Varo5 Inviato 22 Ottobre, 2009 Segnala Share Inviato 22 Ottobre, 2009 ah, ecco con chi dovevo prendermela per la rumorosità dell'impianto di ventilazionme dei Toti e Sauro!scherzo, ovviamente, benvenuto a bordo e buon divertimento sul forum! Non sapevo che il “Toti” era considerato rumoroso ! Le notizie sinora pervenutemi erano di segno opposto. :s41: Ricordo che al ritorno in cantiere del Toti per i lavori di fine garanzia, il Com.te Briggi era entusiasta per i risultati dell’impianto di condizionamento dell’aria, isolazioni ed altre applicazioni contro il fenomeno delle condensazioni sulle pareti ed umidità in genere. Nulla sul rumore. Sono sorpreso! :s14: Il libro edito dal museo di Milano intitolato“Cinquecentosei” a pagina 24 ne parla bene. Già esperto di strutture dello scafo e non solo, sono andato a studiare i percorsi ed il dimensionamento delle condotte d’aria condizionata, per imparare tutti i segreti di detti impianti, fino alla padronanza completa secondo le tecnologie e conoscenze dell’epoca. Dopo cinque anni sono ritornato ad occuparmi della progettazione navale ma con una esperienza specifica in più. Sono andato a lavorare a Monfalcone, ho avuto l’occasione di progettare l’impianto dei Toti, dopo aver partecipato a progettare l’impianto del transatlantico “Andrea Doria” a Genova e da solo quello della “Victoria” e gemella “Asia” del Lloyd Triestino, più altre navi. Sapendo analizzare le problematiche, sia delle esigenze nave che delle necessità dell’impianto, ho ottenuto risultati migliori. Quanti tentativi sono stati fatti, USA compresi, con scarsi risultati pratici. Forse i Toti sono i primi sottomarini che hanno avuto un impianto di condizionamento dell’aria degno di questo nome, e non solo in Italia. Per il “Sauro” il discorso è diverso. Non c’è paragone tra le due Unità. La complessità dei “Sauro” era tale da richiedere uno studio antirumore. Ricerche, studi e prove che invece non erano previste nei contratti d’appalto. L’aria porta in giro il rumore generato dai ventilatori. Rumore, quindi, che va combattuto alla fonte. E’ un problema difficilissimo. Sono i macchinari in moto che vanno progettati con soluzioni antirumore e non gli impianti di distribuzione dell’aria. Gli apprestamenti antirumore che si fanno alle condotte sono utili ma solo per se stesse. Per attutire il rumore trasportato dall’aria nei canali ci sono solo palliativi. I ventilatori in moto irradiano il loro rumore all’ambiente che si riflette sullo scafo che poi lo trasmette al mare. Bisogna risolvere il problema rumore attorno al ventilatore e su di esso. Ricordo i rilievi fatti a La Spezia sul Sauro. Quando sono tornato a Monfalcone ho scritto alla ditta che aveva costruito i ventilatori, rinfacciando le inutili raccomandazioni che avevo scritto tre anni prima per contenere la rumorosità. I rilievi a bordo hanno confermato le mie ipotesi. :s05: Congratulazioni inutili di due direttori che avevano letto la mia lettera, ma non se n’è fatto niente. Silenzio da parte della Marina. E’ uno dei rospi, e non è il solo, che mi sono rimasti sullo stomaco e mai digeriti, perché impossibilitato a risolverli. E’ mia convinzione che è mancata la cultura della lotta al rumore. Sono colpevole non del troppo rumore, ma del poco rumore che ho fatto su questo problema che conoscevo, per l’esperienza assunta sulle navi passeggeri. :s02: Salve Totiano. Con la tua battuta mi sei diventato simpatico. Non bisogna mai temere la verità specie quando essa è uno stimolo positivo. Varo5 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 22 Ottobre, 2009 Segnala Share Inviato 22 Ottobre, 2009 se sei d'accordo, Varo5, sposterei in tecnica questo tuo (interessantissimo!) intervento, staccandolo dalla presentazione che ne comporterebbe la perdita nel marasma generale. il sistema