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Resine Epossidiche E Riempitivi


serservel

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Ciao a tutti,

nel costruire il mio modello di U212 sono arrivato al punto di incolalre le parti dello scafo in resina. :s41:

 

A questo punto il fornitore della materia prima (la Engel) comincia a parlare dell'uso della colla epossidica bicomponente (mi è stata fornita QUESTA, in particolare quella da un'ora) e un riempitivo (QUESTO, la Micro Balloons a fondo pagina). Io, da buon neofita, non so una cippa di queste colle; ho capito che per usarle devo mixarle in parti uguali, ma il riempitivo quando entra in gioco? :s14:

 

Per evitare errori :s02: volevo sentire il parere e le nozioni dei più esperti, grazie in anticipo! :s20:

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e' un normalissimo adesivo, pensavo qualcosa di particolare...

allora, il filler o riempitivo si utilizza per 2 motivi :

1: evitare un eccessivo utilizzo di resina -leggi risparmio di materiale- (in genere si miscela in proporzione di 60 parti di adesivo 40 di filler) ma non c'è una regola precisa, in genere non si deve scendere sotto il 50% di adesivo, per non pregiudicare le capacità strutturali dell'adesivo stesso.

2: rendere la successiva fase di rifinitura più semplice ( la carteggiabilità è migliore-non si impasta l'abrasivo) e soprattutto....non saprei quanto importante in questo caso si diminuisce il peso del sistema adesivo.

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mmm...quindi alla colla epossidica (mixata al 50% tra i suoi due componenti, adesica e indurente) va aggiunto il riempitivo (lo vedo sotto forma di polvere)?

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Ciao Serservel, i microballons sono delle microsfere cave di vetro e servono per rendere la colla a due componenti più facile da carteggiare e più leggera.

La sequenza da utilizzare è quella di mescolare la colla e poi aggiungere le microballons un pò alla volta fino ad ottenere un impasto che sia ancora capace di attaccare sulla superficie di incollaggio.

Spero di esserti stato di aiuto se hai perplessità non esitare a chiedere

Saluti :s20:

Marco

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A ok, al di la del mix della bi-componente la micro baloons va mischiata un po "a occhio". Magari priuma di incollare le vere pati del modello faccio un test con qualcos'altro.

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non sempre sono in vetro, anzi, quelle in vetro andrebbero evitate per chi lavora in casa, e quando (e se ) carteggi fallo in ambiente areato, lontano dai bambini...e pulisci sempre con un aspira polvere.

Non te lo dice un paranoico, ma una (permettimi) persona esperta di questi materiali, che conosce anche la loro dannosità per l'organismo.

 

La miscelazione, a seconda della granulometria, dimensioni sfere e loro peso, và fatta non appena alla resina si aggiunge l'indurente, questo per permettere al fillere una omogenea distribuzione nel sistema che vai a miscelare.

se vedi che è molto leggero e tende a mal legarsi al composto puoi inserire il filler prima dell'adesivo (adesivo o sistema = resina + indurente).

 

come tempo di lavorazione è abbastanza lungo, hai una pot-life di 1h, se però devi fare diversi incollaggi ti consiglio di miscelare l'adesivo poco alla volta e sempre in bicchieri di carta o pet ( per verificare su quale bicchiere o contenitore miscelare verifica il materiale in cui i composti sono contenuti) questa è una regola che vale sempre.

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Al momento non si parla di carteggio, sto realizzando questo passaggio:

 

incollaggior12.jpg

 

Praticamente si tratta dell'incollaggio della sezione circolare che isola l'interno del modello dall'acqua; a questa sezione circolare è inserito il motore e le aperture dalle quali passerà l'acqua da imbarcare/sbarcare.

 

Ho terminato l'incollaggio e attendo che indurisca, poi userò ancora un po' di colla epossidica che riempire gli spazi rimasti. La mistura che ne è venuta fuori è filamentosa, abbastanza facile da stendere con un pennello.

Modificato da serservel
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pennello? ma non è meglio una spatolina? magari in PET o in acciaio.

inoltre, io ti consiglio di utilizzare anche un velo di silicone una volta che la resina sarà polimerizzata (indurita...) inoltre ti spiego una ulteriore cosa sui filler, in questo caso te lo hanno fatto utilizzare per trasformare la resina e darle proprietà tixotropiche, ovvero, permettere alla resina di non essere troppo "liquida" e colare via durante l'incollaggio.

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pennello? ma non è meglio una spatolina? magari in PET o in acciaio.

 

Quoto! il pennello poi lo butti..

 

..inoltre ti spiego una ulteriore cosa sui filler, in questo caso te lo hanno fatto utilizzare per trasformare la resina e darle proprietà tixotropiche, ovvero, permettere alla resina di non essere troppo "liquida" e colare via durante l'incollaggio.

 

Se il fine e il risultato è solo quello di addensare modificando la viscosità della materia a temperatura costante e senza sollecitazioni non credo c'entrino qualcosa le proprietà tissotropiche.. semplicemente diminuiscono la fluidità.

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Quoto! il pennello poi lo butti..
E difatti...purtroppo non avevo altro e siccome sono poche le cose da incollare (le due parti dell'O-Ring perchè il resto va avvitato o incolalto in altra maniera) ho sacrificato sull'altare del modellismo novizio un vecchio pennello.

 

Se il fine e il risultato è solo quello di addensare modificando la viscosità della materia a temperatura costante e senza sollecitazioni non credo c'entrino qualcosa le proprietà tissotropiche.. semplicemente diminuiscono la fluidità.
Il mix che ne è venuto fuori è denso, lavorabile in due fasi: la prima per fissare il pezzo e la seconda per riempirne le fessure, o così almeno ho deciso di lavorarlo.
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Se il fine e il risultato è solo quello di addensare modificando la viscosità della materia a temperatura costante e senza sollecitazioni non credo c'entrino qualcosa le proprietà tissotropiche.. semplicemente diminuiscono la fluidità.

 

Effettivamente mi sono espresso male.

Quel filler è un addensante, ma agisce anche sulla fluidità e sulla viscosità.

alcuni filler agiscono anche sulle proprietà tixotropiche, facendo passare il sistema da liquido a termoindurito.

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