Lefa Inviato 19 Dicembre, 2011 Segnala Share Inviato 19 Dicembre, 2011 Ciao a tutti, non essendo soddisfatto delle rilegature a spirale quando applicate a documenti composti da parecchie pagine (principalmente a causa della scarsa resistenza meccanica offerta) e dati i prezzi che chiedono le copisterie per rilegare i documenti in stile ‘tesina’, ho provato a fare una rilegatura a casa. Materiali usati: - fotocopie (…) - listelli di legno - morsetti - seghetto - trapano (facoltativo) - bostik o similare - forbici e taglierino - spago/filo - nastro telato - biadesivo - copertina in cartoncino Il processo è semplicissimo, economico e si completa in poco tempo (essiccazione a parte). Anzi tutto serve una superficie quanto più piana possibile per allineare bene i fogli (nel mio caso un piano di vetro), questo passaggio è molto importante in quanto se si sbaglia ad allineare le pagine il libro esce male. Per aiutarmi ho usato due listelli di legno che ho usato come guide contro le quali ho spinto i fogli, un po’ come l’allineamento che si ottiene quando si carica la carta nel cassetto di una stampante. Una volta ottenuto un buon allineamento ho stretto i fogli con dei morsetti fra le due liste di legno, avendo cura di lasciare un bordo sporgente omogeneo di circa mezzo centimetro, la parte che verrà rilegata. Una volta bloccato il tutto procedo a praticare dei fori col trapano usando una punta da legno da 1 o 2mm, in questi fori farò passare la legatura di rinforzo che, accoppiata all’incollatura del dorso, conferirà durevolezza al lavoro. I fogli vanno bucati vicino ai listelli, dipende dal diametro del filo utilizzato. Questo passaggio si può fare anche senza trapano, basta avere pazienza, metodo e un ago da calzolaio, io ho usato il trapano in quanto non avevo uno filo adatto a rilegare (servirebbe un filo quanto più morbido possibile, in modo da annullare la frizione filo/carta o da sbilanciare il rapporto verso il filo, così che sia quest’ultimo a danneggiarsi al posto della carta), ho utilizzato lo spago che uso per legare l’arrosto.. :s03: . Si procede dunque con la legatura, qui si possono fare diversi tipi di nodi e passaggi, a voi la scelta. L’importante è che non ci sia gioco fra il filo e il foro, gioco=frizione=durata inferiore. Terminata la legatura si procede ad effettuare dei tagli trasversali sul dorso con un seghetto, i tagli saranno l’ancoraggio delle pagine, volendo fare una similitudine, è come se fossero le radici di un albero e la colla fosse la terra. Raschiare un po’ anche le parti che non beneficiano del taglio, tanto per renderle porose e adatte a ricevere l’adesivo. Una volta creato l’ancoraggio procediamo a stendere più strati di colla, io ho usato il bostik ma in principio avevo pensato di usare la colla a caldo (ovviamente non avevo ricariche..). Se volete inserire un segnalibro fisso questo è il momento, sfilacciatelo per bene in modo da creare un ancoraggio efficace. Stendete la colla come meglio credete, col dito, con un pennello o con una spatolina, io ho usato il dito per il dorso e la spatolina per rimuovere la colla in accesso che tende a colare sui bordi. Aspettate qualche minuto e stendete un nuovo strato, ripetere l’operazione almeno tre volte avendo cura che la colla penetri all’interno dei tagli precedentemente effettuati, lasciare dunque asciugare completamente. I tempi di essicazione variano a seconda dell’adesivo utilizzato, non abbiate fretta in questo passaggio. Terminata l’essicazione levare il volume dalla morsa e applicare una striscia di nastro telato al dorso, io purtroppo lo avevo solo lucido. Il lavoro può anche terminare qui, se volete invece applicare una coperta rigida che rinforzi anche un po’ il dorso, tagliatela di misura seguendo l’ingombro dei fogli ed eseguite le piegature sugli spigoli del dorso. Applicate una striscia di nastro telato sull’esterno del dorso e una di biadesivo all’interno, avendo cura di coprire oltre al dorso stesso qualche centimetro del piatto della coperta al fine di ancorarla bene al documento. Praticate una leggera piegatura sulla coperta superiore, seguendo la fine del nastro telato, posizionate il documento un lato per volta: prima la parte inferiore, poi il dorso e infine quella superiore, ci si può aiutare con un oggetto per far aderire bene gli angoli al documento, io ho usato un accendino. Fine, l’operazione (essicazione a parte) mi ha preso 30 minuti abbondanti, ed è il primo che faccio! La sensazione dell’opera finita è davvero positiva: solida, durevole, precisa, le pagine non scappano neppure provando, come un libro acquistato in libreria! Esperimento riuscito! :s51: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Inviato 19 Dicembre, 2011 Segnala Share Inviato 19 Dicembre, 2011 Ottimo Lavoroooo!!! :s20: :s20: questo è un metodo veramente utile Complimenti! :s01: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Iscandar Inviato 19 Dicembre, 2011 Segnala Share Inviato 19 Dicembre, 2011 Tenendo conto che una rilegatrice termica parte da 300€ circa, direi che il metodo del "Buon" Lefa è... Ottimo ed abbondante... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Subbuster_ITA Inviato 21 Dicembre, 2011 Segnala Share Inviato 21 Dicembre, 2011 Grande Matteo !!! :s51: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Anteo Inviato 21 Dicembre, 2011 Segnala Share Inviato 21 Dicembre, 2011 Complimenti a Lefa, bel lavoro. Di questi tempi per quanto possibile bisognerà ricorrere al "fai da te" Oltre al risparmio.....vuoi mettere la soddisfazione di un lavoro manuale ben riuscito. Saluti. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lefa Inviato 21 Dicembre, 2011 Autore Segnala Share Inviato 21 Dicembre, 2011 Grazie per gli apprezzamenti, in questi giorni bui un soldino risparmiato è un soldino guadagnato! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
