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bilanciozero

E' Arrivato

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li recupero da vecchi harddisk,

ma dai?? non sapevo ci fossero i magneti neodimio negli hdd. dove dove, in che parte del disco? che ne ho un bel pò da smontare....

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i lavori procedono.

cabina e parte dietro sono soloappoggiati, così come il ponte.

 

masp5.jpg

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lungi dal essere ultimati, i lavori al ponte procedono a rilento, ma procedono.

 

ecco qualche foto.

mas7.jpg

 

mas6.jpg

 

mas4.jpg

 

mas1.jpg

Edited by bilanciozero

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mamma mia Bilancio.. è un capolavoro!

sta venendo proprio bene... motorizzato poi.... :s20:

 

mi piace la foto con il barattolino di ATTAK rovesciato.... fa molto cantiere...

 

ciaoo

marco

Edited by drakkar

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(...ma dov'è il barattolino di attak? io vedo solo uno di marmellata s.rosa :s46: )

 

complimenti per le foto

che ovviamente sono fatte ad un esemplare vero (conservato chissaddove)

quand'è che ci fai vedere il modello in scala????? :s11:

 

:s51: :s20: :s20:

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grazie ragazzi. mi motivate a continuare!

 

(...ma dov'è il barattolino di attak? io vedo solo uno di marmellata s.rosa )

nella foto in alto in 3a pagina, quella della prua prima della verniciatura

 

complimenti per le foto

che ovviamente sono fatte ad un esemplare vero (conservato chissaddove)

 

ho il box grande... :s01: accidenti mi avete scoperto!

 

stasera procedo al montaggio della battagliola. pensavo anche di fare un dry brush molto leggero di alcune parti.

poi posto le foto.

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:s20: bello bello...... me gusta il modello.... :s20:

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:s20: :s20: :s20:

Inutile parlare le foto parlano da sole,quindi continua così.

ti seguio con moltissima ammirazzione.

 

Sai quanti verranno al prossimo varo con il bicchire in mano.

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complimentoni per il lavoro....

 

ma dai?? non sapevo ci fossero i magneti neodimio negli hdd. dove dove, in che parte del disco? che ne ho un bel pò da smontare....

 

mi scuso se solo ora ti rispondo, non avevo notato la tua domanda....

 

allora, smontato il coperchio dell'hd, avrei certo notato quella specie di baffi che si infilano tra i vari dischetti....

 

occorre smontare il tutto, fino a raggiungere la struttura su cui sono imperniati i baffi... per tutto intendo che devi avere in mano i singoli pezzi... a questo punto, nella parte interna dei due supporti metallici (ferro, non alluminio) su cui erano imperniati i baffi, potrai notare due placchette, in rilievo, dalla vaga forma curvilinea, spesso sembrano incollati con una pasta ai supporti di metallo... ecco, quelli sono due potentissimi magneti al neodimio.... a prima vista sembra impossibile staccarli dal ferro, sono attaccati come cozze!! addirittura, se tenti di infilare un cacciavite sotto il bordo, una parte si può anche rompere e l'ìaltra rimanere immobile sul pezzo.... ma, facendoli semplicemnte scorrere verso il bordo del pezzo (usando magari un cacciavite e piccoli colpetti...) si riescono a liberare.... devi usare molta forza, anche se i magneti ti sembrano piccoli...

per potentissimi intendo dire che non è il collante che li tiene fermamente immobili sul metallo, tanto da sembrare un corpo unico, ma è la loro forza magnetica...

io ne ho diversi, recuperati in questo modo...

fai solo attenzione ad avvicinare uno all'altro... scattano come tagliole, è impossibile trattenerli ed una "puce secca" è assicurata...

 

n.d.a. per puce secca, termine squisitamente toscano, intendo quando la pelle del polpastrello rimane stetta ad esempio in un arnese e si forma un grumo di sangue sotto la pelle...

 

ah, dimenticavo... tra l'attrezzatura in dotazione al comune mortale, c'è solo un sofisticatissimo strumento che riesce a "tagliare" in qualche modo il magnete per ottenere grossomodo un pezzo delle dimensioni che ci occorrono... ossia le vil tenaglie. tutti gli altri strumenti da taglio "tradizionali" (mole, seghe e seghetti, dremel e parenti vari) sono totalmente inefficaci.. grandi scintille ma poca lana.... usando con forza le tenaglie da carpentiere (quelle con la "testa" piccola ed i "manici" lunghi, per intenderci) si riesce a staccare dei pezzi più o meno grandi, da rifinire poi sempre con le tenaglie fino ad ottenere la forma voluta

Edited by maxmodifica

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grazie max per le info, appena ho un attimo di tempo e una tenaglia buona....

