LT Melekhin * Inviato 5 Gennaio, 2012 Segnala Share Inviato 5 Gennaio, 2012 Amedeo Minghi, 1950 (1983) Come profumi, che gonna, che bella che sei, che gambe e che passi sull'asfalto di Roma serenella in questo vento di mare e di pini, nel nostro anno tra la guerra e il duemila dal conservatorio all'università la bicicletta non va e tu che aspetti me con i capelli giù io li carezzerò seduti al nostro caffè, serenella la radio trasmetterà la canzone che ho pensato per te e forse attraverserà l'oceano lontano da noi l'ascolteranno gli americani che proprio ieri sono andati via e con le loro camicie a fiori, colorano le nostre vie e i nostri giorni di primavera che profumano dei tuoi capelli e dei tuoi occhi così belli spalancati sul futuro e chiusi su di me nel novecentocinquanta, nel novecentocinquanta, amore ma come stiamo bene al sole amore da quest'anno tu sarai con me. E' tondo quest'anno come un pallone e che tiro diretto e che bell'effetto al mio cuore, serenella coi soldi cravatte vestiti e dei fiori e una vespa per correre insieme al mare al mare di questa pitta, alle onde agli spruzzi che escono fuori dalle nostre fontane e se c'e' un po' di vento ti bagnerai mentre aspetti me seduta al nostro caffè, serenella la radio ... e ti amo, ti amo forse al sole, questo sole che sembra vicino serenella io voglio un bambino nei nostri giorni di primavera lo penseremo come una canzone, serenella ti porto al sole serenella ti porto al mare, ti porto via. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LT Melekhin * Inviato 8 Febbraio, 2012 Segnala Share Inviato 8 Febbraio, 2012 Franco Battiato, La Cura (1996) Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via. Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore, dalle ossessioni delle tue manie. Supererò le correnti gravitazionali, lo spazio e la luce per non farti invecchiare. E guarirai da tutte le malattie, perché sei un essere speciale, ed io, avrò cura di te. Vagavo per i campi del Tennessee (come vi ero arrivato, chissà). Non hai fiori bianchi per me? Più veloci di aquile i miei sogni attraversano il mare. Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza. Percorreremo assieme le vie che portano all'essenza. I profumi d'amore inebrieranno i nostri corpi, la bonaccia d'agosto non calmerà i nostri sensi. Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto. Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono. Supererò le correnti gravitazionali, lo spazio e la luce per non farti invecchiare. TI salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te... io sì, che avrò cura di te. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Febea Inviato 10 Marzo, 2012 Autore Segnala Share Inviato 10 Marzo, 2012 Daniele Silvestri, Le navi, S.C.O.T.C.H. 2011 Che salpino le navi, si levino le ancore e si gonfino le vele, verranno giorni limpidi e dobbiamo approfittare di questi venti gelidi del Greco e del Maestrale, lasciamo che ci spingano al di là di questo mare, non c'è più niente per cui piangere o tornare. Si perdano i rumori e presto si allontanino i ricordi e questi odori, verranno giorni vergini e comunque giorni nuovi, ci inventeremo regole, ci sceglieremo i nomi e certo ci ritroveremo a fare vecchi errori, ma solo per scoprire di essere migliori. Mentre tu, intanto nel tempo che resta, sei qui accanto e già molto diversa e bellissima, sei bellissima. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Febea Inviato 13 Marzo, 2012 Autore Segnala Share Inviato 13 Marzo, 2012 Fiorella Mannoia, Io non ho paura, Sud, 2012 Ci penso da lontano da un altro mare un’altra casa che non sai La chiamano speranza ma a volte è un modo per dire illusione Ci penso da lontano e ogni volta è come avvicinarti un po’ Per chi ha l’anima tagliata l’amore è sangue, futuro e coraggio A volte sogni di navigare su campi di grano E nei ritorni quella bellezza resta in una mano E adesso che non rispondi fa più rumore nel silenzio il tuo pensiero E tu da lì mi sentirai se grido Io non ho paura Il tempo non ti aspetta Ferisce questa terra dolce e diffidente Ed ho imparato a comprendere l’indifferenza che ti cammina accanto Ma le ho riconosciute in tanti occhi le mie stesse paure Ed aspettare è quel segreto che vorrei insegnarti Matura il frutto e il tuo dolore non farà più male e adesso alza lo sguardo Difendi con l’amore il tuo passato Ed io da qui ti sentirò vicino Io non ho paura E poi lasciarti da lontano rinunciare anche ad amare come se l’amore fosse clandestino Fermare gli occhi un istante e poi sparare in mezzo al cielo il tuo destino Per ogni sogno calpestato ogni volta che hai creduto in quel sudore che ora bagna la tua schiena Abbraccia questo vento e sentirai che il mio respiro è più sereno Io non ho paura Di quello che non so capire Io non ho paura Di quello che non puoi vedere Io non ho paura Di quello che non so spiegare Di quello che ci cambierà Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Febea Inviato 29 Marzo, 2012 Autore Segnala Share Inviato 29 Marzo, 2012 :s27: Fiorella Mannoia, Se il diluvio scende, Sud, 2012 La notte accende, la luna splende, e tra le onde cade Così è la vita che non si accontenta e che si lascia amare Adesso è il tempo di disarmare la paura e di sognare come tenere in una goccia tutto il mare E se il diluvio scende non ci bagnerà coltiveremo questa terra da mangiare ed è questa promessa che ci legherà per poi accorgerci davvero di essere arrivati fino a qua. Poi sarà il sole sulla mia pelle a portar