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Un Sub Con Problemi Di Equilibrio ....


Uboot 47

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Buon giorno,

sono alle prese con i problemi di navigazione del mio primo sub. Si tratta di un Seawolf di una nota marca tedesca che nulla ha che vedere con il famoso sottomarino americano.

Il modello è stato modificato per usufruire anche dell'immersione statica.

Ho aggiunto una pompa meccanica per il riempimanto di uno spezzone di camera d'aria e di 2 switch ed un servo per la gestione del senso di rotazione della pompa.

La camera d'aria è una U che corre lungo i lati della camera a tenuta stagna.

Ho aggiunto anche un servo per i piani di immersione anteriori.

Ma veniamo al dunque.

Dopo aver posto il Sea nel bacino di carenaggio (ovvero la vasca da bagno)ho provveduto ad un primo bilancio.

Ottenuto un assetto orizzontale ho allagato la camera di zavorra e... la poppa è andata giù ma la prua no.

Succede che il centro di gravità del modello è molto avanzato e la camera d'aria per la maggior sua lunghezza ne rimane dietro. Quindi quando si allaga il peso grava sulla poppa affondandola prima della poppa.

Ho due ipotesi d'intervento.

La prima è pervede uno spostamento del baricentro verso poppa mediante zavorra. Il nuovo baricentro dovrebbe coincidere con la meta della camera di zavorra.

Quindi dovrei passare al bilanciamento del centro di spinta con l'inserimento di polistirolo espanso, sempre a poppa, per ripristinare l'assetto in acqua.

La seconda prevede di rimettere il sub in acqua, di riempire le camera d'acqua e di procedere ad ottenere un assetto orizzontale semisommerso mediante l'inserimento di zavorra a poppa e prua.

L'idea che ho è che con il secondo metodo dovrei ottenere un risultato migliore ovvero più equilibrato tra il centro di gravità ed il centro di spinta e un minor uso di zavorra e/o polistirolo.

Che ne pensate ?

L'altro problema che affligge il modello è più grave. Ho fatto una prova di navigazione senza l'utilizzo dell'immersione statica per via dei problemi raccontati sopra.

Aumentando la velocità il modello si apprua con decisione. Occorre intervenire con parecchi gradi a salire sui timoni per ottenere una navigazione orizzontale. Anche l'aggiunta di zavorra in poppa non risolve il problema. Ho verificato la posizione dell'asse dell'elica e risulta in asse col piano orizzontale del modello e ho esaurito le idee qualche aiuto ?

 

Grazie

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Ciao, Uboot 47 e benvenuto!

 

(certo che, con questo nome, avresti dovuto fare l' ALTRO :s01: modello della Robbe, non questo!)

Per rispondere alla tua domanda, ho bisogno di essere sicuro di una cosa:

la camera d'aria è interna allo scafo stagno e viene riempita di acqua, oppure è esterna e piena d'aria?

Se ho capito bene è la prima opzione. Io ti do la risposta per questa.

 

Detti:

(G) il baricentro del modello a camera vuota

(Gca) il baricentro della camera allagabile

(B) il centro di spinta idrostatica dell'intero modello (visto che la camera è interna, essa non influisce)

Per mantenere il modello orizzontale, serve che:

- in superficie, (G) sia sulla verticale di (B)

- in immersione ad assetto neutro, il baricentro di (G)+(Gca) sia sulla verticale di (B)

In pratica, (G), (Gca) e (B) devono stare tutti sulla stessa verticale, non si scappa.

 

Adesso vediamo quello che puoi fare tu:

(G) lo sposti avanti o indietro aggiungendo zavorra fissa

(Gca) lo sposti avanti o indietro cambiando la posizione interna della camera allagabile (se puoi)

(B) lo sposti avanti e indietro aggiungendo polistirolo esterno.