di insonorizzazione era notevole, tant'è che a prora praticamente non arrivava rumore. Il problema era la generazioni di rumore della macchina ventilante in manovra (che ricorderai era a fianco del tastierista); nonostante fosse letterelmente ricoperta di materiale fonoassorbente era indispensabile fermarla nei momenti delicati, come il ritorno a quota periscopica. Era comunque rumore interno perchè i Toti erano davvero difficili da individuare. E' anche vero che è stato il mio primo imbarco sui battelli e non avevo esperienze di battelli precedenti (Giada, Vortice, Calvi, ex USA...) che forse erano piu rumorosi. Briggi è chioggiotto e spero di incontrarlo nel giro di poco tempo: magari chiedo info! :s02: Non smettere di raccontare, mi raccomando! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Varo5 Inviato 25 Ottobre, 2009 Autore Segnala Share Inviato 25 Ottobre, 2009 se sei d'accordo, Varo5, sposterei in tecnica questo tuo (interessantissimo!) intervento, staccandolo dalla presentazione che ne comporterebbe la perdita nel marasma generale. il sistema di insonorizzazione era notevole, tant'è che a prora praticamente non arrivava rumore. Il problema era la generazioni di rumore della macchina ventilante in manovra (che ricorderai era a fianco del tastierista); nonostante fosse letterelmente ricoperta di materiale fonoassorbente era indispensabile fermarla nei momenti delicati, come il ritorno a quota periscopica. Era comunque rumore interno perchè i Toti erano davvero difficili da individuare. E' anche vero che è stato il mio primo imbarco sui battelli e non avevo esperienze di battelli precedenti (Giada, Vortice, Calvi, ex USA...) che forse erano piu rumorosi. Briggi è chioggiotto e spero di incontrarlo nel giro di poco tempo: magari chiedo info! :s02: Non smettere di raccontare, mi raccomando! Ciao Totiano Ho la sensazione che avrò tante cose da raccontarti e lo farò volentieri, ma con un pò di pazienza perché nonostante la mia età sono in piena attività ed ho poco tempo per dedicarmi. Se vedi Briggi me lo saluti cordialmente lo ricordo con simpatia, certo si ricorderà di me. Hai interesse sapere della "barriera al vapore" (isolazioni) ho anche in quel argomento qualche cosa da raccontare. I rumori di cui mi racconti non sapevo niente. Avrei dovuto immaginarli. Mi domando perché la M.M.I. non ha chiesto un rimedio anche dopo un paio d'anni di esperienza. E' venuta per il piastrone d'approdo della campana CANN e poteva venire anche per il problema del rumore (scusa la divagazione era di mia competenza pure quella, e non solo. Divagando, e non sono ancora bravo, ho visto e non ho più trovato qualche cosa sull'ancora - quel oggetto da museo, ma non certo per ancorare un battello - hai già capito chi è il colpevole! :s03: :s03: :s03: Io avrei risolto o tentato di risolvere il problema del rumore in manovra così: una scatola di materiale non metallico rivestita internamente con isolante tipo lana di vetro, intorno al ventilatore, rubando 10 cm. di spazio verso all'ambiente. Se doveva essere metallica, certamente lega leggera con un buon spessore di antirombo, ancorata con supporti in gomma. La superficie interna verso il ventilatore con punte come le camere anecoiche, da disegnare ad hoc, che infrangano le onde acustiche e quindi ridurle d'intensità. La superficie "anecoica" coprirla con un prodotto particolare (gli USA ne hanno parecchi)a spruzzo per la conservazione. Poi vedere l'effetto che fa, sufficiente o da ripensare. Varo5 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 25 Ottobre, 2009 Segnala Share Inviato 25 Ottobre, 2009 Ho la sensazione che avrò tante cose da raccontarti e lo farò volentieri, ma con un pò di pazienza perché nonostante la mia età sono in piena attività ed ho poco tempo per dedicarmi. noi non scappiamo, anzi, siamo qui pendenti dalle tue labbra.... