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Nuovi Sub Per La Svezia


Totiano

Messaggi raccomandati

il sito della Kockums informa che il governo svedese ha dato il via alla progettazione della classe A26, i futuri battelli svedesi!

la notizia è al link http://www.kockums.se/en/news/k/

 

gia l'artist impression è notevole, con alcuni mast che lasciano spazio a diverse interpretazioni

a26jm.jpg

 

 

Kockums receives overall design order for next-generation submarine

Thursday, February 25, 2010

 

Kockums AB, part of ThyssenKrupp Marine Systems, has signed a contract with FMV (the Swedish Defence Materiel Administration), concerning overall of the design phase of the next-generation submarine.

 

This confirms the intention to develop Sweden’s submarine capability. Kockums is prime contractor for the order.

 

The Supreme Commander of the Swedish Armed Forces has emphasized the importance of acquiring the next-generation submarine on a number of different occasions.

 

The next-generation submarine features several advances in the development of underwater technology and marks the adaptation of submarines to meet current and future threats and to conduct the international mission now required. This refers particularly to the submarine’s role as an information gatherer. Next-generation also refers to further refinements in terms of stealth technology. The submarine will be able to see and hear everything over a wide area, while itself remaining undetected. It will be designed to be efficient in the Baltic and other littoral waters.

 

“This is an important first step, not only for Kockums, but for the Swedish Armed Forces as a whole. We shall now be able to maintain our position at the cutting edge of submarine technology, which is vital in the light of current threat scenarios. HMS Gotland demonstrated what she is capable of during two years of joint exercises in the water off the USA. This next-generation submarine marks a further refinement of technology”, states CEO Ola Alfredsson, commenting the news.

 

se poi osserviamo le caratteristiche, ancorche generiche, si nota subito un fattore importante: la Marina svedese sta virando verso battelli di maggiori dimensioni. altra cosa interessante è il one flexible payload lock che sarebbe da approfondire...

 

Submarine Type A26

General Characteristics

Length: 63 m

Beam: 6.4 m

Displacement: 1900 tons submerged

Weapon armament: Four 53 cm bow tubes + one flexible payload lock

Weapons: Positive discharge or swim-out

Propulsion: Single-shaft, diesel-electric and Stirling AIP

Submerged endurance: Weeks

Hull: Single pressure hull, two pressure tight compartments

Crew: 17-26

 

infine un'occhiata alle forme dello scafo

a26o.jpg

con quella vela spostata molto a prora che lascia immaginare una disposizine degli spazi molto simile al nostro S1000 con locali operativi a prora, equipaggio al centro e macchinari a poppa

 

i dati provengono dal sito della Kockums e dalla brochure del battello

Modificato da Totiano
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Ottima notizia: almeno qualcuno continua la tradizione.

Pensando ai battelli svedesi a volte mi chiedo come mai avendo ottime unità sotto più punti di vista, ai tempi delle intrusioni (se non ricordo male il cavallo di battaglia erano i Sijoormen), non siano mai arrivati al dunque. Magari avevano paura di trovare quello che stavano cercando.

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Se non ricordo male, il WHISKEY che si incagliò in acque territoriali svedesi portava almeno un siluro a testata nucleare, tanto per gradire...(radioattività rilevata dall'esterno dai soccorritori con i contatori Geiger). C'era poco da scherzare.

 

 

https://www.betasom.it/forum/index.php?show...&hl=Whiskey

 

:s02:

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Mi piace (esteticamente) questo nuovo battello, ha un po' dell's1000 e qualcosa del 212, la cantieristica e la tecnologia Svedese non è niente male!

 

Pensando ai battelli svedesi a volte mi chiedo come mai avendo ottime unità sotto più punti di vista, ai tempi delle intrusioni (se non ricordo male il cavallo di battaglia erano i Sijoormen), non siano mai arrivati al dunque. Magari avevano paura di trovare quello che stavano cercando.

 

"Dicono", che siano state lasciate tracce ben precise su quei fondali.. :s41:

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ricorda... un pò il "212" e un pò il "214"..

 

ancora una volta i germanici dettano la filosofia...

 

 

Mi piace (esteticamente) questo nuovo battello, ha un po' dell's1000 e qualcosa del 212, la cantieristica e la tecnologia Svedese non è niente male!

 

Kockums è parte del gruppo Thyssen che, a sua volta, è consorziata con HDW nella costruzione dei battelli tedeschi (spero di non essermi perso qualche accordo per strada): c'è sicuramente stato uno scambio di tecnologie

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Si nota questa collaborazione, il design è davvero comune ai battelli che abbiamo elencato.

Mi sembra che la Svezia sia solita costruire sottomarini con la vela avanzata e che siano tra i primi ad aver adottato l'impennaggio dei timoni a X, corretto?

Inoltre, che fama hanno i loro SRV? l'URF sembra un mezzo decisamente valido.

