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Diario Di Bordo C.te Fritz (karl Eins) Furhmann


Karl Eins

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Inizio il resoconto della mia campagna in gwx 3.0. Gioco al 70-80% di realismo, niente puntamento manuale (sono un niubbo) e viste esterne solo per fare screenshot.

 

In realtà la campagna è già iniziata da un pezzo e mi accingo alla mia 10ma pattuglia, tuttavia siamo ancora all'inizio della guerra nel settembre del 40'.

La pattuglia che mi accingo a descrivervi è la prima che faccio partendo da Lorient. Precedentemente mi son dedicato a supportare l'invasione tedesca della Norvegia (prima e seconda battaglia di narvik) e a pattugliare le acque scozzesi.

Il mio Uboot è un IX B, l'U-65 facente parte della Seconda Flottilla adesso di stanza a Lorient.

 

Il porto è stato appena allestito per ospitare gli uboot, che cominciano arrivare dai loro settori e dai porti tedeschi.

 

Si parte la sera del 12 settembre. Il settore da pattugliare sarà il DG65, a quanto pare saremo tra i primi Uboot ad andare in questa zona, tutti gli altri son impegnati a nord dell'Irlanda e Rockall Bancks.

 

Dopo una lunga settimana di navigazione senza nessun evento degno di nota, superiamo le Azzorre e ci avviciniamo alle Canarie; quando ci arriva un report di un convoglio in zona. Navigando a 16 nodi lo intercettiamo nella CF85; è mattina presto sono le 5; il convoglio è debolmente scortato un DD in testa e una Flower Class in coda; nel mezzo un bel incrociatore ausiliario. Ci portiamo in testa e ci immergiamo, il sole comincia ad alzarsi sull'orizzonte, sono le 6 e 15.

Portandoci in posizione prendo come bersaglio principale l'incrociatore ausiliario e una ore carrier vicina. Lancio quattro siluri, due per nave, solo due esplosioni; l'incrociatore esplode immediatamente, la ore carrier rallenta. Essendo ormai dentro il convoglio lancio anche con i tubi di coda, due piccoli mercantili esplodono non appena colpiti. Mi ritrovo la flower class addosso, ma riesco a dileguarmi senza troppi danni; le acque sono molto profonde. RIemergo dopo un paio d'ore e comincio a seguire il convoglio e riportarmi intesta, faccio passare tutta la giornata, tenendo i contatti con il BDU, riportando la pozione del convoglio e verso sera carico le riserve esterne. Con il sole ormai sotto l'orizzone mi riavvicino al convoglio. Andando a bassa velocità e con solo la torretta emersa mi avvicino al DD di testa; lancio due siluri, solo uno esplode ma basta a far colare a picco la nave di scorta. I razzi di segnalazione illuminano il cielo sopra il covoglio così mi immergo. L'attacco ricomincia. E`appena passata la mezzanotte. Riesco a colpire un altro piccolo mercantile e la nave mineraria che ero riuscito a rallentare; colpisco anche una grande nave da almeno 10000 tonnellate, la poppa si immergen di un bel po 'ma non accenna a rallentare; mi ritrovo la flower class di nuovo in testa... Hanno scorto il periscopio, immersione rapida e livello a 80 metri. Ancora una volta riesco a dileguarmi abbastanza velocemtne; riemergo che sono quasi le 2; la luna è calata; mi riavvicino al convoglio da dietro. La corvetta è ritornata in posizione. Mi avvicino a le da poppa sino ai 2000 metri, non si è accorta di nulla; offriamo un profilo molto sottile. Faccio armare il cannone, miro, e colpisco la povera flower class, la quale esplode dopo pochi colpi; non ha avuto il tempo di reagire... Il convoglio è tutto nostro.

 

Dopo esser tornati in posizione, questa volta dal lato sinistro del convoglio; lancio due siluri ad una nave mineraria e altri due ad un grande mercantile.. entrambi affondano poco dopo; usando i tubi di coda riesco a danneggiare gravemente altre due navi. Solo razzi di segnalazione, nonstante veniam illuminati, non si sente alcuna detonazione, non sembran esserci navi armate in alcun modo. Faccio armare di nuovo il cannone e comincio a tirare sule navi che avevo danneggiato, dopo di che mi sposto su due piccole petroliere; immediatamente si incendiano...

 

Avendo ricaricato, tiro su un'altra ore carrier e un cargo da 5000 tonnellate; li danneggio ma non basta; utilizzo i miei due ultimi siluri su di essi. Ritorno sulle petroliere e le affondo. Son quasi le cinque di mattina; i siluri son terminati e rimangono solo pochi colpi del 105, li sfrutto su un piccolo cargo; nel frattempo si avvicina un grande mercantile che era rimasto indietro (quello colpito ala poppa); inaspettatamente ci arrivano due tre salve vicinissime, una ci colpisce. Via giù immediatamente. Alle 6 di mattina son rimaste solo due navi. Mi allontano da ciò che resta del convoglio...

Il viaggo di ritorno è come quello di andata; nulla di nulla.

Ritorniamo in porto il 27. Medaglie e promozioni per tutti.

 

Di questa pattuglia, non ho alcun screen... ho problemi a scattarli e forse solo ora son riuscito a risolvere; ecco comunque i report e i log.

 

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Ho postato pure delle immagini che al momento non si vedono...i server di photobucket sono down

 

 

Si riprende con nuovo report.

Ci viene assegnata la griglia DT26, siamo tra i primi uboat a spingerci così a sud; partiamo da Lorient il 25 Ottobre; scendendo verso le Azzorre, il 28 incontriamo un mercantile che affondiamo a colpi di cannone. Continuiamo seguendo la nostra rottta e ci viene segnalato un convoglio in area CG71;

al che a tutta velocità dirigiamo verso di esso.

 

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Aspettiamo che calino le tenebre per cominciare l'attacco. Avvicinandomi il più possibile al convoglio, in superficie, manovro e lancio 4 siluri (due ciascuno) a due grossi mercantili, solo due esplosioni; rallentano e li finisco con i siluri poppieri. Ci troviamo le navi di scorta addosso e mi immergo in profondità, ci lanciano di tutto ma non veniamo colpiti; dopo un paio di ore se ne vanno, al chè salgo in superficie e ricarico i tubi.

Mi porto in testa al convoglio e manovro verso un altro paio di grossi bersagli, ancora una volta lancio due siluri per nave; si sentono solo due esplosioni, nel mentre un DD nemico si avvicina un pò troppo e senza che se ne accorga si trova un siluro in arrivo; esplode e subito dopo sparisce ingoiato dai flutti. Svuoto l'ultimo tubo poppiero su un piccolo mercantile e un altro su una nave mineraria che affonda dopo una mezzora. Mi immergo prima di ritrovarmi la scorta sulla mia testa. La mattina del 30 Ottobe mi ritrovo così ancora metà strada dalla mia zona di pattuglia e solo con tre siluri; informo il BDU, il quale mi indirizza verso la nave rifornimenti Corrientes nelle Canarie. Ci dirigiamo verso di essa. Arriviamo a Las Palmas il 3 Novembre, si passa la notte a rifornire il sommergibile di nuovi siluri, cibo fresco e combustibile; in mattinata lasciamo la Corrientes.

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Dirigendoci verso la DT62 intercettiamo i segnali radio di due navi, piuttosto vicine; ci dirigiamo immediatamente in zona; arriviamo di sera; il mare è in peggioramento e le nuvole non assicurano una grande visibilità. Nelle tenebre individuiamo la prima nave, un cargo piuttosto grosso, luci spente, ci prepariamo all'attacco; lanciamo due siluri che colpiscono entrambi il bersaglio e in frequenza aperta sentiamo l'SOS della nave, SS Del Sud, nazionalità Portoghese :s68:, abbiamo affondato una nave neutrale! Ci allontaniamo e dirigiamo verso l'altra nave che ha accolto l'SOS e si dichiara essera la SS Bacchus britannica; la attacchiamo e con un siluro la affondiamo. Navighiamo dunque verso Capo Verde, passiamo più di 5 giorni nella nostra area di pattugliamento senza aver avvistato neppure una nave nemica, se non un paio di mercantili battenti bandiera argentina, e un cargo del nostro alleato giapponese; il BDU ordina di dirigerci a Freetown. Lungo il tragitto incontriamo un paio di pattuglie costiere inglesi e un ricognitore che ci da il benveuto in zona con un paio di bombe; senza causare alcun danno. No ci avviciniamo al porto, in quanto le acque sono moto basse e con un tipo IX sarebbe un suicidio. Pattugliamo l'area per una settimana circa e la mattina del 27 Novembre intercettiamo un intensa attività radio, probsbilmente causata da un convoglio in partenza. Ora dopo ora diventa una certezza e ci arriva anche un ordine del BDU di intercettare il convoglio. A mezzogiorno avvistiamo il primo fumo all'orizzonte; sembra un convoglio molto grande e diretto a ovest. Con un paio di manovre ci troviamo in testa al convoglio e ci prepariamo ad attaccarlo alla luce del giorno; sono le 14 e 38 quando ci immergiamo per attaccare. Superiamo senza problemi la scorta di testa, che sembra montare sull albero una particolare antenna, prima d'ora mai vista sulle navi di scorta (radar?); il convoglio è molto ricco di grossi bersagli così decido di lanciare due siluri elettrici ad un incrociatore ausiliario a circa 3 km e due siluri ad altri due mercantili, con la speranza di rallentarli e finirli dopo; su 4 siluri solo due esplosioni, nessuna delle 3 navi sembra rallentare; nel mentre faccio ricaricare i tubi dirigo a tutta velocità verso l'IA e lanciandogli un siluro a spoletta magnetica colpisco il suo deposito munizioni, affondandolo.

