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La Russia Interessata Alle Mistral Francesi


Charlie Bravo

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Qui un articolo della RIA NOVOSTI dove si riferisce dell'interesse russo ad acquisire queste unità...e dove si dimostra, non che ce ne fosse bisogno, che la cantieristica ex sov e la VMF sono ridotte alla canna del gas ...

 

ULAN BATOR, August 26 (RIA Novosti) - Russia is planning on signing by the end of 2009 a contractual agreement with France on the purchase of a Mistral class amphibious assault ship, the chief of the Russian General Staff said on Wednesday.

"We are planning to reach an agreement [with France] this year on the production and the purchase of a Mistral class vessel," Gen. Nikolai Makarov told a news conference in the Mongolian capital, Ulan Bator.

"We are negotiating the purchase of one ship at present, and later planning to acquire 3-4 ships [of the same class] to be jointly built in Russia," the general said.

A Mistral class ship is capable of transporting and deploying 16 helicopters, four landing barges, up to 70 vehicles including 13 main battle tanks, and 450 soldiers. The vessel is equipped with a 69-bed hospital and could be used as an amphibious command ship.

Makarov did not disclose the amount of the deal, but a high-ranking Russian source close to negotiations earlier said the ship could be worth between 300 and 400 million euros ($430-580 mln).

The purchase, if successful, would be the first large-scale arms import deal concluded by Russia since the collapse of the Soviet Union.

Russia first expressed an interest in bilateral cooperation with France in naval equipment and technology in 2008, when Navy chief Adm. Vladimir Vysotsky visited the Euronaval 2008 arms show in France.

The admiral said at the time that the Russian Navy was interested in "joint research and also direct purchases of French naval equipment."

According to other military sources, the possibility of buying a Mistral class amphibious assault ship was discussed at the naval show in St. Petersburg in June this year.

Russia's current weapons procurement program through 2015 does not envision construction or purchases of large combat ships, so the possible acquisition of a French Mistral class ship is most likely to happen under the new program for the years up to 2020, which is still in the development.

 

Unità classe Mistral :

 

mistralettonnerre35227.jpg

Modificato da Charlie Bravo
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Top Posters In This Topic

I francesi dicono di non saperne nulla!!!

 

 

Eccovi il link ad un articolo in francese:

 

http://www.corlobe.tk/article15699.html

 

 

ed il link ad un articolo in inglese:

 

http://www.aviationweek.com/aw/blogs/defen...ad-3154aa8f9680

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I francesi dicono di non saperne nulla!!!

 

... e questo sarebbe perfettamente in linea con le public relations ex soviet style ... :s03:

 

In ogni caso gli orsacchiotti avrebbero già fatto dei passi avanti rispetto ai tempi d'oro quando si sarebbero "procurati" il know how ed annessi per via traverse o almeno ci avrebbero provato... :s03:

 

Se la faccenda alla fine risultasse vera confermerebbe, oltre a quanto detto in generale, che essendosi giocati i cantieri del Mar Nero ora ucraini dove costruivano gran parte delle unità anfibie hanno perso, senza rimpiazzo, le relative possibilità che è un danno non da poco per loro. Sarebbe poi interessante ragionare su cosa gli servirebbero le Mistral.

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  • 2 weeks later...

Confermato dal Ministero della Difesa francese, un interessamento russo, di carattere generale, per l'acquisto di almeno un BPC.

 

 

Eccovi il link ad un articolo in francese:

 

http://www.meretmarine.com/article.cfm?id=110945

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  • 1 month later...

L'Eliseo ha approvato l'apertura di negoziati per la vendita di una nave da guerra francese alla Russia, a condizione che l'unità in questione sia interamente costruita in Francia (da STX France e DCNS) e precisando che la nave sarà consegnata priva di radar e di sistemi d'arma.

