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Proposta Di Modelli Italiani!


Totiano

Modelli Italiani  

50 utenti hanno votato

  1. 1. quali modelli vorresti in produzione?

    • Toti scala 1:144 con e senza interni
      22
    • Sauro scala 1:144 con e senza interni
      19
    • Scirè scala 1:144 con e senza interni
      26
    • Da Vinci (di Gazzana) scala 1:144 con e senza interni (con modifica CA)
      12
    • Tazzoli (di Di Cossato) scala 1:144 con e senza interni
      8
    • F7 scala 1:144
      2
    • Delfino (1890) scala 1:35 con e senza interni
      12
    • CB scala 1:35 con e senza interni
      10
    • Diorama base Betasom Bordeaux scala 1:144
      12


Messaggi raccomandati

Scopo di questo sondaggio è quello di individuare quali potrebbero essere, secondo i modellisti italiani, i modelli piu appetibili dal mercato. In un secondo tempo, se l'entusiasmo per l'iniziativa sarà sufficientemente elevato, l'intenzione è quella di proporci ad industrie nazionali per proporre la produzione del modello che sarà individuato.

Stante le caratteristiche prettamente "sottomarine" della base, il primo modello che sarà proposto sarà un battello e non un aunità di superficie.

Questa discussione sarà portata direttamente in visione alla ditta, sarà il nostro biglietto da visita, per cui vi prego di attenervi strettamente al topoc e alle modalità di voto riportate in calce

 

Modalità di voto:

    E' possibile esprimere piu preferenze di voto
    E' caldamente raccomandato di esplicitare i motivi della scelta effettuata in un post a seguire di questa discussione
    E' possibile esprime altre preferenze nel post, che saranno tenute in considerazione esclusivamente per proposte future
    Alcune domande specificano con e senza interni: si intende un modello disponibile sia intero che in sezione, come l'U47 di Prien della Revell

 

Invitate tutti i vostri conoscenti a esprimere un parere in questa discussione, inutile dire che maggiore sarà il numero dei voti e delle motivazioni, maggiori saranno le possibilità di successo della Base!

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Ecco i miei voti in ordine di priorità e le mie motivazioni

1. smg Toti

2. smg sauro

3. smg Delfino

4. smg Scirè

 

ho tenuto presente (oltre al cuore) le possibilità commerciali che potrebbero avere i modelli, immagino infatti che il Galata e il museo della scienza e tecnologia di Milano metterebbero volentieri in vendita i modelli dei sommergibili musealizaati. per contro chi ha visitato il battello potrebbe rimanenrne entusiasta e, infine, vi sono ancora molti membri degli equipaggi in circolazione e anche loro potrebbero essere interessati. Inoltre il raduno sommergibilisti di Marzo 2011 è proprio intitolato al Toti ed è previscto un afflusso di gente cospicuo.

 

Le altre unità sono dettate dalla Storia Patria: il primo battello Italiano, che potrebbe destare la curiosità anche dei non addetti, e lo Scirè: il battello più famoso. per quest'ultimo a dicembre 2011 c'è un anniversario pari: lil 60 dell'impresa di Alessanria che potrebbe consentire un'ottima promozione

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1) Regia Marina: Corazzata Giulio Cesare con mimetica anno 1942 Scala 1:350 o meglio 1:200

2) MMI: Nave scuola Palinuro scala 1:70

3) Regia Marina: Sommergibile Scire in scala 1:72

 

Questa la mia classifica.

 

Vedo ora che mentre scrivevo hai aggiunto il sondaggio.

In questo voto lo Scirè, anche se come scala preferisco la 1:72.

Modificato da vespucci
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Toti

Scirè e Da Vinci

Betasom

 

Il Toti è senza dubbio molto noto e potrebbe riscuotere molto successo.

Lo Scirè per l'impresa vittorosia di Alessandria ed il Da Vinci/CA per l'impresa pianificata rappresentano due momenti importanti del coraggio e del valore dei sommergibili italiani.

