magico_8°/88* Inviato 19 Maggio, 2010 Segnala Share Inviato 19 Maggio, 2010 (modificato) Richiesta di aiuto a tutti i C.ti, nel modificare ed aggiornare le pagine ineerenti "I sommergibili d'italia" https://www.betasom.it/forum/index.php?act=SR&f=178 ho riscontrato che negli stessi libri definiti di "riferimento" ci sono relativamente hai battelli della prima guerra mondiale diverse inesattezze sia nei dati che nelle date di missione o realizzazioni dei battelli, quindi avrei bisogno di controllare le stesse in altri testi che io non ho a disposizione. Gradirei sapere se qualcuno di loro ha a disposizione i seguenti testi: "I nostri sommergibili durante la guerra 1915-1918" USRM - Roma - 1933 "Cronistoria documentata della guerra marittima italo-austriaca": - collezione "Preparazione dei mezzi e loro impiego"; - collezione "L'impiego delle forze navali. Operazioni. "La guerra marittima dell'Austria-Ungheria" di Hans Sokol ed altri testi che parlino più o meno dei smgg. italiani nella prima GM (operazioni e dati tecnici) magico_8°/88 Modificato 19 Maggio, 2010 da magico_8°/88 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
de domenico Inviato 19 Maggio, 2010 Segnala Share Inviato 19 Maggio, 2010 Caro Magico, Purtroppo non ho alcuno dei testi elencati. Ho il vecchio Manfroni, il Rastelli-Massignani, il Bagnasco-Rastelli, il Favre, e qui mi fermo. Ma non mi chieda di spedire libri: se capita a Roma, vediamo. Cordialmente Francesco De Domenico Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
magico_8°/88* Inviato 20 Maggio, 2010 Autore Segnala Share Inviato 20 Maggio, 2010 Caro signor De Domenico, la ringrazio per la disponibilità e per la rapidità nella risposta, per l'eventuale prestito mi ripromettevo di fare una visita alla biblioteca dell'USMM ed eventualmente chiederle il testo sul posto per una copia veloce dello stesso, con accordi da prendere per tempo. Grazie. Fabrizio - magico_8°/88 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lefa Inviato 20 Maggio, 2010 Segnala Share Inviato 20 Maggio, 2010 Neanche io possiedo i volumi elencati e devo dire essere scarsamente documentato sui sommergibili della IGM. Se può aiutare, l'unico testo specifico (ma non è un libro di dati) che ho è "La guerra sottomarina 1914-1918" di cui riporto l'indice, qualora dovessi vedere degli argomenti che ti interessano basta chiedere :s02: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
magico_8°/88* Inviato 20 Maggio, 2010 Autore Segnala Share Inviato 20 Maggio, 2010 Neanche io possiedo i volumi elencati e devo dire essere scarsamente documentato sui sommergibili della IGM.Se può aiutare, l'unico testo specifico (ma non è un libro di dati) che ho è "La guerra sottomarina 1914-1918" di cui riporto l'indice, qualora dovessi vedere degli argomenti che ti interessano basta chiedere :s02: Ti ringrazio Matteo ma presumo che x guerra sottomarina nel testo intendano quella tedesca (o mi sbaglio? :s12: ) che per adesso è fuori dal mio interesse. Terro in debito conto la tua offerta, alla prossima e nuovamente GRAZIE. magico_8°/88 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lefa Inviato 20 Maggio, 2010 Segnala Share Inviato 20 Maggio, 2010 No non sbagli affatto, ma ho visto che nella lista dei volumi che ti interessavano ce ne era uno simile e allora ho proposto.. :s01: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rich93 Inviato 20 Maggio, 2010 Segnala Share Inviato 20 Maggio, 2010 Se ti serve io ho Sokol ed anche altra roba, come Sondhaus, Halpern, Jung ecc. Poi ho qualche scritto inedito. Guarda che nemmeno Sokol è infallibile, lavorò solo in parte sugli archivi della KuK Kriegsmarine, per il resto si