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Gato-class Revell 1/72


chris

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grazie cercherò.. mi pare anche di sapere dove l'ho vista quella marca a firenze..

 

o.t.

 

il camion sulla dx è un 6x6 autocostruito.. il primo dei 4 camion elettrici da boschi e montagne che ho fatto, all'epoca avevo appena preso un tornio di 80cm e il camion giallo è stata la sua innaugurazione.

 

DSCN9188.jpg

 

mentre questo è l'ultimo nato, ha la carrozza in vetroresina inventata di sana pianta e 138 pezzi fatti a mano.

 

DSCN1853.jpg

 

th_neve1.jpg

 

 

ti metto un paio di video del giallo..

 

http://www.youtube.com/watch?v=6ZPWTq5dTDY

 

http://www.youtube.com/watch?v=TTkDnqw8FRg

 

fine o.t.

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mah.. speriamo, come primo esperimento subacqueo per adesso non ho trovato limiti invalicabili anche se devo dire che farsi una wtc non è proprio facilissimo senza almeno un tornio e un trapano a colonna.. non dico la fresa ma il tornio è fondamentale per tanti pezzi e senza quello non credo che sarei arrivato a fare dei tappi decenti.

almeno a me è sembrato un lavorone abbastanza complesso.

poi il fattore C è sempre utile e nel gato per adesso ce n'è andato parecchio.

ad esempio stasera ho dato il trasparente tamiya TS80 flat clear sulla vela verniciata con acrilici lifecolor.. non c'è stata alcuna reazione, lo spray è opacissimo e la vernice acrilica adesso è ben protetta e rispetto a prima adesso non si graffia più con un unghia, sono soddisfattissimo del trasparente che sto provando.

 

questa è la vela con la verniciatura di base, non essendo un pittore provetto mi accontento del risultato, le sporcature e la ruggine non ho idea di come farla.. .

 

DSCN5985.jpg

Modificato da chris
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questa è la vela con la verniciatura di base, non essendo un pittore provetto mi accontento del risultato, le sporcature e la ruggine non ho idea di come farla..

 

puoi usare polveri MIG, o colori ad olio a pennello, oppure aerografo con acrilici. il tutto protetto da altra mano di trasparente... a te la scelta :s01:

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tutti elettrici, nel bosco o per crinali e sentieri non andrei mai con un rumoroso e fumoso scoppio.

 

gato:

ho finito praticamente tutto.. le prossime cose che devo fare sono mettere i pesi e provare l'assetto in acqua.

 

ho usato la botola di prua per alloggiare l'interruttore di accensione e la presa di ricarica delle batterie, magari non è molto realistica come soluzione ma tanto pratica.

anche la vela è avvitata allo scafo tramite 2 vitine coniche poste di lato che si vanno a fissare ad un blocchetto di nylon in modo da poterla disassemblare.

del resto tutto lo scafo e tenuto insieme da viti coniche da 2mm.

magari per i puristi del realismo questa soluzione può far storcere il naso ma preferisco poter aprire tutto lo scafo e fargli manutenzione facilmente piuttosto che avere difficoltà di intervento, per me l'aspetto dinamico del modello è la cosa più importante magari a scapito di tanti particolari come ad esempio i fili e le bandierine che non so ancora bene se mettere o no, per farlo dovrei mettere dei gancetti da pesca per poterli sganciare e forse ci rinuncerò.

posterò una foto del sottomarino totalmente disassemblato prima di procedere a inserire i piombi e il polistirolo.

 

il trasparente TS80 si è rivelato fantastico anche sulle decal.

 

chissà come andrà a finire ai particolari una volta che sarà immerso e in navigazione.. sono incollati bene ma temo per le varie antennine e cannoncini, ci stà che la durezza dell'acqua possa rompere qualche particolare.. si starà a vedere..

 

DSCN5989.jpg

 

DSCN5988.jpg

 

DSCN5990.jpg

Modificato da chris
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l'interruttore è stagno la presa di ricarica no ma non c'è corrente quando il sottomarino è in funzione, l'interruttore devia la corrente dalla presa alla wtc.

anche se non credo che ci possono essere problemi in acqua dolce con 6v 3A.