 

nel frattempo ho lavorato poco.. quansi nulla. ho giusto fatto la bombola del fumo da mettere a poppa.

 

bombola1.jpg

 

che ne dite? devo fare un pò di dry brush alla coppia conica sopra..

Edited by bilanciozero

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..che dimensioni ha quell'affare??? :s12:

Sento che sto per rovinarmi la giornata

(e mi do all'ippica, anche se troppo tardi... :s10: )

:s20: :s20: :s20:

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Ciao Bilancio... Scusa una domanda ,.. ma il generatore di fumo fa parte del kit? o lo hai creato tu e funziona davvero?..

in ambedue i casi mi piace molto l'effetto di quell'inizio di ruggine sulle fasce di ritenzione che hai creato...

Secondo me non farei nessun dry-brush sugli ingranaggi a corona in quanto penso che continuavano ad ingrassarli per mantenere il meccanismo funzionante... poi per me, andrebbe bene già così :s02:

 

Bravo.. ti seguo..

 

ciao

marco

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che dimensioni ha quell'affare???

la bombola misura 3,5 cm di lunghezza e 6mm di diametro , praticamente tutto l'ambaradan è un poco più grande di una moneta da due euro.

 

e si, fa parte del kit. viste le ridotte dimensioni, renderlo funzionante, era pressochè impossibile, ma ci ho pensato... :s01:

Secondo me non farei nessun dry-brush sugli ingranaggi a corona in quanto penso che continuavano ad ingrassarli per mantenere il meccanismo funzionante

concordo.

 

grazie ragazzi.

Edited by bilanciozero

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da base artica, marco.

 

posso dire la mia??? :s07:

 

bellllisssssssimo!!!!!!!! :s20: :s01:

 

se non fosse che miei cantieri sono intasati di lavori :s05: e casse soldi sono vuote :s68: , quasi quasi..ma chissa un domani :s41: forse...

 

complimenti franco anche pensando (da quanto mi ricordo :s02: ) che tuo tempo libero sia un bene prezioso e rarissimo.. :s03:

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stasera ero stanco, ho fatto solo questo, e non mi è venuto granchè.

 

mas-(37).jpg

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Occhio alla Vista, C.te bilanciozero,..comunque " Bravissimo "..

 

BERILLO :s20: :s20: :s20:

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:s01: ciao bilancio, come sei con il mas?? :s01:

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causa mostruoso errore tecnico il mio MAS è affondato precocemente... non penso di riprenderlo e quindi per chi fosse interessato ho a disposizione una scatola dell'equipaggio !

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Non riesci proprio a recuperarlo?

:s06:

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(...cos'è un guadino? - scusate l'ignoranza- :s46: )

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(...cos'è un guadino? - scusate l'ignoranza- :s46: )

 

è quella sorta di retino che usano i pescatori quando il pesce è molto grosso.

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Ah, grazie,C.L. :s17:

Adesso bisogna vedere a che profondità sta...

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ehm... non si potrebbe avere informazioni circa l'errore mostruoso che ha portato al disastro... non è per rigirarti il coltello nella piaga, potrebbe far comodo saperlo per non commetterlo...

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leggo solo ora dell'incidente occorso al comandante U455 che si è cimentato, come me, nella realizzazione del mas RC. cavolo, mi spiace, ma come è successo e sopratutto, dove? sicuro non ci sia modo di recuperarlo. Sono certo che tutti i modellisti della zona di milano sono disponibili (me compreso ovviamente) a darti una mano per il recupero.

 

per rispondere ad Andrea: "ciao bilancio, come sei con il mas??". il mas è quasi finito, mancano l'equipaggio e un paio di ritocchi all'invecchiamento.

 

ecco alcune foto

mas01.jpg

 

mas02.jpg

 

mas03.jpg

 

mas04.jpg

 

mas05.jpg

 

mas06.jpg

 

mas07.jpg

Edited by bilanciozero

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:s06: mi dispiace U455, perdere un modello non è assolutamente bello se lo hai comprato, se te lo sei fatto tu poi è ancora più triste..... cosa è successo per perderlo?

 

x bilancio..... bel modello..... quasi quasi............

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Vi ringrazio per il supporto morale ! in realtà dovremmo effettuare una spedizione di recupero in via Zama che, per chi è di Milano, è quel posto dove è collocato uno dergli inceneritori della spazzatura.... nella foga del trasloco tra scatole e scatoloni quello dove era stato accuratamente riposto il modello è finito tra la roba da eliminare... :s06:

il mio tentativo di ritorno al modellismo navale dopo anni di figurini è quindi appunto naufragato... devo però ammettere che i risultati erano davvero imbarazzanti se confrontati con il modello di cui sopra... ad ogni modo...equipaggio sempre disponibile specialmente per i modellisti di Milano

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quindi non è affondato in navigazione, è finito fra la roba da buttare, come si dice quì a MIlano, fra la ruera! nooooooooooooo :s68: :s07: .

