BUFFOLUTO Report post Posted November 13, 2011 (edited) 11 novembre 1940 - L'attacco aereo britannico su Taranto Il recupero delle navi da battaglia Duilio e Littorio Edited November 20, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
ICEMAN Report post Posted November 13, 2011 Buffoluto, le foto iniziali della ricognizione aerea inglese non mi sembra siano precedenti al 10 giugno 1940 perche sulle navi maggiori si distinguono già le strisce diagonali rosse e bianche a prua per l'identificazione delle navi italiane da parte della nostra aviazione......come diceva qualcuno, l'unico supporto che ll Regia Aeronautica abbia dato alla Regia Marina durante la seconda guerra mondiale è stato quello che quando l'ha bombardata alemeno non ha colpito....... Share this post Link to post Share on other sites
Pinin Report post Posted November 14, 2011 Sembra quantità molto piccola di mitragliatrici: http://xoomer.virgilio.it/ramius/Militaria...iugno_1940.html DIPARTIMENTO MILITARE MARITTIMO "IONIO E BASSO ADRIATICO" (Taranto) 1 batteria controaerea da 102/35 autoportata 3 batterie controaeree da 102/35 1 batteria controaerea da 100/47 1 batteria controaerea da 76/40 autoportata 14 batterie controaeree da 76/40 4 mitragliere da 40/39 36 mitragliatrici da 13,2 115 palloni frenati di sbarramento 5 fotoelettriche di tipo moderno 20 fotoelettriche di tipo antiquato 29 aerofoni di vario tipo Share this post Link to post Share on other sites
Guest Report post Posted November 14, 2011 Buffoluto, le foto iniziali della ricognizione aerea inglese non mi sembra siano precedenti al 10 giugno 1940 perche sulle navi maggiori si distinguono già le strisce diagonali rosse e bianche a prua per l'identificazione delle navi italiane da parte della nostra aviazione......come diceva qualcuno, l'unico supporto che ll Regia Aeronautica abbia dato alla Regia Marina durante la seconda guerra mondiale è stato quello che quando l'ha bombardata alemeno non ha colpito....... Solo perchè sia fatta chiarezza, vorrei aggiungere che qualche tempo fa leggendo un libro che riportava le vigende successive la battaglia di Punta Stilo, fra cui il bombardamente da parte della nostra aviazione, si giustificava il fatto che le strisce di cui parli, erano state cancellate dal mare, pare usassero una pittura non adatta allo scopo. Pertanto, lo vorrei considerare come uno spiacevole errore, visto che fra l'altro i nostri non sono stati colpiti. Ciao :s01: Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted November 14, 2011 (edited) 11 novembre 1940 - L'attacco aereo britannico su Taranto Il recupero della nave da battaglia Conte di Cavour Taranto dicembre 1940. Primi interventi per procedere al recupero del Cavour; sono stati già sbarcati proiettori e mitragliere. Edited November 20, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted November 14, 2011 (edited) 11 novembre 1940 - L'attacco aereo britannico su Taranto Il recupero della nave da battaglia Conte di Cavour Taranto dicembre 1940. Con l’ausilio del pontone-gru si sta provvedendo alla rimozione della Direzione di Tiro del torrione. Edited November 20, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted November 14, 2011 (edited) 11 novembre 1940 - L'attacco aereo britannico su Taranto Il recupero della nave da battaglia Conte di Cavour Taranto 13 marzo 1941. Con l’appoggio del rimorchiatore di salvataggio Teseo, si sta provvedendo al montaggio della tura sul ponte di castello della R.N. Cavour; la torre trinata prodiera, ancora parzialmente sommersa ed alleggerita della corazzatura e delle artiglierie, è stata ruotata verso il lato sinistro. Edited November 20, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted November 14, 2011 (edited) 11 novembre 1940 - L'attacco aereo britannico su Taranto Il recupero della nave da battaglia Conte di Cavour Taranto 1 aprile 1941. La tura centroprodiera della R.N. Cavour sta per essere completata; in primo piano è visibile la torre binata di poppa alleggerita della corazzatura e delle artiglierie e ruotata verso dritta. Edited November 20, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted November 14, 2011 (edited) 11 novembre 1940 - L'attacco aereo britannico su Taranto Il recupero