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Alla Ricerca Di Un Nuovo Modello


Capitano Nemo

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Mettere i listelli nell'acqua per un po è sempre conveniente, si ammorbidisce il legno, è più lavorabile, non si sfalda se piegato, sopratutto se è da tanto che è stato lavorato.

Io lo faccio sempre (o quasi) con quelli che uso, poi se serve uso anche i piegalistelli (guarda caso quelli della Amati). Cosa ben diversa se il legno viene utilizzato per fare il parquè o per rivestire una murata.

 

Ciao

 

Vespucci.

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Salve Comandanti e ciao Alessandro! ma perchè consideri il legno per questa motozattera? io la vedo molto un progetto adatto per la plastica, senza nulla togliere al legno che come nobiltà è di gran lunga superiore......èsolo che per esempio partendo da una lastra di Forex in mezz'ora ti puoi ritagliare tutte le parti principali da incollare tra loro poi con colla Cianoacrilica.....il legno la vedo molto più lunga come cosa; hai una struttura scatolata in pratica con poco altro sopra, secondo me non ha senso fare la struttura in listelli e poi ricoprire o dettagliare tutto con lastre sottili in legno, con la èplastica fai sicuramente prima.

come dicono giustamente gli altri amici poi dipende da modello a modello, in altri casi il legno è indispensabile, ma per una motozattera....non so, mi sembra uno spreco quasi di materiale. buon modellismo a tutti comunque! l'importante è fare modelli !Davide U 324

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Ciao Nemo,

 

I disegni delle motozattere da :Le Motozattere Italiane nella Seconda Guerra Mondiale, di Ermino Bagnasco

 

 

1-19.jpg

 

2-14.jpg

 

3-13.jpg

 

4-12.jpg

 

Dimensioni:

1°serie : lung. f.t. 47,00 mt - lung. tra le p.p 39,00 mt

1°serie : lung.f.t. 46,50 mt - lung. tra le p.p 40,35 mt

 

1°serie e 2° serie : larg.f.t. 6,50 mt - altezza di costruzione 2,30 mt al ponte, 4,15 mt alla tuga; immersione a pieno carico 0,95 mt a prora e 1,400 mt a poppa

 

Armamento:

1 cannone da 76/40 mm a.a. 2 mitragliere da 20/70 mm. Scotti - I.F. o Oerlikon su affusti a libero puntamento.

 

Volume della stiva circa 115,3 metri cubi (Dim. 19,50 x 2,90 x 2,75 mt)

 

Se la fai in scala 1/72 potresti fare anche i mezzi italiani della italeri.

 

I disegni delle armi:

 

can8067.jpg

 

scottiMYG2070.jpg

 

Domani quello della Oerlikon

 

Ciao

Giampiero

Modificato da giampyg
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Alessandro sei anche fortunato tu, sei l'unico al mondo che ha una MZ vera come documentazione al massimo a 1m km da casa tua.....provvedi subito a procurarti il materiale e comincia il modello, è un ordine! :s01:

Anche perchè più avanti la faccio anche io in 1/72 :s20: :s20: Davide U 324

 

 

IL Davide.... è un mostro!

ciao carissimo..

marco :s20:

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Non mi sembra sia mai stato accennato, nel post delle imbarcazioni di Venezia,

ne ho viste alcune veramente interessanti, specialmente quelle adibite a traghetto.

Perche' non fare un modello di queste ?? Avresti sotto mano proprio l'originale.......

Certo non sono armate..... :s10:

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A proposito di armamento... che ci facevano delle mitragliere Oerlikon su delle motozzattere? :s12:

E ora mi stupisce un pò di meno che a Tobruk le MZ in porto le abbiano suonate come si deve agli inglesi che avevano tentato di fare i furbi... :s03:

 

Mi sembra strano: il nostro naviglio di scorta doveva arrabattarsi con le solite Breda, e le mitragliere migliori del mondo andavano alle MZ? Non che non avessero diritto a difendersi, né che non si dovessero mai trovare a combattere (anzi...), però mi parrebbe un altro esempio di errato impiego delle risorse disponibili :s06:

 

Comunque grazie Giamyg per i disegni, li ho salvati e ne approfitterò anch'io un giorno o l'altro :s41:

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A proposito di armamento... che ci facevano delle mitragliere Oerlikon su delle motozzattere? :s12:

Quella del disegno non è una Oerlikon ma una Scotti/Isotta Fraschini da 20/70 mod. 1939... :s02:

 

Tuttavia, sul finire degli anni Trenta la fabbrica svizzera Oerlikon vendette praticamente a tutti i paesi che sarebbero diventati belligeranti i progetti per la sua nota arma da 20 mm.

