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Corvette Classe Gabbiano


BUFFOLUTO

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Con la collaborazione e l'interesse del comandante OSTRO, apro un TOPIC dedicato alle corvette della classe Gabbiano, al quale invito tutti coloro che desiderino farlo di partecipare inviando commenti, notizie e fotografie.

 

BUFFOLUTO/Marcello

 

EDIT Alagi

Come da intese con Marcello, ho inserito il file pdf in formato testo. Lascio comunque il link di Imageshack per chi voesse visualizzare il testo in formato pdf.

 

http://img510.imageshack.us/my.php?image=0...ssegabbipy5.pdf

 

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CORVETTE ANTISOM CLASSE GABBIANO

 

Cantieri: CERUSA - Voltri (4 unità)

 

GABBIANO C 11 - GB - F 571

Imp.: 14 gennaio 1942, varo: 23 giugno 1942; Ls.: 3 ottobre 1942; rad.: 1971.

(1° ciclo di lavori a La Spezia dall' 1 gennaio a dicembre 1951; 2° ciclo di lavori a La Spezia 1 dicembre

1954 al 26 maggio 1955).

 

PROCELLARIA C12

Imp.: 1942; varo: 4 settembre 1942; i.s.: 29 novembre 1942; aff.: 31 gennaio 1943; rad.: 16 ottobre 1946.

 

CORMORANO C 13 - CO - F 575

Imp.: 1942; varo: 17novembre 1942; i.s.: 6 marzo 1943; rad.: 1971.

(1° ciclo di lavori a La Spezia da giugno a dicembre 1952; 2° ciclo di lavori a Taranto da aprile a settembre

del 1954)

 

PELLICANO C 14 - PE - F 574

Imp.: 15settembre 1942; varo: 20 febbraio 1943; ì.s.: 15 aprile 1943; rad.: 1gennaio 1970.

(1° ciclo di lavori a Taranto da settembre 1952 a marzo 1953; 2° ciclo di lavori a La Spezia da gennaio a

maggio del 1956; 3° ciclo di lavori a Taranto da aprile a settembre 1960; 4° ciclo di lavori a La Spezia da

ottobre 1961 ad aprile 1962).

 

 

Cantieri: ANSALDO - Genova (8 unità)

 

CICOGNA C15

Imp.: 1942; varo: 12 ottobre 1942; i.s.: 11 gennaio 1943; aff.: 24 luglio 1943; rad.: 18 ottobre 1946.

 

FOLAGA C 16 - FO - F 576

Imp.: 15 giugnoiçaa; varo: 13 novembre 1942; i.s, 16 febbraio 1943; dis.: 1965; rad.: 1 agosto 1965.

(ciclo di lavori a La Spezia da gennaio a maggio 1950; ciclo di lavori a Taranto da maggio ad agosto 1953).

 

IBIS C 17 - IB - F 561

Imp.: 1942; varo: 12 dicembre 1942; i.s.: 3 aprile 1943; rad.: 1972.

(1° ciclo di lavori a La Spezia dal 20 maggio al a ottobre 1950; 2° ciclo di lavori a Taranto dal 16

novembre 1952 all' 1 aprile 1953; 3° ciclo di lavori a Taranto dall' 8 luglio 1954 al 12 gennaio 1955).

 

GRU C18 - GU - F566

Imp.: 6 luglio 1942; varo: 23 dicembre 1942; ì.s.: 29 aprile 1943; dìs.: 1970; rad.: 1agosto 1971.

(1° ciclo di lavori a Taranto 1951+1952; 2° ciclo di lavori a La Spezia 1953).

 

TUFFETTO C 51

(da settembre 1943 incorporata nella marina tedesca e denominata U.J. 2222)

Imp.: 1943; varo: 25 agostoiçag: perd.: 9 settembre 1943; completata dai tedeschi: 1944;

aff.: 24 maggio 1945; rad.: 20 dicembre 1946.

 

MARANGONE C 52

(da settembre 1943 incorporata nella marina tedesca e denominata U.J. 2223)

Imp.: 1943; varo: 1943; perd.: 9 settembre 1943; completata dai tedeschi: 1944; aff.: 16 aprile 1944;

rad.: 20 dicembre 1946.

 

STROLAGA C 53

(da settembre 1943 incorporata nella marina tedesca e denominata U.J. 2224)

Imp.: 1943; catturata dai tedeschi sullo scalo il ç settembre 1943; varo: 1944; autoaff.: 24 aprile 1945;

rad.: 1947.

 

ARDEA C54

(da settembre 1943 incorporata nella marina tedesca e denominata U.J. 2225)

Imp.: 1943; catturata dai tedeschi sullo scalo il9 settembre 1943; varo: 1944; autoaff.: 24 aprile 1945;

rad.: 1947.

 

 

Cantieri: O. T. O. - Livorno (9 unità)

 

ANTILOPE C19

(da settembre 1943 incorporata nella marina tedesca e denominata U.J. 6082)

Imp.: 20 gennaio 1942; varo: 9 maggio 1942; i.s.: 11 novembre 1942; perd.: 9 settembre 1943;

rad.: 27 marzo 1947.

 

GAZZELLA C20

Imp.: 20 gennaio 1942; varo: 9 maggio 1942; i.s.: 6 febbraio 1943 autoaff.: 5 ottobre 1943;

rad.: 20 dicembre 1946.