Il diorama di Betasom dovrebbe/potrebbe ospitare il Da Vinci ed altri oceanici.

 

Lazer_ :s02: ne

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Per me:

- Toti

- Sauro

- Scirè

- Da Vinci (di Gazzana)

 

Da modellista in quiescenza mi sono permesso di votare anch'io. :s01:

Per i primi due modelli, in particolare, una casa produttrice potrebbe trovare particolare interesse al fine di una commercializzazione nell'ambito del merchandising delle strutture museali in cui i due "originali" sono ubicati.

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ho tenuto presente (oltre al cuore) le possibilità commerciali che potrebbero avere i modelli, immagino infatti che il Galata e il museo della scienza e tecnologia di Milano metterebbero volentieri in vendita i modelli dei sommergibili musealizaati. per contro chi ha visitato il battello potrebbe rimanenrne entusiasta e, infine, vi sono ancora molti membri degli equipaggi in circolazione e anche loro potrebbero essere interessati. Inoltre il raduno sommergibilisti di Marzo 2011 è proprio intitolato al Toti ed è previscto un afflusso di gente cospicuo.

 

Questa mi pare una considerazione molto importante se non essenziale (diciamo la seconda), rappresenterebbe un ulteriore stimolo (economico) alla produzione.

Tuttavia scegliere rimane difficile, c'è sempre questa divisione fra il passato e il "presente" che non ci da tregua...

Mi piace molto, come credo a tutto il mondo, l'immortale Scirè, mi incuriusirebbe il Da Vinci con le culle per i tascabili, anche il capostipite Delfino non sarebbe male..difficile scegliere :s68:

 

Io dico: Toti-> grande possibilità di distribuzione commerciale, primo battello Italiano del dopo guerra, piccolo e sempre bello!

Sauro-> grande possibilià commerciale, spina dorsale della componente subacquea per molti anni.

Da Vinci-> una cosa diversa dal solito, se poi oltre alle culle ci fosse un battellino in scala secondo me sarebbe ancora meglio!

Scirè-> l'immortale, nulla da dire, si vende bene anche fuori dall'Italia.

 

My two cents..

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Scirè in scala 1/72, potrebbe essere un soggetto molto originale e che interesserebbe anche molti modellisti fuori dall'Italia, potrebbe essere un "fratello" del vendutissimo e conosciutissimo Uboot Revell, che ha sostanzialmente aperto un nuovo segmento di mercato, per parti di accessori, figurini, set fotoincisi.

Davide U 324

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Non sono un grande esperto di sommergibili, però ritengo grave la mancanza di un bel kit dello Scirè in scala 1/72 (a mio avviso in scale più piccole non è godibile) con i suoi bravi contenitori per i maiali. Non capisco perchè nessuna ditta abbia mai deciso di produrlo. Affiancato magari anche da un altro kit per dare la possibilità di realizzarlo in sezione con gli interni a vista.

Ripeto..... mi intendo poco di sub, ma avendo costruito il maiale e un suo contenitore dello Scirè, mi sono documentato parecchio, sono rimasto affascinato dalle sue vicissitudini e dal suo equipaggio fino alla sua drammatica fine.

 

Quindi :

Scirè 1/72

corazzata Caio Duilio 1876 1/ 150

dragamine serie legno scala da definire

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Ecco la mia scaletta:

Sauro (vi chiederete perchè?? :s10: )

Delfino

 

Ho votato anche x il diorama della base di betasom, ma credo che la scala proposta da Totiano nel sondaggio sia un errore: sai quanto verrebbe grosso in scala 1:144????? :s12:

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Avendo già costruito lo Scrè in scale 1:50, ed il C.B: in scala 1:20, credo che le mie preferenze saranno:

1) Sommergibile Delfino.

2) Sommergibile Tazzoli

3) Nave appoggio sommergibili Cearà.