______________

 

SOLUZIONE IDEALE:

Secondo me, spostare (B) è proprio l'ultimo rimedio. Per fare un modello ideale, dovresti invece:

- tenerti il centro di spinta (B) dove sta naturalmente = circa a metà scafo

- bilanciare con zavorra fissa in modo che (G) sia allineato con (B)

e già così il modello galleggerà orizzontale, dopodichè:

- posizioni la camera allagabile in modo che il suo baricentro (Gca) sia allineato con gli altri due.

Questo è l'ideale, ma se non puoi riprogettare gli spazi interni con la camera allagabile più a prua, allora metti in pratica la tua soluzione 1:

______________

 

TUA SOLUZIONE 1:

(Gca) lo lasci dov'è perchè non puoi fare altro, anche se è troppo a poppa

(G) lo sposti indietro per farlo coincidere con (Gca) aggiungendo zavorra a poppa.

(B) lo porti indietro per allinearlo con gli altri due, aggiungendo polistirolo a poppa.

poi però potrebbe darsi che il bilanciamento del modello sia cambiato, perché magari hai aggiunto più polistirolo che zavorra. Se il modello è troppo leggero, aggiungi altra zavorra fissa vicino a (G), se è troppo pesante aggiungi altro polistirolo vicino a (B).

Non è bellissima, ma la prima soluzione che proponi può funzionare.

______________

 

TUA SOLUZIONE 2:

(Gca) lo lasci dov'è, come sopra

(B) non mi è chiaro, ma credo lo lasci dove sta

Poi allaghi e a cassa quasi piena bilanci con zavorra aggiuntiva.

In pratica, ottieni l’effetto di spostare (G) in modo tale che il baricentro di (G) + (Gca) sa allineato con (B).

Attenzione però che ciò non vuol dire che il solo (G) sia allienato con (B)!

Ciò significa che, se anche il modello sarà orizzontale in immersione, galleggera appruato o appoppato.

Quindi, così come l’hai descritta la seconda soluzione NON va bene.

______________

 

Bene, ecco quanto.

Scusa la pignoleria della risposta, ma stavolta ce n’era bisogno.

Non sempre è così, per fortuna.

 

P.S. Postaci delle foto!!!

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ciao Ocean's,

 

ebbene :s01: "l'altro" è in cantiere e a brevissimo sarà fonte di nuove richieste.

 

La tua gradita risposta in effetti è articolata e devo metabolizzarla un attimo. La rileggerò con calma da casa in serata.

 

Comunqe la camera non è spostabile e si riempie d'acqua, come evevi correttamente intuito, ed è all'interno della camera stagna .

 

Per le foto provvedorò appena possibile. Ne avevo fatte un po' ma sono andate perdute durate il travaso dalla SDA al pc :s14:

 

un saluto

Modificato da Uboot 47
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dopo una riflessione sul post di Ocean's mi sono nati nuovi quesiti.

 

Innanzi tutto direi che il punto critico è rappresentato da Gca.

La forma ad U, il fatto che sia elastica e che espandendosi sotto l'afflusso di acqua occupa lo spazio disponibile tra la parete dello scafo stagno e le componenti interne (batteria, motore di propulsione e pompa ad ingranaggio) ne rendono a me difficile la rilevazione.

Se prendo però come primo riferimento la metà (magari un poco più indietro per compensare la pancia della U) della camera d'aria, porto G in quel punto e riempio la camera d'acqua mi aspetto di vedere ancora uno sbilanciamento a poppa. A quel punto tolgo zavorra e riottengo il bilanciamento* oppure, senza togliere nulla, mi segno il punto dove il modello torna in equilibrio e lo considero il suo G?

E quando inizio ad aggiungere polistirolo espanso per spostare B posso considerare tale punto corrispondente a G nel momento in cui il modello in acqua è orizzontal?

 

Grazie ancora

 

* ovviamente il bilanciamento cambierebbe leggermente da emerso (appruato) a immerso (neutro)

Modificato da Uboot 47
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Lo spazio all'interno delle scafo è minimo e non permette grandi spazi di manovra.

