Storia Della Guerra Civile Americana

[dieblaureiter]

 

Titolo: Storia della Guerra Civile americana

Autore: Raimondo Luraghi

Casa editrice: Einaudi Torino

Anno di edizione: 1966

Pagine: XXXVIII – 1395 con numerose carte geografiche e foto f.t.

Dimensioni: 24 X 14

Prezzo originale: mancante

Prezzo di mercato: Euro 30

Reperibilità: rara l’edizione originale rilegata, più volte ristampato.

Condizioni di conservazione: mediocri, privo di sovraccoperta e con grossolana riparazione (cerotto da bende!) al risguardo anteriore, copertina logora.

 

Sinossi: con questo volume Raimondo Luraghi pose, quarantaquattro anni fa, un formidabile strumento storiografico a disposizione di quanti vogliano conoscere non solo le operazioni belliche ma anche i presupposti economici, politici, sociali e le conseguenze del più grande conflitto combattuto nel Nuovo Mondo. L’opera, dal valore riconosciuto anche negli USA, non è una semplice trattazione accademica. Pur basandosi su una imponente documentazione proveniente da archivi e biblioteche, la sua redazione fu compiuta attraverso cinque anni di attenti studi dei campi di battaglia della guerra civile.

Credo sia utile spendere alcune considerazioni su questo conflitto: ben lungi dal costituire un tutto unico anche gli USA hanno conosciuto una polarizzazione nord – sud, tra una società industrializzata ed una agraria e proprio a questo dualismo si deve far risalire le ragioni alla base del conflitto. La guerra civile (erroneo chiamarla di secessione, termine sconosciuto negli States) fu il primo conflitto moderno non solo per le armi impiegate, per il ruolo decisivo che ebbe per le sue sorti l’apparato industriale ma anche per quella mobilitazione totale ed il coinvolgimento di inermi che avverrà, su scala enormemente più vasta, nei conflitti del XX secolo. Si tenga conto, infine, che la vittoria dell’Unione rappresentò il definitivo prevalere dell’elemento anglofono sulle altre correnti di migrazione che si erano insediate nel Nuovo Mondo dall'Europa. Una pluralità di fattori quindi trattati da Luraghi con la dovuta ampiezza, aprendo ampie prospettive, spaziando agilmente tra molteplici discipline, compiendo acuti paralleli di storia militare.

Il tutto in un italiano limpido ma forbito che non si è più abituati a leggere.

Un’ultima nota, l’opera è stata nel tempo più volte ripubblicata, prima con i tipi di Einaudi poi con quelli di Rizzoli, l’ultima volta nel 2009. Duole dire in una veste editoriale veramente misera e inappropriata per un libro di tale importanza: il volume è infatti stampato su carta di qualità men che ordinaria, in un formato che non ne agevola la lettura, con cartine difficilmente leggibili (a proposito: lo studio della storia parte dalla cognizione di una buona carta geografica).

Un segno dello scadimento del discorso editoriale che non può che lasciare dispiaciuti.

Concludo segnalando due opere collegate e recensite su Betasom: una dello stesso Luraghi "Marinai del sud" e l’altra Riccardo Rossotto "Storia della guerra civile americana 1861 - 1865" che reca un’intervista dell’autore a Luraghi, quasi un'indispensabile affidavit per un opera su questo tema.

[malaparte*]

O cavaliere, mio cavaliere!

Avevo parlato di ricca fonte, ma qua mi sa che trattasi non di fonte, ma di Niagara delle recensioni, di Rio delle Amazzoni dell'editoria...

Grazie. :s20: :s20: