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Il (mio) Giorno Più Lungo


Bob Napp

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Il mio giorno più lungo comincia giovedì 17. Treno per La Spezia alle 13:47, il direttore del Museo ed io. Appuntamento in Arsenale intorno alle 16 per l’ultimo sopralluogo sul Sauro, da ieri ormeggiato davanti alla Caserma Sciré.

È tutto a posto: i nuovi varchi a scafo sono chiusi e sigillati, i portelli delle garitte in vela e in camera di lancio sono ben oliati e funzionanti, (anche se un tantino pesanti, lamenta il Direttore del Museo). La cima di traino è già fissata nel suo alloggiamento attraverso l’occhio di cubia.

Un’ultima occhiata alla plancia in vela. C’è tempo, e si sta troppo bene appollaiati lì sopra sul far della sera. Ci fermiamo a lungo in quel luogo privilegiato e magico a fare discorsi, a raccontarci sogni, difficoltà passate e progetti futuri. Assieme al Direttore del Museo e a me c’è il direttore tecnico di cantiere cha ha seguito tutte le lavorazioni di bordo in questi ultimi anni.

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L’indomani, venerdì 18 settembre, alle 06:15 non siamo i primi in banchina accanto al Sauro. Il Sean Christopher, rimorchiatore delegato all’epica impresa del trasferimento da Spezia a Genova, è già a prua ad aspettarci, illuminato dalle fotoelettriche della Base, essendo il sole ancora lontano dal sorgere (per questo motivo, la foto che vedete è stata scattata tempo dopo). In banchina gruppi di sommergibilisti sciamano a passo lento dalla Caserma Sciré verso la zona operazioni facendosi via via sempre più numerosi.

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Col passare del tempo, la banchina prende vita, gli addetti si avvicendano alle operazioni per la partenza, viene levato lo scalandrone, le cime d’ormeggio vengono lascate. Il rimorchiatore Sean Christopher ha ormai saldamente in pugno il Sauro.

Si attende soltanto il Pilota ed il rimorchiatore del Porto civile di La Spezia , il Pieran, deputato alla manovra della poppa del Sauro.

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È tempo di muovere. Il Direttore del Museo è solo, in vela, e lì resterà per tutta la traversata, unico componente dell’equipaggio del Sauro.

Io sarò a bordo del Sean Christopher, binocoli, macchina fotografica, videocamera e baracchino a portata di mano.

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(precedente, foto Merlo)

 

Il Sauro si stacca dalla banchina salutato dal Picchetto d'onore dei sommergibilisti della Caserma Scirè.

Io ho le mani gelide ma sudate. La pelle d’oca mi dà l'impressione che mi si rizzino i capelli in testa. Renato, il mio compagno di viaggio a bordo del rimorchiatore, direttore di cantiere dei lavori a bordo del Sauro, ha un'espressione diversa dal solito. Si accorge che io lo sto guardando e, senza darmi modo di dire una parola, mi brucia sul tempo dicendomi: . Io sorrido comprensivo annuendo col capo, e torno a rivolgere lo sguardo al Sauro.

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(precedente, foto Merlo)

Modificato da Bob Napp
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Il vecchio ed il nuovo; la speranza della rinascita. Il Sauro nella sua rinnovata e scintillante veste, si lascia alle spalle i suoi vecchi compagni (nell'ordine dal più vicino al più lontano DaVinci, Prini e DiCossato). Chissà se qualcun altro fra essi seguirà la sua scia...

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Il piccolo rimorchiatore Spezzino fa fatica a muovere la poppa del Sauro. Poi, terminata la manovra, raccoglie la cima che lo stesso Direttore del Museo ha mollato, e si mette in coda al convoglio.

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Ora siamo solo noi e lui. Il Comandante del Sean Christopher, con manovre lente, precise ed attente, cerca di mettersi in coda il suo rimorchio. Il Sauro è duro a rispondere.

E poi, all'improvviso, ci ritroviamo al centro di un chiassoso convoglio di rimorchiatori e pilotine, tutti a sirene spiegate... la mia pelle d'oca si fa ancora più evidente...

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(precedente, foto Merlo)

 

Alle 08:15 siamo fuori dal porto. Cambiamo canale radio e aumentiamo i giri motore. Non è difficile passare dai 4 ai 6 nodi. La meravigliosa linea idrodinamica del Sauro non crea problemi al potente rimorchiatore (2500 t.).

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Poi diamo cima al traino per aumentare la distanza tra di noi, ed il Sauro cosa fa? Dopo il leggero strappo iniziale prende docilmente l'abbrivio fino a dare l’impressione di volerci superare!

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Il Sauro non ne vuole sapere di rimanere in coda a noi. Lui se ne sta, facendolo poi per tutto il viaggio, alla nostra sinistra. La cima è quasi sempre in bando. Basta un nulla a fargli mantenere l'abbrivio. Il comandante del Sean Christopher, si volta spesso a guardarlo, sempre esclamando con entusiasmo: .

Io, osservando il comportamento del Sauro, mi metto a fantasticare, e decido di affibbiare al Sauro un'anima, una consapevolezza di sé che lo porta a non voler accettare di essere rimorchiato in questo suo ultimo viaggio.

No, lui non si mette in coda a nessuno e vuole farsi la rotta da sé.

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Doppiata l'isola del Tino mettiamo in rotta per Genova. Il nostro comandante sembra più rilassato, anche se stupito per l'ostinazione del suo rimorchio a viaggiare quasi in accosto.

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Modificato da Bob Napp
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:s55: Buonasera a Tutti!

Son felice di essere il primo a complimentarmi con Te per tutto il lavoro che hai fatto! :s20: :s20: :s20: E grazie per questo interessante reportage!

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Ci raggiungono Nave Palmaria, la nostra scorta messaci a disposizione dalla MMI, e l’elicottero della Guardia Costiera per un primo sorvolo di saluto e per le riprese televisive.

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Viaggiando alla velocità di 8 nodi, alle 13 :20 siamo già in avvicinamento al promontorio di Portofino. Siamo a circa 3 miglia dal capo. Saremo puntuali al secondo appuntamento con l’elicottero della Guardia Costiera.

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Questi però ci raggiunge con un poco di ritardo. Noi abbiamo già passato al traverso Portofino. L’elicottero fa qualche giro intorno a noi girando il filmato che oggi potete facilmente vedere su:

e sollevando, nei passaggi radenti, una finissima nuvola d’acqua di mare.

Nave Palmaria sta per lasciarci, avendo trasbordato i suoi passeggeri sul battello della Guardia Costera (Charlie Papa 288, ci comunica via radio) che ci ha appena raggiunti e ci scorterà fino in Porto a Genova.

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Il tempo peggiora. A ponente, la nostra direzione, si profila un compatto e minaccioso fronte temporalesco. Diamo su ancora qualche giro al motore del Sean Christopher. Nuovo punto nave, e dopo un rapido calcolo stimiamo l’arrivo in porto per le 15:30.

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Ma Genova non è ancora pronta ad accoglierci.

La C.P. ci ordina di rallentare e di rimandare l’ingresso alle 16:30. Occorre dare la precedenza alle delicate operazioni di trasporto in elicottero di uno degli alberi di Alinghi. Mi preoccupa un po’ quel temporale all’orizzonte…

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Frattanto continuiamo lentamente ad avanzare, 3 nodi sono il minimo per governare, quando veniamo raggiunti dal battello delle Autorità e dei giornalisti.

Dalla vela del Sauro il direttore del Museo partecipa via radio ad una lunga conferenza stampa (che vi lascio ai vari notiziari e quotidiani). È a questo punto che viene comunicato a tutti che il Sauro, contrariamente a quanto precedentemente programmato, viaggia senza insegne in onore dei nostri soldati caduti il giorno precedente a Kabul.

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Altri natanti via via che ci avviciniamo a Genova, si affiancano curiosi al convoglio.

Poi, alle 16:04 arriva la pilotina del porto, ed il pilota sale a bordo.

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Noi dobbiamo passare le consegne al rimorchiatore America della compagnia genovese Rimorchiatori Riuniti. Raccogliamo la nostra cima e ci stacchiamo dal Sauro

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Ci accorgiamo solo ora di aver dimenticato il VHF portatile di bordo prestato al Direttore del Museo per garantirci un continuo contatto radio.

Nessun problema per questa meravigliosa gente di mare: in un attimo, con una cima ed un salaio da pesca, formano una specie di teleferica fra il Sauro ed il Sean Christopher. Problema risolto in un attimo!

Un ultimo saluto e ci allontaniamo per lasciare spazio agli ormeggiatori del porto di Genova

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Modificato da Bob Napp
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Poi l’America prende “a braccetto” il Sauro, salutato dai passeggeri del traghetto La Superba, che con una manovra forse discutibile, non vuole perdersi la fortuita occasione di dare una “sbirciata” alle nostre operazioni da vicino, molto da vicino!

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Ora finalmente, alle 17, il Sauro può entrare in porto.

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Il Sean Christopher, lasciato il sommergibile ad altre amorevoli cure, ci sbarca nei pressi del punto di ormeggio del Sauro, ai cantieri navali, perché possiamo attenderlo da terra.

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Ma il tempo non ci aspetta e scatena un nubifragio violentissimo che ci lava dalla testa ai piedi fino alle mutande. Questo però non intacca minimamente il nostro Sauro, che in tutta la sua dignità sfila davanti a piccole folle di curiosi e conclude il suo ultimo viaggio.

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…ma sarà davvero il suo ultimo viaggio?...

In fondo non è poi così difficile trasportarlo. Chissà che un giorno…

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(foto Merlo)

 

Benvenuto S518 Nazario Sauro, benvenuto a Genova da parte di tutta Betasom!

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...e allora,

il Sauro ed io Vi aspettiamo alla cerimonia di benvenuto sabato 26 settembre, a Genova!

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Modificato da Bob Napp
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Grazie Roberto!

mi sono sentito a bordo con te durante questa navigazione!

 

la cosa che mi ha reso piu felice e che tu abbia scoperto l'anima che avvolge e permea ogni natante, dalla barchetta al transatlantico. I battelli, poi, col fatto che scendono impunemente nel regno di Nettuno, ho sempre avuto l'impressione che avessero qualcosa in piu....avrei tante domande, a cominciare dal moivo per cui lo stilo è a mezza altezza ma... rimandiamo a quando avremo piu tempo, magari chiaccerando di quella speranza che accennavi, nuovi battelli musealizzati...

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Emozionante.

Era da un pò che pensavo di ritornare a Genova per una breve vacanza...

:s20: :s20: :s20:

 

E quindiii ? Unisciti a noi il 26 dai !!!! :s20: :s20:

Non è moltissimo che ho scoperto la passione per questo mondo, non avevo mai visto un battello dal vero, quando sono giunto sul molo e l'ho visto la davanti in tutta la sua bellezza altro che bruscolino nell'occhio :s68: :s02:

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Porca vacca che roba 'sto pulviscolo..... e' arrivato fin qui in Piemonte :s01:

 

Complimentissimi per l'opera che e' ormai quasi completa a te ed a tutti i collaboratori!!! :s20: :s20: :s20:

 

Solo una cosuccia: correggi il titolo del filmato su youtube, c'e' scritto Nazaro :s41:

 

Buon 26 settembre a tutti, io dovro' aspettare qualche tempo.

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Senza parole, Roberto! :s20:

Il 26 sono sulle sponde dell'Amarissimo per un matrimonio; ma avendo ottime basi in quel di Genova non tarderò a fare una capatina :s02:

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Di solito, in questi campi non intervengo ( non sono mai stata in Marina ecc.), ma...ce ne fossero! Relazione da 9 ++ (splendido l'"appollaiati" in vela ! mentre si chiacchiera e si ciangotta come vecchie galline....), niente retorica plateale, relazione sobria e dettagliata, comprensibile anche per gli inesperti, , foto affascinanti (ma lo fai di mestiere??)

(il fascino è fascino!)

Modificato da malaparte
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Bravo, complimenti e grazie.

L'emozione che hai trasmesso col racconto e le foto (per me l'ultima e' stupenda, per come sei riuscito a dimostrare il voler condividere con tutta la Base la tua "pelle d'oca" tramite qualche pixel solamente) e' cosi' altruistica che sembra quasi surreale. Grazie di nuovo.

 

Sgt NP

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un topic del genere - ma soprattutto il lavoro svolto di bob napp merita a lui una doppia promozione e il topic in bacheca con 5 stelle

 

 

Sono d'accordo con il c.te Walter; sottoscrivo la richiesta.

 

Sgt NP

 

Promozione!!! Elogio!!! Cinque stelle!!! :s20: :s20: :s20: :s20: :s20: :s20: :s20:

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Grazie Roberto di averci fatto partecipare alla tua emozione.

Complimenti per il tuo successo professionale.