affidò agli archivi della Regia Marina. Lui non ha alcun dato sui SMG italiani, l'unica cosa che si può fare è confrontare le date delle missioni. Ma anche qui è difficile dire l'ultima parola, ci sono differenze anche di 2-3 giorni nelle date di alcune missioni. Anche sulle dinamiche ci sono versioni contrastanti, di qualche episodio ne ho trovate anche 4-5. Invece, è abbastanza sicuro fare il confronto sugli esiti delle missioni; morti e feriti sono abbastanza ben documentati, come anche i danneggiamenti o la perdita delle navi. Quello che non è documentato e registrato, sono i danni al naviglio minore (bragozzi, trabaccoli...) e qualche bombardamento a terra. Ma niente di sconvolgente. Ci sono anche due-tre casi di navi neutrali affondate in Adriatico e non rivendicate. Ad esempio un piroscafo greco nel 1915 affondato da Lerch, che i greci davano per disperso nell'Egeo e del quale si è saputo solo l'anno scorso. Una cosa utile sarebbe di trovare i giornali di bordo dei sommergibili italiani, lì ci dovrebbe essere tutto. Non ho mai letto alcuna notizia tratta dai giornali di bordo. Chissà se ci sono ancora ed eventualmente dove sono. Penso che li distruggessero ad ogni rapporto riservato che il Comandante consegnava al proprio comando. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
de domenico Inviato 20 Maggio, 2010 Segnala Share Inviato 20 Maggio, 2010 Ci sono anche due-tre casi di navi neutrali affondate in Adriatico e non rivendicate. Ad esempio un piroscafo greco nel 1915 affondato da Lerch, che i greci davano per disperso nell'Egeo e del quale si è saputo solo l'anno scorso. Guarda che la Grecia non era proprio neutrale: re filo-tedesco e neutralista, primo ministro Venizelos filo-Intesa, dal 1915 uso di Corfù come base navale francese, poi sbarco alleato a Salonicco, poi (dicembre 1916) anche al Pireo, esilio del re, giugno 1917 entrata in guerra anche formale. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rich93 Inviato 20 Maggio, 2010 Segnala Share Inviato 20 Maggio, 2010 Non ne so molto di quela storia che mi sembra molto complilcata. I vapori greci erano considerati neutrali per tutta la durata del conflitto, anche se le regole cambiavano ogni settimana. C'era una nave greca noleggiata dalla Germania per dare appoggio ai SMG tedeschi che entravano da Gibilterra ma era un affare privato, il governo non c'entrava. Poi, il solito contrabbando di tutti i tipi, ma anche quelli erano affari privati. Non era privato l'appoggio che diede Venizelos alla Francia nel '14, quando gli permise in modo ufficioso di usare Corfù e le altre isole come basi per il blocco di Otranto. So anche che avevano mire per la Macedonia, e che tenevano i piedi in diverse staffe. Cmq non avrei voluto essere nei loro panni... tutti che li tiravano per la giacchetta. Mi sembra che il sequestro della flotta da parte dei francesi, sia stato un atto illegale. In fin dei conti, la motivazione era il "timore" che si schierassero con l'Intesa. Non so se il diritto internazionale prevedesse di invadere un paese, per timore che si schieri con qualcun'altro. E sinceramente, mi sembra poco probabile che si sarebbero schierati con la Turchia, il loro nemico storico. A proposito, guarda queste: Qui c'è il tour fotografico della nave: http://www.steelnavy.com/AveroffTour.htm E se vuoi entrare, questi sono dei video: averof Sai cos'è? E' l'incrociatore corazzato Averof, che conservano come una reliquia. Mi sembra che sia l'unica nave da battaglia della Prima Guerra conservata intatta. Che ci importa? E' il gemello dell'Amalfi, perso il 7 luglio del 1915. Se lo avessi saputo l'ultima volta che ero in Grecia tanti anni fa, avrei fatto una deviazione per visitarlo. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alagi Inviato 21 Maggio, 2010 Segnala Share Inviato 21 Maggio, 2010 (modificato) E' l'incrociatore corazzato Averof, che conservano come una reliquia. Mi sembra che sia l'unica nave da battaglia della Prima Guerra conservata intatta. Esistono altre unità di quell'epoca conservate come navi museo: la corazzata giapponese Mikasa (a Yokosuka), l’incrociatore americano Olympia (a Philadelphia) e il più piccolo incrociatore russo Aurora (a San Pietroburgo). L'unica "dreadnought" tuttora esistente è la corazzata statunitense Texas (BB-35), entrata in servizio nel 1914 e oggi aperta al pubblico a San Jacinto (Texas). Modificato 21 Maggio, 2010 da Alagi Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
magico_8°/88* Inviato 21 Maggio, 2010 Autore Segnala Share Inviato 21 Maggio, 2010 (modificato) Se ti serve io ho Sokol ed anche altra roba, come Sondhaus, Halpern, Jung ecc. Poi ho qualche scritto inedito. Guarda che nemmeno Sokol è infallibile, lavorò solo in parte sugli archivi della KuK Kriegsmarine, per il resto si affidò agli archivi della Regia Marina. Lui non ha alcun dato sui SMG italiani, l'unica cosa che si può fare è confrontare le date delle missioni. Ma anche qui è difficile dire l'ultima parola, ci sono differenze anche di 2-3 giorni nelle date di alcune missioni. Anche sulle dinamiche ci sono versioni contrastanti, di qualche episodio ne ho trovate anche 4-5. Invece, è abbastanza sicuro fare il confronto sugli esiti delle missioni; morti e feriti sono abbastanza ben documentati, come anche i danneggiamenti o la perdita delle navi. Quello che non è documentato e registrato, sono i danni al naviglio minore (bragozzi, trabaccoli...) e qualche bombardamento a terra. Ma niente di sconvolgente. Ci sono anche due-tre casi di navi neutrali affondate in Adriatico e non rivendicate. Ad esempio un piroscafo greco nel 1915 affondato da Lerch, che i greci davano per disperso nell'Egeo e del quale si è saputo solo l'anno scorso. Una cosa utile sarebbe di trovare i giornali di bordo dei sommergibili italiani, lì ci dovrebbe essere tutto. Non ho mai letto alcuna notizia tratta dai giornali di bordo. Chissà se ci sono ancora ed eventualmente dove sono. Penso che li distruggessero ad ogni rapporto riservato che il Comandante consegnava al proprio comando. Ok Rich ti ringrazio per la disponibilità, poi ci mettiamo d'accordo via PM per poter utilizzare i testi che hai. L'info su Sokol che ha utilizzato soprattutto gli archivi italiani dove l'hai ripresa? E' scritto sul testo o e cosa "risaputa"? magico_8°/88 Modificato 21 Maggio, 2010 da magico_8°/88 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rich93 Inviato 21 Maggio, 2010 Segnala Share Inviato 21 Maggio, 2010 E' scritto nella presentazione. Dopo la guerra, l'Austria passò una parte degli archivi alle nazioni vincitrici. Quindi al Krigsarchiv di Vienna c'è qualcosa, altro all'archivio storico della M.Militare. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
de domenico Inviato 21 Maggio, 2010 Segnala Share Inviato 21 Maggio, 2010 Esistono altre unità di quell'epoca conservate come navi museo: la corazzata giapponese Mikasa (a Yokosuka), l’incrociatore americano Olympia (a Philadelphia) e il più piccolo incrociatore russo Aurora (a San Pietroburgo). L'unica "dreadnought" tuttora esistente è la corazzata statunitense Texas (BB-35), entrata in servizio nel 1914 e oggi aperta al pubblico a San Jacinto (Texas). C'è anche questa: pensavo di inserirla nel quizz navi miltari, ma... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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