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Draga portuale "Henri Boutteville"


Anteo

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Se possibile prego spostare questo post nella sezione "Mezzi di superfice" con titolo: Draga portuale "Henri Boutteville" grazie.

 

Per il momento ho sospeso il lavoro sul Lady Smit, lavorare in garage fa troppo freddo.

Ho riesumato la vecchia draga che date le dimensioni è possibile manovrarla nel mio piccolo laboratorio casalingo.

Stò realizzando i parapetti di prua e di poppa un lavoro noioso perchè lo sviluppo non è semplice da realizzare.

 

dscn3219.jpg

 

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dscn3221.jpg

 

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da base artica, marco

 

:s12: :s12: :s12: :s12: ........!

 

sogno o son desto, :s12:

quasi quasi la chiamerei ..lazzaro :s03: :s03: !!!!

complimenti anteo, chissa che giornate calde non ti riportino altrove... :s68: :s03:

 

saluti anche in casa , ciao marco

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bellissimi i parapetti. potresti spiegarci meglio come dargli la giusta e complessa forma? :s20:

 

Come accennavo questi parapetti mi fanno tribolare....quelli di poppa gli ho realizzati abbastanza facilmente in quanto il ponte in quella zona è abbastanza piatto, a prua invece il "cavallino" è abbastanza accentuato e la giusta forma è più difficile da realizzare. Il parapetto come noto deve combaciare perfettamente sul ponte, essere inclinato verso l'interno ma quando arriva ad attestarsi a prua sulla costolatura della chiglia (almeno su questa nave) deve presentarsi verticale. Uno sviluppo non facile.

Ho fatto prima una sagoma di cartoncino che sembrava perfetta trasformata poi in lamierino di ottone da 3 decimi, il risultato è stato molto diverso. Il metallo non si modella come il cartone e quindi c'è stato molto da lavorare di lima e forbici. Ad ogni modo, piano piano ci stò arrivando. Per meglio rifinire il bordo di questi benedetti parapetti, ho realizzato una specie di tubetto con l'immancabile "trafila" non chiuso completamente una sorta di doccia che ho posizionato e saldato sul bordo.

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Complimenti veramente un lavoro notevole da cesellatore oserei dire. :s20:

Una domanda:

visto la perfezione dello scafo mi chiedevo se era un kit oppure è tutto autocostruito? :s12:

Modificato da dasboot
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Ciao Anteo, complimenti per la draga, ma quando si devono fare dei parapetti come quelli che hai fatto, non hai preso in considerazione al posto dell'ottone di usare del lamierino di zinco che si lavora molto meglio? Forse ti semplificava il lavoro !

Ciao Alberto

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Ciao Anteo, complimenti per la draga, ma quando si devono fare dei parapetti come quelli che hai fatto, non hai preso in considerazione al posto dell'ottone di usare del lamierino di zinco che si lavora molto meglio? Forse ti semplificava il lavoro !

Ciao Alberto

 

E' vero hai ragione lo zinco è più malleabile e si lavora meglio. In effetti ci avevo pensato, poi non avendo avuto modo di trovarlo, ho ripiegato sull'ottone che fra l'altro ne ho una discreta scorta.

Ciao.

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Ciao carissimo Anteo. Ho visto le foto, scusami, dovresti finirla, è bellissima dai dacci dentro, la vogliamo vedere terminata. Complimenti, tutti quegli ingranaggi tutti quei particolari, stupendi. :s20: :s20: :s20:

Ciao carissimo e buon lavoro :s02: :s02:

Ventoinpoppa da Pennabianca.

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  • 2 months later...

Salve a tutti,

purtroppo in questo periodo non posso dedicare molto tempo al modellismo, ad ogni modo nei ritagli di tempo ho realizzato queste protezioni laterali dove vengono attraccate le bettoline per la raccolta dello scarico prodotto dal dragaggio.

Ho usato un profilato in plastica di sezione semitonda da mm 2X1. Il risultato non mi sembra malvagio. Spero quanto prima di postare altre foto.

 

dscn3312.jpg

 

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da base artitca, marco

mm :s12: :s12: mmmmmmmmmm.............ma non sara, che hai fatto la moneta da un centesimo di 20 cm di diametro??? :s03: :s03: :s03:

 

scherzo!!!!

 

salutoni marco e complimenti. :s20: :s20:

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Buongiorno a tutti, ho deciso di mettere mano alla gruetta. I particolari sono già pronti, non rimane che assemblarli.

Per la verniciatura (rigorosamente a pennello) ho deciso di usare un antiruggine sintetica di colore grigio chiaro.

La diluisco abbondantemente con acqua ragia e la applico con un pennello "morbidissimo"

 

dscn3322.jpg

 

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Sembra messa con aerografo.

 

Ti ringrazio, non è poi così difficile, basta diluirla parecchio e usare un pennello morbidissimo.

