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Corso Di Patente Nautica Entro Le 12 Mg. Per Appunti - 6° Modulo


Visitatore Marcuzzo

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Visitatore Marcuzzo

Argomenti trattati:

 

- Coordinate geografiche;

- Orientamento e rosa dei venti;

- Il magnetismo terrestre;

- La bussola magnetica marina;

- La declinazione Magnetica;

- La deviazione;

- Linea di fede;

- Carte nautiche: proiezione di Mercatore;

- Simbologie delle carte nautiche;

- Le scale;

 

 

- COORDINATE GEOGRAFICHE;

 

Durante la navigazione costiera in zone non conosciute o fuori dalla vista dalla costa non si hanno punti di riferimento, al di fuori di quelli visivi, per capire con esattezza dove ci troviamo, ragion per cui si è creata la necessità di ideare un sistema di calcolo che permettesse ai naviganti di sapere in modo quasi certo la propria posizione.

Si è preso così il geoide (la terra) facendone percorrere sulla superficie linee verticali ed orizzontali a cui è stato dato il nome di meridiani e paralleli.

 

Meridiani: infiniti semicircoli che uniscono i due poli di uguale dimensione.

Paralleli: infiniti circoli che si dipartono parallelamente all'equatore.

 

Meridiano di Greenwich: il semicircolo massimo fondamentale, ovvero il meridiano 0° di riferimento per gli altri meridiani.

 

L'unità di misura è il grado (°), il quale è costituito da 60' i quali sono costituiti da 60".

 

In base ai meridiani ed ai paralleli sono state stabilite le norme per il calcolo per coordinate geografiche date rispettivamente dalla latitudine e dalla longitudine.

 

Latitudine: arco di meridiano che va da 0° (equatore) al punto stabilito. Viene misurato da 0° a +90° nord e da 0° a -90° sud. Viene indicata con la lettera greca FI.

Longitudine: arco di equatore o di parallelo che va da 0° (Greenwich) a +180° est e da 0° a -180° ovest. Viene indicata con la lettera greca LAMBDA;

 

L'incrocio tra la longitudine e la latitudine da la nostra esatta posizione.

 

Tutti i punti di uno stesso parallelo hanno la stessa latitudine;

Tutti i punti di uno stesso meridiano hanno la stessa longitudine;

 

Nel fornire le coordinate è d'uso far precedere sempre la latitudine alla longitudine.

 

Miglio marino: unità di misura delle distanze in mare pari a 1852 metri, la lunghezza di un 1° di latitudine. Il miglio non va confuso con il nodo, unità di misura della velocità, ma che equivale alla stessa distanza.

 

 

 

- ORIENTAMENTO E ROSA DEI VENTI;

 

Oltre alle coordinate geografiche, per poter comprendere le misurazioni di posizione, è ovviamente necessario conoscere i punti cardinali indicanti il nord, sud, est ed ovest, i 4 punti intercardinali quali nord-est, sud-est, sud-ovest e nord-ovest, e le misure intermedie quali nord-nord-est, est-nord-est, est-sud-est, sud-sud-est, sud-sud-ovest, ovest-sud-ovest, ovest-nord-ovest e nord-nord-ovest.

 

Tali misurazione sono essenziali per l'orientamento e per le misurazioni sulla carta nautica, dove, per la facilitazione ed il controllo dei rilevamenti effettuati è riportata anche la rosa dei venti.

 

Rosa dei venti: strumento che, in base ai punti cardinali, indica la direzioni dei venti e dà un nome ad ognuno di essi rendendoli così riconoscibili e quindi di potersi orientare e riconoscere i venti dalle loro direzioni e regolarsi di conseguenza in base alle caratteristiche meteorologiche locali. I venti sono divisi in 4 venti e 4 mezzi venti, rispettivamente da 0° a 360° gradi.

 

Provenienza e nomi dei venti:

Nord: tramontana - vento; 0°

Nord-est: grecale - mezzo vento; 45°

Est: levante - vento; 90°

Sud-est: scirocco - mezzo vento; 135°

Sud: ostro o mezzogiorno - vento; 180°

Sud-ovest: libeccio - mezzo vento; 225°

Ovest: ponente - vento; 270°

Nord-ovest: maestrale - mezzo vento; 315°

 

 

- IL MAGNETISMO TERRESTRE

 

La terra è sede di magnetismo, in pratica si comporta come se al centro di essa ci sia un grande magnete, il cui asse però non coincide con l'asse di rotazione terrestre ed i cui poli magnetici distano, anche se di poco, dai poli geografici.

