Karl Dönitz

[Corto Maltese]

Sul primo volume dell'opera di Enzo Biagi "La Seconda Guerra Mondiale - Una storia di uomini", Fabbri Editore, Milano 1986, pag. 113 compare una breve intervista che il Grande Ammiraglio concesse al giornalista italiano. Nulla di trascendentale rispetto a quanto già noto ma colpiscono almeno un paio di passaggi: il primo è la risposta alla domanda se la vita dei suoi due figli (periti nel corso del conflitto) "è andata perduta inutilmente"; il secondo è il giudizio conclusivo espresso da Dönitz sulla condanna inflittagli a Norimberga.

 

 

[magico_8°/88*]

Grazie Corto articolo molto interessante... :s10: a quanto il resto?

 

magico_8°/88

[Corto Maltese]

Purtroppo il resto non c'è. L'intervista si chiudeva con le sue considerazioni sul processo di Norimberga. Un vero peccato: immagina se lo avessero affidato alle nostre "amorevoli cure" quale razza di papiro ne sarebbe uscito :s03:

[malaparte*]

In effetti, mi vien da commentare che le domande erano banali, le risposte ovvie ( parecchio seccate, per così dire...)

Ma dipende dai lettori - all' epoca nojn si parlava ancora di target- , dall'anno, da tante cose....

Modificato 21 Novembre, 2011 da malaparte

[sgt marcoz]

Conoscendo la bravura giornalistica di Biagi, probabilmente l'amm. Doenitz ha cercato di non farsi intervistare e presumo dopo qualche insistenza , e lo si dice in chiaro, abbia volutamente appiattire l'intervista, anche perchè era famoso durante la guerra, per le sue poche ma significative parole.

Modificato 21 Novembre, 2011 da sgt marcoz

[serservel]

Conoscendo la bravura giornalistica di Biagi, probabilmente l'amm. Doenitz ha cercato di non farsi intervistare e presumo dopo qualche insistenza , e lo si dice in chiaro, abbia volutamente appiattire l'intervista, anche perchè era famoso durante la guerra, per le sue poche ma significative parole.

Concordo. In ogni caso l'articolo ha il suo fascino.

[Von Faust*]

Bell'articolo. Grazie

[Visitatore]

In effetti, mi vien da commentare che le domande erano banali, le risposte ovvie ( parecchio seccate, per così dire...)

Ma dipende dai lettori - all' epoca nojn si parlava ancora di target- , dall'anno, da tante cose....

 

 

Conoscendo la bravura giornalistica di Biagi, probabilmente l'amm. Doenitz ha cercato di non farsi intervistare e presumo dopo qualche insistenza , e lo si dice in chiaro, abbia volutamente appiattire l'intervista, anche perchè era famoso durante la guerra, per le sue poche ma significative parole.

sono concorde con voi, per me non dice ninte di chè... :s68:

da un personaggio di quel calibro mi sarei aspettato molto di più. Visto che su alcune questioni ha detto di non saperne nulla (cosa a cui non credo) poteva rivelare retroscena inediti... ma non l'ha fatto! e questo la dice lunga, come la dice lunga sulle domande cancellate... :s02:

[GM Andrea*]

In effetti, mi vien da commentare che le domande erano banali, le risposte ovvie ( parecchio seccate, per così dire...)

Ma dipende dai lettori - all' epoca nojn si parlava ancora di target- , dall'anno, da tante cose....

 

A mio modo di vedere il Großeadmiral quel che aveva da dire l'aveva scritto nelle sue memorie parecchi anni prima.

Bastava leggerle senza scomodarsi a fare una gita in Germania.

[Pesce persico (e costruttivo...)]

Posso dichiararmi piuttosto freddino sul sig. Biagi Enzo, senza essere etichettato come scajolano di ferro?

[nerone]

Grazie.

[serservel]

A mio modo di vedere il Großeadmiral quel che aveva da dire l'aveva scritto nelle sue memorie parecchi anni prima.

Bastava leggerle senza scomodarsi a fare una gita in Germania.

Che in effetti è quello che ha fatto: nelle due pagine di intervista Biagi afferma che Dönitz rispondeva alle domande leggendo da un foglio con risposte preparate, grazie al fatto che le domande gli erano arrivate con anticipo e aveva potuto selezionarle e preparare una risposta. Il giornalista la definisce "[...]una lezione[...]", "[...]non c'era nulla del dialogo[...]".

 

Mi sono visto costretto a ricredermi sull'articolo: interessante dal punto di vista del personaggio Dönitz, ma deludente per contenuti.

Modificato 29 Novembre, 2011 da serservel