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mi fai venire un dubbio, mi sembrava fosse stato un primato dell'Albacore. di sicuro i primi nella produzione "di serie" .

 

dell'URF ne ho sentito parlare molto bene, pero non ho mai "toccato con mano". chissa se qualcuno del forum.... :s21:

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concordo .....e se non sbaglio più di una volta sono state usate una miriade di bombe di profondità in luogo "frequentato"

 

Usavano bombette da esercitazione. Non so se tutte lo fossero ma una gran parte si. Mi pare furono anche utilizzate mine. Non ricordo se impegarono anche dei siluri (senza carica o da esercitazione). In pratica si comportarono come i vecchi sov nel caso delle ricognizioni americane nei porti del Pacifico. Ma questo è un'altro capitolo recentemente, ma temo parzialmente, sfornato con i saldi di fine Guerra Fredda.

 

 

...

"Dicono", che siano state lasciate tracce ben precise su quei fondali.. :s41:

 

Furono diffuse riprese in bianco e nero di tracce di cingoli sul fondale. Non so se alcuni dei mezzi speciali dei sovietici avessero i cingoli ... come l'NR-1 :s03: :s03: :s03:

Modificato da Charlie Bravo
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mi fai venire un dubbio, mi sembrava fosse stato un primato dell'Albacore. di sicuro i primi nella produzione "di serie" .

 

L'ALBACORE è del 1953. La classe svedese DRAKEN (A 11) del 1961-62 aveva ancora gli impennaggi cruciformi a +, solo la successiva classe SJOEORMEN (A 11B) del 1967-69 adotta la forma a X.

Modificato da de domenico
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il dubbio nasce mi nasceva dal fatto che non ricordavo uqado avesssero apprtato la variante dei timoni a X all'albacore, che era nato con i timoni a croce.

gironzolando in rete ho trovato questa foto del 1961 a questo link http://www.navy.mil/navydata/cno/n87/usw/i...1/albacore.html

 

albacore_3.gif

 

che credo gli dia la dfinitiva palma di primo battello con i timoni a X. Come dicevo, però, la prima produzione di serie credo proprio sia svedese

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In effetti la coda a X fu installata su ALBACORE nel corso di lavori effettuati tra il novembre 1960 e l'agosto 1961, compresa l'installazione (prudenziale, immagino) di un grosso timone ausiliario nella parte posteriore della vela. Le eliche controrotanti concentriche risalgono invece ai lavori del dicembre 1962-marzo 1965: ALBACORE introduceva e testava qualche novità si può dire ad ogni passo della sua ventennale carriera. (Dal DANFS).

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perdonatemi se vado OT per un attimo: sapete di chi è opera l'albacore? credo ne avessimo gi aparlato ma non trovando il post prvvedo qui, perche quella persona eccezzionale merita di essere ricordata ovunque: "Swede" Momsen. L'artefice della maschera davis, della campana McCann e di una delle piu famose operazioni di salvataggio sommergibili della USNavy.

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Non sapevo che l'Albacore fosse opera sua, ma consco il genio e l'operazione alla quale fai probabilmente riferimento che ha permesso di trarre in salvo 33 sopravvissuti dall' USS Squalus nel 39'.

Ad usare le campane SRC siamo noi, gli USa e li Turchi, anche se il sistema è stato inventato molti anni fa risulta essere affidabile ed efficiente ancora oggi!

 

[edit]

 

Anche l'India usa le campane?

Modificato da Lefa
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Da defencetalk al link http://www.defencetalk.com/swedish-approva...ch-specs-24565/

un aprosecuzione alla news di Kockums:

 

Swedish Approval for New Submarine, Tech Data

 

The Swedish Government has approved initiation of the design phase for a new generation submarines for the Royal Swedish Navy.

 

The new generation, denominated A26, will be designed for mainly littoral operations but will also possess ocean-going capabilities. It will be powered by a conventional diesel-electric propulsion machinery, and equipped with Kockums Stirling AIP system (air-independent propulsion).

 

The Stirling system, together with a set of balanced underwater signature properties, will make the A26 submarine very stealthy and difficult to detect. It will also be highly invulnerable to underwater explosions through a verified shock resistance.

 

The A26 design includes a new innovative flexible payload capability with a flexible payload lock system in addition to its conventional torpedo tubes. Furthermore it will be prepared for network connectivity. A highly modular design facilitates efficient through-life upgrades and adaptations

 

niente di piu di quanto gia detto nei post precedenti, è l'enfatizzare la cosa con una seconda news che appare un po strano...mah

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  • 1 month later...

ancora conferme sui futuri battelli svedesi e la volontà del gverno locale di manenetre la leadership nella tecnologia dei battelli convenzionali

 

da defencetalk al link http://www.defencetalk.com/sweden-to-inves...bmarines-25689/

 

Sweden to Invest In New Submarines

 

The Swedish military is set to shell out billions of kronor for two new state-of the-art submarines while also upgrading two older vessels, defence minister Sten Tolgfors has revealed, defence minister Sten Tolgfors has revealed.

