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Re 2000 E Ro 43 1:200


Desert Eagle .50

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Posto la costruzione del Ro43 in scala sperando possa essere comunque d’ispirazione per qualcuno poiché ritengo che la tecnica usata non sia particolarmente difficile nè costosa…solo olio di gomito e pazienza…requisiti credo indispensabili per il modellismo.

 

FOTO 1 : Ho preso dei disegni in scala del Ro43 (che qui disegno a mano per motivi di copyright) e li ho fotocopiati fino a ridurli in scala 1:200, cioè finchè l’apertura alare raggiungerà i 58 mm (approssimati).Come si vede il kit fornito dalla Hachette presente le ali in “quasi” 1:200 mentre la fusoliera è in 1:163.Anche senza misure salta subito all’occhio la sproporzione con il figurino in 1:200 con cui è confrontata.

 

FOTO 2 : utilizzando del plasticard da 1 mm di spessore ho realizzato le sagome in scala 1:200 delle ali, della fusoliera e degli scarponi. Ho realizzato anche lo spessore adeguato incollando strati successivi fino a raggiungere le misure dei disegni in scala.

 

FOTO 3: Lavorando con attenzione ci si trova con delle sagome squadrate riproducenti le forme del nostro Ro43 in perfetta scala 1:200. Per la calotta motore ho estratto dalla mia “scatola dei miracoli” (il cassetto dove ogni modellista accatasta gli avanzi dei kit precedenti) una ruota di aereo in 1:72 che opportunamente sagomata ha riprodotto anche i cilindri motore! Ovviamente senza di essa avrei proceduto alla sua formazione con incollaggi successivi di forme rotonde.

 

FOTO 4: inizia il lavoro di sagomatura e fresatura dei pezzi per dargli forma tridimensionale. Bisogna controllare spessissimo i disegni in scala poiché ogni asportazione eccessiva di materiale rovinerà il lavoro fin qui svolto. A questo punto si vede che i Ro sono due…vista la fatica…due è meglio di uno!

 

ro43foto1.jpg

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ro43foto3.jpg

ro43foto4.jpg

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FOTO 5: realizzate le forme, si lisciano con carta abrasiva 800 bagnata e poi si incidono le pannellature…con un incisore professionale o con la classica punta di compasso! Ho riprodotto solo i pannelli in metallo tralasciando l’effetto “tela” poiché la scala ridotta rende rischiosa l’operazione.

 

FOTO 6: Comincia l’assemblaggio dei pezzi simulando i tralicci con tondini di plasticard da 0,5 mm. Nella foto si vede il momento più critico: l’allineamento dello scarpone e dei piani alari. Solo numerose prove a secco garantiranno il successo.

 

FOTO 7 e 8: gli aeroplani sono ormai assemblati…ora dovrò cominciare il normale lavoro di finitura: i tettucci, i tiranti, gli scarichi motore, l’abitacolo ecc. ma si può già apprezzare la forma in scala 1:200 ed il più armonico raffronto con il figurino.

 

ro43foto5.jpg

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Allora Mximilian tu sei un artista, dovrebbero farti amministratore delegato dell'hachette, cioè ma quando hanno deciso di fare la Roma non potevano chiamare te, si vanno ad affidare agli spagnoli, mahhh!!!!

Comunque è davvero un capolavoro, purtroppo io non ho mai lavorato il plastic card e sono sicuro di essere ben lontano da una manualità così, mamma mia sono inpressionanti!!!

Però se un giorno volessi autocostruire qualcosa sarebbe sufficiente fare fusoliera e "scarpone" cioè galleggiante, che ne pensi? E per il resto uso i pezzi hachette, ma ora che vedo meglio pure il "copriradiatore" è fuori scala....