Modificato da chris
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peccato che non avete una categoria di modellismo generico.. sono finito sulla rivista rcm di questo mese col camion verde. :s20:

 

adesso sono alle prese col polistirolo e il piombo ed è incredibile come a volte mi areno per così poco.. sto finendo con lo smontare lo scafo per aggiungere piombo, è già la terza volta che smonto e aggiungo e ancora non affonda.. mannaggia... sarà meglio che proceda mettendo il pimbo provvisoriamente sul ponte così da capire quando basta per poi infilarlo dentro lo scafo sennò va a finire che lo monto e rismonto 30 volte prima di arrivare all'assetto giusto.

Modificato da chris
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foto?? un video è il minimo!! :s20:

 

ragazzi ho un dubbio idiota.. i timoni di profondità devono essere contrapposti vero? \ / oppure / / a logica direi di no ma meglio chiedere a voi tanto sono su canali indipendenti e basta un reverse.

Modificato da chris
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nei sub veri i timoni di prua vengono usati per cambiare profondità mentre quelli di poppa vengono usati per regolare l'assetto del sub (dico bene totiano??). nei miei modelli li uso "discordi" o, come dici tu contrapposti e funziona alla grande :s02:

se poi hai una radio programmabile puoi switchare (mi sia perdonato il termine) uno dei due canali e scegliere se usare i timoni "concordi" o "discordi",ma se non hanno la stessa superficie non sò quanto possa andare bene la cosa...

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Ciao, Chris!

 

Mi associo anch’io all’autorevole opinione di Andreavcc. Se devi scegliere, fai i timoni discordi (contrapposti).

Per un modello, è meglio tenere una maggiore reattività, cosa che ottieni con i timoni discordi.

Più in generale, se ti può aiutare, ecco una sintesi delle differenze (riferite per la manovra a scendere):

 

TIMONI DISCORDI ( / \ ):

- i timoni di prua spingono verso il basso e ti inclinano lo scafo a scendere (prua in giù)

- i timoni di poppa spingono verso l’alto (!!!) ma ti inclinano lo scafo a scendere (ancora prua in giù)

Risultato: forte variazione in beccheggio = scafo molto appruato: l’immersione avviene grazie all’assetto a prua in giù.

La velocità di immersione è molto buona, a patto di non dare troppo comando e fare uscire le eliche dall’acqua.

 

TIMONI CONCORDI ( / / ):

- i timoni di prua spingono verso il basso e ti inclinano lo scafo a scendere (prua in giù)

- i timoni di poppa spingono verso il basso ma inclinano lo scafo a salire (poppa in giù!!!)

Risultato: pochissima variazione in beccheggio = lo scafo si immerge quasi piatto sotto la spinta dei 4 timoni. Più lenta e un po’ più dolce.

 

ALTRI FATTORI:

Considera la stabilità del tuo modello. Se è corto, panciuto e con la zavorra molto in basso (come il mio Nautilus) non riuscirà mai ad assumere un assetto abbastanza angolato. Allora i timoni discordi non potranno funzionare molto bene perché tanto lo scafo non si apprua abbastanza, e al contrario i timoni di poppa tolgono forza a quelli di prua perché spingono in direzione opposta (a meno di farli ruotare di angoli diversi: sul nautilus i timoni di prua ruotano il doppio di quelli di poppa e quindi i primi comandano la forza risultante).

Invece, per un modello lungo come il tuo, la stabilità (= la cosiddetta altezza metacentrica”) non sarà molto elevata, per cui i timoni discordi lavoreranno bene. Per verificarlo, FAI UNA PROVA PRATICA IN ACQUA e fatti un’idea dell’angolo di beccheggio che riesci a raggiungere.

L’ideale sarebbe riprodurre l'angolo di beccheggio max del sommergibile reale (aiuto, chi mi sa dire quant'è?)