 

Writing in the Sunday edition of Stockholm daily Svenska Dagbladet, the minister conceded that the Baltic Sea area remained stable, with only Kaliningrad and St. Petersburg breaking the circle of EU and NATO-affiliated countries.

 

"However, one can never rule out long-term risks and incidents, which could also be of a military nature," Tolgfors wrote. The multi-billion kronor investment is to be included in next week's spring budget proposal, he added.

 

Ship builder Kockums said in February that it had signed a contract with FMV (the Swedish Defence Materiel Administration) regarding the construction of next-generation submarines.

 

“This is an important first step, not only for Kockums, but for the Swedish Armed Forces as a whole," said Kockums CEO Alfredsson in a statement released at the time.

 

"We shall now be able to maintain our position at the cutting edge of submarine technology, which is vital in the light of current threat scenarios. HMS Gotland demonstrated what she is capable of during two years of joint exercises in the water off the USA. This next-generation submarine marks a further refinement of technology”, he said.

 

Until now however the Swedish government had not given any indication of the scope of its plans. Along with the two new vessels, two Gotland class attack submarines will also receive major upgrades as part of the investment.

 

Tolgfors said the move would ensure that Sweden's submarine fleet maintained its "top international calibre". The minster also shared Kockums' view that the next-generation Swedish submarine would attract a great deal of interest abroad and would likely lead to export deals in the future.

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  • 2 months later...

un paio di news da defecetalk segnalano che il progetto va avanti, e va avanti davvero spedito!

dal link http://www.defencetalk.com/swedish-parliam...bmarines-27209/

 

Swedish Parliament Approves Procuring of New Submarines

On June 16 the Swedish Parliament voted in favor of allowing the government to procure two new submarines during 2010.

 

“I am not surprised that the parliament decided to make this decision as it was a part of the proposed spring budget presented earlier this year by the government. The decision is however very important since it formally allows the government to continue the process of procuring these submarines. The parliaments decision is therefore positive from a Kockums perspective,” says Ola Alfredsson, CEO of Kockums AB.

 

Kockums AB had earlier received the government contract to design and propose a construction of a new submarine. The company has also started to prepare for this by hiring new employees like system and development engineers.

 

“The procurement of two new submarines will mean an essential upgrade of the Swedish submarine capacity. Our new submarine construction represents the latest in marine technology. The submarine will, among other things, be strengthened in its role as an information gatherer being equipped with refined stealth technology that will enable it to see and hear everything within a large diameter without being detected. It is constructed in order to operate effectively in the Baltic Sea and other littoral waters,” Ola Alfredsson concludes.

 

e dal link http://www.defencetalk.com/combat-manageme...bmarines-27268/

riguardo quest'ultimo rimango un po perplesso, pensavo sarebbero ricorsi a una "sinergia" con i sistemi tedeschi...

 

Combat Management System for Swedish Next-Generation Submarines

Defence and security company Saab has received an order from Kockums AB for overall design of the combat management system as well as solutions for integrating the system aboard next-generation submarines. The order is worth approximately MSEK 100.

 

The order follows the contract recently signed between Kockums and the Swedish Defence Materiel Administration (FMV) for the overall design of Sweden's next-generation submarines. Saab’s contract includes a combat management system as well as solutions for integrating the system and subsystems on board.

 

"Saab has world leading expertise within the area of naval command and control systems and our strategic cooperation with Kockums is very important for us. We look forward to being part of the development of Sweden's next generation of submarines," says Gunilla Fransson, Head of business area Security and Defence Solutions within Saab.

 

The next generation of submarines represents several steps forward in technical development within the underwater field, while the submarines are adapted to current and future threats as well as to the international efforts relevant to the Swedish Armed Forces today. Among other things, the role of the submarine for intelligence gathering is to be enhanced, and stealth technology shall be further improved.

 

Over the years, Saab has delivered more than 200 naval command and control systems to, for example, the Swedish Sjöormen, Näcken, Västergötland, Södermanland and Gotland class submarines, as well as to surface vessels such as the Australian Anzac frigates, the Swedish Visby corvettes, Canadian Halifax frigates, HMS Flyvefisken in Denmark, the Hamina in Finland, the RNO Al Bushra in Oman and the Ban Yas Class in the United Arab Emirates.