 

Ecco, per chi può essere interessato, il link ad un articolo in francese:

 

http://www.lesechos.fr/info/aero/020170346...a-la-russie.htm

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Le Mistral francesi mi sembrano delle belle navi, in considerazione che:

  • sono tre volte più grandi delle nostre San Marco
  • dispongono di apparato propulsivo diesel elettrico con pod-propulsori
  • sono costate 340 milioni di euro ognuna

Mi chiedevo che piani ha la Marina Militare per sostituire le San Marco...

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Qualcosa di molto simile alle Mistral, anche se ovviamente made by Fincantieri.

 

Si parla di una unità sulle 15.000ton (standard, probabilmente andremo sulle 20.000 p.c. si sa che le navi italiane hanno la tendenza ad ingrassare sullo scalo :s10: ).

 

A giudicare dai rendering comunque MMI sta ponendo una attenzione quasi maniacale nell'impedire che queste unità possano essere scambiate per portaerei, con un disegno della prua che sembra fatto apposta per limitare al solo ruolo portaelicotteri queste navi. A quanto pare hanno in mente la sostituta del peppino :s41:

 

A livello parlamentare ci hanno già provato questa estate a far approvare la costruzione di due navi (700 milioni stanziati) come aiuto per i cantieri navali per navi "umanitarie" :s10: poi la cosa si è persa in commissione difesa

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  • 4 weeks later...

Il "Mistral" va in Russia per la presentazione ufficiale!

 

Partito da Tolone lo scorso sabato 7 novembre, dopo una sosta a Le Havre dal 13 al 17, il suo arrivo a San Pietroburgo è previsto per il 23 novembre.

 

Saranno effettuate delle prove, tra le quali l'appontaggio di un elicottero Kamov Ka-52.

 

La Marina russa sarebbe interessata all'acquisto di 5 BPC della classe "Mistral", dei quali il primo dovrebbe essere costruito nei cantieri STX di Saint-Nazaire, i successivi 4, in Russia.

 

Putin ne discuterà con Sarkozy, nel corso della visita a Parigi prevista a fine novembre.

 

Per chi può essere interessato, il link ad un articolo in francese, con tutti i dettagli della notizia e numerose foto:

 

http://www.meretmarine.com/article.cfm?id=111582

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Condivisibile articolo fortemente critico sulla prevista vendita delle BPC classe "Mistral" alla Russia, per la crescita della capacità di proiezione delle Forze Armate russe che ciò determinerebbe, con grave pericolo, in particolare, per la sicurezza della Georgia e dell'Ucraina.

 

 

Eccovi il link all'articolo in francese:

 

http://www.corlobe.tk/article16831.html

 

ed il link all'articolo in inglese:

 

http://www.wnd.com/index.php?fa=PAGE.view&pageId=115490

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Il "Mistral" va in Russia per la presentazione ufficiale!

... cioè in dialetto: si spieghunu in famigghia ?

Traduzione per gli Europei: si spiegano in famiglia, cioè si fidanzano ufficialmente. :s01:

 

.. non c'è più religione ... mi immagino la Buonanima dell'Ammirtaglio :s03: :s03: :s03:

30a3whg.jpg

 

:s02:

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... cioè in dialetto: si spieghunu in famigghia ?

Traduzione per gli Europei: si spiegano in famiglia, cioè si fidanzano ufficialmente. :s01:

...

Dai, non esageriamo, te lo dico da francofilo!!! :s06: :s05:

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  • 3 weeks later...

Non sarebbe assolutamente male per i russi la Mistral. A livello operativo la loro marina farebbe un vero salto di qualità come capacità di proiezione (mi pare siano rimasti con una sola LPD), e la loro cantieristica che ha perso molto know-how in questi vent'anni avrebbe un bell'aiuto nel rimettersi in pari.

 

Certo i georgiani non saranno contenti ma... al portafoglio non si comanda :s03:

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Su questa faccenda delle Mistral russe sembra stia affiorando qualche perplessità. Accentuata dal fatto che pare sia stata posta in vendita l'ultima delle Ivan Rogov ancora in linea, il Mitrofan Moskalenko. in pratica ci si chiede a cosa serva una Mistral e, se serve perche si vende la Ivan Rogov che ha vent'anni di servizio.