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Lancio i siluri poppieri ai due grossi mercantili e questa volta li colpisco alla poppa; si vede che prendono acqua e cominciano a rallentare, di poco. Le navi di scorta sono sulle mie traccie, così mi dileguo. Risalendo a quota periscopio dopo un oretta e mezza, noto che i due grossi mercantili, sono rimasti indietro e si son quasi fermati.

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Lascio allontare il convoglio; uno affonda da solo, il secondo lo finisco a colpi di cannone. Ricarico i tubi e sposto qualche siluro in riserva esterna e mi lancio di nuovo all'inseguimento del convoglio. Affondo altri due mercantili e tento invano di colpire una piccola petroliera. È quasi giorno e ripiego; son rimasto senza riserve interne e gli uomini sono a pezzi. Dirigo verso nord; alle 7 e 30 viene avvistato del fumo verso nord est, subito dopo un DD che dirige a tutta velocità verso sud est; praticamente ci viene incontro; mi preparo all'immersione quando il mio 1WO avvista una seconda colona di fumo, sembra un piccolo incrociatore; procede ad una velocità di 18 nodi. Tenedo solo la torretta emersa, mi avvicino il più possibile e mi porto su una traiettoria di attacco, abbiamo 4 siluri a prua e uno a poppa, tutti ad aria compressa. Mi immergo e mi avvicino sino a 4000 metri dalle due navi, da dove lancio una salva da 3 siluri all'incrociatore leggero classe Dido; probabilemtne le due navi si dirigevano verso convoglio decimato. Dei 3 siluri solo uno colpisce la nave; la quale si ferma immediatamente e affonda.

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Dopo un paio d'ore passate a 60 metri di profondità riemergo e faccio rapporto a BDU; immediatamente l'operatore radio mi informa di una serie di segnali provenienti da sud sud ovest, pare che le due navi di scorta stiano lasciando il convoglio per rientrare a Freetown. A tutta velocità mi dirigo verso il convoglio con solo due siluri rimasti. Arrivo ad avvistarlo che ormai è sera e lancio i due siluri su due piccole petroliere, una esplode, l'altra prende fuoco; faccio armare il cannone e mi preparo ad assaltare l'inerme convoglio; immediatamente il cielo si riempie di razzi di segnalazione e fasci di fari; i mercantili non sembrano affatto armati, solo un piccolo cargo all'estremità opposta del convoglio sembra essere fornito di un cannone di piccolo calibro che viene immediatamente messo a tacere dal mio 105m. Attacco i tanker al centro del convoglio, ma ci impiegano parecchio ad affondare; evidentemente di tratta di petrolio grezzo il quale brucia senza esplodere. Con l'artiglieria affondo 4 piccole navi e me la cavo con qualche graffio allo scafo esterno. Dopo aver esaurito le munizioni dirigo a nord e avverto il BDU il quale mi ordina di rientrare a Lorient. La rotta verso casa si presenta priva di eventi degni di nota; la vita scorre senza intoppi sul nostro U-65. Durante il tragitto riceviamo messaggi delle grandi vittorie dei nostri colleghi, a quanto pare i Western Approaches sono ben sorvegliati da vari uboat che vengono riuniti in branchi e decimano interi convogli; il blitz sembra continuare incessante sull'Inghilterra, la quale sembra non cedere affatto e anzi contrattacca in Africa; in compenso la Romania è entrata nell'Asse ed è stato firmato il patto tripartito con Il Giappone e l'Italia. Si rientra a Lorient il 10 Dicembre; promozioni e medaglie per tutti; e Natale è vicino! La guerra finirà presto.

 

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bel resoconto, d'effetto anche le note storiche! sono incluse in GWX3 vero? sai se esiste un mod per GWX2 ?

 

 

È un mod che modifica il radio log, ecco: RadioLog_Expanded_v2.rar che poi ho mischiato con alcuni dei messaggi di gwx. TI aumenta paurosamente il numero di messaggi radio; ma aumenta l'atmosfera del gioco. Molte note storiche son segnalate proprio con questi messaggi radio. Dovrebbe andare anche per gwx2.

 

 

A presto il nuovo resoconto.

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Lasciamo Lorient il 7 gennaio 1941, il porto è molto affollato, un andirivieni di navi e Uboat; il nostro settore da pattugliare sarà l'AK23, posto freddino in questo periodo dell'anno. Il mare fuori dalla baia è già bello e agitato, il vento è freddo.

 

 

Durante il nostro tragitto, nellla BF19 in contriamo un cargo medio, affondandolo a colpi di cannone; ci avviciniamo al relitto, è la SS Flyaway.

 

Continuiamo il nostro viaggio e raggiungiamo la nostra area di pattugliamento in 5 giorni circa.

Il tempo non migliora e il freddo si fa sentire; più volte il BDU ci ordina di cambiare rotta e ci dirige verso ovest sud ovest. Fortunatamente il tipo IXb è ben capace di spingersi ancora più lontano, volendo anche verso le coste degli Stati Uniti; ci giunge notizia che la HMS Illustrius è colpita gravemente nel mediterraneo e che gli inglesi contrattaccano a Tobruk; notizie tuttavia lontane; la routine a bordo, le esercitazioni e i turni di vedetta son ben più importanti, e l'equipaggio nonostante il freddo e il mare agitato lavora duro.

 

Alle 20 e 30 del 23 Gennaio intercettiamo segnali radio provenienti da sud ovest; facciamo rapporto al BDU e ci viene ordinato di dirigcerci in zona.

Si parte a tutta velocità e alle 3.10 del 24 avvistiamo un convoglio e ci portiamo in testa ad esso per attaccare.

Lanciamo 4 siluri su due grossi tanker. Solo uno va a segno. Alle 3.34 ci immergiamo, le navi di scorta si avvicinano.

Alle 3.54 si sentono le prime battute di asdic; ci stanno cercando e ne hanno ben ragione.. il nostro addetto sonar ci avvisa che una grossa nave sta affondando, probabilmente la nave cisterna che abbiam colpito. Riemergiamo dopo due ore e torniamo ad inseguire il convoglio che procede a 10 nodi. Ci avviciniamo al convoglio E ci portiamo in posizione lancio altri due siluri ad una grossa nave cisterna, solo un esplosione, la nave si ferma.

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Lancio un siluro di coda per darle il colpo di grazia quando mi ritrovo una flower class che sbuca "dal nulla" e dirige verso la nave cisterna; all'improvviso vira verso di noi a circa 3000 metri. Faccio armare il cannone da 105 e con pochi colpi la tiriamo giù. Continuiamo verso il convoglio. Le lunghe notti invernali ci permettono di attaccare più volte del solito. Ci riavviciniamo al convoglio quando una corvetta di scorta si dirige verso di noi e lancia razzi di segnalazione! Come ci ha visto? (radar?) Immersione rapida e immediata fuga. Pazienza, sarà per la prossima notte. Riemergiamo che è già giorno. Ci allontaniamo dal convoglio; facciamo rapporto al BDU e ricarichiamo i tubi. Passiamo le ore diurne stando a distanza di sicurezza dalle navi, il tempo sta migliorando e la visibilità aumenta. Appena il sole scende sotto l'orizzonte l'attacco ricomincia. In testa al convoglio ci avviciniamo e lanciamo verso un grande tanker e altre due navi mercantili. Il tanker esplode immediatamente, dai sengali di richiesta aiuto e soccorso sembra essera la MV British Pride di nazionalità non inglese... abbiam affondato una nave neutrale :s68:

 

Un grosso mercantile si ferma, aspettiamo che il convoglio si allontani e lo affodiamo a colpi di cannone. Giriamo alla larga dalle navi di scorta a tutta velocità e ci portiamo verso le ultime navi del convoglio. Riusciamo ad affondare una grossa nave mineraria. Sono le 5 di mattina e abbiam terminato i siluri interni. Facciamo rapporto al BDU e ci allontaniamo dal convoglio. La mattinata passa facendo riposare l'equipaggio e il pomeriggio ricarichiamo gli ultimi siluri esterni.

