BUFFOLUTO Report post Posted January 20, 2011 (edited) Armamento imbarcato durante il periodo 1961÷1970 Edited January 26, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted January 20, 2011 (edited) Armamento imbarcato durante il periodo 1961÷1970 Edited January 21, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted January 20, 2011 (edited) Armamento imbarcato durante il periodo 1961÷1970 Edited January 21, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted January 20, 2011 (edited) Armamento imbarcato durante il periodo 1961÷1970 Edited January 21, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted January 20, 2011 (edited) Armamento imbarcato durante il periodo 1961÷1970 Edited January 22, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted January 20, 2011 (edited) Armamento imbarcato durante il periodo 1961÷1970 Edited January 22, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted January 20, 2011 (edited) Armamento imbarcato durante il periodo 1961÷1970 Edited January 22, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted January 20, 2011 (edited) Armamento imbarcato durante il periodo 1961÷1970 Edited January 22, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted January 20, 2011 (edited) Armamento imbarcato durante il periodo 1961÷1970 Edited January 22, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
marat Report post Posted January 23, 2011 Sommessamente, data la qualità del lavoro: la didascalia sotto l'impianto sperimentale di nave Aviere credo sia errata, dovrebbe essere un impianto da 76 e non da 127. Share this post Link to post Share on other sites
Marpola* Report post Posted January 24, 2011 Complimenti! :s20: Un lavoro di documentazione storica davvero eccezionale! Interessantissimo davvero. :s01: Share this post Link to post Share on other sites
bartom Report post Posted January 27, 2011 Grandissimo lavoro, meriterebbe una pubblicazione editoriale. Grazie per l'enorme sforzo ed il notevole risultato che hai messo a disposizione del forum. Saluti carissimi. Bartom Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted January 30, 2011 (edited) Elettronica di bordo periodo 1951÷1970 Benché abbia iniziato a raccogliere dati, riguardo le apparecchiature radar impiegate dalla Marina militare italiana, fin dagli anni ’60 grazie alle pubblicazioni di Interconair Aviazione e Marina, che fu la prima rivista ad affrontare con coraggio questo specifico argomento, quando ho preso la decisione d’inserirlo in questa discussione, mi sono accorto di che i dati a mia disposizione erano pochi e non molto chiari. Il lavoro da me svolto quindi non vuole avere la pretesa di presentare una trattazione esauriente su questo specifico argomento, ma semplicemente tracciare una strada per cercare d’illustrare l’evoluzione e l’impiego di queste apparecchiature, adottate dalle unità italiane nel corso degli anni. Purtroppo oltre al velo di segretezza a cui sono soggette queste apparecchiature, si associa la circostanza che i sistemi sono poco visibili agli occhi dei non addetti al lavoro, perché si trovano all’interno della struttura delle navi e la loro presenza è palesemente percepibile soltanto grazie alla necessità di esporre le antenne nei punti più elevati della sovrastruttura; sono questi sensori che ci indicano la presenza degli apparati e soprattutto, per chi ha una certa conoscenza di tecnica radar, individuarne anche l’impiego; credo che chiunque sia appassionato di argomenti di carattere navale sia in grado di distinguere le funzioni e l’impiego delle diverse apparecchiature radar, in caso contrario spero che questa trattazione possa essere un ausilio, con l’aiuto delle numerose immagini presentate. Chiedo scusa in anticipo nel caso abbia introdotto delle inesattezze e ringrazio chiunque sia in grado di potermi documentare ulteriori notizie o rettifiche sull’argomento. Edited January 31, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted January 30, 2011 (edited) Elettronica di bordo periodo 1951÷1970 Edited January 31, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted January 30, 2011 (edited) Elettronica di bordo periodo 1951÷1970 Edited January 31, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted January 30, 2011 (edited) Elettronica di bordo periodo 1951÷1970 Edited