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Combat Models Uboot Ixd2 1/72


Davide

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Cari comandanti, ho trovato un sito di un produttore americano che realizza in scala 1/72 (e a anche a un prezzo tutto sommato corretto) molti sub ww2 e moderni in vacuform, si chiama Combat Models.....ora, siccome io ho una passione incontenibile per il tipo XXI e per i vari IX.....diciamo che sto cercando informazioni su questi modelli.....sapete magari di che qualità sono? ovviamente vacuform, ma sono corretti dimensionalmente? hanno qualche dettaglio? ho letto sul web che alcuni modelisti li fanno diventare dinamici, ma non ci sono foto purtroppo. Insomma, prima di farmi arrivare dagli stati uniti un IXD2 da 120 cm di lunghezza vorrei sapere se prendo una ciofeca o un buona buona base vacuform dalla quale ricavare un buon modello (a dire la verità mi servirebbero solo i due semiguschi dello scafo, il resto me lo autocostruisco senza particolari problemi....il problema è che nessuno farà mai un tipo IXD a iniezione, sigh!)

Ringrazio tutti dell'aiuto e vi auguro tante ore davanti ai nostri modelli in progress! :s02: Davide U 324

http://www.combatmodels.us/

(sezione 1/72 ships kit)

Modificato da Davide
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da base artica, marco

chiama bento che si trova al momento a noninberga alla fiera del giocattolo su cui so che tua ditta espone, cosi lui puo infpormarsi subito in :s02: merito.

marco

ps mi sono appena messo in contatto con bento e lui scrive questa sera cosa ha trovato, intanto dice che in fiera ha visto..... :s23: :s23: :s23: :s20: :s20:

Modificato da bussolino
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Caro Marco, ciao! grazie anche dell'altro link di alcuni gionri fa, Davide lavora sempre e non perde mai la speranza di fare cose strane e modelli nuovi! :s10:

mah, sarebbe bello che la Revell ci pensasse, anche magari un più piccolo iXC, IXC_40 ci starebbe bene, visto che alcuni anni fa aveva aperto le danze con il VII e poi con il Gato, chissà perchè nessuno ci arriva a metterlo in produzione....Davide

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da base artica marco

gli stampi per un gato sonop circa 750.000 euro d´investimento, oggi prima di ..partire bisogna che il capo del marketing, faccia prima gli scongiuri e abbia gia un alternativa di lavoro, qualora il modello (vedi gato) non si venda :s68: .

 

se ti interessa posso chieder qui chi produce in serie un IX in 1:72 ( resina)

ciao marco

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Cari comandanti, ho trovato un sito di un produttore americano che realizza in scala 1/72 (e a anche a un prezzo tutto sommato corretto) molti sub ww2 e moderni in vacuform, si chiama Combat Models.....ora, siccome io ho una passione incontenibile per il tipo XXI e per i vari IX.....diciamo che sto cercando informazioni su questi modelli.....sapete magari di che qualità sono? ovviamente vacuform, ma sono corretti dimensionalmente? hanno qualche dettaglio? ho letto sul web che alcuni modelisti li fanno diventare dinamici, ma non ci sono foto purtroppo. Insomma, prima di farmi arrivare dagli stati uniti un IXD2 da 120 cm di lunghezza vorrei sapere se prendo una ciofeca o un buona buona base vacuform dalla quale ricavare un buon modello (a dire la verità mi servirebbero solo i due semiguschi dello scafo, il resto me lo autocostruisco senza particolari problemi....il problema è che nessuno farà mai un tipo IXD a iniezione, sigh!)

Ringrazio tutti dell'aiuto e vi auguro tante ore davanti ai nostri modelli in progress! :s02: Davide U 324

http://www.combatmodels.us/

(sezione 1/72 ships kit)

 

ESPERIENZA GIA' FATTA! :s68:

I MODELLI SONO PENOSI:s12: NEL VERO SENSO DELLA PAROLA, IO TEMPO FA ACQUISTAI IL GATO IN SCALA "72, MI ARRIVO' 4 SEMIGUSCI UN PONTE PIATTO COME IL SENO DI UNA FOTOMODELLA :s07: E UNA TORRE CHE TUTTO ERA TRANNE CHE QUELLA DI UN GATO. LO SCAFO AVEVA APPENA ACCENNATO L'ALLOGGIAMENTO DELL'ANCORA IL RESTO ERA COME COME UNA BOTTIGLIA DI PLASTICA LISCIO, LISCIO.

