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Camillino Vcc1 San Marco 1/35 Radiocomandato


maxmodifica

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rieccomi... sono stato un pò assente, ma stavo "ricaricando le batterie...

 

in questi giorni ho ricevuto una telefonata da un mio amico.. stà terminando un lcm radiocomandato scala 1/35 autocostruito e mi ha chiesto se avevo un carro rc per farlo sbarcare dal battello....

 

per questo scopo, i miei carri anfibi 1/35 non andrebbero bene, sia per le dimenzioni "generose", sia perchè è un pò un controsenso far sbarcare sulla spiaggia un carro anfibio... detto questo, ho aperto un nuovo cantiere... metalmeccanico... purtroppo ancora una volta il pola 1/350 è stato...parcheggiato

 

ho deciso di fare un vcc1 "camillino", ossia una nostrana modifica del sempreterno m113, in forza nel 2005 al san marco (battaglione? reggimento?... mi informerò prima di fare la scheda...)

 

ecco qui una foto, presa dai "colleghi" di Modellismo Salento...

 

vcc1reale.jpg

 

farò questo mezzo...

 

http://militari.forumfree.it/?t=6251189&st=30

 

da quanto affermato, si tratta dell'esercitazione congiunta con le forz spagnole denominata "Destined Glory-Loyal Midas 2005"...

 

dovrò andrare "alla grande" con autocostruzioni varie... a dire il vero c'è in commercio un kit per convertire un normale m113 in vcc1 (egys, se non sbaglio) però è il modello senza corazze aggiuntive... è poi, non vorrete mica togliermi in gusto di diventare matto per realizzare le piatre forate, no?.. (ancora non ho idea di come fare... vedrò in corso d'opera)

 

ma partiamo con ordine... il kit di partenza è l'm113 apc academy

Modificato da maxmodifica
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ho messo in conto di fare anche un nuovo carro anfibio, l'arisgator, partendo questa volta dal kit italeri, quindi farò un mix tra i due, sopratutto per quanto riguarda il treno di rotolomento... quello italeri è un pò pietoso, inoltre non è stato concepito per la motorizzazione.... ho fatto un mix tra i braccetti italeri e academy ed è uscito fuori questo "prodotto"...

 

braccetti.jpg

 

per la motorizzazione ho utilizzato il twin gearbox della tamiya, assottigliato con carta vetrata fino a farlo entrare nello scafo dell'm113

 

gearboxt.jpg

 

ho dovuto sostituire gli alberi di trasmissione originali... la ruota motrice non ci entrava... il piccolo ingranaggio finale ha una sede ad esagono, quindi per prima cosa mi sono costruito un divisore per il mio unimat, usando un disco proveniente da un hard disk bruciato...

 

divisore2.jpg

 

divisore1g.jpg

 

poi, con una lima e tanta pazienza, ho creato un esagono su un tondo da 3mm

 

esagonoconunimat1.jpg

 

esagonoalbero.jpg

 

fermoalbero.jpg

 

a sinistra, l'albero originale tamiya, gli altri due sono quelli che ho realizzato con tondino in ottone...

 

alberiemodifiche.jpg

 

ed infine, la ruota motrice inserita nell'albero..

 

ruotamotriceefermo.jpg

 

passiamo al reparto.. sospensioni... la mia idea sarebbe quella di farle funzionanti... ho fatto vari tentativi, cercando anche di seguire quanto visto in rete, cercando di realizzare delle piccole barre di torsione (filo armonico sottile) collegate ai braccetti... l'idea non era male, sulla carta... se si riesce a fissare saldamente il filo al braccetto, con una vite di bloccaggio posta all'interno dello scafo è anche possibile cambiare l'escursione del braccetto stesso... però io sono un pò più broccione rispetto ai "chirurghi" che girano in rete.... quindi non ottenento risultati soddisfacenti, ho trovato una mia soluzione...

 

ho forato lo scafo per inserire i vari braccetti...

 

sospensione3.jpg

 

quindi ho fatto un piccolo foro perpendicolare all'asse del braccetto e vi ho inserito il filo armonico gentilmente prestato da una corda metallica da chitarra, la 009 (0,25mm di diametro)

 

sospensione2.jpg

 

l'accrocchio che ho realizzato, sembra al momento funzionare...

