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Centrali Nucleari Italiane..... Che Ne Pensa Betasom?


drakkar

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Per essere democratico, un voto, si dovrebbe essere certi della maturità, onestà e capacità dei votanti, che non è data dalla data di nascita o dalla fedina penale, ma da ben altre cose.

 

Premesso questo, si continua a girare intorno a una domanda: come sarebbero costruite le centrali in Italia? Con quali tempi? Con quali e quante ruberie e facilonerie costruttive? La tuftà è diffusa anche in Italia, mi pare.

 

Quindi finiremmo col trovarci, fra 15-20 anni, centrali magari obsolete, che sono costate il quadruplo di quanto preventivato e col rischio di vederle saltare in aria al primo fulmine, ricordatevi la Prefettura dell'Aquila. Era antisismica ed è stata la prima cosa che è crollata, in Abruzzo.

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La cosa triste è non solo in Italia, ma in tutto il mondo ci sono morti diversi... La notizia è che in Giappone si sta parlando di oltre 10.000 morti, 20.000 dispersi.

 

Ci si è appena accorti della notizia che è venuta giu una diga.. ma nessuno parla di quei morti.. Tutti con il terrore dell'atomo..

 

Veniamo alle alternative...

 

 

Non mi dichiarerò favorevole, nè sfavorevole al nucleare.

Ai non favorevoli, nel rispetto delle loro opinioni ricordo che:

 

  1. Le altre forme energetiche sono insufficienti al fabbisogno
  2. Idee quali "riduzione responsabile dei consumi" sono favolistiche
  3. Le uniche alternative al nucleare sono l'importazione di energia elettrica francese prodotta da centrali nucleari, e l'importazione di combustibili fossili (petrolio /gas) da Libia e Algeria, oltretutto senza contropartita
  4. Il punto 3 comporta il soggiacere dell'Italia al ricatto politico da parte di Algeria e Libia (cosa ampiamente dimostrata) nonchè un salasso di valuta pregiata verso paesi non proprio "amicissimi"

Saluti e mi scuso se ho citato me stesso

 

P.S.: i nostri nipoti ci descriveranno come dei barbari, nei loro libri di storia, per tutto il petrolio che stiamo bruciando, anzichè utilizzarlo in campo chimico/farmaceutico; sembriamo i nativi dell'Isola di Pasqua, che abbattono gli ultimi preziosissimi alberi solo per spostare i Moai, però su scala planetaria

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Mia opinione...l'ultima su questo topic, il problema in Italia non è la sicurezza intrinseca delle centrali, ma l'onestà di chi le costruisce, di chi le gestisce e di chi deve controllare. poi, le scorie l'enigma mondiale mai risolto è lo stoccaggio: noi che abbiamo fatto? a Caorso i contenitori di rifiuti a media e bessa radioattività sono stoccati all'esterno della centrale, a Saluggia sono nella centrale sperimentale ed in capannoni ecc ecc, ancora stiamo pagando con il 10% della bolletta la manutenzione delle centrali dismesse. Co i rifiuti ad alta radioattività abbandonati al loro destino. Io ho fatto la mia scelta con la convinzione dei fatti, quando il ns. Paese avrà una maturità politica e gestionale se ne riparlerà.

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Una puntualizzazione circa le nostre centrali: anche se non produttive esse sono praticamente "quasi accese".

Infatti sono state rimosse le barre di uranio che sono attualmente stoccate all'ENEA, ma le centrali debbono essere nantenute ad un minimo di operativita' tale da garantire la corretta manutenzione: la struttura ha funzionato, e' stara contaminata e non si puo' lasciare abbandonata.

Lazer_one

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Credo che l'accenno di Lazerone al problema della gestione di questi impianti (che non si possono dismettere dalla sera alla mattina una volta terminata la loro vita operativa) sia illuminante. Peraltro credo sia doveroso provare almeno una volta a digitare, su un qualsiasi motore di ricerca, la parola Cernobyl associandola alla parola malformazioni http://www.google.it/images?hl=it&q=ce...151&bih=554 e ciò per constatare de visu le possibili conseguenze dell'opzione nucleare. Ove ciò non bastasse vorrei suggerirvi un altro spunto di riflessione: avete mai pensato che la costruzione di una centrale atomica nei pressi del vostro Comune di residenza avrebbe conseguenze immediate sui vostri assets patrimoniali? Pensate al deprezzamento degli immobili che in caso di un piccolo sinistro si tradurrebbe nella pressoché totale impossibilità di vendere terreni e case. Infine allego un piccolo grafico che rende evidente come in Francia il rischio sismico sia pressoché nullo a differenza del nostro Paese (preciso che questo post non è stato scritto in polemica con altri Utenti e/o con il precedente contributo del Comandante Melekin le cui osservazioni peraltro condivido) ...

 

scancartealeafrance.jpg

Modificato da Corto Maltese
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Visitatore giovannibandenere

Questa non me la sarei mai aspettata:

 

(copincollata da nota Ansa delle 17.33)

TOYOHASHI (GIAPPONE) - Roma più radioattiva di Tokyo. E' la sorpresa delle analisi effettuate dalla squadra della Protezione civile italiana, composta da sei persone, giunta oggi nella capitale nipponica. I rilievi fatti dai tecnici - comunica l'ambasciata italiana - danno una radioattività di fondo misurata sul tetto dell'ambasciata di 0.04 microsievert/ora. Per riferimento, il valore di radioattività ambientale tipico della città di Roma è do 0.25 microsievert/ora.

