Red* Inviato 22 Gennaio, 2009 Segnala Share Inviato 22 Gennaio, 2009 (modificato) Potrebbe sembrare non vero,ma le origini del macchinista navale sono molto antiche ed ha anch'esso una sua storia. Il compito di questa categoria, sulla nave, credo sia uno dei più delicati ed impegnativi oltre che pericolosi in caso di siluramento durante una battaglia. Egli è addetto al buon funzionamento,direi, del "cuore" della nave e quindi compito di grande impegno e responsabilità. Lo direi un "medico particolare di bordo" giacchè deve cono- scere la costituzione delle macchine,i loro pregi e difetti ed in caso di malanni deve saperne fare una diagnosi e curarli possibilmente nel minor tempo possibile per il buon prosegui- mento della navigazione. Ecco un articoletto che lo riguarda del 1930 (circa) " Erano detti così nell'impero bizantino gli uomini addetti al servizio delle macchine che bruciavano il fuoco greco,e contemporaneamente (1) incaricati dello spegnimento del fuoco che potesse manifestarsi a bordo. Essi indossavano cappuccio con maschera di cuoio,per poter senza troppo rischio adempiere al loro compito. Macchinisti navali: In tutte le marine da guerra il corpo dei M.N. è sempre stato separato da quello degli ufficiali di vascello. Verso il 1915 si è tentato in Inghilterra di formare un unico corpo,avente la stessa origine nelle scuole navali;si vollero considerare i M.N. come una specializzazione del corpo degli ufficiali di vascello. In Italia i M. hanno formato un corpo a sè fino al 1922,epoca in cui vennero fusi con il corpo del Genio Navale. I M.venivano formati dapprima alla scuola di Venezia ed uscivano col grado di sottufficiali,potendo poi progredire ad ufficiali ed arrivare fino al grado di generale ispettore.Attualmente vengono formati all'Accademia Navale in- sieme agli ufficiali di vascello. Uscendo dall'Accademia vengono avviati all'Università per conseguire una laurea di ingegneri navali,e con questa laurea entrano nel corpo del Genio Navale,avendo l'incarico di disimpegnare a bordo delle navi il compito di direttore di macchina,e a terra essendo in servizio di riparazioni degli scafi e macchine. Nella marina sarda,fino al 1845 il personale di macchina era ingaggiato con speciale contratto e compenso. Inquell'epoca si stabilì che i M. addetti al ser- vizio delle macchine a vapore della R.Marina,i quali volessero sottomettersi alle condizioni stabilite per l'arruolamento militare, avrebbero acquistato di- ritto alla pensione. Il Primo macchinista aveva rango dopo il pilota,e il secondo veniva dopo il sottufficiale contabile.A poco per volta tutto questo personale divenne militare; nel 1850 la trasformazione era compiuta,mentre si istituivano le cariche di diret- tore e di sottodirettore delle macchine a vapore. Nella marina napoletana,dove i macchinisti in primo tempo erano inglesi,venne stabilito nel 1839 che essi fossero tutti nazionali,e l'anno seguente venne fon- data una scuola di ingegneri meccanici (allievi macchinisti). Macchinisti navali (Igiene). Sulle navi da guerra il lavoro del personale addetto alle macchine è più mentale che manuale,e consiste essenzialmente nella sorveglianza degli organi in funzione. Questo lavoro è meno faticoso sulle navi recenti con motori a turbina,che richiedono minore attenzione e importano minori pericoli d'infortunio. I M. sono in età,in cui l'organismo è più resistente verso i fattori morbosi,e,rivestendo il grado di sottufficiali,godono di migliori condizioni di lavoro,di vitto e di alloggio:per questi motivi presentano medie basse di morbosità e mortalità rispetto alle altre categorie dell'armata. " Allievi della R.Scuola Macchinisti di Venezia. Tratto da :"Enciclopedia Militare " Il Popolo d'Italia-1930 RED (1) P.S.: chi volesse sapere sul significato di "fuoco greco" può consultare in "Wikipedia" : http://it.wikipedia.org/wiki/Fuoco_greco Modificato 22 Gennaio, 2009 da Red Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 22 Gennaio, 2009 Segnala Share Inviato 22 Gennaio, 2009 grazie per avere dato lustro alla categorio cui, con orgoglio, appartengo. farei solo una postilla. nell'articolo credo distingua a fatica ufficiali e sottufficiali. tra i primi, peraltro, c'è da dire che in molte marine è in vigore da tempo il ruolo unico. Un mio caro amico nonchè colega della marina tedesca è stato: ufficiale tlc, ufficiale alle armi, direttore di macchina e comandante di un battello tedesco. gli ultimi 2 incarichi sono indispensabili per essere a capo degli istruttori della scuola sommergibili tedesca. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaspina* Inviato 22 Gennaio, 2009 Segnala Share Inviato 22 Gennaio, 2009 Grazie Gianni di questa particolare ed interessante ricerca. Anch'io orgogliosamente mi annovero tra gli uomini che non vedono il sole! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Red* Inviato 22 Gennaio, 2009 Autore Segnala Share Inviato 22 Gennaio, 2009 L'articolo è del 1930 e quindi con dati dell'epoca ma,ovviamente, la postilla lo aggiorna e ci porta a conoscenza delle attuali concezioni del ruolo dell'Ufficiale Macchinista nella Marina Tedesca. Resta comunque il fatto del ruolo di responsabilità e di prestigio che la vostra Categoria orgogliosamente ricopre.! Grazie Direttore. Un saluto RED Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Red* Inviato 22 Gennaio, 2009 Autore Segnala Share Inviato 22 Gennaio, 2009 (modificato) Ma Voi date la luce alla Nave con tutta la sua potenza e bellezza!!! Come si potrebbe non esserne orgogliosi ? La luce è in Voi stessi che rendete o rendeste un tale Servizio alla Patria ! Certo,sii orgoglioso Moreno !!! Quanto alle mie ricerche capisci che.....si fa quel che si può ! Un caro saluto Moreno Gianni Modificato 22 Gennaio, 2009 da Red Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi raccomandati
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.