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Debriefing ~ Ghosts


sertore

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Vi sarete accorti che ultimamente i debriefings sono attesi più che altro in presenza di grande divertimento da parte dei giocatori, altrimenti a causa degli impegni famigliari e di lavoro può accadere che non vengano presentati: ebbene, ieri sera mi sono divertito al punto che non vedevo l'ora di inserire il mio! :s20:

 

Ci siamo ritrovati distribuiti tra R.Hunter (P-3), Sertore (212A) e miqui (212A) nel gruppo blu e Djmitri (Lada), Drakken (Delta-IV) e Serservel (Lada) nel gruppo rosso: la missione consisteva nel raggiungimento in meno di 2 ore da parte del gruppo rosso di una zona protetta da quello blu, che disponeva per contrastare l'avversario nel suo avvicinamento di una serie di sensori che segnalavano la presenza di sottomarini rossi con una precisione di 12.5 o 8 nm: erano presenti ghiacci con copertura al 50% e eranvamo in assenza di layer.

 

Siamo partiti distribuiti nelle due zone da presidiare, con il P-3 in rapido avvicinamento: dopo pochi minuti dall'inizio della partita abbiamo iniziato a ricevere i messaggi di prossimità dei nostri sensori più esterni e mentre i due 212A si avvicinavano alla massima velocità alla zona da presidiare, il P-3, che intanto aveva raggiunto la zona operativa, lanciava alcune sonoboe che subito divenivano calde segnalando la presenza di un Lada.

 

R.Hunter procedeva al lancio di una Captor che subito agganciava il sottomarino nemico danneggiandolo: seguiva un attacco con un siluro, andato a vuoto, ed il lancio di altre Captor, ma intanto il Djmitri, a bordo del Lada sotto attacco, portava la sua zampata abbattendo il P-3 in una disperata manovra di difesa.

 

Questo evento ha condizionato tutto il resto della partita: l'assenza del P-3 ha menomato in modo determinante la capacità difensiva del gruppo blu, che comunque non si è perso d'animo iniziando la sua opera di ricerca a difesa del limite assegnato.

 

Qualche decina di minuti dopo l'abbattimento del P-3, il Lada di Djmitri venira ancora agganciato da una delle Captor lanciate da R.Hunter e veniva distrutto.

 

Successivamente sono riuscito ad agganciare un bersaglio in rapido avvicinamento sul trainato, con una TMA abbastanza precisa a 19 nm: il tempo di preparare un Blackshark per la lunga corsa a 35 knts e lancio.

 

Purtroppo, per motivi a me sconosciuti, dopo parecchi minuti il siluto si è autodistrutto costringendomi a lanciarne un secondo, perdendo tempo prezioso: vari controlanci, ma la soluzione di tiro è rimasta buona e all'attivazione ho visto il siluro dirigersi sicuro verso il suo bersaglio.

 

Con il 3D sul siluro ho sentito i rumori tipici dello schianto di un sottomarino sulla crosta di ghiaccio e, nonostante il Blackshark non sia riuscito ad affondare il nemico, la TMA si è trasformata in un target statico a 0 knots: sicuro di aver annichilito il contatto ostile ho iniziato a dirigermi alla massima velocità verso l'estremo della mia zona di competenza, dove era stata segnalata dai sensori la presenza del terzo ed ultimo sottomarino rosso, ma la distanza da percorrere era troppa, quasi 25 nm in meno di 1 ora.

 

Alla disperata ho lanciato un siluro in lenta corsa in ricerca passiva, sperando di incrociare la rotta dell'avversario, ma non c'è stato nulla da fare: a solo 5 minuti dallo scadere del tempo previsto arrivava il messaggio che sanciva la vittoria del gruppo rosso con il raggiungimento del limite previsto.

 

Magra consolazione, una volta attivato lo Show Truth, abbiamo visto il mio siluro agganciare il Delta-IV di Drakken, ormai ben oltre il limite previsto, per affondarlo.

 

La partita è stata sicuramente intensa per tutti, forse un po' solitaria per Drakken e miqui, che a bordo rispettivamente del Delta-IV e del secondo 212A non sono stati coinvolti in alcuno scontro, ma per gli altri è stata sicuramente interessante e coinvolgente.

 

Grazie a tutti per il tempo dedicato e per la bella serata in compagnia! :s02:

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Il debrifing di Sergio è più che preciso, quindi mi limito a raccontare la partita dal mio lato.

