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Le Motozattere Mtc Della Marina Italiana: Quelle Italiane E Quelle Tedesche


de domenico

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Nel post n° 17 di BUFFOLUTO (Marcello RISOLO) è scritto che le MZ 764 e 765 furon adattate al trasporto di materiale ferroviario. A "lume di naso" direi che i m.l. utili al carico fossero intorno ai 25 - 30 mt.

La M.Z. 764 cambiò numero in 759 e fu catturata dai Tedeschi il tristissimo8settembre e di lei non ho altre notizie.

La M.Z. 765 cambiò numero in 760 ed anche questa subì l'dentica sorte della precedente.

Ci fu un altra M.Z. indicata col n° 760 poi cambiato in 703. Questa fu affondata a LIvorno il 9 Settembre del 1943.

La M.Z. da te citata, quella che sarebbe affondata a Marsa Matruh nel 1942, era una PRECEDENTE M.Z. indicata col n° 703 ed abbandonata in spiaggia in quella località nell' Agosto 1942 in seguito a danneggiamento da mina.

Tutte queste informazioni le ho desunte dal libro del compianto Tullio MARCON "I MULI DEL MARE".

 

Ho mille domande ma preferisco non inoltrarmi oltre :blush:

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Fai TUTTE le domande che vuoi! :laugh: Quì a BETASOM c'è sempre un Uff.le di Guardia" bel lieto a risponderti! :laugh:

Modificato da Alfabravo 59
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Grazie AlfaBravo per l'utilissima risposta.

Dunque se la matematica non è una opinione, su 30m di piano di carico (termine giusto anche in ambito navale?) il Genio è riuscito a caricare non più di otto locomotori da 3410mm di lunghezza (salvo verifiche del peso). Questo giustificherebbe anche il numero di 32 mezzi trasportati, pari a due viaggi per MZ.

Il cambio di numero delle MZ certifica a questo punto che le unità impiegate effettivamente furono 2 e non 4 e desumo che il trasporto avvenne da Tobruk e non dalle coste siciliane, giusto? (in tal caso come siano giunte a Tobruk mi apre ulteriori domande che non voglio nemmeno sfiorare con la mente - sigh).

Poterono in un solo giorno (il 29 luglio) due MZ compiere 2 viaggi fra Tobruk e Marsa Maruth?

 

Mauro

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... (in tal caso come siano giunte a Tobruk mi apre ulteriori domande che non voglio nemmeno sfiorare con la mente - sigh).

Poterono in un solo giorno (il 29 luglio) due MZ compiere 2 viaggi fra Tobruk e Marsa Maruth?

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Le navi mercantili che collegavan l'Italia alla "Quarta Sponda" potevan ben trasportare simili piccoli locomotori di lunghezza inferiore ai 4 mt. Tra l'altro fra queste navi vi eran i traghetti dello Stretto di MEssina requisiti.

 

La distanza marina tra TobruK e Marsa Matruh è di circa 180 mg (circa 333 km). La velocità delle M.Z. era a cavallo dei 10 nodi (1 nodo=1852 mt). Per cui SOLO il viaggio di andata avrebbe richiesto circa 18 ore. Con gli ulteriori tempi d'imbarco/partenza e quelli di arrivo/sbarco...

Modificato da Alfabravo 59
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Ma quali quando e dove? :rolleyes:

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:laugh: Ahi,ahi...comincio a trovarmi in difficoltà...ci vorrebbe DE DOMENICO! Comunque sempre con l'ausilio del libro citato nel mio n° 51 leggo che a Marsa Matruh vennero affondate nell' Agosto (non Luglio) 1942 le seguenti M.Z:

 

11/8/1942 M.Z. 703 per mina.

13/8/1942 M.Z. 715 per incaglio.

16/8/1942 M.Z. 719 per attacco aereo e mina.

7/8/1942 M.Z. 738 per attacco aereo.

Pertanto sembra che nessuna delle due M.Z. abilitate al trasporto di materiale ferroviario (764 e 765) sia affondata a Marsa Matruh

Modificato da Alfabravo 59
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Personalmente non ho mai visto le MZ con le striscie bianche/rosse per il riconoscimento aereo. Ma è meglio sentire anche il parere di altri.

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:blush: Si è sempre in tempo a correggere i propri errori! :laugh:

 

 

procell48131143.jpg

 

In questa foto postata da BUFFOLUTO nel Topic dei "Gabbiano" si nota che sulla M.Z. Tedesca 481 c'è un quadrato a striscie oblique bianche e (presumibilmente) rosse.

