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Sfuggire Ai Caccia


pacelle

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Buongiorno a tutti i C.ti.

avrei bisogno di alcuni consigli.

Sono ormai da alcuni giorni inchiodato a 200 mt. di profondità con il mio U205 VIIC , a causa delle navi inglesi.

Più in profondità di così non posso andare perchè il sub non reggerebbe e nonostante macchine ferme e battello silenziato, mi continuano ad individuare e mi regalano quintali di tritolo.

Esiste un tattica per poter sfuggire alla ricerca, considerando anche che le batterie sono a metà?

Urgono suggerimenti!!!

 

Grazie pacelle :s67:

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Io di solito provo con:

 

1-navigazione silenziosa (una volta per sbaglio ho dimenticato il grammofono acceso, con Tipperary a palla :s68:... Potevo rimanere offeso!!!;)

2-cerco di trovarmi "disallineato" rispetto al caccia in attack run, poi cambio velocità, rotta ed a volte anche profondità ad ogni sgancio di cariche segnalatomi, tornando appena posso in navigazione silenziosa;

3-se poi c'è più di un tommy o yankee che ronza sopra la mia testa allora incrocio dita di mani (e piedi) e prego col viso rivolto alla foto dello zio Karl (Doenitz) che dice "Non correre... pensa a me!".

 

A proposito, qualcuno sa per caso quante cariche portano i vari DD?

Contare i botti botti aiuta a passare il tempo, tanto per fare qualcosa e non mostrare la paura all' equipaggio, ma alla fine ci si annoia, pare che non finiscano mai!

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beh di solito quando raggiungi la massima profondità:

Mai impostare velocità maggiore di avanti piano (tranne il caso sotto riportato).

Impostare modalità silenziosa.

Una volta che hai, con il sonar, dedotto quale è tendenzialmente la zona/rotta di ricerca dei caccia cerca la direzione più breve per allontanarti da questa area di attività dei segugi.

Quando esplodono le cariche di profondità (se usi GWX) per qualche istante i sistemi di rilevazione nemici sono inefficaci quindi potresti rilasciare un falso bersaglio per far credere di aver subito danni, cambiare rotta dando proprio mentre le cariche esplodono un colpo di motore avanti tutta per qualche secondo in modo da avere un po' di spunto nell'allontanamento.

Occhio alla compressione temporale, usala il meno possibile, con una alta compressione temporale (non ne ho ancora afferrato bene il motivo) non ti schiodi più quei maledetti caccia da sopra la testa!

 

Io solitamente uso queste semplici regole... alcune volte riesco a sfuggire... altre no :-P

 

Dipende comunque anche dal periodo nel quale stai combattendo... se ti trovi verso la fine della guerra i sistemi di rilevazione alleati si sono molto affinati, quindi a fine conflitto prima di buttarti in mezzo ad un gruppo di imbarcazioni militari alleate pensaci anche più di un paio di volte... potresti finire in situazioni piuttosto spiacevoli.

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Io di solito dopo un attacco o un'affondamento cerco di battermela alla chetichella in silent running. se mai dovessereo localizzarmi mi comporto nel seguente modo:

- cerco di presentarmi o di poppa o di prua e mai di lato in modo da pffrire il minor rilevamento possibile

- dopo che mi son passati dietro o durante l'esplosione di cariche di profondità metto max velocità e cambio rotta andando a zig zag variando anche la profondità ( che mi dicessero la profondità delle cariche questo non lo sapevo -se c'è vorrei sapere come si fa-),durante le esplosioni e dietro il DD i sensori sono inefficaci

- se possibile raggingo il luogo dell'affondamento e ci staziono ( i rumori della nave che si spezza e scricchiolii metallici vari "accecano" i sensori nemici)

- se sono in mezzo ad un convoglio cerco di navigare sulla stessa rotta di un mercantile in questo modo le eliche del mercantile si sovrappongono alle mie.

 

Alle volte questi sistemi mi hanno portato alla salvezza,altre volte no!

 

Se ci dovessero essere più DD pace all'anima mia! Emergo sapendo che ormai son spacciato e mi prendo la soddisfazione di rompergli la faccia con qualche cannonata e poi addio........l'oceano sarà la mia tomba! :s10:

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In genere i mastini ti girano intorno, quando sei alla loro poppa sfrutta l'angolo cieco del loro sonar, dai una botta di gas, ma solo una "botta" per guadagnare quel poco di abbrivio e tenta piano piano di allontanarti.

Cerca di non seguire una rotta costante ma procedi a zig-zag, cambia continuamente quota. Anche se ti "pingano" non è detto che sappiano perfettamente la tua posizione.

Sfrutta i falsi bersagli (a proposito ma dove si vede il quantitativo?) il caccia si arresta immediatamente (!!!) e preciode a ritroso :s46: se sei alla loro poppa guadagni secondi preziosi per allontanarti ulteriormente.

 

Altra cosa, ricorda che con il mare mosso/agitato è difficile che riescano a marcarti con precisione.

E' un gioco molto pericoloso ma qualche volta sono risalito a quota periscopio mentre mi scaricavano di tutto e non mi hanno beccato. Le cariche esplodevano molto più in basso. Lasciati sempre un siluro poppiero di riserva, almeno se sei destinato al buio degli abissi uno dei caccia te lo porti come compagnia...

 

Poi, se tutto dovesse volgere al peggio, avrai sempre un posto nel Whalallha... con 10 vergini tutte per te... no, non è proprio così, forse questa è un'altra storia... :s22:

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Salve Comandanti,anche io ho notato che andando a quota periscopica fanno molta più fatica ad individuarmi...penso a causa del rumore delle onde in superfice...sono riuscito più volte a cavarmela con questo sistema, e inoltre se non ti sentono puoi anche andare un attimo più veloce dell'avanti minima, così da poter mettere un pò più di distanza.

concordo sul fatto dell'ingaggiare battaglia con gruppi cacciasommergibile nella fase finale della guerra, o si ha un tipo XXI che permette alcune cose in più oppure è meglio lasciare perdere appena li si vede all'orizzonte. personalmente ci sono arrivato a inizio 1945 io, tuttavia restando sempre per mesi a quota snorkel e scappando sempre appena sentivo più di due eliche contemporaneamente nella stessa zona. Il gioco duro lo si può fare fino a metà 1944 diciamo, oltre è suicidio:)

Davide U 324

PS: mi sono salvato anche andando alla profondità di distruzione, che cambia da battello a battello: a quella profondità non si deve sbagliare ad esempio fermando i motori altrimenti andate giù da soli, tuttavia avete anche un minuto prima che che le bombe arrivino, o qualcosa meno, c'è tutto il tempo di capire come cambiare direzione. Una volta a fine 44 tre caccia in linea di fila vicinissimi uno dall'altro mi hanno sganciato penso almeno 30 bombe in un colpo, siccome ero molto basso ho dato aria alle casse e sono risalito di botto mentre quelle scendevano tutte in file. il cambio repentino di quota me le ha fatte esplodere alla quota precedente, circa 220 metri, mentre io mi fermavo a quota periscopica. se aspettavo che mi venisserò giù mi avrebbero devastato.

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PS2: abbiate sempre un siluro acustico nel tubo (o nei tubi a seconda dei gusti) di poppa, aiuta moltissimo quando avete un paio di DD che non vi mollano: salita a precipizio a quota periscopica, lancio sul primo, giù avanti massima, aspettate che venga centrato e poi risalite al massimo a prendere l'altro, o datevi un'attesa mentre ricaricate il tubo, poi lanciate. colpire qualcosa in quei momenti è dura con un siluro normale, un acustivo vi garantisce un pò più di tranquillità mentre siete attaccati, perchè di solito prende sempre qualcosa.

PS3: nella fase iniziale della guerra, ma comunque fino al 1943, considerate la velocità in superfice come una buona alleata:spesso esco con il mio fido IXD2, che è enorme e ingombrante, ma quando lo lanciate a velocità massima in superfice riesce quasi a stare dietro a un DD, una volta ho ingaggiato una battaglia epica con un caccia a cui avevo distrutto i cannoni di coperta, e che continuava a cercare di speronarmi, tra accellerate e virate strettissime alla fine sono riuscito a seminarlo e a dargli una buona distanza prima di sparire sott'acqua. non sto dicendo che la velocità aiuta sempre, dico che la velocità in determinate condizioni può essere utile e che non è vero che appena riemergiamo abbiamo duecento cannoni che ci affonderanno subito....alcune volte sono passati anche dieci minuti, e in dieci minuti se ne può fare di strada! buona caccia!

Modificato da Davide
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...

beh di solito quando raggiungi la massima profondità:

Occhio alla compressione temporale, usala il meno possibile, con una alta compressione temporale (non ne ho ancora afferrato bene il motivo) non ti schiodi più quei maledetti caccia da sopra la testa!

...

Questa cosa l'ho notata anche io. Avevo anche fatto una prova con realismo basso in modo da avere le linee dei contatti sonar disegnate sulla mappa, e quindi conoscere circa la posizione e direzione del DD. Ho provato a manovrare e sfuggire con l'accelerazione temporale, ma senza riuscirci.

Modificato da steeljackal
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