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dabase artica, marco

 

sistemi di moto..sono simili, cambia elettronica e sopratutto, sistemi di vendita estero.

i tedeschi sono troppo rigidi , desideri clienti non contano e tropo sotto ombrello usa nelle vendite, gli svedesi con loro ombrello della neutralita, sono piu accolti in ..alcuni paesi e sono liberi (quasi) di vendere a chi paga.

saluti marco

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  • 4 years later...

mentre il progetto A26 procede silenziosamente, la Marina Svedese acquista per i suoi battelli acquista da Exelis per gli ESM tramite Saab (già Kockums). questo il link all'articolo, anche se non ho capito se i nuovi ESM (un contratto da 17 Milioni di dollari) equipaggeranno solo gli A26 o anche i battelli in servizio)

link http://www.defencetalk.com/exelis-to-provide-esm-technology-services-to-swedish-submarines-61917/#ixzz3Pl17WsIP

 

 

Exelis to Provide ESM Technology Services to Swedish Submarines
Exelis has been awarded a contract valued at more than $17 million to provide electronic support measures (ESM) technology and services to Sweden through a subcontract with shipbuilder Saab, in Sweden.
Under the contract, Exelis will provide Swedish submarines with the latest model of the sophisticated ES-3701 electronic warfare (EW) system, offering a significant capability boost in the areas of situational awareness, targeting, self-protection and surveillance.
“The ES-3701 is the ideal ESM system for submarines and surface ships and is widely deployed with allies around the world. Our ESM technology will equip Sweden to handle a range of emerging threats they face, now and in the future,” said Dave Prater, vice president and general manager of the Exelis radar and reconnaissance systems business. “Our understanding of the threat landscape and our experience has helped make Exelis a leading provider of maritime EW systems that support our customers’ critical missions around the world.”
The ES-3701 uses a circular array interferometer antenna. This provides precise direction finding over a 360-degree azimuth and at high elevation while maintaining a 100 percent probability of interception.
Through digital technology and modern signal processing, the system intercepts, measures and identifies complex signals, (including Frequency Modulated Continuous Wave) in dense radio frequency environments even in the presence of interfering signals.
The ES-3701 is part of a suite of other Exelis EW technologies designed to enable domestic and international customers to perform their critical missions. Leveraging its decades of innovation and experience in the electromagnetic spectrum, Exelis has identified EW as one of the company’s four strategic growth platforms.
Exelis is a diversified, global aerospace, defense and information solutions company that leverages a 50-year legacy of deep customer knowledge and technical expertise to deliver affordable, mission-critical solutions for global customers. Headquartered in McLean, Virginia, Exelis employs approximately 10,000 people and generated 2013 sales of $4.8 billion.
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  • 6 months later...

Su defencetalk è stato ufficializzato il contratto per la costruzione dei nuovi A26 e il refitting dei vecchi Gotland (ma se mi sembravano nuovi solo qualche anno fà.. deve essere la senillità...)

 

L'articolo, presente al link https://www.defencetalk.com/saab-signs-contracts-for-a26-submarines-and-gotland-class-submarines-upgrades-64743/

dichiara che è stato firmato il contratto per 2 A26 e per lavori di mezza vita di 2 Gotland, i nuovi battelli sono attesi per il 2022/2024 e sarà la SAAB a gestire il tutto

 

ecco l'articolo:

 

Saab Signs Contracts for A26 Submarines and Gotland-Class Submarines Upgrades

 

Defence and security company Saab has signed contracts with the Swedish Defence Materiel Administration (FMV) for the construction of two new Type A26 submarines and a mid-life upgrade for two Gotland-class submarines. The orders, signed with FMV today, cover the period 2015-2024 and the total order value is SEK8.6 billion.
Saab will construct, verify and deliver two new Type A26 submarines for the Swedish Navy to a total order value of SEK7.6 billion. Deliveries will start in 2022 and be finalized in 2024.
Saab will also conduct a mid-life upgrade on two of Sweden’s existing Gotland-class submarines, including an overhaul and upgrade of the combat system. The total value of this work is SEK2.1 billion. The two upgraded Gotland-class submarines will be delivered to FMV in late 2018 and late 2019, respectively.
Saab has already received orders in 2014 and 2015 for the procurement of subsystems related to these contracts. These existing orders have a total value of SEK1.1 billion. Hence, the total order value related to today’s orders amounts toSEK8.6 billion.
The orders are a part of the 9 June 2014 Letter of Intent regarding Swedish armed forces’ underwater capabilities.
“Saab will deliver world-class submarines to Sweden. Our ability to work closely with customers, to meet their needs with modern manufacturing and products, is one of Saab’s greatest skills. Saab is also exploring export opportunities to provide complete submarine systems to a select number of countries, plus subsystems across the wider market,” says Håkan Buskhe, President and CEO of Saab.
“The A26 will be a unique and high-tech submarine with proven modular design, which gives the platform a high level of availability at a low life-cycle cost. The submarine will have long-endurance submerged performance and excellent maneuverability in all waters. Safety is paramount and A26 will be highly survivable thanks to modern underwater stealth technology and a unique heritage of shock resistant design. It is a privilege to lead this development,” says Gunilla Fransson, head of Saab business area Security and Defence Solutions.
The Type A26 submarine for the Swedish Navy is the world’s most modern submarine program. The submarines will be powered by conventional diesel-electric propulsion machinery and equipped with the Kockums Stirling AIP (air-independent propulsion) system. The Stirling system will make the Type A26 very stealthy and difficult to detect.
The mid-life upgrade of the two Gotland-class submarines includes improvements necessary to meet future operational requirements. The order also comprises procurement of material, platform modifications, system upgrades and testing.
The submarines will be designed and constructed at Saab’s facilities in Malmö, Karlskrona, Järfälla and Linköping, Sweden.