 

All'inizio della partita calcolo la mia posizione e capisco che dovrò correre un bel po' perchè possa raggiungere la zona che determina il raggiungimento degli obiettivi. Decido di estendere il sensore filato e fare un piccolo lag a quota profonda ma, purtroppo, arriva una piccola incomprensione: un messaggio radio ci informa degli obiettivi e tra i rossi viene il dubbio che si debba andare in superficie per ricevere un altro messaggio. Comincio la mia salita cercando di fare attenzione al cavo del trainato poi, tra di noi, capiamo che non c'è alcun messaggio da ricevere e torniamo a quota profonda. La mia manovra si rivela essere troppo repentina e trancio il cavo! Varie imprecazioni :s68:

 

A questo punto non ho nulla da perdere, nel senso che senza il trainato sento ben poco nelle lunghe distanze e decido di lanciarmi in una bella corsa a 21kn impostando un Way Point a circa 11.5nm, distanza dalla quale sembrano cominciare i rilevamenti della cintura di sensori.

 

Arrivato in zona sento il messaggio di rilevamento della mia unità da parte dei sensori in acqua. Imposto una rotta con Way Point programmando piccoli lag e pause di ascolto a 4kn.

Ad un certo punto sento il lancio di un primo siluro (scoprirò poi che il mandante è Sergio). Controlancio in snapshot sul rilevamento con uno Shval (lo so, inutile visto la breve distanza, ma volevo sfruttare l'intenso rumore per avvicinarmi ancora un po'). Resto in ascolto e finalmente sento un sommergibile. Il buon Marco Drakken mi esorta a spparare e il risultato saranno altri due USET-80 contro una TMA un po' incerta sulle distanze ma abbastanza precisa sulla direzione.

 

Ritengo di essere momentaneamente al sicuro, cambio rotta e vado a mettermi in ascolto alla ricerca di deboli contatti...Deboli un tubo! Dalla cuffia mi arriva un bel PING 1 31KHz! Evidentemente il mio avversario non deve aver gradito la mia presenza e i miei siluri :s41: Avendolo sentito ancora relativamente lontano mi faccio piccolo piccolo e mi tolgo dalla rotta. Tutto sembra andare bene, ma dopo 3 minuti sento una sequenza di pingate con brevisissimi intervalli! Evado e lancio contromisure ma niente da fare (figurati se un blackshark si fa fregare da un po' di rumore artificiale). Scatta l'emersione rapida che mi permettere di sfuggire al malefico ordigno: un pensiero di meno, almeno per ora! Nel frattempo il mio Ladino sta scattando in superficie come una freccia. Cerco d controllare l'emersione con un "indietro tutta" che, all'inzio, sembra funzionare, ma poi sfondo la banchina con una tale forza che già mi immagino il sommergibile ridotto a frittatina!

 

Richiamo all'ordine l'equipaggio e leggo il rapporto sui danni: timoni, motori, tuttti i sonar, varie ed eventuali. Praticamente mi trovo incastrato tra i ghiacci senza possibilità di venirne fuori prima del termine della partita.

 

Sento ancora un siluro in ricerca, ma fortunatamente non mi aggancia.

 

 

 

Una partita molto bella. Il Lada mi è piaciuto molto, nonostante le mie riserve. Nessun problema con il sonar a cascata, che avevo visto poco. Peccato che la mia manovra iniziale mi abbia fatto perdere il trainato :s05:

 

 

Grazie ancora per lo scenario, Sergio, e a tutti per la partita. Alla prossima! :s20: :s20: :s20:

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La mia missione è durata molto poco, o cmq poco in condizioni ottimali... :s68:

 

Partiamo, facciamo 2 conti e dobbiamo correre abbastanza per cercar di arrivare alla goal line. 18 nodi in profondità e cerco di avvicinarmi il più possibile per poi rallentare e rimanere in ascolto...La boa di allerta mi tradisce, rilevando la mia posizione e il P3 si precipita subito, direi in maniera molto precisa sopra la mia posizione (ponzi ponzi pom pom po... :s68: ) mi lancia un po di sonoboe, e andando a 18 nodi faccio un bel casino quindi non è difficile triangolare la mia posizione...

 

Mi lancia un po di captor, 1 o 2 mi colpiscono e danneggiandomi al 84%: ho tutti i sensori e antenne danneggiati, timoni orizzontali e verticali fuori uso, elica danneggiata...Insomma rimango a galla per grazia di dio...Rallento immediatamente a 2 nodi per cercar di far perdere le mie tracce ed evitare altri attacchi...