via le stelle e questa luce spalanca gli occhi non mi farà paura questo è il momento di non abbandonarsi proprio adesso e di lasciare un segno oltre ogni cosa, per ogni uomo, oltre ogni tempo oltre ogni cosmico disegno. E se il diluvio scende non ci bagnerà coltivaremo questa terra da mangiare ed è questa speranza che ci legherà per poi accorderci davvero di essere arrivati fino a qua Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Febea Inviato 6 Maggio, 2012 Autore Segnala Share Inviato 6 Maggio, 2012 Giusy Ferreri, Piccoli dettagli, Il mio universo, 2011 L'amore è solo piccoli dettagli e tutto il resto è da buttare via al quinto piano Elisa studia il pianoforte povera anima mia e sono solo piccoli dettagli ma quel che conta è l'ultima fermata se sei ancora in grado di stare in piedi e di tornartene a casa le frasi fatte tipo "diamoci tempo e sarà il tempo che deciderà" perchè un momento può durare un momento oppure non passerà e soprattutto guardare su in cielo "mio dio che bella giornata di sole" e nonostante tutto aprire l'ombrello perché ti sembra che piove Eeeeehhiiiiiiiii............ l'amore è solo piccoli dettagli è per esempio stare alla finestra è una notte che hai già visto altre volte che non sembra la stessa e sono solo piccoli dettagli ma è una moneta da sprecare che questo caldo troppo poco vento e maledette zanzare e cercare fino in fondo ai suoi occhi almeno un minimo di dolore perché è di sangue che s'impara ad amare e non di sole parole e soprattutto guardare un film muto e provare ad alzare il volume ed accorgersi che questo silenzio non potrà avere fine e soprattutto guardare un film muto e provare ad alzare il volume ed accorgersi che questo silenzio non potrà mai finire Eeeeehhiiiiiiiii............ l'amore è solo piccoli dettagli è terra ferma in questo cielo mare e ci si ferma il tempo di un saluto che già si deve andare. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Febea Inviato 4 Dicembre, 2012 Autore Segnala Share Inviato 4 Dicembre, 2012 (modificato) F.De Gregori, Un guanto Un guanto precipitò da una mano desiderata va a toccare il pavimento del mondo in una pista affollata. Un gentiluomo, un infedele lo seguì con lo sguardo. E stava quasi per raggiungerlo, ma già troppo in ritardo, e stava quasi per raggiungerlo, ma troppo in ritardo. Era scomparsa quella mano e tutta la compagnia e chissà se era mai esistita. Era scomparsa quella mano e restava la nostalgia e il guanto e la sua padrona scivolavano via e il guanto e la sua padrona pattinavano via. Sotto un albero senza fiori si struggeva l'amore amato. Il guanto era a pochi passi, irraggiungibile e consumato. In quella grande tempesta d'erba, non era estate, nè primavera. E non sembrava nemmeno autunno però l'inverno non esisteva. E non sembrava nemmeno autunno perchè l'inverno non esisteva. Quando un uomo da una piccola barca con un mezzo marinaio vide qualcosa biancheggiare. Un uomo da una piccola barca, sporgendosi sul mare: era il guanto che rischiava di annegare, era il guanto che rischiava di affondare. Fu un trionfo di conghiglie, un omaggio di fiori per il guanto restituito alla banalità dei cuori, ad una spiaggia senza sabbia, a una passione intravista ad una gabbia senza chiave, ad una stanza senza vista, ad una gabbia senza chiave, ad una vita senza vista. E intanto milioni di rose rifluivano sul bagnasciuga. E chissà se si può capire. Che milioni di rose non profumano mica se non sono i tuoi fiori a fiorire, se i tuoi occhi non mi fanno più dormire. Era la notte di quel brutto giorno, i guanti erano sconfinati, come l'incubo di un assassino o i desideri dei condannati. Dietro al guanto maggiore la luna era crescente e piccoli guanti risalivano la corrente e piccoli guanti risalivano la corrente. Fino al Capo dei sogni e alla riva del letto dell'innocente che dormiva. Un mostro sconosciuto osservava non osservato sopra a un tavolo il guanto incriminato sopra al tavolo un guanto immacolato. E il guanto fu rapito in una notte d'inchiostro da quel mistero chiamato amore da quell'amore che sembrava un mostro. Inutilmente due nude mani si protesero a trattenerlo. Il guanto era già nascosto dove nessuno può più vederlo, il guanto era già lontano quanto nessuno può più saperlo. Oltre la pista di pattinaggio e le passioni al dì di festa e le onde di tutti i mari. E il trionfo nella tempesta e le rose nella schiuma. Il guanto era volato più alto della luna. Il guanto era volato più leggero di una piuma. Oltre il luogo e all'azione e al tempo consentito, e all'amore e le sue pene. Il guanto si era già posato in quel quadro infinito dove Psiche e Cupido governano insieme dove Psiche e Cupido sorridono insieme. Modificato 4 Dicembre, 2012 da Febea Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Febea Inviato 4 Dicembre, 2012 Autore Segnala Share Inviato 4 Dicembre, 2012 Povia, T'insegnerò Ti insegnerò a nuotare Così vedrai che il mare saprà chi sei quando l'abbracci E sulle sue onde ti farà dormire Ti insegnerò che dare è meglio che avere Perché se non ti aspetti niente Ciò che ti arriva lo saprai godere Ti insegnerò che avrai coraggio Soltanto quando avrai paura e che la felicità Se la vuoi si trova Ricordati che vola solo chi osa Diglielo tu al mondo come si fa Diglielo tu al mondo come si fa Dagli un motivo per cambiare qualcosa E usa l'ironia che l'ironia ti consola che te ne frega dai pure del tu Dagli del tu a chi vuoi tu ..e tutto il mondo sarà una casa Ti insegnerò a stirare e ai tuoi 18 anni