L'unico problema è che occorrono diverse mani per coprire bene.

E poi, sarà una mia mania, ma un modello verniciato a mano, per me è più affascinante. :s01:

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da base artica, marco

.... :s20: ...........concordo , :s20: concordo, dalla toscana venne leonardo da vinci e altri che sapevano usare bene il pennello :s10:

 

saluti e vedi di finire sta draga che vogliam vedere anche altri tuoi nuovi lavori ...o artista :s01:

 

salutoni marco

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Ottimo Sandro, ottimo.

Io una volta quando non avevo l'aerografo facevo così (anche perchè non avevo scelta).

Sarà che con l'età mi sono impigrito, oppure il fatto che ho l'attrezzo e oramai non posso farne a meno, ma non credo che avrei più la pazienza di dare tutte quelle passate di colore. Per quello ammiro la tua pazienza e la tua pulizia di lavoro Sandro, sei un maestro. :s20: :s20:

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sandro, come eviti l'effetto..... "peluccoso" dei fili di cotone?

 

Capita spesso di vedere modelli con questo problema. Le manovre sono ben messe, ma la peluria rovina tutto.

Io adotto questo sistema, preparo una soluzione acqua vinavil abbastanza liquida, immergo completamente il filo, lo appendo ad una estremità e con uno straccio lo ripulisco dall'eccesso di colla lisciandolo verso il basso. Quando è perfettamente pulito, gli attacco all'estremità un peso e lo faccio asciugare.

 

Conosco altri sistemi che però non ho mai usato. Strisciare accuratamente il filo con della cera / pece come fanno i calzolai quando devono ricucire le scarpe. Credo che questo sistema possa dare dei problemi se si deve incollare la manovra.

 

Oppure passare il filo sopra la fiamma di una candela, quì ci vuole un pò di pratica, c'è il rischio di arrostire tutto.

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IL metodo del vinavil è sicuramente il migliore, lo uso anche io anche se spesso io solo con il colore vedo che si eliminano facilmente i filetti sparsi.

Sono nel caso in cui il cotone è parecchio rognoso uso il metodo spiegato da Anteo. Quello della cera non la sapevo :s43:

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.. ed io che pensavo a fili da pesca o simili.... grazie della dritta :s02:,

 

Anche nel settore pesca si può trovare qualcosa di utile per la nostra insana passione :s03:

Per esempio, per i bozzelli dei micro modelli si può usare quei micro piombini spaccati che usano per appesantire la lenza.

Magari un pò schiacciati. Non sono un pescatore, ma dove ci sono particolari piccoli ci metto subito il "naso"

Ciao.

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  • 3 weeks later...

Finalmente la gruetta è finita. Il gancio con la puleggia, lo metterò quando la monterò sul modello.

Può darsi anche con qualcosa di appeso. Come se stesse lavorando. Una nave così, nella realtà immagino sia sporchissima....sarei tentato di invecchiarla, non so, è rischioso, ci vorrebbe la mano di Drakkar. :s02:

 

dscn3377h.jpg

 

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  • 7 months later...

Mi sono spostato quì parlando di draga perchè mi sembra più indicato. Dunque oggi mi sono dedicato alla costruzione delle sovrastrutture (cabine) e devo dire che mi sta prendendo bene la cosa però avrei bisogno di un'aiuto e cioè, dove potrei trovare 2 ingranaggi di almeno 7 - 8 cm di diametro, ve ne sarei veramente grato, naturalmente non agratise ma pagando, magari qualche negozio, voi siete oltre che esperti, anche più addentrati nella materia. Grazie anticipatamente, Mario.

Modificato da mod360
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Tipo questa (quella sopra) naturalmente anche se non uguale non mi interesa...

znlyyx.jpg

 

Bella questa foto, se ne hai altre postale.

 

Non credo si trovino in commercio ingranaggi di questa foggia.

Forse si trovano tutti pieni ma vuotarli e realizzare i raggi non è semplice.

Penso proprio che dovrai costruirteli.

Il disco centrale potresti realizzarlo con del compensato fine massimo da 0,8 -- 1 mm e giro giro incollare qualcosa di zigrinato/dentellato per simulare i denti.

In questo momento non ho altre idee, se salteranno fuori :s68: te le comunicherò. Ciao.

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  • 2 weeks later...

Infatti è come dici tu, comunque il mio amico crede di ricordare che lo recuperò su una stampante olivetto D300 0 600, di quelle vecchie a modulo continuo, non ne è certo ma comunque mi dice che in quella stampante si trovano ingranaggi abbastanza grandi..

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da base artica, marco

 

mai pensato di farli con stagno ü facile da lavorare e si puo anche facilmente fondere in casa senza troppi pericoli.

saluti marco

 

ps qualcuno dei ns di siena " cavezzale" ha molta esperienza e puo aiutarti.

 

saluti marco

Modificato da bussolino
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