BERILLO* Inviato 22 Dicembre, 2011 Segnala Share Inviato 22 Dicembre, 2011 Gran Bel lavoro, C.te Lefa,...e Grazie per le istruzioni di rilegatura.. BERILLO :s20: :s20: :s20: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 21 Maggio, 2012 Segnala Share Inviato 21 Maggio, 2012 Ho intenzione nei prossimi giorni di procedere secondo istruzioni (avevo già rilegato qualcosa, ma non di spessore) Alcune domande: - il filo: ha retto bene nell' uso quello che hai usato qualche mese fa? Parli di filo da arrosto. Ma nel passaggio dentro i buchi il diametro apparente (1 mm circa) tende a stringere....che punta da trapano hai usato? - 3 strati di Bostik: sono necessari? Non creano conglomerati sgradevolissimi e incontrollabili? Quanto hai aspettato tra una stesura e l'altra, perchè essiccasse senza però perdere aderenza? E come te li sei tolti, tre strati di Bostik, visto che hai usato il dito :s12: ? - non ho ben capito la fase finale: volendo aggiungere una copertina (o foglio plastificato) hai prima applicato il biadesivo al testo (senza copertina) , poi hai appoggiato i due fogli di copertina ed applicato il nastro telato, giusto? Grazie Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lefa Inviato 21 Maggio, 2012 Autore Segnala Share Inviato 21 Maggio, 2012 Pronti! - il filo: ha retto bene nell' uso quello che hai usato qualche mese fa? Parli di filo da arrosto. Ma nel passaggio dentro i buchi il diametro apparente (1 mm circa) tende a stringere....che punta da trapano hai usato? Beh, immagino sarai pratica di spago per arrosto, è di molto resistente e non credo che si rovinerà se non prima di una paio di ventenni.. :s03: Il fatto è che non è il filo giusto, troppo spesso e rigido, un filo di lana di media dimensione dovrebbe fungere meglio, sia perchè essendo più morbido della carta non andrebbe a rovinare i fori nel tempo che per le doti di comprimibilità, che lo farebbero scomparire sotto il rinforzo del dorso (il mio spago da arrosto si vede chiaramente anche da fuori). Ho usato una punta da trapano da legno, una delle più piccine che avevo (e ne ho di piccine..); se non ne hai una piccola, puoi provare con un ago da calzolaio bucando i fogli un poco per volta. - 3 strati di Bostik: sono necessari? Non creano conglomerati sgradevolissimi e incontrollabili? Quanto hai aspettato tra una stesura e l'altra, perchè essiccasse senza però perdere aderenza? E come te li sei tolti, tre strati di Bostik, visto che hai usato il dito :s12: ? Si sono necessari, in quanto se usi adesivi che evaporano seccandosi il volume si riduce drasticamente. Guarda la foto dove si vede il dorso in sezione dopo la seccatura, non si vede neppure la colla! Tra una stesura e l'altra ho aspettato solo qualche minuto, giusto il tempo di fare asciugare un poco la superficie dello strato sottostante per permettere allo strato successivo di depositarsi sopra senza mischiarsi. Il bostik si leva facilmente dalle dita.. non portando smalto non ci ho fatto molto caso ma se hai timore puoi sempre usare un guanto! :s02: - non ho ben capito la fase finale: volendo aggiungere una copertina (o foglio plastificato) hai prima applicato il biadesivo al testo (senza copertina) , poi hai appoggiato i due fogli di copertina ed applicato il nastro telato, giusto? No, la copertina anzi tutto è un foglio unico, prima disegni il dorso e lo pieghi, poi applichi il biadesivo all'interno e il nastro telato all'esterno; poi levi il film dal biadesivo e posizioni il volume attaccandolo un lato per volta (es: lo appoggi piatto, poi attacchi il dorso verticale e in fine la parte superiore). Una modifica che farò nel prossimo consiste nei tagli di ancoraggio, partendo dal centro seguirò questo schema (è una sezione): / / / / / / / / / / \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ Prima i tagli erano diritti, così: | | | | | | | | | | | | | | | | Se non sono stato chiaro sgridami pure. :s02: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 21 Maggio, 2012 Segnala Share Inviato 21 Maggio, 2012 Se non sono stato chiaro sgridami pure. :s02: Guarda che io sono la maestrina dalla penna rossa: non sgrido, bacchetto!!! :s05: Grazie dei suggerimenti Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lefa Inviato 21 Maggio, 2012 Autore Segnala Share Inviato 21 Maggio, 2012 (modificato) No Signora, per carità, già il mio Maestro (aka die Kappelmeister) mi ricorda sempre che 'ai tempi' aveva una canna per punire gli allievi indisciplinati.. ma se dalle vergate di Francesco mi posso proteggere per ovvie ragioni digitali, da quelle di mio nonno non potevo, il ricordo della 'canna delle punizioni' è vivo in me, le migliori bacchettate della mia vita.. [edit] Dimenticavo: la coperta non la piegare a mano, incidila sulla parte interna aiutandoti con una riga e avendo cura di non tagliarla, puoi usare ad esempio un tagliacarte o simili. Modificato 21 Maggio, 2012 da Lefa Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Argo75* Inviato 4 Giugno, 2012 Segnala Share Inviato 4 Giugno, 2012 Accidenti, mi ero perso questa discussione: è da una vita che vorrei provare a fare una rilegatura in casa! Grazie mille per la guida! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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