RISULTATO, ALL'USCITA DEL GATO REVELL E' ANDATO A FINIRE NELLA DIFFERENZIATA...COMPRESI I DOLLARONI SPESE A SUO TEMPO :s05: .

TI CONSIGLIO DI LASCIARE PERDERE E FATTELO DA TE.......IL RISULTATO SARA' SICURMANTE MIGLIORE. :s02:

QUESTO QUALCHE TEMPO FA, ORA NON SO SE LA QUALITA' E' MIGLIORATA...VISTO CHE HA INSERITO ANCHE I DETTAGLI IN RESINA, MA NEL SITO NON TI LASCIA VEDERE NESSUNA ANTEPRIMA...MISTERO...

DB

Modificato da dasboot
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...Del resto si sa che dove c'è vacuform, c'è puzza di ciofeca :s03:

 

Secondo me noi modellisti navali di oggi non crediamo abbastanza nell'autocostruzione, e molti produttori lo sanno e ne approfittano. Autocostruire una nave è molto più semplice di quanto si creda, conviene comprare il kit solo se è un plastica ad iniezione o se la qualità è provato essere buona, per il resto diffidare assolutamente di questi kit artigianali che in fondo per l'assemblaggio presentano quasi le stesse difficoltà di un'autocostruzione.

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Caro Marco, ciao! grazie anche dell'altro link di alcuni gionri fa, Davide lavora sempre e non perde mai la speranza di fare cose strane e modelli nuovi! :s10:

mah, sarebbe bello che la Revell ci pensasse, anche magari un più piccolo iXC, IXC_40 ci starebbe bene, visto che alcuni anni fa aveva aperto le danze con il VII e poi con il Gato, chissà perchè nessuno ci arriva a metterlo in produzione....Davide

 

 

Ciao Davide... parole sante le tue..... parole sante!!!

ciao

marco

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facciamo una petizione allora! :s10: informiamo i maggiori siti di modellismo navale nel mondo, arriviamo a un bel numero di persone e poi la mandiamo alla Revell! chissà che non capiscano che c'è gente che giustificherebbe gli stampi di questi modelli! in fin dei conti di Uboot ne hanno venduti una montagna

Davide U 324

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chissà che non capiscano che c'è gente che giustificherebbe gli stampi di questi modelli! in fin dei conti di Uboot ne hanno venduti una montagna

Davide U 324

 

...in effetti io non potrei sottrarmi ad un tipo IX in scala 1/72.... lo comprerei al volo, e chissà quanti come me!

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C'è poi da dire una cosa importante..

Negli ultimi tempi qualsiasi modello navale di certe dimensioni ha fatto strage nei negozi... il VII -C della Revell per esempio... sta ancora vendendo alla grande... sarà anche per il rapporto qualità prezzo, ma senza dubbio ha risvegliato molti modellisti e no che si sono cimentati nella realizzazione di tale modello, non solo per modificarlo, ma semplicemente per averlo sulla libreria e poter dire... "questo l'ho fatto io".

 

E il fatto positivo, abbiamo visto un incremento di modellisti attratti dai soggetti navali, che fino a ieri realizzavano carri o diorami.

 

I soggetti offerti poi sono molteplici e in ogni scala.. certo sono senz'altro più attraenti i "modelloni" in grossa scala o dimensione.. ma anche se si trattasse di un barchino esplosivo in 1/35 lo si vede spesso in un contesto dioramistico in giro per le mostre.

 

Sicuramente che frena la corsa al realizzo di un master è la ricerca storica, la tecnica di costruzione dei pezzi, il progetto in se stesso... ma come ho già detto ogni soggetto uscito (vuoi che sia Revell, Italeri o dragon ecc) ha avuto una buona risposta di vendita e un alto tasso di gradimento.

 

Io sono dell'idea che prima o poi un bel IX si vedrà... e poi se guardiamo bene il classe GATO come dimensioni siamo lì... non è un problema di scatola!

 

ebbene si... fiducioso attendo!