 

CAMOSCIO C 21

(da settembre 1943 incorporata nella marina tedesca e denominata U.J. 6081)

Imp.: 20 gennaio 1942; varo: 9 maggio 1942; i.s.: 18 aprile 1943; perd.: 9 settembre 1943;

aff.: agosto 1944; rad.: 27 marzo 1947.

 

CAPRIOLO C 22

(da settembre 1943 incorporata nella marina tedesca e denominata U.J. 6083)

Imp.: 1942; varo: 5 dicembre 1942; non ancora in servizio e catturata dai tedeschi il 9 settembre 1943;

comp.: 1943; autoaff.: 24 aprile 1945; rad.: 1947.

 

ALCE C23

(da settembre 1943 incorporata nella marina tedesca e denominata U.J. 6084)

Imp.: 1942; varo: 5 dicembre 1942; non ancora in servizio e catturata dai tedeschi il9 settembre 1943;

comp.: 1943; autoaff.: 24 aprile 1945; rad.: 1947.

 

RENNA C24

(da settembre 1943 incorporata nella marina tedesca e denominata U.J. 6085)

Imp.: 1942; varo: 5 dicembre 1942; non ancora in servizio e catturata dai tedeschi il ç settembre 1943;

comp.: 1944; autoaff.: settembre 1944; rad.: 1947.

 

DAINO C55

(da settembre 1943 incorporata nella marina tedesca e denominata U.J. 6087)

Imp.: 1943; varo: ; non ancora in servizio e catturata dai tedeschi il 9 settembre 1943;

autoaff.: 1944; rad.: 1947.

 

CERVO C56

(da settembre 1943 incorporata nella marina tedesca e denominata U.J. 6086)

Imp.: 1943; varo: ; non ancora in servizio e catturata dai tedeschi ìl ç settembre 1943;

autoaff.: 24 aprile 1945; rad.: 1947.

 

STAMBECCO C 57

(da settembre 1943 incorporata nella marina tedesca e denominata U.J. 6088)

Imp.: 1943; catturata dai tedeschi sullo scalo ìl ç settembre 1943; rad.: 1947.

 

 

Cantieri: NAVALMECCANICA - Castellammare di Stabia (12 unità)

 

APE C 25 - AP - F 567 - A 5328

Imp.: 4 maggio 1942; varo: 22 novembre 1942; i.s.: 15 maggio 1943; dis.: 1979; rad.: 31 luglio 1981.

(i" ciclo di lavori a La Spezia dal 13 dicembre a fine maggio 1952; 2° ciclo di lavori a Taranto

dal 24 marzo 1953 al 7 settembre 1953; 3° ciclo di lavori a Taranto dal io settembre 1955

al 24 marzo 1956; 4° ciclo di lavori a Taranto dal 12 maggio a settembre 1958; 5° ciclo di lavori

a Taranto da agosto a dicembre 1959; 6° ciclo di lavori a La Spezia 1964/1965).

 

LUCCIOLA C 27

Imp.: 1942; varo: 21 marzo 1943; non entrata in servizio; sabotata dall' equipaggio ihg settembre 1943;

rad.: 1947.

 

LIBELLULA C 32

Imp.: 1943; catturata dai tedeschi sullo scalo il 13 settembre 1943 non terminata; rad.: 1947.

 

VESPA C26

(da settembre 1943 incorporata nella marina tedesca e denominata U.J. 2221)

Imp.: 1942; varo: 22 novembre 1942; i.s.: 2 settembre 1943; perd.: catturata dai tedeschi

l' 11 settembre 1943i autoaff.: 24 aprile 1945; rad.: 20 agosto 1946.

 

GRILLO C28

Imp.: 1942; varo: 21 maggio 1943; non ancora in servizio e catturata dai tedeschi il 13 settembre 1943;

rad.: 1947.

 

CICALA. C29

Imp.: 1942; varo: 27 giugno 1943; non ancora in servizio e catturata dai tedeschi il 13 settembre 1943;

rad.: 1947.

 

CALABRONE C 30

Imp.: 1942; varo: 27 giugno 1943; non ancora in servizio e catturata dai tedeschi il 13 settembre 1943;

rad.: 1947.

 

CAVALLETTA C31

Imp.: 1943; catturata dai tedeschi sullo scalo il 13 settembre 1943; non terminata.

 

CRISALIDE C58 - CR - F547

Imp.: 22 aprile 1943, varo: 8 dicembre 1947; Ls.: 25 settembre 1952; rad.: 1972.

(ciclo di lavori da novembre 1959 a marzo 1960).

 

FARFALLA C 59 - F 548

Imp.: 21 aprile 1943, varo: 4 gennaio 1948; Ls.: 12 febbraio 1953; rad.: 1972.

 

MAGGIOLINO C 60

(non impostata; costruzione annullata)

 

COCCINIGLIA C 61

(non impostata; costruzione annullata)

 

 

Cantieri: BREDA - Porto Marghera (9 unità)

 

SCIMITARRA C 33 - SC - F 564

Imp.: 24 febbraio 1942, varo: 16 settembre 1942; i. s.: 10 maggio 1943i rad.: 1971.

(cicli di lavoro: gìugno-sagosto 1949; gennaìo-saprìle 1953; agostoe-ottobre 1954;

giugno--settembre 1955; da novembre 1956 a maggio 1957).