La soluzione con vari tipi di sacche elastiche è quella utilizzata da altri che hanno modificato da dinamico a statico il seawolf e quindi una speranza di riuscirci anch'io me la concedo :s02:

Ho anche preso in esamo di spostare le componenti interne per un miglior bilanciamento ma alla fine ho anche constatato che comunque anche se dovessi avere il corretto CG con lo spostamento della batteria o altro dovrei comunque aggiungere abbondante zavorra per raggiungere il punto in cui l'acqua imbarcata permette l'immersione del modello.

Per quanto abbia una certa esperienza di bilanciamento sugli aereomodelli questa è la prima volta che affronto il tema per un sommergibile.

 

Saluti e grazie :s01:

Modificato da Uboot 47
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Uboot 47,

 

in effetti potrei darti info più precise sulla procedura da fare per bilanciare correttamente (prima la zavorra, poi il polistirolo, ecc...), ma vorrei aspettare un attimo.

Infatti, come dice anche Corazzata Littorio, sarebbe molto meglio avere una cassa allagabile con baricentro posizionato correttamente, piuttosto che accettare la sua posizione sbagliata e aggiungere errore ad errore. Alla fine funziona, ma sicuramente non sarà l'ottimale.

________

 

Allora ti propongo di verificare una strada completamente diversa: non so se funzionerà, ma la butto lì.

Quanto è grande la tua camera allagabile? Se è molto grande, e non hai bisogno proprio di tutto il suo volume, potresti cercare di parzializzarla, eliminando la parte più a poppa in modo che il baricentro di quello che resta venga avanti nella posizione corretta.

Tu hai adattato una camera d'aria, vero? Per non far lavorare la parte più a poppa, potresti applicargli all'esterno due guancette di plastica o legno, strette con qualche giro di nastro adesivo, in modo che questa porzione della camera non si gonfi più, lasciando lavorare solo la parte più a prua.

________

 

Cosa ne dici? tecnicamente non ci dovrebbero essere problemi, ma è chiaro che riduci la capacità della camera di zavorra.

Per fare immergere il sub devi allora aggiungere un po' di zavorra fissa, ma poi hai modello con meno riserva di spinta, che galleggerà più basso sull'acqua.

Ti può andare bene? Magari sì, perchè questo modello assomiglia ad un SSBN, che riserva di spinta non ne avrà poi tanta, vero? (aiuto, Comandanti, c'è qualche esperto che mi da un numero più preciso? SSBN: 7-8% di riserva di spinta?)

 

Uboot 47, tu intanto potresti dirci il peso dell'intero modello e il peso dell'acqua di zavorra a camera piena?

Vedremo in percentuale quanto è la seconda rispetto al peso totale e e capiremo se la possiamo ridurre un po' eliminando la parte a poppa della camera allagabile.

 

Ciao!

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vorrei aggiungere una cosa, hai previsto uno sfiato per l'aria contenuta nella camera di zavorra? altrimenti parte del suo volume sarà occupato da aria e non acqua. secondo me potresti provare anche col sistema delle "vesciche" ovvero, realizzi una parte della cassa di zavorra rigida ed una flessibile, che gonfiandosi a mezzo di una pompa funziona come una vescica, mio padre realizzo qualche anno fa un sommergibile con questo sistema, e funzionava bene.

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inserisco un paio di foto che dovrebbero aggiungere un po' di chiarezza, scusate se non sono di buona qualità.

 

http://img29.imageshack.us/img29/8704/dscn0983n.jpg

 

http://img200.imageshack.us/img200/4277/dscn0984c.jpg

 

Come si può intuire la camera d'aria non ha grande spazio per essere collocata in modo diverso e non ha nemmeno grande spazio per dilatarsi ed incamerare molta acqua. Inoltre non bisogna dimenticare che con la sua dilatazione all'interno della zona stagna si viene a creare una notevole contropressione che ne contrasta la dilatazione.

 

Per le prove fin qui fatte so che il modello deve essere notevolmente zavorrato per poter essere affondato dal peso dell'acqua imbarcata e in effetti ha una linea di galleggiamento molto bassa sul livello dell'acqua.