 

sospensioni1.jpg

 

il tutto è stato tarato ( a cul... ehm con una buona dose di fortuna... sfacciata) facendo in modo che un singolo braccetto non riesca a sopportare il peso del mezzo, ma tutti insieme si... inoltre, considerato che la trasmissione è pesuccia ed è davanti, ho incollato in maniere fissa il primo braccetto...

 

e per ora, questo è tutto... ora dovrò armarmi di taglierino ma soprattutto dremel per le varie asportazioni delle pareti dello scafo...

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da base artica, marco

 

.................................. :s12:

 

continua continua, anche facendo vedere come lavori i materiali.... :s01:

 

complimenti marco

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in forza nel 2005 al san marco (battaglione? reggimento?... mi informerò prima di fare la scheda...)

 

ho chiesto a membri del san marco con cui sto lavorando in questo periodo, da battaglione passarono a raggruppamento anfibio, e poi nel 2000 divennero reggimento :s02:

 

bel lavoro max, continua a stupirci :s20:

Modificato da andreavcc
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devo ammetterlo, il sistema delle sospensioni è davvero speciale, hai rivisitato le classiche "barre di torsione"...Grande!

Sai quasi quasi provo a farne uno anche io, mi supporterai con un po di aiuto? in cambio posso offrire qualche fornitura di parti stampate...o materiali speciali...magari potremmo poi aprire una idonea sezione (se il Direttivo approva) dedicata ai mezzi anfibi. Questo potrebbe essere interessante davvero.

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Sai quasi quasi provo a farne uno anche io, mi supporterai con un po di aiuto?

 

certo che ti aiuto, che domande...

 

comunque questo mezzo non sarà anfibio, come d'altronde non lo è il reale... il peso delle le corazze aggiuntive dei vcc1 e vcc2 hanno eliminato le pur lievi "velleità" anfibie dell' m113...

comunque, parallelamente a questo progetto, stò portando avanti (molto a rilento...) anche la costruzione dell'arisgator - val (veicolo anfibio leggero) e questo sì che sarà anfibio...

comunque restando sul campo degli anfibi, ci si può sbizzarrire, sia con i carri che con i veicoli ruotati (un pelo più difficili a realizzare, però...)... vab francese, dukv, carri russi....

 

devo dire che i miei "carrini" quando li ho portati a qualche mostra, hanno sempre attirato folle di curiosi, piccini ma soprattutto grandi, forse molto di più che i modelli navali... alla mostra di venturina sono stato "costretto" a furor di popolo a farli viaggiare ininterrottamente per oltre 3 ore...

la gente resta sempre stupita quando faccio vedere che i carri... navigano

 

tieni presente comunque che gran parte delle soluzioni tecniche che ho escogitato sono messe in campo... per la prima volta... ad esempio, il sistema delle sospensioni nelle prove "a secco" funziona... resta da vedere se poi i braccetti, con il cingolo montato, riusciranno a muoversi (od al contrario, si muoveranno troppo) costringendomi magari a rifare tutto....

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ciao sandro...

 

si, è uno dei dischi di un...disco rigido bruciato... per i fori, ho disegnato su cad il numero di fori che mi serviva, poi ho fissoto il foglio stampato sul disco ed ho fatto i fori con il trapano a colonna... non è un sistema precisissimo, ma per ora non devo fare ingranaggi, quindi al momento il sistema, praticamente a costo zero, è più che soddisfacente...

 

inoltre il pernietto che blocca la rotazione del disco è regolabile su più circonferenze del disco semplicemente allentando il dado di fissaggio, quindi, al bisogno, posso usare un disco per almeno tre serie di fori...

 

l'unimat è il risultato di mesi di... caccia su ebay... preso praticamente a pezzi, il motore l'ho aggiunto io ( preso da una macchina da cucire)... il banco è un pò usurato e con un pò di gioco, ma per ora mi accontento... poi con il tempo mi sono fatto un supporto per usare il dremel, un'albero per una sega circolare in hss (che me ne farò, poi...) ed un fly cutter (non conosco il "corrispettivo" in italiano, difetti di cercare tutto in rete...)

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ecco il sistema che ho usato per far.. girar le ruote...

 

innanzitutto ho clonato i piccoli cerchietti presenti nella confezione dell'academy (ricordo che da buoni cinesi, fanno i kit in doppio: motorizzati e non...)