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ammiraglia88* Inviato 25 Ottobre, 2009 Segnala Share Inviato 25 Ottobre, 2009 ... Ho la sensazione che avrò tante cose da raccontarti ... ... piastrone d'approdo della campana CANN ... sull'ancora ... ... una scatola di materiale non metallico rivestita internamente con isolante tipo lana di vetro, intorno al ventilatore, rubando 10 cm. di spazio verso all'ambiente. ... La superficie interna verso il ventilatore con punte come le camere anecoiche, da disegnare ad hoc, che infrangano le onde acustiche e quindi ridurle d'intensità. La superficie "anecoica" coprirla con un prodotto particolare ... Non ho capito molto :s14: :s02: :s03: ma non ti preoccupare, ho diversi spunti per avviare uno "studio" :s03: Scherzo! Ovviamente come donna mi perdo tra i termini tecnici (e non mi spavento!), però dato che mi piace capire (o cercare di capire) e conoscere, ne approfitterò per fare qualche piccola ricerca (solo superficiale :s02: ). Tu, appena puoi, continua a parlarci della tua esperienza ed a raccontare, è un piacere leggerti! :s20: Roberta Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 25 Ottobre, 2009 Segnala Share Inviato 25 Ottobre, 2009 (modificato) ! Ovviamente come donna mi perdo tra i termini tecnici Ehm...ho avuto giusto oggi una telef. con la mia amica Federica, ingegnere meccanico, e ora da tempo specialoizzata con i pinco pallini informatici, credo che terrebbe dietro ai termini tecnici. E' una donna. :s01: Quel che mi affascina è il colloquio tra chi ha progettatoi e chi ha spermentato. Modificato 25 Ottobre, 2009 da malaparte Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 26 Ottobre, 2009 Segnala Share Inviato 26 Ottobre, 2009 sapete che vado in solluchhero quando si parla del Toti, è un invito a nozze! vediamo un po, questo è il piastrone di appontaggio del DSRV, modifica effettuta negli anni 80 per consentire il soccorso a sommergibile sinistrato anche con mezzi esterni (il DSRV o minisommergibile di soccorso, la campana Mc Cann... ci sono diverse discussioni su betsom a riguardo) la foto, che proviiene da delfinidacciaio, ritrae l'equipaggio del Bagnolini nei giorni prossimi la Disarmo (1990) nel tempo i battelli sono nati cosi: ed ebbero subito una prima modifica cosi: per l'ancora vedo cosa riesco a trovare... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Varo5 Inviato 26 Ottobre, 2009 Autore Segnala Share Inviato 26 Ottobre, 2009 Ciao a Tutti, pensavo ad un colloquio con Totiano (sono un novellino) e non pensavo di trovarmi in una platea affollata. Il rumore è il propagarsi nell'aria di perturbazioni di pressione come fanno le parole. Le parole sono pressioni coordinate mentre il rumore sono pressioni irregolari e sgradevoli al nostro orecchio. Per le apparecchiature di ricezione sui sommergibili non fa differenza, sono sempre rumori che individuano la presenza di una fonte di emissione. Quindi, da fermare con tutti i mezzi disponibili. Sui Toti questa problematica l'ho condotta io col solo aiuto di una serie di prove esterne per capire l'effetto che fa il rivestimento di antirombo. Un materiale più leggero dell'acciaio che ha il compito di disturbare le vibrazioni delle strutture, ottenendo così una riduzione della propagazione rumorosa. In altre parole stabilire lo spessore dell'antirombo rispetto quello dell'acciaio, per ottenere i migliori risultati. Non posso dilungarmi oltre. Il rumore del Toti che ha lamentato Totiano, era costituito da un rumore prodotto dal ventilatote del condizionamento dell'aria. I ventilatori sono pestiferi secondo questo punto di vista. La famosa frase "sparate sul pianista" è la più opportuna. Sono sempre in moto in superficie, in immersione e pure ormeggiati in banchina, giorno e notte. Solo a snorchel hanno un rivale più sonoro: il motore termico. Nonostante l'imbottitura di antirombo il ventilatore dei Toti era evidentemente in posizione sbagliata e dava fastidio agli operatori. Non ricordo bene, forse non c'era altro posto dove sistemarlo. E' indubbio errore progettuale. La copertura che ho accennato a Totiano è un tentativo (non la sicura soluzione) per ovviare all'errore. Il rumore è il nemico peggiore da domare a bordo. Varo5 - L'ancora al prossimo incontro. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sniper Inviato 26 Ottobre, 2009 Segnala Share Inviato 26 Ottobre, 2009 Ciao a Tutti, pensavo ad un colloquio con Totiano (sono un novellino) e non pensavo di trovarmi in una platea affollata. E' un vero piacere conoscerti Varo5, in effetti siamo tanti e tutti in attesa di leggere i tuoi interventi nei quali si denota da subito una certa cultura / padronanza non comuni...; diciamo che come inizio non c'è male... :s02: complimenti ! ...Sui Toti questa problematica l'ho condotta io col solo aiuto di una serie di prove esterne per capire l'effetto che fa il rivestimento di antirombo. Un materiale più leggero dell'acciaio che ha il compito di disturbare le vibrazioni delle strutture, ottenendo così una riduzione della propagazione rumorosa. Quanto incide la componente "servizi ausiliari" rispetto alle fonti di emissione derivante dalla propulsione (linea d'asse, elica, riduttori, etc.) ? ...Nonostante l'imbottitura di antirombo il ventilatore dei Toti era evidentemente in posizione sbagliata e dava fastidio agli operatori. Non ricordo bene, forse non c'era altro posto dove sistemarlo. E' indubbio errore progettuale. Avete lavorato solo sull'effetto o anche sulla causa ? (attriti, conformazione della pala e relativo profilo alare, bilanciamenti dinamici etc...) Il rumore è il nemico peggiore da domare a bordo.Varo5 - L'ancora al prossimo incontro. Ovviamente rimaniamo in trepida attesa. Sniper Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 27 Ottobre, 2009 Segnala Share Inviato 27 Ottobre, 2009 questa è la famosa ancora a fungo dal sito del museo di milano che dite apriamo una nuova discussione? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Varo5 Inviato 27 Ottobre, 2009 Autore Segnala Share Inviato 27 Ottobre, 2009 E' un vero piacere conoscerti Varo5, in effetti siamo tanti e tutti in attesa di leggere i tuoi interventi nei quali si denota da subito una certa cultura / padronanza non comuni...; diciamo che come inizio non c'è male... :s02: complimenti ! Quanto incide la componente "servizi ausiliari" rispetto alle fonti di emissione derivante dalla propulsione (linea d'asse, elica, riduttori, etc.) ? Avete lavorato solo sull'effetto o anche sulla causa ? (attriti, conformazione della pala e relativo profilo alare, bilanciamenti dinamici etc...) Ovviamente rimaniamo in trepida attesa. Sniper In cantiere non vengono fatte esperienze del genere. Io ho gestito parte dell'allestimento e quindi primaria è la lotta al rumore ambientale e la relativa trasmissione allo scafo. Purtroppo si fanno poche esperienze e devono essere commisionate dalla Marina Militare al cantiere. La propulsione non faceva parte delle mie pertinenze. Mi dispiace deludervi. Varo5 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Varo5 Inviato 27 Ottobre, 2009 Autore Segnala Share Inviato 27 Ottobre, 2009 questa è la famosa ancora a fungo dal sito del museo di milano che dite apriamo una nuova discussione? Penso che non sarà molto da dire. Sul contratto fatto dalla M.M.I. con l'ITALCANTIERI c'era solo mezza riga che diceva: "L'ancora sarà del tipo a fungo". Dato che non esistono ancore a fungo ho dovuto inventarla. Non potevo scrivere alla M.M.I. che la immaginavo rotolante su un fondale sabbioso. Le unghie hanno il massimo