Vai al contenuto

Nuove basi Navy a Taranto


QuartoMoro

Messaggi raccomandati

Da La Velina Azzurra. Newsletter a cura di Claudio Lanti

 

Il ministro della difesa Antonio Martino ha ammesso ieri alla Camera nel corso del question time che gli americani stanno rinnovando le loro basi in Italia (“non si può escludere una diversa dislocazione della presenza militare americana sul territorio nazionale"), ha detto dando di gomito al vicino con aria furba. Ma che la materia è segreta e lui, purtroppo, non può dire nulla al Parlamento. E se ne è andato trattenendo a stento le risate. L’interrogante Elettra Deiana di Rifondazione comunista si è mostrata delusa e tutto è finito lì. Anche perché la sua interrogazione era stranamente generica e non documentata e perché, essendo sarda, la Deiana era interessata solo alla base della Maddalena, per la quale in Sardegna si parla e si manifesta nelle piazze da alcune settimane. E dunque la deputata di Rifondazione non poteva proprio tacere. Altrettanto stranamente la Deiana, attirando l’attenzione sulla Maddalena, ha invece taciuto sulla nuova base navale Usa da realizzare a Taranto, che sarà la nuova grande base-comando degli Usa nel Mediterraneo, come a Taranto si sa già da almeno due anni.

 

Si ripete la sceneggiata del Governo “amerikano” D’Alema-Cossiga-Cossutta

 

Quella che si è recitata alla Camera è solo la sceneggiata di sempre. La regola di ferro, l’unica regola che conta ancora in Italia, è che le basi Usa sono intoccabili e impronunciabili. Gli ingenui credono che il governo “amerikano” D’Alema-Cossiga-Cossutta nacque per fare la guerra del Kosovo. Mentre il vero obiettivo era l’approvazione camuffata in Parlamento del rinnovo dei trattati per le basi Usa e Nato, che erano tutte insieme in scadenza in quei mesi. Bertinotti e lo stesso Cossutta avevano minacciato fuoco e fiamme se fossero stati rinnovati. In realtà bastò un vago ordine del giorno letto nell’aula e tutti fecero finta di non capire. Infatti da allora non si parlò mai più del rinnovo delle basi americane.

 

Così accadrà esattamente anche nei prossimi mesi, con una storica trasformazione dell’insediamento Usa in Italia e l’allestimento già iniziato delle nuove basi comando, Bertinotti e Cossutta conniventi. Il futuro dispositivo americano verrà bilanciato su due poli essenziali, la grossa base navale sullo Jonio e la struttura di comando di terra a Solbiate Olona in Lombardia. La base di Taranto, secondo le indiscrezioni accumulatesi negli ultimi mesi, verrà affiancata alle due basi italiane già esistenti. Si tratta della vecchia storica base di Mar Piccolo e della nuova base di Mar Grande, costata 150 milioni di euro (per un terzo finanziati dalla Nato) e tuttora da completare. Anche la seconda base è sotto comando italiano. Ma è dotata di alcune infrastrutture Nato (ad esempio per il rifornimento) che verranno condivise con le unità navali alleate di altri Paesi. Questa seconda base è integrata con la base aerea della Marina Militare di Grottaglie, che si trova a 20 chilometri.

 

 

L’ambasciata USA sta acquistando aree e spazi logistici a Taranto

 

Quella americana sarà quindi la terza base navale a Taranto. Anche nelle scorse settimane i giornali italiani locali e alcuni siti pacifisti hanno fornito indiscrezioni su questa futura mega struttura comando da 600 milioni di dollari. Gli americani, che si stanno sganciando da Napoli e Gaeta, intendono concentrarvi forze imponenti che la base della Maddalena in Sardegna non è in grado di accogliere. Già da mesi molte fonti italiane ed estere in dicano Taranto come futura sede di un “interporto” militare Usa. Nel maggio 2003 l'ambasciatore americano Selmer ha incontrato il presidente dell'autorità portuale di Taranto, Petriccione. Mentre il 27 dicembre scorso, l'emittente "Radio France International" ha annunciato che "l'America è alla ricerca di un ponte sul Mediterraneo dove sfrutterebbe una presenza già consolidata".

