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Roma Trumpeter


Zailan

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No carissimo, ho solo postato le foto che si trovano nel sito della trumpeter. Purtroppo non è ancora disponibile, la Trumpeter annuncia l'uscita per giugno. Per quanto riguarda Pisa, ti assicuro che è più facile che tu lo trova a Livorno, purtroppo qui non si trova nulla di modellismo. Io in genere compro tutto online... :s06: :s06: :s06:

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  • 4 weeks later...
Ciao,

 

Sono tornato del tutto operativo salvo un esame che dovrò fare a giugno.

 

 

Oggi ho ricevuto il kit della Roma in scala 1/700 della Trumpeter , seguirà la recensione e montaggio

 

Ciao

Giampiero

Bentornato anche da parte mia.

Una curiosità sul modello trumpeter; ho in lista sul mio cantiere il tuo modello della Roma, alla quale però mi piacerebbe aggiungere l'opera viva (per me le navi sono quasi come le belle ragazze, se non mostrano le gambe ne perdi il meglio...).

Originariamente mi stavo orientando sulla possibilità di autocostruirla in legno come ho fatto per altri modelli, poi vedendo il il modello trumpeter mi stava venendo l'idea (per pigrizia e per la difficoltà di creare dettagli quali ad es. le eliche) di prenderlo, visto il costo non eccessivo, per usarne solo lo scafo allo scopo di adattarlo al modello in resina; ma mi sorgevano alcune domande:

 

1) secondo te come profilo sono adattabili facilmente o ci sono delle differenze che alla fine le renderebbero comunque incompatibili (es andamento diverso del profilo della cintura di corazza)?

 

2) inoltre dalle foto (e dall'esperienza con un altro modello trumpy) mi sembra che la deriva posta dietro il timone principale e la forma dello scafo intorno, non siano molto fedeli ai profili originali della della nave, nel senso che tale deriva invece di prendere forma naturalmente dal profilo dello scafo, dia l'idea di essere un "aggeggio" dritto appiccicato alla forma tondeggiante dello scafo.

 

Insomma secondo te ne vale la pena di prenderla solo per lo scafo o è meglio autocostrurselo?

 

Grazie mille

Peguy.

ps se poi però ti venisse in mente di farlo in resina come dettaglio aggiuntivo per la tua...

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Bentornato anche da parte mia.

Una curiosità sul modello trumpeter; ho in lista sul mio cantiere il tuo modello della Roma, alla quale però mi piacerebbe aggiungere l'opera viva (per me le navi sono quasi come le belle ragazze, se non mostrano le gambe ne perdi il meglio...).

Originariamente mi stavo orientando sulla possibilità di autocostruirla in legno come ho fatto per altri modelli, poi vedendo il il modello trumpeter mi stava venendo l'idea (per pigrizia e per la difficoltà di creare dettagli quali ad es. le eliche) di prenderlo, visto il costo non eccessivo, per usarne solo lo scafo allo scopo di adattarlo al modello in resina; ma mi sorgevano alcune domande:

 

1) secondo te come profilo sono adattabili facilmente o ci sono delle differenze che alla fine le renderebbero comunque incompatibili (es andamento diverso del profilo della cintura di corazza)?

 

2) inoltre dalle foto (e dall'esperienza con un altro modello trumpy) mi sembra che la deriva posta dietro il timone principale e la forma dello scafo intorno, non siano molto fedeli ai profili originali della della nave, nel senso che tale deriva invece di prendere forma naturalmente dal profilo dello scafo, dia l'idea di essere un "aggeggio" dritto appiccicato alla forma tondeggiante dello scafo.

 

Insomma secondo te ne vale la pena di prenderla solo per lo scafo o è meglio autocostrurselo?

 

Grazie mille

Peguy.

ps se poi però ti venisse in mente di farlo in resina come dettaglio aggiuntivo per la tua...

 

Ciao Peguy,

 

Garzie per il bentornato :-)

 

pe rla aprte immersa dello scafo ancora non l'ho provata sul mio modello della Roma, appena lo provo tia vviso se è compatibile , se non fosse uscito il kit in plastica l'idea c'era di realizzare la parte immersa , ma ora.....