 

Il 26 e il 27 scorrono senza grandi eventi, eccetto per due piccoli merantili di passaggio affondati. L'SS Inger Elisabeth e l'SS Formigny.

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Alle 16 del 27 riceviamo il report di un convoglio in AK46 e ci dirigiamo verso di esso a tutta velocità.

Alle 20 e 40 avvistiamo il convoglio. lanciamo su una grossa nave cisterna e un grande mercantile; solo il tanker viene colpito e si ferma. Aspettiamo che il convoglio si alontani e la finiamo col cannone alle 23. Ci ritroviamo le navi di scorta addosso, le quali dirigono su di me come se fosse giorno. Senza dubbio hanno il radar. Immersione rapida e attesa. Mi trovano con l'ASDIC e cominciano a lanciare bombe di profondità. Scendiamo sino ai 165 metri e dopo un paio d'ore riusciamo a liberarcene. Sono le 4 e 45 ci rimangono solo quattro siluri. Ci affiancamo al convoglio ad una distanza di circa 2000 metri e lanciamo sul mercantile di prima e su un altra nave cisterna etrambe affondate, tutti i siluri a segno. Una esplode in maniera spettacolare, munizioni a bordo.

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Ci allontaniamo dal convoglio e facciamo rotta verso casa; il viaggio di ritorno scorre senza alcun evento; ci giunge notizia che continuano gli attacchi inglesi in nordafrica. Arriviamo a Lorient l'otto Febbraio.

 

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Ciao, complimenti per la carriera che stai facendo!

 

ho delle domande circa i messaggi radio... com'è che ti arrivano i messaggi di richieste d'aiuto e soccorso dalle navi colpite? e il BdU che ti ordina di raggiungere nuove posizioni? ..è sempre lo stesso mod che mi hai detto?

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Ciao, complimenti per la carriera che stai facendo!

 

ho delle domande circa i messaggi radio... com'è che ti arrivano i messaggi di richieste d'aiuto e soccorso dalle navi colpite? e il BdU che ti ordina di raggiungere nuove posizioni? ..è sempre lo stesso mod che mi hai detto?

In realta è finzione.. :s01:

Le richieste d'aiuto le navi le inviano automaticamente non appena vedono il sub o vengono colpite... richiamano le navi di scorta vicine. Per quanto riguarda le neutrali, spunta l'icona in verde sulla mappa dopo che affondano.. (mannaggia a loro e le luci spente), è una finzione anche quella. In quanto come comandante di uboot la nazionalità la distingui o grazie alla bandiera (impossibile di notte), nome e comunicazioni radio (presumo); certamente non spuntava loro l'icona della nave affondata in verde :s03: per cui dico che le prpresumo tramite comunicazione radio :s01: . Le nuove posizioni me le "assegno" io; gli Uboot non restavano sempre nella stessa area, ma spesso e volentieri venivano reindirizzate verso convogli assieme ad altri uboot (il branco di lupi) oppure zone dove era stato riportato un convoglio, o era sospetta un attività nemica, o ancora un area ad elevato traffico. Ad esempio; l'AK23 è troppo a nord per incontrare convogli nemici; a maggior ragione durante l'inverno... per cui dopo le fatidiche 24\48 ore son sceso poco più a sud, pattugliando le griglie limitrofe, fin quando ho ricevuto il report del convoglio (quando spunta l'icona sulla mappa), quell'iconcina spunta o se arriva un report del bdu, aerei, navi o sub; oppure penso anche attraverso il radio direction finder (radiogoniometro?) del sub stesso.

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Nuovo reporrt della campagna! Si parte l'8 marzo da Lorient, griglia da pattugliare ET26, attraversiamo tranquillamente da baia di biscaglia e costeggiando la galizia incontriamo un paio di piccoli convogli francesi.

 

Il 12 Maggio alle 13.30 avvistiamo un altro piccolo convoglio, questa volta inglese; ci prepariamo ad attaccare. Lanciamo un siluro su un cargo medio

 

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e lo finiamo a colpi di cannone

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16.30 arriva il DD di scorta, immersione rapida.

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16 marzo 12.39 tramite RDF intercettiamo un piccolo convoglio, di 5 navi più scorta, che avvistiamo allle 13.30; lo seguiamo sino alle 15.49 e alle 16.15 ci prepariamo ad attaccare, lancio due siluri ad un cargo grande che poco dopo affonda.

 

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ci allontaniamo indisturbati.

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20 marzo 21.18 riportato piccolo convoglio griglia DT92. Arrivo in zona alle 22 passiamo vicinissimi alla nave di scorta che non si è accorta di noi e le rifilo un siluro.

 

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Riesco ad affondare un mercantile grande e uno medio.

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Si continua a scendere giù verso freetown e il 24 marzo alle 4 riceviamo segnali radio che si riveleranno essere di due cargo spagnoli..

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26 marzo siamo a 500 km a nord di freetown, un ricognitore inglese ci da il benvenuto. Immersione rapida.

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27 marzo 8.08 Avvistato aereo, immersione rapida.

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28 marzo 11.55 Avvistato aereo, immersione rapida.

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29 marzo segnali radio da parte di un convoglio in uscita da freetown, dirigiamo verso di esso a tutta velocità. il tempo comincia a peggiorare.

 

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13.00 Dopo breve immersione l'addetto sonar sente le prime navi del convoglio, il tempo continua a peggiorare.

 

13.48 il convoglio viene avvistato; ci troviamo praticamente dentro di esso; ci immergiamo per attaccare.

 

mancati tutti i bersagli emergiamo alle 15 e 05.

 

17.10 immersione rapida, nave di scorta compare dalla nebbia a 700 metri diretta verso di noi.

 

19.05 emersione seguiamo il convoglio per portarci in testa. Dal resoconto dell'addetto sonar vi sono una 15 di marcantili ed almeno 5 navi di scorta.

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30 marzo ore 3.45 fascio di luce vicinissimo, evidentemente le scorte son fornite di radar; immersione rapida.

4.51 torniamo in superficie.

 

Ore 10.30 perso contatto col convoglio, lo ristabiliamo solo alle 22.50 grazie ai loro segnali radio.

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31 marzo contatto ristabilito via sonar, avvistiamo poco dopo il convoglio nella nebbia e dirigiamo verso di esso. Alle 15.50 ci immergiamo a quota periscopio.

Alle 18 abbiamo superato la prima nave d scorta, alle 19 e 30 cominciamo l'attacco. Le scorte ci individuano quasi immediatamente, ma trovandoci all'interno del convoglio hanno problemi a locallizzarci con precisione. Nonostante la nebbia e le tenebre il convoglio è illuminato a giorno. Lanciamo due siluri su una nave mineraria; quelli poppieri su in cargo grande e altri due su un altra nave. Essendo su distanza molto ravvicinate 5 siluri su 6 sono messi a segno.

 

Alle 22 circa siamo fuori dal convoglio e senza siluri interni ci allontaniamo.

 

nonstante il maltempo come attacco è andato piuttosto bene. Abbiam ricevuto un paio di cariche di profondità sulla testa ma lo scafo ha retto senza problemi.

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2 Aprile 18.58 Avvistato aereo, immersione rapida.

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4 Aprile 8.10 Avvistato aereo, immersione rapida.

21.00 Avvistato aereo, immersione rapida.

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6 Aprile ore 5.39 Avvistiamo un piccolo convolgio di 3 navi, attacchiamo con due siluri un cargo grande che finisco a colpi di cannone.

 

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6.10 Avvistata nave di scorta, immersione rapida.

 

Ore 20.16 Avvistato aereo, immersione rapida.

 

Dirigiamo verso Lorient.

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7 Aprile 3.21 Avvistato aereo, immersione rapida.

8.55 Avvistato aereo, immersione rapida.

12.24 Avvistato aereo, immersione rapida.

18.02 Avvistato aereo, immersione rapida.

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8 Aprile 11.22 Avvistato aereo, immersione rapida.

15.45 Avvistato aereo, immersione rapida.

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9 Aprile ore 20 intercettati segnali radio dirigiamo varso posizione stimata a tutta velocità, il tempo rimane pessimo.

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12 Aprile 23.30 intercettati nuovamente segnali radio, presumibilmente dallo stesso convoglio di prima, dirigiamo verso posizione stimata.