mi stirerai il vestito Ti prenderò la mano e sopra una carrozza ti porterò a ballare Perché sarò il tuo re e non dimenticare che nelle scelte umane un re si può sbagliare E se succederà ti prego non lo odiare Solo così vedrai che la felicità… Se la vuoi si trova, ricordati che vola solo chi osa Dimmelo tu amore come si fa, dimmelo tu amore come si fa dammi un motivo per cambiare qualcosa e ascoltali i consigli poi però fai da sola E che te ne frega dai pure del tu Dagli del tu a chi vuoi tu e tutto il mondo sarà una casa… casa..casa Avrai coraggio solo se avrai paura rimpianti ed i rimorsi sono la stessa cosa E se in un momento strano della tua vita Senti che stai per cambiare Bè, allora è l'ora Bacio Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Febea Inviato 4 Dicembre, 2012 Autore Segnala Share Inviato 4 Dicembre, 2012 (modificato) Per Irene C. Baglioni, Avrai Avrai sorrisi sul tuo viso come ad agosto grilli e stelle storie fotografate dentro un album rilegato in pelle tuoni d'aerei supersonici che fanno alzar la testa e il buio all'alba che si fa d'argento alla finestra Avrai un telefono vicino che vuol dire già aspettare schiuma di cavalloni pazzi che s'inseguono nel mare e pantaloni bianchi da tirare fuori che è già estate un treno per l'America senza fermate Avrai due lacrime più dolci da seccare un sole che si uccide e pescatori di telline e neve di montagne e pioggia di colline Avrai un legnetto di cremino da succhiare Avrai una donna acerba e un giovane dolore viali di foglie in fiamme ad incendiarti il cuore Avrai una sedia per posarti ore vuote come uova di cioccolato ed un amico che ti avrà deluso tradito ingannato Avrai avrai avrai il tuo tempo per andar lontano camminerai dimenticando ti fermerai sognando Avrai avrai avrai la stessa mia triste speranza e sentirai di non avere amato mai abbastanza se amore amore avrai Avrai parole nuove da cercare quando viene sera e cento ponti da passare e far suonare la ringhiera la prima sigaretta che ti fuma in bocca un po' di tosse Natale di agrifoglio e candeline rosse Avrai un lavoro da sudare mattini fradici di brividi e rugiada giochi elettronici e sassi per la strada Avrai ricordi di ombrelli e chiavi da scordare Avrai carezze per parlare con i cani e sarà sempre di domenica domani e avrai discorsi chiusi dentro mani che frugano le tasche della vita ed una radio per sentire che la guerra è finita Avrai avrai avrai il tuo tempo per andar lontano camminerai dimenticando ti fermerai sognando Avrai avrai avrai la stessa mia triste speranza e sentirai di non avere amato mai abbastanza se amore amore amore avrai Modificato 4 Dicembre, 2012 da Febea Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LT Melekhin * Inviato 26 Maggio, 2014 Segnala Share Inviato 26 Maggio, 2014 Tiziano Ferro, Stop! Dimentica (2006) Stop ! Dimentica Uno sguardo che rompe il silenzio Uno sguardo ha detto ciò che penso Unouno guardo Uno sguardo può durare un giorno La partenza senza mai ritorno Unouno sguardo E tutto ciò che so te lo dirò E tutto ciò che non sai dire spiega il mare Sento qualcosa di grande più di questa città E la bugia che rompe ogni silenzio È la bugia che dico solo se non penso Ti prego non fermarti proprio adesso Perché dopo non si può Stop! Dimentica Questo silenzio Non vale neanche una parola Né una sola E quindi Stop! Dimentica perché Tutto il resto andrà da sé Dimentica perchè Dimentica per me Una storia grande come il mondo Una storia lunga tutto il giorno Unauna storia Una bugia di una parola sola È la tua più affascinante storia Unala tua storia Stop! Dimentica Questo silenzio Non vale neanche una parola Né una sola E quindi Stop! Dimentica perché Tutto il resto andrà da sé Dimentica perchè Dimentica per me Stop! Dimentica Questo silenzio Non vale neanche una parola Né una sola E quindi Stop! Dimentica perché Tutto il resto andrà da sé Dimentica perchè Dimentica E tutto ciò che so te lo dirò E tutto ciò che non sai dire spiega il mare Ti prego non fermarti proprio adesso Perché dopo non si può. Stop! Dimentica Questo silenzio Non vale neanche una parola Né una sola E quindi Stop! Dimentica perché Tutto il resto andrà da sé Dimentica perchè Dimentica per me Stop! Dimentica Questo silenzio Non vale neanche una parola Né una sola E quindi Stop! Dimentica perché Tutto il resto andrà da sé Dimentica perchè Dimentica per me Stop! Dimentica Non vale neanche una parola Né una sola E quindi Stop! Dimentica perché Tutto il resto andrà da sé Dimentica perchè Dimentica per me Stop! Dimentica Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 16 Settembre, 2014 Segnala Share Inviato 16 Settembre, 2014 (modificato) Recupero questo argomento: non è certo adatto all' Audioteca Militare...ma è così suadente, marino ed ondeggiante... E' la Barcarola di Offenbach. Leggenda familiare vuole che il mio bisnonno la cantasse...boh.. Modificato 16 Settembre, 2014 da malaparte Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LT Melekhin * Inviato 8 Gennaio, 2015 Segnala Share Inviato 8 Gennaio, 2015 Jovanotti, Sabato (2014) E adesso a letto bambini spegnete la tv Troviamo un posto dove stare solo io solo tu Sincronizziamo i cuori sullo stesso bpm Silenzia il cellulare che non ti serve a niente A meno che non voglia fare una fotografia Di noi che ci abbracciamo forte e decolliamo via A bordo di un'astronave Senza pilota Che punta verso galassie a cercare vita Come nei sabati sera in provincia Che sembra tutto finito poi ricomincia Sabato sabato È sempre