 

 

SHIP_SSK_A26_SOF_Concept_Kockums_lg.jpg

 

foto da http://www.defenseindustrydaily.com/ mentre quelle che seguono vengono da http://www.globalsecurity.org/ ma essendo una vecchia presentazione di Krupp (che, ricordo, aveva acquisito Kokcums) potrebbero esserci varianti anche notevoli

 

a26-ngu-image3.jpg

 

a26-ngu-image4.jpg

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affermativo, RM. si tratta, in soldoni, di un motore esotermico

 

Ho provato a capire la differenza tra motori endotermici, come quelli in uso nei nostri sommergibili, e i citati endotermici: tra le prime spiegazioni semplificate ho trovato questa:

 

Detto in modo semplificato, nel motore endotermico (detto anche a combustione interna) la combustione avviene dentro al motore, e i gas caldi generati dalla combustione azionano direttamente il motore. Nel motore esotermico (anche detto a combustione esterna), la combustione avviene fuori del motore, e viene riscaldato un fluido che va ad azionare il motore.

 

Non mi è chiaro il funzionamento del motore esotermico: dove avviene la combustione? Letta così mi sembra più complicato, un meccanismo che aggiunge ulteriori ingranaggi in un sistema che cerca di semplificare per eliminare parti che possono generare rumore.

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...Non mi è chiaro il funzionamento del motore esotermico: dove avviene la combustione? Letta così mi sembra più complicato, un meccanismo che aggiunge ulteriori ingranaggi in un sistema che cerca di semplificare per eliminare parti che possono generare rumore.

 

Un datato post (...e seguenti) del Dir che illustra in modo sintetico ma esplicativo la genesi e lo sviluppo della propulsione AIP.

E' facilmente comprensibile. la distinzione tra macchine endo ed esotermiche; accenna anche alla Stirling.

https://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=28305&p=251053

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Vi copio alcuni appunti che avevo da parte....

 