Che arrivano dopo poco, ma per mia fortuna non mi colpiscono...

 

Non mi rimane molto da fare...Tento il tutto per tutto e se va in porto, aiuterò i miei compari altrimenti mi sacrificherò per la amata Madre Russia...Manovrando un po alla ca##o, riesco ad emergere tra i ghiacci senza riportare danni (un impresa con il sub messo in quelle condizioni)...Dopo pochi secondi vedo apparire un puntino nero che mi punta, lo faccio avvicinare ancora un po e lancio.

 

Il missile colpisce il P3 di Hunter che precipita a pochi metri dal mio sub. Urla di gioia per l'abbittimento del nemico più temibile :s10:

 

Mi immergo (impiego un sacco di tempo per farlo) e cerco di avvicinarmi verso l'obiettivo, alla velocità di 3 nodi...Di più non fa... :s68:

 

 

Ma ad un certo punto vengo agganciato da un altra captor e questa volta non ho chance di salvarmi, affondo...Ma con onore... :s03:

Modificato da Djmitri
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Purtroppo ho eseguito alla perfezione il lavoro più difficile (individuare e colpire il Lada) e quando si è trattato della parte facile (colpo di grazia ad un battello oramai allo sbando) si è incasinato tutto!

La bassissima velocità che Djmitri ha tenuto dopo essere stato danneggiato ha evitato inizialmente l'attivazione delle due captor che avevo lanciato. Tra l'altro questi lanci non erano precisissimi (ho notato che i tempi di discesa di boe, siluri e mine con RA sono diminuiti notevolmente, chiedo conferma agli altri piloti se si tratta solo di una mia sensazione!). Allora ho provato con i siluri, ma un primo MK 54 passando vicino ad una captor ha deviato la traiettoria di 90 gradi e si è perso. Un avolta ritrovato il Lada con un singolo ping attivo dalla dicass più vicina, ho iniziato una seconda run di attacco col siluro. Purtroppo proprio a quel punto il Lada è emerso: tempo per modificare l'assetto e lanciare un AGM non ce n'era, quindi ho sganciato il siluro con un po' di anticipo e ho iniziato una disperata virata a risalire per evitare il colpo. Troppo tardi! :s06: :s06:

Il mio siluro poi ha fatto la stessa fine del primo (rotta deviata di 90 gradi passando vicino ad una mina) :s06:

Mi diranno poi che il Lada è stato finito dall'attivazione (finalmente) di una mia seconda captor... :s20:

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Partita veramente bella. Bella l'idea della boe di allarme. Era molto divertente sentire scattare l'allarme e precipitarsi ad attaccare.

 

Purtrppo la perdita del P3 ci ha limitato molto e dopo la dipartita di Djmitri per me la missinone era praticamente finita non riuscendo in tempo a raggigere il nuovo teatro operativo.

 

 

Ottimo Edit assolutamente da tenere in consideraizone l'utilizzo di boe per segnalare gli intrusi.

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Ottimo Edit assolutamente da tenere in consideraizone l'utilizzo di boe per segnalare gli intrusi.

 

A me invece sinceramente non è che mi hanno entusiasmato più di tanto, anche perchè alla fine si perde un po il piacere della ricerca e scoperta del nemico... :s68: :s68: :s68:

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....abbattendo il P-3 in una disperata manovra di difesa.[/font]

Questo evento ha condizionato tutto il resto della partita: l'assenza del P-3 ha menomato in modo determinante la capacità difensiva del gruppo blu...

 

....

Purtrppo la perdita del P3 ci ha limitato molto e dopo la dipartita di Djmitri per me la missinone era praticamente finita non riuscendo in tempo a raggigere il nuovo teatro operativo.

...

 

Nelle missioni nelle quali il Mission Editor ritenga la presenza di un'unità aerea fondamentale ai fini del bilanciamento della partita che ne dite di prevedere l'introduzione di un trigger di allerta per chi sta in volo ?

Esempio con cifre a caso: Se il sub si trova ad una profondità prossima a quella di sup (è quindi in fase di emersione ?) entro un certo range dal P3 (il quale si deve trovare ad una certa altezza ?) scatta il trigger "avvistato sub in emersione"

 

A volte può capitare (a me tante volte :s03: ) di perdere l'aereo e lasciare così troppo isolati i sub. Insomma, rendere la vita un pò più facile a chi sta in aria (magari relegandolo un pò di più alla sola fase di ricerca).