 

ivan2.jpg

Il Mitrofan Moskalenko da Naval Technology

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...

Certo i georgiani non saranno contenti ma... al portafoglio non si comanda :s03:

Non solo loro, anche i baltici che, ricordo, fanno parte della Nato e dell'UE, hanno manifestato viva preoccupazione!

 

 

Al link che segue, una galleria fotografica della "Mistral" a San Pietroburgo:

 

http://fr.rian.ru/photolents/20091126/185554074.html

 

 

Intanto i russi, forse come diversivo o forse no, mostrano interesse anche per il BPE "Juan Carlos I" spagnolo.

 

Eccovi il link ad un articolo in francese:

 

http://www.corlobe.tk/article17316.html

 

ed il link ad un articolo in spagnolo:

 

http://www.lavozdegalicia.es/dinero/2009/1...003_8157855.htm

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Grazie per le foto Pic. I francesi reduci della loro Grandeur posso permettersi una intraprendenza commerciale nonchè diplomatica che potrebbe costare salata ad altri.

Orbene, se la detta e spesso vituperata "Grandeur" francese è in grado di produrre tali risultati, lungi dall'esser considerata, come spesso avviene, soltanto "fumo", è, invece, sostanzioso "arrosto"!!! :s20:

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...comunque piaccia o non piaccia che sia bene o sia male il mondo è cambiato con tutte le contraddizioni al cubo, poi diciamo che...anche noi con Finmeccanica abbiamo fatto da partner a bureau di progettazioni aeree e navali (vedi S1000 e il prototipo di addestratore, si abortito ma ha dato lo spunto per l'M346).

Poi, adesso sfacciatamente le relazioni internazionali sono più alla luce del sole, qualche decina di anni fà venivano elaborate dietro le quinte con accordi di tutti i generi che facevano a cazzotti con la realtà. Non giudico ma...mi affido al ..chi vivrà vedrà.

 

M

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Grazie De Domenico, davvero documentata questa rivista come si era notato altre volte. Condivido in pieno l'analisi fatta sullo stato attuale della VMF: hanno un rimasuglio di flotta senza più avere studio, ricerca, tecnica, industria e logistica. Questo spiega le varie vicissitudini e l'eventuale acquisizione di navi tipo Mistral.

P.S. : l'emblema è quella Yaroslav Mudryy impostata nel 1988 e lì rimasta.

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Giuste considerazioni caro Sgt, tuttavia riflettevo sul fatto che probabilmente non c'è molta gente in giro oltre ai francesi che possa pensare di vendere una nave come il Mistral ai russi senza irritare qualche premio Nobel :s02:

Caro CB è una giusta considerazione la tua, ma...purtroppo c'è sempre un ma, quando un Paese deve vendere o acquistare tecnologia militare, da sempre, non guarda in faccia a nessuno, per esempio, l'Algeria, quando la Francia ha negato la vendita delle FREMM, il Paese africano si è rivolto a noi, poi lasciamo perdere come è andata a finire la questione, Israele vendeva al Sudafrica, noi abbiamo venduto alla Libia negli anni 70/80 quando era sotto embargo(Palmaria, Lion, M113) ecc. ecc.ecc.

Non sone nè un critico ne uno storico, sono un appassionato di come va il mondo e rimango sempre della stessa opinione.....leva l'interesse che il mondo è giusto.

 

Marco

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La strana coppia: Ka-28 a bordo del Mistral. Il fidanzamento prosegue ...

 

037f8da4db2c58xl.jpgw800.png

 

037f8e19ed9c55xl.jpgw800.png

 

 

P.S. se alla metà degli anni '80 avessi visto una immagine così non ci avrei creduto nemmeno se mi fossi trovato di persona su quel ponte...