4)Diorama Betasom.

Alberto.

 

P.S. Ancora non sono riuscito ad inserire il logo del gruppo modellisti!!!!!!!é vero che vincerei l'oscar degli imbranati, ma......

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Richiamato all'ordine eseguo immediatamente. Da quel modellista dilettante quale sono, e quindi fortemente attratto dai modelli in plastica che sono estremamenti piu semplici, la cosa non puo che farmi un enorme piacere!

 

le mie preferenze sono:

Delfino

Sauro

Toti

 

per gli estremi opposti: il primo battello italiano non puo non avere un modello dedicato, gli utltimi 2, se avessi visto la scatola di montaggio a Milano e a Genova, dopo avere visitato i rispettivi sommergibili musealizzati, non avrei esitato un attimo ad acquistarla!

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P.S. Ancora non sono riuscito ad inserire il logo del gruppo modellisti!!!!!!!é vero che vincerei l'oscar degli imbranati, ma......

 

 

Tasto destro sul logo di uno dei tuoi colleghi, propietà (o informazioni immagine, dipende dal broswer), copia il link dell'immagine, metti il link fra le tag per le immagini, copia la stringa nella firma tramite il manager del profilo utente.

 

Es con quella di Antonio:

 

http://img214.imageshack.us/img214/8480/mo...isti1piccol.jpg

+

(img)(/img) <- parentesi quadre invece delle tonde, ho messo le tonde perchè altrimenti sparivano.

 

modellisti1piccol.jpg

Modificato da Lefa
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Per il Toti in scala 1/144 partendo dal progetto che feci in 3D in scala 1/350 posso fare uno studio di fattibilità.

 

 

A suo tempo proposi al Museo della Scienza e Tecnica di Milano il modellino del Toti sia montato che in kit , inviando anche due modelli uno montato e uno in scatola di montaggio in visione prevedendo anche versioni semplificate per venire incontro ai costi senza pregiudicare il dettaglio , risposta........ nessuna e nemmeno grazie ... per l'omaggio dei modelli.

 

Comunque per chi va a visitare il Toti a Milano al bookshop puo' trovare un modellino del Toti in scala 1/250 montato:

 

http://www.mustshop.it/prodotto.asp?idart=582

 

 

Ciao

Giampiero

Modificato da giampyg
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Ho votato anche x il diorama della base di betasom, ma credo che la scala proposta da Totiano nel sondaggio sia un errore: sai quanto verrebbe grosso in scala 1:144????? :s12:

In effetti, sì... La scala dovrebbe stare attorno all'1:1500 :s02:

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Voto per il Da Vinci (di Gazzana) con modifica per il CA (possibilmente con il CA).

 

Principalmente perche' il Leonardo Da Vinci e' stato un sommergibile unico nel suo genere (nella versione per il trasporto del CA) oltre che per la sua gloriosa fama.

 

La scala 1:144 va bene e la 1:72 farebbe il pari con l'U47 di Amati.

 

Il massimo sarebbe in scala 1:48 o 1:50 alle quali, volendo, si potrebbe r/c-zzare anche il CA.

 

Francesco

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...

- Toti

- Sauro

- Scirè

- Da Vinci (di Gazzana)

...

Per i primi due modelli, in particolare, una casa produttrice potrebbe trovare particolare interesse al fine di una commercializzazione nell'ambito del merchandising delle strutture museali in cui i due "originali" sono ubicati.

 

 

...

A suo tempo proposi al Museo della Scienza e Tecnica di Milano il modellino del Toti sia montato che in kit , inviando anche due modelli uno montato e uno in scatola di montaggio in visione prevedendo anche versioni semplificate per venire incontro ai costi senza pregiudicare il dettaglio , risposta........ nessuna e nemmeno grazie ... per l'omaggio dei modelli.

 

Comunque per chi va a visitare il Toti a Milano al bookshop puo' trovare un modellino del Toti in scala 1/250 montato:

 

http://www.mustshop.it/prodotto.asp?idart=582

...

