Ultimi Mezzi...e Poi?

[SGTNPOE87]

:s12: :s12:

Che siano gli ultimi mezzi di dissuasione che le marine riescono a trovare contro i pirati????

E dopo?.....li usano come bersaglio da esercitazione???

 

.......comunque un pochino devo ammettere che concordo.

 

http://www.corriere.it/esteri/10_maggio_20...44f02aabe.shtml

 

:s05: :s05:

[Iscandar]

Non sarà molto umano, ma per dei pirati faccio eccezzione

 

la Marshal Shaposhnikov

Modificato 20 Maggio, 2010 da Iscandar

[Lefa]

Che vergogna, grazie al cielo non tutti usano i famigerati metodi Russi.. :s58:

[sgt marcoz]

No, non sono per questi metodi che trà l'altro contravvengono a qualsiasi legge del mare scritta o tramandata...... Certo si arrivano a questi punti quando la comunità internazionale ancora NON vuole decidere che condotta prendere contro questo "cancro" , avendo anche la responsabilità di aver lasciato la Somalia allo sbando come terra di conquista dei peggiori delinquenti del pianeta.

[Charlie Bravo]

A proposito di queste faccende, un recente filmato. Alcune immagini possono essere un po' crude :

 

http://fredfryinternational.blogspot.com/2...d-destroys.html

 

Sono d'accordo con Sgt Marcoz sulle nostre grandi responsabilità per aver lasciato allo sbando la Somalia dopo Restore Hope.

Una grande, grandissimo errore.

Dico: noi la conoscevamo la Somalia, gli americani avrebbero dovuto ascoltarci un po' di più; molto di più.

Modificato 20 Maggio, 2010 da Charlie Bravo

[SGTNPOE87]

Ok, concordo pienamente sul fatto che le colpe sono dell'occidente (magari in particolare dell'America), però ciò non toglie che forse lasciarli in alto mare possa essere una lezione.....magari qualcuno di loro rinsavisce e la smette. La galera, specialmente in quei paesi, penso che non serva a niente se non aumentare in loro la voglia di vendetta......a volte un pò di "spavento" serve di più (opinione puramente personale).

[Odisseo]

Che vergogna, grazie al cielo non tutti usano i famigerati metodi Russi.. :s58:

 

No, non sono per questi metodi che trà l'altro contravvengono a qualsiasi legge del mare scritta o tramandata......

Quoto ... almeno finchè un po' di civiltà resta nei nostri cuori e nei nostri cervelli.

[SGTNPOE87]

:s12: :s12:

 

Scusa Odisseo, scusate C.ti.....non avevo ancora visionato il filmato.....dissento in pieno dai metodi Russi, concordo e ritengo giusto che non siamo tutti così.

Scusate ancora ma, se i metodi sono quelli del filmato, sono pienamente d'accordo a non usarli in nessun modo.

 

:s06: :s06:

[Lefa]

Il filmato di suo non mostra nulla di sconvolgente, ovviamente sulla nave quando la fanno brillare non c'è nessuno a bordo.

La cosa disumana è lasciare dei disgraziati alla deriva senza propulsione in mezzo al nulla..

[sgt marcoz]

....e poi credimi SGTNP anche se di questi disgraziati ne morisse un milione, chi foraggia questi crimini di disperati ne troverebbe altrettanti, è sempre valido il detto che per uccidere il serpente bisogna recidergli la testa...

[Odisseo]

Il filmato di suo non mostra nulla di sconvolgente, ovviamente sulla nave quando la fanno brillare non c'è nessuno a bordo.

La cosa disumana è lasciare dei disgraziati alla deriva senza propulsione in mezzo al nulla..

Appunto.

[STV(CP) *]

Visto l'armamento di cui disponevano, dubito che i pirati avrebbero usato una qualche umanità nei confronti di mercantili o mezzi da diporto indifesi. E poi, sono loro che arrivano con delle bagnarole in mezzo all'oceano. In un modo o nell'altro, bisogna eliminare questa piaga e se non interveniamo come in afganistan o iraq, probabilmente i metodi duri sono più sicuri dei metodi alla volemose bene.

[Odisseo]

In un modo o nell'altro, bisogna eliminare questa piaga e se non interveniamo come in afganistan o iraq, probabilmente i metodi duri sono più sicuri dei metodi alla volemose bene.

Dio scampi gli Occidentali (o come voglio definire la nostra parte di mondo) dall'andare ancora una volta in Somalia, senza aver risolto la situazione in Iraq e, soprattutto, in Afghanistan.

Poi, quando leggo queste affermazioni, mi perdonerai, mi domando quale sia la distinzione tra noi e loro.

Saluti.

[Totiano*]

volevo farvi i complimenti per come, un argomento cosi scabroso, sia stato trattato con civiltà. sono sicuro che riuscirete a mantenervi questo binario...

[Lefa]

Purtroppo la piaga della pirateria non si può risolvere in mare, il problema è altrove.