 

da Military Photos.

Modificato da Charlie Bravo
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Intanto, deputati e senatori americani, finalmente (considerazione mia!), cominciano a muoversi, per contrastare l'operazione!

 

 

Eccovi il link ad un articolo in francese:

 

http://www.corlobe.tk/article17487.html

 

 

ed il link ad un articolo in inglese:

 

http://thecable.foreignpolicy.com/posts/20...on_capitol_hill

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Intanto, deputati e senatori americani, finalmente (considerazione mia!), cominciano a muoversi, per contrastare l'operazione!

 

... devo aprire un botteghino da veggente :s03: :s03: :s03:

 

P.S. : ma con i noti e pestiferi cuginetti (se son rimasti quelli di una volta) la vedo dura ...

Modificato da Charlie Bravo
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  • 1 month later...

Sembrerebbe fatta per la (o le) "Mistral" alla Russia! :s05: :s58:

 

 

Eccovi il link ad un articolo in francese (vengono citate fonti ufficiali):

 

http://www.google.com/hostednews/canadianp...mhXM0AmIplrSupA

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Nonostante le apparenze questa è la pietra tombale sulla VMF ed annesse capacità cantieristiche ( lo si è visto con la ex Gorshkov...)*. Però sarebbe interessante conoscere le teorie che hanno portato a questa acquisizione.

Le Mistral finiranno per essere dei gioiellini tra una combriccola di navi da museo...ovvero la versione navale delle cattedrali nel deserto.

 

 

* i cantieri del Mar Nero dove venivano costruite quasi tutte le unità principali se li erano già giocati probabilmente a poker all'epoca di Eltsin...

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Ora si parla di 4 "Mistral" (di cui almeno 2 da costruire in Francia) con grande felicità dei cantieri francesi (il costo unitario delle "Mistral" si aggira da 500 a 600 milioni di euro)!

 

Eccovi i link a 2 articoli:

 

http://www.corlobe.tk/article18081.html

 

http://www.usinenouvelle.com/article/dcns-...-russes.N125922

 

 

Sembrerebbe anche che gli Stati Uniti non siano molto preoccupati per la vendita di tali unità, considerate poco più che delle navi mercantili e non dotate di tecnologia sensibile.

 

 

Il link ad un articolo in francese:

 

http://www.corlobe.tk/article18083.html

 

 

ed il link ad un articolo in inglese:

 

http://www.defensenews.com/story.php?i=449...c=EUR&s=SEA

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Nonostante le apparenze questa è la pietra tombale sulla VMF ed annesse capacità cantieristiche ( lo si è visto con la ex Gorshkov...)*. Però sarebbe interessante conoscere le teorie che hanno portato a questa acquisizione.

Le Mistral finiranno per essere dei gioiellini tra una combriccola di navi da museo...ovvero la versione navale delle cattedrali nel deserto.

 

 

* i cantieri del Mar Nero dove venivano costruite quasi tutte le unità principali se li erano già giocati probabilmente a poker all'epoca di Eltsin...

 

I cantieri del Mar Nero sono in Ucraina (Nikolayiv) e si sono venduti il VARYAG incompleto alla Cina quasi un decennio fa: né risulta che la Cina abbia richiesto assistenza al know-how russo o ucraino per i suoi attuali progetti (fa piuttosto ricorso al reverse engineering).

 

E' evidente che il disastro (anche d'immagine) dei lavori sulla GORSHKOV ha insegnato qualcosa. La KUZNETSOV resterà un "white elephant", cioè un pezzo unico, un fenomeno da baraccone. E tuttavia alla VMF almeno una forza navale di proiezione anfibia serve (vedere il conflitto con la Georgia).

Modificato da de domenico
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... E tuttavia alla VMF almeno una forza navale di proiezione anfibia serve (vedere il conflitto con la Georgia).