GENERALITA'
I motori di tipo Stirling inventati nel 1816 da Robert Stirling e Armellin Alexander, hanno delle differenze sostanziali rispetto ai motori endotermici installati ad esempio sulle comuni automobili. Una prima differenza riguarda il fluido di lavoro che non è interessato da processi di combustione. Significa che il motore Stirling può ricevere il calore da trasformare in lavoro utile da varie fonti esterne, anche quella solare. La meccanica è caratterizzata da poche parti in movimento e la combustione, se presente, avviene in una caldaia in condizioni controllate. Tali particolarità rendono i motori Stirling silenziosi, durevoli e capaci di emissioni inquinanti ridotte rispetto a motori a combustione interna alimentati dal medesimo combustibile. Inoltre con i motori Stirling in teoria possono essere raggiunte efficienze prossime al limite del ciclo di Carnot.
Per contro la tipologia di motori Stirling non ha la flessibilità caratteristica dei concorrenti endotermici, per cui difficilmente vedremo un’auto a propulsione Stirling se non con tecnologie ibride. Il principio di funzionamento permette di estrarre lavoro dall’espansione isoterma di un gas all’interno di un cilindro. Per eseguire il ciclo completo sono necessarie una sorgente calda ed una fredda. La sorgente calda deve avere una temperatura superiore ai 200°C, la sorgente fredda in genere `e l’ambiente esterno. L’espansione isoterma si ha quando il gas `e posto in contatto con la sorgente calda. Il gas espanso e caldo attraversa quindi un rigeneratore che assorbe parte del calore e giunge in un cilindro a contatto con la sorgente fredda. Qui il fluido cede calore e viene compresso lungo una seconda trasformazione isoterma. Infine il gas freddo e compresso torna nella camera calda attraversando il rigeneratore dove recupera il calore ceduto al passaggio precedente. Nel tempo sono state sviluppate varie cinematiche di funzionamento, caratterizzate da una differente disposizione e numero di pistoni.
IL SISTEMA DI PROPULSIONE DEI GOTLAND
Il battello è eqipaggiato coni 2 motori diesel MTU e 2 unità AIP Stirling (Air Indipendent Propulsione) Kockums V4-275R. I motori Stirling sono montati su moduli che poggiano su supporti elastici (resilienti) a insonorizzati ed ognuno fornisce 75kW. Il battello ha una autonomia di due settimane a 5 nodi con propulsione AIP, senza necessità di impiegare lo snorkel.
Il sistema Stirling impiega ossigeno liquido e gasolio e sono gestiti in ambiente inerte (elio). I contenitori dell'ossigeno liquido sono allocati nel ponte sotto i motori diesel. Con la propulsione convenzionale raggiunge una velocità di 11kt in superficie e 20kt immerso.
gotland4.jpgubat-gotland.jpg
L'eponimo della classe: il Gotland
2.2.1 La macchina di Stirling
La macchina di Stirling è la più importante fra le macchine cosidette "a gas caldo" o "ad aria calda", tanto che i due termini vengono spesso confusi. Non a sproposito si è parlato genericamente di macchina, dato che essa può funzionare sia da motrice che da operatrice. Le applicazioni più diffuse, anzi, sono quelle criogene (macchina operatrice, quindi) nelle quali la macchina di Stirling consente di ottenere temperature particolarmente basse con elevata efficienza. Il suo impiego come motore, invece, è ancora limitato alle sole realizzazioni sperimentali, malgrado i suoi numerosi pregi.
Si tratta di una macchina termica a fluido, caratterizzata da combustione esterna e ciclo chiuso, normalmente rigenerativo. Ad oggi la sua diffusione è limitata, ciò soprattutto per motivi strategico-commerciali, non per intrinseche limitazioni. Numerosi, infatti, sono i vantaggi offerti dal suo impiego:
- Elevato rendimento termodinamico
La macchina di Stirling, ove fosse in grado di compiere un ciclo termodinamico ideale e venisse dotata di un rigeneratore perfetto (ce ne sono comunque di molto efficienti), sarebbe in grado di raggiungere il massimo rendimento ottenibile da un ciclo termodinamico in un individuato intervallo di temperature, ovvero il rendimento di Carnot. Il valore sperimentale del rendimento totale è ben superiore al 30% e, a volte, anche superiore al 40%. Ciò significa minori consumi, quindi maggiore autonomia.
.3 Motori Stirling
Il motore a ciclo Stirling, la cui invenzione risale all’inizio dell’ottocento, non ha ottenuto la stessa grande diffusione dei motori alternativi a combustione interna. Vi sono stati tentativi di utilizzo nella trazione terrestre ma la grande inerzia termica di questa macchina ne ha bloccato l’adozione. In alcuni mercati di nicchia però, quali la generazione elettrica solare, questa tecnologia è riuscita ad imporsi e a svilupparsi autonomamente.
2.3.1 Principio di funzionamento
Il motore a ciclo Stirling, si basa su un ciclo chiuso a gas che scambia, con sorgenti esterne, calore tramite due scambiatori e lavoro tramite due pistoni. Nel ciclo ideale le sorgenti sono a temperatura costante e i pistoni movimentano il fluido di lavoro (aria, elio, o idrogeno) tra gli scambiatori e il rigeneratore (vedi Fig.)
img15.jpg
schema semplificato di un motore a ciclo Stirling.
Osservando un ciclo Stirling ideale su diagramma T-s si evidenziamo le seguenti trasformazioni:
• Trasformazione isoterma 1-2, compressione. Il fluido cede alla sorgente fredda una quantità di calore Qout pari al lavoro di compressione fornito dal pistone “freddo” durante la sua corsa verso il suo punto morto.
• Trasformazione isocora 2-3, riscaldamento rigenerativo. Il pistone “caldo” ora in movimento segue quello freddo che ha invertito il suo moto. Il fluido attraversa il rigeneratore mantenendo il suo volume costante grazie al sincronismo dei due pistoni.
• Trasformazione isoterma 3-4, espansione. Il fluido riceve calore dalla sorgente calda Qin ed espandendosi spinge il pistone caldo. Anche questa trasformazione è supposta isoterma poiché il fluido attraverso le pareti assorbe una quantità di calore equivalente al lavoro di espansione compiuto.
• Trasformazione isocora 4-1, raffreddamento rigenerativo. Trasformazione opposta alla 2-3, i pistoni di nuovo in movimento sincrono spingono il fluido attraverso il rigeneratore riscaldandolo per la mandata successiva. Il fluido ritorna alle condizioni iniziali di minima pressione e temperatura chiudendo il ciclo.
img16.gif
ciclo Stirling ideale su diagramma T-s.
Complessivamente durante il ciclo il fluido ha assorbito e ceduto calore alle sorgenti e ceduto lavoro tramite i pistoni L = Qin – Qout . In condizioni ideali, rigenerazione ideale e scambi esterni isotermi reversibili, si ottiene il massimo rendimento ammissibile pari a quello di un ciclo di Carnot operante tra le stesse temperature. La macchina reale è però fortemente penalizzata da perdite e irreversibilità, le principali sono: scambi termici non isotermi, limitata capacità termica del rigeneratore, attriti meccanici e fluidodinamici, non perfetta adiabaticità della macchina, trafilamenti, elevato spazio morto. Come per tutte le macchine termiche il rendimento è influenzato dalle temperature operative massime e minime, cresce quindi con la temperatura massima. La coppia e la potenza subiscono l’influenza della velocità di rotazione e della pressione media effettiva come per gli alternativi a ciclo Otto o Diesel.
2.3.2 Caratteristiche e tecnologia costruttiva
I motori Stirling lavorano in ciclo chiuso, la combustione è quindi esterna, ciò consente di adottare qualsiasi combustibile compresi quelli a basso potere calorifico come le biomasse. Il processo di combustione continua permette al motore di funzionare in modo estremamente silenzioso, esente da vibrazioni, richiedendo ridotti interventi di manutenzione. La regolarità di funzionamento senza sbalzi termici e di pressione concede a questi motori una vita utile molto elevata, tra le 40000 e le 60000 ore.
Per quando riguarda le tecniche realizzative e le versioni costruttive il mercato offre una grande varietà di modelli. Gli schemi meccanici e cinematici sono molto diversi tra loro e variano da costruttore a costruttore, a titolo di esempio viene solamente presentato un cinematismo in Fig. 2.13; una trattazione completa di questo aspetto esula infatti dagli interessi di questo lavoro.
img17.jpg
Fig. 2.13 cinematismo in sezione di un motore Stirling(fonte Solo).
stirling_motore_infinia_stirling_news_mo
E’ necessario però far notare l’utilizzo di due sistemi di movimentazione del fluido di lavoro:
• classico sistema a pistoni, con anelli di tenuta data l’alta differenza di pressione tra le due camere, soggetto a maggiori sollecitazioni dei componenti e a trafilamenti da una camera all’altra;
• sistema a pistone e dislocatore, sistema in cui il pistone ha la classica funzione di “estrazione” di lavoro dal fluido, il dislocatore invece movimenta il fluido che si trova alla stessa pressione su entrambi i lati, non necessitando quindi di tenute.
Attualmente la produzione dell’energia elettrica è affidata a generatori tradizionali ed il moto convertito tramite cinematismo da alternativo a rotativo; con l’utilizzo di alternatori lineari è previsto un miglioramento delle prestazioni data l’assenza di organi per la trasmissione del moto e delle inevitabili dissipazioni di potenza meccanica.
(magari vedo se riesco ad aggiustare gli appunti in maniera piu coerente)
Modificato da Totiano
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  • 4 months later...