 

Quanto allo sfiato provvedo a spurgare l'aria dalla camera riempiendola e svuotandola un paio di volte. La presa d'acqua esterna l'ho appositamente montata di lato in modo di verificare la scomparsa delle bolle d'aria durante la manovra di spurgo.

 

Una volta fatta questa operazione apro la valvolina di sfiato posta sopra lo scafo per bilanciare la pressione con l'esterno.

 

 

Ora sto lavorando sul Centro di Gravità in condizioni asciutte.

 

Saluti

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Grazie delle immagini. Ora ho un'idea più chiara.

 

Non è che riesci a fare una pesata dell'acqua che riesci ad imbarcare?

Riempi la sacca al massimo, poi estrai il modello, scarica l'acqua, raccoglila, e pesala.

Otterremo qualche numero in più per ragionare sul bilanciamento. Magari ti possiamo aiutare meglio.

E poi dicci anche il peso totale del modello, se puoi.

 

Grazie e ciao

Ocean's

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ecco il video di un modellista olandese, che ha ovviato al sistema in maniera dinamica, si è realizzato un correttore di assetto dinamico.

http://www.youtube.com/user/Knikebein#p/u/16/Jw0OFw7KWo4

 

se vuoi ti spiego come realizzarlo , ma nel frattempo se cerchi il mio modello dell'Aosta, puoi vedere diverse foto, io lo utilizzo come compensatore di rollio, ma il concetto è il medesimo.

ciao Luca

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decisamente intrigante il sistema.

Per il seawolf orma è tardi per pensare ad una soluzione del genere. Dovrei apportare modifiche pesantissime per ricavare lo spazio per l'apparato ed inoltre credo non ci sia nemmeno lo spazio fisico.

Altro discorso è per lo U47 robbe che ho in cantiere. Anche qui c'è un problema di spazio. Diversamente dal modello olandese il modello robbe ha uno scafo centrale a tenuta mente poppa e prua sono a libera circolazione d'acqua. Per inserire il sistema tenendo presente un'opportuno braccio di leva che non costringa ad usare una massa mobile notevole occorerebbe creare un comparto stagno adeguato a poppa.

Girando in internet ho avuto modo di visitare un sito di un modellista italiano (non ho tenuto il link) che ipotizzava l'uso di due casse di zavorra piene a meta e unite da due tubi. Uno collega la parte inferiore (liquido) e uno la parte superiore (aria). Con una pompa ad ingranaggi si sposta il liquido da una cassa all'altra e l'aria circola da una cassa all'altra.

Questa è la parte facile dell'idea infatti poi occorre:

1) prevedere un sistema che registri la variazione dell'assetto del sub e attivi la pompa in un senso o nell'altro.

2) il sistema deve prevenire l'innesco di un effetto pendolo cercando di correggere l'assetto

3) il sistema deve essere escluso quando vengono attivati i timoni di profondità

4) che liquido usare ? Acqua o un liquido con peso specifico superiore (ovviamente non corrosivo e di facile reperibilità e sufficentemente fluido da funzionare con una pompa ad ingranaggio)

Ogni idea è ben accetta.

 

Saluti da Uboot 47

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Ciao, Uboot 47.

 

Beh, 650 g su 3300 g è un quasi 20% di riserva di spinta, mica poco!

Più precisamente, se lo regoli per avere assetto neutro con 500 g imbarcati, tenedoti 150 per essere ancora più pesante, avresti comunque 500/3300 = 15% di riserva di spinta effettiva.

Mi chiedo se il 15% sia verosimile. I sottomarini moderni hanno una bassa riserva di spinta e non galleggiano alti sull'acqua. Forse 15% è già troppo; lo chiedo a qualcuno più esperto di me dei battelli reali.

 

Se potrai accettare una riserva di spinta più bassa, la soluzione c'è.

Potresti eliminare la parte della sacca più a poppa. L'acqua imbarcata si ridurrebbe magari a soli 300 g (riserva di spinta effettiva solo 8-9%) ma in questo modo potresti mettere la sacca piena molto più centrata ed avresti risolto tutti i problemi di bilanciamento (=poppa pesante a sacca piena).