della nave da battaglia Conte di Cavour Taranto primavera 1941. Particolare delle torri prodiere da 320 mm della R.N. Cavour. Edited November 20, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted November 14, 2011 (edited) 11 novembre 1940 - L'attacco aereo britannico su Taranto Il recupero della nave da battaglia Conte di Cavour Taranto 1941. Costruzione della tura centroprodiera della R.N. Cavour. Edited November 20, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted November 14, 2011 (edited) 11 novembre 1940 - L'attacco aereo britannico su Taranto Il recupero della nave da battaglia Conte di Cavour Taranto 1941. Particolare della tura realizzata nella zona prodiera della R.N. Cavour. Edited November 20, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted November 14, 2011 (edited) 11 novembre 1940 - L'attacco aereo britannico su Taranto Il recupero della nave da battaglia Conte di Cavour Taranto 26 giugno 1941. Poiché la torre trinata poppiera della R.N. Cavour si trovava completamente sotto il livello del mare, fu necessario delimitarla mediante la realizzazione di una tura, attraverso cui eliminare a mezzo pompe l’acqua, al fine poter rimuovere la corazzatura e smontare le artiglierie. Edited November 20, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted November 14, 2011 (edited) 11 novembre 1940 - L'attacco aereo britannico su Taranto Il recupero della nave da battaglia Conte di Cavour Taranto fine giugno 1941. La R.N. Cavour, con le ture completate e con cassoni d’acqua sistemati sulle fiancate per correggere ed equilibrare lo sbandamento sulla dritta, è in fase di sollevamento. Edited November 20, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted November 14, 2011 (edited) 11 novembre 1940 - L'attacco aereo britannico su Taranto Il recupero della nave da battaglia Conte di Cavour Taranto 12 luglio 1941. La R.N. Cavour nel canale navigabile mentre viene trasferita da mar Grande a Mar Piccolo. Alcune fonti attribuiscono la data all’autunno 1941, molto probabilmente ingannate dal clima certamente non estivo; l’adozione dei pantaloni scuri è invece da attribuirsi ad esplicita disposizione della Marina al fine di promuovere un risparmio sul consumo dei detersivi. Edited November 20, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted November 14, 2011 (edited) 11 novembre 1940 - L'attacco aereo britannico su Taranto Il recupero della nave da battaglia Conte di Cavour Taranto 12 luglio 1941. La R.N. Cavour, nella zona centrale del canale navigabile, lentamente con l’ausilio dei rimorchiatori si dirige in mar Piccolo; è chiaramente percepibile nell’immagine l’aspetto plumbeo aggiungendo un velo di tristezza ad una giornata, che non sembra estiva. Edited November 20, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted November 14, 2011 (edited) 11 novembre 1940 - L'attacco aereo britannico su Taranto Il recupero della nave da battaglia Conte di Cavour Taranto 12 luglio 1941. La R.N. Cavour mentre sta per essere immessa nel bacino galleggiante GO 12; in primo piano si notano i galleggianti di sostegno delle reti parasiluri e sulla sinistra s’intravede il sommergibile Domenico Millelire, impiegato per la fornitura di energia elettrica. Edited November 20, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted November 14, 2011 (edited) 11 novembre 1940 - L'attacco aereo britannico su Taranto Il recupero della nave da battaglia Conte di Cavour Taranto 12 luglio 1941. In primo piano i grossi cilindri di bilanciamento sistemati sulla coperta di poppa della R.N. Cavour, mentre viene immessa in bacino. Edited November 20, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted November 14, 2011 (edited) 11 novembre 1940 - L'attacco aereo britannico su Taranto Il recupero della nave da battaglia Conte di Cavour Taranto 12 luglio 1941. La R.N. Cavour nel bacino galleggiante GO 12 all’interno del recinto di protezione delle reti parasiluri. Edited November 20, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted November 14, 2011 (edited) 11 novembre 1940 - L'attacco aereo britannico su Taranto Il recupero della nave da battaglia Conte di Cavour Taranto 12 luglio 1941. La R.N. Cavour in bacino durante la fase di