 

fermiruota.jpg

 

poi, prima che la resina si indurisse del tutto, ho inserito il cerchietto sul perno... in questo modo il cerchietto resta aderente al perno, ma forzandolo un pò si riesce a levare e mettere la ruota (hai visto mai, se ci fosse bisogno di..un cambio "gomme" in corsa...)

 

ruotasemimontata.jpg

 

ed ecco i vari componenti pronti per l'assemblaggio finale...

 

componentiruota.jpg

Modificato da maxmodifica
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ho iniziato il taglio delle fiancate...

 

dopo giorni e giorni di prove e disegni vari, confrontati anche con varie foto del vcc1, ecco le linee di taglio definitive...

 

disegnofiancata.jpg

 

ritagliate dal foglio ed applicate sulla fiancata del futuro camillino...

 

preparazionetagliofianc.jpg

 

infine, le fiancate finalmente tagliate... ora non si torna indietro...

 

fiancatatagliataahpo.jpg

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Certo che i cingoli Friulmodel.. costicchiano..

 

è vero, mannaggia... comunque, come hai detto, essendo realizzati in una lega di piombo, quindi pesi, si comportano come i cingoli reali...

 

a dire il vero, prima di acquistarli, ho provati prima ad utilizzare i cingoli maglia maglia in plastica del kit (non sono riuscito a fare dei fori precisi che consentissero un movimento "snello" e fluido)... ho poi scartato l'idea di realizzarmeli in casa come ho fatto con quelli dell'lvtp5.. in quel caso sono stato costretto, non c'era niente di aftermarket, ma ho patito le pene dell'inferno per clonarmi 300 maglie, oltre a perderci dietro un 2 mesetti buoni...

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apprifittando di questi giorni di festa, sono andato un pò avanti con i lavori...

 

con del plasticard da 0.25mm ho realizzato le prime corazze del camillino, quelle "originali" imbullonate al mezzo, per intenderci...

 

il lavoro è venuto non perfettissimo, ma conto di nascondere le immancabili magagne sotto le seconde corazze, quelle forate...

 

008corazzelatodestro.jpg

 

008corazzelatosinistro.jpg

 

come potrete notare, ho provato a fare una "prova finestrino", cercando di simulare il vetro con una paillette blu...

 

009provevetro.jpg

 

naturalmente non sono riuscito a catturere l'effetto iridescente... comunque ho trovato paillette di diversi colori... per le prove ho preso quelle blu, verde, e viola, ma ci sono anche rosse, rosa, verdino, nero, ecc...

 

009campioniprovevetro.jpg

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guarda qui e qua. tralasciando il fatto che nel primo link si vedono modelli 3D le immagini, anche del secondo link, possono darti un'idea di ciò che intendo.... secondo me ti viene bene prendendo un foglio di plastica trasparente aerografato all'interno con del colore verde diluitissimo (praticamente diluente sporco) :s02:

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foglio di plastica trasparente aerografato all'interno con del colore verde diluitissimo

 

acetato e colore verde tamiya clear green

 

mmm... sono idee e sistemi che ho già provato su altri carri... fintanto che il "finestrino" è vuoto, ossia si vede l'interno, il risultato è uguale al vero, ma quando invece è "finto" non si riesce minimamente a rendere l'idea... direi purtroppo con nessun trucco... comunque e direi, per fortuna, in questo caso, sul camillino non sono montati vetri anti raggi laser ( gamma? rx? o... mazzinga?...) ossia quei curiosi vetri che sono iridescenti secondo l'angolo di illuminazione della luce. questo comporta che anche dal vero il vetro è quasi nero... mi sà tanto che userò il trucco usato per l'altro anfibio lvtp5.. un blu di prussia scurissimo tendente al grigione e tanteeee mani di trasparente lucido. tra l'altro tutti gli iposcopi delle varie torrette sono "finti e lì non ci starebbe comunque, per una questione di spessori, l'acetato....

 

quei grossi mezzi militari sono scatole ho autocostruiti

 

sandro, credo proprio che il bestione "vero" (l'altro è sono una rappresentazione in 3d, fatta bene...) sia autocostruito... mi sembra di capire che è una riproduzione destinata ad un museo o simili...

Modificato da maxmodifica
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mmm... sono alle prese con il disegno delle corazze forate.. cosa non facile, ma sopratutto pal..sa con tutti i fori... vedremo che salterà fuori.. al limite se la cosa non mi convince, faccio il vcc1 "standard"...