Da defencetalk al link http://www.defencetalk.com/saab-delivers-upgraded-gotland-class-submarine-66040/ apprendiamo che il primo dei Gatland refittati è uscito dai cantieri SAAB. Complimenti ai cantieri, che hanno evidentemente mantenuto gli elevati standard di Kockums, che hanno rilevato. ecco l'articolo

 

 

Saab Delivers Upgraded Gotland-Class Submarine

 

Defence and security company Saab has redelivered one of the Swedish Navy’s Gotland-class submarines to FMV after general overhaul and upgrades.
On 29 September 2014 Saab was contracted to perform overhaul and upgrade work on one of Sweden’s Gotland-class submarines. That work has now been completed. All necessary measures have been taken to ensure the submarine’s operational availability. The upgrade includes new sensors and navigation systems, giving the vessel enhanced capabilities.
This submarine is one of three in the Gotland class (HMS Gotland, HMS Halland and HMS Uppland) commissioned in the late 1990s. These vessels achieved international renown when HMS Halland conducted training in the Mediterranean during 2000, together with the French, Spanish and the US Navies. This lead up to that HMS Gotland was based for two years (2005-2007) in San Diego, California, to participate in training with the US Navy.
Maintenance and overhaul are important parts of the ongoing business at Saab Kockums. In the near future another Gotland-class submarine will be subject to a mid-time upgrade, receiving all the improvements necessary to meet future operational requirements.
“Modification of submarines is our daily business. We are continuously working with upgrades of the existing submarine fleet. At the same time, Saab Kockums is now building the A26 next-generation submarine for the Swedish Navy. It is future-proofed vessel with a design that allows for faster and easier upgrades. Everything we do is driven by the need to make our submarines as modern and effective as possible,” says Gunnar Wieslander, head of business unit Saab Kockums.
Saab serves the global market with world-leading products, services and solutions within military defence and civil security. Saab has operations and employees on all continents around the world. Through innovative, collaborative and pragmatic thinking, Saab develops, adopts and improves new technology to meet customers’ changing needs.
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  • 11 months later...

Trovato per caso, ecco un interessante sefcvizio sull'inizio della costruzione dei futuri battelli svedesi tipo A26

http://www.defesaaereanaval.com.br/estaleiro-saab-kockums-se-moderniza-para-construir-o-futuro-submarino-a26/

 

Kockums-2016-25.jpg

 

Kockums-2016-30.jpg

 

 

A26.jpg

tecnologia non dissimile da quella Fincantieri (che in Italia esiste da almeno un trentennio, ma è un dettaglio) appena installata nei antieri svedesi di Saab, che ha ereditato l'onore di costruire la futura componente subacquea svedese

Modificato da Totiano
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  • 2 years later...
  • 5 weeks later...