 

.......poi ci sarebbe anche da "limitare" (questo forse è capitato a me un paio di volte sul Tu-142 a mio favore) i lanci di sonoboe da 18 nm e siluri da 7 nm effettuati da altezze e velocità stratosferiche ma quì non saprei come fare se non "autotriggerndoci" :s03: :s68:

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Nelle missioni nelle quali il Mission Editor ritenga la presenza di un'unità aerea fondamentale ai fini del bilanciamento della partita che ne dite di prevedere l'introduzione di un trigger di allerta per chi sta in volo ?

Esempio con cifre a caso: Se il sub si trova ad una profondità prossima a quella di sup (è quindi in fase di emersione ?) entro un certo range dal P3 (il quale si deve trovare ad una certa altezza ?) scatta il trigger "avvistato sub in emersione"

 

A volte può capitare (a me tante volte :s03: ) di perdere l'aereo e lasciare così troppo isolati i sub. Insomma, rendere la vita un pò più facile a chi sta in aria (magari relegandolo un pò di più alla sola fase di ricerca).

 

.......poi ci sarebbe anche da "limitare" (questo forse è capitato a me un paio di volte sul Tu-142 a mio favore) i lanci di sonoboe da 18 nm e siluri da 7 nm effettuati da altezze e velocità stratosferiche ma quì non saprei come fare se non "autotriggerndoci" :s03: :s68:

 

 

Ma l'idea, visto cosa è successo ieri è interessante.

Dal mio punto di vista però, forse la questione potrebbe essere gestita con una tattica più attenta.

Ieri per esempio il lato blu era concorde nel "finire" Djmitri con un secondo passaggio del P3. Probabilemtne sarebbe stato più opportuno che il P3 riprendesse quota e continuasse a seguire il sub ad altezza di sicurezza (continuando anche a cacciare le altre unità). Facendo così avremmo potuto usare i link del P3 per terminare l'attacco a distanza con i 212.

Questa è solo una possibilità, ma con il senno di poi probabilmente sarebbe stata ottimale (che ne pensate?).

Tutto questo per dire che il trigger sarebbe comodo ma toglierebbe realismo al gioco.

 

Voi come la vedete la cosa?

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Ma l'idea, visto cosa è successo ieri è interessante.

Dal mio punto di vista però, forse la questione potrebbe essere gestita con una tattica più attenta.

 

Assolutamente sì, io sono sempre stato abbattuto come un pollo (e grazie all'abilità ed intuito dell'avversario) perchè pur sapendo che lì c'era un sub spesso mi son tenuto a portata di tiro a bassa quota etc etc

Tutto ciò che non va fatto l'ho fatto :s68:

Avrei sempre dovuto fare più azione di supporto ai compagni che azione di attacco

 

...

Questa è solo una possibilità, ma con il senno di poi probabilmente sarebbe stata ottimale (che ne pensate?).

Tutto questo per dire che il trigger sarebbe comodo ma toglierebbe realismo al gioco.

...

 

Ovviamente se si decide di utilizzarlo è da studiare il giusto compromesso, ovvio che non deve scattare l'allarme a 100 nm col sub oltre i 100 mt :s02:

L'idea è di simulare un componente dell'equipaggio che avvista il sub in emersione, se poi fosse in emersione rapida ne da di spettacolo e ce ne vuole prima di sferrare un attacco all'aereo.

Per il realismo non direi che ne toglie, anzi......se tarato il trigger per bene.

Non è nemmeno il massimo del realismo un sub che segue col periscopio ad esempio un P3 ed attende di emergere con una rapida per attaccarlo :s01:

Avevo già studiato qualcosa ed avevo trovato il giusto compromesso tra il dare una buona possibilità di attacco del sub ed una buona possibilità di evasione all'aereo. Guardo se ho tenuto qualcosa.

 

EDIT: questo anche per compensare il fatto che spesso (forse maggiormente in multiplayer) accade che se un sub emerge nelle vicinanze di un aereo ed attacca l'enemy detected e l'enemy missile ha sempre un pò di ritardo. A volte si sente solo "Beep enemy missss..." e booom :s03:

Poi può darsi che dica solo scemate ma accetto tutto :s03: :s02:

Modificato da Von Faust
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A me invece sinceramente non è che mi hanno entusiasmato più di tanto, anche perchè alla fine si perde un po il piacere della ricerca e scoperta del nemico... :s68: :s68: :s68:

 

 

Eh da un lato si, ma con scenari così grandi non è possibile fare tutto ocn i nostri mezzi!!! Ci vorrebbero molte ore in più :-D

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Posto brevemente il mio debireifng...