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TOYOHASHI (GIAPPONE) - Roma più radioattiva di Tokyo. E' la sorpresa delle analisi effettuate dalla squadra della Protezione civile italiana, composta da sei persone, giunta oggi nella capitale nipponica. I rilievi fatti dai tecnici - comunica l'ambasciata italiana - danno una radioattività di fondo misurata sul tetto dell'ambasciata di 0.04 microsievert/ora. Per riferimento, il valore di radioattività ambientale tipico della città di Roma è do 0.25 microsievert/ora.

La colpa è dei sanpietrini ... :s01:

 

http://www.asca.it/regioni-GIAPPONE__INGEG...L-590499--.html

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Visitatore giovannibandenere

...eh si, è proprio colpa dei sanpietrini.

 

E poi, brano tratto dal sito sopra indicato:

"...In piazza San Pietro ci sono molte piu' radiazioni che nella zona rossa di Chernobyl...."

 

Va bè.

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La radioattività non è eterna, venticinque anni di agenti atmosferici sicuramente ne hanno abbassato il livello nella zona rossa, del resto gli animali selvatici sono tornati da anni, e loro non si fanno ingannare dal Veronesi di turno.

Modificato da Boomer 1
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Questa non me la sarei mai aspettata:

 

(copincollata da nota Ansa delle 17.33)

TOYOHASHI (GIAPPONE) - Roma più radioattiva di Tokyo. E' la sorpresa delle analisi effettuate dalla squadra della Protezione civile italiana, composta da sei persone, giunta oggi nella capitale nipponica. I rilievi fatti dai tecnici - comunica l'ambasciata italiana - danno una radioattività di fondo misurata sul tetto dell'ambasciata di 0.04 microsievert/ora. Per riferimento, il valore di radioattività ambientale tipico della città di Roma è do 0.25 microsievert/ora.

 

Approposito di Roma. Scusate esco un pò fuori strada.....ma come è andata a finire quella questione con le antenne del vaticano che sembrava propagassero onde pericolose ??

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Una puntualizzazione circa le nostre centrali: anche se non produttive esse sono praticamente "quasi accese".

Infatti sono state rimosse le barre di uranio che sono attualmente stoccate all'ENEA, ma le centrali debbono essere nantenute ad un minimo di operativita' tale da garantire la corretta manutenzione: la struttura ha funzionato, e' stara contaminata e non si puo' lasciare abbandonata.

Lazer_one

Questo significa che, dal 1986 a oggi (sono 25 anni) il nucleare italiano ha comportato dei costi di mantenimento a fronte di produzione di energia ZERO.

Da allora sosteniamo spese per non avere NIENTE :s12: :s12: :s12: :s12:

 

Comunque: la diga del Vajont ha fatto 2500 morti in una notte; le centrali nucleari italiane, al momento, neanche uno (correggetemi se sbaglio). Pure in Francia non è che son tutti morti di tumore... Quanti continuano, invece, a morire per l'amianto? Vogliamo parlare dei tumori et similia in prossimità delle grandi raffinerie di Augusta e di Taranto? Per non parlare del quartiere Stagno (Livorno)?

 

Tutto lo schifo che vomitiamo in cielo bruciando petrolio e gas lo respiriamo e lo mangiamo, attraverso frutta/verdura, ogni giorno. Il problema è che non fa notizia, perchè non c'è mai stata una "chernobyl del monossido di carbonio".

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un saluto a tutti i Com.ti

diciamo per prima cosa che il sottoscritto, quand'era giovane e di belle speranze, si era diplomato in Energia Nucleare, con tesina sulla propulsione navale nucleare - correva l'anno 1987......e il nefasto referendum di allora, che almeno si potevano salvare le poche centrali che avevamo e quella nuovissina di Montalto di Castro (nn me ne vogliano i montalcini), ma oggi con tutto quello che è successo, con i costi proibitivi che ci troviamo di fronte, e prima ancora di trovare un sito (sempre se si trova), CONVIENE?

Certo non si può più stare ai pruriti di qualche arabo e alle allergie russe, nè si può fare affidamento al 100% al nucleare straniero oltreconfine -basta un incidente anche là, non dico di quelli gravi per carità, ma uno piccolo che blocca il tutto.....e voilà l'Italia è al buio.

Vi ricordate il black out del settembre 2003? Io ero all'estero, ma mi veniva da ridere e da piangere a pensare che per colpa di un pilone siamo rimasti al buio.

Possiamo buttarci anima e corpo sul rinnovabile (occhio che per i burocrati anche il nucleare è rinnovabile o comunque fonte energietica alternativa), ma prima di tutto è necessario che lo Stato ci obblighi a tutti a montare pale e panneli fotovoltaici su tutti i tetti d'Italia. Provate ora a fare una proposta in tal senso alla Vs riunione di condominio, e vedete come vi ci mandano...ma anche ammesso e concesso che tutte le ns case/parcheggi/giardini/valli/ montagne/cucuzzoli si ricoprano di pale e pannelli.......ci basterà l'energia prodotta?

Ciao

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Ciao a tutti; lavorando nell'edilizia ho letto in un post che le case sarebbero autosufficenti con un pannello....purtroppo non è cosi. La legge impone oggi nuove norme per la coibentazione da mettere nei muri, per le tecniche costruttive che devono evitare o ridurre ponti termici e dispersioni, serramenti a doppi e tripli vetri con altre caratteristiche, il tutto per abbassare il consumo dell'edificio. I pannelli per la produzione dell'acqua calda funzionano bene e di piccole dimensioni con ottimi risultati ed a basse temperature, ma per produrre elettricità la questione è nettamente diversa.