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16 Aprile ore 19 finalmente avvistiamo il piccolo convoglio e colpiamo con l'ultimo siluro rimanente, un cargo che esplode subito dopo.

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Rientriamo a Lorient il 21.

 

Pattuglia che ha messo a nudo una nuova minaccia: gli aerei. Sin'ora che la siamo cavati abbastanza bene, ma i continui attacchi uscendo dalla zona di Freetown, anche col maltempo, hanno messo a dura prova i nervi dell'equipaggio.

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L'attacco al convoglio in piena tempesta è stato veramente unico, anche se pesantemente scortato siamo riusciti ad affondare 3 grosse navi attaccando dall'interno del convoglio stesso.

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La guerra sembra procedere bene in Africa dove son arrivati gli Africakorps comandati da Rommel; la Grecia è sul punto di cadere; qualcosa di grosso invece sembra prepararsi ad est. Bene anche sul fronte uboat; sono entrati in servizio molti nuovi sommergibili, alcuni dei quali del nuovo tipo IX-C.

Numerosi convogli son stati letteralmente decimati nei Western Approaches dai nostri branchi di lupi e anche le unità di superficie fanno le loro vittime nell'oceano. Una brutta notizia getta però un ombra sinistra e cupa sui nostri lupi grigi; Schepke e Prien vengono affondati... Kreschmer è stato catturato.

 

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Questi lanci da lunga distanza stan cominciando a diventare sempre più frequenti; ma fortunatamente in questo caso il mare era calmo e la nave tutto sommato era a 2500 3000 metri. È stato probabilmente il primo attacco alla luce del sole ad un convoglio (se pur piccolo che fosse), sino ad allora avevo attaccato quasi sempre di notte. L'attacco al DD è stato puramente casuale; me lo son trovato lì davanti a meno di un kilometro che navigava tranquillo e non si era accorto di nullla.. la tentazione è stata troppo forte :s21:

è esploso veramente vicino a noi.

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Questa che vi accingo a raccontare è probabilmente una delle più particolari pattuglie che abbia mai fatto.

 

Si parte il 9 maggio da Lorient. L'area che ci viene assegnata è la EJ19.

 

 

Il 23 maggio ci viene indicato dalla ricognizione aerea un convoglio che dirige verso l'Inghilterra; siamo molto vicini e ci muoviamo per intercettare; tuttavia il tempo peggiora e non riusciamo a mantenere il contatto.

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Il 24 ci giunge notizia che l'HMS Hood è stato affondato dalla Bismarck, che si trova a pattugliare il Nord Atlantico con il Prinz Eugen.

Continuando verso sud le giornate a bordo son monotone, ma in poco tempo cominciano ad arrivare molti messaggi diretti agli uboat in zona; la Bismarck pare sia costretta a rientrare in porto e il BDU vuole che sia assicurato un cordone di sicurezza da parte dei Lupi Grigi. Ci viene ordinato di dirigere verso la BE32. Di ora in ora la situazione si fa più tesa, la più grande nave della Kriegsmarine si trova in difficoltà e molte unità nemiche pare che stiano dirigendo in zona. Per più di una volta ci vien fatta modificare l'area da pattugliare. Il 26 sera il mio Exec nota del fumo all'orizzonte a sud ovest; dirigiamo verso di esso; ecco cosa si presenta alla nostra vista al sorgere del sole.

 

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È la Bismarck! Procede lenta e in circolo, apparentemente senza più governo. Poco dopo delle colonne d'acqua si alzano alle destra della corazzata in difficoltà. La situazione sembra alquanto problematica, appare del fumo all'orizzonte che si rivelerà appartenere a due incrociatori. Ci immergiamo per sicurezza.

 

Immediatamente si scatena un imponente scontro a distanza tra le unità inglesi e la Bismarck.

 

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Non sembrano esserci DD in zona; procediamo immersi alla massima velocità verso i due incrociatori; la posizione è ideale per lanciare su di essi; alle 8 e 31 lancio 2 siluri per nave.. solo uno esplode e non sembra aver recato molto danno in quanto il Dorsetshire colpito rallenta di poco.

 

Il destino della Bismarck ormai è segnato; altri colpi, ben più potenti, provenienti da ovest le squarciano lo scafo e ne ammutoliscono le bocche da fuoco.

Alle 10 e 39 affonda. Dirigiamo verso il luogo dell'affondamento e nel mentre faccio ricaricare i siluri. Due grosse navi, due corazzate, si stagliano all'orizzonte e procedono verso di noi. Manovro in modo da poter utilizzare nel miglior modo possibile i siluri. Una è la Rodney,

l'altra la King George V; procedono a circa 15 nodi in fila. Lancio due siluri sulla prima nave; entrambi vanno a segno, la corazzata imbarca molta acqua da poppa e rallenta vistosamente.

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La King George accosta e accelera in difensiva. Ma è troppo vicina per salvarsi da due siluri che la colpiscono sotto la sala macchine. Poco dopo si ferma.

 

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Lancio un siluro di poppa alla Rodney che lentamente tentava di allontanarsi. Si ferma anch'essa. Il mare aumenta vistosamente e le onde invadono i ponti delle due corazzate; alcune lancie vengono scese in acqua. Che destino beffardo! La tomba della Bismarck sara' anche la loro!

Intanto i due Dorsetshire si mantengono lontani e sembrano girare intorno la zona.

 

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Alla fine si allontanano senza prestar soccorso ai naufraghi. Emergiamo e cominciamo a cercare superstiti.

 

Troviamo molti rottami

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e finalmente anche qualche gommone; si tratta di marinai inglesi

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lasciamo loro qualche provvista e dell'acqua e procediamo oltre con i soccorsi.

Alle 11.20 due Swordfish sbucano dalle nubi! ALARM!! Immersione rapida. Probabile provengono dai due incrociatori, o peggio da una portaerei.

Alle 12.00 vengono riportati diversi contatti provenienti da sud. Decidiamo di allontanarci. Ci lasciamo alle spalle un ecatombe.

-

Giorno 29 ore 1.40 ci viene segnalato un convoglio il BE86.

 

Dirigiamo verso la posizione stimata e alle 2.46 tramite idrofono individuiamo il convoglio. Il tempo è inclemente; mare mosso e cielo coperto. Emergiamo in quanto col periscopio non si vedeva nulla e praticamente ci troviamo all'interno del convoglio. Lancio 4 siluri a due grossi mercantili; ma solo due vanno a segno. Ci immergiamo poichè i fasci intensi dei fari illuminano ogni zona all'interno del convoglio.

 

Riemergiamo alle 4.34; il tempo è peggiorato; inviamo rapporto al bdu il quale ci ordina di proseguire con l'attacco; altri uboat vengono indirizzati verso il convoglio

-

 

Giorno 30

Finalmente il tempo migliora e dedichiamo gran parte della mattinataa ricaricar i tubi e spostare le riserve esterne.

-

Giorno 1 Giugno ore 2.22. Dopo un giorno e mezzo trascorso a seguire il convoglio, per aspettare che il branco si formasse; siamo in testa al convoglio, in una notte veramente scura. Inaspettatamente ci vien ordinato di attaccare. Ci prepariamo e al primo chiarore dell'aurora cominciamo l'attacco (presumibilmente soli).

 

Alle 6.02 Ci immergiamo, dirigiamo verso il cuore del convoglio. Lanciamo tutti e e sei i siluri; due ad un grosso mercantile, altri due a un paio di navi cisterna e due ad un grande cargo il quale esplode in maniera spettacolare. Solo tre siluri vannno a segno. Alle 6.30 terminato l'attacco, manovro per uscire dal convoglio, ma poco dopo avvertiamo le prie battute di peritero sullo scafo; sempre più forti, insieme al rumore delle eliche di una delle navi di scorta. Ordino pari avanti massima e sceno a 120 metri; immediatamente le bombe di profondità esplodono tutte introno allo scafo; fortunatamente nessun danno e solo qualche lampadina fulminata.

Alle 7.50 torno in superficie e faccio ricaricare gli ultimi due siluri rimasti.

Alle 8.30 Una Flower class di scorta dirige verso di noi; ci allontaniamo a tutta velocità; il mare è grosso, la visibilità non è un gran chè; probabilmente ci ha sul radar; ma con queste condizioni meteo è difficile che potrà mai centrarci; dopo circa tre quarti d'ora d'inseguimento la corvetta desiste e torna vero il convoglio.

Manovriamo per riprendere e superare il convoglio; dopo alcune ore siamo di nuovo in vista delle navi.

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Scelgo una delle navi più grosse e lancio gli ultimi due siluri.

Esplosione immediata.