 

Il Corriere del Giorno dell'11 gennaio 2004 ha pubblicato il prima pagina un articolo ("Un porto a stelle e strisce") in cui si annuncia un sopralluogo per l'eventuale costruzione di un molo a scopo commerciale a Taranto. Il 12 gennaio scorso la funzionaria dell’ambasciata Usaa Roma Barbara Lief è giunta a Taranto alla guida di una missione ufficialmente commerciale, con uomini della Westland Securities, una società americana di analisi finanziaria e studi di fattibilità. L’operazione era ovviamente segreta. Il 2 febbraio scorso un sopralluogo a Taranto è stato fatto dalla “Uss La Salle”, nave-comando della Sesta Flotta.

 

Ma a Taranto tutti sanno della nuova base Usa

 

A dispetto delle smentite ufficiali Usa, la conferma dei piani Usa per Taranto è venuta anche dal deputato locale Massimo Ostillio dell’Udeur (centrosinistra), vicepresidente della Commissione Difesa della Camera. Ostilio ha dichiarato al Corriere del Mezzogiorno che i vertici militari Usa puntano a "realizzare due grossi poli logistici in Italia, uno per le truppe di terra a Solbiate, vicino Milano, e uno navale in Puglia, a Taranto". L'on. Ostillio ha detto che la scelta del Pentagono ricadrà su Taranto. I piani militari Usa sono camuffati da missioni esplorative di tipo commerciale in cui viene sondata la possibilità di ottenere spazi e aree lasciate libere da industrie in fase di chiusura..

 

Nel frattempo, dopo una serie di procedure e di test, la Nato di Bruxelles ha dato il nulla-osta validità al comando di corpo d’armata di Solbiate Olona in Lombardia. E’ uno dei nuovi sei comandi di schieramento rapido con i quali la Nato sarà presente in Europa. Gli altri sono ARRC (Allied Command Europe Rapid Reaction Corps) a Rheindalen in Germania; l'Eurocorps a Strasburgo in Francia; il corpo turco a Istanbul; il corpo tedesco-olandese a Munster in Germania; il corpo spagnolo a Valencia. Il comando italiano di Solbiate Olona, pochissimo conosciuto dalla nostra opinione pubblica, è a un passo dalla superstrada che porta al nuovo aeroporto civile di Malpensa. Esso assolverà il ruolo previsto dalla nuova dottrina americana e Nato di schierare rapidamente e assumere l’autonomo controllo tattico di consistenti forze alleate nelle aree di crisi a Est e a Sud. Per ottenere la certificazione, ognuno di questi sei corpi d'armata ha dovuto dimostrare di essere capace di operare in 50 aree diverse.

 

 

Taranto sede anche del “Grande Orecchio”

 

A tutto questo c’è da aggiungere che, secondo fonti del movimento pacifista (Associazione Peace-Link), il progetto della nuova base navale Usa sullo Jonio conferma quanto già apparso sul sito Internet del Pentagono e cioè che Taranto è diventata il nodo telematico del sofisticatissimo sistema C4i americano, una rete di coordinamento e spionaggio militare che collegherà la nuova base navale jonica direttamente al “Navy Center for Tactical System Interoperability” di San Diego in California, scavalcando la catena di comando Nato. Si è poi appreso dalla stampa specializzata che il sistema C4i coinvolge anche la portaerei italiana Garibaldi. A Taranto dal 2003 è infatti in funzione un sistema telematico velocissimo in fibra ottica - dieci volte più veloce dell'Adsl - che serve tutte le strutture della Marina Militare italiana.

Link al commento
Condividi su altri siti

Visitatore Gotrek

Dannati Americani, sempre a mettere il naso in casa altrui.

Ma xkè non ci invedono come hanno fatto con l'Iraq????

Almeno così possiamo difenderci.

