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Generatore Di Fumo Per Piccole Scale


maxmodifica

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salve... rieccomi con un'altra mia strampalata "invenzione"...

 

prima di iniziare, però: per ottenere l'attrezzatura descritta in seguito, occorre maneggiare oggetti roventi e/o taglienti. la realizzazione trattata qui di seguito può provocare danni a cose e alle persone che le effettuano, qualora chi le esegue non abbia una certa familiarità con il fai da te e le realizzazioni meccaniche o pratiche. ci si astenga quindi dal realizzarle qualora non si abbia sufficiente abilità. occorre seguire un minimo di norme di sicurezza, per non farsi male. in ogni caso non mi ritengo responsabile di eventuali danni provocati da realizzazioni simili e di danni a cose e persone comunque causati da chi volesse seguire queste istruzioni. chi lo fà lo fà a suo rischio e pericolo.

 

si tratta di un piccolo generatore di fumo adatto per piccoli scafi, diciamo navi 1/350. questo perchè il generatore è davvero piccolo e la quantità di fumo che emette penso non sia sufficiente per avere un risultato decente per scafi molto grandi...

 

ma veniamo a noi...

 

i piccoli scafi (almeno quelli che faccio io... :s41: ) non hanno la possibilità di imbarcare batterie con molte ampere.

i generatori di fumo, proprio perchè hanno necessità di riscaldare una resistenza, sono generalmente abbastanza assetati di ampere...

 

io volevo fare in modo che il pola che stò costruendo avesse un must... e volevo il fumo (ho detto fumo... e basta, maligni... :s41: )

 

ma come fare? in rete si trovano numerosi esempi di generatori di fumo autocostruiti, con tanto di dettagliate "istruzioni", ma... occorre considerare che sul pola o scafi simili (40cm scarsi di lunghezza...) non è possibile installare batterie che siano più grosse delle pile stilo o un piccolo pacco di lipo... io normalmente uso una sola cella lipo da 1700 mA (sottoalimento i motori perchè non mi piacciono gli scafi.. corsaioli e per un riduttore di giri spesso non ho spazio... :s14: )

ho a disposizione o 3,7v (lipo 1500 - 2000 mA) o 4,8V (niMh, qualcuna riporta anche 4500mA, ma sono mA cinesi, quindi occorre fare la.. tara)

 

quindi ho provato, seguendo varie informazioni trovate in rete a realizzare un piccolo generatore... il problema maggiore l'ho incontrato al momento di realizzare la resistenza che, "zuppata" nel liquido fumogeno, una volta riscaldata avrebbe emesso la sospirata fumata....

 

ho provato provato fili in diversi materiali, tra cui: filo di rame (si fonde... lo sapevo ma tentar non nuoce...), filo della resistenza di un phon (troppe poche ampere fornite dalla batteria... resta freddo marmato ma in compenso scarica tutta la batteria), filo recuperato da una vecchissima resistenza a filo ( si riscalda ma troppo poco... ed anche lui vuole il suo bel tributo di ampere, quindi batteria di nuovo ko in poco tempo)

 

insomma, i vari fili si riscaldavano, chi più, chi meno, chi per niente, mettendo comunque immancabilmente ko la piccola batteria...

 

ormai avevo quasi desistito.. (ho detto quasi...) quando, in questi giorni ti becco mio fratello, fumatore che "fuma" un coso che prima aveva ricaricato con la presa dell'accendino dell'auto (!!!) ed ad ogni "tiro" faceva FUMO...

 

come un falco mi getto sull'aggeggio... è una sigaretta elettronica che dicono aiuti chi vuole smettere... si acquista in farmacia... il nome non lo faccio, ma c'è solo quest'aggeggio fatto così....

 

il coso viene venduto in due versioni: ricaricabile, tipo che io ho subito scartato per il prezzo proibitivo (50 euro) per l'uso che dovevo farne io, ossia smontarlo e sperare che tra i componenti ce ne fosse uno che mi sarebbe servito e...

udite udite, MONOUSO (sui 10 euro)

 

in farmacia dovete un pò insistere per avere la sigaretta monouso (perchè chiaramente tentano di vendervi l'altra...) però se gli dite per cosa vi serve la tirano fuori (non prima di avervi guardato con sguardo compassionevole...)

 

la sigaretta è composto da una piccola batteria da 1,2V, un finto filtro con una specie di stoppino imbevuto di un liquido aromatico e... una resistenza che, pescando nel liquido e riscandandosi, emette FUMO...