Per fare una casa autosufficiente serve una progettazione estrema (pompe di calore, recuperatori di calore, pompe geotermiche etc etc) e spesso in varie zone di Italia non ci sono tutte le risorse rinnovabili necessarie. Sinceramente ora come ora consumiamo sempre più elettricità e la messa a punto efficace delle energie rinnovabili avverrà tra non poco tempo...intanto cosa facciamo? Moriamo nello smog e nelle polvere sottili? Io vivo a Monza, città piuttosto inquinata a dispetto delle apparenze e del verde ma al lunedi, quando torno dalla montagna, e mi tocca andare a milano in moto, mi viene il mal di testa micidiale e sul collo della camicia resta il nero; immagino dentro i polmoni.

 

ps. ultima cosa, un amico che insegna fisica all'università e progetta impianti mi ha spiegato che gli impianti giapponesi però non rispettano parecchie norme in merito ai presidi di contenimento e salvaguardia; anni fa mi ricordo tra l'altro, era successo qualcosa ad una centrale nucleare ed erano morti in 4 mi pare.

Modificato da Gladiatore
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Comunque non pestare a fondo sul solare e sul rinnovabile è una follia tipicamente, divinamente italiana. Ovvio che le fonti rinnovabili non potranno mai contribuire al 100% del fabbisogno: ma il nucleare viene promosso per far fronte al calo di liquidità dei polit... pardon, al prospettato aumento dei consumi di energia. A questa stessa esigenza si può far fronte col rinnovabile da un lato, diminuendo i consumi dall'altro. Ovvio che le tecnologie del rinnovabile non sono ancora perfettamente a punto. Ma Marconi mica ha aspettato che si arrivasse al satellitare, prima di proporre al mondo la radio.

 

Il problema di fondo credo stia altrove che nel buonsenso, è che a noi è sempre piaciuto fare il passo più lungo del marciapiede. Capisco dunque se una parte degli italiani sostengono il nucleare, è un motivo di prestigio, vogliono poter dire che "Ce l'abbiamo anche noi" anche se ci costasse il triplo delle alternative, anche se i più sicuri siti di stoccaggio delle scorie durano meno del tempo di decadimento delle scorie stesse (chissenefrega, se la vedranno i nostri discendenti fra centomila anni), anche se facciamo giocare ad esser Dio agli imprenditori nostrani, di rinomata onestà, ed alla crème dei pescicani internazionali.

Col nucleare stiamo come ai tempi del colonialismo, quando partivamo a colonizzare il corno d'Africa, mentre avevamo al Sud dei paesi che avrebbero forse avuto più bisogno di strade e scuole di quanto ne avesse Mogadiscio.

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Già è complicato rendere autosufficiente una casa, cosa facciamo poi con le attività produttive?... Io lavoro nell'informatica, specializzato nel mondo dell'abbigliamento... Tutto quello che si sente tante volte mi innervosisce..

 

Si sentono bei discorsi sulla competitività... bisogna investire sulla qualità.. peccato che anche gli altri fanno qualità... e per la competitività ci vuole..

 

1) Basso costo delle materie prime.. noi ne abbiamo pochine

2) Basso costo dell'energia .. come prima

3) Tassazione paragonabile al resto del mondo o quantomeno bilanciata da ottimi servizi.. (Qui mi vien da piangere)

4) Giusto mix tra chi lavora chi no.. perchè troppo giovane.. perche pensionato..ecc...

 

a mio parere... vedendo l'andazzo della produzione in italia, abbiamo imboccato la via non ritorno.. ci stiamo avviando a gradissima velocità verso il terzo mondo... la prova?

 

Nonostante i tagli mostruosi ed indispensabili, il deficit galoppa alla grande e fra poco capiremo cos'è la Grecia...

Alla fine andremo a carbone... molta gente si dovrà adattare a fare lavori da marocchino anche perchè non si potra avere CIG a vita.

 

Ho letto nel post sopra della dolce atmosfera di Milano... ed è drammaticamente vero... tanto che vivere in zona equivale a un pacchetto di sigarette.

Ci fosse in zona una centrale nucleare.. tra l'altro sfruttata anche per teleriscaldamento...in modo da aumentare il rendimento energetico della centrale ed abbattere le emissione da riscaldamento,(il vero dramma)... soprattutto proibendo in zona il riscaldamento con legna o pellet.. tanto caro ai verdi (dalle nostre parti detti sucati).. perchè quelli si impestano l'aria...

A quel punto farei un bel bilancio serio in vite umane... quanto ci vuole a capire che ci sarebbero molto, molti meno morti...

 

Buona Notte

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Ma perché bisogna continuare a ripetere che nessuno si fida di costruire centrali nucleari in Italia perché nessuno si fida di come verranno costruite, non per altre ragioni? Ed è inutile che parliamo di fumo o di colesterolo, se salta in aria una centrale fatta all'italiana, o se stoccano le scorie all'italiana, sarà molto, ma molto peggio.

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Oggi - seduto dal barbiere, chiacchiere da barbiere :s01: - riflettevo sui cambiamenti "energetici" della mia vita negli ultimi trent'anni.

Nella lunga attesa, sono arrivato alla conclusione che, malgrado il mio tenore di vita sia aumentato, io consumo di meno.

 

:s01: Due esempi.