 

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Voltiamo le spalle al caldo sud e ritorniamo verso Lorient. Il viaggio di ritorno si svolge senza alcun incidente o evento degno di nota.

Nonostante l'affondamento della Bismarck i nostri Lupi Grigi continuano ad affondare tonnellate e tonnellate di cargo. Una stretta morsa stringe l'Inghilterra; si senza dubbio la guerra è agli sgoccioli.

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Und hier gibt es den neuen Report meiner letzten Patrouillel; azz questo tedesco sta diventando contagioso! Sarà un epidemia.

 

Si parte il 5 di Luglio da Lorient; area di pattuglia la EK74; si scende nuovamente in Africa, e in piena estate per giunta. Il morale è alto, l'invasione della Russia ha acceso un pò gli animi di tutti, ma in pochi ne parlano; l'attenzione è tutta rivolta verso il lavoro a bordo.

 

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il 9 Luglio alle 2.10 riceviamo l'avviso di un avvistamento in CG42 di un paio di navi, dirigiamo in zona.

alle 3.12 avvistiamo un gruppo di navi, sono già sul chi vive, in quanto il cielo è illuminato dai loro proiettori e razzi segnalatori.

3.29 veniamo avvistati, salve nemiche ci piovono tutte intorno; immersione rapida.

4.00 Superficie, lancio due siluri ad un mercantile grande che affonderà con alcuni colpi di cannone solo alle 5.00.

8.59 avvistato piccolo convoglio francese in CG18, tempo in peggioramento.

 

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10 Luglio 8.30 CG47 avvistato grande cargo battente bandiera americana, lo lasciamo andare.

 

14 Luglio 07.04 Ricevuti segnali radio provenienti da DH54

 

18 Luglio 14.26 DT96 segnali radio intercettati,

16.47 Avvistato piccolo convoglio nemico.

17.16 Veniamo individuati, scendiamo a quota periscopio.

 

La nave di scorta dirige verso di noi, preparo due siluri a da lanciarle , il primo la manca, il secondo no.

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18.15 Pronti ad attaccare le rimanenti navi.

 

Lanciamo su un mercantile grande e un altro cargo.

 

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Uno lo finiamo a colpi di cannone.

 

Proseguiamo verso la nostra destinazione.

Durante il viaggio riceviamo più di un messaggio riguardante il più assoluto divieto di attaccare navi statunitensi.

21 Luglio 09.29 EJ93 aereo avvistato, immersione rapida. Gli inglesi ci danno il loro "benvenuto" nella zona di Freetown.

22 Luglio Le condizioni del mare migliorano sensibilmente; passiamo mezza giornata a passare le riserve esterne all'interno.

23 Luglio EK74 Aereo avvistato, immersione rapida.

27 Luglio 8.51 Segnalato convoglio in EJ96 partito da Freetown diretto a nord, ci viene ordinato di attaccarlo.

13.37 convoglio avvistato, ci troviamo proprio davanti ad esso, andiamo a quota periscopio e passiamo indisturbati tra le navi di scorta. lanciamo tutti i sei silrui su due grandi petroliere e un cargo,

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solamente il cargo esplode immediatamente le navi cisterna tuttavia rallentano sensibilmente e poco tempo dopo affondano.

 

Essendo all'interno del convoglio riusciamo a evadere le navi di scorta con relativa facilità.

 

Alle 16.10 siamo in superficie, ricarichiamo i tubi e ritorniamo all'inseguimento del convoglio.

 

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Alle 20.27 ci ritroviamo in testa ad esso e ci prepariamo ad attaccare nuovamente.

20.49 scendiamo a quota periscopio e di nuovo dal'interno del convoglio lanciamo il nostro attacco. Questa volta le navi affondate sono 2 grossi carghi e una nave mineraria. Con le scorte alle calcagna ci dileguiamo nelle profondità marine.

22.09 Superficie, resoconto al bdu il qualche ci ordina di distaccarci e dirigerci in un altra area.

 

28 Luglio Aereo avvistato, immersione rapida.

Dirigiamo verso nord

 

Il 31 alle 4.10 ci vien segnalato un contatto radio in Ek42, dirigiamo in zona e avvistiamo un paio di navi con luci spente alle 4.53; ci avvicinaimo per identificarne la nazionalità. Ci avvistano, probabilmente a causa della fluorescenza della scia e una delle due navi apre il fuoco su di noi. Un paio di colpi esplodono sul ponte. Immersione rapida. Lancio gli ultimi due siluri sulla nave che ci ha attaccato, solo uno esplode, la nave rallenta e si ferma; laltra si allontana a tutta velocità. Il mare è troppo agitato per usare il cannone. Aspettiamo un paio di giorni prima che il mare ci permetta di finire la nave ormai immobile.

 

Il viaggio di ritorno prosegue senza problemi. Torniamo a Lorient l'8 Agosto.

 

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Le novità son molte; la guerra sul fronte orientale sembra procedere bene; e pare che i Giapponesi stiano preparando qualcosa, hanno invaso l'indocina francese ma tuttavia son molti attivi sul fronte diplomatico con gli Stati Uniti.

 

A Lorient mi vien recapitato l'ordine di presentarmi al comando; mi vien assegnato un nuovo uboot.

Ma nel frattempo una meritata licenza mi aspetta.

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Und hier gibt es den neuen Report meiner letzten Patrouillel; azz questo tedesco sta diventando contagioso! Sarà un epidemia.

 

Yeah, we was looking foward one of yours in these days..!

 

ops.. sorry.. isn't it german!? :s03:

 

 

 

Complimenti per la nuova missione, sempre molto movimentata e piena di immagini! ..così apprezziamo anche la grafica di GWX3!

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Yeah, we was looking foward one of yours in these days..!

 

ops.. sorry.. isn't it german!? :s03:

 

 

 

Complimenti per la nuova missione, sempre molto movimentata e piena di immagini! ..così apprezziamo anche la grafica di GWX3!

 

That's great. The patrols with a type IX are usually very long, and need quite some time.

 

Si, la grafica di gwx3 tuttavia deriva credo dalla mod OLCE. In più ho aggiunto qualche altra cosetta come gli effetti di sh4 in sh3, i gommoni di salvataggio, ecc. Con tutte queste mod installate non sembra più quasi sh3 :)

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..leider weiß ich nicht Deutsch!

(beh.. tradotto con gli strumenti delle lingue di Google....)

 

 

Notavo che le navi in lontanza si vedono per intero nella nebbia, e non solo le sovrastrutture come capita a me..

 

è un cambiamento di GWX3? hai l'ambiente a 16km?

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..leider weiß ich nicht Deutsch!

(beh.. tradotto con gli strumenti delle lingue di Google....)

 

 

Notavo che le navi in lontanza si vedono per intero nella nebbia, e non solo le sovrastrutture come capita a me..

 

è un cambiamento di GWX3? hai l'ambiente a 16km?

 

 

Si uso l'ambiente 16km. C'è la OLC gold mod che modifica credo ancora di più l'ambiente più di quanto già lo sia con gwx3.0; ed è pure compatibile.

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Dopo esser rientrato a Lorient, vengo subito chiamato al comando. Mi viene comunicato che sarò assegnato ad un U boot nuovo di zecca; l'U-501 un uboot della nuova classe IX-C appena arrivato da Amburgo; un vero gioiellino. Parte dell'equipaggio è la stessa, ma molte sono appena poco più che reclute. Il mese di agosto passa così allestendo l'uboot e preparandolo per l'atlantico. A fine agosto è tutto pronto ma passa un altra settimana per applicare l'Alberich, delle piastrelle di una particolare gomma che dovrebbe attenuare l'eco di ritorno dell'asdic. L'8 settembre partiamo per il mare aperto. Siamo diretti verso la DT54.

 

Il 16 ci viene segnalato un convoglio in DH43

alle 19.11 in vista del convoglio scendiamo a quota periscopio; dopo una ventina di minuti abbiam superato lo schermo formato dalle scorte; lancio su una petroliera.

 

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Immediatamente ci ritroviamo i DD addosso; andiamo in profondità e dopo un oretta ritorniamo in superficie.

 

17 settembre, individuata nave con l'idrofono, ma non riusciamo ad intercettarla a causa del maltempo.

 

19 ottobre 07.30 DT25 Mentre carico alcuni siluri in riserva esterna avvistiamo un piccolo convoglio americano.

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L'area assegnataci è piuttosto tranquilla e dopo una settimana circa ci vien ordinato di scendere verso la EJ 30

 

30 settembre 00.20 EJ35 segnalato convoglio diretto verso nord; ci muoviamo per intercettarlo.

5.55 davanti il convoglio pronti ad attaccare, scendiamo a quota periscopio.