 

io con precauzione ho smontato il piccolo cilindro che contiene la resistenza staccandolo dal corpo della "sigaretta", ho messo da parte la piccola batteria ricaricabile (!) da 1,2V (hai visto mai...) ed ho inserito la resistenza in un piccolo contenitore con un batuffolo di cotone imbevuto della soluzione che usano le macchine del fumo (in una mia precedente vita ho anche fatto l'attore dilettante di teatro e mi è rimasto "attaccato" alle mani mezzo litro di questo liquido... sapevo che mi sarebbe servito, prima o poi...)

 

quindi ho collegato al contenitore una microventola da pc del diametro di 3cm (le ventoline si trovano anche più piccola, sono quelle usate per raffreddare gli esc delle auto rc...), ho alimentato il tutto a 3,7v con una lipo (la resistenza diventa incandescente ma resiste...per ora) e.. tah-dah... FUMO a VOLONTA'.

 

la ventola "spara" il fumo in alto, diciamo come quando le macchine sono a "tutto vapore".... tenete però presente che le dimensioni del tutto sono quasi lillipuziane... io per il mio "prototipo" ho usato una scatolina trasparente tipo quelle che si trovano nei brico per la viteria... le dimensioni sono circa 7x4x1cm... il foro da cui esce il fumo è 6mm... devo provare ad allargarlo per vedere che succede... aumenterà il fumo? o diminuirà, magari perchè la microventola non "spinge" abbastanza aria? mah...

 

ed ora un pò di foto e due video fatti alla voleè...

 

vista generale....

 

vistaalto.jpg

 

 

tanto per rendersi conto delle dimensioni (comunque la scatolina si può fare grande a piacere...)

 

dimensionix.jpg

 

 

il generatore aperto. si nota il batuffolo impregnato di soluzione fumogena... la resistenza si bagna per capillarità (non và immersa nel liquido, altrimenti non scalda...)

 

generatoreaperto.jpg

 

 

la particolare resistenza. il rivestimento è una specie di foglio di alluminio poroso... bagnandosi, trasferisce il liquido fumogeno alla resistenza vera e propria, che si trova all'interno del cilindrino....

 

resistenza.jpg

 

infine i video....

 

 

 

il generatore è piccolo, ma mi sembra che sia.. "generoso", in quanto a fumo emesso... comunque tenete presenti le dimensioni... il tubo da cui esce il fumo ha un diametro interno di 8mm....

 

un'ultima cosa. reperire il liquido fumogeno è abbastanza facile. è lo stesso usato dalle macchine del fumo. si può acquistare anche online, in taniche da 5 litri (bastano una vita...) questo liquido, anche durante il funzionamento non unge, come invece può accadere usando paraffina od olii simili ed durante le varie prove si riesce comunque a "respirare" (il fumo prodotto dal liquido lo spacciano per non tossico, ma fidarsi è bene...) sempre meglio comunque che fare i suffumigi con gasolio o zampironi....

Modificato da maxmodifica
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una cosa sola Max...vorrei solo sottolineare, per chi non è esperto di batterie LiPo di evitare caldamente questi esperimenti, pena vedersi esplodere o prendere fuoco questi accumulatori, e badate bene che non sto scherzando affatto!

Andatevi a vedere cosa succede su youtube se si surriscaldano o se vanno in corto!

 

collegare i 2 poli di una batteria con un filo conduttore, qualsiasi sia la sua resistenza equivale a creare un cortocircuito.

 

 

Ci tengo a sottolineare che Betasom non si ritiene responsabile per nessun danno a cose o persone derivato dall'uso improprio di questi accumulatori o altri accessori ed attrezzature.

 

scusami Max, ma questa precisazione credo sia doverosa, so bene che siamo tutti esperti, ma non tutti coloro che anche solo di passaggio leggono questo Forum lo sono effettivamente, e tra questi potrebbero capitarci anche ragazzini.

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scusami Max, ma questa precisazione credo sia doverosa, so bene che siamo tutti esperti, ma non tutti coloro che anche solo di passaggio leggono questo Forum lo sono effettivamente, e tra questi potrebbero capitarci anche ragazzini.

 

ci mancherebbe... anzi, hai fatto bene a rimarcare l'argomento.... anche sulla pericolosità delle batterie, soprattutto le lipo...