 

BAIONETIA (ex PARTIGIANA) C 34 - BA - F 578

Imp.: 24 febbraio 1942, varo: 5 ottobre 1942; Ls.: 28 luglio 1943; rad.: 1971.

 

COLUBRINA C 35

(da settembre 1943 incorporata nella marina tedesca e denominata U.J. 205)

Imp.: 1942; varo: 7 dicembre 1942; non entrata in servizio e catturata dai tedeschi

l' 11 settembre 1943; aff.: 27 marzo 1944; rad.: 1947.

 

SPINGARDA C 36

(da settembre 1943 incorporata nella marina tedesca e denominata U.J. 208)

Imp.: 1942; varo: 22 maggio 1943; non entrata in servizio e catturata dai tedeschi

l' 11 settembre 1943; comp.: 1944; aff.: 1 novembre 1944; rad.: 1947.

 

CARABINA C 37

(da settembre 1943 incorporata nella marina tedesca e denominata U.J. 207)

Imp.: 1942; varo: 22 maggio 1943; non entrata in servizio e catturata dai tedeschi

l' 11 settembre 1943; comp.: ; aff.: febbraio 1944; rad.: 1947.

 

BOMBARDA C38 - BD - F549

(da settembre 1943 incorporata nella marina tedesca e denominata U.J. 206)

Imp.: 21 agostorçaz; catturata dai tedeschi sullo scalo l' 11 settembre 1943; varo: 10 febbraio 1944;

autoaff.: 26 aprile 1945; ricuper.: 1 settembre 1945; i.s.: 21 aprile 1951; dis.: 1975; rad.: 1 novembre 1978.

 

SCURE C62

(da settembre 1943 incorporata nella marina tedesca e denominata U.J. 209)

Imp.: 1943; catturata dai tedeschi sullo scalo l' 11 settembre 1943; varo: ; non terminata.

 

CLAVA C63

Imp.: 1943; catturata dai tedeschi sullo scalo l' 11 settembre 1943; costruzione non continuata.

 

ZAGAGLIA C 64

Imp.: 1943; catturata dai tedeschi sullo scalo l' 11 settembre 1943; costruzione non continuata.

 

 

Cantieri: C.R.D.A. - Monfalcone (10 unità)

 

ARTEMIDE C39

(da settembre 1943 incorporata nella marina tedesca e denominata U.J. 2226)

Imp.: 9 marzo 1942; varo: 10 agosto 1942; i.s.: 10 ottobre 1942; perd.: 9 settembre 1943;

autoaff.: 24 aprile 1945; rad.: 27 marzo 1947.

 

PERSEFONE C40

(da settembre 1943 incorporata nella marina tedesca e denominata U.J. 2227)

Imp.: 9 marzo 1942; varo: 21 settembre 1942; i.s.: 28 novembre 1942; perd.: 9 settembre 1943;

rad.: 21 marzo 1947.

 

EUTERPE (ex VESTA) C41

(da settembre 1943 incorporata nella marina tedesca e denominata U.J. 2228)

Imp.: 2 aprile 1942; varo: 22 ottobre 1942; ì.s.: 20 gennaio 1943; perd.: 9 settembre 1943;

rad.: 27 marzo 1947.

 

MINERVA C 42 - MI - F 562

Imp.: 3 aprile 1942; varo: 6 novembre 1942; i.s.: 25 febbraio 1943; rad.: 1 luglio 1969.

 

URANIA C65 - UR - F 570

Imp.: 1 ottobre 1942; varo: 21 aprile 1943; i.s.: 7 agosto 1943; rad.: 1972.

(cicli di lavori: da settembre 1946 a febbraio 1947; gennaio-rfebbraio 1948; da agosto 1951 ad aprile 1952;

aprile/settembre 1956; da ottobre 1959 a marzo 1960; luglio+ottobre 1961).

 

BERENICE C 66

Imp.: 1942; varo: 20 maggio 1943; ì.s.: 1 settembre 1943; aff.: 9 settembre 1943; rad.: 10 ottobre 1947.

 

EGERIA C67

(da settembre 1943 incorporata nella marina tedesca e denominata U.J. 201)

Imp.: 15 febbraio 1943; varo: 3 luglio 1943; non entrata in servizio e catturata dai tedeschi

il 10 settembre 1943; comp.: 1944; autoaff.: 24 aprile 1945; rad.: 1947.

 

MELPOMENE C68

(da settembre 1943 incorporata nella marina tedesca e denominata U.J. 202)

Imp.: 25 marzo 1943; varo: 29 agosto 1943; non entrata in servizio e catturata dai tedeschi

il 10 settembre 1943; comp.: 1944; autoaff.: 11 novembre 1944; rad.: 1947.

 

TERSICORE C 69

(da settembre 1943 incorporata nella marina tedesca e denominata U.J. 203)

Imp.: 15 aprile 1943; catturata dai tedeschi sullo scalo il 10 settembre 1943; varo: 1943; comp.: 1944;

aff: 20 aprile 1944; rad.: 1947.

 

EURIDICE C 70

(da settembre 1943 incorporata nella marina tedesca e denominata "U.J. 204")

Imp.: 1 luglio 1943; catturata dai tedeschi sullo scalo il 10 settembre 1943; varo: 1943; comp.: 1944

aff: 1945; rad.: 1947.