In diverse versioni (tutte, però, sostanzialmente analoghe) le Oerlikon da 20 mm equipaggiarono quindi unità americane e inglesi e - in misura minore - italiane e tedesche.

Per quanto riguarda la Regia Marina, i primi esemplari della Oerlikon da 20 mm iniziarono a essere imbarcati su corvette, talune motozattere ed altre unità a partire dagli ultimi mesi del 1942. La non vasta diffusione di questa arma nella Regia Marina è dovuta non solo alla sostanzialmente ampia disponibilità di analoghe armi di produzione nazionale, ma anche ald una certa qual lentezza con cui l'indstria potè approntare le opportune catene produttive.

 

(analogamente, l'altrettanto noto pezzo svedese Bofors da 40 mm equipaggio unità americane e inglesi ome pure - in misura più ridotta - tedesche).

Modificato da Alagi
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Ciao anteo: la MZ è costodita all'interno dell'arsenale, quindi raramente visitabile... però dorei avere delle foto della sortita di betasom all'arsenale ad aprile... guarderò

L'idea dei traghetti veneziani non mi piace neanche un po' :s17: per quanto siano interessanti se uno li vede tutta la viya è difficile che sia così affascinato da autocostruirne uno :s33:

 

per davide: cosa è il Forex??? :s46:

 

giampyg: grazie mille per i disegni e per le informazioni!!

 

il modello lo vorrei poter fare in scala 1/72, quindi verdò quanto mi costerebbe ridurre i piani... in caso aspetterò il buon davide per avere i suoi piani

comunque grazie a tutti per le idee che avete dato, molte di quelle proposte sono modelli che aspetto di ordinare per metterli in coda.

 

intanto l'incazzatura avanza: non avendo i colori a disposizione sono al 4o modello messo in coda mezzo completo... :s30: :s30: :s30:

devo fare al più presto una ordinazione via internet... il sito di astromodel viene bloccato dal mio antivirus (GDATA) perchè lo ritiene infetto... capita anche a voi? :s50:

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devo fare al più presto una ordinazione via internet... il sito di astromodel viene bloccato dal mio antivirus (GDATA) perchè lo ritiene infetto... capita anche a voi? :s50:

Ho sentito Bento e mi ha detto che stanno risolvendo i problemi che - attualmente - creano questo inconveniente.

Puoi contattare l'Astromodel alla sua casella di posta:

astromodel@astromodel.it

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Ciao Alessandro, il forex è un prodotto che viene usato per molti usi, ma lo trovi in lastre di vari spessori che possono essere tagliate a misura, come il plasticard per internderci, con la differenza che puoi richiedere spessori anche fino a 1 cm,....

http://www.tieffesrl.it/lastrepvc.asp per darti un esempio.

 

Io ci sto facendo un modello "per ora supersegreto!" con questo materiale, credimi è facilissimo da lavorare, un taglierino, delle lime e carta vetrata! Davide U 324

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Eppure, nel disegno delle MZ 701-765 Ia serie, mi pare abbastanza riconoscibile a poppa una Oerlikon modello 1S, col caricatore lineare da 15 colpi inserito...

Non mi stupirebbe, dato che sul libro delle armi delle navi italiane di Bagnasco c'è persino la foto di 2 Oerlikon installate su... una bettolina ancorata per la difesa CA a Taranto :s68:

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Eppure, nel disegno delle MZ 701-765 Ia serie, mi pare abbastanza riconoscibile a poppa una Oerlikon modello 1S, col caricatore lineare da 15 colpi inserito...

Non mi stupirebbe, dato che sul libro delle armi delle navi italiane di Bagnasco c'è persino la foto di 2 Oerlikon installate su... una bettolina ancorata per la difesa CA a Taranto :s68:

No, difatti, le Oerlikon vennero imbarcate su diverse MZ. :s01:

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Nemo, Nemo..... io resto dell'idea che devi cominciare con qualcosa che puoi realizzare in pochi giorni, semplice, e di facile reperibilitò (anche i materiali).

 

Certo dal tipo di proposte che ti hanno fatto ne è venuto fuori un argomento altamente tecnico ed interessante ma d'altronde con comandanti come Secondo Marchetti, Alagi, Anteo, Davide Giampy... non poteva esser altrimenti.

 

Peccato che siamo un pò lontani altrimenti un pò di scatole te le darei io... a meno che non ti fai un giretto a Verona i primi di aprile a castelvecchio dove si svolgerà la mostra di modellismo organizzata dal gruppo modellisti scaligeri... oppure te ne vieni su a Bolzano al circolo unificato di presidio dal 18 al 26 di aprile alla nostra mostra.. così ti faccio il pieno!