 

ciao

marco

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da base artica, marco

importante qui in germania ee che scatola spedizione, visto che moltissimo va per corrispondenza, non super 1, 20 m di lunghezza pe r costi postali.

saluti marco

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Io spererei invece che lo facciano in 1/144 come i due U-boote, certi soggetti "rendono" poco in grande scala e sono difficilissimi da verniciare, perché si ha a che fare con superfici immense da rendere meno piatte e non è cosa da poco. L'1/144 fa godere ancora il dettaglio ma ha dimensioni e costi, sia per la ditta che per il modellista, molto più gestibili. L'unico vantaggio dell'1/72 nel navale è la possibilità di radiocomandare.

Però penso anche che quelli della Revell non abbiano molta voglia di imbarcarsi in un'altra impresa come quella del Gato. Già mi pare un miracolo che abbiano pensato al Fletcher (di qualità poco più che sufficiente).

Comunque in fin dei conti questo nuovo interesse per le grandi scale è il benvenuto, perché francamente ne avevamo un pò a basta di perdere gli occhi con l'1/700 :s03:

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a proposito di roba grossa qualcuno ha visto i modelli in 1/72 delle lindberg dei sub jappo? tipo questo per intenderci. son fatti bene' si possono Rczzare?

e la Yamato in 1/200 della nichimo?

 

Credo che quell'I-153 della Lindberg sia un ectoplasma degli anni '60 resuscitato alla Frankenstein: anche senza guardare i disegni, si vede immediatamente che non somiglia nemmeno lontanamente al sommergibile vero :s06:

E' un gran peccato, perché i battelli giapponesi sono soggetti estremamente interessanti (ed anche molto belli!), ma eviterei assolutamente di comprare quel kit.

 

i55gr6.jpg

 

Questo era un battello della stessa classe: fate un pò voi :s06:

 

Sulla Yamato della Nichimo non saprei che dire: ma di certo con quel che costa sarà un buon kit

Modificato da Secondo Marchetti
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LASCIEREI PERDERE IL KIT LINDBERG......E SOLO GROSSO MA COME TUTTI I KIT DI QUESTA DITTA E GROSSOLANO E NON COSTA POCO.

IO CI SONO GIA' CASCATO DUE VOLTE (PT109 E FLETCHER) E NON MI FREGA PIU'.

HO SENTITO DIRE CHE FORSE QUALCUNO HA INTENZIONE DI PRODURRO LO SCIRE'...MA SONO ANCORA VOCI DI STIVA.....STAREMO A VEDERE.

LA YAMATO DELLA NICHIMO E' UN BEL MODELLONE PRONTO PER LA RCZZAZIONE TEMPO FA AVEVO FATTO UN PENSIERINO MA POI IL COSTO VERAMENTE ALTO MI HA FATTO DESISTERE, COMUNQUE LO VISTO DA UN'AMICO IN ACQUA SI COMPORTA BENE, ULTIMAMENTE QUI DA NOI NON E' FACILE REPERILO.

DB

 

BRAVO FRANCO BEL LAVORO CON IL GATTINO. :s10:

Modificato da dasboot
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Cari amici, ok, allora per quanto riguarda il tipo IXD ho capito, me lo autocostruisco più avanti!

circa il modellone Lindberg non saprei, non conosco assolutamente i sommergibili giapponesi......a dire la verità a me piace molto come modello, sia questo sia anche l'altro, e guardando la foto reale mi sembra che la prua solamente sia di forma diversa, e anche la pinna di coda, il resto mi semnbra fedele. Chiedo quindi lumi a chi "naviga con i Jap": è davvero tanto scorretto?

se è completamente fuori misure mi chiedo come mai, che senso ha fare un modello da 150 cm completamente cannato nelle forme? non costa gli stessi sosldi fare lo stampo per un modello esatto? evidentemente si rivolgono a un pubblico non appassionato, che si adatta all'approssimazione.

Peccato, quando spendi mezzo milione di euro per uno stampo dovrebbe venirti naturale volerlo perfetto, visto che dalla sua precisione ti ritorneranno dentro i soldi e il guadagno......boh!

Avete qualche piano di questi battelli da postare quì? tanto per vedere rispetto alle poche foto che ci sono.