 

Quindi, tutto sta a capire se ti basta l'8% circa di riserva di spinta. Per capirlo:

- fai una prova simulando questa cosa e guarda dove si mette la linea di galleggiamento. Magari è realistica lo stesso

- fatti dire da chi ne sa più di me se l'8% di riserva di spinta è realistica su un modello di SSBN di fantasia come questo. (grazie, Comandanti in ascolto... :s01: )

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Mi chiedo se il 15% sia verosimile. I sottomarini moderni hanno una bassa riserva di spinta e non galleggiano alti sull'acqua. Forse 15% è già troppo; lo chiedo a qualcuno più esperto di me dei battelli reali.

 

una delle definizioni di sottomarino vuole che la risera di spinta sia, di massima, inferiore al 10%

in effetti non è completamente vero perchè dipende da tanto fattori, primo fra tutti le dimensine del battello (e quindi in quanto tempo una falla potrebbe annullare la riserva di spinta. il Toti (con un piccolo escamotage, aveva una riserva di spinta del 12% elevabile a 18% (vado a memoria).

 

penso che su un modelo si debba, in effetti, andare un po a tentoni per trovare il giusto

 

8% credo sia leggermente superiore al reale di un ssbn (ricordo 7 ma potrei prendere un abbaglio)

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Grandissimo Dir!

Avevo lanciato il mio impulso sonar solo pochi minuti fa, ed ecco già la tua risposta chiarificatrice: grazie! :s20: :s20: :s20:

 

Bene, Uboot47, in linea di massima direi che potresti tentare la strada che ti ho suggerito.

Prova ad eliminare o non fare gonfiare la parte poppiera della sacca di zavorra e tieniti solo i 300 grammi di prua, che a questo punto saranno centrati rispetto al wtc e non ti stravolgeranno l'assetto quando ti immergi.

Dovrai rivedere la zavorra fissa, ma questo è il meno.

 

Se vuoi, prova a fare una verifica e poi facci sapere...

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  • 2 weeks later...
decisamente intrigante il sistema.

Per il seawolf orma è tardi per pensare ad una soluzione del genere. Dovrei apportare modifiche pesantissime per ricavare lo spazio per l'apparato ed inoltre credo non ci sia nemmeno lo spazio fisico.

Altro discorso è per lo U47 robbe che ho in cantiere. Anche qui c'è un problema di spazio. Diversamente dal modello olandese il modello robbe ha uno scafo centrale a tenuta mente poppa e prua sono a libera circolazione d'acqua. Per inserire il sistema tenendo presente un'opportuno braccio di leva che non costringa ad usare una massa mobile notevole occorerebbe creare un comparto stagno adeguato a poppa.

Girando in internet ho avuto modo di visitare un sito di un modellista italiano (non ho tenuto il link) che ipotizzava l'uso di due casse di zavorra piene a meta e unite da due tubi. Uno collega la parte inferiore (liquido) e uno la parte superiore (aria). Con una pompa ad ingranaggi si sposta il liquido da una cassa all'altra e l'aria circola da una cassa all'altra.

Questa è la parte facile dell'idea infatti poi occorre:

1) prevedere un sistema che registri la variazione dell'assetto del sub e attivi la pompa in un senso o nell'altro.

2) il sistema deve prevenire l'innesco di un effetto pendolo cercando di correggere l'assetto

3) il sistema deve essere escluso quando vengono attivati i timoni di profondità

4) che liquido usare ? Acqua o un liquido con peso specifico superiore (ovviamente non corrosivo e di facile reperibilità e sufficentemente fluido da funzionare con una pompa ad ingranaggio)

Ogni idea è ben accetta.

 

Saluti da Uboot 47

 

:s01: scusate, ma un pitch controller?? costa un pochino.... ma è piccolo e funziona bene :s02:

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Corazzata Littorio,

io sono visibilmente commosso dalla tua sconfinata perizia elettronica!

Tuttavia, pur non avendo alcun dubbio sulla buona riuscita di un intervento del genere, mi chiedo se non stiamo intraprendendo una strada troppo complessa per risolvere un problema semplice.