 

 

Cantieri: C. R. D. A. San Marco - Trieste (8 unità)

 

DRIADE C 43 - DR - F 568

Imp.: 9 maggio 1942; varo: 7 ottobre 1942; i.s.: 14 gennaio 1943; rad.: 1luglio 1966.

 

DANAIDE C 44 - DA - F 563

Imp.: 9 maggio 1942; varo: 21 ottobre 1942; i.s.: 27 febbraio 1943; dis.: 1967; rad.: 1 gennaio 1968.

(cicli di lavori: Taranto agosto+dicembre 1952; Taranto da dicembre 1954 a maggio 1955;

Taranto agosto/dicembre 1957; La Spezia settembre/dicembre 1958).

 

POMONA (ex EBE) C 45 - PO - F 573

Imp.: 16 maggio 1942; varo: 18 novembre 1942; i.s.: 4 aprile 1943; rad.: 1 giugno 1965.

(lavori di trasformazione 1955/1956).

 

FLORA C 46 - FL - F 572

Imp.: 16 maggio 1942; varo: 1 dicembre 1942; i.s.: 25 aprile 1943; rad.: 1 gennaio 1970.

 

SFINGE C 47 - SF - F 579

Imp.: 20 giugno 1942; varo: 9 gennaio 1943; i.s.: 12 maggio 1943; dis.: 1975; rad.: 1 giugno 1977.

 

CHIMERA C 48 - CB - F 569

Imp.: 20 giugno 1942; varo: 30 gennaio 1943; i.s.: 26 maggio 1943; rad.: 1977.

 

SIBILLA C 49 - SB - F 565

Imp.: 26 giugno 1942; varo: 10 marzo 1943; i.s.: 5 giugno 1943; rad.: 1973.

 

FENICE C 50 - FE - F 577

Imp.: 27 giugno 1942; varo: lO marzo 1943; i.s.: 15giugno 1943; rad.: 1luglio 1965.

 

 

UNITA' COSTRUITE NEI CANTIERI CERUSA - VOLTRI

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Top Posters In This Topic

Post davvero interessante e - come ormai ci hai abituato - corredato da belle fotografie.

Mi permetterei di suggerirti di trasferire nel testo del post il testo del documento in formato pdf che hai inserito nel collegamento di Imageshack: il tutto diventerà così maggiormente visibile e di più immediata lettura. Se vuoi posso farlo io.

Fammi sapere!

Maurizio

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Come da intese con BUFFOLUTO, ho inserito il pdf originario nel testo del topic.

Pregherei Marcello di controllare i dati e, eventualmente, di correggerli utilizzando la funzione "Modifica".

Modificato da Alagi
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Ottima idea e bellissime foto. Queste sono foto della Chimera che mi sono state passate l'altro giorno.

 

Aggiungo tre foto della Chimera, inviatemi da un conoscente che ringrazio ancora.

 

La corvetta Chimera dopo il varo 30 gennaio 1943 presso il cantiere CRDA di Trieste.

 

lacorvettachimeradopoilfi6.jpg

 

La corvetta Chimera con mimetizzazione (1943) durante la scorta a un convoglio

 

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La corvetta Chimera in uscita da Taranto (1966).

 

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Modificato da brin
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note sulle corvette della classe "Gabbiano"

 

Classificate corvette cacciasommergibili, furono 60 le unità della classe Gabbiano, che progettate dal Gen. Fea, a partire dal 1942 furono impostate sugli scali italiani; 29 entrarono in servizio durante

la 2^ guerra mondiale; 3 alla fine delle ostilità; le altre rimasero incomplete sugli scali o furono catturate e completate dai tedeschi.

 

Forma dello scafo ben studiato, castello di prora molto alto e sovrastrutture in posizione arretrata contribuirono a dotare queste unità di buona tenuta di mare, molto carente, come si sa, nel naviglio di scorta italiano, costruito prima dell’entrata in guerra.

 

Costruite prevalentemente per la lotta antisommergibile, furono dotate di motori elettrici per poter assicurare l’opportuna silenziosità durante la caccia; un’ampia autonomia era invece assicurata dall’adozione di motori diesel.

 

Furono sottoposte a pitturazione mimetica e il distintivo ottico d’identificazione differiva rispetto a quello adottato da cacciatorpediniere, torpediniere ed avvisi, perché era costituito da un numero progressivo a partire da 11 fino a 70, preceduto dalla lettera “C” e assegnato in fase di ordinazione ai vari cantieri; rispetto a quello tradizionale, questo metodo era ritenuto più idoneo e più facile da adottare per un numero così consistente di unità.

 

Al termine delle ostilità 19 erano le corvette rimaste in servizio, giacché le altre erano state affondate in azioni belliche, per bombardamenti aerei o catturate dai tedeschi; abbandonata la pitturazione mimetica le unità superstiti furono sottoposte in un primo periodo a pitturazione grigio chiaro; dal 1946 circa fino al 1951 circa utilizzarono quella tipica pitturazione, che prevedeva colorazione grigio scuro per lo scafo e grigio chiaro per le sovrastrutture; in questo periodo il distintivo ottico d’identificazione fu cambiato, ritornando al sistema tradizionale.

 

16 delle unità rimaste in servizio parteciparono a fine guerra alle complesse operazioni di sminamento dei mari, dopo aver sbarcato tutto l’armamento antisommergibile ed imbarcato l’attrezzatura per il dragaggio meccanico.

