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Smg Anfitrite


antonio492

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Dopo un msg di presentazione eccomi a voi con una prima richiesta.

Come già detto sono il figlio di un ex sommergibilista, ormai deceduto, imbarcato durante l'ultima guerra sul Sommergibile Anfitrite, (aveva il grado di sottocapo elettricista se non erro); mio padre fu uno dei pochi che si sono salvati dopo l' affondamento del suo smg al largo di Capo Sidero (Isola di Caso - Egeo) e fu poi prigioniero in inghilterra.

Sarei curioso di sapere se in questo forum c'è qualcuno che conosca per sentito dire o per conoscenza diretta la storia del smg Anfitrite e se per caso ci fosse qualche discendente di quei pochi che si sono salvati dopo l'affondamento.

Sul web ho trovato alcuni accenni all'Anfitrite con il nome dei caduti ma non quello di coloro che si salvarono.

Cordiali saluti a tutti

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La storia dell'affondamento da una autorevole fonte inglese:

"Il caccia GREYHOUND passò i primi mesi del 1941 in servizi di scorta, sopratutto verso il Pireo. Il 6 marzo 1941, mentre scortava il convoglio AS 16 (AS=Athens - Suez Canal) nell'Egeo (nota: un convoglio composto da ben 19 navi mercantili, per la quasi totalità greche, con una mezza dozzina di britanniche e una norvegese, partito dal Pireo il 4 marzo ed arrivato senza danni a Port Said l'8 marzo 1941), attaccò e danneggiò con bombe di profondità il smg italiano ANFITRITE (nota: che faceva parte di un gruppo di ben 11 battelli in servizio di agguato anticonvogli per tutto il mese di marzo nei bracci di mare a est e ad ovest di Creta e nelle acque a sud-est dell'isola, senza successo nei confronti dei convogli ma con l'affondamento dell'incrociatore BONAVENTURE da parte dell'AMBRA il 31 marzo). Poi il GREYHOUND finì il sommergibile a cannonate e ne salvò 43 componenti dell'equipaggio.

Tre settimane dopo, il GREYHOUND partecipò alla battaglia di Capo Matapan e avviò l'azione notturna illuminando con il proiettore un incrociatore nemico (...)

Il 22 maggio 1941, durante l'evacuazione di Creta, affondò un caicco nel canale di Anticitera e stava in rotta per riunirsi alla squadra quando venne attaccato da otto bombardieri in picchiata Ju 87 (Stuka) e colpito tre volte. Affondò di poppa 15 minuti dopo il primo attacco. I sopravvissuti vennero raccolti dai ct KANDAHAR e KINGSTON, ma il comandante Cdr W.A. Marshall-Adeane, altri 5 ufficiali e 74 membri dell'equipaggio vennero uccisi, e altri 4 vennero fatti prigionieri."

 

Da "Amazon to Ivanhoe" di John English, World Ship Society, 1993.

Modificato da de domenico
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