corazzata_littorio Inviato 30 Novembre, 2009 Segnala Share Inviato 30 Novembre, 2009 allora, premetto che vi devo davvero ringraziare per l'aiuto che mi date!! purtroppo, alcune, anzi mi correggo, molte cose, non le so nei particolari, quindi prima di sbagliare, chiedo a voi conferma. bene, le domande riguardano ancora l'incrociatore Duca d'Aosta, la prima domanda è relativa al motto informale, dai testi, e da internet ero a conoscenza della sua posizione situata sulla 2° torre da 152mm a sx,bene c'è anche una foto che ritrae la nave con la mimetizzazione del maggio/giugno '42, periodo che è quello da me ricostruito nel modello, e si vede chiaramente tale scritta, in nero, ora però, ho trovato una foto dell'agosto '42 ( lo si si deduce che sia agosto o successivo mese dalla colorazione aggiuntiva nel profilo laterale della seconda banda mimentica, di colore griggio azzurrino, oltre al grigio scuro/ferro) in questa foto, la scritta è a destra!! è sempre la stessa scritta, ma in colore bianco, su fondo mimetico grigio scuro, mentre quella di cui io ero a conoscenza era bianca su grigio scuro!!allego le foto per spiegare meglio. quale secondo voi è la vera scritta? visto che sulla foto dell'agosto, la torre sembra non sia stata riverniciata o comunqua aggiunto il colore grigio azzurrino, che tale scritta sia presente su entrambi i lati della torre?? (da notare che è stata fatta a "mano libera" in corsivo in due modi totalmente differenti) maggio 1942 e foto di cui ero a conoscenza agosto 1942, e la nuova foto infine, un ulteriore dubbio amletico mi assale, qualcuno di voi, è a conoscenza dell'esistenza a bordo dell'Aosta di una copertura del ponte , a poppa, in legno? ho analizzato tutte le foto, e sembra che il ponte sia coperto in ferro, perchè mi chiedo questo? beh, analizzate la foto sotto, ritrae la nave gemella l'Eugenio di Savoia, con chiaramente la copertura del ponte di poppa in legno, (tra l'altro molto chiaro, mentre a volte esso veniva colorato in grigio ferro) non saprei datare quella foto, ma è impossibile che tale rivestimento sia stato rimosso allo scoppio della guerra,al limite nel corso dei lavori ad inizio'42 quando vennero installati i binari per la posa delle mine. Dell'Aosta ho delle foto che ritraggono molto da vicino la superficie, e si distingue in maniera ineauivocabile la lamiera. Che faccio? ponte Aosta ponte Eugenio Ora le soluzioni sono: procedo ad applicare un rivestimento ed a colorarlo di grigio ferro applico un rivestimento e lo lascio color legno chiaro (eventualmente con segni di usura) lascio il ponte così come ho fin'ora realizzato in grigio ferro il rivestimento lo applicherei come una impiallacciatura, su cui andrei a simulare le tavole. grazie mille di nuovo del vostro formidabile aiuto. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Secondo Marchetti Inviato 1 Dicembre, 2009 Segnala Share Inviato 1 Dicembre, 2009 A me sembra possibilissimo che il motto fosse riprodotto su entrambi i lati della torre, ed in bianco a sinistra per farlo risaltare meglio sul pannello grigio scuro. Per il ponte in legno, si può essere quasi certi che non fosse mai stato messo: di solito se c'era fin dalla costruzione lo si lasciava, e senza vernice. Il Profile Morskie mi dà il ponte completamente in acciaio, difatti. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
corazzata_littorio Inviato 1 Dicembre, 2009 Autore Segnala Share Inviato 1 Dicembre, 2009 quindi la mia idea di 2 motti su entrambi i lati non è del tutto infondata, mentre per il ponte anche io ho controllato il PM, ma potrebbero aver omesso questo particolare, aspetto che qualcun'altro si faccia vivo, ma nel frattempo ti ringrazio caro Secondo Marchetti per il tuo aiuto!!!! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giampyg Inviato 2 Dicembre, 2009 Segnala Share Inviato 2 Dicembre, 2009 Ciao , La foto in cui si vede il ponte in legno non è l'Eugenio , si vede un proiettore che sull'Eugenio/Aosta era in posizione centrale dietro al secondo fumaiolo e anche i telemetri secondari sono in posizione più bassa rispetto alla posizione dell'Eugenio/Aosta , secondo me è un'incrociatore classe Zara , anche la forma delle torri da 203 mm è la stessa. Ciao Giampiero Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
corazzata_littorio Inviato 2 Dicembre, 2009 Autore Segnala Share Inviato 2 Dicembre, 2009 si, sembrava anche a me, ma quello che si vede potrebbe non essere il proiettore poppiero ma quello prodiero, potrebbe, fatto sta, che ho trovato quella foto come proveniente dall'Eugenio, trovata in rete, in una collezzione di fotografie.Anche a me sembrava di un classe Zara, lo avevo ipotizzato visto che gli Zara hanno il ponte in legno e per il fatto che come anche tu hai notato, le dimensioni delle 2 torri alle spalle dell'uomo sono troppo grandi per essere i 152 dell'Eugenio. Benissimo, ho prove a sufficienza per stare sicuro che il ponte fosso in metallo, e che la foto sia errata!!!!!! Grazie mille ragazzi, oramai ho chiesto così tanti consigli e spiegazioni che devo lasciare pagate molte bevute!!!!! ciao e di nuovo grazie a tutti Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
de domenico Inviato 2 Dicembre, 2009 Segnala Share Inviato 2 Dicembre, 2009 Guarda che anche le "feritoie" delle torri (strutture alquanto rudimentali, per la verità) hanno forma diversa (trapezoidale vs. rettangolare) ciò che conferma che si tratta di classi diverse. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marat Inviato 2 Dicembre, 2009 Segnala Share Inviato 2 Dicembre, 2009 Ciao , La foto in cui si vede il ponte in legno non è l'Eugenio , si vede un proiettore che sull'Eugenio/Aosta era in posizione centrale dietro al secondo fumaiolo e anche i telemetri secondari sono in posizione più bassa rispetto alla posizione dell'Eugenio/Aosta , secondo me è un'incrociatore classe Zara , anche la forma delle torri da 203 mm è la stessa. Ciao Giampiero Il proiettore é uno dei due sulla piazzola posta a poppavia del secondo fumaiolo degli Zara. Ad avere sottomano un minimo di immagini si potrebbe identificare con certezza anche l'unità (a me pare che il sostegno della piazzola proiettori sia quello del Fiume). Comunque dormi pure sonni tranquilli, nessun incrociatore leggero italiano dagli anni trenta in poi ha mai avuto legno in coperta. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
corazzata_littorio Inviato 2 Dicembre, 2009 Autore Segnala Share Inviato 2 Dicembre, 2009 grazie mille! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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