 

sono delle "bestiacce", si rischia un pò anche durante la carica, tanto è vero che si trova in vendita anche uno speciale sacchetto "paraschegge", per chi vuole ridurre il rischio di esplosione....

 

comunque io aggiungo che chi segue queste "istruzioni" lo fà a suo rischio e pericolo... a me è "andata bene", ma non è detto che sia così con tutti....

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un consiglio, da chi ha usato queste "sigarette", le monouso non sono molto affidalibi, se volete usare questo metodo, provate a comprare quelle cinesi, a proposito sono tutte cinesi dato che il brevetto è di un cinese, con 6 euro circa vi viene quella che funziona con l'atomizzatore a 3,7 V con la sua brava batteria che si ricaica da USB, penso che come voltaggio sia più gestibile a bordo.

PS il liquido per il fumo è Glicerolo + glicole propilenico + acqua, io usavo 40%+50%+10%, se metete più glicerolo fa più fumo, con 10€ in farmacia vi vengono 200cc circa di materiale., se qualcuno vuole vi do il sito dove comprare in privato

Modificato da Iscandar
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puoi pubblicarlo quì il link per approviggionarci di liquido fumogeno.

Io aggiungevo altri olii pesanti alla miscela,come Nafta, parliamo di pochissimi ml/l, ma non usavo il glicerolo, bensì glicerina+acqua distillata

Io comunque devo provarlo il glicerolo...sono arrivato a far analizzare ben 3 liquidi fumogeni in laboratorio...e il glicerolo non è uscito mai!

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puoi pubblicarlo quì il link per approviggionarci di liquido fumogeno.

Io aggiungevo altri olii pesanti alla miscela,come Nafta, parliamo di pochissimi ml/l, ma non usavo il glicerolo, bensì glicerina+acqua distillata

Io comunque devo provarlo il glicerolo...sono arrivato a far analizzare ben 3 liquidi fumogeni in laboratorio...e il glicerolo non è uscito mai!

 

io ti parlo di liquido per "fumarlo" quindi a livello UTF

 

comunque la sigaretta che compravo io era questa ed ho sbagliato è 5$ in euro circa 4

Modificato da Iscandar
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iscandar, hai il link per acquistare glicerolo e glicole?

 

 

se mi dici dove abiti ti invio l'indirizzo della farmacia più vicina... :s20: :s20:

 

si possono acquistare in qualsiasi farmacia che faccia preparati galenici e se usi il codice fiscale te li scarichi pure dalla dichiarazione

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che bellezza il forum...... e che mente vulcanica che hai max!! :s20: io quella siga elettronica ce l'ho in bocca circa quattro ore al dì eppure non avrei mai pensato...... ad un generatore di fumo per piccole scale..... terrò in mente la cosa pe una futura bismarck + prinz eugen in 1/350 :s02:

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innanzitutto buon anno a tutti....

 

dopo aver messo a nanna la bimba (quindi capirete che siamo relegati forzatamente in casa, stasera...) ho fatto una rapida ricerca sul glicole...

 

ci sono vari tipi di glicole: etilenico, propilenico, polipropilenico e chi più ne ha più ne metta....

 

la tossicità del composto varia enormemente a seconda del tipo....

 

nei filtri della sigaretta elettronica dovrebbe trovarsi quello propilenico, dotato di bassissima tossicità

 

qui c'è uno studio dell'università di perugia:

 

http://www.ariaecigarettes.com/documentazione-/9.html

 

dico dovrebbe trovarsi perchè saddio da dove arrivano i vari filtri (tra l'altro, non sapevo che comunque contengono nicotina... )

 

comunque il glicole propilenico è anche usato in cosmesi e nell'industria alimentare, quindi direi che è abbastanza sicuro...

il glicerolo (o glicerina che dir si voglia) risulta ancora più sicuro per la salute

 

gli altri glicoli, soprattutto l'etilenico, contenuto negli antigelo, sono molto più tossici (anche solo per ingestione...) quindi direi che non è il caso di usarli....

 

un'unica cosa riguardante i due composti: se sottoposti ad elevate temperature, c'è la possibilità che si formi acroleina, un composto sospetto cancerogeno... comunque l'acroleina salta fuori anche durante la cottura della carne alla brace, quindi direi che non sarà certo per qualche "svampata" presa durante i nostri sbuffi di fumo, peraltro fatti quasi sempre all'aperto, che tireremo il calzino.... io comunque, per non sapere ne leggere ne scrivere (anche perchè ho già l'avvoltoio che mi volteggia sopra la testa, non mi occorre che si si metta anche l'acroleina...) durante i futuri esperimenti nella tana, arieggerò il tutto...

