Anteo Inviato 25 Aprile, 2009 Segnala Share Inviato 25 Aprile, 2009 In Francia presso " le Musee D'Interet de la Batellerie" de Conflans - Sainte - Honorine (tratto da MRB n° 394 del 1996) Vengono conservate alcune chiatte fluviali vere, e alcuni modelli. Molto interessante il sistema di questo timone, da notare anche l'albero dell'elica che tramite un giunto cardanico si puo' piegare e seguire l'inclinazine del timone. Davvero curioso, non avevo mai visto niente di simile. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaspina* Inviato 25 Aprile, 2009 Segnala Share Inviato 25 Aprile, 2009 Davvero interessante Sandro. Sarebbe curioso sapere il motivo di questa tecnologia. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Secondo Marchetti Inviato 25 Aprile, 2009 Segnala Share Inviato 25 Aprile, 2009 Da quanto ho capito la ratio del meccanismo è quella di poter ripiegare timone e albero per poter far entrare la chiatta nelle chiuse Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alfabravo 59* Inviato 25 Aprile, 2009 Segnala Share Inviato 25 Aprile, 2009 Da quanto ho capito la ratio del meccanismo è quella di poter ripiegare timone e albero per poter far entrare la chiatta nelle chiuse Concordo. Il timone ha una grande superficie affinchè la chiatta, solitamente lenta, sia sensibile al suo movimento. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
torricelli Inviato 29 Aprile, 2009 Segnala Share Inviato 29 Aprile, 2009 Una sorta di precursore del moderno "timone attivo"..anche se oggi l'elica non si muove , a meno che non sia inglobata in un sistema "azimutale" di propulsione (tipo Shottel o "pod" vari)..che però non richiede più il timone vero e proprio... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi raccomandati
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.