 

 

Tramite mio contatto, la stessa ditta che vende oggi a Milano il modello del Toti (modello patrocinato dalla sessa MMI con tanto di logo) si è proposta anche su Genova.

Mi risulta però che il gestore del bookshop del Galata, Costa Edutainment, miri esclusivamente al gadget di basso costo.

Infatti la ditta di cui sopra (Mark Model) ha dovuto rinunciare all'affare perchè per stare nel prezzo imposto dal gestore avrebbe dovuto abbassare enormemente il costo di produzione, ovviamente a totale discapito della bellezza e del realismo del modello stesso. Improponibile quindi per la Mark Model, avendo un pò di dignità ed un nome da difendere.

Al momento i modelli in vendita al bookshop del museo ... beh, non li chiamerei "modelli" ma "ricordini". In tal caso: nulla da eccepire, tranne sulla scelta di fondo di Costa. Trovo che potrebbe starci benissimo anche il modello di qualità a prezzo giusto. Il visitatore è sempre libero di scegliere.

Forse ci sono dietro problemi di licenze alla vendita, o concorrenza... o chissà che altro. Forse, se un oggetto costa già caro, il gestore non potrebbe farci su troppo ricarico, e duque non ha interesse...

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Sommergibili per me tutti in scala 1/144, la migliore quanto a rapporto fra dettaglio, dimensioni e facilità di pittura:

 

- Axum, per il suo colpo fortunato (ma un qualsiasi Africano per questo mi va bene, anche lo Sciré purché abbia i pezzi aggiuntivi per i battelli siluranti)

- Squalo, o Toti (I), per il fascino intrinseco

- Livio Piomarta, così, per la linea :s01:

 

Navi in 1/350 (preferisco la 1/200 ma in plastica non ha ancora preso piede)

 

- Fulmine o Baleno, perché erano i più belli

- Un Navigatori, possibilmente lo Zeno per la mimetica o il Tarigo per la gloria

- Una Spica (Sagittario o Lupo, di preferenza)

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sebbene i modelli elencati sono tutti "appetibilissimi".. io aggiungerei le fregate classe "LUPO" e "MAESTRALE" in 1/350..

 

ponendole in un ottica di mercato delle navi moderne... se poi nella stessa scala ci scappasse un " De La Penne".. male non farebbe...

 

Sarebbe chiedere troppo un Garibaldi o una Cavour.. (magari con la possibilità del waterline).. e secondo me.. quei cinesini della Trumpeter... (vedi Centauro ed Ariete e finalmente la Roma...)

 

Detto questo... italeri... svegliaaaaa

 

ciao

marco

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il mio parere:

 

1-R.S. Scirè, magari in scala 1/72 piuttosto che 1/144 senza interni. se il modello dovesse prendere piede ci sarebbero gli inevitabili after market. il motivo della scelta non credo sia da chiedere :s01:

 

2- il Sauro e/o il Toti in scala 1/144 godrebbero di una buona commercializzazione "museale", e apparte altri ammiratori forse solo quello... in scale maggiori invece.... :s02:

 

3-corazzata Roma in 1/350 o magari 1/200

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A suo tempo proposi al Museo della Scienza e Tecnica di Milano il modellino del Toti sia montato che in kit , inviando anche due modelli uno montato e uno in scatola di montaggio in visione prevedendo anche versioni semplificate per venire incontro ai costi senza pregiudicare il dettaglio , risposta........ nessuna e nemmeno grazie ... per l'omaggio dei modelli

 

 

Ciao

Giampiero

 

non mi meraviglio...... :s06:

oggigiorno usa così.

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Scusate eccomi di nuovo, sarebbe troppo chiedere un kit Scirè dettagliato così ??

 

https://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=32404

 

mi piacerebbe da morire, ma prima dobbiamo contarci! Contattate anche i "distratti" della base affinche partecipino alla discussione!