 

 

- LA BUSSOLA MAGNETICA

 

La bussola magnetica è uno strumento che si serve del campo magnetico terrestre per rilevare il polo nord magnetico. Si è detto che i poli magnetici non coincidono con i poli geografici; questa differenza viene denominata declinazione magnetica, ossia la differenza tra il nord geografico o vero e quello magnetico, la quale cambia nel tempo e nel luogo.

 

La bussola magnetica marina è costituita da:

- mortaio o cassa: involucro (amagnetico) contenitore;

- liquido: miscela di acqua distillata (70%) ed alcool puro (30%).

Serve a mantenere la rosa stabile in qualunque condizione di mare.

- rosa: disco graduato da 0° a 360°;

- punta di sospensione: perno su cui poggia la rosa;

- aghi magnetici: posti sotto la rosa i quali risentono del campo magnetico;

 

- linea di fede: posta sulla parte interna del mortaio, non partecipante al movimento di

rotazione della rosa, indica la direzione della prora dell'unità.

Tale linea indica l'angolo che la direzione della prora forma con la direzione dell'angolo del nord, detto angolo di prora. Per dirigere l'unità secondo una data direzione basterà manovrare il timone mantenendo la linea di fede in coincidenza del punto della rosa a cui corrisponde la rotta stabilita.

 

Orientamento con la stella polare.

Valevole solo per l'emisfero boreale (nord). Fra tutte le stelle visibili, la stella polare (ultima della coda dell'orda minore, l'unica che non cambia posizione) è di grande utilità per l'orientamento, essa infatti si trova a meno di 1° dal polo nord geografico e, conseguentemente, indica costantemente il nord vero.

Non esiste una stella polare del sud ma si può are riferimento alla costellazione della Croce del Sud la quale indica con buon margine di precisione il polo sud.

 

 

 

- LA DEVIAZIONE MAGNETICA

 

Oltre alla declinazione magnetica esiste anche la deviazione.

Se a bordo dell'unità ci sono dei carichi ferrosi, o l'unità è costruita in metallo, quindi presenza di un proprio campo magnetico, esso interferiscono con il normale funzionamento della bussola.

Per ovviare a questo problema il cantiere navale effettua delle operazioni denominate giri di bussola ed in seguito stila le tabelle di deviazione e di compensazione residua in base a cui effettuare i calcoli per una corretta lettura della bussola che, in questo caso, indicherà il nord bussola. La deviazione è quindi la differenza tra il nord magnetico ed il nord bussola.

Il calcolo della correzione e compensazione non è contemplato dal programma per il conseguimento della patente nautica entro le 12 miglia.

 

 

- LE CARTE NAUTICHE - PROIEZIONE DI MERCATORE

 

Per poter tracciare una qualunque rotta è necessario disporre di una carta nautica per la zona o le zone di interesse.

La carta nautica è la rappresentazione grafica di una parte più o meno estesa con tutti i punti cospicui costieri che interessano la navigazione.

 

Le carte nautiche, in base alla scala di riduzione, si distinguono in:

- carte oceaniche: 1:6.000.000;

- carte generali: a piccola scala comprese tra 1:3.000.000 e da 1:1.000.000;

- carte particolari: media scala comprese tra 1:250.000 e 1:100.000;

- piani nautici: grande scala comprese tra 1:50.000 e 1:2.000;

Le carte utilizzate per la normale navigazione sono quelle particolari ed i piani nautici.

 

Esistono due tipologie di carte in base alle proiezioni:

- proiezione prospettiche (ortografiche, stenografiche e gnomoniche che non interessano questo corso);

- proiezione per sviluppo: cilindriche e coniche..

 

La proiezione di mercatore, a sviluppo cilindrico, consiste nel prendere la terra, di riprodurla su un cilindro ed aprire tale cilindro per avere così una mappa nautica.

Essendo però il fatto che la terra è schiacciata ai poli Mercatore deformò la proiezione allungandone i meridiani e facendo quindi in modo che il calcolo delle distanze sulla latitudine fosse sempre lo stesso e corrispondesse all'equatore, il parallelo circolo massimo, infatti le distanze si misurano solo sulla latitudine e non sulla longitudine, parte non interessata da modifiche. Sulla carta nautica 1' è uguale ad un miglio. La deformazione apportata è deformata tanto quanto è deformata la distanza che si vuole conoscere.