January 31, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted January 30, 2011 (edited) Elettronica di bordo periodo 1951÷1970 Edited January 31, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted January 30, 2011 (edited) Elettronica di bordo periodo 1951÷1970 Edited January 31, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted January 30, 2011 (edited) Elettronica di bordo periodo 1951÷1970 Edited January 31, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted January 30, 2011 (edited) Elettronica di bordo periodo 1951÷1970 Edited January 31, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted January 31, 2011 (edited) Analisi conclusiva periodo 1961÷1970 La decisione di suddividere la flotta in diversi gruppi si è resa necessaria per dare ordine alla caotica disomogeneità che nel dopoguerra si era creata nella Marina italiana; per maggior chiarezza si riporta la tipologia dei diversi gruppi: A – Unità superstiti della seconda guerra mondiale in servizio nel periodo 1961÷1970 B – Unità della seconda guerra mondiale entrate in servizio nel periodo 1951÷1970 (nella presente trattazione si è preferito accorpare i gruppi A e B) C – Unità ottenute con acquisizioni varie a partire dal 1946 in servizio nel periodo 1961÷1970 D – Unità cedute dall’U.S.Navy in servizio nel periodo 1961÷1970 E – Unità di costruzione nazionale a partire dal 1951 in servizio nel periodo 1961÷1970 Analisi dei dati in relazione ai periodi 1951÷1960 e 1961÷1970 Dall’esame dei grafici allegati il primo dato da mettere in rilievo è la riduzione del dislocamento totale da 320.930 t a 281.861 t., che ha interessato in maniera molto rilevante principalmente il gruppo A, dovuto alla radiazione di una serie di unità ormai obsolete, in conseguenza della quale il dislocamento è passato da 209.909 t a 91.113 t (Doria, Duilio e Duca degli Abruzzi hanno comportato un abbattimento del dislocamento di ben 66.992 t); l’incidenza dei Gruppi A e B sul dislocamento totale si è praticamente dimezzato, passando dal 65,4% al 32,3%. Il gruppo C, costituito prevalentemente da unità ausiliarie acquisite negli anni del dopoguerra in attesa dei finanziamenti necessari per la loro sostituzione, è rimasto quasi invariato e registra un leggero calo del dislocamento, a causa della necessaria radiazione delle unità più obsolete. Nel gruppo D non si registra nessuna radiazione, per cui con la cessione da parte U.S.Navy effettuate negli anni ’60 si ha un incremento del dislocamento di 41.157 t. Il gruppo E rappresenta naturalmente quello più importante, in quanto completamente costituito da unità di recente costruzione nazionale, che nel periodo considerato non ha usufruito di fondi MDAP; risulta evidente lo sforzo della Marina militare verso la strada dell’ammodernamento della propria flotta e della costituzione di un nucleo di unità efficienti e moderne; l’incremento del dislocamento è pari a 43.198 t e l’incidenza su quello totale è passato dall’ 8,5% al 25,0%. Edited May 12, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted February 3, 2011 (edited) Analisi conclusiva periodo 1961÷1970 Rimorchiatore Abbazia radiato negli anni ’60 dopo essere affondato in porto a Napoli per un colpo di mare; Affondato come bersaglio a fine estate 1983 nei pressi di Salto di Quirra, colpito da unmissile OTOMAT Teseo lanciato dalla fregata Maestrale (fonte dell’informazione Francesco De Domenico). Edited February 14, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted February 3, 2011 (edited) Analisi conclusiva periodo 1961÷1970 Edited February 7, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted February 3, 2011 (edited) Analisi conclusiva periodo 1961÷1970 Edited February 7, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted February 3, 2011 (edited) Analisi conclusiva periodo 1961÷1970 Edited February 9, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted February 3, 2011 (edited) Analisi conclusiva periodo 1961÷1970 Edited February 7, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted February 3, 2011 (edited) Analisi conclusiva periodo 1961÷1970 Edited February 7, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted February 3, 2011 (edited) Analisi conclusiva periodo 1961÷1970 Edited February 7, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted February 3, 2011 (edited) Analisi conclusiva periodo 1961÷1970 MC 485, in funzione di capo flottiglia, insieme a motosiluranti tipo C.R.D.A., Higgins e Vosper in rientro a Taranto dopo esercitazioni. La corvetta Sentinella, in funzione di capo flottiglia, partecipa all'attività addestrativa delle motosiluranti. Saluto alla Bandiera durante il passaggio della MS 443 nel canale navigabile. da sinistra: le quattro motosiluranti tipo C.R.D.A., MC 490, MC 491, MC 492, Sentinella. Edited February 7, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted February 3, 2011 (edited) Analisi conclusiva periodo 1961÷1970 Edited February 7, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted February 7, 2011 (edited) Analisi conclusiva periodo 1961÷1970 Edited February 7, 2011 by BUFFOLUTO Share this post Link to post Share on other sites
BUFFOLUTO Report post Posted May 12, 2011 :s51: Finalmente sono riuscito a trovare un poco del mio tempo da dedicare al completamento di questa discussione; ho cancellato alcuni miei post di servizio e quindi ho potuto terminare la stesura dell'indice. Share this post Link to post Share on other sites
serservel Report post Posted April 25, 2016 Sono stato contattato via e-mail dal signor Gianni Giudici, testimone oculare di quel che accadde l'11 settembre 1960, a cui si riferisce Buffoluto in questa frase nel suo post del 2010: L’11 settembre 1960 un S2F-1 dell’87° Gruppo cadde nel lago di Como, provocando la morte del sottotenente Giovanni Tosches e del sottotenente di vascello Riccardo Ugo. Il Sig. Giudici ci terrebbe a raccontare come avvennero le cose, per questo quoto quanto mi ha scritto: Le volevo chiedere se gentilmente, avendo lei accesso diretto, potesse avvisare Buffoluto che il Grumann citato come precipitato l'11 Settembre 1960 "non" cadde nel lago di Como, bensì nel Lago Maggiore e precisamente a Laveno (il pilota era del posto). Ci tenevo a comunicarlo anche perché quel giorno io ero presente, proprio con mio padre (mamma e sorellina) e da tutta la vita il ricordo di quella disgrazia mi torna nella mente, al punto che solo pochi giorni fa sono riuscito a sapere nomi., data e circostanze, dal curatore di un sito sulla storia di Laveno Mombello (Va). La voce che girò per Laveno in quei momenti drammatici era che il pilota si fosse abbassato (forse) troppo per salutare così dei parenti che erano presso l'imbarcadero, ma durante una virata l'aereo scivolò d'ala (a sinistra) sfiorando i tetti e lo stallo, forse tocco i tralicci della vicina stazione ferroviaria, fino a cadere a pochi metri dalla parte anteriore del traghetto in partenza, evitando all'ultimo momento una sciagura ancora più grande, dato che era pieno di passeggeri. Presi quel traghetto poco dopo e, nonostante avessi solo sette anni, ricordo con angoscia la vista delle macchie oleose sulla superficie di quel lago profondissimo e alcuni rottami galleggianti, poi recuperati.. Dell'equipaggio non si trovò nulla, purtroppo (amen). Se possibile inoltri la presente al curatore della sezione (Buffoluto) insieme ai miei saluti ammirazione e scuse per il disturbo. Insieme al racconto, mi ha inviato anche un articolo e una foto, che ripropongo qui di seguito: Non è mai troppo tardi per aggiungere dettagli o fare i giusti accorgimenti Grazie al Sig. Giudici per averci contattato e a Buffoluto! Share this post Link to post Share on other sites
Totiano* Report post Posted April 26, 2016 nel pieno rispetto del nostro motto e dei nostri valori, grazie sig. Giudici! Share this post Link to post Share on other sites
Regia Marina * Report post Posted April 27, 2016 Un esemplare di SF2 Tracker è esposto al museo dell'aviazione di Vigna di Valle che è praticamente attaccato a casa dei miei genitori, un giorno di questi ci faccio un salto e scatto qualche foto e le posto qui se è cosa gradita. Share this post Link to post Share on other sites
Iscandar Report post Posted April 27, 2016 Ancora mancu ti muovi... Share this post Link to post Share on other sites
giampyg Report post Posted January 10, 2018 Ciao a tutti, Sto cercando le dimensioni dell' antenna Selenia Argos 5000 imbarcata sull' Incrociatore lanciamissili Garibaldi 1962 - 1971 sia il primo tipo che il secondo tipo . Grazie Ciao Giampiero Share this post Link to post Share on other sites