sabato Anche di lunedì sera è sempre sabato sera Quando non si lavora È sempre sabato Vorrei che ritornasse presto un altro lunedì Strappa le stelle dal cielo Lascia solo i led Voglio ballare come Michael nel video di Bad Stare leggeri come due farfalle appena Venute fuori dal bozzolo sulla scena Sembrano tutti più contenti di noi Ma per un giorno lo sai Possiamo essere eroi A bordo di un'astronave Senza pilota Che punta verso galassie dove c'è vita Come in un sabato sera in provincia Che sembra tutto finito poi ricomincia Sabato sabato È sempre sabato Anche di lunedì sera È sempre sabato sera Quando non si lavora È sempre sabato Vorrei che ritornasse presto un altro lunedì Dillo a tua madre di andarsene a letto tranquilla Tu sei la bionda stasera, sono il gorilla Ti porto a vedere il mare in cima al grattacielo Mentre i cecchini ci sparano noi prendiamo il volo A bordo di un'astronave Senza pilota Che punta verso galassie a cercare vita Come nei sabati sera in provincia Che sembra tutto finito poi ricomincia Come in un sabato sera italiano Che sembra tutto perduto poi ci rialziamo Sabato sabato È sempre sabato Anche di lunedì sera È sempre sabato sera Quando non si lavora È sempre sabato Vedrai che poi ritorna presto un altro lunedì Ma è troppo sabato qui Un altro lunedì E' troppo sabato qui Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 1 Luglio, 2016 Segnala Share Inviato 1 Luglio, 2016 Parrebbe strano, ma anche qui nel mezzo della PIanura Padana c'è chi sogna Capo Horn... https://www.facebook.com/Luvfolk/videos/287875574889499/ Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LT Melekhin * Inviato 19 Marzo, 2018 Segnala Share Inviato 19 Marzo, 2018 Annalisa, Il mondo prima di te (2018) Un giorno capiremo chi siamo Senza dire niente E sembrerà normale Immaginare che il mondo Scelga di girare Attorno a un altro sole È una casa senza le pareti Da costruire nel tempo Costruire dal niente Come un fiore Fino alle radici È il mio regalo per te Da dissetare e crescere E siamo montagne a picco sul mare Dal punto più alto impariamo a volare Poi ritorniamo giù Lungo discese pericolose Senza difese Ritorniamo giù A illuminarci come l’estate Che adesso brilla Com’era il mondo prima di te Un giorno capiremo chi siamo Senza dire niente Niente di speciale E poi ci toglieremo i vestiti Per poter volare più vicino al sole In una casa senza le pareti Da costruire nel tempo Costruire dal niente Siamo fiori Siamo due radici Che si dividono per ricominciare a crescere E siamo montagne a picco sul mare Dal punto più alto impariamo a volare Poi ritorniamo giù Lungo discese pericolose Senza difese Ritorniamo giù A illuminarci come l’estate Che adesso brilla Com’era il mondo prima di te Ora e per sempre ti chiedo di entrare all’ultima festa e nel mio primo amore Poi ritorniamo giù Lungo discese pericolose Senza difese Ritorniamo giù A illuminarci come l’estate Che adesso brilla Com’era il mondo prima di te Com’era il mondo prima di te Com’era il mondo prima di te Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LT Melekhin * Inviato 16 Luglio, 2018 Segnala Share Inviato 16 Luglio, 2018 Thegiornalisti, Felicità pu____a (2018) Il cartello di Cali è un bordello Meglio il traffico delle vacanze Quelle code infinite di macchine Che si vedono al telegiornale Mi mettono di buon umore Come gli stabilimenti balneari E il cielo quando è tutto azzurro E il cielo quando è tutto azzurro E l'aria che sa di MARE E tutti ci vogliamo nuotare E tutti ci vogliamo nuotare E il sole che ci fa bene Alla pelle, agli occhi, alle ossa E non ci fa pensare Ti mando un vocale Di dieci minuti Soltanto per dirti Quanto sono felice Ma quanto è pu____a Questa felicità Che dura un minuto Ma che botta ci dà Ma che bello sudare d'estate Ai matrimoni, all'ufficio postale Alla festa del santo patrono Quando il volante non si può toccare Mi mette di buon umore Come il vento sotto la maglietta E la birra che si scalda in fretta E la birra che si scalda in fretta E l'aria che sa di sale E tutti ci vogliamo baciare E tutti ci vogliamo baciare E il sole che ci fa bene Alla pelle, agli occhi, alle ossa E non ci fa pensare Ti mando un vocale Di dieci minuti Soltanto per dirti Quanto sono felice Ma quanto è pu____a Questa felicità Che dura un minuto Ma che botta ci dà Ma che botta ci dà Ma che botta ci dà Ma che botta Ma che botta ci dà Destro, sinistro, ritmo, ritmo Arriva la parte che preferisco Il viola e l'arancio sopra le teste Il corpo che si scioglie col bianco Ma quanto è pu____a Questa felicità Che dura un minuto Ma che botta ci dà Ma che botta ci dà Ma che botta ci dà Ma che botta Ma che botta ci dà Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LT Melekhin * Inviato 13 Agosto, 2018 Segnala Share Inviato 13 Agosto, 2018 Una grande festa Luca Carboni (2018) Parlare della sfiga Proprio non si può E la morte no, non è mai stata un argomento pop Rabbia e protesto non sono proprio al top Il dolore e l'ingiustizia no, non brillano neanche un po' Io ti dico lo so, ci ho provato ma no I tempi son duri per non avere il sorriso sul viso Ma che caldo che ho Dammi una gomma pop C'è la voglia di agosto che mi brucia nel petto, nel petto Tutti vogliono una grande festa Un'estate tridimensionale Ma cosa te lo dico a fare Ma vieni più su, vieni quassù Il mondo aspetta una grande festa Una bomba nucleare E noi che ce ne andiamo al mare Ce ne andiamo al mare Ce ne andiamo al mare Sogno una grande festa Gli esseri umani sono tristi per natura Ma il