Vai al contenuto

Evoluzione del potere marittimo nella storia


Messaggi raccomandati

Titolo: Evoluzione del potere marittimo nella storia

Autore: Antonio Flamigni

Casa editrice: Ufficio Storico della Marina Militare

Anno di edizione: 2011

Pagine: 264

Dimensioni: 21 x 15

Prezzo di copertina: Euro 14

Reperibilità: facile

 

flamh.jpg

 

L'ammiraglio Antonio Flamigni (1931-1994) è stato certamente fra i più acuti pensatori nel settore del potere marittimo, proseguendo la tradizione dei Bonamico, dei Bernotti e dei di Giamberardino.

Traduttore delle opere di Mahan e Corbett, già anni addietro le sue idee, trasfuse in questo volume, trovarono ospitalità dapprima in dispense destinate agli allievi dell'Accademia Navale (si direbbe, la loro logica destinazione) e di poi in una pubblicazione dell'Istituto di Studi Militari Marittimi (2003).

L'Ufficio Storico della Marina Militare ha meritoriamente voluto rendere disponibile quest'opera ai non addetti ai lavori, investendovi "le poche risorse disponibili perl'editoria sul pensiero", come si deve ammettere in quarta di copertina.

 

Il volume, curato dal CV Roberto Domini, si differenzia dalla notissima Influenza del potere marittima sulla storia del Mahan in quanto si propone non già di descrivere come e quanto il potere marittimo abbia agito sugli eventi storici, ma piuttosto in quale modo esso si sia evoluto nei secoli, di pari passo col progresso tecnologico.

Convinto che "non è possibile elaborare una strategia navale valida per tutti i tempi" e dei princiìpi immutabili, Flamigni concorda però nel ritenere che solo chi comprese l'importanza del potere marittimo, e tutto quel che ne consegue, ha potuto e potrà vincere anche sulla terra.

Nel volume, ottimamente scritto e facilmente comprensibile a chi non sia del settore, analizza l'evoluzione del potere marittimo prendendo in considerazione la guerra del Peloponneso, il lungo periodo della marineria velica (dal conflitto anglo-olandese alle guerre napoleoniche) per finire con quella che l'Autore definisce "la seconda guerra dei Trent'anni", vale a dire gli anni dal 1915 al 1945.

Ampio spazio è dato all'analisi delle teorie dei principali pensatori dell'800 e del '900 (Mahan, Corbett, Aube, Bonamico e via dicendo).

Restano impagabili, per l'amaro spirito polemico che le anima, le pagine dedicate alla confutazione delle teorie douhetiane sul potere aereo, che trovarono - a detta di Flamigni - un perfetto interprete nel maresciallo Harris e nei suoi bombardamenti a tappeto.

Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Visitatore
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovi formattazione

  Sono ammessi al massimo solo 75 emoticon.

×   Il tuo link è stato automaticamente aggiunto.   Mostrare solo il link di collegamento?

×   Il tuo precedente contenuto è stato ripristinato.   Pulisci l'editor

×   Non è possibile incollare direttamente le immagini. Caricare o inserire immagini da URL.

Caricamento...
  • Statistiche forum

    • Discussioni Totali
      45k
    • Messaggi Totali
      521,7k
×
×
  • Crea Nuovo...