Alfabravo 59* Inviato 7 Marzo, 2009 Segnala Share Inviato 7 Marzo, 2009 (modificato) Titolo: I COLOSSI DEL MARE, storia della Soc. di Navigazione ITALIA Autore: Giovanni SBISA' Casa ed: FRATELLI FRILLI Anno: 2004 Pag: 222 (varie illustrazioni) Dim. (cm): 15 X 21 Prezzo: Euro 16,50 Reperibilità: è un libro di "nicchia", ma penso che presso la Casa Editrice non sia difficile. Recensione. Questo libro è dedicato "All' oscura, silenziosa, ignorata Gente di Mare" e tratta delle memorie del Cap. Sup. di Lungo Corso G. SBISA', imbarcato per 46 anni su navi Italiane famosissime quali la GIULIO CESARE, la mitica VULCANIA utilizzata per tutto quello che una nave passeggeri possa fare in pace ed in guerra. E poi sulla MARCO POLO, per due anni, in Sud America. La MARCO POLO era una "immigration ship" per la linea GEnova-Valparaiso il cui viaggio durava circa 30 giorni. A tal fine le stive eran state adibite a "cameroni". Una volta arrivati le stive venivano sgombrate dalle brande e tornavano a contenere merci varie. A bordo ci si "arrangiava": gli stipendi non eran un granchè e poi la lontananza da casa... Insomma gli Uff.li chiudevano un occhio (ed a volte anche entrambi...) nei riguardi dei "commerci" dell' equipaggio. Così accadeva che ad Arica s' imbarcavano delle prostitute destinate ai postriboli di Valparaiso (pag 57) che durante il viaggio "allietavano" i pochi passeggeri e, naturalmente, l' equipaggio. L' A. ricorda con affetto il suo imbarco sulla "Liberty" ETNA dotata di sei cabine spartane per turisti fai-da-te. Quì per passare il tempo le donne davano una mano in cucina e gli uomini aiutavano i marinai in piccoli lavori di bordo e poi alla sera tutti a cena con l' equipaggio in marinaresca semplicità con una fisarmonica e qualche liquore. Poi arrivò il momento d' imbarco su navi più prestigiose: il C.te SBISA' era a bordo della C. COLOMBO nel viaggio in cui trasportò la PIETA' di Michelangelo all' Esposizione Mondiale di New York per conto del Vaticano (1964). A tal proposito è interessantissima la descrizione dei numerosi problemi che il trasporto di una tale Opera d' Arte d' inestimabile valore comportò. Basti dire (pag 75) che per caricare a NApoli il Sacro Gruppo Marmoreo, rinchiuso in un speciale container inaffondabile, la nave dovette entrare in bacino di carenaggio (ma solo come ormeggio!) perchè solo lì c'era una gru con lo sbraccio sufficentemente sicuro. Salvo poi ironizzare (giustamente) sul fatto che, in autostrada da Roma a NApoli, gli autisti dell' autocarro col preziosissimo carico e la scorta si fermarono per circa un ora in un autogrill per il pranzo lasciando il tutto senza sorveglianza! :s07: :s12:! L' ultimo imbarco prestigioso dell' A. fu sulla RAFFAELLO e quì si ricorda il viaggio che RE HASSAN II del Marocco ed il suo seguito di oltre 110 persone fecero da Casablanca a New York nell' autunno del 1966. Tra i passeggeri "normali" di quel memorabile viaggio c' era la tragressiva Marina LANTE Della ROVERE con alcune amiche. Per decenza il C.te SBISA' non entra in particolari, ma fa capire come l' affascinante atmosfera ruffiana, che solo una nave sa creare, abbia fatto di tutto e di più! L' A. ricorda con affetto due tra i suoi C.ti migliori: SOLETTI e SCHIANO, due Signori del Mare, veri Comandanti severi con l' equipaggio, ma in primis con se stessi. Agli inizi degli anni "70" le cose cominciarono ad andare male: la forte concorrenza dell' aereo, la conflittualità sindacale accentuata dal "68" ecc., mandarono in crisi la Soc. di Navigazione ITALIA. Molte delle prestigiose navi vennero disarmate (io stesso ricordo la MICHELANGELO e la RAFFAELLO in disarmo a SP). Il C.te SBISA' chiese ed ottenne l' imbarco sulle "mercantili". Concludo con il consiglio di leggere questo libro "di nicchia": è interessante proprio per i numerosi episodi inediti. La lettura è anche agevolata dalla brevità dei capitoli ed il linguaggio semplice e lineare. Grazie per l' attenzione. P.S. Concludo questa recensione con la foto della splendida prua della MICHELANGELO: prua che, invece di mandarla ad Alang :s06: :s05:, avrei "segata" e posta all' ingresso del Porto di GEnova come monumento alla Cantieristica, alla Marineria ed all' Italian Design! :s10: :s15: :s10: :s15: :s10: :s15: Modificato 15 Marzo, 2009 da Alfabravo 59 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bussolino Inviato 7 Marzo, 2009 Segnala Share Inviato 7 Marzo, 2009 da base artica, marco ti do ragione al 100% :s20: :s20: :s20: saluti marco Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MYKE Inviato 7 Marzo, 2009 Segnala Share Inviato 7 Marzo, 2009 Maggiori informazioni sull'autore e altro, se ce ne fosse bisogno, all'indirizzo http://www.comandantesbisa.com :s20: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alfabravo 59* Inviato 7 Marzo, 2009 Autore Segnala Share Inviato 7 Marzo, 2009 Maggiori informazioni sull'autore e altro, se ce ne fosse bisogno, all'indirizzo http://www.comandantesbisa.com :s20: Grazie, MYKE!! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alfabravo 59* Inviato 18 Febbraio, 2012 Autore Segnala Share Inviato 18 Febbraio, 2012 "L'inchino": non solo COSTACROCIERE Scrive il C.te SBISA'( pag.154) a proposito del trasferimento della RAFFAELLO e della MICHELANGELO in Iran (1977): "Una grande folla commossa si raccolse per salutarle alla partenza. Le due navi, che battevano ancora bandiera italiana, dopo una breve sosta davanti a Camogli per un simbolico saluto ai naviganti ospitati nella Casa del Marinaio, con mezzi propri, attraverso il Canale di Suez, giunsero una dopo l'altra ai porti di destino". Per quel che mi riguarda ribadisco il mio pensiero quì sotto: ..... la manovra "dell'inchino" la trovo di per sè una bella cosa se fatta in sicurezza. E' un modo per far vivere a coloro che assistono al passaggio di una nave (non solo passeggeri!) quell'emozione che Federico FELLINI ha regalato a tutti coloro che han visto il film AMARCORD (vedi recensione in Biblioteca). Qualche giorno fa ho letto che il Ministro dell'Ambiente, Dott. Corrado CLINI vorrebbe impedire alle grandi navi dall' avvicinarsi alle coste entro le due miglia. NON CONCORDO. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bussolino Inviato 18 Febbraio, 2012 Segnala Share Inviato 18 Febbraio, 2012 da base artica, marco quando la burocrazia prende di mano il timone ai comandanti , non si preanuncia nulla di buono. saluti marco Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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