6.30 l'addetto sonar ci avvista che il convoglio ormai è vicino.

8.07 superate le navi di scorta cominciamo l'attacco

 

Il convoglio è piuttosto grande ed ha al suo interno dei grossi mercantili ed un paio di petroliere. In un qualche modo veniamo individuati prima di lanciare i siluri, le navi cominciano a zigzagare lancio su i mercantili più vicini.

 

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Riesco a dileguarmi e alle 10.24 riemergiamo ed affondiamo a colpi di cannone un mercantile che era rimasto fermo.

 

Torniamo all'inseguimento del convoglio.

 

13.28 seguiamo il convoglio da lontano

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16.02 Una Flower Class si accorge di noi e si lancia all'inseguimento; fuggiamo in superficie alla massima velocità.

18.30 dopo un lungo inseguimento riusciamo a seminare la piccola nave di scorta. Di molto in anticipo sulla rotta del convoglio ricarichiamo alcuni siluri in riserva esterna.

 

20.00 Convoglio in vista ci prepariamo ad attaccare.

 

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20.20 pronti ad attaccare. Lancio sui due tanker che esplodono e prendono fuoco immediatamente. Riesco a danneggiare anche un altro cargo.

 

20.44 sotto attacco scendo in profondità.

21.59 salgo in superficie.

 

1 ottobre 1.45 Finisco cargo danneggiato con il cannone.

 

23.20 segnali radio da parte di una nave in EK17; dirigiamo verso di essa. È un cargo americano; lo lasciamo andare.

 

4 ottobre 1.10 segnalata nave in EJ66

7.50 avvistata nabe in EJ63 attacchiamo.

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5 ottobre 1.45 contatto con piccolo convoglio in EK44, individuato con idrofono; a causa delle condizioni meteo proibitive, non riusciamo ad individuare le navi.

 

9 ottobre 0.19 EK44 intercettato piccolo convoglio lo seguiamo per un oretta e all'1.07 lanciamo l'attacco.

 

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Altri due bei mercantili colati a picco.

 

10 ottobre dirigiamo verso Lorient.

 

11 ottobre 6.42 Avvistato piccolo mercantile che attacchiamo con il cannone.

 

16 ottobre CG17 ci viene segnalato un grosso convoglio diretto a sud, ma non riusciamo a raggiungerlo a causa della distanza e del cattivo tempo.

 

19 ottobre 3.07 avvistato cargo inglese in BE93 lo attacchiamo con l'ultimo siluro, la nave si ferma ma non accena ad affondare, nè l'equpaggio ad abbandonare la nave; dopo un giorno di attesa siamo costretti ad allontanarci a causa del mare in peggioramento .

 

Rientriamo in porto il 22.

 

L'offensiva in Russia continua anche se non con la velocità che ci aspettava. In Africa Rommel attacca a Tobruk.

Il fronte uboot riporta grandi vittorie e ancora nuovi uboot giungono a Lorient. È stata fondata anche una flottiglia a Salamis, pare che alcuni sommergibili siano diretti nel mediterraneo per supportare Rommel e l'alleato italiano. Sicuramente Gibilterra non sarà facile da superare.

 

Le tensioni con gli Stati Uniti sembrano aumentare, ma l'ordine di non affondare naviglio americano resta categorico, eppure la loro marina può sparare su di noi impunemente.

Il giappone tuttavia si prepara per qualcosa di grosso.

 

 

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  • 2 weeks later...

Eccomi con il nuovo report della mia ultima pattuglia.

 

Si parte il 19 novembre da Lorient, con il nostro uboot U-501; l'area di pattuglia sarà poco più a est di Halifax e St. Johns.

La traversata dell'Atlantico si svolge tranquillamente, anche se il meteo presto comincia a peggiorare; è inverno e ancora una volta ci troviamo in mezzo alle terribili tempeste atlantiche.

 

L'8 dicembre arriviamo nella nostra area da pattugliare e poco dopo ci vien segnalato un convoglio in partenza da halifax; dirigiamo a tutta velocità verso di esso. Il tempo è pessimo, onde altissime, pioggia e una visibilità molto limitata ci rendono difficile individuare il convoglio. Improvvisamente una nave compare dal nulla a dritta e subito dopo un altra.. praticamente siamo dentro il convoglio. Lancio 5 siluri; solo uno va a segno.. decido di disimpegnarmi; il tempo è orribile ed è praticamente impossibile attaccare.

 

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L'indomani, giorno 9, ci giunge notizia che i Giapponesi hanno attaccato gli Stati Uniti e sono in guerra con essi. Dal BDU ci vien dato ordine di attaccare senza problemi anche le navi statunitensi e ci vien assegnata una nuova griglia; molto più a sud.

 

Giorno 11 riceviamo notizia che la Germania ha dichiarato guerra agli USA, si apre dunque ufficialmente un nuovo fronte.

 

Giunti in CA61 avvistamo il primo pattugliatore statunitense; immersione rapida.

 

Il 14 dicembre alle 13 e 57 avvistiamo una petroliera che procede ad alta velocità verso sud. La affondiamo con due siluri.

 

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La successiva notte ci vien segnalata un altra nave, che intercettiamo; anch'essa è una petroliera, la affondiamo con tre siluri; tuttavia non ci viene riconosciuto l'affondamento :s68:

 

Giorno 16 lo chiudiamo con ben 3 affondamenti, uno schooner, un rimorchiatore armato e un piccolo mercantile; tutti e tre grazie al nostro cannone e artiglieria antiaerea. Da segnalare che non abbiam incontrato alcuna nave di scorta, se non il rimorchiatore, dotato comunque solo di mitragliere. Abbiamo individuato molti contatti singoli tramite idrofono ma a causa del maltempo non abiam potuto ingaggiarli tutti. Alcuni di essi procedevano di notte totalmente illuminati.

 

Procediamo verso nord e il 17 mattina avvistiamo delle luci all orizzonte; una nave faro, ci avviciniamo e affondaimo un piccolo peschereccio con l'antiaerea

 

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nel golfo del Maine ma non incontriamo molto traffico; solo un piccolo mercantile che usciva dal porto di Boston; anch'esso preda del cannone da 105. L'area risulta pattugliata da PT e un cacciatorpediniere così torniamo a sud.

 

Facciamo rapporto al bdu di questi ultimi giorni al largo della costa americana, e il C. in C. ci da carta bianca e totale libertà di movimento, ma ci raccomanda di mandare comunque rapporti sulle attività.

 

Ci dirigiamo verso New York, dove sembra concentrarsi gran parte del traffico.

 

Le mie supposizioni si rivelano esatte. Il numero di navi che entra e lascia il porto di NY è elevato e privo di navi di scorta. I giorni a cavallo della vigilia di Natale e Santo Stefano si rivelano ricchi di affondamenti. Una nave cisterna un grosso cargo e due mercantili più piccoli.

 

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Il maltempo tuttavia continua e la visibilità rimane limitata.

 

Navighiamo verso sud per pattugliare la CA52.

 

Anche quest'area si rivela ricca di contatti, in quanto in un solo giorno affondiamo ben 4 navi.

Una nave mineraria

 

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Una petroliera

 

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Un piccolo cargo e un altro schooner, che avendo terminato sia le munizioni del cannone sia quelle dell'antiaerea, affondiamo speronandolo.

 

Rimaniamo con un solo siluro, che lanciamo su un grosso cargo, che tuttavia non sembra minimamente risentire del colpo e continua, rallentando leggermente, per la sua rotta.

 

Giorno 30 dopo il consueto rapporto al bdu, volgiamo la prua verso oriente e cominciamo la nostra traversata verso Lorient.

 

Il tempo non accenna a migliorare, ma anzi peggiora... il navigatore stima come velocità ottimale per il ritorno 12 nodi, ma a causa del mare grosso non riusciamo and andare oltre i 10. Durante il viaggio di ritorno il BDU ordina l'Operazione Rullo di Tamburi e ben 5 uboot tipo IX vengono diretti proprio verso le coste americane.

La campagna nel mediterraneo non sembra andare come dovrebbe.

La traversata, dunque, procede senza alcun incidente fino a Lorient.

 

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  • 2 weeks later...

Dopo il ritorno a Lorient e una buona licenza, si ritorna in porto; all'uboot è stata montata una nuova piattaforma antiaerea, e si parla anche di radar e nuovi ritrovati tecnologici in arrivo, mentre l'operazione Rullo di Tamburi sembra andare a gonfie vele. Ci viene assegnato un nuovo ufficiale di vedetta appena uscito dall'accademia, e un paio di membri dell'equipaggio vengono sostituiti; un machinista invece non si presenta a rapporto. L'uboot viene caricato con siluri e provviste, un altra lunga pattuglia ci aspetta. Si parte il 13 Febbraio. L'area assegnataci è la CA76

 

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E mentre lasciamo il porto, un lupo grigio ritorna alla base

 

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Ci si prepara così alla traversata oceanica.