 

Per il momento sappiamo solo che il modello del Seawolf ha manifestato un assetto sbagliato quando aveva la sacca di zavorra come concepita inizialmente.

Consiglio quindi a Uboot47 di provare ridurre la sacca di zavorra e posizionarla centrata, ribilanciando poi il tutto. Potrebbe benissimo darsi che il modello si immerga orizzontale e galleggi altrettanto orizzontale, per cui tutti i problemi di bilanciamento statico sarebbero già risolti (questa è la prima cosa di cui occorre essere certi).

 

Dopodichè, un po' di utilizzo pratico farebbe capire se il modello è effettivamente instabile in velocità e necessita di pitch controller oppure no. In effetti, questo è un modello abbastanza piccolo e non troppo lungo. Se la velocità è eccessiva, magari diventerà un po' troppo nervoso, però non lo sappiamo ancora.

Penso sia opportuno fare una cosa per volta, raccogliere esperienza e procedere per affinamenti successivi. Magari sarà sufficiente spostare i pesi un po' più in basso e guadagnare quel poco di stabilità e di altezza metacentrica che manca.

________

 

Uboot 47, per questi motivi, ti consiglio di portare avanti ancora un po' il seawolf prima di definire cosa fare esattamente sull'U47.

Magari per questo grosso modello servirà un pitch controller, o magari no, ma intanto ti sarai chiarito un po' di più le idee e potrai capire che cosa può essere risolto con un corretto bilanciamento e che cosa impone per forza il pitch controller o un sistema similare.

 

Spero di aveti dato un consiglio utile. Ciao,

Ocean's

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@ocean'sone,

come hai giustamente scritto, è meglio tentare di risolvere con semplici soluzioni, la mia considerazione deriva dal fatto che ultimamente nel modellismo ci si sta sempre meno arrangiando con soluzioni "fatte in casa" ed orientando verso prodotti già pronti ed assemblati, a cui manca solo di collegare un connettore, volevo quindi incitare a provare a costruire prima (anche sbagliando magari!) un'apparecchiatura, o quant'altro da soli, e magari se proprio è difficile od è proprio impossibile, allora rivolgersi al negoziante!

Altrimenti pian piano perderemo tutto lo spirito modellistico!

Ovviamente è solo il mio pensiere, non me ne vogliate!!

 

ciao Luca

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Salve a tutti,

 

dopo una sospensione per motivi lavorativi spero di riprendere i lavori sul seawolf. Per ora ho solo segnato il centro di spinta, lo scafo a tenuta è un cilindro e quindi l'ho posto a metà di esso, e vi ho fatto corrispondere il centro di gravità con una leggera zavorratura.

 

In questo week end conto di mettere in modello in vasca e verifcare che:

 

1) l'assetto sia orizzontale allo stato attuale

 

2) controllare l'assetto a sacca piena

 

Fatto ciò se come temo viene confermato l'appoppamento procederò con la riduzione della sacca strozzando mediante nastro la parte posteriore fino ad ottenere che tra piena e vuota l'assetto sia orizzontale.

 

Step successivo zavorrare il tutto per ottenere il giusto pescaggio e passare a verificare il problema di appruamento in fase dinamica.

 

Ovviamente posterò i risultati

 

Per il pitch control mi porrò il problema per l'U47

 

Uboot 47

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@Uboot47:

perfetto, tienici aggiornati.

 

@Corazzata Littorio:

in realtà, il mio non era affatto un commento sulla convenienza di costruirsi un pitch controller da zero, quanto sulla reale necessità di avere su quel modello un qualunque pitch controller, artigianale o commerciale che sia.

La soluzione "semplice" che dicevo era bilanciare tutto senza aver bisogno di questo dispositivo; non era invece confrontare l'acquisto di un pitch controller con la sua realizzazione in casa.

Anzi, ben venga chi riesce a farselo da solo, e tanto di cappello a chi, come te, mastica così bene l'elettronica. :s20:

Anch'io penso che lo spirito del modellismo sia quello di darsi da fare e non di trovare tutto pronto.