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buongiorno, Comandanti

 

Non sono un sommergibilista, tutt'altro... e pertanto essendo un pò "fuori" da questa area dei mezzi navali ho dato la mia preferenza sopratutto basandomi sul personale interesse del periodo storico.

 

Essendo affascinato dal periodo che va dal 1861 alla fine dell'800 la scelta non poteva che ricadere sul Delfino, che fu se non mi ricordo male, il primo sommergibile della Regia Marina ... giusto?

 

Sono abbastanza certo che, in un'ottica di possibile produzione, l'interesse per mezzi della Marina Italiana (in particolare di quelli della Regia Marina) sarebbe elevato sia in Italia ma ancora più all'estero se si facessero conoscere bene (e riprodurre) alcune delle unità italiane che hanno fatto la storia della tecnologia militare marittina... e di cui, alcune, sono antecedenti alla fine del 19° secolo.

 

Per quanto riguarda i mezzi di superficie, forse sarò fuori tema, ma amerei vedere realizzate e commercializzate :

 

1) Corazzata RN Duilio (o gemella Dandolo) in scala 1:350 o addirittura 1:200

2) Corazzata veloce RN Italia del 1888 in scala 1:350

3) Ariete RN Affondatore del 1861 (anche in versione successiva alla sua prima versione) in scala 1:350

4) Incrociatore PN Piemonte in scala 1:350

 

Nessuna di queste navi a quanto ne so io è mai stata realizzata in plastica o resina, in forma "industriale" (anche se per esempio per la Duilio esiste un kit per un modello in carta waterline di una ditta polacca) forse anche a causa della scarsa reperibilità dei disegni, ma sono sicuro che sarebbero di grossa attrattiva per i modellisti che vogliono realizzare, ad esempio, qualcosa di poco visto ed inusuale, ed un pò diverso dalla ormai "scontata" (anche se bellissima) corazzata Roma.

 

Posso solo dire che per quanto riguarda la documentazione :

* per la Duilio, ormai ci sono piani e disegni estremamente dettagliati oltre che modelli realizzati in giro per l'Italia

* per l'Italia si può arrivare a realizzare i disegni, partendo da foto e da un modello che mi sembra di aver intravisto all'Arselale di venezia?

* Per il Piemonte esistono dei set di disegni (che forse devono essere verificati) in commercio in scala 1:100

* per l'Affondatore, la documentazione invece sembra essere scarsissima, con solo poche foto in giro e credo nessun disegno....

 

Comunque spero di aver spiegato le mie ragioni

 

A riscriverci presto

 

Jp

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A suo tempo proposi al Museo della Scienza e Tecnica di Milano il modellino del Toti sia montato che in kit , inviando anche due modelli uno montato e uno in scatola di montaggio in visione prevedendo anche versioni semplificate per venire incontro ai costi senza pregiudicare il dettaglio , risposta........ nessuna e nemmeno grazie ... per l'omaggio dei modelli.

 

Che vergogna!

Suona molto strano, chissà a chi sarà finita la tua generosa offerta..

 

Al momento i modelli in vendita al bookshop del museo ... beh, non li chiamerei "modelli" ma "ricordini".....

 

Quoto! :s17:

Paragonati a quello del Toti del museo di Milano sembrano giocattoli di legno artigianale del dopo guerra..

Li ricordo bene perchè rimasi deluso quando visitai il Sauro, prima mi aspettavo il libro da affiancare a "506", scoperto dell'assenza ingiustificata del volume mi sono buttato mal volentieri sul modello, constatata la magra fattura del modellino in relazione al prezzo sono uscito con la coda fra le gambe e qualche interrogativo..