 

Il 17 nella BE59 di sera, in mezzo alla nebbia ci troviamo all'interno di un convoglio con i DD subito addosso; imediata immersione rapida e scarica di bombe di profondita sulla testa. Il nostro capo meccanico ha problemi a tenere la profondità e gli inglesi non sembrano voler mollare la presa. Dopo un paio di ore riusciamo a far perdere le nostre traccie.

 

Si riprende così la nostra navigazione. Durante il tragitto incontriamo solo un convoglio irlandese. Il meteo è invece molto variabile.

 

Arriviamo a largo della costa americana intorno il 7 marzo. Cominciamo il nostro pattugliamento.

 

Il 9 alle 8. 17 l'addetto radio intercetta delle comunicazioni provenienti dalla CA83 ci muoviamo in zona a massima velocità riuscendo tramite idrofono ad individuare dei contatti in allontamento. Avvistiamo del fumo e subito dopo delle navi; è un piccolo convoglio. Proviamo a superarlo.

 

È formato da molte navi cisterna e solo una nave di scorta. Che ci individua e ci obbliga ad immergerci.

 

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Riusciamo ad affondare il DD con un tre siluri lanciati a ventaglio. Ci avviciniamo al convoglio e inizia il divertimento. Lanciamo sulle petroliere; le esplosioni sono spettacolari.

 

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Una nave mineraria si spezza in due

 

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Le altre navi le finiamo col cannone e i flak

 

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E' stata un'ecatombe.. 77000 tonnellate in meno di una giornata. Ci allontaniamo velocemente dall'area e ricarichiamo i siluri.

 

L'indomani affondiamo un mercantile col cannone di coperta e così facciamo anche il giorno successivo.

 

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Il meteo è clemente, anche per i naufraghi.

 

Ci dirigiamo verso Norfolk

La costa è pattugliata solo da motosiluranti e qualche rimorchiatore armato. I cieli sono sgombri. Nessun contatto all'idrofono.

 

Ritorniamo così verso New York. Riusciamo a sorprendere una nave che usciva la porto.

 

Lasciamo la zona, in quanto le acque son molto basse e torniamo a pattugliare l'area tra New York e Norfolk, sempre molto ricca di contatti.

 

Affondiamo anche un piccolo schooner con i flak

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Tuttavia subito dopo avvistiamo un aereo che lancia due bombe su di noi pochi secondi dopo che ci siam immersi. Lo scafo viene violentemente scosso, ma non subiamo nessun danno.

 

Giorno 14 un uboot in zona segnala un convoglio proveniente da sud ad alta velocità diretto presumibilmente a NY. Lo avvistiamo alle 11.30 e cerchiamo di superarlo.

 

Alle 13 cominciamo l'assalto

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la nave di scorta si avvicina pericolosamente e le rifiliamo l'ultimo siluro di coda.

 

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Il piccolo convoglio è nostro.

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Il mare si riempie di petrolio che prende fuoco e alte nuvole di fumo nero si alzano in cielo, è un inferno.

 

Alle 19 51, un aereo sbuca fuori dalla fuliggine... ALAAAARM!

 

Le due bombe cadono dietro la poppa; l'esplosione è tremenda e i danni interessano l'intero scafo; un solo metro di differenza e sarebbe potuta essere la fine; dopo alcune ore è tutto riparato. Decidiamo comunque di tornare alla base.

 

Durante il tragitto verso casa incontriamo il solito convoglio irlandese, sempre ben illuminato.

 

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Veniamo a conoscenza che un commando inglese ha attaccato Saint Nazaire. I successi nell'Atlantico e nei Caraibi continuano.

 

Tornando in Porto la scorta ci scatta questa foto.

 

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Il BDU è entusiasta dei risultati, quasi 160000 tonnellate di navi affondate.

 

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  • 4 weeks later...

complimenti per le belle operazioni!

 

volevo chiederti quali mod hai attivati oltre a GWX3 e come fai a far spezzare le navi? Non ci sono mai riuscito, riesco a fare solo falle sia con i magnetici (1 metro sotto la chiglia x tutte le navi con il mare calmo) e con quelli a contatto (passeggeri, mercantili o petroliere con mare mosso). Le navi affondano, ma vederle spezzarsi farebbe felice il mio lato sadico..

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complimenti per le belle operazioni!

 

volevo chiederti quali mod hai attivati oltre a GWX3 e come fai a far spezzare le navi? Non ci sono mai riuscito, riesco a fare solo falle sia con i magnetici (1 metro sotto la chiglia x tutte le navi con il mare calmo) e con quelli a contatto (passeggeri, mercantili o petroliere con mare mosso). Le navi affondano, ma vederle spezzarsi farebbe felice il mio lato sadico..

 

 

Presto arriva la prossima... :s03:

 

La lista di mod è piuttosto lunga (tutte prese da subsim) quì le principali: oltre a quelle incluse nel pacchetto gwx

Sh4 effects for sh3

Water streams

longer repair time

life boats and debris

torpedo damage final

gwx3 st naz schluese and other units v4

stay alert crew fix

q ship mod

 

Per quanto riguarda le navi che si spezzano, mi è capitato poche volte; dipende da molti fattori; generalmente un siluro a spoletta magnetica ha più probabilità di spezzare la nave in due, specialmente se esplode proprio sotto il serbatoio di carburante o il deposito munizioni di una nave da guerra. O se la nave trasporta materiale esplosivo.

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grazie, scusa se rompo, ma mi potresti dire velocemente cosa fanno?

penso, ma correggimi se sbaglio..

water streams penso grafica x l'acqua,

longer repair time allunga il tempo di riparazione dell u-boot

stay alert crew fix per svegliare quei dormiglioni di vedetta

torpedo damage final per le esplosioni

e gli altri??

 

sai, col tedesco me la cavo (diciamo che quasi tutti i miei colleghi e la mia ragazza sono di madrelingua tedesca..), ma con l'inglese faccio letteralmente schifo

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No problem

 

 

Sh4 effects for sh3 effetti grafici di sh4 in sh3, quindi esplosioni, fumo, ecc

Water streams l'acqua che scorre dalle fessure del ponte del sommergibile

longer repair time tempi di riparazione realisitic

life boats and debris scialuppe di salvaataggio e rottami

torpedo damage final buchi fatti dai siluri più simili alla realtà

gwx3 st naz schluese and other units v4 sistema il porto di st nazaire e aggiunge delle navi

stay alert crew fix rende le vedette e l'uomo addetto al sonar più vigili

q ship mod aggiunge le q ship, navi armate di tutto punto che si spacciano per innocenti navi mercantili.

 

Ah e mi son dimenticato che ci sono un gran numero di skin cioè puoi cambiare l'aspetto esterno del u boot; o anche altre navi aggiuntive, alcune delle più belle son quelle di von dos http://www.bts-mods.com/?page=sh3user=vondos

Ci sono anche mod che modificano i suoni, come il thomsen sound pack.

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Tra ferie e impegni vari alla fine son riuscito a completare quest'ultima pattuglia.

 

Si parte il due Maggio diretti verso la ED96

La traversata oceanica procede tranquillamente, tra esercitazioni e lavori di manutenzione.

Il 22 nella EE36 avvistiamo un tanker, lo affondiamo con un solo siluro; il morale dell'equipaggio è alto e questo primo affondamento è di buon auspicio per il successo della missione.

shot1249048551copia.jpg

 

L'indomani tuttavia lo trascorriamo sotto acqua a causa dei ricognitori americani; idem per i successivi 3 giorni. Il 25 un altra piccola petroliera viene affondata, anche questa con un solo siluro.

 

Il 27 avvistiamo un dirigibile presumibilmente americano, ci immergiamo.

Lo stesso giorno affondiamo un grosso mercantile.

 

Giorno 28 siluriamo un mercantile medio e un grosso tanker in ED98

 

shot1249047637copia.jpg

shot1248950686copia.jpg

Riceviamo dunque l'ordine di dirigerci verso Curacao. Arriviamo in zona il 30.

 

Le acque del porto sono molto profonde; decido di forzare le difese ed affondare qualche petroliera al molo.