 

Bombarda, Crisalide e Farfalla si aggiunsero all’inizio degli anni ’50 alle altre unità, per formare un gruppo omogeneo di ben 22 corvette, che costituirono l’ossatura del naviglio minore della ricostruita Marina Militare Italiana.

 

13 unità (Ape, Bombarda, Chimera, Crisalide, Driade, Farfalla, Gabbiano, Gru, Ibis, Minerva, Pellicano, Scimitarra, Urania) furono dotate di radar a cassetta SO 13, installato sulla testata dell’albero ad eccezione di Ape e Chimera, sistemato sul tripode.

 

3 unità (Cormorano, Danaide e Sfinge) adottarono il radar di scoperta aerea ASP/SN-6 Westinghouse, installato sul tripode.

 

6 unità (Baionetta, Fenice, Flora, Folaga, Pomona, Sibilla) furono dotate di radar di navigazione SMA tipo NSM 8, sistemato sul tripode, ad eccezione di Folaga e Pomona che lo imbarcarono su una mensola a metà albero.

 

Nel corso degli anni le apparecchiature radar NSM 8 e SO 13 furono sbarcate; Farfalla e Scimitarra, dotate di tripode dopo i lavori di ammodernamento ricevettero il radar di scoperta aerea ASP/SN-6 Westinghouse, imbarcato anche da Sibilla in un secondo momento; le altre unità furono dotate del nuovo radar di navigazione SMA MM//SPQ-2: sistemato su tripode per Ape, Baionetta, Bombarda, Chimera, Crisalide, Fenice, Flora, Folaga, Pomona; sistemato su mensola a metà albero rinforzato con due sostegni laterali per Driade, Gabbiano, Gru, Ibis, Minerva, Pellicano, Urania.

 

Non è facile ricostruire le vicende delle varie modifiche, a cui furono sottoposte le unità, che a partire dall’inizio degli anni ’50 si protrassero fino al 1960; un primo ciclo di lavori consistette nel rifacimento della plancia di comando, nella sostituzione delle mitragliere binate da 20/65 con un complesso binato da 40/56, fu estesa la scudatura del cannone da 100/47 per migliorare la protezione del personale.

 

A febbraio del 1953 fu introdotto il nuovo sistema d’identificazione ottica NATO; a tutte le unità inquadrate come “navi scorta di 2^ classe” (fregate, torpediniere e corvette), fu assegnata la lettera “F”, seguita da un numero a tre cifre iniziante con “5”.

 

Dopo il secondo ciclo di lavori a cui furono sottoposte, tutte le unità sbarcato il pezzo da 100/47, ad eccezione del Folaga lo mantenne per diverso tempo, e furono divise in due gruppi: il primo con prevalenti caratteristiche antiaeree, il secondo con spiccata funzione antisommergibile.

 

Il 1° gruppo di 11 unità (Ape, Chimera, Cormorano, Danaide, Fenice, Flora, Folaga, Pellicano, Pomona, Sfinge e Sibilla) fu dotato di 2 complessi binati di mitragliere da 40/56; il lanciarazzi a/s HEDGEHOG Mk 10 fu sistemato tra il ponte di comando e l’impianto dell’artiglieria prodiera; per migliorare la scoperta antiaerea, Cormorano, Danaide e Sfinge operavano con radar ASP/SN-6.

 

Il 2° gruppo di 11 unità (Baionetta, Bombarda, Crisalide, Driade, Farfalla, Gabbiano, Gru, Ibis, Minerva, Scimitarra e Urania) fu dotato di tre mitragliere da 40/56, in quanto l’impianto prodiero era singolo; il lanciarazzi a/s HEDGEHOG Mk 15, brandeggiabile e quindi più idoneo alla lotta antisommergibile, fu sistemato a proravia della mitragliera singola.

 

Nel 1° gruppo Danaide e Cormorano, dovendo assolvere compiti di comando, furono dotate di un’estesa tuga prodiera, per cui il lanciarazzi a.s. non fu imbarcato; nel 2° gruppo allo stesso compito furono assegnate Bombarda e Gabbiano, per la presenza della tuga prodiera la mitragliera da 40/56 fu sostituita con due mitragliere singole da 20/70, sistemate ai lati della tuga.

 

Sibilla e Farfalla furono sottoposte all’inizio degli anni ’60 a lavori di modifica, consistente nella sistemazione lungo la parte sinistra della zona prodiera di una catapulta per il lancio di Bersaglio Radio Comandato METEOR P 1, per scopi addestrativi della squadra navale.

 

Prima del 1965 il Sibilla fu sottopostoa nuovi lavori; fu realizzata la tuga prodiera e furono sbarcati il lanciarazzi a/s a la mitragliera binata da 40/56 di prora.

 

Di tutte le corvette della classe Gabbiano quella sottoposta ai più estesi lavori di trasformazione fu l’Ape, che durarono dal 1963 al 1964 e che mutarono completamente l’aspetto dell’unità per renderla idonea alla nuova mansione d’appoggio alle operazioni degl’ incursori della Marina. Fu realizzata una tuga a prora e il castello di prora fu prolungato; tutta l’area di poppa fu sgombrata dall’armamento a/s per essere utilizzata per la messa in mare dei mezzi speciali degl’incursori e fu armata solamente con due mitragliere singole da 20/70 sistemate ai lati della tuga; per consuetudine della M.M.I., essendo l’Ape inquadrata nel naviglio ausiliario, le fu assegnata l’identificazione ottica A 5328, adottata precedentemente da Montegrappa ed Etna; entrata in servizio nel 1943 e radiata nel 1981, fra le unità della sua classe la corvetta Ape ha avuto la più lunga vita operativa.