Grazie a tutti e buon modellismo! Davide U 324

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Il fatto è che quegli stampi li hanno fatti almeno una trentina se non una quarantina d'anni fa, non è una nuova produzione. Siccome sono in acciaio hanno la sventura di durare molto a lungo e di poter essere riutilizzati in eterno ed è per questo che il mercato modellistico rimarrà perpetuamente infestato di quegli strani orrori dei tempi che furono, che rieditati ogni tanto con una scatola ammiccante potranno baggianare gli ignavi che crederanno che siano nuovi stampi. Fare uno stampo nuovo costa un capitale, riprendere dalla cantina gli stampi vecchi non costa niente e si può sempre sperare di infinocchiare qualcuno (perché di truffa trattasi, Signori, non mi direte che quel "coso" vale cento e passa dollari) o di sbolognare il relitto a qualche nostalgico. Revell ed Airfix (specie la seconda) hanno a lungo tirato a campare reinscatolando all'infinito le loro belle ciofeche, e c'è sempre da diffidare di alcune loro produzioni che escono in scale "non allineate".

Questo è quel che si sta facendo con la Linberg e coi suoi immensi vecchi carciofi, che come il buon DB ha ricordato non si limitano all'I 153 ma comprendono anche una PT 109 in 1/32 ed un imprecisato "Blue devil" che sarebbe un simulacro di classe Fletcher in 1/125. Tutti modelli approssimativi volendo essere generosi, concepiti per un pubblico con pretese molto basse, che di piani di costruzione non ne avrebbe mai sentito parlare.

 

Anche dalla semplice foto che ho postato si vede bene che il kit dell'I 153 non sta né in cielo né in terra: la vela è sovradimensionata e non ha quella sorta di allargamento alla base, e lo scafo manca semplicemente delle controcarene, ha gli assi eliche storti, i fori di libera circolazione inventati in allegria sotto la linea di galleggiamento e quattro ditate a prua che dovrebbero rappresentare i cappelli dei tls.

Poi se qualcuno vuole provare lo stesso a costruirlo, padronissimo: ma non credo otterrà un risultato che si possa qualificare di fedele all'originale.

 

Edit perdonatemi la violenza espressiva ma queste truffe così evidenti mi mettono una rabbia viscerale

Modificato da Secondo Marchetti
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sono d'accordo con secondo marchetti.

ocio a quello che si compra :s02: le ditte sono furbissime e continuano a reiscatolare vecchie glorie del passato!!

Per quanto riguarda i modelli Lindberg, la spiegazione è abbastanza semplice, dato per scontato che i modelli sono orrendi dal punto di vsta modellistico :s05: non lo sono altrettanto dal punto di vista gioco, ed è su quello che la ditta statunitense ha puntato anni fa quando sono usciti, erano kit per bambini fortunati perchè il costo era comunque alto, chi li conosce ha visto che sono modelli predisposti per essere radiocomandati o automatici a discapito della fattura del kit......la cosa importante è che si MUOVANO :s10:

Confesso che anch'io all'eta di 10/12 anni se mi avessero regalato un bel Fletcher in scala 1/125 che naviga anche senza radio e adirittura muove le torri percorendo una rotta stabilita da una serie di rinvii meccanici..................beh ne sarei stato felice!!! Non credete?

DB

Modificato da dasboot
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Sono venuto per caso a conoscenza della possibile esistenza di un modello dell'I-29 in scala 1/48 (?!? :s12: se la scala è esatta, dovrebbe essere lungo più di due metri :s07: !!!) prodotto da una certa Scale shipyard, notizia rinvenuta sul solito modelwarships.

Come vedete è ancora un pò lontano dall'essere perfetto (credo anzi che sia un semi-kit, dato che l'autore sostiene di aver autocostruito l'artiglieria) ma almeno sta anni luce distante dal giocattolo Linberg. Il problema, immagino, sarà la reperibilità, ed il costo.

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sono modelli in vtr molto ben stampati con l'aggiunta di alcuni fittings, i disegni a corredo sono dettagliati e, a volte sono originali di cantiere, è un tipo di kit adatto ad un modellista molto esperto.

Li troviQUI.

Per conoscenza il kit del sub nipponico in scala 1/48 costa 480 dollaroni circa. :s06:

DB

Modificato da dasboot
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