tonneggio. Edited November 20, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted November 14, 2011 (edited) 11 novembre 1940 - L'attacco aereo britannico su Taranto Il recupero della nave da battaglia Conte di Cavour Taranto 16 luglio 1941. Dopo il trasferimento in mar Piccolo le Maestranze dell’Arsenale, che hanno partecipato alle fasi di recupero della R.N. Cavour, posano per una fotografia. Edited November 20, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted November 14, 2011 (edited) 11 novembre 1940 - L'attacco aereo britannico su Taranto Il recupero della nave da battaglia Conte di Cavour Taranto autunno 1941. Al termine dei sommari lavori di riparazione, per renderla idonea alla navigazione autonoma fino a Trieste, la R.N. Cavour viene spostata in acque più profonde per consentire l’allagamento del bacino galleggiante GO 12. Edited November 20, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted November 14, 2011 (edited) 11 novembre 1940 - L'attacco aereo britannico su Taranto Il recupero della nave da battaglia Conte di Cavour Taranto autunno 1941. Con la bandiera al vento e la Centrale di Tiro principale, nota come “cappello da Carabiniere” al suo posto, la R.N. Cavour è pronta per essere immessa in mare. Edited November 20, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted November 14, 2011 (edited) 11 novembre 1940 - L'attacco aereo britannico su Taranto Il recupero della nave da battaglia Conte di Cavour Uploaded with ImageShack.us Taranto 22 dicembre 1941. La R.N. Cavour con disegno mimetico, ispirato dal pittore Claudius, è pronta per il viaggio di trasferimento a Trieste. Edited November 20, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted November 14, 2011 (edited) 11 novembre 1940 - L'attacco aereo britannico su Taranto Il recupero della nave da battaglia Conte di Cavour Uploaded with ImageShack.us La R.N. Cavour durante i lavori eseguiti presso i C.R.D.A. di Trieste nell’autunno 1942. Edited November 20, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted November 14, 2011 (edited) 11 novembre 1940 - L'attacco aereo britannico su Taranto Il recupero della nave da battaglia Conte di Cavour size=3]La R.N. Cavour durante i lavori eseguiti presso i C.R.D.A. di Trieste nell’autunno 1942.[/size] Edited November 20, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted November 14, 2011 (edited) 11 novembre 1940 - L'attacco aereo britannico su Taranto Il recupero della nave da battaglia Conte di Cavour Trieste 19 marzo 1952. Il relitto capovolto della nave da battaglia Cavour, poco prima della demolizione. Edited November 20, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted November 14, 2011 (edited) 11 novembre 1940 - L'attacco aereo britannico su Taranto Il recupero della nave da battaglia Conte di Cavour Edited November 20, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted November 14, 2011 Il lavoro è terminato; mi è sembrato molto opportuno, approfittando del materiale raccolto, commemorare il 71° anniversario di un avvennimento certamente non fausto. Marcello Risolo Taranto, 14 novembre 2011 Share this post Link to post Share on other sites
Alfabravo 59* Report post Posted November 14, 2011 mi è sembrato molto opportuno, approfittando del materiale raccolto,commemorare il 71° anniversario di un avvennimento certamente non fausto. Marcello Risolo Taranto, 14 novembre 2011[/size] :s20: Complimenti ancora e GRAZIE! :s01: Share this post Link to post Share on other sites
Alagi Report post Posted November 14, 2011 Complimenti anche da parte mia! :s20: --------------- Pregherei Marcello - se possibile - di ridurre le dimensioni delle fotografie perchè il topic inizia ad aprirsi con una certa lentezza... :s02: Grazie! Share this post Link to post Share on other sites
Guest Report post Posted November 15, 2011 ECCELLENTE!! Comandante Buffoluto per me hai fatto un lavoro "sublime" Ciao e grazie Share this post Link to post Share on other sites
Corto Maltese Report post Posted November 15, 2011 Un ottimo lavoro Marcello :s20: . Grazie. Share this post Link to post Share on other sites
corazzata_littorio Report post Posted November 15, 2011 complimenti, ottimo lavoro di ricerca e ricostruzione storica! Share this post Link to post Share on other sites