Infatti la Georgia ha protestato ufficialmente; da uno dei link postati nella presente discussione, riporto:

 

" ... La possession d'un Mistral augmenterait significativement la capacité offensive de l'armée russe, au grand dam d'anciennes républiques soviétiques, au premier rang desquelles la Géorgie.

 

Son ministre des Affaires étrangères, Grigol Vachadzé, avait fait part de l'"extrême préoccupation" de son pays concernant ce projet, au moment de la visite du Premier ministre russe Vladimir Poutine en France et de la présentation du Mistral à Saint-Pétersbourg en novembre. Tbilissi demande des garanties en matière de sécurité.

 

La Géorgie, qui craint toujours une invasion russe depuis la guerre de cinq jours d'août 2008, redoute le positionnement de bâtiments de guerre au large de sa côte occidentale. Un tel navire permettrait à Moscou de déployer rapidement plusieurs milliers de soldats à l'étranger. Cette perspective inquiète aussi la Lettonie, la Lituanie et l'Estonie.

Copyright © 2010 The Canadian Press. Tous droits réservés."

 

 

Dal brano riportato, si evince come siano egualmente preoccupati i 3 stati baltici che, peraltro, come la Francia fanno parte sia della Nato, sia della UE.

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I cantieri del Mar Nero sono in Ucraina (Nikolayiv) e si sono venduti il VARYAG ...

 

E' evidente che il disastro (anche d'immagine) dei lavori sulla GORSHKOV ha insegnato qualcosa. La KUZNETSOV resterà un "white elephant", cioè un pezzo unico, un fenomeno da baraccone. E tuttavia alla VMF almeno una forza navale di proiezione anfibia serve (vedere il conflitto con la Georgia).

 

Ciao De Domenico, già intendevo la perdita dei cantieri passati all'Ucraina dopo la disgregazione. Sei tremendo: il giorno della vittoria di Janukovyc hai usato la grafia ucraina (o era Mykolayiv ? ). Sul Gorshkov e Kuznetsov ho avuto lo stesso pensiero. Ora ci troviamo nella strana situazione in cui la Cina ha capacità cantieristiche apparentemente maggiori della Russia. E soprattutto pare intenzionata ad usarle...

 

 

Infatti la Georgia ha protestato ufficialmente; da uno dei link postati nella presente discussione, riporto:

 

..

 

Dal brano riportato, si evince come siano egualmente preoccupati i 3 stati baltici che, peraltro, come la Francia fanno parte sia della Nato, sia della UE.

 

Per "proiettarsi" ci vuole anche la torta oltre alla ciliegia... Accantonando l'ipotesi di uno sfizio questa cosa delle Mistral russe è interessante quanto enigmatica anche pensando ai Paesi che avete citato. Mi chiedo che bisogno ci sia di questo tipo di navi (che allo stato non possono contare su una scorta adeguata aeronavale adeguata) quando vi si può giungere comodamente via terra con delle divisioni corazzate e motorizzate inaffondabili. Devono aver fatto qualche altro ragionamento.

Modificato da Charlie Bravo
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...

Per "proiettarsi" ci vuole anche la torta oltre alla cigliegia... Accantonando l'ipotesi di uno sfizio questa cosa delle Mistral russe è interessante quanto enigmatica anche pensando ai Paesi che avete citato. Mi chiedo che bisogno ci sia di questo tipo di navi (che allo stato non possono contare su una scorta adeguata aeronavale adeguata) quando vi si può giungere comodamente via terra con delle divisioni corazzate e motorizzate inaffondabili. Devono aver fatto qualche altro ragionamento.

Da uno degli articoli da me linkati in un post precedente, riporto:

 

" ... The remarks of a Russian commander that if Russia had had the Mistral, the invasion of Georgia would have taken 40 minutes instead of three days, has fueled deep concern especially among countries in the Baltics and Central Europe. ... ".