È mattina presto e vi è una leggera nebbia, individuiamo due navi da guerra, una è una piccola imbarcazione ausiliaria, forse un rimorchiatore, l'altro è un cacciatorpediniere che si dirige ad alta velocità verso di noi; siam stati individuati... immersione a quota periscopio e preparo due siluri da lanciare al DD, entrambi mancano il bersaglio; lancio un esca e scendo in profondità. Una scarica di bombe ci colpisce e causa qualche danno; ci allontaniamo a gran velocità coperti dalle esche. Le successive ore le trascorro riparando i danni e ricaricando i tubi. Allo scendere delle tenebre riprovo l'attacco questa volta mi avvicino in immersione. Lancio un siluro al DD, ma non esplode... la nave comincia a cercarci; dall'idrofono giungono suoni di altre navi da guerra in avvicinamento. Rilascio un esca e mi allontano. È il primo di Giugno; decido di abbandonare la zona oramai piena di navi che ci cercano e mi dirigo a nord verso la DN76.

Giorno 5 alle 19 e 30 avvistiamo due grossi bombardieri che si dirigono verso di noi. Immersione rapida, l'indicatore di profondità indica i 40 metri quando 4 esplosioni scuotono lo scafo, riportiamo qualche danno a poppa; l'equipaggio fa il suo lavoro e ripara il tutto prontamente. L'evento ci fa riflettere sul grosso pericolo rappresentato dagli aerei.

 

Il brutto ricordo del pericolo scampato svanisce con l'affondamento, l'indomani, di una grossa nave cisterna, che brucia per l'intera nottata, le fiamme sono altissime e rimangono visibili per molte miglia.

 

L'evento non passa inosservato il giorno successivo due grossi Liberator ci individuano e lanciano il loro carico di bombe. Ancora qualche piccolo danno, ma si continua verso la nostra meta. Giorno 9 ed 11 affondandiamo altre due petroliere.

shot1249039200copia.jpg

shot1249039317copia.jpg

 

Il gran fumo attira un dirigibile nemico; immersione rapida.

 

Giorno 12 mentre inseguivamo due mercantili, controluce sbucano due bombardieri, nonostante la rapida è troppo tardi, quattro fortissime esplosioni scuotono il sommergibile che viene lanciato verso il fondo del mar dei Caraibi. A 100 metri riusciamo a riprender controllo dell'Uboot.

Imbarchiamo acqua e giungono rapporti danni da tutti gli scompartimenti.

 

Per qualche ora restiamo immersi cercando di mantenerci in assetto, nonostante l'acqua continua ad entrare. Al sopraggiungere dell'oscurità emergiamo.

 

shot1249040229copia.jpg

 

Passiamo i due giorni successivi a riparare il tutto. Solo l'idrofono resta bloccato nella sua posizione e non c'è modo di sbloccarlo. Con ancora molto combustibile a bordo e 7 siluri decidiamo di rimanere in zona di operazione; nonostante il danno all'idrofono; tuttavia sin ora non abbiam visto alcuna nave da guerra; decidiamo di rischiare.

 

Riusciamo ad evitare gli attacchi dei dirigibili nemici, ma con il mare in peggioramento e la visibilità in calo, non riusciamo a stare dietro ai cargo di passaggio; ciò dura per quasi una settimana.

giorno 17 affondiamo un Liberty armato di tutto punto con due siluri, trasportava legname; la sera stessa affondiamo un altra petroliera.

 

Un Catalina sbuca da dietro le nuvole e ci passa sopra mitragliandoci; con un solo siluro rimanente, facciamo rotta verso Lorient.

Durante il tragitto riceviamo l'ordine di attraversare la baia di Biscaglia in immersione e di stare in superficie solo il tempo necessario per ricaricare le batterie.

 

Il 5 luglio in CF34 avvistiamo un convoglio, riusciamo a passare lo schermo formato dalle navi di scorta e a lanciare un siluro su un grande cargo. La nave però nè affonda nè rallenta. Usciamo dal convoglio senza troppi problemi e riprendiamo la navigazione verso il porto.

 

Giunti ai limiti della baia di biscaglia avvistiamo un uboot, un pò particolare.

 

shot1249056144copia.jpg

shot1249056163copia.jpg[/url]

 

Trascorriamo la prima giornata sommersi, mentre la seconda, essendo praticamente a 18 ore da Lorient, ed essendo il cielo sereno e pulito, lasciamo il sub in superficie con i serbatoi allagati, pronti all'immersione rapida. Non avvistiamo alcun aereo e raggiungiamo il porto sani e salvi.

 

shot1249057273copia.jpg

shot1249057277copia.jpg

shot1249057279copia.jpg

 

 

Quì il link degli effetti grafici di SH4 per il 3 http://www.subsim.com/radioroom/showthread...ght=eh4+effects

Modificato da Karl Eins
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bombe? a che velocità vanno? non mi vedo un dirigibile fare una picchiata e sganciare.. le lanciano da alta quota?

 

 

Penso da alta quota; sono più lenti dei bombardieri e ricognitori, dunque non ho avuto mai problemi a dileguarmi prima che mi lanciassero i loro "confetti".

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Dal BDU:

 

Ci rincresce riportare che l'U-501 è stato affondato da navi nemiche. Con la perdita di 56 uomini. Carriera 20 pattuglie 236 navi per un totale di 1646643 tonnellate.

 

--------------

 

Siam giunti alla fine della carriera del Capitano Fuhrmann. L'ultima pattuglia ha infatti segnato la fine dell'U-501 e del suo equipaggio.

 

Quì il mio D.I.D su subsim http://www.subsim.com/radioroom/showpost.p...p;postcount=156

 

http://www.subsim.com/radioroom/showthread.php?t=154390

 

Tuttosommato è stata una pattuglia molto breve.

Son partito l'11 Agosto da Lorient e son arrivato in ED59 intorno il 3 settembre, lì ho pattugliato sino al 6, giorno del fattaccio.

La situazione nel mar dei caraibi, dall'ultima pattuglia era cambiata parecchio, molti più aerei, son stato colpito pure un paio di volte, anche se non gravemente e le navi più grandi eran tutte in convogli scortati. Complice anche il maltempo i primi giiorni son stati poco fruttuosi. Giorno 5 rilevo contatti radar, si trattava di un piccolo convoglio che si dirigeva proprio verso la mia direzione. Mi avvicino senza esser individuato, lancio su due petroliere. Una non viene colpita, l'altra esplode. Dopo una breve caccia da parte dei DD riesco a dileguarmi. Salgo in superficie e con l'arrivo delle tenebre decido di riattaccare il convoglio. Lo supero e lancio sulla petroliera che era sopravvissuta. Vengo individuato, e i DD non hanno proprio intenzione di mollarmi. Mi dannneggiano con le cariche di profondità e non riesco a mantenere più un assetto stabile; son costretto a cambiare spesso velocità per evitare che il sub scenda troppo in profondità. Il convoglio passa, ma le scorte restano a darmi la caccia. Passano molte ore; scendo a gran profondità, ma le bombe continuano a piovere. L'Uboot scende a 260 metri, era già danneggiato per gli attacchi aerei e le cariche di profondità. Comincio a sentire bulloni che saltano, capisco che lo scafo sta per cedere; aumento la velocità per risalire e rilascio dell'aria compressa. Non c'è niente da fare, lo scafo cede completamente. Tutti morti, carriera finita.

-------

 

 

Si tratta della prima carriera dopo circa un annetto che non giocavo più a SH3, reso ancor più interessente dal gran numero di mod rilasciate e dalla sfida data da un tipo di uboot che non avevo mai utilizzato, il tipo IX. Devo dire che non ho di che lamentarmi in quanto mi ci son trovato benissimo e si è sempre comportato egregiamente.

 

Interessantissimo anche tenere un diario di bordo, il rileggersi le missioni aiuta a ricordarsi gli errori e le precedenti esperienze. Spero che non vi abbia annoiato.

 

Conto di ricominciare con una nuova carriera, sempre in SH3; il teatro di guerra del pacifico con giapponesi e americani non mi attira per niente.

Piuttosto son in dubbio dal ricominciare dal 39 o partire dal 42 con un nuovo uboot ed equipaggio.

Modificato da Karl Eins
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nooo mi dispiace!

 

un'altra perdita... Complimenti per le missioni, sempre avvincenti! Speriamo di leggerti a breve in un'altra campagna!

 

se venisse creato un subforum di diari, si potrebbe anche inserire un post "still on patrol" come quello di Subsim che hai segnalato.

 

 

 

alla prossima, Comandante!

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nooo mi dispiace!

 

un'altra perdita... Complimenti per le missioni, sempre avvincenti! Speriamo di leggerti a breve in un'altra campagna!

 

se venisse creato un subforum di diari, si potrebbe anche inserire un post "still on patrol" come quello di Subsim che hai segnalato.

 

 

 

alla prossima, Comandante!

 

 

Spero veramente che la creino; alla fin fine quanto tempo ci vuole? Non c'è almeno *un* amministratore che gestisce il forum?

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