Link al commento
Condividi su altri siti

Sapete come sono i giornalisti, no? dovete sempre dividere tutto per pi greco ed il risultato prenderlo con le molle. La base è Italiana, costruita con fondi NATO per una parte come tante altre strutture nel mondo di cui anche la MMI usufruisce. Se i nostri soldi hanno costruito basi all'estero che i soldi altrui costruiscano basi in Italia....

Link al commento
Condividi su altri siti

Non c'e' nessuna base americana a Taranto e non credo mai ci sara'.

In realta',accanto a quello della Marina Militare e divenuto operativo lo scorso anno

un comando multinazionale atlantico,il COMITMARFOR,posto alla guida del contrammiraglio

Maurizio Gemignani e dotato di staff NATO.

Tutto qui.

Tutto questo risentimento verso gli Americani non lo capisco....... :s06:

Gotrek,mi ricordo che fui ripreso proprio da te perche'speravo che Osama Bin Laden fosse

preso e passato per le armi....

Mi rispondesti che non dovevamo abbassarci al loro livello,ed ora te ne vieni fuori con queste dichiarazioni :s12:

Come ufficiale dovrai spesso interagire con ufficiali di una marina NATO quindi alleata,che

tu in cuor tuo consideri quasi quasi nemica? :s07: :s05:

 

Nazario Sauro

Link al commento
Condividi su altri siti

Mi rispondesti che non dovevamo abbassarci al loro livello,ed ora te ne vieni fuori con queste dichiarazioni

Come ufficiale dovrai spesso interagire con ufficiali di una marina NATO quindi alleata,che

tu in cuor tuo consideri quasi quasi nemica?

 

Scusa se m intrometto, ma pure io faccio servizio, ancora per un pochino, e nn m è mai capitato di avere rapporti con F.A. Americane, certamente nn odierei uno di loro se lo conoscessi, magari farei anche un amicizia lavorativa, sono suo alleato xke la mia Patria me lo ha chiesto, ma come credo molti italiani la fecero con le forze naziste prime della catastrofe, magari ottime amicizie....ma nessuno li sentiva come i "veri alleati" dell'Italia....

 

Ora, con tutto quello che io ho letto visto e sentito, e mooolti di voi come me, nn credo proprio che gli americani si farebbero scrupoli nel momento del LORO bisogno a fare ne più ne meno dei tedeschi....ricordiamo che siamo "amici"....ma ricordiamo il Cermis...su 4, 3 assolti e uno l'hanno mandato a letto senza cena, cosa hanno fatto??? c hanno buttato dei soldi infaccia come dei poveretti per pagare le famiglie, quello è un'alleato? un amico? Sappiamo bene che lo facevano sempre que bel giochetto e le lamentele infinite....Il DC-9 Alitalia? Nessuno sa nulla ma tutti ormai lo sanno...pure i nostri governanti....L'uranio impoverito? I nostri, e ancora peggio i loro soldati, muoiono di cancro.....Ecelon....I nostri ALLEATI hanno ben deciso di spiarci e portarci via le idee, a bieco scopo persnale/industriale...grazie...

 

Potrei andare avanti per delle pagine....Io nn condivido l'11 Settembre, nn vorrei la morte degli Americani, nn voglio certo una guerra....ma nn voglio neppure che m propinino un occupazione militare bella e buona come un alleanza, xke io guardo aldila delle apparenze....xke per essere un'invasore nn ce bisogno fare dei rastrellamenti, basta avere il coltello dalla parte del manico...

 

Chiudo dicendo e ripetendo che vorrei avere un fratello Europeo e un'amico Americano....ma nn un "alleato"

Link al commento
Condividi su altri siti

Visitatore Scorpio
Approvo USA in casa nostra.

 

Ho già allertato plotone di marines ad installarsi in casa tua...... inoltre e breve altri 1500 uomini saranno flici di essere ospiti sempre da te...... visto che ti fa piacere :s03: :s03: :s03: :s03: :s03: :s03: :s03: :s04: :s04: :s04: :s04: :s04: :s04:

 

:s11:

Link al commento
Condividi su altri siti

Visitatore Gotrek

I sono a favore della loro presenza nel territorio e alle loro operazioni militari, ma sicuramente non tollero che vengano a fare i padroni dove ci siamo noi. A Taranto il posto è già poco se poi vengono pure loro dove andremo a finire???E cmq hnno stanziato anche 15 milioni di dollari per ingrandire Camp Darby, cosa che fortunatamente porterà nuovi posti di lavoro anche a noi italiani. Il mio presentimento è che invece a Taranto non avvenga lo stesso.