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:s19: :s19: Ringrazio tutti per le belle e gradite parole di apprezzamento per il lavoro e per il report.

Sono lieto di essere riuscito, era proprio mia intenzione, a trasmettervi parte dell'emozione che ho provato.

Momenti che ho sognato fin dal principio di questi cinque anni di lavoro sul progetto. Fai e disfa, chiedi e ottieni, butta tutto e ricomincia daccapo, notti e weekend... non mi sarei perso per nulla al mondo quegli attimi!

 

Proverò ora a rispondere ad alcuni di voi, anche se avrei voluto rispondere a tutti:

 

Grazie Roberto!

mi sono sentito a bordo con te durante questa navigazione!

 

la cosa che mi ha reso piu felice e che tu abbia scoperto l'anima che avvolge e permea ogni natante, dalla barchetta al transatlantico. I battelli, poi, col fatto che scendono impunemente nel regno di Nettuno, ho sempre avuto l'impressione che avessero qualcosa in piu....avrei tante domande, a cominciare dal moivo per cui lo stilo è a mezza altezza ma... rimandiamo a quando avremo piu tempo, magari chiaccerando di quella speranza che accennavi, nuovi battelli musealizzati...

Oh se ce l'hanno un'anima. Eccome! Altrimenti come si potrebbe provare affetto per 1400 tonnellate di acciaio? :s01:

Per quanto riguarda la stilo, Melekhin ha colto nel segno:

...è chiantàto?

tutte le parti rotanti e oleopneumatiche sino grippate. A giorni interverranno i tecnici della stessa CALZONI, ditta che in questa sede non credo abbisogni di presentazione, per sbloccare il periscopio da scoperta con una "iniezione" da 150 atmosfere!!!

 

accc............... mi è entrato un bruscolino negli occhi !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

grazie.

 

Porca vacca che roba 'sto pulviscolo..... e' arrivato fin qui in Piemonte

Complimentissimi per l'opera che e' ormai quasi completa a te ed a tutti i collaboratori!!!

Solo una cosuccia: correggi il titolo del filmato su youtube, c'e' scritto Nazaro :

Buon 26 settembre a tutti, io dovro' aspettare qualche tempo.

Eh, lo so! è fastidiosissimo evere la polvere negli occhi: ti fa passare per uno dalla lacrima facile!!! :s10:

Il filmato di youtube, naturalmente, non è di mia competenza. Roba da giornalisti: e che "ch'azzeccano" quelli!!!??

 

Foto bellissime, peraltro

Merito della moderna tecnologia digitale: su 100 scatti ne capita uno decente! :s03:

 

Di solito, in questi campi non intervengo ( non sono mai stata in Marina ecc.), ma...ce ne fossero! Relazione da 9 ++ (splendido l'"appollaiati" in vela ! mentre si chiacchiera e si ciangotta come vecchie galline....), niente retorica plateale, relazione sobria e dettagliata, comprensibile anche per gli inesperti, , foto affascinanti (ma lo fai di mestiere??)

(il fascino è fascino!)

E qui devo soffermarmi un attimo sull'intervento di Malaparte, che ringrazio in modo particolare per il suo giudizio positivo nei miei confronti. Detto da lei assume ancora più importanza. Fra l'altro mi ha fatto tornare indietro nel tempo, facendomi sentire gratificato dal professore quanto uno scolaretto diligente!

No, Malaparte, non faccio il fotografo di mestiere. Cerco però di fare al meglio ogni cosa, ed il mio lavoro mi impone di cercare di essere competente in più discipline, secondo l'insegnamento (ahimé inapplicabile ed inarrivabile, purtroppo) Vitruviano.

Cito:

« L’architettura, disciplina dell'edificare, sceglie, dirige e giudica i contributi pratici e teorici di molte altre scienze ed arti. (...) il vero architetto dovrà possedere doti intellettuali e attitudine all’apprendere… Sia perciò competente nel campo delle lettere e soprattutto della storia, abile nel disegno e buon matematico; curi la sua preparazione filosofica e musicale; non ignori la medicina, conosca la giurisprudenza e le leggi che regolano i moti degli astri... Dal momento che dunque questa disciplina è così importante, supportata e arricchita da numerose e svariate forme di cultura, non credo che possano definirsi subito a buon diritto architetti, se non coloro che siano giunti alla vetta suprema dell'architettura dopo esser stati nutriti della conoscenza della maggior parte della letteratura e dell'arte, attraverso la salita per questi gradi delle discipline. Ma forse sembrerà sorprendente agli inesperti che una natura umana impari alla perfezione un numero così grande di insegnamenti e li conservi nella memoria. Quando però avranno constatato che tutte le discipline hanno tra loro una sostanziale comunanza di oggetti, si convinceranno che può accadere facilmente; una cultura enciclopedica infatti è come un corpo unico composto da queste membra. »