Sweden-Announces-Names-of-New-A26-AIP-Su

Su RID di questo mese sono riportati i nuovi nomi dei due battelli della classe A26, si chiameranno HSwMS Blekinge e HSwMS Skane

I battelli saranno consegnati rispettivamente nel 2024 (inizialmente si prevedeva 2022) e 2025.

 

Saab offre tre varianti A26 di diverse lunghezze e dislocamento, in base ai requisiti delle missioni. La più piccola è la versione "Pelagic" di 50 metri, che ha un'autonomia AIP di 20 giorni. Successivamente, la versione "Oceanic", che misura 65 metri di lunghezza e ha un'autonomia di oltre 30 giorni. Il più grande modello "Extended Range" è lungo più di 80 metri e ha un'autonomia di oltre 10.000 miglia nautiche, secondo l'azienda.

 

Sweden-Announces-Names-of-New-A26-AIP-Su

L'A26 costruito per la Svezia sostituirà gli attuali sottomarini della classe "Gotland", il primo dei quali ha recentemente completato l'aggiornamento di mezzavita con un'estensione dello scafo di due metri per ospitare gli aggiornamenti e le nuove tecnologie da utilizzare sugli A26.

Sweden-Announces-Names-of-New-A26-AIP-Su

 

fonte: https://navaltoday.com/2019/01/17/sweden-announces-names-of-new-a26-aip-submarines/

Modificato da magico_8°/88
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  • 2 weeks later...

Non ho mai nascosto la mia simpatia per i battelli svedesi, nonostante il fallimento dei Collins (forse più dovuto a gestione che a progettazione). Sono stati sicuramente lungimiranti nel proporre le 3 versioni, vedremo se avranno successo.

Anche sugli armamenti disponibili si potrebbe trovare da discutere: non so se quell'immenso portellone prodiero mi piaccia, visti i danni che un suo malfunzionamento potrebbe comportare, allo stesso tempo la Svezia è all'avanguardia per i "droni subacquei" (ROV, UUV. AUV, ecc) e potrebbe avere idee davvero innovative sul loro uso...

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On 2/10/2019 at 10:13 AM, Totiano said:

Non ho mai nascosto la mia simpatia per i battelli svedesi, nonostante il fallimento dei Collins (forse più dovuto a gestione che a progettazione). Sono stati sicuramente lungimiranti nel proporre le 3 versioni, vedremo se avranno successo.

Anche sugli armamenti disponibili si potrebbe trovare da discutere: non so se quell'immenso portellone prodiero mi piaccia, visti i danni che un suo malfunzionamento potrebbe comportare, allo stesso tempo la Svezia è all'avanguardia per i "droni subacquei" (ROV, UUV. AUV, ecc) e potrebbe avere idee davvero innovative sul loro uso...

 

Hanno sicuramente un design diverso dai loro concorrenti a partire dalla forma della vela a quella della forma dello scafo.

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Lo scafo à abbastanza simile alla concorrenza, se escludiamo l'enorme tubo per il rilascio delel Forze Speciali. La vela invece è strana e, francamente,m non riesco a trovare adeguata spiegazione. Non credo sia un vantaggio idrodinamico (ma in questo la mia preparazione è molto debole), non credo sia una necessità stealth di quando il battello straorza durante il mare mosso o quando rilascia/raccoglie gli incursori, o i timoni non sarebbeo li....

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  • 1 year later...

Mentre tutti erano assortiti dai problemi di Lock Down, in Svezia impostavano il primo battello del tipo A26, che ha assunto il nome di Blekinge ed anche il secondo della classe ha già un nome, ovvero Skane.

E' di questi giorni un interessante articolo del The National Interest al link https://nationalinterest.org/blog/reboot/mine-resistant-and-super-quiet-swedens-new-blekinge-class-submarine-making-waves-167467

 

Ne fa una gran pubblicità, a partire dai risultati del silenziamento del battello che sembrano ben superiori ai Gotland che pure non scherzano (gli USA affittarono per 2 anni il battello per testarne le capacità, una cosa simile la fecero anche con i nostri 212 e con i tedeschi). Questa tecnologia viene denominata GHoSt (che sapete significa fantasma) acronimo di Genuine HOlistic Stealth e oltre ai gia noti isolamenti tra piani di calpestio e scafo introdurrebbe specifiche particolari per le velocità di flusso dei fluidi, gli angoli delle tubolature, le prese e scarichi a mare ecc.

Un altro punto interessante è la grande resistenza alle esplosioni  dove affermano sia stata realizzata una sezione di test (con personal ee macchinari all'interno) con esplosioni a pochi metri di distanza.

 

C'è sicuramente una parte di pubblicità per il cantiere, la Svezia ha attraversato più di qualche traversia coi suoi cantieri e il suo know how sommergibilistico, ma basta che anche solo la metà delle affermazioni sia vera per farne un gran bel battello….

 

e ora una immagine da Covert Shores, giusto per capire di cosa si parla:

 Swe_A26_poster940.jpg

Modificato da Totiano
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