Però, a occhio, se riesci ad ottenere un beccheggio fino a 30° a salire o scendere, vuol dire che i timoni discordi funzionano bene.

Se non vai oltre i 10° per parte (ma non credo), forse è meglio usare timoni concordi perché comunque il sub si immerge molto “piatto”.

Se invece superi i 45° di beccheggio massimo, hai un sub troppo instabile: sicuramente se non stai attento tirerà fuori le eliche dall’acqua. Dovrai allora spostare la zavorra più in basso e al limite ridurre l’angolo di rotazione dei timoni di poppa (o in casi estremi fare i timoni concordi per tenere anche la poppa dentro l’acqua. Ma il giusto sarebbe ribilanciare meglio)

 

Infine, esistono dei dispositivi elettronici detti “pitch controller” che vanno collegati ai timoni di poppa per renderli automatici: essi tengono lo scafo orizzontale, mentre tu, comandando i timoni di prua, decidi le variazioni di quota.

Molto funzionale e realistico, ma costa un po’.

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ok grazie teoria spiegata benissimo! faccio delle prove e metto reversibile via radio switch i timoni di prua tanto questo modello lo mando con una ff9 non ho problemi nel settare la radio o dare mix di vario tipo.

altra idea balugana.. ma se ci metto un giroscopio? ha mai provato nessuno? me ne avanzerebbe giusto uno inqualificabile per volare che potrebbe andare benone, l'adopravo sulla touring per supplire alla carenza di pollice :s10:

Modificato da chris
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un amico "elicotterista rc" me ne diede uno una volta ma io, che non ne avevo mai visto uno prima, ho dovuto passare un'oretta per capire cosa facesse e come dovesse andare nel wtc. dopo quest'oretta di passione mi son deciso a comprare un pitch controller. se tu hai pratica di giroscopi fai pure e dacci delle dritte, ma il pitch (secondo me) è la soluzione che si fà pagare tanto quanto bene lavora. è semplice da montare e collegare, ha anche la sensibilità progressiva sullo stick della radio, ovvero più spingi sui timoni e meno lavora lui (per permetterti delle immersioni rapide). inoltre puoi regolare a priori la sua sensibilità con un potenziometro a seconda del modello, cioè modello piccolo e veloce ti serve poca sensibilità per evitare che il sub incominci a "delfinare" quando sei a quota periscopio; modello grande e lento sensibilità a mille per tenere il sub orizzontale :s02:

Modificato da andreavcc
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devo mettere almeno 1300grammi di piombo :s07: tra l'altro distribuito non al centro. sembra più leggero verso poppa.

 

forse imbarco poca acqua.. la cassa di zavorra dovrebbe essere il doppio ma non ho soluzione di spazio apparte cambiare batterie con 2-4 celle A123

non so dire se 2300mA possono essere pochi per l'autonomia.

 

ho una gocciolina da qualche parte dentro la wtc.. devo aprire e indagare, la zavorra ha una microperdita.

 

altro problema mi pare resti aria sotto i ponti, ho provato a ruotare lo scafo ma resta l'impressione che ci sia aria imprigionata.

al chè non so bene cosa fare.. se praticare delle aperture ai ponti e al sopra dello scafo oppure trovare un'altra via.

intanto farò una sequela di fori allo scafo nella parete che resta coperta sptto i ponti poi per aprire delle feritoie sul ponte magari ci penso un attimo.

 

ho le foto in acqua dopo le posto.. :s20:

Modificato da chris
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per l'autonomia direi che 2300 mAh possono bastare anche se sarebbe meglio provare l'assorbimento di tutto il battello e fare una stima. altrimenti cambia le batterie e prova direttamente.