 

Se posso dire la mia riguardo al modello: è il primo modello navale vero (la pt boat della Lindberg non la considererei tale vista la mia tenera età e la scarsezza del modello) che faccio in scala 1:35, fin'ora avevo fatto solo sommergibili in 1/72 o scale più piccole.

beh è proprio un bel modello, fa la sua bella figura in esposizione e anche se le sue eliche originali non sono granchè ai fini della navigazione comunque naviga bene (vira un pò poco ma ci dovrò ragionare su come invertire/fermare i motori interni nelle virate strette). e poi è Italiano! per chi ne avesse intenzione, mi sento di consigliarlo. Forse non è un modello facilissimo, anche se personalmente non ho trovato grosse difficoltà pur non essendo un modellista esperto, ed essendo alla mia prima realizzazione in 1:35. Tutto sommato mi piace come mi è venuto.

 

in bocca al lupo al comandante U455 per il recupero.

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Ciao U455

Ho comperato proprio ieri il modello del M.A.S. della Italeri.

Essendo abbastanza profano del modellismo dinamico ma sempre più attirato da una nuova esperienza ,volevo cimentarmi a provare a rendere navigabile il modello.

Ora ti chiedo qualche informazione:

1) lo scafo è predisposto per il montaggio dei motori e per la movimentazione della timoneria ?

2) puoi mostrare qualche ulteriore foto della parte dinamica del tuo modello? (interni ,timoneria)

Grazie

Gaetano

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per le virate con motori interni/esterni fermi, l'unica è procurarsi 2 regolatori e usare 2 canali sulla Tx.Altrimenti diventi pazzo.

 

Io invece,siccome adoro uscire pazzo, mi sto sviluppando una elettronica che a seconda della virata e della velocità di rotazione dei motori, in maniera automatica o con parametri settabili a bordo, permette di diminuire ( o di aumentare a seconda di cosa si vuole ottenere) la velocità di rotazione dei motori, e visto che non uso un solo tipo di motori, la sto facendo con una sorta di autodiagnosi, in maniera che l'elettronica capisce che tipo di motore (a seconda dell'assorbimento di corrente in A/sec) sta pilotando, il tutto in SMD....

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per le virate con motori interni/esterni fermi, l'unica è procurarsi 2 regolatori e usare 2 canali sulla Tx.Altrimenti diventi pazzo.

 

Io invece,siccome adoro uscire pazzo, mi sto sviluppando una elettronica che a seconda della virata e della velocità di rotazione dei motori, in maniera automatica o con parametri settabili a bordo, permette di diminuire ( o di aumentare a seconda di cosa si vuole ottenere) la velocità di rotazione dei motori, e visto che non uso un solo tipo di motori, la sto facendo con una sorta di autodiagnosi, in maniera che l'elettronica capisce che tipo di motore (a seconda dell'assorbimento di corrente in A/sec) sta pilotando, il tutto in SMD....

Ma utilizzare un v-mix?

Penso possa funzionare...

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V-mix è un mixage fra la V1 e la V2 che bombardavano Londra ?

SMD ? E chè vor Dì ?

Ho detto che sono alle prime armi non ad un convegno di elettronica.

Chiederei gentilmente,tanto per cominciare ,come posizionare i motori, come trasmettere il movimento alle eliche ,come non fare entrare acqua nello scafo ecc.

Grazie

Gaetano

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:s03: come non darti ragione tanone :s01:

v-mix è un sistema di miscelazione dei comandi che hanno i radiocomandi per poter agevolmente comandare, sugli aerei, i piani della coda a V. smd credo che sia un tipo di processore integrato (credo.... visto che in elettronica sono una capra).

tu chiedi come fissare i motori... sarebbe bello sapere anche che motori, ma la quasi totalità vanno montati su un supporto a L resinata nella parte inferiore allo scafo e sull'altra parte, con delle vitine, fissare il motore. per rendere un'idea vedi il LINK.

dal motore alle eliche abbiamo un assale o albero di trasmissione.... per unirlo all'alberino del motore hai due possibilità; giunto cardanico (... e ce n'è mille...) oppure se preferisci una cosuccia spartana ma efficace tubicini in gomma siliconica per la miscela (non costano nulla, li vendono al metro, e lavorano bene su piccoli angoli).

