malaparte* Inviato 6 Aprile, 2011 Segnala Share Inviato 6 Aprile, 2011 (modificato) Grazie al "passaparola" (che giustamente e volentieri continuo) di un amico, ho appena comprato l'Illustraziione italiana, n. 1, anno 2 (evidentemente, è risorta !!!). Vengono utilizzati gli sterminati bellissimi archivi della mitica Illustrazione d'epoca: questo numero è un monografico dedicato alla LIbia, in occasione del centenario della guerra italo-turca. Senza esere prescrittiva sul genere "DA NON PERDERE" :s10: diciamo che lo consiglio assai caldamente Ovviamente, largo spazio è dedicato a immagini ed articoli dedicati alla Regia Marina. Un paio di rozze e frettolose foto, tanto per dare un'idea (un paio di pagine sono a colori) 96 pagine, 33 cm. € 7,90, pubblicità contenuta a retrocopertina ed ultima di copertina Modificato 6 Aprile, 2011 da malaparte Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Corto Maltese Inviato 6 Aprile, 2011 Segnala Share Inviato 6 Aprile, 2011 (modificato) La pubblicazione si acquista nelle popolari edicole del Regno o nelle più sofisticate librerie? Modificato 6 Aprile, 2011 da Corto Maltese Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 6 Aprile, 2011 Autore Segnala Share Inviato 6 Aprile, 2011 L'Illustrazione mantiene la tradizione di rivista per famiglie: ergo, io l'ho presa all'edicola sottocasa (il giornalaio brontolando mi ha detto "Trent'anni fa, quando ho cominciato, vendevo l'Illustrazione....adesso eccola qua di nuovo....non hanno più idee...) Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Corto Maltese Inviato 6 Aprile, 2011 Segnala Share Inviato 6 Aprile, 2011 Acquistato sulla fiducia :s03: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lefa Inviato 7 Aprile, 2011 Segnala Share Inviato 7 Aprile, 2011 Par proprio materiale di prim'ordine, aggiudicato! Io de L'Illustrazione Italiana ho un libro di immagini niente male, "I ricostruttori d'Italia" M.V.Gastaldi, fratelli Treves Milano, 1925 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Iscandar Inviato 7 Aprile, 2011 Segnala Share Inviato 7 Aprile, 2011 Comprata anch'io bellissime le riproduzione delle stampe delle epoca Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 7 Aprile, 2011 Autore Segnala Share Inviato 7 Aprile, 2011 Però, a voler fare le pulci, mi pare che talvolta il lavoro redazionale "contemporaneo" abbia delle pecche: qualche esempio, leggendo qua e là: a pag.62 la didascalia attuale parla di soldati italiani sepolti in "monumenti collettivi (foto sopra)". La foto sopra invece rappresenta, come viene chiaramente detto, il monumento individuale scolpito "per l'attendente de Filippis del 22° fanteria, caduto per salvare la vita al suo tenente" Clamoroso il fatto che la finta "lettera da Tripoli" di pag. 81, che è chiaramente e platealmente la pubblicità al negozio Città di Como - che viene infatti rappresentato nell'illustrazione- (all'epoca non si usava la dicitura "Inserzione pubblicitaria", ma è chiaro che il negozio è l'acquirente inserzionista della pagina, basta leggere la "lettera", in cui alla fine, dopo avere a lungo decantato l'eleganza italiana, si scopre che la signora brilla nei salotti proprio grazie agli acquisti effettuati nel citato negozio)....venga giudicata, a pag. 80, come "corrispondenza" dall'"atteggiamento fortemente ipocrita"!!! :s68: :s03: Ne approfitto per chiedere un chiarimento (con voialtri non si sa mai....meglio tenere la testa bassa... :s02: ) : a pag. 6 si parla (sempre didascalia attuale) di militari "appoggiati da due intere divisioni navali". L'espressione "intere divisioni" ha un senso ? Voglio dire, una divisione non è, come pensavo, semplicemente un nome collettivo che non implica una certa precisa quantità di battelli? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Iscandar Inviato 7 Aprile, 2011 Segnala Share Inviato 7 Aprile, 2011 Ne approfitto per chiedere un chiarimento (con voialtri non si sa mai....meglio tenere la testa bassa... :s02: ) : a pag. 6 si parla (sempre didascalia attuale) di militari "appoggiati da due intere divisioni navali". L'espressione "intere divisioni" ha un senso ? Voglio dire, una divisione non è, come pensavo, semplicemente un nome collettivo che non implica una certa precisa quantità di battelli? riporto un esempio III Divisione Incrociatori Ammiraglio. Cattaneo Trento, Bolzano, Trieste se la impiego tutti e tre gli incrociatori uso l'intera divisione, se impiego uno o due unità non l'utilizzo tutta, a mio parere, poi i spuer esperti ti potranno dare una risposta più esatta.... :s41: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 7 Aprile, 2011 Autore Segnala Share Inviato 7 Aprile, 2011 Anch'io avevo sempre inteso così: quindi, salvo correzioni "dall'alto" :s10: ,dire "due intere divisioni", senza specificare di quante unità si trattasse, mi sembra un modo ambiguo per fare intendere che le navi erano ....tante, tantissime, addirittura due divisioni! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Iscandar Inviato 7 Aprile, 2011 Segnala Share Inviato 7 Aprile, 2011 Oddio... tantissime... durante la WWII due divisioni potevano essere 6 navi Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 7 Aprile, 2011 Autore Segnala Share Inviato 7 Aprile, 2011 Appunto....ma credo che il lettore a leggere quell'intere si faccia un'idea di quantità comunque spropositate. Vabbè, non so se mi sono spiegata. Per la cronaca: In wikipedia trovo questi dati, tratti da Mariano Gabriele, La Marina nella Guerra Italo-Turca, Edito da Ufficio Storico della Marina Militare, Roma (1998) Italia (Forza navale del Mediterraneo, successivamente Forze navali riunite)[17](Viceammiraglio Augusto Aubry) 1ª Squadra (Viceammiraglio Augusto Aubry) 1ª Divisione (Viceammiraglio Augusto Aubry): Corazzate Vittorio Emanuele, Regina Elena, Napoli Roma 2ª Divisione (Contrammiraglio Ernesto Prebitero): Incrociatori Pisa, Amalfi, San Marco, Esploratori Agordat, Partenope 2ª Squadra (Viceammiraglio Luigi Faravelli) 1ª Divisione (Viceammiraglio Luigi Faravelli): Corazzate Benedetto Brin, Saint Bon, Emanuele Filiberto 2ª Divisione (Contrammiraglio Paolo Thaon de Revel): Incrociatori Garibaldi, Varese, Ferruccio, Marco Polo, Esploratori Coatit, Minerva Divisione navi scuola (Contrammiraglio Raffaele Borea Ricci) Corazzate Re Umberto, Sardegna, Incrociatore Carlo Alberto Ispettorato siluranti (Contrammiraglio Luigi di Savoia) Incrociatori Vettor Pisani, Lombardia e 62 unità leggere (torpediniere e cacciatorpediniere), ripartite operativamente fra l'ispettorato ed il comando in capo delle forze navali[18] Oltre a queste unità operarono in Mediterraneo gli incrociatori ausiliari Bosnia, Città di Messina, Città di Catania, Città di Palermo, Città di Siracusa, Duca di Genova, Duca degli Abruzzi Turchia Squadra di Beirut (il grosso della flotta), che, appena iniziate le ostilità, si ritirò nella acque dei Dardanelli, navi da battaglia Barbarossa Haireddin, Turgut Reiss, Megidié, Hamidié, cacciatorpediniere Jadighiari Milet, Nemamehamiet, Morenivetmilié, Samsum, Jarhissar, Thaxos, Bassora, nave appoggio Teirimughian[19] Squadra di Albania 2 incrociatori, 4 torpediniere e 2 cannoniere fluviali Squadra del Mar Rosso 1 cacciatorpediniere, 9 cannoniere, 1 yacht armato e 6 sambuchi Di fronte a Istanbul 2 corazzate e 12 torpediniere Nella squadra turca di Beirut due delle corazzate (Megidié e Hamidié) erano antiquate, tuttavia le due corazzate più moderne erano di costruzione tedesca (classe Brandenburg) ed i cacciatorpediniere erano moderni e capaci di velocità elevate per l'epoca[20]. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Corto Maltese Inviato 7 Aprile, 2011 Segnala Share Inviato 7 Aprile, 2011 (modificato) Per la cronaca: In wikipedia trovo questi dati, tratti da Mariano Gabriele, La Marina nella Guerra Italo-Turca, Edito da Ufficio Storico della Marina Militare, Roma (1998) Il libro dovrebbe arrivarmi a giorni (l'ho ordinato una settimana fa all'USMM) se dovesse servirle qualche altro dato mi faccia sapere. Modificato 7 Aprile, 2011 da Corto Maltese Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lefa Inviato 7 Aprile, 2011 Segnala Share Inviato 7 Aprile, 2011 Ho sfogliato la pubblicazione in oggetto, non l'ho acquistata, la immaginavo più grande (c'è da dire però che sono quasi tutte foto e non c'è pubblicità..) e la trovo dunque un filo cara. Ho sfogliato anche il volume che sta per arrivare a Nicola qualche giorno fa, quello è il contrario, non c'è un'immagine! :s03: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marat Inviato 7 Aprile, 2011 Segnala Share Inviato 7 Aprile, 2011 credo che il lettore a leggere quell'intere si faccia un'idea di quantità comunque spropositate. Vabbè, non so se mi sono spiegata. E' un espediente retorico (anzi rettorico, come si preferiva dire al tempo) e per niente tecnico. Serve a dare l'impressione di potenza straripante. Nel mio lessico familiare si tramandava (e quindi si usava ogni qualvolta si attagliasse) lo slogan di uno strillone dell'epoca che pare ebbe a ripetersi quotidianamanete per l'intero conflitto, e che in toscano suonerebbe: come capitombolano i Turchi. P.S.- Visto che siamo in tema di pubblicazioni fresche di stampa: io ho la raccolta del 1905 della "Lettura". La custodisco nemmeno fossero i Rotoli del Mar Morto: lì la guerra non é quella italo turca, ma quella russo giapponese, e i reportages (e le fotografie) sono di Luigi Barzini. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 7 Aprile, 2011 Autore Segnala Share Inviato 7 Aprile, 2011 E' un espediente retorico (anzi rettorico, come si preferiva dire al tempo) e per niente tecnico. Qusto intendevo Visto che siamo in tema di pubblicazioni fresche di stampa: io ho la raccolta del 1905 della "Lettura". La custodisco nemmeno fossero i Rotoli del Mar Morto: lì la guerra non é quella italo turca, ma quella russo giapponese, e i reportages (e le fotografie) sono di Luigi Barzini. Io ho di peggio: ho il "Piccolo Italiano"... :s12: E' grave...? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marat Inviato 7 Aprile, 2011 Segnala Share Inviato 7 Aprile, 2011 Io ho di peggio: ho il "Piccolo Italiano"... :s12: E' grave...? Non quanto avere la raccolta del Corriere dei Piccoli: ma di quella abbiamo parlato a lungo (e sembra un secolo fa). Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 7 Aprile, 2011 Autore Segnala Share Inviato 7 Aprile, 2011 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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