Vai al contenuto

Alla Ricerca Di Informazioni Su Modelli Degli Anni '30&'40 (navi Della Rmi)


Messaggi raccomandati

Ciao a tutti,

mi è "capitato" tra le mani un modellino, ma lo definirei più un giocattolo, che ritrae il CT Turbine, chi me lo ha regalato mi ha assicurato che è degli anni '30 (tra il 1935 ed il '40) era, anzi, è un giocattolo/modellino di circa 50 cm di lunghezza, non molto preciso direi, tutto in legno ed ottone. Volevo sapere qualcosa di più, su questi modelli diciamo commemorativi, in quanto, senza saperlo mi ci sto appassionando....

 

Oggi vedo di ripulirlo dalla polvere e scatto alcune foto!

Link al commento
Condividi su altri siti

da base artica ,marco

 

esiste esiste....dai tempi degli eziziani :s10: in poi ! vedere al museo egizio di torino...

saluti marco

Link al commento
Condividi su altri siti

E' vero,

 

Anche noi sardi ne sappiamo qualcosa: alcuni bronzetti rinvenuti rappresentano, per l'appunto, navi. Ricordo, inoltre, di aver visto alcuni modelli di velieri realizzati in legno del '600 sia a Lisbona (museo della marina) che a Bremen Haven, dove c'era persino un veliero realizzato in avorio (primi del '700 se non erro) che mi impressiono' per la qualita' dei dettagli e per il fatto che i cannonni erano decisamente sproporzionati.

Nell'800 apparvero anche alcuni "modelli" di piombo piatti che rappresentavano varie Dreadnought, le navi di carta poi, appaiono sin dalle prime pubblicazioni della "Cartolerie D'epinal".

 

Aspetto anch'io le foto.

Link al commento
Condividi su altri siti

Potrebbe essere un modello fatto da qualcuno che aveva prestato servizio sul Turbine: a quell'epoca un modellista generico aveva più la tendenza ad inventare che a riprodurre una nave realmente esistente, e comunque tutti lavoravano molto "a memoria" più che sui piani (che non aveva nessuno) e con materiali di fortuna. La sede del nostro circolo è zeppa di modelli del genere, navi a vela ricchissime di particolari ma che non si riferiscono a nessuna unità reale e spesso con le proporzioni visibilmente sballate :s03:

Ciò non toglie che trovo molto più affascinante e di valore uno di quei modelli che molto del plasticume che facciamo circolare oggi

Link al commento
Condividi su altri siti

Potrebbe essere un modello fatto da qualcuno che aveva prestato servizio sul Turbine: a quell'epoca un modellista generico aveva più la tendenza ad inventare che a riprodurre una nave realmente esistente, e comunque tutti lavoravano molto "a memoria" più che sui piani (che non aveva nessuno) e con materiali di fortuna. La sede del nostro circolo è zeppa di modelli del genere, navi a vela ricchissime di particolari ma che non si riferiscono a nessuna unità reale e spesso con le proporzioni visibilmente sballate :s03:

Ciò non toglie che trovo molto più affascinante e di valore uno di quei modelli che molto del plasticume che facciamo circolare oggi

 

 

mi hai compreso perfettamente!!!

 

comunque, è certo che fu acquistato in un negozio, presumo di giocattoli dalle parti di Modena/Parma, altra cosa che sò, è che fu pagato molto . chi me lo ha regalato è una persona che dire facoltosa è...riduttivo, il modello fu acquistato dal padre

Link al commento
Condividi su altri siti

Beh,

 

Non so molto di storia dei giocatoli... tuttavia Secondo Marchetti ha ragione. Circa 20 anni fa a Oristano fu organizzata una rara, se non unica esposizione di modelli navali. La qualita' non era certo quella di oggi, ma ricordo che mi impressionarono vivamente una serie di modelli dei sommergibili italiani della seconda guerra mondiale. All'epoca la mia conoscenza sul settore era nulla. L'organizzatore mi disse che i modelli erano stati costruiti da un ex-sommergibilista. I modelli erano stati costruiti con fogli di metallo saldati, e poi catramati. Non credo che rappresentassero gli orginali al millimetro come l'U-boat VII in 1/72 della revell, ma davano un'impressione di realismo straordinaria. L'anno dopo fu organizzata l'ultima mostra navale. I modelli dei sommergibili erano assenti e l'organizzatore mi disse che il tipo era passato a miglior vita. Chissa' perche' ho sempre avuto l'atroce sospetto che quei modelli (sugli 80 cm circa) siano finiti nella spazzatura...

Link al commento
Condividi su altri siti

beh, guarda, zailan, il modello di cui parli, ed altri, sempre statici,della RMI, motori a vapore per modellismo tedeschi ed inglesi degli anni 50-60, diverse scatole di aerei 1/32 ancora nel cellophane, 2 "galeoni" semi completi, un riva in bachelite di circa 50cm (mai vista una cosa simile!), un rimorchiatore con motore a vapore, ed un vagone di listelli ed accessori per modellismo navale e non mi sono stati regalati dalla moglie di un caro amico di famiglia, lei riteneva questi oggetti di valore pari od inferiore a 0, diciamo ciaffi e cianfrusaglie...e mi ha detto "se li vuoi altrimenti li butto" e che facevo? ovviamente ora sono nel mio piccolo laboratorio sani e salvi e sono in attesa di essere sistemati.

 

Io non cerco di sapere il valore, ma solo scoprire se esisteva una ditta che li produceva, o comunque andare a ritroso per capire se vi erano altri modelli simili!

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 weeks later...
Potrebbe essere un modello fatto da qualcuno che aveva prestato servizio sul Turbine: a quell'epoca un modellista generico aveva più la tendenza ad inventare che a riprodurre una nave realmente esistente, e comunque tutti lavoravano molto "a memoria" più che sui piani (che non aveva nessuno) e con materiali di fortuna.

Confermo anch'io l'opinione di Secondo Marchetti.

Ho visto parecchi modelli realizzati da membri degli equipaggi delle nostre navi per il periodo che va dalla fine dell'Ottocento alla seconda guerra moniale, e il modello di cui sono presentate le foto rientra perfettamente in questa tipologia.

Si tratta - sicuramente - di realizzazioni naif realizzate "a occhio" o "a memoria" dal personale di bordo ma che, a discapito di una somiglianza solo generica con l'originale, rappresentano un tipico esempio di una cultura marinara e di un sentimento di attaccamento alla nave su cui chi realizzò a suo tempo il modello era imbarcato difficilmente riscontrabili ai nostri giorni.

Per quanto sopra, ritengo che non sia possibile risalire all'autore e - tanto più - non si tratta, a mio avviso, di un modello prodotto, anche in serie limitata, da una ditta o casa produttrice dell'epoca.

Modificato da Alagi
Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Visitatore
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovi formattazione

  Sono ammessi al massimo solo 75 emoticon.

×   Il tuo link è stato automaticamente aggiunto.   Mostrare solo il link di collegamento?

×   Il tuo precedente contenuto è stato ripristinato.   Pulisci l'editor

×   Non è possibile incollare direttamente le immagini. Caricare o inserire immagini da URL.

Caricamento...
  • Statistiche forum

    • Discussioni Totali
      45k
    • Messaggi Totali
      521,5k
×
×
  • Crea Nuovo...