 

Ciao

Giampiero

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ciao mi sembra, e dico mi sembra che le dimensioni siano leggermente diverse. la trumpeter è appena appena più lunga di quella in resina.

appoggiando la parte sommersa vicino allo scafo in resina si notano alcune differenze sia nella lunghezza che nella larghezza (parte a poppa.) però lascio il campo a Giampy per i dettagli.

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grazie mille.

Aspetto il responso finale, ma penso che alla fine me lo farò da solo (a meno che giampy non ci ripensi...)

 

Corrado

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Ciao Corrado,

 

Ho preso le misure

 

La lunghezza e larghezza fuori tutto della Roma era di 238,8 mt e 32,9 mt - in 1/700 lunghezza 34,1 cm e larghezza 4,7 cm.

 

Il kit Trumpeter : lunghezza 34,3 cm e larghezza 4,68 cm. sull'angolo superiore esterno delle piastre di corazzatura verticale.

 

Il kit Regia Marina : lunghezza 34,1 cm e larghezza 4,92 cm.sull'angolo superiore esterno delle piastre di corazzatura

 

In teoria lavorando sulla parte centrale del modello in resina e accorciando di poco la poppa di quello in plastica si può fare , appena posso ti metto una foto

 

Ciao

Giampiero

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Ciao Corrado,

 

Ho preso le misure

 

...

 

In teoria lavorando sulla parte centrale del modello in resina e accorciando di poco la poppa di quello in plastica si può fare , appena posso ti metto una foto

 

Ciao

Giampiero

 

Grazie mille,

sei gentilissimo.

posteresti una foto anche della deriva (suppongo si chiami così) dietro il timone principale, la cui forma dalle foto non mi convince molto?

 

ciao e buona giornata

Modificato da peguy
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  • 2 weeks later...
Grazie mille,

sei gentilissimo.

posteresti una foto anche della deriva (suppongo si chiami così) dietro il timone principale, la cui forma dalle foto non mi convince molto?

 

ciao e buona giornata

 

Ciao Corrado,

 

le foto che mi hai chiesto , nel kit trumpeter un particolare che non è esatto : hanno realizzato per entrambi i lati della nave lo stesso numero degli oblò , quando nella realtà i due lati differivano per il lato di dritta va bene , mentre il lato di sinistra bisogna apportare delle modifiche

Ciao

Giampiero

 

IMG_5390.jpg

 

IMG_5389.jpg

 

IMG_5392.jpg

 

 

IMG_5394.jpg

 

IMG_5391-1.jpg

Modificato da giampyg
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Ciao Corrado,

 

le foto che mi hai chiesto , nel kit trumpeter un particolare che non è esatto : hanno realizzato per entrambi i lati della nave lo stesso numero degli oblò , quando nella realtà i due lati differivano per il lato di dritta va bene , mentre il lato di sinistra bisogna apportare delle modifiche

Ciao

Giampiero

 

IMG_5390.jpg

 

Grazie 1000 Giampiero,

molto gentile, le foto sono esaustive.

Come immaginavo: non mi convince la forma delle deriva (tra l'altro qualcuno sa dirmi se è il nome esatto di quella appendice?), è una cosa "appiccicata", mentre i disegni mostrano che prende forma dall'andamento dello scafo a poppa, come si vede da qui:

 

deriva.jpg

 

profilo-ordinate.jpg

 

(Immagini tratte da F. Gay "Orizzonte Mare: Classe V.Veneto" Ed Bizzarri 1973)

Tutto sommato mi secca spendere una cinquantina di euro, usarne un solo pezzetino (lo scafo) buttandone via il resto, e avere ancora una cosa che non mi convince molto come forma: mi sembra proprio uno spreco.

Proverò a farmela da solo

 

Cordiali saluti

 

Corrado

Modificato da peguy
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Come immaginavo: non mi convince la forma delle deriva (tra l'altro qualcuno sa dirmi se è il nome esatto di quella appendice?), è una cosa "appiccicata", mentre i disegni mostrano che prende forma dall'andamento dello scafo a poppa, come si vede da qui:

 

Deriva direi di no, è un termine riservato alle trappole a vela; deve avere un nome preciso (si chiama skeg sulle barche a vela, ma non saprei per le navi) ma nel dubbio direi semplicemente chiglia.

Quello è un difetto comune a tutti i modelli Trumpeter, che in certi campi ci danno un tanto al chilo; niente che una buona stuccata non possa risolvere, ad ogni modo.