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Per quanto riguarda i mezzi di superficie, forse sarò fuori tema, ma amerei vedere realizzate e commercializzate :

 

1) Corazzata RN Duilio (o gemella Dandolo) in scala 1:350 o addirittura 1:200

2) Corazzata veloce RN Italia del 1888 in scala 1:350

3) Ariete RN Affondatore del 1861 (anche in versione successiva alla sua prima versione) in scala 1:350

4) Incrociatore PN Piemonte in scala 1:350

 

Non sei fuori tema. Almeno finché su questo forum ci starò io.

Penso che sari felice di essere smentito almeno per quel che riguarda il Duilio. C'é un master a scafo intero, completo di vano allagabile, portelloni apribili e torpediniera, scala 1/350, presso Delphis. Manca solo il foglio fotoincisioni, ma dovrebbe mancare davvero poco, ormai.

Per le altre navi che nomini, potemmo fare proprio noi uno sforzo per reperire la documentazione mancante. Dell'Italia, ad esempio, la cosa principale che mi sfugge sono i pannelli paravampe sul ridotto centrale, e non ci dovrebbero essere grossi problemi né per il Piemonte, né per il Dandolo dopo i grandi lavori.

La vedo disperata per l'Affondatore.

Credo che puoi ritenersti arruolato.

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1°- smg. Scirè possibilmente in scala 1/72!! :s10:

2°- smg. Tazzoli sempre in scala 1/72

.................................ma mi accontenterei anche in scala 1/144

aggiungo da ultimo ma non per questo meno importante una bella realizzazione del Toti visto che è ben visibile e a disposizione per una bella riproduzione!!

Modificato da dasboot
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Intendi questa parte del ridotto centrale della RN Italia?

Ti posto un pezzo della documentazione a cui potrei accedere, con il permesso dei proprietari

 

Non riesco a ingrandire il disegno che hai postato, e in quelle dimensioni non so proprio leggerlo.

Per paravampe intendo quelle strutture verticali in lamiera che stanno intorno all'albero, hanno la base sul ridotto e il colmo sotto la passerella volante: appaiono quasi sempre pitturate in chiaro (bianco).

Altri particolari di difficile comprensione sono le casamatte a murata (una per parte) sotto le estremità sporgenti del ridotto e le due piazzole carenate poste in prossimità delle ancore. Anche l'opera viva é un bel problema, ma il resto é abbastanza digeribile: non é una passeggiata, ma si può fare.

Se hai dei disegni a disposizione, e se risolvono questi problemi, il progetto di mettere in cantiere Italia o Lepanto (come nome mi affascina di più la seconda, ma non si può rinunciare ai sei fumaioli dell'Italia) é fattibile. Certo, molto dipende da come andrà il Duilio (del quale, a questo punto, credo che posterò qualche immagine in anteprima).

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Non riesco a ingrandire il disegno che hai postato, e in quelle dimensioni non so proprio leggerlo.

Click destro sull'immagine, apri collegamento in un'altra finestra, compare la schermata di Imageshack, quando l'immagine è completa click sinistra su di essa, si apre una grande immagine 1600x460.

Sempre pronto a servirla, Signore. :s02:

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reparto "sotto il mare"

 

1 - Sauro 1/144

2 - Toti 1/144

 

stesse considerazioni di tutti, sia per la scala che per la vendibilità dei modelli. sull'onda dei mezzi musealizzati possono vendere bene. tra il toti ed il sauro, come notorietà anche al pubblico "profano", mi sembra più avvantaggiato il secondo. questo perchè è praticamente alla vista di tutti. lo vedono anche tutti i turisti delle crociere che passano in zona....

 

reparto "sopra il mare"

3 - Cavour "nuova" 1/350 - volenti o nolenti, è la nostra prima VERA portaerei... vogliamo mettere?

4 - Una della serie "Capitani Romani" 1/350. Magari la "Scipione Africano", l'unica che montò il radar Gufo - così, tanto per fare pendant con la Roma

 

penso che al momento, sempre guardando la vendibilità, la scala 1/350 sia abbastanza appetibile...