della lunghezza, più lunghe si agganciavano al bordo della cubia, anzi si può vedere il ringrosso sul fuso che consente di ritardare l'aggancio e permette di allungare un po' le unghie. Io penso che la M.M.I. preferiva che chiudesse bene la cubia per ragioni idrodinamiche. :s06: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sniper Inviato 27 Ottobre, 2009 Segnala Share Inviato 27 Ottobre, 2009 questa è la famosa ancora a fungo dal sito del museo di milano che dite apriamo una nuova discussione? Secondo me sarebbe opportuno :s02: ...Purtroppo si fanno poche esperienze e devono essere commisionate dalla Marina Militare al cantiere. La propulsione non faceva parte delle mie pertinenze. Mi dispiace deludervi. Varo5 Varo5, ti garantisco che non hai deluso nessuno, anzì sono ancor più convinto della tua competenza specifica nei settori per i quali hai potuto accumulare esperienza... Attendiamo gli approfondimenti relativi a: "L'ancora". Sniper Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Charlie Bravo Inviato 27 Ottobre, 2009 Segnala Share Inviato 27 Ottobre, 2009 Fantastica questa discussione in cui si intrecciano tecnica e ricordi. Una volta o l'altra bisognerà inventare la macchina del tempo ... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 28 Ottobre, 2009 Segnala Share Inviato 28 Ottobre, 2009 in effetti il requisito principale sono sicuro fosse l'idrodinamica, per contro i comandanti erano davvero restii ad usarla. l'unico impiego che ricordiin 8 anni passati sui battelli l'ho visto sul Dandolo in rada a Siracusa... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ammiraglia88* Inviato 28 Ottobre, 2009 Segnala Share Inviato 28 Ottobre, 2009 Grazie per le foto, le spiegazioni e per gli altri interventi ... interessante! :s20: Stasera sono un po' fusa e non riesco a concentrarmi sull'argomento, ma nei prossimi giorni tornerò a leggervi. :s55: :s55: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Varo5 Inviato 3 Novembre, 2009 Autore Segnala Share Inviato 3 Novembre, 2009 Grazie per le foto, le spiegazioni e per gli altri interventi ... interessante! :s20: Ciao da Aldo Sono stato a ciondolare nel tuo sito della Vespucci. Cerco la storia dell'incontro tra la Vespucci e la portaerei USA che ha dato origine alla frase "sei la più bella nave del mondo", ma non l'ho trovato. Non sono stato bravo a trovarla oppure non c'è? :s06: Ho in corso di preparazzione la AVVENTURA DEL VITTORIO VENETO, ma il prossimo intervento sarà ancora un problema molto tecnico. :s10: Varo5 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Leon X Inviato 3 Novembre, 2009 Segnala Share Inviato 3 Novembre, 2009 Dove era collocata l'ancora e perchè si era così restii nell'usarla? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bob Napp* Inviato 3 Novembre, 2009 Segnala Share Inviato 3 Novembre, 2009 (modificato) Dove era collocata l'ancora e perchè si era così restii nell'usarla? Qui, ordinata 11 sui TOTI: Sui SAURO era in posizione analoga, ma sull'ordinata 9 Se vorrete posterò anche quella. L'ancora del SAURO, sbarcata già da tempo, è ora esposta all'interno del Galata Museo del Mare di Genova, a poche decine di metri dal Sauro stesso Modificato 3 Novembre, 2009 da Bob Napp Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Deltaricci Inviato 3 Novembre, 2009 Segnala Share Inviato 3 Novembre, 2009 Ancora del Toti , foto ripresa al museo della Scienza e Tecnica di Milano Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 22 Gennaio, 2010 Segnala Share Inviato 22 Gennaio, 2010 ho provveduto a separare i post inerenti le ancore e cubie, troverete la discussione a questo link: https://www.betasom.it/forum/index.php?show...mp;#entry303049 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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