Sarebbe anche interessante conoscere la posizione delle prese a mare dei condensatori, che sui modelli non si vedono mai e che sarebbe carino aggiungere, per completezza. Qui ci vuole qualcuno coi piani della ANB...

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Ciao Corrado,

 

Se non userò la carena del kit , se vuoi te la posso inviare. :s01:

 

Ciao

Giampiero

grazie sei molto gentile,

così almeno ci provo

naturalmente sempre nel caso non ti servisse e se non è un problema per te. ci mettiamo d'accordo per le spese spedizione e quota del kit

 

buona serata

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Ora che ho visto il foglio d'istruzioni con le tavole per la colorazione, mi sorge il dubbio che, a parte il tracciato della mimetica, tutto il resto l'abbiano inventato. A parte la carena rossa ( :s68: ad infinitum), mi allarmano molto le strisce di riconoscimento in rosso brillante ( :s68: ) e l'estensione delle stesse; chiedo a qualcuno più documentato di me: fin dove arrivavano sulla nave vera?

La Trumpeter le fa arrivare fino al paraonde ai lati della torre II, il che mi sembra assurdo, ma non ho materiale per confermare od escludere che fosse così. Ho tirato in ballo la questione su Modelwarships perché vorrei evitare la moltiplicazione di Roma falsate per la noncuranza con cui i cinesi hanno compilato le istruzioni.

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Ora che ho visto il foglio d'istruzioni con le tavole per la colorazione, mi sorge il dubbio che, a parte il tracciato della mimetica, tutto il resto l'abbiano inventato. A parte la carena rossa ( :s68: ad infinitum), mi allarmano molto le strisce di riconoscimento in rosso brillante ( :s68: ) e l'estensione delle stesse; chiedo a qualcuno più documentato di me: fin dove arrivavano sulla nave vera?

La Trumpeter le fa arrivare fino al paraonde ai lati della torre II, il che mi sembra assurdo, ma non ho materiale per confermare od escludere che fosse così. Ho tirato in ballo la questione su Modelwarships perché vorrei evitare la moltiplicazione di Roma falsate per la noncuranza con cui i cinesi hanno compilato le istruzioni.

Ciao,

per quanto rigurda l'estensione delle strisce mi sembra di ricordare un'altra discussione a riguardo forse qui in Betasom, ma non mi ricordo quale fosse e soprattutto il suo esito.

Tutto partiva dall'osservazione di una foto come questa:

 

Roma%20Spezia%20darsena%20Duca%20abruzzi%20mag%2043.jpg

 

in cui si nota che effettivamente, guardando dietro la torre 1, una striscia bianca arrivare fin verso il paraonde.

Mi sembra ricordare che qualcuno avesse tirato la conclusione che le striscie sulle 3 navi fossero diverse per un loro riconoscimento dall'alto (a che pro?).

BIsognerebbe andare a caccia di quella discussione.

Ciao

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Le strisce arrivavano fino al paraonde ,

 

Maggio1943LaSpezia.jpg

 

 

dopo i lavori a Genova per riparare i danni subiti a La Spezia per i bombardamento alleato e l'installazione del radar Gufo si nota da questa foto che erano ancora fino al paraonde e in parte cancellate e dalla foto durante l'attacco tedesco si può ipotizzare fino all guide del paramine.

 

Agosto1943B-2.jpg

 

9settembre1943I.jpg

 

 

Ciao

Giampiero

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grazie sei molto gentile,

così almeno ci provo

naturalmente sempre nel caso non ti servisse e se non è un problema per te. ci mettiamo d'accordo per le spese spedizione e quota del kit

 

buona serata

 

 

Ciao Corrado,

 

La parte immersa non mi serve appena posso ti preparo un pacchettino e te lo invio :s01: e un buon caffè a qualche prossimo raduno :s29:

 

Ciao

Giampiero

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Ciao Corrado,

 

La parte immersa non mi serve appena posso ti preparo un pacchettino e te lo invio :s01: e un buon caffè a qualche prossimo raduno :s29:

 

Ciao

Giampiero

 

Ok grazie mille,

ti mando un Mp con i miei dettagli

 

Corrado

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Confermo,

nel libro: "Le navi da battaglia classe Littorio" di Ermanno Albertelli editore compaiono delle chiare foto in bianco e nero dove si nota che le strisce bianco-rosse arrivano nella Littorio fino al binario davanti alla prima torre mentre nella Roma proseguono fino al paraonde davanti alla seconda torre.