Trent'anni fa avevo una Fiat Ritmo, cilindrata 1.100 cc, andava a benzina e ad una velocità (quando ce la faceva) di 120-130 km/h riuscivo a spuntare 10 km al litro. Il mio attuale BMW 320D (strano il BMW è maschio mentre la Fiat era femmina), 2.000 cc, va a gasolio e, alle stesse velocità, mi permette di percorrere 18 km con un litro di gasolio (combustibile meno pregiato della benzina).

Sempre trent'anni fa riscaldavo la casa con una serie di stufe elettriche, spendevo un capitale in energia elettrica per stare al freddo. nel frattempo ho rifatto gli infissi esterni (doppi vetri etc etc) ed ho sistemato una caldaia a gas, con relativi termosifoni; consumo una piccola frazione di quello che consumavo per avere tutta la casa calda, con l'acqua calda nella doccia inesauribile.

 

Quindi, risparmiare si potrebbe, senza abbassare il tenore di vita, anzi ...

Se poi accettassi una piccola riduzione, ad esempio mi fossi mantenuto nel segmento della Ritmo, ora percorrerei almeno 25 km con lo stesso litro di benzina o di nafta.

 

Vi prego di non rispondermi che un litro di gasolio o di benzina oggi costa molto di più di allora ... lo stesso dice la mia azienda parlando del mio stipendio: in ogni caso, si tratta di un esempio nel particolare di un messinese di mezz'età.

 

I consumi globali, mondiali, crescono non solo perchè non sappiamo limitarli o contenerli, ma (a mio modesto parere) per il semplice fatto che una moltitudine di altri uomi e donne (Cinesi, Indiani, Africani, Sudamericani, e così via) stanno alzando il loro tenore di vita e i loro consumi energetici, senza comprendere che, per salvare il Pianeta, dovrebbero continuare a soffrire la fame, vestirsi di stracci, venderci le loro materie prime a bassi prezzi, senza sognarsi di farci concorrenza con i loro prodotti sui mercati mondiali. :s02:

 

Cari saluti dalla ventosa Itaca.

 

Odisseo

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Parzialmente vero. Tanto per cominciare il gasolio non è meno pregiato della benzina, al contrario, ha un costo di lavorazione superiore (dalla torre catalitica, la benzina esce da sola, il fuel oil, che esce dalla parte centrale della torre, lo devi lavorare successivamente per trasformarlo in gasolio da riscaldamento, o marino, o da autotrazione, eccetera), solo il regime fiscale è diverso. In altre parole, se la benzina costa 10 ed è tassata 100, e il gasolio costa 20 ma è tassato 30, il costo finale, alla pompa, sarà inferiore. La convenienza del motore diesel è semmai nella sua maggiore durata essendo sottoposto a minore sollecitazione.

 

Per tutto il resto, il discorso è valido, ma senza perdere di vista una considerazione: noi vediamo il prodotto finito, ma quanto è costato in energia crearlo quel prodotto finito? Se il mio motore della mia macchina consuma 3 mentre 20 anni fa consumava 5, ma per produrlo si devono usare metalli pregiati o energia per 5, mentre un tempo non si usavano metalli pregiati e l'energia richiesta era 2, dov'è la convenienza? È apparenza, o è sostanza?

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È apparenza, o è sostanza?

 

I consumi globali, mondiali, crescono non solo perchè non sappiamo limitarli o contenerli, ma (a mio modesto parere) per il semplice fatto che una moltitudine di altri uomi e donne (Cinesi, Indiani, Africani, Sudamericani, e così via) stanno alzando il loro tenore di vita e i loro consumi energetici, senza comprendere che, per salvare il Pianeta, dovrebbero continuare a soffrire la fame, vestirsi di stracci, venderci le loro materie prime a bassi prezzi, senza sognarsi di farci concorrenza con i loro prodotti sui mercati mondiali. :s02:

Questa è sostanza.

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  • 4 weeks later...

Non so se alla base dei recenti ripensamenti tedeschi in materia di nucleare vi sia questo studio commissionato all'università di Mainz (e ripreso anche dal National Center for Biotechnology Information http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18067131 ) che ha dimostrato come entro 5 km di distanza dalle centrali l'incidenza dei tumori nei bambini sia marcatamente superiore al resto del Paese...inoltre pare che "una persona direttamente coinvolta nello studio" abbia menzionato a Spiegel online che potrebbe esserci "un rischio più alto anche all'interno di un raggio di 50 km intorno alle centrali nucleari" http://www.nucleareitalia.net/GermaniaCent...sanoCancro.html

 

Un estratto dell'articolo con dati e grafici lo potete trovare qui http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/ijc.23330/full

Modificato da Corto Maltese
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  • 9 months later...

Oggi - seduto dal barbiere, chiacchiere da barbiere :s01: - riflettevo sui cambiamenti "energetici" della mia vita negli ultimi trent'anni.

Nella lunga attesa, sono arrivato alla conclusione che, malgrado il mio tenore di vita sia aumentato, io consumo di meno.

 

:s01: Due esempi.

Trent'anni fa avevo una Fiat Ritmo, cilindrata 1.100 cc, andava a benzina e ad una velocità (quando ce la faceva) di 120-130 km/h riuscivo a spuntare 10 km al litro. Il mio attuale BMW 320D (strano il BMW è maschio mentre la Fiat era femmina), 2.000 cc, va a gasolio e, alle stesse velocità, mi permette di percorrere 18 km con un litro di gasolio (combustibile meno pregiato della benzina).

 

(....)

 

No, no, no Caro Odisseo.

 

La nave, La macchina, La mia BMW

 

Non fregatevi tutto

 

 

 

P.S. : compra italiano :s10:

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No, no, no Caro Odisseo.