 

fonte di consultazione: U.S.M.M. "ESPLORATORI FREGATE CORVETTE AVVISI ITALIANI" Ed. 1969

Modificato da BUFFOLUTO
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:s55: Buonasera a Tutti!

:s20: BRAVO BUFFOLUTO!! :s20: E grazie per questo topic riguardanti navi per le quali ho sempre avuto un debole!

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ti ringrazio BRIN le fotografie sono prese dal volume dell' U.S.M.M. "ESPLORATORI FREGATE CORVETTE ED ESPLORATORI ITALIANI" ED. 1969

ciao BUFFOLUTO

 

Grazie per la precisazione e per le altre belle immagini... :s20: :s20:

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Posto un certo numero di foto delle corvette classe GABBIANO in servizio con la Kriegsmarine. Forse non susciteranno nessun particolare bel ricordo, ma sono comunque interessanti. Seguono note esplicative e di dettaglio.

 

Le immagini vengono dal libro "U-Boot-Jagd im Mittelmeer. Der Einsatz der 22. U-Jagdflottille", di Manfred Krellenberg, Verlag E.S. Mittler & Sohn GmbH, Amburgo, 2003. Il libro, molto interessante, si riferisce però soltanto alla 22a flottiglia cacciasommergibili, e quindi le immagini sono riferite solo alle corvette che ne facevano parte.

 

 

x0005rl3.jpg

 

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Attenzione! AVVISO IMPORTANTE!!!

Pregherei tutti, ove possibile, di postare immagini con dimensioni informatiche minori: purtroppo il topic si apre con grande difficoltà (anche disponendo di una buona linea ADSL veloce) e arriva a caricare tutte le immagini solo con tempi molto lunghi.

La cosa migliore sarebbe che gli amici che hanno già postato delle immagini provvedessero a ridimensionarle a misure inferiori.

Grazie in anticipo per la collaborazione!

Modificato da Alagi
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Fornisco informazioni dettagliate sulle corvette classe GABBIANO in servizio nella Kriegsmarine. Le fonti sono il libro di Krellenberg citato insieme alle foto, e il monumentale Erich Gröner “Die deutschen Kriegsschiffe 1815-1945” vol. 8/1 e 2, Bernard & Graefe Verlag, 1993; nonché la sua versione che io definisco “Bignami”, Erich Gröner e Dieter Jung “Die Schiffe der deutschen Kriegsmarine und Luftwaffe und ihr Verbleib 1939-1945”, stesso editore, 2001; il sito http://www.wlb-stuttgart.de/seekrieg/schiffe e /seekrieg/km/mittelmeer.

 

Un chiarimento preliminare circa le denominazioni delle corvette ex italiane della Kriegsmarine. Le sigle erano indicative dell’appartenenza ad una flottiglia, e quindi ad esempio UJ 2221 (ex VESPA) significa la ventunesima unità facente parte della 22a flottiglia cacciasommergibili, creata nel dicembre 1942 a Marsiglia per operare nel Tirreno e nel sud della Francia, e composta inizialmente con ex pescherecci oceanici e yacht ex francesi, olandesi, etc. Quindi UJ da 2221 a 2230 appartenevano alla 22a flottiglia; UJ da 201 a 209 appartenevano alla 2a flottiglia cacciasommergibili, creata nell’Adriatico nel marzo 1944 esclusivamente con ex corvette italiane; UJ da 6081 a 6088 appartenevano invece alla 6a Sicherungsflottille (flottiglia di protezione costiera), creata il 16 dicembre 1942 nella Francia del sud inizialmente con ex pescherecci e panfili della Costa Azzura.

 

Occorre aggiungere che la proverbiale metodicità tedesca faceva sì che quando una unità cambiava squadriglia o tipo di impiego, cambiava anche sigla. Ne vedremo qualche esempio. E tanto per complicare le cose, va aggiunto che qualche volta la stessa sigla veniva riutilizzata per una nave diversa.

 

Cominciamo allora con la 22. U-Jagdflottille:

 

UJ 2221, ex VESPA. Catturata dai tedeschi l’11.9.1943 a Pozzuoli (era appena entrata in servizio nella Regia Marina nove giorni prima a Castellammare di Stabia). Subito portata dai tedeschi a Livorno, dove entra in servizio come UJ 2221 sin dal 29 settembre 1943. Autoaffondata a Genova il 24.4.1945.

 

UJ 2222, ex TUFFETTO. Catturata dai tedeschi in allestimento a Sestri Ponente il 9.9.1943 (varata quindici giorni prima). Messa in servizio il 20.02.1944 a Genova. Il 23 o il 24 maggio successivo viene silurata da PT americani (202, 213, 218 e forse altri) a sud di Livorno. Perde la prua, come risulta bene dalle immagini che ho postato, e ha ventiquattro morti tra l’equipaggio, ma resta miracolosamente a galla e viene portata prima a Livorno e poi (27/28.5.1944) a Genova. Secondo Krellenberg colpita da bombe aeree e capovolta a Genova il 5.9.1944. Ivi autoaffondata il 24.4.1945.