 

nel frattempo, chiedo consiglio...

 

il carro è pilotato con radio 40mHz a 4 canali... sulla radio nessun aggeggio strano, tranne reverse dei canali e trimmer di aggiustamento... due canali sono dedicati al comando dei cingoli, uno sarà, forse, riservato per la rotazione della torretta e l'ultimo per accensione e spengimento fari (così faccio felice Anteo...), semprechè trovi un minuscolo rc switch a prezzo umano... e mi arrivino dalla cina dei microled ordinati dalla notte dei tempi

 

il comando del carro, come è possibile vedere dal video, è fatto comandando ogni cingolo singolarmente... ossia stik destro avanti - indietro su cingolo destro e così sul sinistro.. questo permette sì di fare quella curiosa e scenica "piroetta" sul posto del carrino (come d'altronde fà il reale) ma per la difficoltà di dosare esattamente i due comandi destro e sinistro (in questo caso proporzionali) fà andare un pò il carro a zig-zag...

 

esiste qualche diavoleria elettronica (mixer canali?) che comunque mi permetterebbe di usare due comandi separati ma evitare lo zig-zag, pur potendo azionare, alla bisogna, un cingolo avanti ed uno indietro?

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stasera mi sono tolto un peso... sono riuscito a realizzare i lamierini per la corazzatura aggiuntiva del camillino... per non appesantire il mezzo (forse perchè destinato comunque ad essere imbarcato su di un mezzo da sbarco?) le corazze sono forate. i fori però non sono rotondi, bensì ovali... il difficile era realizzarle con la mia sofisticatissima attrezzatura per fotoincisioni modello "de' poracci very low cost"... ferro da stiro (di recupero...), materiali vari, macchinetta per aereosol asmatica e vaschetta (rigorosamente autocostruita con alcuni vetri e silicone, che diamine...)...

 

011ferrodastiro.jpg

 

011agitatorecompleto.jpg

 

rispetto a quanto riportato nel mio tutorial sulle fotoincisioni, per mantenere in agitazione l'acido, ho sostituito la pompa da acquari con l'aereosol, perchè comunque la pompa aveva alcuni componenti che, pur essendo in acciaio inox, con il tempo sono stati completamente distrutti dalla miscela acido cloridrico+ acqua ossigenata che uso per l'incisione... inoltre anche la resina che sigillava la parte elettrica iniziava a mostrare i limiti... con l'aereosol immetto solo aria, nessun contatto con l'acido...

 

011vaschetta.jpg

 

i blocchetti di stirodur su cui sono fissati i vari lamierini da incidere... i numeri mi servono per permettermi di controllare via via il processo di incisione (così non rischio di controllare sempre lo stesso blocchetto...) il tempo di incisione, con lamierino di 0.15mm è di circa 5-7min... se si lascia di più il lamierino nell'acido si rischia di non trovare più niente...

 

011lastrineasguazzo.jpg

 

i lamierini di ottone sono fissati ai blocchetti galleggianti con nastro biadesivo, che isola anche l'altra faccia del lamierino dove non deve avvenire l'incisione...

 

011stiropor.jpg

 

come il caso ha voluto, ecco i risultati di un due orette di lavoro...

 

011particorazzeforate.jpg

 

011lastrinafinita.jpg

 

011lastrinafinitapartic.jpg

 

il più è fatto... ora però ho un altro problema.. come piego a zig-zag i vari lamierini? idee?

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max ma hai inciso solo una faccia o entrambe? per fare l'incisione passante hai necessità di proteggere entrambe le facce e lasciare scoperto ciò che non và inciso ovviamente.. (io faccio così per lo meno..) ma se le fai aderire con il biadesivo una faccia (quella a contatto del nastro) non dovrebbe incidersi o sbaglio?

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potresti realizzare con dei listelli di legno due tamponi uguali di quella forma

 

mmm... niente male come idea...

 

hai inciso solo una faccia o entrambe?