Nell'estate del '43 nella Littorio scompaiono ed il ponte è tutto dipinto in grigio mentre nella Roma restano presenti sempre fino al paraonde davanti alla seconda torre (in entrambe la poppa in legno rimane del colore naturale).

 

Particolare interessante è che nell'estate '43 in entrambe le navi il cielo di tutte le torri è dipinto in grigio piombo e le canne in grigio scuro (si vedono anche nella seconda foto postata da Giampyq)!

Modificato da Mximilian
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Confermo,

nel libro: "Le navi da battaglia classe Littorio" di Ermanno Albertelli editore compaiono delle chiare foto in bianco e nero dove si nota che le strisce bianco-rosse arrivano nella Littorio fino al binario davanti alla prima torre mentre nella Roma proseguono fino al paraonde davanti alla seconda torre.

Nell'estate del '43 nella Littorio scompaiono ed il ponte è tutto dipinto in grigio mentre nella Roma restano presenti sempre fino al paraonde davanti alla seconda torre (in entrambe la poppa in legno rimane del colore naturale).

 

Particolare interessante è che nell'estate '43 in entrambe le navi il cielo di tutte le torri è dipinto in grigio piombo e le canne in grigio scuro (si vedono anche nella seconda foto postata da Giampyq)!

 

Grazie della conferma dunque :s01:

 

Credo che la gradazione di colore sulle canne sia dovuta al fatto che queste, a differenza delle superfici orizzontali generiche, erano mantenute in perfetto stato e lucidate; nella RM esisteva infatti una sola tonalità di grigio scuro, almeno ufficialmente.

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  • 2 months later...

Sempre dalla Trumpeter ed in 1/350, sta per uscire anche la Queen Elizabeth

 

Link alla recensione

 

Personalmente attenderò l'uscita della versione in 1/700 (non annunciata, ma quasi certa data la politica del produttore) per poi rappresentarla con la tecnica che ci sta illustrando Alessandro nel suo diorama degli U Boote: un mare piatto, un fondo basso e fangoso, una rete parasiluri con un buchetto ed un SLC sotto la carena della vecchia grassona, che si appresta a farle uno scherzetto :s03:

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posteresti una foto anche della deriva (suppongo si chiami così) dietro il timone principale, la cui forma dalle foto non mi convince molto?

 

Deriva direi di no, è un termine riservato alle trappole a vela; deve avere un nome preciso (si chiama skeg sulle barche a vela, ma non saprei per le navi) ma nel dubbio direi semplicemente chiglia.

 

In italiano potrebbe essere "calcagnolo" (anche se, di solito, è riferito alla parte inferiore del terminale della chiglia su cui è posizionata la femminella più bassa del timone).

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In italiano potrebbe essere "calcagnolo"

 

Sì.

 

Largheggiando, potrebbe essere definito anche "barchetta", anche se:

 

1)

 

barchetta è un termine più "moderno"

 

2)

 

a rigore, la barchetta è la sola parte di raccordo/avviamento posta superiormente, a scafo, per timoni del tipo "a spada" (sto stiracchiando un po' troppo la terminologia...)

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  • 2 weeks later...

ciao a tutti!! oggi il mio negoziante di fiducia mi ha comunicato di avere in consegna la Roma scala 1/350 per il 2 di settembre quindi a tutti coloro che l'aspettavano dovrebbe essere quasi terminata l'attesa!!!!!!

 

ciao

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più o meno è alla pari con le unità della stessa stazza fatte da trumpeter. me la sono portata a casa oggi ed è una meraviglia..... non vedo l'ora di metterci le mani. così dimentico lo sclero di quella in scala 1/200 dell'hachette.....

 

ciao

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  • 2 months later...
  • 1 year later...
Trapianto Trumpeter - Regia Marina Riuscito!

A distanza di un bel po' di tempo finalmente ho trovato un po' di tempo per dedicarmici.

Sono riuscito infatti a montare l'opera viva Trumpeter (che mi aveva fornito Giampy )sul modello Regia Marina.

ho dovuto tagliare e rifare circa 1 cm di poppa Trumpeter che aveva forma e lunghezza diversi (vedi post #65). per dargli la forma corretta ho ricostruito il pezzettino mancante creando l'ultima ordinata e la punta della chiglia dai disegni, poi riempendoli di milliput.