 

UJ 2223, ex MARANGONE. Catturata sullo scalo a Sestri Ponente dai tedeschi e ivi varata il 16.9.1943 e da loro messa in servizio il 18.3.1944. Affondata da siluri delle stesse PT americane citate per UJ 2222 a sud di Livorno il 23/24.5.1944, con quarantuno morti a bordo.

 

UJ 2224, ex STROLAGA. Catturata sullo scalo a Sestri Ponente il 9.9.1943; varata dai tedeschi e messa in servizio il 18.4.1944. Colpita da bombe aeree a Genova l’8.9.1944 e capovolta in bacino; tolta dal servizio. Autoaffondata il 24.4.1945.

 

UJ 2225 (sigla prevista), ex ARDEA. Catturata sullo scalo a Sestri Ponente il 9.9.1943, varata dai tedeschi nel 1944 ma mai completata. Affondata incompleta a Genova il 24.4.1945 per bloccare il porto.

 

UJ 2226, ex ARTEMIDE. Catturata il 9.9.1943 mentre era in riparazione a O.T.O. Livorno. In servizio nella Kriegsmarine il 12.7.1944 a Genova. Il 26 agosto successivo, durante un attacco aereo alleato contro un convoglio tra La Spazia e Genova, viene speronata dalla nave trasporto KT 36, e a stento portata in salvo. Autoaffondata a Genova il 24.4.1945.

 

UJ 2227, ex PERSEFONE. Catturata il 9.9.1943 a La Spezia, dopo essere stata autoaffondata in cantiere. Recuperata dai tedeschi e portata il 14.6.1944 a Genova per essere riparata. Pronta al servizio a Genova solo il 2.12.1944, e ivi autoaffondata il 24/25.4.1945.

 

UJ 2228, ex EUTERPE, ex VESTA. Catturata il 9.9.1943 in cantiere a La Spezia dove si era autoaffondata. Recuperata e portata a Genova il 14.6.1944 per la riparazione. Entra in servizio il 15.10.1944 a Genova, dove si autoaffonda il 24.4.1945.

 

UJ 2230 (i). Secondo il Krellenberg questa sigla venne assegnata alla ex RENNA, catturata a Livorno il 9.9.1943 mentre era in allestimento, e portata dai tedeschi a Genova ove sarebbe entrata in servizio il 16.8.1944. Smembrata e affondata da bombe aeree sempre a Genova il 4.9.1944. Secondo il Gröner invece RENNA sarebbe stata denominata inizialmente UJ 6085 (ii) e ne sarebbe stata prevista la messa in servizio a Genova nel settembre 1944. Ne sarebbe stato solo previsto (ma non effettuato) il passaggio alla 22a Flottiglia e il cambio di sigla in UJ 2230 (i). Distrutta a Genova il 4.9.1944 come già detto. Tanto per aggiungere alla confusione, il Bignami Gröner/Jung attribuisce alla RENNA (anziché al CAPRIOLO) la sigla UJ 6083. C’è di più: la sigla UJ 6085 (i) era stata già utilizzata una prima volta per designare l’ex cacciasommergibili francese CH.1, recuperato dai tedeschi a Tolone il 13.1.1944, messo in servizio il 10.4.1944, ivi affondato da bombe aeree il 6.8.1944.

 

UJ 2230 (ii) sigla prevista nel settembre 1944 per l’eventuale passaggio alla 22a Flottiglia di CAPRIOLO/UJ 6083.

 

 

 

 

6. Sicherungsflottille

 

UJ 6081, ex CAMOSCIO. Catturata a Livorno il 9.9.1943, rimessa in servizio e affondata dal Ct. americano ENDICOTT e dalle cannoniere inglesi APHIS e SCARAB il 16 o 17.8.1944 a sud-ovest di Marsiglia (n.b. secondo Gröner/Jung CAMOSCIO sarebbe divenuto UJ 6082).

 

UJ 6082, ex ANTILOPE. Catturata a Livorno il 9.9.1943, rimessa in servizio e affondata a sud di Cannes dal Ct. americano SOMERS il 15.8.1944 (n.b. secondo Gröner/Jung ANTILOPE sarebbe divenuta UJ 6085).

 

UJ 6083, ex CAPRIOLO. Catturata a Livorno in allestimento il 9.9.1943 e portata a Genova per completare i lavori, cosa mai avvenuta. Nel settembre 1944 ne era prevista l’assegnazione alla 22a Flottiglia come UJ 2230 (ii). Ivi autoaffondata il 24.4.1945 (n.b. secondo Gröner/Jung CAPRIOLO sarebbe divenuta UJ 6081).

 

UJ 6084, ex ALCE. Catturata a Livorno in allestimento il 9.9.1943, portata a Genova per il completamento, mai avvenuto. Autoaffondata a Genova il 24.4.1945.

 

UJ 6085 (ii), ex RENNA: vedi sopra.

 

UJ 6086, ex CERVO. Catturata a Livorno ancora sullo scalo il 9.9.1943, varata nel 1944 e portata a Genova per il completamento, mai avvenuto. Autoaffondata per bloccare il porto il 24.4.1945.

 

UJ 6087 (sigla prevista), ex DAINO. Catturata sullo scalo a Livorno il 9.9.1943, distrutta sullo stesso scalo da bombe aeree nel 1944.