La nave, La macchina, La mia BMW

Non fregatevi tutto

P.S. : compra italiano :s10:

1 - D'accordo Franca, in via assolutamente eccezionale sarai accontentata: la BMW.

2 - Ho comprato (sono vecchio) Fiat, Lancia ed Alfa Romeo ... ci sarà un motivo se sono approdato a BMW.

 

Saluti da Itaca.

 

Odisseo

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perché a parità di spesa ti da 1000 invece che il 10 che da fiat

Quto Iscandar,

pur ritenendo semi-corretto il discorso di Franca2011... Comprare italiano?? sono dello stesso avviso... se la macchina fosse costruita in Italia, visto i costi simili, se non superiori ad una straniera la gradirei leggermente più accessoriata e molto più rifinita....

Avevo due macchine italiane conprate con l'idea iniziale.... alfa 33 e panda 1100 con cambio automatico (costata 1 milione di lire in più!)

ti dico solo che la panda di mia moglie aveva le visierine parasole che non avevano la possibilità di essere spostate sul lato... lo specchietto di cortesia lato passeggero non c'era... potrei continuare anche con l'alfa ma......

Buona giornata

 

P.S. la mia Ford Focus SW in rapporto scodinzola e fa il caffè!! :s03: :s03: :s03:

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Caspita per un attimo mi è sembrato di essere finito per sbaglio nel forum di Quattroruote! (che peraltro sbircio ogni tanto, non fosse altro che per gongolare e condividere gli entusiastici pareri sulla mia nuova VW Touran 2.0 TDI 170 cv DSG :s20: :s20: :s20:) La questione è semplice: ci sono persone per le quali un'auto è un mezzo di trasporto, e guidare una fastidiosa incombenza. Fastido per fastidio, accettano fastidi aggiuntivi, tanto non vedono l'ora di scendere. Per questi una Fiat è un ottimo compromesso qualità/prezzo/fastidio. Ci sono altri invece per cui un'auto è un pezzo di braccio, e guidare è una goduria. Quindi cercano auto che siano godurie, ad esempio guidare la mia di cui sopra è come mangiare un cucchiaio di cioccolatosa nutella, MOLTI cucchiai di cioccolatosa nutella! :s44: Chi ha la mia stessa malattia SA cosa voglio dire... chi non ce l'ha....probabilmente possiede una Fiat :s03: :s03: (scherzo of course)

 

Ad ogni modo non ne farei una questione di nazionalità: signori, provate a guidare una Ferrari (io ho guidato una California) e poi mi saprete dire... :s02:

 

Detto questo qui le cose sono due: o le auto tedesce vanno a energia nucleare :s03: , o si sta andando leggermente OT... :s10:

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Ma certo Hunter...no lo sapevi che le auto tedesche sono alimentate con le scorie radioattive e le "eco-balle", mandate da noi ad altre nazioni europee, nei loro centri di stoccaggio...!!!??? :s68:

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Ciao a tutti,

premesso che sono assolutamente PRONUCLEARE... l'unico dubbio che ho è forse sulla realizzazione però se penso che:

 

- a 13km in linea d'aria ho il reattore nucleare del CERN, sarà piccolo ma sempre un reattore è

- a 50km in linea d'aria c'è la centrale di Trino Vercellese, "ferma" ma comunque attiva

- a 100km in linea d'aria c'è la centrale di Caorso, "ferma" ma comunque attiva

- a 5km c'è l'aeroporto della Malpensa

- ho amici in Francia e non mi sembrano abbiano problemi di salute

- in francia pagano la corrente metà di noi (e per le aziende vuol dire decine di migliaia di euro)

- l'energia elettrica che noi utilizziamo per buona parte (quella che compriamo dall'estero) proviene da centrali nucleari

- le centrali anche se non sono nostre oltre il confine ci sono, non è che le radiazioni alla dogana si fermano....

 

mettendo queste cose sulla bilancia, penso che sia nell 86 che l'hanno scorso la scelta del nucleare SI o NO è stata solo una questione politica, la gente ha deciso perchè come al solito il terrorismo mediatico ha avuto il suo effetto, penso che abbiamo fatto un enorme cavolata a dismettere le centrali che avevamo, c'erano perchè non usarle(comunque stiamo pagando per tenerle spente e comunque non sono prive di pericolo).

 

Tutti parlano per Moda di fonti alternative, rinnovabili nessuno parla dei retroscena...nessuno dice che quando saranno esauriti i pannelli solari andranno smaltiti perchè sono rifiuti speciali e altamente inquinanti, nessuno dice che il GSE (Gestore Servizi Elettrici) è in arretrato con i pagamenti dei contributi e degli incentivi di mesi....nessuno ti dice che i contadini smettono di coltivare i campi perchè con l'affito del campo fotovoltaico guadagnano di più senza fare sforzi..... nessuno ti dice che tu vendi energia elettrica all'ENEL di di giorno quando vale tanto e la compri di notte quando vale poco ma al cittadino la tariffa è sempre quella....nessuno ti dice le difficolta, le burocrazie per poter installare questi impianti....nessuno ti dice che al governo promuovo queste cose e poi nei comuni i Sindaci (dello stesso partito di chi c'è al governo) ti segano le gambe....

