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Portaerei Alata Degli Anni '70


caposkaw

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Questo non me lo ricordavo proprio, ma in precedenza ci furono tentativi e mi pare anche sperimentazioni per l'impiego di caccia F-84 su qualche bombardiere del periodo, B-36 forse. E ancora prima qualcosa di simile ai tempi dei caccia ad elica.

Degli anni '60 '70 tra le cose che poi non ebbero seguito meglio ricordare il B-70 Valkyrie :

 

xb70stbd.jpg

Modificato da Charlie Bravo
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Questo non me lo ricordavo proprio, ma in precedenza ci furono tentativi e mi pare anche sperimentazioni per l'impiego di caccia F-84 su qualche bombardiere del periodo, B-36 forse.

Degli anni '60 '70 tra le cose che poi non ebbero seguito meglio ricordare il B-70 Valkyrie :

GRB-36D con l'F-84.

 

izp9ah.jpg

 

XF-85 Goblin ... di cui non ricordo quale fosse l'aereo madre.

 

t8q78z.jpg

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Ciao Giuseppe, grazie, il tuo archivio viene sempre in soccorso. Nel frattempo sono riuscito ad inserire almeno una foto del B-70.

Di nulla ... la prima foto dovrebbe arrivare da RID, la seconda arriva certamente da Aviazione e Marina (un articolo dedicato al museo dell'USAF).

Ciao.

 

P.S.: ma chi era l'aereo madre del Goblin ?

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P.S.: ma chi era l'aereo madre del Goblin ?

 

 

Il Mcdonnell-Douglas XF-85 Goblin doveva essere trasportato in tre esemplari all'interno della stiva di un bombardiere B-36 per difenderlo dai caccia russi in caso di intrusione nello spazio aereo sovietico. L'unico prototipo costruito volò da un B-29, prima che il programma fosse terminato per motivi di bilancio.

 

mcdonnell_goblin-s.gifmcdonnell_goblin.gif

 

Da: http://www.aviastar.org/air/usa/mcdonnell_goblin.php

 

 

The McDonnell XF-85 Goblin was the only USAF aircraft ever conceived from the outset as a 'parasite' fighter to be carried aboard bombers, in the same manner by which the converted Republic RF-84K Thunderflash was employed operationally for a time. Designed by Herman D. Barkey, the XF-85 was to be stowed in the number one or four bomb bay of the B-36 intercontinental bomber. Over target, it would be dropped free to protect the B-36 from enemy interceptors.

 

Because of its unusual task, the XF-85 Goblin was a unique design. It had 36-degree swept wings which folded upward from the root for storage inside its mother ship. It had an odd-looking, X-shaped tail, although flight controls were conventional. Equipped with a probe or 'skyhook' designed to engage a trapeze lowered by the bomber (a process much like threading a needle) the XF-85 was powered by a 1360kg thrust Westinghouse J34-WE-12 turbojet engine.

 

In 1947, indoor tests were begun to evaluate the mating arrangement between the Goblin and a mock-up of a B-36 fuselage. On 9 November 1947 the first of two XF-85s was disassembled at the manufacturer's St Louis plant and flown aboard a C-97 transport to Moffett Field, California, for wind-tunnel tests. While being positioned in the tunnel, the aircraft fell 12.2 m, was badly damaged, and had to be returned to St Louis, being replaced at Moffett by the second machine. On 5 June 1948, this second XF-85 was transported to Muroc AFB, California, and, with no B-36 airframe available for evaluation of the parasite fighter concept, experiments began using an EB-29B Superfortress. Ed Schoch, a former US Navy F6F Hellcat pilot with four air combat kills in the Pacific war, was the only man ever to fly the XF-85. His first attempt nearly killed him. On 23 August 1948, Schoch was attempting to re-engage the bomber's trapeze when he slammed into it, shattering his canopy, ripping his helmet off, and knocking him unconscious. Schoch recovered in time to make a shaky landing on the XF-85's underside skid in the Muroc desert, damaging the plane.

 

The second flight on 14 October 1948, resulted in a normal mid-air drop and subsequent hook-up. Three more times, however, struggling to manoeuvre the tricky Goblin, Schoch was forced to make belly landings in the desert rather than regain his link-up with the Superfortress.

 

On 8 April 1949, the original XF-85 made its first and only flight. In budget-lean 1949, the XF-85 programme was quietly terminated, although the Strategic Air Command eventually became interested in the parasite fighter concept when it became possible to carry an RF-84K aboard a B-36. The first XF-85 is on display at the Air Force Museum in Dayton, Ohio, while the second is at the Strategic Air Command Museum in Omaha, Nebraska, displayed in highly inaccurate markings with a spurious tail number.

Modificato da Boomer 1
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Se non fosse stato terminato per motivi di bilancio temo sarebbe stato terminato dai MiG-15/17 e 19 e forse anche dai SA-1 ...

 

 

Non sarei così severo nei suoi confronti, dopo tutto le caratteristiche erano interessanti per una macchina di quel tipo e non molto lontano da quelle dei vari MIG-15/17 (il 19 è troppo lontano nel tempo, probabilmente il B-36 fu ritirato dal servizio attivo molto prima della sua effettiva entrata in servizio coi reparti di prima linea della V-VS (ora non ho tempo di andare a controllare i tempi, ma non credo sbagliarmi di molto). E l'SA-1 era un mediocre vettore.

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Interessanti osservazioni caro Boomer ma diffido di queste trovate volanti :s02: Sul MiG-19 bisognerà verificare ma probabilmente hai ragione.

Col SA-1 certamente i sovietici erano agli inizi ma anche il SA-2 che non aveva fama eccelsa in particolare con le prime versioni riuscì ad abbattere l'U-2 di Gary Power e probabilmente qualcos'altro in quel periodo. La sottovalutazione è un'arma micidiale.