 

obiettivo primario raggiunto... nessun problema riscontrato... crociera tuttosommato tranquillla.... :s01:

 

la partita era per me ben editata e perfettamente bilanciata... :s20:

 

Per quanto riguarda le altre considerazioni sul fatto di inserire le varie zone d'allerta e i vai trigger per aiuto-P3/eli, esprimo la mia opinione:

 

di base sono contrario ad aiuti artificiali... penso che in DW tutte le piattaforme presentano pregi e difetti a seconda dei propri ruoli...

se prendiamo ad esempio l'ultima campagna, l'ottimo SUBBUSTER con il suo P3 ha fatto una strage di innocenti... sfruttando tecnica e tattica ai massimi livelli...

se non sbaglio non è stato mai abbattuto durante le missioni.

 

Aggiungo inoltre , che già nell'ultima versione del MOD RA 1.31B, sono stati aggiunte diverse features a favore dei mezzi antisom... a quota PERI un sub è visibile dall'eli / P3 in volo, e viene classificato come se fosse in superficie,

analogamente anche entro un tot di miglia (poche a dire il vero) la nave di superficie "piltata" viene avvisata se c'è la presenza di un sub con il PERI alzato.

 

Questo comunque non esclude, che in determinati scenari (come appunto quello editato da Sertore), si possano aggiungere dei trigger per bilanciare al meglio la missione,

ma lo escluderei come regola fissa.

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Nelle missioni nelle quali il Mission Editor ritenga la presenza di un'unità aerea fondamentale ai fini del bilanciamento della partita

....

 

....Questo comunque non esclude, che in determinati scenari (come appunto quello editato da Sertore), si possano aggiungere dei trigger per bilanciare al meglio la missione,

ma lo escluderei come regola fissa.

 

Assolutamente, come regola fissa no. Il tutto allo scopo di "tutelare" il buon andamento della partita dove la presenza di un aereo è di vitale importanza, e che sia si un "aiutino" ma non un "rendi immortale" :s02:

 

Ogni riferimento al vero IMMORTALE è puramente casuale :s03: :s03: :s02:

 

E comunque va bene tutto, fino ad adesso ci siam sempre divertiti :s20:

Modificato da Von Faust
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se prendiamo ad esempio l'ultima campagna, l'ottimo SUBBUSTER con il suo P3 ha fatto una strage di innocenti... sfruttando tecnica e tattica ai massimi livelli...

se non sbaglio non è stato mai abbattuto durante le missioni.

 

... Tirato in ballo espongo ...

Ben vengano Tecnica e Tattica, il problema è che il realismo ne va a perdere. Mi spiego meglio: a quote e velocità elevate, normalmente, un'arma sganciata sicuramente si frantumerebbe all'impatto con la superficie del mare; inoltre l'alta quota preclude l'utilizzo del Mad, un sensore che se sapientemente utilizzato non lascerebbe scampo al battello. Quindi, personalmente sono dell'avviso che, va bene il lancio di SAM dalla torretta ma, quantomeno, cerchiamo di evitare la ''rapida''! Così facendo si da la possibilità a chi pilota di avere quantomeno un Visual Id a circa 3 NM dal battello consentendogli di attuare tutte le manovre del caso e al comandante del battello una portata utile per fare fuoco ed evadere immediatamente (e lì uscirebbe fuori tutta la stoffa del comandante stesso!!).

Il mio parere potrà certamente sembrare di parte ma, probabilmente, così facendo ci sarebbe un pò più di equilibrio !!!

 

A presto!

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Ma come Vito!? è la prima volta che ti tirano giù e già ti lamenti? Aspetta di giocare contro un 212 equipaggiato coi nuovi confettini... :s11: :s02:

Giusto un paio di note tecniche: le armi aviolanciate sono dotate di optional che frenano (paracadute) e stabilizzano l'angolo di impatto (impennaggio) sui 70° circa per non distruggere tutto, i lanci in quota sono piuttosto realistici. Il MAD è un sensore di conferma, se viene usato come uno di scoperta (fissi a bassa quota) bisogna scontare qualche rischio. :s01:

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Una curiosità: non è possibile ritardare l'uscita in vela o la disponibilità di un SAM da lanciare?