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Concordo in parte, i pannelli solari son rifiuti speciali, ma son fatti di vetro e silicio, al massimo si può avere inquinamento nell'area dove viene smaltito, se casca un satellite o un meteorite su un parco solare non c'è nessun inquinamento di chilometri quadrati di territorio, l'importante è smaltire bene quello che c'è da smaltire, come si farebbe con il nucleare, perché anche per le centrali nucleari a fine vita c'è da smaltire molto materiale, tra barre esauste e sito del reattore, molte nazioni che hanno il nucleare ancora non hanno trovato un luogo dove stoccare le scorie.

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Concordo in parte, i pannelli solari son rifiuti speciali, ma son fatti di vetro e silicio, al massimo si può avere inquinamento nell'area dove viene smaltito, se casca un satellite o un meteorite su un parco solare non c'è nessun inquinamento di chilometri quadrati di territorio, l'importante è smaltire bene quello che c'è da smaltire, come si farebbe con il nucleare, perché anche per le centrali nucleari a fine vita c'è da smaltire molto materiale, tra barre esauste e sito del reattore, molte nazioni che hanno il nucleare ancora non hanno trovato un luogo dove stoccare le scorie.

[/quote

 

 

Quoto, gli Americani hanno smaltito anche qui, in Basilicata sono stoccate 14 barre di Torio, frutto di un programma congiunto ma gestito in America. Ci hanno chiesto di tenerle per un piccolo periodo per manutentare il reattore, ma lo hanno demolito e non hanno più rivoluto indietro le barre. Sapete perchè? Perche le barre di torio erano sperimentali e non esiste nessuna centrale di degaussing che sappia come smaltire stà roba. Preferisco il silicio ed il vetro

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Abbiamo la fortuna di esser nati in una nazione dove il sole non manca mai, anzi lo potremmo esportare...

credo che sia l'eolico che il solare sono l'energia del futuro, perché dobbiamo costruire centrali nucleari difficili da gestire?

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Abbiamo la fortuna di esser nati in una nazione dove il sole non manca mai, anzi lo potremmo esportare...

credo che sia l'eolico che il solare sono l'energia del futuro, perché dobbiamo costruire centrali nucleari difficili da gestire?

 

Saremo anche il paese del sole ma comunque di notte non c'è.....e poi penso che per soddisfare il fabbisogno italiano dovresti coprire mezza italia di pannelli solari....

 

 

Per l'eolico rispetto al solare ha una maggior resa "al Km quadrato" però non hai il vento fisso h24...

 

Nessuna di queste fonti ti può garntire la produzione di una centrale termoelettrica (nucleare o Tradizionale), ci sono centrali in italia da 800MW (all'estero anche più grandi) prova a trovare una fonte alternativa che ti garantisca una tale produzione continuativa 24 ore al giorno 365 giorni all'anno.

 

 

Comunque sembra una batttuta ma è la realtà di morti dovute a centrali elettriche, in proporzione, il nucleare non è tra i primi in classifica...... le varie dighe che hanno ceduto di morti ne hanno causate:

 

 

1923: Gleno (Italia), 500 morti

1935: Molare (Italia), 111 morti

1963: Vajont (Italia), 1909 morti

1975: Banqiao (Cina), 171 000 morti

2011: Fukushima 3 morti

 

Se cercate un pò su internet troverete che anche i morti causati da centrali eoliche non sono pochi.... chi è morto schiacciato dal palo o da una pala spezzata, un gruppo di ciclisti è morto perchè si sono formate delle stalattiti di ghiaccio sulla pala e girando le ha sparate via a velocità assurda..

 

Secondo me la prima vera fonte alternativa è l'uso "inteligente" dell'energia....un esempio...qualche hanno fà è partita la Moda delle caldaie Murali "singole" mentre adesso ci si è accorti che con il sistema centralizzato si risparmia soldi ed energia...e poi bisognerebbe sfruttare il biogas...mi viene male quando passo vicino alle discariche e vedo una torcia che brucia il gas prodotto dai rifiuti...quella è energia buttata si potrebbe trasformare in energia elettrica e calore...a Brescia da una ventina d'anni bruciato i rifiuti e con il calore prodotto riscaldano gran parte della città... se lo facessero in tutte le città quanto metano si risparmierebbe??

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Saremo anche il paese del sole ma comunque di notte non c'è.....e poi penso che per soddisfare il fabbisogno italiano dovresti coprire mezza italia di pannelli solari....

 

 

Per l'eolico rispetto al solare ha una maggior resa "al Km quadrato" però non hai il vento fisso h24...

 

Nessuna di queste fonti ti può garntire la produzione di una centrale termoelettrica (nucleare o Tradizionale), ci sono centrali in italia da 800MW (all'estero anche più grandi) prova a trovare una fonte alternativa che ti garantisca una tale produzione continuativa 24 ore al giorno 365 giorni all'anno.

 

 

Comunque sembra una batttuta ma è la realtà di morti dovute a centrali elettriche, in proporzione, il nucleare non è tra i primi in classifica...... le varie dighe che hanno ceduto di morti ne hanno causate:

 

 

1923: Gleno (Italia), 500 morti

1935: Molare (Italia), 111 morti

1963: Vajont (Italia), 1909 morti

1975: Banqiao (Cina), 171 000 morti

2011: Fukushima 3 morti

 

Se cercate un pò su internet troverete che anche i morti causati da centrali eoliche non sono pochi.... chi è morto schiacciato dal palo o da una pala spezzata, un gruppo di ciclisti è morto perchè si sono formate delle stalattiti di ghiaccio sulla pala e girando le ha sparate via a velocità assurda..

