo BELEM.

Link al commento
Condividi su altri siti

Non è stata una nave scuola nè nave militare, ma in fatto di bellezza e armonia di linee il Francesco Ciampa era un clipper davvero bello ed elegante :s20:

 

1z6dyeb.jpg

Modificato da pugio
Link al commento
Condividi su altri siti

Parlando con mio padre del Giorgio Cini, mi ha raccontato che nel '97, in viaggio con mia madre a Venezia, lo ha visto con il nuovo nome e con la nuova bandiera e che proprio quel giorno, aveva visionato la video cassetta della vacanza, con tanto di Giorgio Cini. E così mi ha fatto un DVD con le immagini della bellissima nave. E' stupenda, con il nuovo armamento velico (quando era italiana era una nave goletta ora l'albero di maestra, una volta armato a randa, è armato con vele quadre), che lo ha fatto diventare un brigantino a palo (forse mi sbaglio). Devo dire che è stato un bellissimo vedere........

Link al commento
Condividi su altri siti

Trattasi in ambo i casi di navi scuola.

Ma per vederti crescere dobbiamo aspettare domani?? :s03: :s03:

Nella foto del '50 ci vedo molto il nostro Palinuro... :s02:

Comunque è una gran bella storia :s01:

Link al commento
Condividi su altri siti

aprirò un post su Phillip Plisson in Biblioteca. Ne ho paio.

per capirci è l'autore di quest'altra foto (dal sito www.plisson.com)

 

fond_ecran_abeille_1024.jpg

 

Ehi, il nostro Supply :s20: :s20: :s20: ; almeno, speriamo sia capace di navigare allo stesso modo!!

Storia interessante, e comunque anche quella ha un fascino d'altri tempi;

il vespucci secondo me,....... è tutta una storia a parte, comunque l'importante è che siano tutte e due italiane!!!

:s67: :s67: :s67:

Link al commento
Condividi su altri siti

Bene, dietro autorizzazione del SI (Suddetto Individuo), un paio di foto preziose.

 

Il suddetto veliero, altrimenti chiamato, per la sua dolcezza nel fendere le onde e il suo modo di risalire il vento : L’oiseaux de l’Atlantic.

 

Nella prima foto, "La “Giorgetta” a Trieste il 9 Settembre 1954 " (ovvio che riporto testualmente quanto riferitomi da chi è autorizzato a chiamarla Giorgetta... io mai mi sognerei di chiamarla così!!! :s14:

 

 

 

kdl6va.jpg

 

 

SOTTO

 

"il sottoscritto che respira dopo 4 ore di guardia in macchina."

(sempre perchè riporto ecc.:::io non c'entro... :s41: )

 

 

 

dfvxx1.jpg

 

PS: stavo notando ora: 1954 a Trieste...foto adatta per questi giorni (intorno al 10 febbraiio...)

Modificato da malaparte
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 weeks later...

Salve.

Ho un ricordo meraviglioso di questa goletta.

La visitai a Napoli nei primissimi anni '60 dello scorso secolo.

Ricordo che era attraccata all'estremità del Molo Angioino vicina al Palinuro: entrambe erano in unica crociera con a bordo i giovannisimi allievi.

Un momento simile l'ho rivissuto solo nel 1996 quando rivisitai varie unità a vela (sempre a Napoli) tra cui una veliero degli scout polacchi.

Ciao. Peppe

Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Visitatore
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovi formattazione

  Sono ammessi al massimo solo 75 emoticon.

×   Il tuo link è stato automaticamente aggiunto.   Mostrare solo il link di collegamento?

×   Il tuo precedente contenuto è stato ripristinato.   Pulisci l'editor

×   Non è possibile incollare direttamente le immagini. Caricare o inserire immagini da URL.

Caricamento...
  • Statistiche forum

    • Discussioni Totali
      45k
    • Messaggi Totali
      521,5k
×
×
  • Crea Nuovo...