 

ho effettuato l'incisione su una sola faccia... l'incisione su tutte e due le facce, molto più precisa (il lamierino viene corroso su entrambe le faccie, i contorni sono molto più regolari) richiede 2 master trasparenti per l'allineamento dei disegni sulle due facce, precisione più che assoluta nell'allineamento (con particolari da 0,6mm immaginate l'effetto di uno sfasamento tra i due disegni anche di un decimo...)... molto probabilmente per il sistema a due facce è anche indispensabile l'uso di un bromografo... tutte attrezzature che, sebbene si possano anche autocostruire, non ho... senza considerare la rogna di stendere un qualcosa di fotosensibile sul lamierino, ecc...

 

con il biadesivo impedisco all'acido di attaccare la faccia del lamierino su cui non ho trasferito il toner, anche se spesso con una bomboletta stendo un velo di vernice... spesso l'acido si insinua tra il biadesivo e l'ottone, corrodendolo dove non vorrei...

 

il sistema "de' poracci very low cost", incidendo su una sola faccia, comunque ha dei limiti: incisioni solo "piane", spessori massimi lavorabili non oltre 0.20mm (tropo tempo per passare da parte a parte, altrimenti) a volte certi particolari restano abbozzati, perchè l'acido, agendo solo su una faccia, corrode in maniera disomogenea...

comunque c'è anche il lato positivo, oltre alla soddisfazione di aver fatto tutto da solo... in tasca restano un pò di soldini: 200ml di acido cloridrico al 33% (2 euro/litro) poi 200 ml di acqua recuperata dal deumidificatore casalingo ( gli "scozzesi" potranno quantificare la spesa in 1 centesimo? che ne sò, l'elettricità costa...) poi 20ml acqua ossigenata 130 vol (occhio, leva il pelo...) comprata in farmacia a 6 euro/litro... un pò di carta fotografica lucida per stampanti a getto di inchiostro... la stampante laser l'ho presa ad un mercatino dell'usato per 10 euro (hp laserjet 1200, un mulo...)

Modificato da maxmodifica
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Ciao Andrea,

non ho capito, ma quei grossi mezzi militari sono scatole ho autocostruiti ? :s07:

Saluti.

 

chiedo scusa per la tardiva risposta ma lavorativamente sono un pò preso....

questo qua è un modello 1-5 di un MRAP (mine resistant ambush protected) americano, prodotto per esposizione in mostre varie... se interessa sono da poco uscite un paio di scatole di quel mezzo....

tornando in topic direi che max è veramente geniale... stupefacente... :s20: :s20: :s20:

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ho passato alcuni giorni a trovare un sistema passabile per ricreare i bulloni sullo scafo... visto che poi il tutto sarà coperto dalle corazze aggiuntive, si potrebbe pensare che sia tempo sprecato... purtroppo le corazze sono forate, e lasciano intravedere cosa c'è sotto...

 

dopo prove e riprove, sono giunto a questo punto...

 

ho clonato alcuni bulloni presenti sulle ruote di un lvtp7 academy... facendo un pò di conti, la dimensione al reale dovrebbe essere bulloni chiave 21 - 23, cioè circa 0,6 - 0,7mm sul modello... direi plausibili... comunque "spingendo" oltre la miniaturizzazione è veramente tempo specato cercare di ricreare un esagono... le minime dimensioni fanno apparire comunque "l'opera" tonda, invece che esagonale...

 

ruote dell'lvtp7, stampo già realizzato e parti "donatrici" di bulloni clonate...

 

012materialecopiebullon.jpg

 

i bulloni staccati dalla ruota utilizzando un bisturi...

 

012copiebulloni.jpg

 

visto che comunque i bulloni sporgevano un pò troppo (inoltre come immaginabile, il taglio non è perfettamente dritto), con questo sofisticatissimo strumento ho provveduto a portarli ad un'altezza che ho giudicato, ad occhio, passabile...

 

012levigatrice.jpg

 

vista generale...

 

013fiancataconbulloni.jpg

 

bulloni scartavetrati...

 

013bullonifiancatacarte.jpg

 

bulloni da scartavetrare...

 

013bullonifiancatadacar.jpg

 

visto che è un lavoretto un pò pa..oso, tra una pausa e l'altra faccio dei "giri di prova" con il modello... al momento è saltato fuori un fastidioso difetto: la ruota di rinvio di destra tende a fuoriuscire dal perno... vi farò sapere se e come ho risolto il problema (vorrei evitare di mettere una vite sul perno anche dietro...)