Tanto per farti un esempio, se non fosse così non avrei costruito in DUE anni un robot-ragno R/C a 8zampe con trasmissione meccanica, partendo praticamente da zero e senza kit (Non è una nave e quindi non lo posto in questo forum, però ti assicuro che la soddisfazione di fare qualcosa di originale è impagabile...)

 

Saluti!

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Ho messo in darsena il seawolf.

Il bilanciamento ottenuto a secco si è dimostrato leggermente errato: il modello è risultato appruato. La cosa mi ha sorpreso un po' perchè la parte del modello interessata alla spinta idrostatica è cilindrica e quindi il CS dovrebbe cadere a metà di esso e giusto alla metà vi avevo fatto coincidere il CG. Probabilmente non ho fatto le misurazioni con la dovuta attenzione.

Col la rimozione di un po' di zavorra ho portato il modello in assetto orizzontale e ho proceduto con il riempimento della camera di gomma che fa da cassa di zavorra. Come era lecito spettarsi il modello si è appoppato. Con del nastro telato ho strozzato la parte posteriore delle camera di gomma e ho riprovato.

Si è visto subito un notevole miglioramento ma anche l'insorgere di due nuovi problemi.

Nonostante la camera di zavorra sia alimentata dai due lati tramite una y che sdoppia il tubetto proveniente dalla pompa, con la strozzatura che di fatto isola i due lati, lo svuotamento avviene più velocemente sulla sinistra col il modello che emerge completamente sbandato destra salvo poi tornare normale mano si svuota la gomma.

L'altro problema è che le l'ingresso dei tubi di alimentazione sono nella parte anteriore della camera e quindi in fase d'immersione il peso aumenta da davanti a dietro ed in fase di emersione il peso diminuisce da davati a dietro, quindi il modello s'immerge e emerge sempre prima con la prua per assumere poi un assetto orizzontale quando la camera è piena/vuota. L'effetto estetico è carino ma con la spinta del motore vedo male la governabilità.

Quidi ora penso di procedere dividendo in due parti la camera di zavorra e di spostare le prese d'acqua in zona più centrale.

Posterò il risultato di questa operazione

 

 

Uboot 47

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Perfetto, direi che sei sulla buona strada e che ora devi solo risolvere i problemi minori.

Tienici aggiornati, please.

 

Ho solo una domanda, che penso abbia già risposta positiva: in emersione, la linea di galleggiamento si mette abbastanza giusta?

Se è così, come credo, voleva dire che non avevi bisogno di tutto quel volume scelto inizialmente per la cassa di immersione. Anche solo un 7-8% di riserva di spinta ti era sufficiente (del resto, anche le indicazioni del nostro Dir andavano abbastanza in quel senso...)

 

Ciao, buon lavoro, continua così!

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col solo peso dei componenti del del modello, 60 gr di zavorra per il bilanciamento e senza la strozzatura della camera di gomma i 650 gr d'acqua imbarcabili provocavano l'immersione totale pur avendo un buon livello sull'acqua.

Col la strozzatura della camera di gomma il modello s'immerge fino a filo del ponte, quindi devo aggiungere un po' di zavorra.

Comunque anche qui c'è un problemino (vita tribolata quella modellista): la dilatazione della camera di gomma in un modello dal volume ridotto come il seawolf crea una notevole compressione dell'aria interna che fuoriesce dagli o-ring e dilata notevolmente i soffietti dei tiranti della timoneria (paura che saltino).

Quando poi si svuota la camera, con la diminuzione del volume crea una depressione per cui la pompa non riesce più e svuotare completamente la camera e con gli o-ring non perfettamente a posto anche una piccola infiltrazione.

Questo mi costringerà ad aggiungere altra zavorra per diminuire la quantità d'acqua da imbarcare, diminuire la variazione di volume e la conseguente pressione e quindi avere un basso profilo sull'acqua. Questo mi dispiace un po', mi piace il modello un po' alto.

 

Uboot 47

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