 

una considerazione su "materiale" con cui realizzare i modelli, in relazione anche all'individuazione delle italiche ditte che potrebbero produrli.....

se parliamo di kit in plastica ad iniezione, penso che tutti si pensi all'italeri (a me non vengono in mente altre ditte italiane in grado, attualmente, di produrre simili kit).. e qui son dolori. si potrebbe non campare abbastanza (toccarsi, please...) per vedere il modello commercializzato.....

se parliamo di kit in resina, ci sono sì numerose ditte perfettamente in grado di realizzarli, ma in questo caso si parlerebbe di volumi di vendite inferiori a quelli di un kit di plastica, capaci di relegare i modelli di mezzi noti e famosi in una nicchia (vedi la Roma), vuoi per il costo che scoraggia i più, vuoi perchè i kit in resina "spaventano" molti modellisti, soprattutto alle prime armi....

Modificato da maxmodifica
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se parliamo di kit in resina, ci sono sì numerose ditte perfettamente in grado di realizzarli, ma in questo caso si parlerebbe di volumi di vendite inferiori a quelli di un kit di plastica, capaci di relegare i modelli di mezzi noti e famosi in una nicchia (vedi la Roma), vuoi per il costo che scoraggia i più, vuoi perchè i kit in resina "spaventano" molti modellisti, soprattutto alle prime armi....

 

 

Non ci sono santi, e non ci sono alternative alla resina. Qualsiasi nave diversa dal Roma, anche se la vendi a due soldi, "tira" al masimo duecento pezzi.

Quindi resina senza se e senza ma. Anche a costo di fare serie da quindici pezzi. E' per questi numeri che, per quanto mi riguarda, ci stiamo attrezzando.

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Non riesco a ingrandire il disegno che hai postato, e in quelle dimensioni non so proprio leggerlo.

Per paravampe intendo quelle strutture verticali in lamiera che stanno intorno all'albero, hanno la base sul ridotto e il colmo sotto la passerella volante: appaiono quasi sempre pitturate in chiaro (bianco).

Altri particolari di difficile comprensione sono le casamatte a murata (una per parte) sotto le estremità sporgenti del ridotto e le due piazzole carenate poste in prossimità delle ancore. Anche l'opera viva é un bel problema, ma il resto é abbastanza digeribile: non é una passeggiata, ma si può fare.

Se hai dei disegni a disposizione, e se risolvono questi problemi, il progetto di mettere in cantiere Italia o Lepanto (come nome mi affascina di più la seconda, ma non si può rinunciare ai sei fumaioli dell'Italia) é fattibile. Certo, molto dipende da come andrà il Duilio (del quale, a questo punto, credo che posterò qualche immagine in anteprima).

 

Buona sera, Marat

 

per una serie fortunata di coincidenze, ho la possibilità di poter usare (sempre con il permesso degli attuali proprietari e vincolato a non riprodurre altre copie) una copia dei disegni originali di cantiere dell'Italia (1880), in scala 1:50 (da cui è stato estratto il particolare che ho postato) e che, a quanto mi risulta, dovrevbebro essere gli unici originali ancora esistenti in giro...

 

Ho già il permesso di utilizzarli per realizzare il modello che inizierò il prossimo anno, in scala 1:100, non appena finito l'attuale modello della Regina Maria Pia, sempre costruita sui disegni originali franscesi (1861) ed italiani (1879) che mi sono stati affidati dalla stessa fonte.

 

Sono disegni estremamente dettagliati in ogni particolare (appunto disegni di cantiere) completi di linee d'acqua, sezioni, viste laterali ed a volo d'uccello...e credo che siano l'unica documentazione attendibile al 100% per realizzare a corazzata veloce Italia al momento della sua costruzione.

 

Mi sono permesso di postare un "ritaglio" di una copia scannerizzata dell'originale, in quanto in questo modo non violo nessun vincolo di esclusiva su quanto è stato tra noi concordato per l'utilizzo dei disegni.

