malaparte* Report post Posted February 1, 2010 Per gli interessati: su “Le Scienze n. 108 di Febbraio 2010, un lungo articolo (10 pagine) su “La fisica della vela”, con belle foto e disegni esplicativi. Autori Alessandro Stecchi ( fisico presso l’INFN) e Giampiero Siroli (ricercatore all’Università di Bologna nel campo della fisica subnucleare), entrambi appassionati praticanti di vela, nonché collaboratori da anni del progetto “Fisica in barca” che utilizza il veliero Adriatica per coinvolgere migliaia di studenti in un’attività di divulgazione della fisica attraverso lo sport della vela. Dopo aver discettato di assi di rollio, numero di Reynolds, vento reale e vento apparente, teorema Beta, questa la saggia conclusione: “Un buon timoniere non è necessariamente quello che conosce a menadito trigonometria e fluidodinamica. Parafrasando un famoso colonnello della Marina Reale britannica, Herbert George “Blondie” Hasler, “per quanto si approfondiscano i concetti e le analisi teoriche di aerodinamica e idrodinamica, le vele sembrano essere piuttosto ignoranti e refrattarie, e non rendersi conto fino in fondo di ciò che ci aspetta da loro”. Share this post Link to post Share on other sites
Totiano* Report post Posted February 1, 2010 parole sante Valeria! in effetti gli studi servo piu a tavolino per realizzare vele (o quant'altro) piu performanti, inerpretare i segreti del vento è tutta un'altra cosa Share this post Link to post Share on other sites