 

Da sempre Taranto è prerogativa della nostra marina militare. Se hanno basi logistiche a La Maddalena, Pantelleria, Bagnoli, Aviano, Lampedusa, Pisa, ecc... cosa gli costa espandere quelle invece di rubarci lo spazio per costruirne di nuove bloccando lo sviluppo delle nostre basi "storiche"?????

 

Spero di essere stato più esaustivo, anche se con la febbre

Link al commento
Condividi su altri siti

Senza voler entrare in polemica con nessuno penso che il soldato italiano debba lealtà e fedeltà:

-Alla Costituzione, che è la massima espressione dello Stato e della Nazione.

-Alle sue leggi.

-Alla Bandiera, espressione della identità e unità nazionale.

-Ai superiori gerarchici.

Nulla è dovuto a presunti o reali alleati, se non in funzione di ordini ricevuti come sopra.

 

Vorrei aggiungere che sarei ben lieto che i dirigenti politici nazionali non avessero posizioni subordinate nei confronti di chichessia, ricordando, per felice esempio, che esistono stati i quali, anche nel passato recente hanno assunto posizioni di dissenso, difficili, ma certo autonome, nei confronti di consolidati alleati; ciò anche in vista di una unione che veda l'Europa perseguire politiche conformi ai propri valori ed interessi, e non rimanere grande ma fragile e incoerente sattelite nell'orbita di una altrui gravità.

Link al commento
Condividi su altri siti

Sono sempre più convinto che avremmo dovuto fare come la Francia...nel 1966 il Generalissimo de Gaulle disse NO a qualsiasi tentativo yankee di installare basi sul territorio nazionale, per varie considerazioni (la Francia stava sviluppando allora la sua force de frappe nucleare, senza l'appoggio dell'America, cosa che invece i lecchini inglesi non hanno saputo fare), e da allora i rapporti (se escludiamo l'inasprimento per la guerra in Iraq) sono sempre stati buoni.

Con l'Italia no, dobbiamo sempre e solo fare i lacché degli americani (così come la Spagna, l'Inghilterra ecc...), ma a parte il fatto che ci hanno liberato (è successo 60 anni fa) poi non mi sembra che abbiano fatto un gran bene all'Italia (alludo alla CIA che controllava l'espansione del partito comunista, ai vari colpetti di stato, sempre più o meno orchestrati dallo zio Sam, alla presenza di materiale radioattivo sul suolo italiano, vietato con il referendum che mandò a monte sia le centrali nucleari italiane, seppure costruite con General Electric e Westinghouse, americani, sia il nostro Marconi, di cui nessuno parla; per la cronaca era il progetto del primo sottomarino nucleare italiano, mai attuato per via del referendum del 1987).

Link al commento
Condividi su altri siti

Io li ringrazio per il passato (60 anni fa),niente di piu abbiamo pagato, perche altrimenti tutto l'occidente c devo un grosso favore...la CIVILTA'...perche tutto deriva dai Romani....ma nn si puo andare con questo metro...

 

A dire il vero direi che i recenti fatti nn hanno fatto che confermare che hanno solo provocato un putiferio nel mondo solo per l'interesse personale.....

 

Io sto con L'Italia e L'Europa indipendenti

Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Visitatore
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovi formattazione

  Sono ammessi al massimo solo 75 emoticon.

×   Il tuo link è stato automaticamente aggiunto.   Mostrare solo il link di collegamento?

×   Il tuo precedente contenuto è stato ripristinato.   Pulisci l'editor

×   Non è possibile incollare direttamente le immagini. Caricare o inserire immagini da URL.

Caricamento...
  • Statistiche forum

    • Discussioni Totali
      45k
    • Messaggi Totali
      521,7k
×
×
  • Crea Nuovo...