Inoltre c'erano circa 1 mm di di differenza di larghezza per lato tra le 2 parti (regia marina più largo di trumpeter), che ho risolto allargando un po' sotto (con strisce di plasticard e milliput) e limando un pochino sopra.

Un ulteriore ritoccatina è stata necessaria ai masconi Regia Marina, sui quali è stato necessario qualche colpo di carta seppia per renderli più snelli ed inserirli meglio sull'opera viva.


Usando sempre il milliput ho rimodellato anche la zona del "calcagnolo" o "barchetta", dandogli una forma più arrotondata come definita nei disegni del post #66.


Ora il risultato è più che passabile (questo solo per i limiti miei), ed una lieve differenza di inclinazione della corazzatura tra i 2 lati è appena percettibile al tatto ma invisibile a vista.

Siccome per arrivare a questo risultato in raeltà ho fatto diversi tentativi e ritocchi ho preferito laciarlo così; quialche volta, ma non sempre, il meglio è nemico del bene.

Appena riesco faccio un paio di foto da pubblicare per mostrare il risultato


In sintesi il trapianto è fattibile con buoni risultati, soprattutto da chi è più bravo di me (basta poco!).

Concludo con un ringraziamento al buon Giampy per avermi fornito il pezzo Trumpeter ed un sacco di preziosi consigli nei post precedenti.


Un ultima domanda (a cui solo Giampy può rispondere), ho visto in giro su internet diversi Wood deck in legno per la Roma della Trumpeter, e mi è venuto una mezza idea di metterne uno sulla mia (che però è Regia Marina).

Mi domendavo se ne fosse fattibile; immagino che la differenza dell'estremità poppiera si ripercuota fino a livello del ponte, e che magari piccole differenze di posizione e dimensione dei dettagli delle attrezzature, sul ponte possano renderli incompatibili tra loro.


Ciao e alla prox (con foto)

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  • 1 year later...

Se vai sulle spiegazioni di costruzione nave Roma,

il buon Pennabianca ce lo ha spiegato ampiamente,

ti fo presente che anche io sono sempre in difficoltà per mettere foto.

 

Un saluto

 

Fassio

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Ciao Fassio buona giornata.

 

Ciao al Il Modellista, va su questo link:https://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=42222&page=5 e controlla la pagina n° 149, li è spiegato il tutto, oppure ti puoi iscrivere

 

 

su ImageShackUploader

 

http://imageshack-uploader.softonic.it/?ab=2 questo è il programma da scaricare.

 

 

 

 

Ciao e buon lavoro.

 

Pennabianca.

Modificato da pennabianca
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Ciao Roberto,

io piano piano

porto avanti il Vespucci e il Vittorio Veneto,

quest'ultimo partendo dal Roma Hachette.

 

E via via mi faccio vivo da queste parti.

 

Un abbraccio

 

Fassio

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E' sempre un gran piacere rileggerti Fassio.. :smile: :smile:

Mi spieghi una cosa:

Se non ho capito male, con la scatola di montaggio del Roma, stai realizzando il V.Veneto.. non avevano delle differenze? E se le avevano quali sono?

Un abbraccio amico mio

 

P.S. Porta i miei saluti anche a G.B.N. :smile: :smile:

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Ciao Navy,

Si faccio il Vittorio Veneto partendo dal Roma della Hachette in scala 1/200 in legno di cui il buon Mximilian stà facendo un'opera d'arte.

Di differenze ce ne sono qualche centinaio, a cominciare dalla prora, alle cubie delle ancore, al torrione di comando, ai fumaioli, alla disposizione delle mitragliere, dalle feritoie delle direzioni di tiro, alla finestraura della plancia e chi più ne ha più ne metta.

Come fonte di riferimento alle modifiche ho i libri di Orizzonte mare inerenti le tre unità, poi la monografia di Bagnasco de Toro sempre su di loro, poi foto varie e poi c'è internet.

Quindi ci siete voi cari amici di Betasom.

Di più e di meglio credo proprio di non poter avere.

 

Un saluto

 

Fassio.

 

PS, certo che ti saluto quell'orso incallito di GBN.

Modificato da RN. Pola
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