(Vitruvio, architetto del I secolo a.C., De architectura)

Fate voi le debite proporzioni con le esigenze della nostra epoca. Impossibile, ripeto, però ci provo!

 

Magnifica documentazione, grazie Bob Napp. Si sente l'emozione stando dietro ad uno schermo figuriamoci ad essere lì di persona. Una cosa è certa: i battelli sono esseri viventi

 

EMOZIONANTE!

Grazie davvero per averci reso partecipi

:

 

Bravo, complimenti e grazie.

L'emozione che hai trasmesso col racconto e le foto (per me l'ultima e' stupenda, per come sei riuscito a dimostrare il voler condividere con tutta la Base la tua "pelle d'oca" tramite qualche pixel solamente) e' cosi' altruistica che sembra quasi surreale. Grazie di nuovo.

Sgt NP

Cosa aggiungere a quanto già detto?

Grazie a voi per aver condiviso con me. :s01:

 

Grazie Roberto di averci fatto partecipare alla tua emozione.

Complimenti per il tuo successo professionale.

Non è ancora finita, caro Malaspina. Questa è solo una tappa; importantissima, emozionante, ma una tappa. E non c'è tempo per tirare i remi in barca.

 

Ancora una volta: grazie a voi!

Continuate a seguire questa vicenda!

Spero di vedervi in molti sabato 26, alla festa di benvenuto (dettagli nella discussione dedicata https://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=31322 ).

 

Bob Napp

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Visitatore Marcuzzo

Grazie per l'interessantissimo resoconto, anche molto professionale. Ti invidio profondamente per la splendida esperienza che hai vissuto, ma ti ringrazio anche per l'impegno profuso nel realizzare tale impresa.

 

Grazie Rob!!! :s20: :s20: :s20:

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Che dire di più Bob? Hanno già detto tutto, e anche meglio, gli altri!

 

Mi unisco, in ritardo, ma non per noncuranza (come ben sai), agli elogi sia per la prosa che per le foto che, ahimè, come di consueto non vedo; ma non fatico ad immaginare, grazie al tuo scritto...

 

So con quanto "Cuore" hai eseguito questo compito, oltre alla evidente cpmpetenza tecnica, e queste poche parole vogliono essere un GRAZIE DI TUTTO!

 

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Io, osservando il comportamento del Sauro, mi metto a fantasticare, e decido di affibbiare al Sauro un'anima, una consapevolezza di sé che lo porta a non voler accettare di essere rimorchiato in questo suo ultimo viaggio.

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Come già detto da altri, e ricordando le parole del compianto Bergero (già RT/Idrofonista del R.Smg Beilul), hai ben d'onde ad esprimerti così! Che il Sauro viva indefinitamente anche grazie al tuo Lavoro!!

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Anche da parte mia, un grazie di vero cuore per le immagini e per il coinvolgente racconto ed un vivissimo plauso!!! :s20: :s20: :s20:

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Ottimo lavoro, Roberto, sia per il reportage che per le foto inserite.

Penso che quel giorno, di polvere negli occhi, ne sia entrata a parecchia gente.

Però c'è da dire, che a differenza delle navi che vanno a fondo, almeno questo delfino d'acciaio rimarrà ai posteri.

 

 

:s20: :s20: :s20: :s20: :s20:

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Carissimo Roberto,anche se con un po' di ritardo, ti faccio le mie congratulazioni piu' vive per aver avuto la fortuna e l'onore di aver portato a termine una tappa a cui,lo sappiamo tutti qui alla base, hai prodigato un bel pezzo della tua vita professionale e non solo.

Essere stato su quella vela quella mattina,con la prua del Sauro stagliata al futuro penso abbia significato molto di piu' che

un semplice bruscolo nell'occhio.

L'augurio e' di averti con noi ancora per molto tempo,sempre impegnato in progetti simili e non vederti emigrare per lidi lontani.