pop è qui per dimostrarci che non è poi così dura Ero tentato ma no E va bene lo so Ma com'è bella la vita E la tua faccia alle sei di mattina È una notte che no Ma che sete che ho C'è la voglia di agosto che mi brucia nel petto Io voglio una grande festa Un'estate tridimensionale Ma cosa te lo dico a fare Ma vieni più su, vieni quassù Il mondo aspetta una grande festa Una bomba nucleare E noi che ce ne andiamo al mare Ce ne andiamo al mare Ce ne andiamo al mare Io voglio solo una grande festa Ma cosa te lo dico a fare Tutti vogliono una grande festa Una bomba nucleare e noi che ce ne andiamo al mare Ce ne andiamo al mare Ce ne andiamo al mare Solo una grande festa Solo una grande festa Tutti vogliono una grande festa Un'estate tridimensionale Ma cosa te lo dico a fare Vieni qua su, vieni anche tu Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
doc Inviato 24 Ottobre, 2018 Segnala Share Inviato 24 Ottobre, 2018 Se posso aggiungere qualcosa di mia produzione...Ottima l'idea di pubblicare una raccolta di canzoni che hanno come protagonista il mare in senso ampio (mare, scogli, spiaggia, barche, navi, ecc.) ma occorre avere il permesso di SIAE o degli autori. Saluti a tutti. MDB PROFONDI COME IL MARE di S. Rizzo dall'album “Profondi come il Mare” anno 2002 Mi piacciono i tuoi occhi, profondi come il mare; e i tuoi capelli neri mi parlano d’amore. Vorrei che il nostro incontro durasse all’infinito; stagione senza tempo, stagione per sognare. Ma il tempo è già scaduto Ma il tempo è già scaduto e ci dobbiamo lasciare. e ci dobbiamo lasciare. Come ogni cosa al mondo Partire è un pò morire non sempre può durare. e non si può barare. Ti stringo forte ancora e poi mi lascio guardare dagli occhi tuoi bellissimi profondi come il mare. L' UOMO E IL MARE di S. Rizzo dall'album “Mix 1” anno 1986 E' una storia infinita che dura dai tempi lontani, dove spesso si parla di viaggi e di grandi avventure. Personaggi ed interpreti sono due attori un po' strani che si sfidano e giocano insieme come grandi bambini. L' Uomo e il Mare, l' Uomo e il Mare. L' Uomo e il Mare, l' Uomo e il Mare. Quando l' onda ti spinge lontano a scoprire altri mondi sei felice e ringrazi l' amico perche' ti ha aiutato. Quando nuoti deciso e sicuro nell' acqua salata, lui ti dona la forza e ti rende la vita piu' sana. L' Uomo e il Mare, l' Uomo e il Mare. L' Uomo e il Mare, l' Uomo e il Mare. Ma se a un tratto lui cambia d'umore e si fa minaccioso, meglio star sulla riva a guardare che non affrontarlo, aspettando che passi la rabbia e torni il sereno. Poi tuffarsi nell' onda piu' bianca e di nuovo nuotare. L' Uomo e il Mare, l' Uomo e il Mare. L' Uomo e il Mare, l' Uomo e il Mare. VERSO ISTANBUL di S. Rizzo dall'album “Primavera” anno 2012 Sulla nave per Istanbul C’era tanta gente e c’eri anche tu. Cielo azzurro e grandi onde bianche E gabbiani che volavano in su. Vento caldo sulla nostra pelle E, improvvisa, ecco apparire Istanbul. R: Istanbul, Istanbul, perdersi dentro ai bazar. Istanbul, Istanbul, kave, simit e kebab. Sulla rotta per Istanbul c’era solo mare intorno a noi. Cielo azzurro e grandi onde bianche E gabbiani che volavano in su. Vento caldo sulla nostra pelle e, improvvisa, ecco apparire Istanbul. R: Istanbul, Istanbul, perdersi dentro ai bazar. Istanbul, Istanbul, kave, simit e kebab. Il Corno d’Oro ed il Galata Bridge: io quasi mi fermo qua. - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Io quasi resto qua. FOR CATHERINE di Rizzo-Carenzo-Pasi dall'album “Compilation d'Autore N.1” anno 1986 I raggi dorati del sol si vanno spegnendo il fondo al mar; l'incanto del giorno che muor è luce che si perde lontan. La brezza che spira dal mar mi sfiora e mi fa pensare a te; nel buio ti vedo apparir, oh Catherine you are, you are my love. Vedo te, chiamo te anche se sei lontana da me. Nel mio cuor ci sei tu te lo giuro non amo che te. Le stelle s'accendono nel ciel; .le guardo e mi sembra d'impazzir. Nel buio ti sento passar, oh Catherine, you are, you are my love. IL SOLE STA PER TRAMONTAR di Rizzo-Carenzo-Pasi dall'album “Compilation d'Autore N.1” anno 1986 Il sole sta per tramontar ed io t'aspetto, tu lo sai. Ma questa sera forse no, tu non verrai. Il mondo tutto intorno a noi era una favola d'amor ma questa sera senza te soffre il mio cuor. La gente che mi passa accanto mi ricorda te. Sorride e par che voglia dirmi: non pensarci più. Domani sull'azzurro mar più caldo il sole brillerà; non sarai più vicino a me. Dove sarai? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 28 Ottobre, 2018 Segnala Share Inviato 28 Ottobre, 2018 (modificato) Grazie per il contributo personale dei tuoi testi, Doc, e benvenuto nel forum. Specifico, come moderatrice, che la pubblicazione dei testi non è ovviamente a scopo di lucro (del resto, a differenza di altri siti, qui non sono previsti nè cookies nè pubblicità) ma solo per ricordare quante volte e con quale bellezza il mare ricorra nelle canzoni italiane. Modificato 28 Ottobre, 2018 da malaparte Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LT Melekhin * Inviato 2 Novembre, 2018 Segnala Share Inviato 2 Novembre, 2018 Buonanotte fiorellino Francesco De Gregori (1975) Buonanotte, buonanotte amore mio Buonanotte tra il telefono e il cielo Ti ringrazio per avermi stupito E per avermi giurato che vero Il granturco nei campi maturo Ed ho tanto bisogno di te La coperta gelata e l'estate finita Buonanotte, questa notte per te Buonanotte, buonanotte fiorellino Buonanotte tra le stelle e