dai la caccia alla goccia con calma e metodo :s02: , una volta trovai una piccolissima infiltrazione d'acqua nel wtc.... rimasi male nello scoprire che trafilava attraverso la guaina e l'anima di rame di un filo che usciva dal tappo del wtc :s12:

l'aria sotto i ponti è un problema che puoi risolvere con dei "bei" buchi. nel mio VIIC avevo lavorato col dremel tutto il ponte aprendo delicatamente il paiolato solo per scoprire che la bolla prigioniera nel modello non ne voleva sapere di uscire dal frutto di una settimana di lavoro.... allora ho asportato il pezzo di ponte nascosto all'interno della torretta ed ora l'aria esce dalle camicie dei periscopi :s02:

per la zavorra dacci un chiarimento: in emersione il sub è al galleggiamento esatto? il chiletto di zavorra ti serve quando vai in immersione? perchè se è così agguingere zavorra sarà un problema quando il sub tornerà sù....

facci sapere :s01:

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Per la zavorra, aggiungo solo una cosa:

se ti serve un chilo e passa di zavorra, parte di questa potrebbe essere solo per vincere la spinta dell'aria intrappolata sotto il ponte. E' possibile?

Se è così, prima risolvi il problema dell'aria, poi quando sei sicuro che non resta più aria sotto il ponte rifai la prova e saprai quanta zavorra ti serve effettivamente (e forse sarà meno di adesso).

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si infatti.. ho fatto i fori sul ponte seguendo le finestrelle che sono presenti in bassorilievo nel retro della stampata dei ponti.. non saranno estetiche al massimo ma sono risolutive per cacciare fuori tutta l'aria.

 

intanto è in acqua!!

 

DSCN5992.jpg

 

DSCN5993.jpg

 

 

sto calcolando i piombi e il polistirolo per trovare l'assetto giusto.

 

scafo smontato ad asciugare prima dell'incollaggio dei piombi.

 

DSCN5996.jpg

 

l'acquario è dismasso poverino, lo feci 20 anni fà ed è vecchio per essere usato per il suo scopo originario.. adesso però essendo 150cm si è rivelato utilissimo.

Modificato da chris
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Carissimo, non incollerei i piombi per adesso usa il velcro così potrai spostare le piastre di piombo a piacere .

Dalle foto devi spostare il piombo o aggiungere polistirolo a prua?

Attento che quando vincono la spinta di galleggiamento scendono abbastanza decisi,dosa tutto con molta attenzione.

 

ciao in bocca al MICIO!

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si i piombi momentaneamente sono adesivi ma più o meno sono arrivato a capo..

intanto con le feritoie è calato drasticamente la quantità di piombo e sono a 500gr. chissà dove rimaneva l'aria? penso tutta racchiusa a poppa da qualche parte perchè dopo aver forato lo scafo ha cambiato drasticamente assetto.

adesso pesa a poppa come è logico che possa essere.

 

per avere il sommergibile dritto perpendicolare mi tocca mettere 3 piombi da un lato dello scafo e solo 1 dall'altro, non ho capito bene perchè sta un po storto su un fianco, sono pochissimi gradi ma è proprio la wtc a stare così anche messa da sola in acqua .. eppure non ci sono pesi fuoricentro boh? ho visto che bilanciando i piombi si compensa se invece li metto allineati al centro lo scafo sta leggermente storto.

 

sono costretto a stare al pelo dell'acqua se voglio immergermi con l'attuale cassa di zavorra, è piccolina e al momento non ho soluzione per farla più grossa.

la perdita nella wtc.. boh? per adesso dopo l'asciugatura e il controllo non è entrata nemmeno una goccia, non ho perdite nel circuito interno, magari era un tappo poco ingrassato adesso la tengo d'occhio.

 

comunque sono abbastanza avanti.. adesso dovrei aver capito dove mettere i pesi in modo abbastanza preciso.

 

i motori funzionano egregiamente e anche le eliche di plastica per adesso mi pare vadano bene.

Modificato da chris
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l'aria va nella camera d'aria.. magari ci finisce anche un po di acqua ma poi lo switch stacca in automatico ad una certa espansione del canotto.