 

Secondo me la prima vera fonte alternativa è l'uso "inteligente" dell'energia....un esempio...qualche hanno fà è partita la Moda delle caldaie Murali "singole" mentre adesso ci si è accorti che con il sistema centralizzato si risparmia soldi ed energia...e poi bisognerebbe sfruttare il biogas...mi viene male quando passo vicino alle discariche e vedo una torcia che brucia il gas prodotto dai rifiuti...quella è energia buttata si potrebbe trasformare in energia elettrica e calore...a Brescia da una ventina d'anni bruciato i rifiuti e con il calore prodotto riscaldano gran parte della città... se lo facessero in tutte le città quanto metano si risparmierebbe??

effettivamente... visto che sei così preparato credo che anche a Cernobil (scusami non so come si scrive) siano decedute poche persone vero?

Tant'è che in quella ridente cittadina, attualmente, è una festa tutti i giorni.... MA TI RENDI CONTO CHE QUANDO E' SALTATA CERNOBIL LA NUBE RADIOATTIVA E' ARRIVATA IN PUGLIA???

In Italia come puoi fidarti del "Modus Operandi", quando tutti, dico tutti prendono mazzette a discapito della sicurezza collettiva???

Scusa visti che sei così preparato sul solare... ma gli accumulatori a cosa servono??

Ciao e scusa per lo sfogo :s01:

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Chi ha la mia stessa malattia SA cosa voglio dire... chi non ce l'ha....probabilmente possiede una Fiat :s03: :s03: (scherzo of course)

 

:s03:

 

Ehi, io ho una Fiat Brava del '98 e godo come un riccio: sulle strade tutte curve che abbiamo qui, se vado ai 50 all'ora regolamentari sono già ai limiti dell'aderenza e sto sempre a fare doppiette su doppiette perché la sincronizzazione ci ha dato il benservito da un po': è uno spettacolo, mi pare di guidare una Mini al rally storico :s03:

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. Scusa visti che sei così preparato sul solare... ma gli accumulatori a cosa servono??

 

 

Gli unici impianti fotovoltaici con accumulatori sono quelli che si usano per alimentazione stradale..

Per il resto accumulare energia elettrica in grande quantità e sempre stato un problema pensa aol UPS di un pc quanto e grande e ti da un autonomia di 5 minuti se pensi che nei mesi invernali ti deve dare autonomia per almeno 12 ore diventa 144 volte più grande vuol dire che in casa devi avere una stanza solo per le batterie senza contare che le batterie non sono eterne e che l'acido non fa benissimo....

 

 

L'enel o comunque i grossi produttori accumulano energia elettrica ma energia meccanica nelle centrali idroelettriche a bacino, e aol'esigenza la producono.

 

Per quanto riguarda chernobyl i morti durante l'incidente sono 65 e si suppone che i morti per le conseguenze saranno circa 4000 (qualcuno con una nave stava facendo peggio) .

 

Concludo dicendo che io parlo del nucleare non del modo di operare degli italiani.....

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Visitatore giovannibandenere

Adesso il Brasile ha trovato un immenso giacimento di petrolio nel suo pezzo di Atlantico; si stima che possa diventare il 6° (credo) produttore al mondo.

Potrebbe farmi piacere per il Brasile, anzi per i brasiliani; in realtà se penso al grande scempio che si annuncia, se penso alla macellazione di un altro angolo del nostro povero pianeta

con tutto il suo meraviglioso regno animale, allora mi viene il mal di testa.

Non sono sicuro che pannelli solari e mulini a vento ci possano bastare; frallaltro sono devastanti anch'essi, i nostri mari e le nostre pianure verrebbero invase ed infatti ci sono già le prime proteste.

Anche il petrolio uccide; lentamente, ma uccide.

Credo che ci siamo infilati in una strada chiusa.

Con speranzosi saluti, Giovanni.

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Alcuni chiarimenti sparsi:

ad Ispra c'e' un centro di ricerca europeo e non il Cern

in Basilicata c'e' il centro di stoccaggio di materiale nucleare presso opportune strutture dell'Enea (la cui N una volta stava per nucleare)

I pannelli solari sono di due tipi: a silicio (e questo e' il materiale pericoloso) ed a film sottile depositato tipicamente su vetro: il vetro sarebbe ok me quello che c'e' su e' decisamente pericoloso anche in piccole quantita'...

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ad Ispra c'e' un centro di ricerca europeo e non il Cern

 

hai ragiorne quello di ispra è il CCR

 

===============

 

Per dare un idea di quanto detto sopra a riguardo alla resa dei pannelli fotovoltaici a cui facevo riferimento in u post precedente, vi riporto quanto rilevato questa mattina su un impianto Fotovoltaico presso un mio cliente, questo impianto che ha una potenza di picco di 880kW oggi a mezzogiorno produceva 20kW ovvero il 2,3%.

 

Se fosse stata un abitazione con un impiantino per esempio da 10kWp oggi avrebbe prodotto 230W, con quella potenza avrebbe dovuto alimentare l'abitazione e per rispondere a Navy da quell'energia dovresti togliere quella necessaria a caricare gli accumulatori.

 

 

Esistono in montagna baite che funzionano con i pannelli solari + batterie ma quando le batterie sono scariche e non c'è il sole parte il gruppo elettrogeno a Gasolio o GPL e ricarica le batterie...

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Rubbia ha testato all'ENEA un nuovo sistema di centrale solare, per garantire la produzione elettrica anche durante la notte e nei periodi più freddi, praticamente invece di convertire direttamente in elettricità la luce solare con i pannelli, attraverso degli appositi specchi viene scaldato vino ad oltre 400° C un sale che poi viene immagazzinato in un magazzino coibentato, dove può rimanere stoccato a temperatura adatta all'utilizzo, mi pare, fino a 3 mesi, questo sale riscaldato viene usato per produrre vapore da utilizzare per la produzione elettrica.