Un sommergibilista "reale" non si sognerebbe mai di emergere per abbattere un P3, ma se anche volesse farlo (magari come ultima speranza, come nel caso di Djmitri nella scorsa simulazione) dovrebbe mettere in conto un certo tempo per uscire in vela, imbracciare il lanciamissili, mirare e fare fuoco. Se fosse possibile "patchare" DW affinchè il lancio del SAM richieda più tempo, un tempo realistico, allora si tornerebbe al grado di realismo che tutti noi vogliamo, no? Allunghiamo i tempi, diamo la possibilità al comandante del sommergibile di tentare la mossa ma diamo anche al pilota dell'aereo/elicottero di difendersi e reagire.

 

Non conosco così a fondo DW, è una cosa realizzabile?

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Il problema è trovare un giusto equilibrio, Serservel.

 

Non credere che sia così facile e automatico prendere un P3 con il SAM....

 

Concordo con la proposta di Subbuster di evitare la risalita "veloce", di fatti prima di arrivare con la vela fuori, in condizioni normali, il P3 ha tutto il tempo di evadere dalla zona o se si trova in condizioni ottimali di attaccare con un missili AS.

 

Ritengo comunque, che essere abbattuto da un SAM, è comunque frutto un pò di azioni sbagliate da parte di chi opera sul P3... chi sta nel sub generalmente va a quota di superfcie per attaccare con il SAM come ultima risorsa disperata...

con la MOD RA stare a quota peri è controproducente in quanto chi sta in "aria " è avvertito subito della presenza del sub... perciò non puoi stare più di tanto ad osseraare se passa qualche bel volatile...

se il P3 conduce una ricerca passiva , di sicuro non allerta della propria presenza il nemico, e se conduce un primo attacco vincente non ha problemi. Invece se si passa troppo frequentemente ad una ricerca attiva... o l'attacco portato non produce subito gli effetti sperati, purtroppo deve anche aspettarsi un controattacco, e perciò deve subito adottare delle contromisure efficaci.

 

Un pò come accade con la fregata/DDG... quando si passa da una ricerca in passivo ad una ricerca in attivo.... un bravo comandante sa che si deve aspettare un controattacco missilistico in breve tempo, peciò deve condurre nel più breve tempo possibile un attacco vincente....

 

ATTARE SEMPRE ... ATTACARE PER PRIMI !!!!

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Il problema è trovare un giusto equilibrio, Serservel.

 

Non credere che sia così facile e automatico prendere un P3 con il SAM....

 

Concordo con la proposta di Subbuster di evitare la risalita "veloce", di fatti prima di arrivare con la vela fuori, in condizioni normali, il P3 ha tutto il tempo di evadere dalla zona o se si trova in condizioni ottimali di attaccare con un missili AS.

 

Ritengo comunque, che essere abbattuto da un SAM, è comunque frutto un pò di azioni sbagliate da parte di chi opera sul P3... chi sta nel sub generalmente va a quota di superfcie per attaccare con il SAM come ultima risorsa disperata...

con la MOD RA stare a quota peri è controproducente in quanto chi sta in "aria " è avvertito subito della presenza del sub... perciò non puoi stare più di tanto ad osseraare se passa qualche bel volatile...

se il P3 conduce una ricerca passiva , di sicuro non allerta della propria presenza il nemico, e se conduce un primo attacco vincente non ha problemi. Invece se si passa troppo frequentemente ad una ricerca attiva... o l'attacco portato non produce subito gli effetti sperati, purtroppo deve anche aspettarsi un controattacco, e perciò deve subito adottare delle contromisure efficaci.

 

Un pò come accade con la fregata/DDG... quando si passa da una ricerca in passivo ad una ricerca in attivo.... un bravo comandante sa che si deve aspettare un controattacco missilistico in breve tempo, peciò deve condurre nel più breve tempo possibile un attacco vincente....

 

ATTACCARE SEMPRE ... ATTACARE PER PRIMI !!!!

 

Quoto in tutto e per tutto KAMIDRAKKEN !!! Effettivamente le cose col nuovo R.A. sono un pò migliorate !!! Fatto stà che una ''rapida'' per sparare con un SAM ha dell'inverosimile !!!

 

@ Lefa : Scusami ... quando mi avrebbero tirato giù ??? :s04: ahahah !!!