 

Ciò vale, sicuramente, per la Georgia, ma anche, ad esempio, per la Lituania (per inciso, paese d'origine di mia moglie) che, assieme alla Polonia, circonda l'importante (dal punto di vista militare) enclave russa di Kaliningrad e non confina, a differenza delle altre 2 repubbliche baltiche, con la Russia, diciamo, "continentale"; il transito di uomini, mezzi e rifornimenti russi, in ferrovia, diretti a Kaliningrad, attraverso la Lituania, costituisce, in permanenza, fonte di contenzioso.

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40 minuti con le Mistral davanti alle coste d'accordo. Mi sembra una sparata quella dichiarazione: in ogni caso ci sono voluti tre giorni per dispiegare un dispositivo ben maggiore. Si tratterebbe comunque di uno scenario apocalittico in particolare per i Paesi Baltici che sono nella NATO.

Sarebbe interessante poi sapere se nelle operazioni del 2008 hanno usato unità anfibie, ad esempio qualcuna delle Ropucha della Flotta del Mar Nero.

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Ciò vale, sicuramente, per la Georgia, ma anche, ad esempio, per la Lituania (per inciso, paese d'origine di mia moglie) che, assieme alla Polonia, circonda l'importante (dal punto di vista militare) enclave russa di Kaliningrad e non confina, a differenza delle altre 2 repubbliche baltiche, con la Russia, diciamo, "continentale"; il transito di uomini, mezzi e rifornimenti russi, in ferrovia, diretti a Kaliningrad, attraverso la Lituania, costituisce, in permanenza, fonte di contenzioso.

 

Tuttavia, se non ricordo male, la Lituania - che a differenza delle altre due repubbliche baltiche è a maggioranza cattolica - non ha una consistente minoranza etnica russa impiantata in epoca staliniana, come ha invece in particolare l'Estonia. Ed ha una comunità emigrata in USA piuttosto influente, anche qui a differenza delle altre due. Se non mi sbaglio (il comandante Ramius non è casuale)...

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Tuttavia, se non ricordo male, la Lituania - che a differenza delle altre due repubbliche baltiche è a maggioranza cattolica - non ha una consistente minoranza etnica russa impiantata in epoca staliniana, come ha invece in particolare l'Estonia. Ed ha una comunità emigrata in USA piuttosto influente, anche qui a differenza delle altre due. Se non mi sbaglio (il comandante Ramius non è casuale)...

Confermo, la percentuale di popolazione di origine russa, come conseguenza della "pulizia etnica" operata dai sovietici, con massicce deportazioni (dal 1944 al 1953) di nativi dei paesi baltici, in Siberia e contemporaneo trasferimento di coloni russi nei paesi in argomento, si aggira in Lettonia ed Estonia, intorno al 30/35% e in Lituania intorno al 7/8%.

 

Per quanto riguarda l'influenza della comunità lituana negli USA non saprei, certo l'appoggio americano (ed in minor misura, quello dei maggiori paesi dell'Europa occidentale) fu determinante per il successo della rivolta lituana del 13 gennaio 1991 che, con i suoi 13 martiri, stritolati, a Vilnius, dai cingoli dei carri armati inviati dall'allora appena insignito premio Nobel per la Pace, Gorbaciov, segnò l'avvio del processo che portò alla riconquista dell'indipendenza e della libertà dei 3 stati baltici.

 

Valdas Adamkus, già Presidente della Lituania, per 2 mandati quinquennali, quasi consecutivi, da esule negli USA, occupò posizioni di notevole rilievo politico ( vedasi biografia al link seguente: http://it.wikipedia.org/wiki/Valdas_Adamkus ).

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Dalla versione in inglese del sito ufficiale del Ministero della Difesa della Lituania, riporto il commento del Ministro della Difesa lituano, che in atto ricopre anche l'incarico di ministro degli Esteri, sulla prospettata vendita, da parte della Francia, di una o più unità della classe "Mistral", alla Russia.

