Le Guerre Italiane In Libia E In Etiopia Dal 1896 Al 1939

[Alagi]

Titolo: LE GUERRE ITALIANE IN LIBIA E IN ETIOPIA DAL 1896 AL 1939

Autore: Giorgio Rochat

Editore: Gaspari Editore, Udine

Anno:2009

Pagine: 274, 70 fotografie e tre cartine in b/n

Dimensioni: cm 17 x 24, brossura

Prezzo: Euro 14,80

reperibilità: facile (in vendita c/o TUTTOSTORIA)

 

 

 

Giorgio Rochat non necessita certo di presentazione: già docente di Storia contemporanea in prestigiose università, è autore di un grande numero di pubblicazioni riferite agli eventi bellici italiani e collaboratore di numerose riviste specializzate, tra cui “STORIA militare”.

Le guerre italiane in Libia e in Etiopia dal 1896 al 1939 è stato realizzato accorpando sei saggi, realizzati tra il 1975 e la metà degli anni Novanta, già pubblicati separatamente o parzialmente inediti in quanto facenti parte degli atti di convegni tenuti in Italia o all’estero.

Tuttavia, a discapito della diversa natura e delle singole impostazioni di ciascun capitolo, il volume si pone come una realizzazione organica, completa e approfondita di aspetti consequenziali della storia coloniale italiana, con particolare riferimento ai fondamentali elementi militari e bellici che caratterizzarono la nostra presenza in Africa Orientale e in Libia, dalla fine dell’Ottocento sino agli anni immediatamente precedenti il secondo conflitto mondiale.

Il primo, breve, saggio è dedicato alla battaglia di Adua del 1896, con una sintetica ma chiarificatrice analisi dei motivi che portarono alla sconfitta delle truppe comandate dal generale Baratieri; segue un secondo scritto; più lungo ed organico, sulle guerre coloniali italiane dalle operazioni in Eritrea del 1895-1896, sull’acquisizione della Libia, e sul consolidamento delle posizioni in Etiopia successivo alla sua conquista e alla proclamazione dell’Impero. Interessante e ancora più vasto il capitolo dedicato alla repressione della resistenza in Cirenaica tra il 1927 e il 1931, con numerosi dettagli e valutazioni riferiti alla guerriglia fronteggiata nel Gebel e diverse pagine dedicate alla cattura (con la conseguente condanna a morte) del capo della resistenza libica Omar al-Mukhtar; un conciso ma documentato saggio sull’impiego della Regia Aeronautica nella guerra d’Etiopia è poi seguito da un testo di più ampio respiro sul controverso impiego dei gas nel medesimo conflitto (già pubblicato nel 1988 sulla “Rivista di storia contemporanea”). Il volume si conclude, infine, con la riedizione di un articolo dell’autore risalente al 1975 (e all’epoca presentato su “Italia contemporanea”) sull’attentato al maresciallo Graziani del 19 febbraio 1937 e sulla conseguente repressione delle attività degli oppositori etiopici: un’assoluta “novità” per l’epoca, il saggio mantiene del tutto inalterata la sua validità e risulta – tutt’ora – di notevole interesse.

Le note, raccolte al termine di ogni capitolo, contengono tutti i riferimenti bibliografici oltre a elementi aggiuntivi anche per quanto riguarda aspetti maggiormente tecnici (prestazioni di mezzi e velivoli, caratteristiche di talune armi ecc.), e costituiscono un’importante elemento che contribuisce a fare di Le guerre italiane in Libia e in Etiopia dal 1896 al 1939 un volume sicuramente completo, approfondito e di notevole interesse.

Una positiva valutazione va infine fatta per il corredo iconografico del volume (curato da Luciano Martinis), che presenta un discreto numero di fotografie – in parte inedite – quasi tutte riprodotte in buon formato (cm 10 x 13), ben stampate e spesso fornite di una più che esaustiva didascalia.

Modificato 4 Ottobre, 2010 da Alagi