Segnalo a tutti gli interessati l'ottimo sito dell' ICC-CCS (International Chamber of Commerce - Commerce Crime Service) dove si può trovare una sezione dell' IMB (International Maritime Bureau) denominata PRC (Piracy Reporting Center) che monitora lo scenario dal 2005.

Si possono trovare report, mappe e servizi inerenti al tema della pirateria nel mondo.

 

http://www.icc-ccs.org/index.php?option=co...0&Itemid=12

[Pesce persico (e costruttivo...)]

"Chi sollecita il vostro perdono mira soprattutto a disarmare il vostro spirito ed a sopire la vostra diffidenza, per colpire ancora meglio" (Cesare Mori, 1871-1942)

[Odisseo]

Buonanotte (Odisseo, XIX sec. a.C., vivente)

[malaparte*]

Dico: noi la conoscevamo la Somalia, gli americani avrebbero dovuto ascoltarci un po' di più; molto di più.

 

No, non mi risulta che l'abbiamo mai conosciuta.

 

 

Quanti ai Kalashinikov dei pirati, penso ai "nostri" che ad Adua si sono ritrovati davanti i buoni Remington (remington ? dovrei cercare, lo farò, la memoria falla) che avevamo regalato pochi mesi prima a Menelik (completi di munizionamento)...Hai voluto diffondere il "Kala"..?

 

 

Quanto al resto, credo che abbattere il nemico a colpi di insolazione e a morte per fame e sete non sia corrispondente all'idea di Longanesi Cattani. Detto questo, sicome non vedo battellini che si allontanano alla deriva.. . il che sarebbe logico (mica i russi li filmerebbero)( da dove è nata l'info?) , comunque nel dubbio taccio.

Passo e chiudo

Modificato 23 Maggio, 2010 da malaparte

[Charlie Bravo]

No, non mi risulta che l'abbiamo mai conosciuta.

 

A parte il periodo bellico, l'Amministrazione Fiduciaria post bellica, l'Assistenza Militare degli anni '80, frequentazione di scuole militari. Per esempio Barre era stato formato nelle nostre scuole.

[Silvio]

La risposta "di pancia" vorrebbe che fosse giusto, anzi giustissimo, lasciarli alla deriva con poca acqua come nel XVIII secolo.

La risposta "di testa" vorrebbe che fosse sufficiente risolvere i problemi che stanno alla radice del loro essere pirati.

 

A mio avviso il problema non può essere sdoganato nè in un modo, nè nell'altro. Il rasoio di Ockham non funziona nelle cose spicciole della vita di tutti i giorni, figuriamoci quando si vogliono affrontare problemi di questa caratura!

 

La soluzione di pancia non è certo risolutiva: morto un pirata se ne fa - solitamente - un altro (e forse anche due o tre).

Tuttavia metterli in una prigione occidentale per qualche mese e poi rispedirli al mittente non è metodo più efficace: vedono da lontano il benessere dell'occidente (a volte mi chiederei anche quale) senza poterne attingere a piene mani. Così ne aumenti l'astio e il risentimento, in sostanza produci dei pirati ancora più in*****ti...

 

Il problema ha certamente una forte componente di base da ricercarsi nella povertà: molti (ma non tutti) si danno alla pirateria perchè la considerano una via breve ed efficace per risolvere la propria situazione di miseria.

Tuttavia come si fa a risolvere la povertà del terzo mondo? Personalmente non ho la risposta in tasca e mi sembra che sia una discussione che va avanti da molti anni senza una soluzione definitiva (e questa mia idea è suffragata dal fatto che non si riesce a risolvere il problema dei poveri nemmeno nel "primo" mondo...).

Tutte le soluzioni adottate fino ad oggi non sembrano essere molto efficaci, ma non credo si possa dare la colpa solo ed unicamente all'occidente che non fa, fa poco, fa troppo...

Alla fine, pensiamoci: dare i soldi ai governi con i fantastici piani del Fondo Monetario Internazionale significa permettere a dei trogloditi con velleità dittatoriali di armarsi fino ai denti mentre la loro gente muore di fame, mentre sfamare la gente con i vari programmi di aiuti significa alimentare solo delle forme di "parassitismo" (passatemi il termine...) che non daranno mai la possibilità a questa gente di crescere economicamente, umanamente e professionalmente (oltre al fatto che spesso i convogli di aiuti alimentari vengono depredati da pirati - di mare o di terra non fa differenza). Le forme di finanziamento diretto o di microcredito portano con sè l'effetto collaterale di esporre i singoli individui (quelli con voglia di sbattersi, inventiva e buona volontà) al taglieggiamento da parte di chi, tutto sommato, con il crimine ci campa a meraviglia.

 

 

Forse si potrebbe trovare una soluzione a metà strada tra pancia e testa, punendo con durezza chi tira le fila della pirateria (mercanti di armi, trafficanti di varia natura ecc...), penalizzando economicamente chi alla pirateria si dedica e commissariando (sì, penso ad un commissariamento simile a quello che adotta il Governo con le amministrazioni comunali che non riescono a funzionare) i governi che non utilizzano correttamente gli aiuti economici.

 

Ma temo che neppure questo sarà risolutivo...

 

 

Ciao

Silvio