 

Lo scopo dell'immagine era farti vedere un esempio di documentazione della Italia potenzialmente utilizzabile per la costruzione di un modello estremamente dettagliato.

 

Buona serata ed a riscriverci presto

 

Jp

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scusate l'ignoranza, ma cos'è sto volo d'uccello?

 

E' un disegno in assonometria, tanto per capirci dove si evidenziano i volumi delle strutture, come lo vedrebbe appunto un uccello in volo!

DB

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Chiamasi piante (sopra e sotto) e prospetti (lati) :s02:

 

(edit)

 

Ma i disegni dell'Italia sono su seta? una vta Marco Bussolino aveva postato qualcosa a riguardo se non vado errato.. inoltre, queste formidabili fonti hanno qualcosa sulla Regina Margerita?

Scusate l'OT.

Modificato da Lefa
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Chiamasi piante (sopra e sotto) e prospetti (lati) :s02:

Nell'ambito delle costruzioni navali (e dei relativi disegni), i termini più corretti da utilizzare sono questi:

Piani dei ponti (per le "piante")

Viste laterali (per i "prospetti" o "lati")

Linee d'acqua, o "waterlines", (per sezioni orizzontali dell'opera viva parallele alla linea di galleggiamento)

Sezione longitudinale (una sezione dello scafo nel senso della lunghezza, centrata sulla mezzeria)

Sezioni trasversali (sezioni dello scafo perpendicolari alla mezzeria, centrate sulle varie ordinate).

:s02:

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Grazie per le precisazioni gentile Commodoro, anche se non condivino a pieno i primi due punti (i piani dei ponti non sono la pianta superiore d'insieme e le "viste laterali" si chiamano prospetti) :s01:

 

Buona sera, Marat

 

per una serie fortunata di coincidenze, ho la possibilità di poter usare (sempre con il permesso degli attuali proprietari e vincolato a non riprodurre altre copie) una copia dei disegni originali di cantiere dell'Italia (1880), in scala 1:50 (da cui è stato estratto il particolare che ho postato) e che, a quanto mi risulta, dovrevbebro essere gli unici originali ancora esistenti in giro...

 

Qualche immagine a colori che rendono l'idea della bellezza delle tavole, qualora il Cittadino le abbia perse in passato:

 

italienschiffe179.jpg

 

italienschiffe178.jpg

 

P.s: se non sbaglio le tavole si trovano in Germania, giusto?

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Grazie per le precisazioni gentile Commodoro, anche se non condivino a pieno i primi due punti (i piani dei ponti non sono la pianta superiore d'insieme e le "viste laterali" si chiamano prospetti) :s01:

Sul primo punto hai sicuramente ragione (non avevo capito che ti riferivi alla vista d'insieme dall'alto); il termine "vista" non l'ho mai visto (scusa il gioco di parole :s03:) sostituito con "prospetto" in ambito navale ma - etimologicamente - è senz'altro corretto.

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Comandanti, non vi distraete, vi prego!

il post vuole essere dedicato esclusivamente alle nostre preferenze in campo modellistico da proporre alle case costruttrici.

 

Anzi, vi prego di coinvolgere i piu distratti in questa discussione al fine di avere piu voti possibile!

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Cari comandanti tutti,

anche se prediligo le unità di superficie di tutti i tempi basta che siano Italiane,

non disprezzerei per niente un bel Nazario Sauro in 1/72, magari anche sezionato, con in evidenza tutto ciò che serve.

La mia chimera sarebbe l'incrociatore corazzato Giuseppe Garibaldi, o qualche altra unità dell'epoca.

facendo una graduatoria

 

Nazario Sauro 1/72

Giuseppe Garibaldi del 1901 1/350

Nave Goletta Palinuro del 1889 1/200

Avviso Agostino Barbarigo del 1879 1/200

Naturalmente RN Roma del 1943 1/350

 

 

Un saluto

 

Fassio

 

:s67:

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