 

con questo sistema che incamera acqua non posso far emergere lo scafo più di tanto, arrivare allalinea di galleggiamento è un utopia.. rimane col ponte a pelo d'acqua ed è appena sufficente per affondare, la cassa di zavorra dovrebbe essere il doppio ma salvo che non mi venga un idea non ho spazio per ingrandirla..

sicuramente con un sistema che immette aria magari si riesce a salire di più, ma poi subentrano altri problemi assortiti anche d'equilibrio..

non riesco a risolvere la leggerissima inclinazione di qualche grado su un lato.. per me è effetto di un misero disassamento delle batterie che dovrò risolvere..

apparte questo tutto funziona alla grande e si immerge in assetto perfetto

ho messo un tubicino sulla prua come presa d'acqua, molto discreto ma in caso di emergenza posso succhiare e soffiarci dentro.

se la pompa è totalmente scarica ha problemi a ricevere allra tocca aspirare e creare una minima depressione in modo che aspiri un pochina di acqua per innescare l'aspirazione.

Modificato da chris
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si galleggia anche senza nulla.. il polistirolo a metà l'ho messo proprio per cercare di alzare lo scafo ma più di tanto non si ottiene.

per avere un immersione con lo scafo che emerge fino alle pance dovrei imbarcare più del doppio di acqua quindi con un pistone o 2.

il problema è solo lo spazio perchè o trovo il modo di far sparire le batterie oppure non vedo tante soluzioni.

forse delle stilo messe ai lati esterne alla wtc ci starebbero ma non è proprio il tipo di batteria che vorrei usare.

 

altrimenti sapreste linkarmi una pompa per l'aria capace di comprimerla in un serbatoio? qualcosa di molto piccolo a 6v se magari avete un link cambio sistema mettendo delle camere d'aria esterne.

Modificato da chris
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Per la pompa ad aria la potresti recuperare da un misuratore della pressione , opppure andare a cercare sul motore di ricerca il negozio di CASWELL electronic miniature troverai chi ha già fatto il MICIONE rc e anche le pompe x l'aria,con relativi serbatoi di svariate misure .

Ma se metti le batterie fuori dal wtc in un altro serbatoio sigillato? Magari ai spazio in giro.

Sicuramente avresti un bel guadagno.Leverei il polistirolo prima x vedere il risultato il ponte lo fermerai con altri sistemi.

alla prossima!

 

TIENI DURO; CHI LA DURA LA VINCE! :s20:

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Ciao Chris, come ti capisco, anche io ho avuto una caterba di problemi per lo spazio, sembra grande, ma e piccoooooooooloooooooo! Forse e' perche' come me e' il primo lavoro, io prima li facevo volare, e li di spazio ce n'e' in abbondanza( parlo di aerei si intende :-) ) Comunque anche qui sono belle soddisfazioni. Capisco anche le tue perplessita' per il bilanciamento, anche il mio non e' che stia a galla fin sulla linea di galleggiamento, e' un po piu' in basso, ma se ho ben capito il tuo problema e' la zavorra. Io ho utilizzato molto piu' spazio per imbarcare acqua, risultato che in emersione e' un po piu' su, ma credimi pura fortuna. Ho utilizzato del piombo 300gr circa piu' per bilanciarlo in superfice, che poi e' sicuramente servito anche per l'immersione. Per le batterie ho usato una lipo, sono ottime e prendono poco spazio, poi qui sei tra maestri, hanno un bagaglio d'esperienza che puo' esserti sicuramente d'aiuto. Un saluto a tutti e a presto, Fred

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l'idea di metterci una trakpower da 5000 mi solletica abbastanza.. però non mi piace molto tenere una lipo fissa nel sottomarino, è un oggetto che a volte potrebbe stare per lunghi periodi su una mensola.

è chiaro che per farlo stare 6 mesi parcheggiato magari lo apro e la tolgo ma preferivo una batteria più stabile.

 

non mi dispiacerebbe un impianto fatto con le celle A123 queste per intenderci.. http://www.flymodelcomponents.it/shop/prod...=501&page=1

con 6 stilo avrei 3300mA a 6,6v quasi sicuramente mi stanno anche esterne alla wtc oppure assemblate in un pacco circolare con un foro di passaggio al centro.