Penso che ogni persona che conosca l'impegno e la passione per cio' che si fa nella vita,che sia per lavoro o per pura passione , fosse al tuo fianco in quella bellissima mattina.

Posso dirti che io ci sono stato.

Con ammirazione et amicizia

Davide T.

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La notizia e' stata data anche su Virgilio Notizie: Il Nazario Sauro è arrivato al Museo del Mare

 

Galleria fotografica

 

Ancora complimenti al comandante Bob Napp, che ovviamente, come spesso avviene in questi casi, non viene menzionato nell'articolo.....

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Ancora complimenti al comandante Bob Napp, che ovviamente, come spesso avviene in questi casi, non viene menzionato nell'articolo.....

 

...normale... ci si fa l'abitudine! :s45:

 

Rinnovo il mio ringraziamento a tutti voi per l'interessamento e per le fin troppo belle parole spese per me! :s15:

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Sono senza parole ... :s22:

Fantastico lavoro :s20: e mi riferisco sia al lavoro fatto al sommergibile, sia al suo viaggio, ma anche al reportage e alle foto ... un resoconto veramente da pelle d'oca anche se vissuto qui a casa, davanti ad un semplice pc. In alcuni momenti mi è sembrato proprio di essere lì vicino; fantastico! Complimenti!

 

Io ho sempre sostenuto che le navi hanno un'anima, ora ho la certezza che anche i sommergibili ce l'hanno. Hai proprio ragione.

 

... In banchina gruppi di sommergibilisti sciamano a passo lento dalla Caserma Sciré verso la zona operazioni facendosi via via sempre più numerosi. ...

... Col passare del tempo, la banchina prende vita, gli addetti si avvicendano alle operazioni per la partenza, viene levato lo scalandrone, le cime d’ormeggio vengono lascate. Il rimorchiatore Sean Christopher ha ormai saldamente in pugno il Sauro. ...

 

Che inizio della giornata! Che giornata! Che momenti!

Sicuramente un viaggio indimenticabile!

 

Queste, ed altre belle frasi, unitamente alle foto uniche e affascinanti, lo fanno proprio sembrare vivo e allo stesso tempo docile, convinto ormai del destino che lo aspetta, e che comunque è migliore di altri suoi fratelli ... lui almeno resterà sempre nel suo ambiente naturale e poi ... Genova è un grande porto, saranno in tanti ad ammirarlo e ad apprezzare e ricordare la sua onorata carriera (ed anche il vostro lavoro).

 

 

 

Ora finalmente, alle 17, il Sauro può entrare in porto.

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Sembra proprio ormai convinto del destino che lo aspetta, si fa accompagnare man nella mano verso la sua nuova casa. :s08: Io, per non sbagliarmi, indosso un paio di occhiali ... è arrivata anche qui un po' di polvere ...

 

Grazie!

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Ripensando a questa "discussione", che trovo molto interessante, oltre che carica di emozioni e di un fantastico ed unico album di foto ... proporrei di farla spostare dal quadrato ufficiali alle pagine di ... storia del sommergibile. Che ne dite?

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  • 3 weeks later...

Nel pomeriggio di Sabato 17 ottobre, sulla RAI, hanno fatto vedere un piccolo servizio sul Sauro; l'arrivo, gli onori, la fanfara della MM, una piccola presentazione del nuovo sottomarino/museo e l'annuncio che con la prossima primavera, il mitico sarà aperto al pubblico. Il Sauro mi ha davvero colpito.

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Grazie per l'info STV(CP)! non ne sapevo nulla. Cercherò di recuperare il servizio RAI.

 

Intanto vi aggiorno sui lavori di bordo:

-sono stati completati ed installati i puntoni metallici definitivi per l'ormeggio. Ora il Sauro è vincolato alla banchina in modo da non poter più muoversi nè in senso longitudinale nè trasversale: può solo seguire le variazioni di marea.

-è stato completato l'impianto elettrico di bordo. Da qualche giorno a questa parte, passando per là, il Sauro vi appare con tutte le luci di navigazione (esterne) accese! E' uno spettacolo!

-in questi giorni si sta posando ed incollando il nuovo rigatino sui pagliolati interni

-appena si potrà calpestare nuovamente il "pavimento"si comincerà la difficile opera di "ridare vita" ai quadri ed alle apparecchiature interne.

 

Ciao a tutti!

Bob

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