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Danton.: Ritrovato Il Relitto.


Alfabravo 59

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Oggi "Il Resto del Carlino" riporta la notizia che durante i lavori per il metanodotto Nord Africa-Sardegna, è stato individuato il relitto della Corazzata di 1° classe DANTON affondata il 19/3/1917 dall' U 64 a Sud-Ovest della Sardegna. La conferma dell' identificazione dell'Unità è avvenuta da parte di Uff.li della MARINE NATIONALE inviati sul posto.

 

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La Nave custodisce il Riposo di quasi 300 Marinai Francesi. Ora si pone il problema se modificare il tracciato del metanodotto (che è pur sempre un costo elevato) oppure distruggere il Relitto per evitare ulteriori spese. Il giornale azzarda l' ipotesi che la Nave si possa recuperare (è a circa 1.000 mt di profondità...).

 

Personalmente non credo che la cosa sia fattibile, ma se lo fosse io la recupererei lasciando però Quei Caduti in fondo al mare. Insomma farei l' esatto contrario di ciò che facciamo in Italia.

Modificato da Alfabravo 59
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Spero vivamente che il relitto sia lasciato intatto lì dov'è. Mi sorprende che si sia osato avanzare l'ipotesi di distruggerlo, sarebbe una grave mancanza di rispetto ai Caduti.

Anche se posso ricordare ad esempio di come i relitti delle secche di Kerkennah furono impietosamente fatti a pezzi con l'esplosivo dopo la guerra, compreso quello del Tarigo :s06: ... Ma in quel caso si trattava di rimuovere dei relitti che costituivano un pericolo per la navigazione, non una questione di vile denaro.

 

Conoscendoci, credo però che la via scelta sarà quella più drastica ed economica... a meno che i francesi non decidano di intervenire in difesa di quello che è pur sempre un loro cimitero di guerra...

 

Edit: grazie Alfabravo per aver condiviso la notizia; però un recupero a quelle profondità mi parrebbe davvero poco realistico, se non altro per il costo astronomico che un'operazione del genere avrebbe

Modificato da Secondo Marchetti
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Segnalo (purtroppo in ritardo) che oggi alle ore 1000 al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, si svogle una conferenza sul ritrovamento di suddetta unità.

Dato che alcuni amici presenziano, nel caso venissero prodotti documenti provvederò a postarli.

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Visitatore Marcuzzo

Dubito che faranno saltare un relitto, dato che si tratta di un cimitero di guerra, ma se dovessero, tra l'altro per scopi economici, farlo non mi dispiacerebbe far saltare in aria loro!!!

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Dubito che faranno saltare un relitto, dato che si tratta di un cimitero di guerra, ma se dovessero, tra l'altro per scopi economici, farlo non mi dispiacerebbe far saltare in aria loro!!!

 

 

La penso come te Marco...ma dubito che ci sia tanto riguardo per quei corpi. Come del resto successo in tante altre occasioni.

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Tranquilli: la Danton con il suo carico di morti rimarrà dove il destino ha deciso finisse. Il gasdotto verrà posizionato, spostandolo, ad almeno 300 metri distante da ogni reperto metallico presente nella zona dell'affondamento.

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  • 2 weeks later...

Per aver lavorato alla progettazione di percorsi di metanodotti credo al 99,99% che il tracciato sarà spostato per due ordini di motivi: i tracciati vengono prima studiati sulla carta e visionati sul luogo; se nulla osta alla posa del metanodotto si effettua la posa, altrimenti in fase di progettazione finale si applicano delle variazioni al tracciato; la Danton è ancora carica di munizioni e pensare di far passare un metanodotto vicino ad una polveriera non è pensabile; la Danton è comunque protetta dalla legge internazionale sui Beni Culturali per cui non si può assolutamente toccarla. Comunque, per aver incontrato parecchi relitti di navi affondate e affinchè siano per sempre protette da sciacalli di cimeli (e ci sono), chiedo a tutti i Comandanti di tenere sempre alta la vigilanza sull'orizzonte marino.

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Visitatore Salgàri

Come sempre in ritardo,ho letto con trepidazione e con gioia la conclusione della vicenda.Io sono pessimista quando la "pecunia" attraversa la strada di persone,oggetti e della Storia, e dico :speriamo bene.

Onore ai Marinai Francesi.

Nicolò

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