 

Comunque se sei disposto ad aprire una piccola fabbrica per la "produzione massiva" in serie, io sarò il tuo primo cliente, fai tu il prezzo, ed all'interno della ROMA dove inserirò la lista dei materiali usati, dei tempi e i mie dati personali, sarò lieto di riportare il tuo nome, questa specie di diario che viene chiuso all'interno del modello, qualora venisse aperto racconterebbe la storia di chi lo ha costruito, credo che molti lo facciano!!!!

Allora che ne pensi Mximilian

 

 

Per Corazzata_Littorio: non fa niente, peccato!!!!

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purtroppo io non ho mai lavorato il plastic card e sono sicuro di essere ben lontano da una manualità così

 

Finché non ci provi non lo puoi dire :s11:

 

Non per sminuire l'ottimo lavoro di Max, ma ti posso assicurare che è meno difficile di quanto sembri. Al limite puoi semplificare l'affare e fare la fusoliera piena, senza il cockpit aperto, questo giàelimina una delle difficoltà maggiori. Per allinerare scarponi ed ali, usa delle dime. Comincia a provare e non arrenderti all'apparenza difficile di un lavoro.

 

Comunque il motore ricavato dalla ruota d'aereo è una delle cose più geniali che ho visto negli ultimi tempi :s20:

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Grazie ragazzi,

i complimenti fanno sempre piacere ma lo scopo del post fotografico era mostrare la tecnica per poterla emulare...altrimenti avrei postato un paio di foto del lavoro finito.

 

Desert...ha ragione "Marchetti" : non è così difficile, puoi cominciare dalla fusoliera (un foglio di plasticard da 1 mm costa circa 5 euro) e se l'abitacolo con tettuccio risulta complicato puoi sempre

simulare la copertura del telo paraspruzzi che si vede in numerose foto (col classico pezzetto di carta di fazzolettino imbevuta di colla vinilica).

 

Vespucci... l'omino proviene dal set più piccolo commercializzato dalla Priser: i cittadini in scala 1:200 per i plastici da architettura!!!!

Contiene dalle vecchine ai bambini che corrono...ma poliziotti, operai e tecnici meccanici possono essere benissimo "arruolati" in Marina nei ruoli di Ufficiali e Marinai :s03:

 

...il più è dipingere i particolari con il pennellino 10/0... :s14:

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Grazie ragazzi,

i complimenti fanno sempre piacere ma lo scopo del post fotografico era mostrare la tecnica per poterla emulare...altrimenti avrei postato un paio di foto del lavoro finito.

 

Desert...ha ragione "Marchetti" : non è così difficile, puoi cominciare dalla fusoliera (un foglio di plasticard da 1 mm costa circa 5 euro) e se l'abitacolo con tettuccio risulta complicato puoi sempre

simulare la copertura del telo paraspruzzi che si vede in numerose foto (col classico pezzetto di carta di fazzolettino imbevuta di colla vinilica).

 

Vespucci... l'omino proviene dal set più piccolo commercializzato dalla Priser: i cittadini in scala 1:200 per i plastici da architettura!!!!

Contiene dalle vecchine ai bambini che corrono...ma poliziotti, operai e tecnici meccanici possono essere benissimo "arruolati" in Marina nei ruoli di Ufficiali e Marinai :s03:

 

...il più è dipingere i particolari con il pennellino 10/0... :s14:

Evvai arruolatiiiiiii :s20: :s20: :s20:

Mi fai sapere (anche in privato se vuoi) dove li hai presi?

Speriamo online :s02:

Io in genere li compro qui:

http://www.preiser-figuren.de/home

 

Ciao e ottimo lavoro e come dici tu i complimenti fanno piacere e io aggiungo che valgono il doppio quando sono meritati.... e questi lo sono :s20: :s20:

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Grazie Vespucci,

i figurini io li compro in un noto negozio di Treviso ma sono disponibili anche nel sito da te indicato inj questo punto:

 

Priser

 

ma attenzione: ... dei 190 aspiranti contenuti nel set, solo meno della metà passerà la visita di arruolamento :s05:

 

e per addestrarli (leggi dipingerli) passerai le fatiche di un sergente dei Marines!!! :s41:

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