 

conoscete un venditore di pompe ad aria che abbia prodotti capaci di ricomprimermi l'aria in una camera rigida? caswell non riesco a capire bene cosa e se vende

Modificato da chris
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purtroppo il pagamento con la caswell presenta qualche problemuccio.... io che sono un maniaco dell r-cabs pensavo di aver trovato la cuccagna ma per procedere col pagamento ti chiedono di spedire via fax (oltre oceano...) un modulo con su tutti i dati della carta di credito (cosa poco simpatica :s41: ), neppure con paypal viene accettato il pagamento al di fuori degli states per via di frodi subite dalla ditta tempo fà...

 

per rimediare i compressori contattai il distributore europeo della koge inc. ma vende solo stock di mille pezzi :s68: ... l'unica, per il momento, è quella di comprare uno sfigmomanometro digitale da polso o da braccio e smontarlo, ma per un sistema r-cabs dovresti rifare il wtc cercando di contenere le dimensioni e i pesi al massimo.

 

belle le batterie a123, un pò grandi forse ma simpatiche, però non ho capito una cosa su di loro:

cos'è la storia del bilanciamento delle celle?

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le a123 costano abbastanza e per adesso ci sono solo 2 formati.. le stilo e le mezza torcia che sono più lunghe rispetto ad una tradizionale cella sub-c.

le celle sono molto più stabili delle lipo.. le puoi segare.. e non scoppia nulla.

inoltre non gonfiano come le lipo ma hanno un calo di picco pressochè totale senza bisogno di lipocut etc..

hanno il limite di 100mA per le stilo e 2300mA per le mezzatorcia e le celle sono da 3.3v

ma sono leggere e occupano poco ingombro.

per esempio volendo costruire una siringa tipo engel potrei alloggiare un revolver di batterie intorno all'asta del pistone sfruttando quello spazio altrimenti morto.

oppure nel caso delle stilo starebbero anche ai lati esternamente.

dico queste batterie perche nel caso il modello stia parcheggiato 2 mesi su una mensola almeno non c'è da fargli nulla se non dargli una ricaricata prima di partire.

inoltre le A123 hanno una durata di 1000 scariche cosa che una lipo se la sogna.. e un valore di carica molto alto, ovvero sono ricaricabili quasi dirette dalla batteria della macchina.

dico quasi perchè necessitano di carichini appositi ma la velocità di carica può essere sbalorditiva.

sostanzialmente le A123 sono le nuove batterie che presto avremo in tutti i nostri modelli appena riuscuiranno a farci stare un pochina di corrente in più 2300mA sono pochini.

 

 

sulla pompa compressore sono a zero.. mi serve un prodotto online (grazie del link adesso gli scrivo una bella letterina..) nel caso volessi acquistarla o un idraulico pompista con le palle volessi costruirla, perchè non ho idea di come fare e dalle foto di caswell non si capisce.

se avete chiaro come funziona posso provare a farmela un pochino rozza artigianale altrimenti la devo comprare.

mi viene alla mente le membrane per le bollicine dell'acquario oppure i compressori cinesi a 12v per la macchina ma dubito che possano stare dentro 6cm diametro anche cannibalizzandolo a dovere.

nel mio immaginario mi piacerebbe una pompa capace di gonfiare/sgonfiare 2 camere d'aria messe ai lati esterni della wtc la cui aria viva compressa in un cilindro saldato, un circuito chiuso.

Modificato da chris
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si ma infatti ho girato la cassa di zavorra in modo che le batterie restino al centro.. questo perchè l'entrata dell'acqua non può restare scoperta quando l'acqua è ancora nella cassa.

l'unico modo per affondare di prua senza rifare la cassa di zavorra è girarla.

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l'unico modo per farlo sarebbe dividendo la wtc in 3 sezioni ma diventa l'opera del duomo.. di cui alla fine non sono sicurissimo nemmeno del risultato..

per il prossimo sottomarino farò tesoro dell'esperienza che questo modello mi sta dando.. intanto continuo senza ancora segarlo in 3 parti. :s01:

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Salve a tutti

Ma girando la cassa , non otterresti un peggioiramento?