 

fammi sapere..

ciao

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Il pieno???

spero tu stia scherzando... comunque oltre a questo progetto più tecnico e completo ovviamente porto avanti altre cose più "normali" i classici aerei 1/72, sto ultimando un elicottero... poi volevo fare una ordinazione con qualche scatola di questo genere: due bei carri 1/35, un paio di aerei semplici, i classici caccia 2GM... più la costruzione della motozzattera che sarebbe un progetto più complicato, da costruire un po' alla volta... inoltre devo comprare il kit della silurante americana per fare alcune modifiche e renderla rc se possibile... di sicuro non mi imbarco solamente nel modello della MZ che potrebbe richiedere molto tempo... :s33:

 

grazie mille comunque per la disponibilità a cedermi delle scatole :s51: :s54:

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Salve comandanti,

ormai questo topic e' diventato una sorta di contenitore per progetti futuri e realizzazione di modelli che molto probabilmente resteranno tali. :s68: Ma che male c'e' a parlarne ??

Un modello che non si vede spesso alle mostre e' la sezione di una nave corredata degli interni il suo bravo fasciame di legno o metallo particolareggiato. Quei pochi che ho visto, non mi hanno soddisfatto, troppo approssimati. Esistono dei piani dove e' possibile vedere con chiarezza anche gli arredamenti interni oltre che a tutte le sovrastrutture. La convenienza di un modello cosi', e' che ti risparmia le noiosissime realizzazioni in serie richieste dalla costruzione di una nave intera. A mio modo di vedere se ben curato il risultato sarebbe strepitoso. Un altro progetto interessante, per gli amanti dei diorami:........tenetevi forte......

Il bacino di Taranto con la Leonardo da Vinci capovolta in attesa di essere trasportata fuori per riposizionarla normalmente. Di primo acchito puo' sembrare un modello bizzarro, pero' si tratta di un pezzo della nostra storia non di poco conto.

Via...datevi una mossa.

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Salve comandanti,

ormai questo topic e' diventato una sorta di contenitore per progetti futuri e realizzazione di modelli che molto probabilmente resteranno tali. :s68: Ma che male c'e' a parlarne ??

Un modello che non si vede spesso alle mostre e' la sezione di una nave corredata degli interni il suo bravo fasciame di legno o metallo particolareggiato. Quei pochi che ho visto, non mi hanno soddisfatto, troppo approssimati. Esistono dei piani dove e' possibile vedere con chiarezza anche gli arredamenti interni oltre che a tutte le sovrastrutture. La convenienza di un modello cosi', e' che ti risparmia le noiosissime realizzazioni in serie richieste dalla costruzione di una nave intera. A mio modo di vedere se ben curato il risultato sarebbe strepitoso. Un altro progetto interessante, per gli amanti dei diorami:........tenetevi forte......

Il bacino di Taranto con la Leonardo da Vinci capovolta in attesa di essere trasportata fuori per riposizionarla normalmente. Di primo acchito puo' sembrare un modello bizzarro, pero' si tratta di un pezzo della nostra storia non di poco conto.

Via...datevi una mossa.

 

Ciao caro Sandro.. era logico che proponevi questo soggetto.. infatti dopo il tuo modello dell'SLC e del suo contenitore sullo "Scirè" ho capito che sei attratto da questi particolari...

Si è vero non se ne vedono molte di sezioni con tanto di attrezzatura.. a parte i "soliti" sezione maestra del "Victory" dell'amati o qualche autocostruzione... si vede che attira di più la nave di per se!

 

L'unico degno di nota che ho visto io è stato la sezione longitudinale del rimorchiatore ARES costruito da un polacco e che ho potuto ammirare al mondiale a Jablonec in Rep. Ceca l'anno scorso...

 

HA preso 100/100esimi da quanto era perfetto

 

mi auguro solo che modelli simili finiscano in musei o accademie.. per il bene di tutti

 

ciao

marco

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In effetti penso che le sezioni si facciano poco essenzialmente perché straordinariamente difficili da fare come si deve, ci vuole la vera precisione e la vera attrezzatura (minimo il tornio) per eseguirle mentre per uno scafo intero, stucco e pittura copre la fregatura... Senza contare che molti piani sono incompleti per gli interni o difficili da interpretare :s06: Pensiamo anche ai materiali di non facile reperibilità: io che vado avanti a tubetti di rame smontati da vecchi frigoriferi, a ravatti insomma, mi ci vedo proprio a confrontarmi coi fasci tubieri di una caldaia! :s03:

Penso sia una cosa più da "ingegneri" che da modellisti, fermo restando che una bella sezione sia una delle cose più spettacolari che si possano ridurre in scala.

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