Modificato da maxmodifica
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io pensavo di trovare un link tipo "united nuclear" dove poter acquistare cose "strane"

 

beh, se ci si accontenta del liquido per la macchina del fumo, in rete si trovano numerosi siti che lo vendono in taniche da 5 litri.. non costa neppure molto, sui 20 euro più spedizione... direi che 5 litri bastino per una vita....

 

altrimenti si trova anche nei negozi di strumenti e forniture musicali (vi ricordo che le macchine del fumo sono usate nelle discoteche...)

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Innanzitutto Buon 2011 !!!

 

Qualche tempo fa ho pensato anche io a come realizzare un generatore di fumo utilizzabile su modelli di sommergibili diesel elettrici...

 

Per questioni tecniche ed ecologiche ho scartato quelli termici e, pensa e ripensa, cerca e ricerca, alla fine mi é venuto in mente che si potrebbe utilizzare il sistema degli aerosol:

 

un mini compressore per l'aria, magari calettato all'asse elica, collegato ad un tubo provvisto di un restringimento molto sottile all'estremità opposta che, sfruttando l'effetto Bernoulli, nebulizza l'acqua che verrebbe pescata dal fondo del battello, per capillarità, tramite un secondo tubo (come per gli aerografi).

 

Tra l'altro il rumore del compressore potrebbe assomigliare a quello di un diesel.

 

5809f3en.jpg

 

460_0.jpg

 

Altra soluzione potrebbe essere quella di utilizzare le capsule piezoelettriche degli umidificatori ambientali domestici.

 

5809f2en.jpg

 

Giusto un paio di idee...

 

Francesco

Modificato da gepard
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io voglio solo dire la mia, e riportare la mia personale esperienza...ho provato con il liquido delle macchine da fumo, e se non hai molti molti molti W (watt) non riesci a farla evaporare, ho addirittura provato con un generatore a 2 stadi, dove il liquido veniva prima riscaldato e poi convogliato sulla resistenza, nisba, nada, niente non emetteva che qualche debole sfumata, mentre con i liquidi della Graupner, riesci a creare una elevata cortina fumogena...unica pecca sono leggerissimi, e poco densi, con densi intendo descrivere la loro proprietà a rimanere presenti nell'aria, io ho ovviato aggiungendo, come ho già detto degli olii pesanti, come Nafta e suoi simili, però io ho solo modelli dinamici e come ben sapete li faccio girare in mare (sfiga permettendo) quindi non ho nessun problema di odori e tossicità.

 

Mi sono informato, proprio questa mattina, tra un augurio e l'altro, 5L di glicole polipropilenico costano circa 8€+IVA quindi appena ci metto le mani farò le dovute prove e documenterò il tutto.

se Max non si arrabbia, aggiungo il link ai video dei generatori di fumo che ho realizzato.

 

 

 

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avevo già "scovato" i video di corazzata.... e mi sono permesso di copiarne in parte il titolo per i miei (non me ne vuoi, vero, luca?) :s10:

 

il "mio" generatore di fumo, come detto in premessa, può essere valido per le piccole scale perchè non riesce a produrre quantità importanti di fumo... d'altra parte non penso si possa chiedere di più da uno scatolotto che in tutto è grande quasi come un'accendino (ma il fatto di essere così piccolo è anche la sua "forza").... trovando una ventolina da 2,5cm di diametro può essere ancora di più miniaturizzato....

 

comunque stò vendendo la pelle dell'orso prima di averlo ucciso.... non ho ancora provato il generatore all'aperto, di giorno, quindi non sò se si vedrà il fumo... comunque tenete presente che con scafi piccoli (diciamo 30 - 40cm), già a 15 - 20 metri non si scorge quasi più lo scafo, figurarsi se si vede il fumo...

 

li faccio girare in mare

 

mare? quale mare? i miei gusci di noce sopportano a fatica le mostruose onde di una piscina... ( e che sia piccola, mi raccomando....) l'ultimo anfibio in 1/35 che ho fatto e che naviga grazie ai suoi cingoli "palmati" (ben 2mm di "palmatura" per maglia...) deve addirittura sguazzare in una vasca indoor, altrimenti la più piccola brezza lo porta "al largo"....

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