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Non sottovalutare, ma nemmeno sopravvalutare: l'U-2 di Francis Gary Powers fu abbattuto perché l'aereo era dovuto scendere di quota a causa di un guasto al propulsore, e quindi si trovava a una altitudine perfettamente accessibile all'SA-2 (considerata anche la scarsa velocità dell'aereo spia).

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mi faccio vivo dopo un po'...

conclusioni del documento in pdf.

 

Qualitative evaluation of the system indicates the following potential-

 

1. Same day response to any part of the world, ready for combat.

 

2. Smaller lower cost combat vehicles. (questo è un po' dubbio)

 

3. Deployment as an Airborne Strike Force or a CONIJS Air Defense System.

 

4. Reduced manpower requirements through available technology and reduction of overseas bases. Less than 1/2 the manpower now required for a CASF Squadron. -

 

5. A coacCepL of operation that provides an alternative to V/STOL fighters In the combat theatre.

 

6. A rapid deployment strike force that supports itself and protects ittelf in combat, without large stockpiles of prepositioned equipment and manpower.

 

7. 1980 Initial Operating CapabJlity from emerging technology (1975) mud current technology dezonstratLr programs.

 

8. Deployment of a strike force by Airborne Aircraft Carrier is more effective than deployment by air transport only.

 

9. In-flight rearming and fighter turnaround to minimise time enroute to combat.

 

Un po' di dati :

la Airborne Strike Force sarebbe consistita in 10 747 AAC e un 747 AWACS comando. in pratica 100 caccia (lo 80% destinato all'attacco a terra e il 20% alla difesa dello stormo. Avrebbe avuto un equipaggio di 525 tra piloti caccia, equipaggi del 747 e specialisti addetti ai caccia. ogni 747 AAC avrebbe avuto munizioni e carburante per tre sortite dei suoi caccia.

tutta questo avrebbe avuto un costo minore delle basi oltremare e un minore impiego di uomini.

il CONIJS Air Defense System sarebbe consistito in fare pattugliare gli Stati Uniti dagli 747 AAC invece che dalle squadriglie di caccia stanziate in basi a terra.

 

quello che mi ha affascinato del concetto è stata l'idea innovativa...

 

 

Pikkola precisazione, il Mistel tedesco era una enorme bomba teleguidata dal caccia superiore.

ed ecco le portaerei di quei matti dei sovietici! :s03: :s03:

Zveno-2.jpg

Zveno-SPB.jpg

potevano solo decollare e non ritornare sul portatore...

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Non sottovalutare, ma nemmeno sopravvalutare: l'U-2 di Francis Gary Powers fu abbattuto perché l'aereo era dovuto scendere di quota a causa di un guasto al propulsore, e quindi si trovava a una altitudine perfettamente accessibile all'SA-2 (considerata anche la scarsa velocità dell'aereo spia).

 

Mi sembra che l'U-2 fosse fuori portata per i Guild ma invece era diventato accessibile ai Guideline tanto è vero che alla comparsa di questi ultimi gli U-2 furono dotati di un apparato ECM; posto che i resoconti circolati successivamente siano attendibili pare che l'U-2 di Powers sia stato abbattuto dal primo missile lanciato (una bella fortuna per i sov considerata la percentuale di colpi a segno del SA-2...) seguito da altri che abbatterono uno dei MiG-19 in volo... .

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Mi sembra che l'U-2 fosse fuori portata per i Guild ma invece era diventato accessibile ai Guideline tanto è vero che alla comparsa di questi ultimi gli U-2 furono dotati di un apparato ECM; posto che i resoconti circolati successivamente siano attendibili pare che l'U-2 di Powers sia stato abbattuto dal primo missile lanciato (una bella fortuna per i sov considerata la percentuale di colpi a segno del SA-2...) seguito da altri che abbatterono uno dei MiG-19 in volo... .

... dopotutto, durante le ultime fasi della guerra del Vietnam, i Guideline venivano lanciati a salve intere contro le combat box di B-52.

 

34t72qd.jpg

 

B-52D ... origine sempre Interconair (sempre sia lodata)

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Mi unisco alle lodi e giaculatorie caro Giuseppe :s21: e ringrazio per la foto che mi sembra di ricordare ... i deja vu sono d'obbligo con annesse nostalgie ...

Sarebbe interessante verificare le tangenze a cui avvenivano i bombardamenti. Per gli U-2 le missioni erano oltre i 20 km ma i SA-2 a seconda delle versioni avevano una quota massima rtra i 20 e i 30 km se non mi inganno; le percentuali verificate in Vietnam, Cuba e Medio Oriente a segno erano infime credo non più del 2%. Ci sarebbe poi da vedere se è vero che è stato un Guideline aggiornato ad abbattere il famoso F-117 sulla Jugoslavia.

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I B-52 volavano sul Nam a quote fra i 30 e i 36 mila piedi, quindi sensibilmente inferiori ai 70-75 mila piedi di un U-2. Inoltre, gli aerei venivano mirati da terra e gli si lanciavano contro salve di missili come fossero stati proiettili d'artiglieria, a conti fatti ne tiravano cento, centocinquanta, per mettere a segno un colpo, tant'è vero che nelle ultime fasi di Linebacker II non furono sparati missili di nessun genere contro i bombardieri americani, per la semplice ragione che i viet avevano finito le scorte.

 

A me risulta l'F-117 di Allied Force sia stato abbattuto da una salva di SA-3 (secondo altre fonti SA-5, ma non risulta da nessuna parte che gli iugoslavi ne avessero in dotazione), non 2. E pare, come nel caso del Nam, si sia mirato a vista con NGV/IR.

Modificato da Boomer 1
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