 

Le caratteristiche della proiezione di Mercatore sono:

- equidistanza: i meridiani sono paralleli ed equidistanti tra loro (matengono inalterate le distanze);

- equivalenza: i meridiani hanno la stessa misura ed equivalgono all'equatore( mantengono inalterate le aree);

- isogonìa: meridiani e paralleli hanno tutti lo stesso angolo (90°);

 

La carta nautica, proiezione di Mercatore contiene i seguenti elementi:

 

1) Lo stemma

Permette di riconoscere chi è il produttore della carta; e in particolare, lo stemma di destra in figura e la relativa dicitura identificano le carte della serie internazionale.

 

2) Località

Riporta sinteticamente la zona coperta dalla carta, con riferimento alla città o località geografica più rilevante.

 

3) Proiezione

Specifica il tipo di proiezione cartografica utilizzata; normalmente per le carte nautiche la proiezione è quella di Mercatore.

 

4) Scala

È il rapporto di riduzione impiegato per riportare sulla carta le distanze reali misurate sul terreno; in questo caso (scala 1:10.000) il significato è che un centimetro sulla carta corrisponde a 10.000 cm (100 metri) sul terreno.

 

5) Riferimento geodetico

Indica quale, tra le diverse ap- prossimazioni matematiche della forma terrestre, è stata utilizzata per rappresentare la forma di quella porzione di territorio.

 

6) Indice grafico

È un riepilogo della data in cui sono stati effettuati i rilievi idrografici utilizzati per la costruzione della carta. Quanto più essi sono recenti, maggiore è l'affidabilità della carta.

 

7) Avvertenze

Sono una serie di diciture che servono a integrare o chiarire alcuni particolari della carta; spesso fanno riferimento al portolano che riguarda la stessa zona.

 

8) Correzioni

Per riportare sulla carta nautica le coordinate lette ai ricevitori dei sistemi di radionavigazione è necessario apportare delle correzioni, il cui valore e segno sono riportati in questa sezione.

 

9) Riferimenti per le quote

Su ogni carta le quote altimetriche (quelle delle terre emerse) e i fondali hanno riferimenti diversi. In questo modo si evidenzia quali siano questi riferimenti.

 

10) Scala grafica

Serve sia a misurare che a riportare sulla carta distanze in metri mediante l'uso del compasso.

 

11) Fonte topografica

Allo scopo di salvaguardare la fonte dei dati rappresentati sulla carta, quando viene rappresentato qualche elemento non rilevato direttamente dall'Istituto Idrografico, essa viene specificatamente menzionata.

 

12) La riga di fondo

Alcune importanti informazioni sono riportate anche al di sotto della cornice della carta; in particolare si può leggere l'anno della sua edizione, le eventuali ristampe che sono state effettuate e, qualora correttamente riportati, i suoi aggiornamenti. Il concetto di aggiornamento è una delle particolarità delle carte nautiche. Gli unici organismi che hanno creato la complessa organizzazione della diffusione e distribuzione dell'informazione nautica sono gli Istituti Idrografici ufficiali. Contrariamente alle carte terrestri, che non vengono aggiornate ma integralmente sostituite quando non più aderenti alla realtà, la carta nautica è un documento che è possibile definire vivo e, se adeguatamente curato, costantemente aggiornato. È solo questo aggiornamento costante che permette di continuarlo a considerare sicuro nonostante il passare del tempo.

 

È da ribadire che la prima fonte per l'aggiornamento DEVE essere il navigante stesso. Non costa nulla segnalare un cambiamento rispetto a quanto riportato sulla carta; in questa maniera ognuno di noi si adopera per la sicurezza comune.

 

 

- SIMBOLOGIE DELLE CARTE NAUTICHE DELL'ISTITUTO IDROGRAFICO DELLA MARINA MILITARE

 

Ogni carta riporta i seguenti dati esplicativi:

 

- numero della carta: ogni carta è numerata in base alla zona riportata;

- titolo della carta: intestazione dell'area riportata;

- il reticolato: meridiani e paralleli;

- le elevazioni: di alture e montagne, di fondali, punti cospicui, fari e fanali;

- linee batimetriche: linee di base e caratteristiche del fondo marino;

 

Ed altri dati interessati quali il segnalamento di boe, porti, capitanerie, segnalamenti marittimi, tubazioni, relitti, la rosa dei venti e molti altri tutti citati sulla carta nautica 1111 che altro non è che un libro dove sono riportate tutte le simbologie nautiche.

Modificato da Marcuzzo
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