l'albero di trasmissione è un tondino che viene alloggiato dentro un tubo che passa attraverso lo scafo. alle estremità di questo puoi montare a seconda delle tue abilità o necessità boccole in bronzo, cuscinetti, qualcosa insomma che tenga centrato nella rotazione l'albero ad entrambe le estremità. tutto il tubo che alloggia l'assale deve essere riempito di grasso, per impedire all'acqua di entrare liberamente, l'operazione di riempimento è bene farla prima di ogni uscita.... e come lo riempio??? tramite un tubetto saldato all'astuccio al quale andrò a collegare (con un tubetto in gomma siliconica) un siringone da cavallo pieno di grasso con il quale pompare grasso fino a quando non vedo uscire il grasso appunto dalle estremità.

sboot18hb1.jpg

 

in questa immagine vedi un astuccio di uno schnellboot 1/72 che feci cinque o sei anni fà... in pratica un tubo in rame passante lo safo e debitamente resinato. il tubo in verticale è quello per il riempimento del grasso. purtroppo foto migliori non ne ho..... spero di essere stato chiaro altrimenti... chiedi pure :s02:

Edited by andreavcc

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Grazie per la tua disponibilità Andrea :s01:

Ho dato una occhiata al link che mi hai proposto ed ho visto che vendono tutto il necessario per la trasmettere la movimentazione dello scafo.

Come trasmittente mi avevano regalato una laser 4&6 della hitec.

Poi avevo anni addietro comperato per movimentare ad immersione dinamica un modello di sommergibile un kit (mai usata stà roba per la solita mancanza tempo) che comprendeva i vari strumenti per movimentare la timoneria, alzare ed abbassare i timoni di profondità ,batterie ricaricabili,centralina per assemblare il tutto, motore .

Qualche cosa abbiamo.

Spero che tale modello non rimanga alla fine statico come altri.

Ciao

Grazie

P.S.

I due motori devono avere ognuno il suo canale o possono essere collegati assieme ?(per tè sarà una domanda idiota però vedi di rispondermi ugualmente)

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... una centralina per assemblare il tutto?? sara la ricevente? se puoi postare qualche foto così da avere un'idea :s02:

comunque le batterie le butterei, soprattutto se hanno "qualche" anno, inoltre oggi puoi scegliere se alimentare il modello con batterie li-po (grandi prestazioni in termine di erogazione d'energia) oppure le ni-mh (stilo ancora di facile reperibilità e dalla ricarica relativamente sicura). i motori li puoi collegare sullo stesso canale senza problemi, ma se li metti su canali diversi puoi comandarli in modo differenziato per ottenere virate più "vive".

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Ciao,

per tanone e andreavcc, SMD e' un modo per realizzare i circuiti elettronici, sta per Surface Mounted Devices: componenti montati sulla superficie.

Le schede elettroniche o basette sono formate da uno strato isolante, ad esempio di vetro resina, che funge da supporto meccanico, ricoperte da uno strato conduttore, una lamina sottile, in rame.

La lamina di rame, con un processo chimico (esattamente lo stesso che si utilizza per le fotoincisioni), viene processata in modo il rame rimanente formi le piste del circuito da realizzare.

 

Normalmente, per i circuiti autocostruiti, si utilizzano dei componenti con reofori (piedini per i contatti) tipo i circuiti integrati che sembrano ragni oppure le classiche resistenze con due fili di rame che escono da un corpo cilindrico centrale o i condensatori che sembrano un bidoncino con le zampe...

Per montare questo tipo di componenti occorre che il circuito stampato sia forato nei punti in cui devono essere inseriti i piedini dei componenti, i quali vengono inseriti dal lato del supporto meccanico isolante e saldati dal lato rame.

 

Questo sistema si chiama "through holes" (a fori passanti)

 

Nei circuiti elettronici moderni i componenti discreti (resistenze, condensatori, diodi, transistor, chips, ...) sono sempre piu' piccoli, al posto dei reofori hanno delle superfici di contatto, quindi non necessitano piu' che il circuito stampato sia forato e vengono saldati direttamente dal lato rame, sulla sua superficie, da qui il nome SMD (Surface Mounted Devices).

 

Assemblare a mano dei circuiti SMD richiede una certa perizia e alcune attrezzature particolari in piu' rispetto all'utilizzo dei componenti tradizionali:

- saldatore a punta sottilissima e a temperatura controllata

- pinzette

- lente di ingrandimento

- flussante (prodotto chimico che fa in modo che lo stagno fuso scorra in modo estremamente fluido sulle piste di rame)

 

 

Per corazzata_littorio, che tipo di equipaggiamento usi per la realizzazione in SMD ?

 

Francesco

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