Von Faust* Report post Posted November 15, 2011 Resoconto stupendo !!!! :s07: Grazie Share this post Link to post Share on other sites
Pesce persico (e costruttivo...) Report post Posted November 15, 2011 Ottimo, grazie! Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted November 20, 2011 (edited) Buffoluto, le foto iniziali della ricognizione aerea inglese non mi sembra siano precedenti al 10 giugno 1940 perche sulle navi maggiori si distinguono già le strisce diagonali rosse e bianche a prua per l'identificazione delle navi italiane da parte della nostra aviazione......come diceva qualcuno, l'unico supporto che ll Regia Aeronautica abbia dato alla Regia Marina durante la seconda guerra mondiale è stato quello che quando l'ha bombardata alemeno non ha colpito....... Rivolgo un caloroso ringraziamento a ICEMAN per avermi offerto la possibilità di rimediare ad un'evidente disattenzione, certamente indotta dalla mia personale convinzione che il ponte girevole sia stato tenuto aperto dal primo giorno di guerra; in realtà le testimonianze storiche delle immagini aeree della ricognizione britannica, prima dell’attacco su Taranto, stabiliscono l'evidenza che la decisione di tenere aperto il ponte girevole sia stata adottata con un certo ritardo, certamente dopo la battaglia di Punta Stilo. Ho ritenuto quindi doveroso modificare quelle didascalie, che meritavano di essere corrette. Tenendo conto del suggerimento di Alagi sto provvedendo ad alleggerire il contenuto informatico di tutte le immagini, al fine di migliorare la consultazione della discussione. Colgo l'occasione per ringraziare tutti per l'entusiasmo e l'apprezzamento dimostrato per il lavoro svolto. Edited November 20, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
ICEMAN Report post Posted November 21, 2011 Grazie Buffoluto, comunque complimenti, davvero bel lavoro!!! Marco Share this post Link to post Share on other sites
de domenico Report post Posted November 21, 2011 (edited) Su richiesta del buon Alfa Bravo (Able Baker?) posto una piantina della battaglia nel Canale d'Otranto nella notte sul 12 novembre 1940, in cui la 7a divisione incrociatori inglese (V.amm. Pridham-Wippell) con ORION, AJAX, SYDNEY con i Tribals MOHAWK e NUBIAN distrusse a 16 miglia W di Saseno un intero convoglio di quattro mercantili vuoti in rotta da Valona a Brindisi (da poco salpato da Valona alle 00.25 del 12), piroscafi ANTONIO LOCATELLI, CAPO VADO, PREMUDA, Mn CATALANI, scortato dalla Tp FABRIZI e dall'incr. ausil. RAMB III. Come emerge evidente anche dal grafico, la vecchia tre pipe FABRIZI (comandante T.V. Giovanni Barbini, ferito gravemente, m.o. al v.m.) andò coraggiosamente all'attacco per difendere il convoglio, riportò gravi danni e si rifugiò a Valona. Il comandante della bananiera invece evidentemente decise che non era il caso di privare il maresciallo Tito del suo futuro yacht, ed evitò rigorosamente qualunque intervento tipo JERVIS BAY (episodio di appena una settimana prima), rientrando incolume a Bari alle 15.30 del 12. Seguiranno alcune foto o disegni dei quattro mercantili (o di loro gemelli) via via che le ritrovo... "La Marina Italiana nella Seconda Guerra Mondiale. La Difesa del Traffico con l'Albania, la Grecia e l'Egeo", Vol. IX, Ufficio Storico della Marina Militare, 1965 Edited November 21, 2011 by de domenico Share this post Link to post Share on other sites
de domenico Report post Posted November 21, 2011 (edited) Immagini della Mn PUCCINI, capoclasse della CATALANI, la più piccola ma anche la più moderna delle navi del convoglio. S.A. Adria di Fiume, costr. n. 196 Cant. Triestino di Monfalcone, varo 22.11.1928, in serv. 29.01.1929, 2424 tsl. "Storia del Cantiere Navale di Monfalcone 1908-2008 Centenario", Paolo Valenti, Edizioni Luglio, 2007 Edited November 21, 2011 by de domenico Share this post Link to post Share on other sites