Modificato da Alfabravo 59
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Ho letto il diario di un avventuroso viaggio fatto da un marinaio a bordo della MZ 712 o 702 (se non ricordo male) il quale è partito da Venezia, costeggiando l'Italia, passando poi per la Grecia, Creta, e quindi giungere a Tobruch. Non da molte indicazioni, ma mi chiedo se è possibile che da Brindisi a Tobruch la MZ abbia viaggiato a pieno carico.

 

Mauro

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Queste le loro caratteristiche essenziali: dislocamento normale di 174 t; capacità di carico di 65 t; lunghezza di m.47; larghezza di m.6,5; altezza (alla tuga) di m.4; immersione media di m. l; 3 motori diesel da 150 CV cad. tipo «Littorina», modificati; velocità di circa 10 nodi; autonomia max. di 1400 mg; armamento composto da 1 cannone da 76/40 d.c. ed una mitragliera da 20 mm; equipaggio formato dal comandante e 12 uomini.

In quanto a qualità nautiche, la mancanza di chiglia dovuta al fondo piatto ed il fatto d'essere le tre eliche tutte destrorse, potevano creare dei problemi nel governo di queste barche in certe situazioni (vento o mare al traverso, manovra di disincaglio, etc.), cui si poteva far fronte solo acquisendo la necessaria esperienza.

 

I motori risultarono affidabili, ma ebbero un costante punto debole negli invertitori-riduttori, soggetti spesso a rottura.

 

E' molto probabile che la derivazione ferroviaria, a sua volta automobilistica (il motore è fondamentalmente quello del Fiat 626N), abbia portato a questi mezzi lo stesso difetto di fabbricazione ben noto a tutti i ferrovieri. Il giunto dello stesso, veniva prodotto con una lega autarchica di scarsa qualità, su cui venivano fresati i relativi innesti. La produzione di questo pezzo, per fresatura e non per fusione, provocava in breve tempo delle micro fratture che ne compromettevano la solidità.

Consuetudine fra i ferrovieri del Genio, era quella di tenere sempre a portata di mano un disco metallico (di norma ricavato da gavette alleate o analoghe soluzioni) per la rapida "sostituzione" del pezzo.

 

Mauro

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ma mi chiedo se è possibile che da Brindisi a Tobruch la MZ abbia viaggiato a pieno carico.

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Condimeteo permettendo, perchè no'?!

Modificato da Alfabravo 59
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di libri dedicati a questi mezzi, con disegni e belle foto ne esiste solo uno?

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Temo di sì, anche se non ne son del tutto sicuro...

Modificato da Alfabravo 59
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Nel 1969 una di queste MTC funzionava come nave officina a Taranto , era ormeggiata alla banchina torpediniere. Ho avuto occasione di salirci sopra per portare i disegni di pezzi meccanici occorrenti alla SCA e alla SGM dell' Impavido. Nel grande vano interno c'erano diverse macchine utensili ; torni, fresatrici, rettificatrici e molte altre, un'officina meccanica completa di tutto .

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Si trattava di altri mezzi, le mai abbastanza benedette MOC ( Moto officine costiere), che erano LCT ex inglesi , acquistate dalla MMI sul mercato civile nel dl' immediato dopoguerra, e dislocate nelle principali basi. Contribuirono - ropolzionalmente - piu' le MOC all' efficienza delle unita' che gli stessi Arsenali

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  • 3 weeks later...

la copertura del vano di carico di questi mezzi era in tela? Sapete dirmi l'altezza massima di carico?

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la coperura era di metallo. L'altezza massima di carico era circa 3 mt. Verso prua la copertura era una serranda metallica (tipo quella di un negozio) che veniva ammainata al momento dello scarico dei mezzi. Verso prua, infatti, l'altezza si riduceva sensibilmente per la presenza del portellone di carico/scarico.

Modificato da Alfabravo 59
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Si trattava di altri mezzi, le mai abbastanza benedette MOC ( Moto officine costiere), che erano LCT ex inglesi , acquistate dalla MMI sul mercato civile nel dl' immediato dopoguerra, e dislocate nelle principali basi. Contribuirono - ropolzionalmente - piu' le MOC all' efficienza delle unita' che gli stessi Arsenali

Grazie della precisazione, comandante Pellicano,

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  • 9 months later...

:smiley19: BRAVO! E GRAZIE per aver inserito una mia foto nel Tuo articolo! :smiley19:

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