Modificato da maxmodifica
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dopo altri giorni di ponderamenti, grazie a sneakeasy (si scrive così? boh...) che mi ha realizzato a spron battuto una dima, sono riuscito a piegare le corazze esterne... al momento le ho fissate provvisoriamente con l'uhu tac, quindi l'allineamento è andato a farsi benedire.... ma ero troppo curioso di vedere l'effetto che facevano sul carro...

 

014corazzeprovvisorie2.jpg

 

014corazzeprovvisorie1.jpg

 

vista da vicino...

 

014particolarecorazze.jpg

 

e questa è la dima... per i pignoli, specifico che i fori li ho fatti io con ultraprecisissimo trapano cinesone...

 

014dimacorazze.jpg

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Bella Max! adesso hai anche messo in atto i terzisti! hahahha, quelle corazze fanno davvero un bellissimo effetto, parlo seriamente!

però non ho capito una cosa (non è un disappunto sia chiaro) perchè hai carteggiato e livellato i dadi della corazza? non dovrebbero essere ben definiti ed evidenti?

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max, perchè non ti fai qualcosa del genere,

 

link

 

usi un foglio di plasticard sottile e ti vengono una meraviglia :s02:

io lo comprai diversi anni fà in inghilterra e mi costò un occhio.... e un rene :s14:

ma se tu riesci a farti la maschera esatta, che è la cosa forse più difficile, come maschi puoi usare delle chiavi a brugola modificate ad hoc

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ci avevo già pensato... nessun problema per i punzoni tondi.. per i punzoni esagonali è possibile usare le minibrugole, ma occorre anche fare un miniforo esagonale esagonale nella matrice... io al momento non sono riuscito a risolvere il problema... ed a me i reni servono tutti e due :s41:

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se ti fai fare un profilo esagonale cavo, con le pareti sottili, tali da tagliare il plasticard, applicando una leggera pressione (il plasticard non richiede un colpo di martello...) otterrai per fustellatura gli esagoni dei dadi.

L'utensile si chiama fustella o fustellatrice.

io ne ho fatta realizzare una in acciaio armonico rettangolare, per realizzarmi dei pezzi di forma perfettamente rettangolare...

Ovviamente viste le tue piccole dimensioni in gioco, la fustella deve essere sì cava (per forza) ma anche passante, per rimuovere i pezzi tagliati che altrimenti rimangono dentro...

 

Spero di averti schiarito le idee...

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rieccomi dopo un pò di tempo in silenzio... al momento il "bussolotto" non ha fatto progressi, perchè stò ricaricando le batterie (nel vero senso della parola...) e facendo piccola manutenzione ai carri anfibi 1/35 in vista della mia partecipazione all'expomodel di verona...

 

S.Rev.E. il magnanimo presidente del mio club mi dovrebbe mettere a disposizione (anche se non a mio esclusivo uso) una minivasca adatta alle minidimensioni dei miei mezzi... spero solo che i modelli reggano al tour de force che li aspetta...

 

non sò se portare anche il piccolo talponcino in costruzione... vedrò sul momento...

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  • 1 month later...

dopo una pausa, ho ripreso i lavori sul camillino... ecco gli aggiornamenti....

 

ho realizzato le torrette, prima facendo dei master al tornio e poi clonando il tutto in resina... (hai vistom mai che mi venga la voglia di farne un altro...)

 

015tuttetorrette.jpg

 

a sinistra la torretta in alluminio, a destra quella clonata in resina...

 

015torrettastampo.jpg

 

le torrette montate...

 

015torrettemontate.jpg

 

015torrettealto.jpg

 

una prova con gli sportelli... il busto è un marine verlinden, tenterò di modificarlo per farlo assomigliare ad un san marco...

 

015provatorretta.jpg

 

lo sportellone posteriore... la porta di accesso nasconde la presa per la ricarica delle batterie...

 

015dietroalto.jpg

 

015dietro.jpg

 

il particolare del faro posteriore... ho realizzato un dischetto fotoinciso per simulare il faro... perchè, direte voi?

 

015faroposteriore.jpg

 

... ma per far contento anteo, che diamine... quest'anno a venturina mi disse che sarebbe stato interessante vedere in "talponcino" con i fari funzionati... et voilà...

 

015faroposterioreacceso.jpg

 

e questi sono i fari anteriori... ho usato dei miniled 0420... roba da 0.8mm di larghezza... non vi dico la fatica di saldare i fili dell'alimentazione...

 

015farianteriori.jpg

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