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Ritengo comunque, che essere abbattuto da un SAM, è comunque frutto un pò di azioni sbagliate da parte di chi opera sul P3... chi sta nel sub generalmente va a quota di superfcie per attaccare con il SAM come ultima risorsa disperata...

con la MOD RA stare a quota peri è controproducente in quanto chi sta in "aria " è avvertito subito della presenza del sub... perciò non puoi stare più di tanto ad osseraare se passa qualche bel volatile...

se il P3 conduce una ricerca passiva , di sicuro non allerta della propria presenza il nemico, e se conduce un primo attacco vincente non ha problemi. Invece se si passa troppo frequentemente ad una ricerca attiva... o l'attacco portato non produce subito gli effetti sperati, purtroppo deve anche aspettarsi un controattacco, e perciò deve subito adottare delle contromisure efficaci.

 

Mi inserisco solo ora nella discussione (molto interessante) proprio perchè non volevo essere condizionato nel giudizio da quanto accaduto giovedì.

In linea di massima concordo con Drakken: ho sbagliato io a passare la dicass in attivo anche per un solo istante, soprattutto sapendo di avere di fronte Dimitri che in queste manovre è molto svelto. Mi sento però di darmi delle attenuanti, che sono:

1)sapevo di dare il colpo di grazia ad un sub già colpito, e siccome nè le sonoboe in passivo nè le captor mine lo rilevavano, immaginavo di averlo immobilizzato.

2) ero stato ben alla larga in tutti i giri, ho pingato e subito mi sono messo in run di attacco, solo che il primo siluro è andato a farsi benedire sulla mia stessa mina e quindi ho rischiato con un secondo giro. Dimitri è stato molto bravo e molto veloce a sfruttare quel piccolo tempo in più che ha avuto, ma anche molto fortunato: se il primo MK54 non deviava in quel modo, non avrebbe avuto tempo per fare un bel niente.

3) Qui Dimitri potrà essere più preciso, ma non mi pare stesse in agguato a quota peri (l'avrei rilevato molto prima). Semplicemente è venuto su quando ha sentito il ping della dicass, sapendo di essere già stato individuato e colpito l'avrebbe fatto chiunque!!!

 

Quindi non trovo sinceramente niente di irrealistico in quello che è successo, si è trattato davvero di una serie di eventi molto particolare. Un pizzico di troppa sicurezza da parte mia per aver attivato la dicass, un po' di indecisione (prima non esistevano 'sti danneggiamenti, adesso sì, e il sub colpito ma non affondato ha un po' di carte da giocarsi: rallentare, tentare un attacco...insomma non c'è più la totale sorpresa del primo colpo) un po' di fortuna per il lada per la deviazione del primo MK54... il fatto di essere emerso proprio quando stavo per sganciare (e infatti sono riuscito a farlo prima di cercare di disimpegnarmi...)...insomma non lo porterei come esempio da manuale per prendere decisioni in termini di editing. :s02:

 

Già il fatto di avere il contatto del sub a quota peri mi sembra un ottimo passo avanti. Forse l'unica cosa da fare sarebbe di non rendere istantanea l'attivazione della vela e del SAM al momento dell'emersione...in condizioni reali credo che, un avolta decisa questa manovra, da momento dell'affioramento a quello del fire debba passare almeno un minuto-due per l'apertura del portello, la fuoriuscita del personale e la predisposizione dell'arma a fare fuoco (non credo che possa essere caricata e tolta la sicura all'interno del battello...sai che rischio?). I tempi di puntamento invece non ha senso considerarli: già adesso è tutta abilità di chi spara individuare e mirare nel minor tempo possibile, e già adesso le differenze di riferimento tra peri e binocolo rendono la cosa piuttosto complicata!

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Sono d'accordo più o meno, sia con Hunter che con Drakken... :s10:

 

La mia ultima idea era quella di "attaccare" il P-3, lungi da me. Una volta colpito e gravemente danneggiato (avevo tutto il sub in avaria), potevo far veramente poco...Una volta sentito il ping della DICASS, sono andato a Quota Periscopio a dare un occhiatina...Ormai, o la va o la spacca, ho pensato...Ed eccolo lì, il P3 che avanza verso di me...O la vita o la morte... :s03: :s03: :s03:

 

Ho optato per la prima... :s10:

 

Ma fino a quel momento, non ero mai risalito, se non all'inizio per eventuali messaggi radio... :s41:

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