malaparte* Report post Posted January 22, 2009 In aprile un milionario inglese attraverserà il Pacifico su una zattera di 20 metri fatta di bottiglie di plastica, per attirare l'attenzione sui problemi dell'inquinamento marino... Si chiamerà PLastiki, per ricordare il Kon Tiki... :s68: http://www.timesonline.co.uk/tol/news/uk/article5536818.ece Share this post Link to post Share on other sites
Totiano* Report post Posted January 22, 2009 forse starebbe meglio nella sezione della Mercantile... che ne dici Marcuzzo? Share this post Link to post Share on other sites
Alagi Report post Posted January 22, 2009 forse starebbe meglio nella sezione della Mercantile... che ne dici Marcuzzo? Anche secondo me... Trasferisco il topic! Share this post Link to post Share on other sites
marat Report post Posted January 22, 2009 attraverserà il Pacifico su una zattera di 20 metri fatta di bottiglie di plastica, per attirare l'attenzione sui problemi dell'inquinamento marino ...e perché non su una chiazza di monnezza ?.... Share this post Link to post Share on other sites
Guest Marcuzzo Report post Posted January 22, 2009 Contento lui... :s68: Share this post Link to post Share on other sites
malaparte* Report post Posted January 22, 2009 forse starebbe meglio nella sezione della Mercantile... Oddio, se per Mercantile si intende tutto, ma proprio tutto, ciò che non è militare... Cmq, data la prticolarità dell'argomento, posto una frettolosa traduzione per chi dovesse trovarsi in difficoltà. E’ un inequivocabile messaggio in una bottiglia. David de Rotschild, un avventuroso milionario britannico discendente della dinastia di banchieri, sta per partire su una zattera di 60 piedi, fatta di bottiglie vuote di acqua minerale, verso il centro del mare di plastica. Si allontanerà da San Francisco in Aprile per mettere in guardia il mondo sulla minaccia di inquinamento dovuta a un enorme discarica conosciuta come “la chiazza di rifiuti del Pacifico”. Tra California ed Hawai si trova un mare di spazzatura, grande cinque volte la Gran Bretagna , in una zona dell’oceano in perenne bonaccia, conosciuta come “plaga del Pacifico settentrionale”. Lì , a causa del movimento circolare delle correnti intorno, si depositano i rifiuti di plastica, in una densa massa lentamente ruotante. L’ecologista Rothschild, 30 anni, ha traversato sia l’Artico che l’Antartico. Chiamerà la sua imbarcazione di plastica Plastiki, in omaggio al Kon Tiki, la zattera di legno e canapi usata da Thor Heyerdhal, l’esploratore e scrittore norvegese, per dimostrare che gli indigeni del Sud America possono aver raggiunto la Polinesia. La Plastiki sarà costruita in bottiglie di plastica unite a formate due scafi, e coperta di pellicola di plastica. Rothschild, fondatore di Adventure Ecology, ha programmato di partire il 28 aprile, 62° anniversario della partenza della spedizione Kon-Tiki, durata 101 giorni. Con un equipaggio di 5 uomini navigherà per 7500 miglia verso Sydney in Australia; lo scopo principale sarà tracciare la carta del percorso della plastica attraverso il mare e attirare l’attenzione su questa minaccia. Le Nazioni Unite stimano che per ogni miglio quadrato degli oceani ci siano 46.000 pezzi di plastica, generalmente non più grandi di una moneta da un penny, che devastano la vita marina. La chiazza del Pacifico è la maggiore concentrazione, con una massa di plastica stimata sulle 3 tonnellate e mezzo. Dato che la maggior parte della plastica non è biodegradabile, quasi tutta quella che nel tempo è stata prodotta si trova ancora in qualche modo sulla Terra. I ricercatori ritengono che, delle circa 100 tonnellate di plastica prodotte ogni anno, il 10% circa finisca negli oceani. Share this post Link to post Share on other sites
malaparte* Report post Posted January 22, 2009 (edited) ...e perché non su una chiazza di monnezza ?.... Mio Signore, la domanda, leggendo l'articolo, potrebbe essere: perchè non sulla (su quella) chiazza di monnezza?...credo dipenda da Mr. Humboldt... o simili....ma pare il problema sia che mentre la chiazza di monnezza lì è e lì rimane, il giovanotto vuole navigare... Edited January 22, 2009 by malaparte Share this post Link to post Share on other sites
Totiano* Report post Posted January 23, 2009 penso che i meno portati per la lingua albionica ti saranno grati per la traduzione, Valeria, iniziativa da elogiare. e come non dare ragione al signore in questione, chi ha navigato penso che possa testimoniare quando degradato sia il mare. Share this post Link to post Share on other sites