 

Dal link http://www.kam.lt/en/news_1098/current_iss..._to_russia.html

 

riporto:

 

Comment by the Lithuanian Minister of National Defence on France agreement to sale a Mistral-class ship to Russia

 

2010-02-09

 

The Lithuanian Minister of National Defence, Ms Rasa Juknevičienė, who is also currently acting as the Lithuanian Minister of Foreign Affairs, in her comment of France's decision to sell Russia a Mistral-class amphibious assault ship has said: "The decision to export advanced assault military equipment to Russia has demonstrated the specific confidence of France to Russia. I would encourage Russia to show her confidence to NATO as well and do not take the North Atlantic Alliance as a security threat as it has been specified by Russia in her new military doctrine. I hope that this issue will be discussed in the upcoming meeting of EU Ministers of Defence in Spain, where I intend to cover the issue. Perhaps this case will encourage the EU, the UN to apply the strategic goods export related provisions in a more constant and transparent way and reach out for a unified interpretation thereof. I also hope that in future our allies will first consult within the Alliance before they make any decisions that may affect security interests of NATO and its separate member states or partner states".

 

 

 

Mr. Dainius Žalimas, Law Adviser to the Minster, has commented the same issue in the following way: "We think that the said sale is inconsistent with criteria II, III, IV, V and VI of Article 2 of EU Council Common Position 2008/944/BUSP that describe common rules of export control of military technology and equipment. Therefore, the execution of the sale may violate the principle of solidarity of member states which has been embedded in the Treaty of the EU and the responsibility of member states to ensure that the national policy must be in line with the position of the Union as it has been stipulated in Article 29 ( former 15) of the Treaty."

 

 

Prepared by Danguolė Bičkauskienė, Spokesperson, Minister of National Defence, 00 370 686 06265, 00 370 5 2735520.

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  • 5 months later...

Continua l'interminabile feuilleton, con la schermaglia commerciale franco-russa, sull'affare delle "Mistral".

 

I russi, di tanto in tanto, fanno balenare l'ipotesi di rivolgersi ad altri: spagnoli (ci sarebbe l'ottima LHD "Juan Carlos I"), olandesi (LPD classe "Rotterdam") ed ora è la volta dei coreani, con la loro classe "Dokdo".

 

Per chi è interessato ad approfondire l'argomento, ecco i link ad alcuni articoli con gli ultimi sviluppi:

 

http://www.agefi.com/Quotidien_en_ligne/Ne...p?newsID=251534 (articolo in francese),

 

http://www.corlobe.tk/article20390.html (articolo in francese),

 

http://en.rian.ru/russia/20100715/159824310.html (articolo in inglese).

 

 

 

Dall'articolo con le caratteristiche delle unità della classe "Dokdo" al link http://www.military-today.com/navy/dokdo_class.htm , una foto:

 

dokdo_class.jpg

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Strano che fincantieri non si sia fatta avanti... o si è fatta avanti ed ha beccato un due di picche, che è stato fatto passare sottobanco....

Veramente penso che i russi non la prenderebbero in considerazione e la motivazione logica ci sarebbe pure: le unità di cui ho riferito, sono tutte in servizio operativo (o sul punto di esserlo, nel caso della "Juan Carlos I") nelle rispettive Marine.

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  • 1 month later...

I russi in pressing sui francesi: visto che le trattative si sono arenate sul trasferimento di tecnologie, richiesto dai russi e sul quale i francesi nicchiano, viene messa in giro, da fonte autorevole e interessata (la "OSK", holding cantieristica russa), la voce che a settembre, il Ministero della Difesa russo, indirà una gara aperta a tutti i potenziali cantieri esteri interessati (leggasi, in particolare, il sudcoreano "Daewoo Shipbuilding & Marine Engineering" (DSME) che, come riferivo al messaggio n° 45, potrebbe proporre le unità della classe "Dokdo"):

 

Per maggiori dettagli, eccovi il link ad un articolo in francese:

 

http://www.google.com/hostednews/afp/artic...0ca8zpbHRAPeOQw

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