 

Naturalmente in Italia non abbiamo capito l'importanza della cosa e Rubbia l'abbiamo mandato a lavorare in Spagna, mi pare...

 

Le alternative ci sono, son le scelte ponderate, che mi pare manchino totalmente.

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Rubbia ha testato all'ENEA un nuovo sistema di centrale solare, per garantire la produzione elettrica anche durante la notte e nei periodi più freddi, praticamente invece di convertire direttamente in elettricità la luce solare con i pannelli, attraverso degli appositi specchi viene scaldato vino ad oltre 400° C un sale che poi viene immagazzinato in un magazzino coibentato, dove può rimanere stoccato a temperatura adatta all'utilizzo, mi pare, fino a 3 mesi, questo sale riscaldato viene usato per produrre vapore da utilizzare per la produzione elettrica.

 

Potrebbe anche essere una buona soluzione ma dovresti realizzare un impianto che in un giorno di sole ti generi energia per i 3 mesi successivi.. di conseguenza fai conto un abitazione consuma una media di 15kWh al giorno moltiplicato per 90 giorni = 1350kWh.

 

Se supponi che in inverno avrai al massimo 8 ore di luce => 1350kWh/8h = 170kW di media.

 

Per avere 170kW di media ad andar bene devi avere un impianto da 400kW...mi sembra un pelino antieconomico....questo rapportato ad una casa .... pensa ad una fabbrica che consuma magari 2000kWh le dimensioni dell'impianto diventano spropositate......

 

.dovrebbe essere una centrale come il film sahara di Cussler

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Perché un giorno? L'estate qualche qualche mese, poi non è che devi avere per forza il cielo limpido e 35° C, usa specchi parabolici.

 

Mi son ricordato come si chiamava la centrale pilota che costruivano in Sicilia ed ho trovato il link, lcune cose son un po' diverse da come mi ricordavo, ma l'idea generale è quella http://it.wikipedia.org/wiki/Centrale_sola...amica_Archimede

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Premettendo che non sono assolutamente contro le fonti rinnovabili e il mio scetticismo deriva da 12 anni di lavoro nel settore energia dove di falsi inventori che promettono chissà quale risparmio energetico ne ho visti parecchi.

 

Perché un giorno? L'estate qualche qualche mese, poi non è che devi avere per forza il cielo limpido e 35° C, usa specchi parabolici

 

Vero ma d'inverno puoi avere un giorno di sole e poi un mese di pioggia di conseguenza in quel giorno in cui le ore di sole sono meno dell'estate, e l'irraggiamento solare è minore devi riuscire a ricaricare le "batterie al sale" in modo da avere autonomia per tutti i giorni successivi...

 

Per quanto riguarda la centrale Archimede conoscevo il progetto... mi sono documentato, ha un autonomia al buoi massima di 8 ore (di inverno si arriva magari a 12...), e fa da integrazione ad una centrale "tradizionale" a Gas.

 

Leggi un pò QUI e ti fai un idea ....

Modificato da Bigpiui
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Scusa, ma non concordo sulla prima parte, Rubbia non si può considerare certo un falso inventore.

 

Per Archimede è un piccolissimo progetto, se vai a vedere cosa hanno fatto in Spagna ci sono già 2 centrali da 50 MW ed è in costruzione la terza

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Scusa, ma non concordo sulla prima parte, Rubbia non si può considerare certo un falso inventore.

 

Non era mia intenzione dire ciò, io dico solo che in queste cose ho imparato a mie spese che bisogna andarci con i piedi e soprattutto le mutande di piombo...

 

 

In Spagna avranno fatto anche centrali da 50 MW ma il fabbisogno italiano soprattutto d'estate arriva a 80 GW quante centrali di questo genere dobbiamo mettere....

 

 

per risolvere il problema energetico dell'italia ci vogliono centrali di una certa consistenza, non dico come quella idroelettrica di Itaipu in Brasile da 18.000 MW o quella in Cina sul fiume giallo da 23.000 MW, bisognerebbe trovare soluzioni che ti permettano di produrre centinaia di MegaWatt...

 

..io continua a sostenere che queste fonti non sono alternative ma integrative ovvero ti aiutano a risparmiare petrolio o altri combustibli e di conseguenza riducono l'inquinamento ma con le tecnologie attuali non possono sostituire al 100% le fonti energetiche attuali.

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Se leggi i link bedrai che Rubbia sotiene che una ipotetica centrale solare termodinamica con lato di 200 Km potrebbe soddisfare il fabbisogno energetico mondiale, per l'Italia basterebbe una centrale grande come il grande raccordo anulare. (P.S: equivalente alla superficie di 15 centrali nucleari)

Modificato da Duncan
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lo dici bene tu "ipotetica" ...

 

..la centrale che soddisfi tutto il mondo è pura fantascienza non sarà mai realizzabile anche perchè un guasto potrebbe causare una catastrofe.....oltre alle complicazioni gestionali politiche etc..

 

sulla seconda non mi tornano i conti il grande raccordo anulare ha un diametro circa di 20km quindi una area di 300km quadrati circa, la centrale di Kashiwazaki-Kariwa in giappone che è una delle più grandi al mondo (7000MW) occupa 4 kmq quindi nello spazio del raccordo anulare ce ne stanno 70....forse 15 è il numero che servirebbe all'italia..

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