la stanza Per sognarti devo averti vicino E vicino non ancora abbastanza Ora un raggio di sole si fermato Proprio sopra il mio biglietto scaduto Tra I tuoi fiocchi di neve e le tue foglie di t Buonanotte, questa notte per te Buonanotte, buonanotte monetina Buonanotte tra il mare e la pioggia La tristezza passer domattina E l'anello rester sulla spiaggia Gli uccellini nel vento non si fanno mai male Hanno ali pi grandi di me E dall'alba al tramonto sono soli nel sole Buonanotte, questa notte per te Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LT Melekhin * Inviato 25 Novembre, 2018 Segnala Share Inviato 25 Novembre, 2018 Attenti al lupo Lucio Dalla (1990) C'è una casetta piccola così Con tante finestrelle colorate E una donnina piccola così Con due occhi grandi per guardare E c'è un omino piccolo così Che torna sempre tardi da lavorare E ha un cappello piccolo così Con dentro un sogno da realizzare E più ci pensa, più non sa aspettare Amore mio non devi stare in pena Questa vita è una catena Qualche volta fà un po' male Guarda come son tranquilla io Anche se attraverso il bosco Con l'aiuto del buon dio Stando sempre attenta al lupo Attenti al lupo Attenti al lupo Living together Living together Laggiù c'è un prato piccolo così Con un gran rumore di cicale E un profumo dolce e piccolo così Amore mio è arrivata l'estate Amore mio è arrivata l'estate E noi due qui distesi a far l'amore In mezzo a questo MARE di cicale Questo amore piccolo così Ma tanto grande che mi sembra di volare E più ci penso più non so aspettare Amore mio non devi stare in pena Questa vita è una catena Qualche volta fa un po' male Guarda come son tranquilla io Anche se attraverso il bosco Con l'aiuto del buon dio Stando sempre attenta al lupo Attenti al lupo Attenti al lupo Living together Living together Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Febea Inviato 15 Marzo, 2019 Autore Segnala Share Inviato 15 Marzo, 2019 Se stiamo insieme, Riccardo Cocciante Ma quante storie ho già vissuto nella vita e quante programmate chi lo sa sognando ad occhi aperti storie di fiumi di grandi praterie senza confini storie di deserti e quante volte ho visto dalla prua di una barca tra spruzzi e vento l'immensità del mare spandersi dentro e come una carezza calda illuminarmi il cuore E poi la neve bianca gli alberi gli abeti l'abbraccio del silenzio colmarmi tutti i sensi sentirsi solo e vivo tra le montagne grandi e i grandi spazi immensi E poi tornare qui riprendere la vita dei giorni uguale ai giorni discutere con te tagliarmi con il ghiaccio dei quotidiani inverni no non lo posso accettare Non è la vita che avrei voluto mai desiderato vivere non è quel sogno che sognavamo insieme fa piangere eppure io non credo questa sia l'unica via per noi Se stiamo insieme ci sarà un perché e vorrei riscoprirlo stasera Se stiamo insieme qualche cosa c'è che ci unisce ancora stasera Mi manchi sai mi manchi sai E poi tornare qui riprendere la vita che sembra senza vita discutere con te e consumar così i pochi istanti eterni no non lo posso accettare che vita e restare qui a logorarmi in discussioni sterili giocar con te a farsi male il giorno di notte poi rinchiudersi eppure io non credo questa sia l'unica via per noi. Se stiamo insieme ci sarà un perché e vorrei riscoprirlo stasera Se stiamo insieme qualche cosa c'è che ci unisce ancora stasera Mi manchi sai mi manchi sai... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
CH.ENG.5432 Inviato 17 Marzo, 2019 Segnala Share Inviato 17 Marzo, 2019 Se non era stato ancora segnalato vorrei aggiungere Raphael Gualazzi Il Mare Con te resto a guardare il mar l'immenso mar e sento giungermi nel cuor un onda d'amore infinita vorrei in riva al mar, amor con te sognar l'ebrezza languida provar di darti in un bacio la vita ma tu in riva al mar che fai? non vuoi parlar in te non senti un mar d'amor che giunge a me così resto a guardare il mar l'immenso mar e sento l'anima vibrar nell'onda d'amore infinita ma tu in riva al mar che fai? non vuoi parlar? in te non senti un mar d'amor? che giunge a me così resto a guardare il mar l'immenso mar e sento l'anima vibrar nell'onda d'amore infinita con te… cover italiana della canzone portata al successo da Charles Trenet e Dalidà La mer La mer Qu'on voit danser Le long des golfes clairs A des reflets d'argent La mer Des reflets changeants Sous la pluie La mer Au ciel d'été confond Ses blancs moutons Avec les anges si purs La mer Bergère d'azur, infinie Voyez Près des étangs Ces grands roseaux mouillés Voyez Ces oiseaux blancs Et ces maisons rouillées La mer Les a bercés Le long des golfes clairs Et d'une chanson d'amour La mer A bercé mon cœur pour la vie La mer Qu'on voit danser Le long des golfes clairs A des reflets d'argent La mer Des reflets changeants Sous la pluie La mer Au ciel d'été confond Ses blancs moutons Avec les anges si purs La mer Bergère d'azur, infinie Voyez Près des étangs Ces grands roseaux mouillés Voyez Ces oiseaux blancs Et ces maisons rouillées La mer Les a bercés Le long des golfes clairs Et d'une chanson d'amour La mer A bercé mon cœur pour la vie E della sua cover inglese cantata da Bobby Darin (di origini italiane) e Robbie Williams Beyond the Sea S mewhere beyond the sea Somewhere waiting for me My lover stands on golden sands And watches the ships that go sailing Somewhere beyond the sea She's there watching for me If I could fly like birds on high Then straight to her arms I'd go sailing It's far beyond a star It's near