de domenico Report post Posted November 21, 2011 (edited) Questo è il CAPO VADO, costruzione inglese del 1906 come DOCHRA (cant. Swan Hunter & Wigham Richardson, Low Walker, Newcastle, varo 9.2.1906, in serv. sett. 1906 con la La Plata SS Co. di Liverpool), 1914 alla Barber & Co. Inc. di New York, in servizio con la U.S. Navy dal 21.10.1917 al 10.5.1919 con la sigla ID-1758 (il 1° luglio 1918, mentre navigava da solo dopo aver perso il contatto con il proprio convoglio diretto a Halifax, respinse con le proprie armi un attacco a cannonate di U-151), poi restituita all'armatore Barber & Co. di New York, nel 1920 torna alla La Plata SS Co., dal 1925 ALDERNEY per la D/S A/S Normannia di Copenaghen, dal 1926 CAPO VADO, 4310 grt, per la Comp. Genovese di Nav. a Vapore SA. 83k In port, circa 1917-1919. U.S. Navy photo NH 94483-A Naval Historical Center www.navsource.org Edited November 21, 2011 by de domenico Share this post Link to post Share on other sites
de domenico Report post Posted November 21, 2011 (edited) Questo è il PREMUDA, costruzione inglese 1907 (cantiere Hamilton a Glen, varo 30.5.1907, in serv. luglio 1907 come STRATHDON con la Strathdon SS Co. di Glasgow, 4398 grt, dal 1916 TUSCULUM per la Rome SS Co. sempre di Glasgow, 1920 acq. dal governo italiano per l'armatore Alimonda, dal 1923 PREMUDA per A. Parodi & Corrado di Genova, 1929 Corrado SAN sempre di Genova). La foto la ritrae ancora come STRATHDON. www.naviearmatori.net foto postata da m1000f Edited November 22, 2011 by de domenico Share this post Link to post Share on other sites
de domenico Report post Posted November 21, 2011 (edited) ANTONIO LOCATELLI, costr. 1920 (complet. giugno 1920) da Western Pipe & Steel Co., San Francisco, Calif., come WEST CAMAK per lo United States Shipping Board (USSB), Design 1019 ("Standard Ferris Type"), 5881 tsl, 7500 tpl, Emergency Fleet Corp. no. 1154, 1920-1933 USSB, dal 1933 alla Lykes Bros, dal 1938 alla Soc. Coop. Garibaldi di Genova come ANTONIO LOCATELLI. Foto domattina. Antonio, vado benino così? Edited November 22, 2011 by de domenico Share this post Link to post Share on other sites
de domenico Report post Posted November 22, 2011 (edited) Ed ecco la ANTONIO LOCATELLI con le insegne italiane. www.naviearmatori.net Archivio Storico del Comune di Venezia - Reale fotografia Giacomelli, postata da Jeanburlon Edited November 22, 2011 by de domenico Share this post Link to post Share on other sites
Alfabravo 59* Report post Posted November 22, 2011 Antonio, vado benino così? Alla grande! :s20: Grazie! Share this post Link to post Share on other sites
Pinin Report post Posted November 23, 2011 21 batterie con 101 cannoni, 68 complessi di mitragliere con 84 canne in totale, e 109 mitragliatrici leggere. La contraerea aveva sparato in un’ora di fuoco: 8.588 colpi di Cannone, dei quali il 17% era stato esploso da bocche da 102 mm., il 3,5% da 100 mm.e il 79,5% da 76 mm.; 4901 colpi fra mitragliatrici da 40,20 e 8 mm.. In totale erano stati esplosi 143 colpi di Cannone e 82 di mitragliera al minuto. Per la difesa a.a. erano state installate 21 batterie di cannoni da 102 mm. Dei quali 13 a terra e 8 su pontoni galleggianti. Vi erano, altresì, 84 mitragliere pesanti e 120 leggere che coprivano tutta l’area del porto. C'è qualche foto del pontone gallegianti contraerei? È strano che ha sparato più colpi di cannoni qui di mitragliere. Share this post Link to post Share on other sites
Tuco Report post Posted November 29, 2011 Secondo me gli inglesi a Taranto scelsero male i bersagli . I siluri avrebbero dovuto essere diretti contro le corazzate moderne ( Veneto e Littorio ). tralasciando le corazzate rimodernate delle classi Cavour/Duilio . Le corazzate rimodernate avevano un valore bellico minimo essendo decisamente inferiori a quelle britanniche per armamento e corazzatura Share this post Link to post Share on other sites
dott.Piergiorgio Report post Posted March 15, 2012 Tuco, non è che scelsero male i bersagli. di notte, coll' ausilio dei soli bengala illuminanti (gli swordfish nel 1940 non avevano i radars) e i traccianti intorno (e aggiungiamo pure il fatto che il cockpit era aperto...) non e' che si stava a vedere se le torri erano tre o quattro... però per un caso, presero la seconda migliore combinazione, "spaiando" tutte e tre le Divisioni Navali, compromettendone l' omogeneita' (che non fu ripristinata, anche per altre cause belliche, per due anni circa) Saluti, dott. Piergiorgio. Share this post Link to post Share on other sites