Hai provato ad eseguire la stessa immersione senza lo scafo montato?cosa succede?

Ogni wtc a la sua storia, e sono molto incuriosito dalla soluzione. Aumentare la cassa di immersione magari aiuterebbe molto e magari costruire un pacco batterie sulla sezione circolare x avere meno spazio occupato nella lunghezza.

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Ciao Chris, e Buonasera a tutti i comandanti.

Ho visto il tuo filmato, e non so se per aiutarti, visto che anche io l' ho realizzato poco tempo fa, volevo farti notare che dalle prove in vasca come hai fatto tu, anche il mio si immergeva leggermente "appoppato", ma diversamente, ( o per fortuna) avevo rimandato lo spostamento dei pesi a dopo il primo varo, anche perche' essendo anche per me la prima esperienza, la voglia di vederlo in piscina piu' che in vasca, era tanta. La meraviglia e' stata che, immergendolo in movimento, puff sparaiva l'appoppamento! e addirittura la riemersione e' tanto realistica. Con questo voglio dire, prima di smontare il tutto io mi farei un giretto i npiscina, non si sa mai. Voi comandanti cosa ne dite? glielo facciamo fare sto primo varo al comandante Chris? Un saluto a tutti Fred. :s55:

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in effetti l'immersione in movimento sarà diversa data la spinta dei timoni di profondità, inoltre un'emersione perfetta sull'asse di beccheggio è tanto difficile da ottenere, considerando anche che nella cassa d'immersione l'acqua è difficile da domare... fà un pò come vuole lei. chris.... fatti un giretto col battello e valutalo in manovra dopo di chè prenderai la decisione giusta a cuor leggero :s02:

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SICURAMENTE sarà diverso, solamente la spinta dei motori modifica l'assetto.Pensate ad un modello che risulterebbe in acqua abbastanza appoppato, con la spinta dei motori si rimette in assetto.Adesso Chris dovrai toglierci tutti i dubbi e le domande che ti abbiamo fatto , alla prossima e buon lavoro!

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ma mi pare che sia a sola immersione statica questo modello, come potrebbe variare l'immersione con la sola spinta delle eliche??dici che influenzano considerevolmente l'assetto??comunque ottima pensata, c'è sempre da imparare nel modellismo!ciao

 

no a dire il vero ho i timoni di profondità separati e posso decidere come orientarli in modo indipendente.. preferisco se s'immerge di prua questo è sicuro.

ora fuori c'è 20cm di neve e la piscina non saprei dove andarla a trovare.. per vararlo al lago ho bisogno di almento altri 6 gradi di calore.. non si sa mai ma adesso non ci vado di sicuro a riprenderlo nell'acqua :s10:

per il galleggiamento ho già visto che c'è poco da fare.. o cambio radicalmente sistema passando all'aria oppure non emergo più di così ovvero a raso ponte.

forse ho guadagnato un paio di millimetri anche se avrei voluto un paio di centimetri. :s20:

 

intanto vi posto un video del camion.. così perchè l'ho ritrovato tra millantamila video, tanto ormai questo è un 3d è un gatto misto camion.. :s03:

 

http://www.youtube.com/watch?v=nO4kwVudot4...player_embedded

 

lo sto preparando la spedizione artica attrezzandolo di catene efficaci, l'anno scorso al passo radici c'erano -17 gradi.. quest'anno la situazione sarà pressochè identica.. il camion riusciva a tirare mia figlia nel bob fino a una leggera salita poi scivolava mancando la presa, quest'anno mia figlia pesa 5kg in più quindi alle catene ho messo delle fascette più grandi e un motore bestiale.

il bello della spedizione artica è che al ritorno ho il camion lavato come nuovo, il brutto è che avrò da smontarlo tutto e cambiare gran parte della viteria, sarà l'occasione buona per una revisionata globale visto che già si è fatto qualche chilometro di spiaggia con fioritura di salsedine più tutta la neve dell'anno scorso.. ho viti e cuscinetti che definirli rugginosi non spiega lo stato in cui stanno..

 

 

DSCN6084.jpg

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