malaparte* Report post Posted January 23, 2016 Quell'articolo sul sito della MM ha suscitato parecchia curiosità.. http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=45133&hl= Bene, bene: "repetita iuvant" ( direbbe Monopelagus) Share this post Link to post Share on other sites
FRan12 Report post Posted February 23, 2016 Queste navi vennero ancorate in canali soggetti solamente a traffico locale e non alla grande navigazione. La cunetta centrale navigabile ha una profondità di circa 10 m. con scarpate laterali degradanti. Vuote di carico e di zavorra il minimo pescaggio in entrata era di 8 m (le Monti a pieno carico pescavano oltre19 m) per cui arando i traversini la la nave si poteva spostare trasversalmente di 20/30 m andando così a toccare la scarpata opposta senza arrecare danni allo scafo, essendo il fondale lagunare fangoso. L'unico inconveniente era dato dal fatto che, andando in bando, l'effetto della catenaria non era più sufficiente a riportare lo scafo nella posizione originaria, ostacolando il transito di altre unità. Saranno maggiormente esplicative le foto successive, tratte dal libro di Ferruccio Falconi "Grazie Venezia", edizione C.A.M. Idrografica, Lido di Venezia, 2013. Come puoi notare dai piani, le ancore dei traversini erano posizionate in fondale anche inferiore al metro d'acqua, per cui per la stesura era necessario attendere l'alta marea (diurna, ma molto spesso notturna). I piastroni saldati portavano la superficie d'attrito delle Hall a circa 8 metri quadri e inoltre queste venivano posizionate in fosse prescavate. Panoramica di navi in disarmo lungo il canale di Malamocco. La piccola unità in primo piano non c'entra: è solamente ormeggiata alla boa dell'Ottagono, in attesa d'entrata Un rimorchiatore spinge una Monti verso il margine del canale, per consentire il passaggio di un 'altra grande unità. La OBO "IRFON" da 150.000 tpl in manovra a Malamocco. La motonave IRFON ormeggiata per il disarmo a fianco dell'isola di Poveglia. Una piccola curiosità.....La Petroliera a sinistra nella terza foto se l'occhio non mi inganna dovrebbe essere l'Antonietta Fassio dell'Armatore Villain & Fassio di Genova,qualcuno me lo può confermare? Share this post Link to post Share on other sites
danilo43* Report post Posted February 23, 2016 ....Tra le varie unità disarmate, le petroliere da 234.000 t Anita e Caterina Monti, Ernesto e Antonietta Fassio, l'inglese Irfon le 250.000 Volere e Nai Mario Perrone (ancora in corso di allestimento), così pure le sei 100.000 OBO Almare ( dalla 2^ alla 7^) man mano queste venivano varate dai Cantieri Navali Breda, poi Italcantieri/Fincantieri.... Ti confermo che quella che hai riconosciuto nella foto è proprio l'Antonietta Fassio ! Share this post Link to post Share on other sites
FRan12 Report post Posted February 24, 2016 (edited) Ti confermo che quella che hai riconosciuto nella foto è proprio l'Antonietta Fassio ! Avevo visto bene,che grande compagnia i Fassio......a Genova nel dopoguerra vi era la triade Italia,Costa e Fassio. Edited February 25, 2016 by FRan12 Share this post Link to post Share on other sites
LT Melekhin * Report post Posted March 30, 2021 Ancora da 36 tonnellate, forse la più grande mai costruita: http://www.ship2shore.it/it/rubriche/wilhelmsen-trasporta-l-ancora-dei-record-dall-india-a-hong-kong_42746.htm Tra parentesi: Antonietta Fassio, una delle più grandi Navi mai costruite a Livorno! Share this post Link to post Share on other sites