beyond the moon I know beyond a doubt My heart will lead me there soon We'll meet beyond the shore We'll kiss just like before Happy we'll be beyond the sea And never again I'll go sailing I know beyond a doubt My heart will lead me there soon And we'll meet, I know we'll meet beyond the shore We'll meet just as before Happy we'll be beyond the sea And never again I'll go sailing No more sailing So long, sailing, sailing, sailing Goodbye, farewell, my friend, no more sailing So long, sailing, no more sailing No more, farewell Auf Wiedersehen to you No more sailing No more Oh, no more sailing No more, no more No more sailing No more, one more time No more sailing Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LT Melekhin * Inviato 4 Aprile, 2019 Segnala Share Inviato 4 Aprile, 2019 Cuccurucucù Franco Battiato (1981) Cuccurucucu paloma Ahia-ia-ia-iai cantavaCuccurucucu paloma Ahia-ia-ia-iai cantava Le serenate all'istituto magistraleNell'ora di ginnastica o di religionePer carnevale suonavo sopra i carri in mascheraAvevo già la luna e urano nel leone"Il MARE nel cassetto""Le mille bolle blu"Da quando sei andata via non esisto più"Il mondo è grigio il mondo è blu" Cuccurucucu paloma Ahia-ia-ia-iai cantavaCuccurucucu paloma Ahia-ia-ia-iai cantava L'ira funesta dei profughi afganiChe dal confine si spostarono nell'IranCantami o diva dei pellerossa americaniLe gesta erotiche di Squaw "pelle di luna"Le penne stilografiche con l'inchiostro bluLa barba col rasoio elettrico non la faccio più"Il mondo è grigio il mondo è blu" Cuccurucucu paloma Ahia-ia-ia-iai cantavaCuccurucucu paloma Ahia-ia-ia-iai cantava Lady MadonnaI can tryWith a little help from my friendsWhoa goodbye Ruby TuesdayCome on baby let's twist againOnce upon the time you dressed so fine, MaryLike just a womanLike a Rolling Stone Cuccurucucu paloma Ahia-ia-ia-iai cantavaCuccurucucu paloma Ahia-ia-ia-iai cantava Lady MadonnaI can tryWith a little help from my friendsOh goodbye Ruby TuesdayCome on baby let's twist againOnce upon the time you dressed so fine, MaryLike just a womanLike a Rolling Stone Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fanghino Inviato 5 Aprile, 2019 Segnala Share Inviato 5 Aprile, 2019 Facilmente già citate, ma non scorrerò 4 pagine di forum, ma segnalo l'assoluta bellezza della canzone e della voce di Fiorella Mannoia - Il mare d'inverno La struggente intensità di un poeta, maestro, cantore della vita, che con un intero album descrisse l'anima e la vita della gente di mare Fabrizio de Andrè - Crueza de Mar Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LT Melekhin * Inviato 25 Luglio, 2019 Segnala Share Inviato 25 Luglio, 2019 Voglio una donna Roberto Vecchioni (1992) Una canzone di Natale che le prenda la pelleE come tetto solo un cielo di stelleAbbiamo un MARE di figli da pulirgli il c__oChe la piantasse un po' di andarsene in giroLa voglio come Biancaneve coi sette naniNoiosa come una canzone degli "Intillimani" Voglio una donna "donna"Donna "donna"Donna con la gonnaGonna gonnaVoglio una donna "donna"Donna "donna"Donna con la gonnaGonna gonna Prendila te quella col cervelloChe s'innamori di te quella che fa carrieraQuella col p_____o e la bandiera neraLa cantatrice calva e la barricaderaChe non c'e mai la sera... Non dico tutte: me ne basterebbe solo unaTanti auguri alle altre di più fortunaVoglio una donna, mi basta che non legga FreudDammi una donna così che l'assicuro ai "Lloyd"Preghierina preghierina fammela trovareMadonnina Madonnina non mi abbandonare Voglio una donna "donna"Donna "donna"Donna con la gonnaGonna gonnaVoglio una donna "donna"Donna "donna"Donna con la gonnaGonna gonna Prendila te la signorina RamboChe s'innamori di te 'sta specie di canguroChe fa l'amore a tempoChe fa la corsa all'oroVeloce come il lampoTenera come un muroPadrona del futuro... Prendila te quella che fa il "Leasing"Che s'innamori di te la Capitana NemoQuella che va al "Briefing"Perché lei è del ramoE viene via dal "Meeting"Str___a come un uomoSola come un uomo Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LT Melekhin * Inviato 16 Agosto, 2020 Segnala Share Inviato 16 Agosto, 2020 Il mare impetuoso al tramonto Zucchero (1989) Voglio vederti ballare senza tabù un ballo da strappam_____e fallo di più come on sister è un volo proibito amore e sesso, sesso, sesso sono un assetato xché tu sei l’acqua, l’acqua del peccato! Il mare impetuoso al tramonto salì sulla luna e dietro una tendina di stelle… Voglio vederti toccare seduta nel bar oppure davanti all’altare a un passo da me, come on sister a un passo non posso amore e sesso, sesso, sesso sono un affamato xché tu sei il pane, il pane del peccato! Il mare impetuoso al tramonto salì sulla luna e dietro una tendina di stelle… E sentirai la mia pelle ovunque tu sarai sulla tua pelle sulla tua pelle Balla bella, che sei bella, come il peccato! Il mare impetuoso al tramonto salì sulla luna e dietro una tendina di stelle… e sentirai la mia pelle ovunque tu sarai sulla tua pelle sulla tua pelle Voglio vederti ballare, oddio non resisto Voglio vederti vibrare, oddio non resisto Voglio vederti godere, oddio non resisto Voglio, ti voglio godere, oddio non resisto Il mare impetuoso al tramonto salì sulla luna e dietro una tendina di stelle… se la c____ò! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LT Melekhin * Inviato 8 Agosto, 2021 Segnala Share Inviato 8 Agosto, 2021 Riccione Thegiornalisti Le navi salpanoLe spiagge brucianoSelfie di ragazze dentro i bagni che si amanoLa notte è giovaneGiovani vecchiParlami d'amore che domani sarò a pezzi Intanto cerco il mareUn'aquila realeTra poche ore, tra poche ore Sotto il sole, qui sotto il soleDi Riccione, di RiccioneQuasi quasi mi pentoE non ci penso più, e non ci penso piùFaccio a schiaffi, faccio a schiaffiCon le onde e con il vento, le prendoCome se fossero teCome se fossero teCome se fossero te, eh oh I treni frenanoLe serie inizianoVideo di ragazzi persi dentro ad un telefonoLa notte è giovaneSognami adessoParlami d'amore che domani non sarò lo stesso Intanto cerco il mareUn'aquila realeTra poche ore, tra poche ore Sotto il sole, qui sotto il soleDi Riccione, di RiccioneQuasi quasi mi pentoE non ci penso più, e non ci penso piùFaccio a schiaffi, faccio a schiaffiCon le onde e con il vento, le prendoCome se fossero teCome se fossero teCome se fossero te Sotto il cielo, qui sotto il cieloDi Berlino, di BerlinoMangio mezzo paninoE ti perdoFaccio a schiaffi, faccio a schiaffiCon l'asfalto e col cemento, le prendoCome se fossero teCome se fossero teCome se fossero te, eh oh Nuovo sentimento, nuove scarpe, nuova casaNuova gente in centro con la macchina del tempoNuovi ristoranti, nuovi amici per la pelleParte il campionato e si riaccendono le stelleSi riaccendono le stelleSi riaccendono le stelle Sotto il sole, qui sotto il soleDi Riccione, di RiccioneMi pentoE non ci penso più, e non ci penso piùFaccio a schiaffi, faccio a schiaffiCon le onde e con il vento, le prendoCome se fossero teCome se fossero teCome se fossero te, eh oh Come se fossero teCome se fossero teCome se fossero te, eh oh Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 12 Dicembre, 2021 Segnala Share Inviato 12 Dicembre, 2021 (modificato) Per qualche misterioso collegamento, mentre poco fa lavavo il pavimento, non so perché mi è venuta in mente questa canzone che mio padre mi cantava di domenica mattina nel lettone... mi pare che ancora non sia presente nella rassegna. Celebre la versione di Cochi e Renato, ma non è quella che ricordo io.... EDIT: inserisco qualche parola del testo per renderla visualizzabile nelle eventuali ricerche ed evitare doppioni. Come porti i capelli bella bionda? io li porto alla bella marinara, io li porto come l'onda, come l'onda in mezzo al mar. Modificato 13 Dicembre, 2021 da malaparte Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Febea Inviato 13 Dicembre, 2021 Autore Segnala Share Inviato 13 Dicembre, 2021 13 hours ago, malaparte said: Per qualche misterioso collegamento, mentre poco fa lavavo il pavimento, non so perché mi è venuta in mente questa canzone che mio padre mi cantava di domenica mattina nel lettone... mi pare che ancora non sia presente nella rassegna. Celebre la versione di Cochi e Renato, ma non è quella che ricordo io.... Cara Valeria, che dolce ricordo hai riportato… e mi commuovo un po’ perché anche per me è legato al mio papà che ogni tanto me la canticchiava. Grazie Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Febea Inviato 13 Dicembre, 2021 Autore Segnala Share Inviato 13 Dicembre, 2021 Approfitto della giornata di oggi, 13 dicembre, così carica di magia, per aggiungere questa canzone di De Gregori Santa Lucia Santa Lucia, per tutti quelli che hanno occhiE un cuore che non basta agli occhiE per la tranquillità di chi va per mareE per ogni lacrima sul tuo vestitoPer chi non ha capito Santa Lucia per chi beve di notteE di notte muore e di notte leggeE cade sul suo ultimo metroPer gli amici che vanno e ritornano indietroE hanno perduto l'anima e le ali Per chi vive all'incrocio dei ventiEd è bruciato vivoPer le persone facili che non hanno dubbi maiPer la nostra corona di stelle e di spineE la nostra paura del buio e della fantasia Santa Lucia, il violino dei poveri è una barca sfondataE un ragazzino al secondo piano che canta, rideE stona perché vada lontanoFa che gli sia dolce anche la pioggia delle scarpeAnche la solitudine Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LT Melekhin * Inviato 17 Marzo, 2022 Segnala Share Inviato 17 Marzo, 2022 Giusy Ferreri, Partiti adesso (2018) Nella notte che viene e vaI colori della cittàSotto il cielo che caldo fa Sulle macchine cantiamo giàFino all'albaEnergia, elettricità nell'aria Non lo senti come brucia il cuore?Questa scossa arriva fino al mareNon lo senti come va feroce? Oh Un nuovo amore quest'estate ci porteràA nuovi gradi di sciocchezze e fragilitàUn nuovo amore quest'estate ci travolgeràPartiti adesso, partiti adesso, oh Ragazzo e ragazzaDentro a baci di sabbiaChe si specchiano nudi nell'aria Non lo senti come va nel cuore?È una scossa che non ha più fineNon la senti come ci appartiene? Oh Un nuovo amore quest'estate ci porteràA nuovi gradi di sciocchezze e fragilitàUn nuovo amore quest'estate ci travolgeràPartiti adesso, partiti adesso, oh Il tuo sapore quest'estate ci lasceràUn nuovo amore sulla pelle che non se ne vaUn nuovo amore quest'estate ci travolgeràPartiti adesso, partiti adesso, oh Ed avrò la mia canzone, il tuo pensieroIl tuo messaggio, I viaggi che mi fai fareLe fisse che mi fai venire, le playlist che mi fai ascoltareSarà per questo che mi fai volare Un nuovo amore quest'estate ci travolgeràPartiti adesso, partiti adesso, ohIl tuo sapore quest'estate ci lasceràUn nuovo amore sulla pelle che non se ne va Un nuovo amore quest'estate ci travolgeràPartiti adesso, partiti adessoDove si va? Dove si va? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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