 

UJ 6088 (sigla prevista), ex STAMBECCO. Catturata sullo scalo a Livorno il 9.9.1943, e ivi distrutta da bombe aeree nel 1944.

 

(segue..)

Modificato da de domenico
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caro DE DOMENICO il tuo intervento è stato opportuno, in quanto è un completamento di tutto quello che si conosce delle corvette della classe Gabbiano; personalmente non mi sono mai imbattuto in articoli

su questo argomento e non ricordo se qualcosa è stato riportato da INTERCONAIR AVIAZIONE E MARINA che per me è stata la migliore rivista italiana di divulgazione di storia militare

 

ti ringrazio

BUFFOLUTO

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caro DE DOMENICO il tuo intervento è stato opportuno, in quanto è un completamento di tutto quello che si conosce delle corvette della classe Gabbiano; personalmente non mi sono mai imbattuto in articoli

su questo argomento e non ricordo se qualcosa è stato riportato da INTERCONAIR AVIAZIONE E MARINA che per me è stata la migliore rivista italiana di divulgazione di storia militare

 

Caro Buffoluto,

 

Sono io che ringrazio te: in questi casi applico la teoria SR (stimolo/risposta). Trovo gratificazioni nel rispondere ad alcuni stimoli più interessanti (per me e per gli altri, spero). Scherzo, naturalmente.

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:s55: Buongiorno a Tutti!

 

Anch' io, come MAGICO 8/88 vedo varie foto "in negativo".

 

Per ALAGI: Tu che sei un mago nella sistemazione delle foto puoi fare qualcosa? Grazie.

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Per ALAGI: Tu che sei un mago nella sistemazione delle foto puoi fare qualcosa? Grazie.

Ditemi di quali foto si tratta, perchè io le visualizzo tutte correttamente!

Fate un post con la "citazione" delle immagini incriminate, così vedrò cosa si può fare.

Modificato da Alagi
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(Ultima parte)

 

2. U-Bootsjagdflottille

 

Attiva in Adriatico dal marzo al 7 dicembre 1944.

 

UJ 201, ex EGERIA. Catturata dai tedeschi il 10.9.1943 in allestimento a C.R.D.A. Monfalcone. In servizio il 28.1.1944, affondata il 29.2.1944 con siluri dai conduttori francesi LE MALIN e LE TERRIBLE a ovest di Isto (vedi ADDENDA del 25 gennaio).

 

UJ 202, ex MELPOMENE. Catturata dai tedeschi il 10.9.1943 in allestimento a Monfalcone (varata appena 13 giorni prima). In servizio con la Kriegsmarine il 24.4.1944, affondata l’1.11.1944 al largo di Zara dal Cts. inglese (classe HUNT) AVON VALE (vedi ADDENDA del 25 gennaio).

 

UJ 203 (sigla prevista), ex TERSICORE. Catturata dai tedeschi ancora sullo scalo a Monfalcone il 10.9.1943, da loro varata il 16 ottobre successivo ma mai entrata in servizio. Il 20.4.1944 infatti è colpita da bombe aeree a prua a Monfalcone e il 18/19.7.1944 nuovamente colpita da bombe e spezzata in due sempre in cantiere.

 

UJ 204 (sigla prevista), ex EURIDICE. Catturata dai tedeschi sullo scalo a Monfalcone il 10.9.1943, da loro varata il 12.3.1944. Distrutta da bombe in allestimento al cantiere il 25.5.1944 (mai entrata in servizio).

 

UJ 205, ex COLUBRINA. Catturata al cantiere Breda di Porto Marghera l’11.9.1943 quando era in allestimento. In servizio con la Kriegsmarine il 14.1.1944. Affondata da bombe aeree a Sebenico il 27.3.1944 malgrado i tentativi di camuffamento.

 

UJ 206, ex BOMBARDA. Catturata dai tedeschi sullo scalo a Porto Marghera l’11.9.1943, da loro varata il 10.2.1944 ma priva dei motori elettrici e in compenso con una leggera protezione della sala macchine. Gravemente danneggiata da bombe aeree in cantiere il 4.4.1944, ma riparata. Pronta al servizio in cantiere il 30.10.1944. Autoaffondata a Venezia il 25.4.1945, rimessa a galla nel giugno 1945 e riportata sullo scalo il 1.9.1945 per essere completata nel dopoguerra per la Marina Militare.

 

UJ 207 (sigla prevista), ex CARABINA. Catturata mentre era in allestimento a Porto Marghera l’11.9.1943 (era stata varata appena 11 giorni prima, il 31 agosto). Affondata in cantiere da bombe aeree nel febbraio 1944 mentre era ancora incompleta: mai entrata in servizio.

 

UJ 208, ex SPINGARDA. Catturata l’11.9.1943 a Porto Marghera, in servizio nella Kriegsmarine il 6.5.1944. Affondata dal Cts. inglese AVON VALE al largo di Zara il 1.11.1944 insieme a UJ 202 (vedi ADDENDA del 25 gennaio).

 

UJ 209 (sigla prevista), ex SCURE. Catturata dai tedeschi ancora sullo scalo a Porto Marghera l’11.9.1943. Colpita con gravi danni da bombe sullo scalo il 1.5.1944, mai completata e fatta saltare sempre sullo scalo il 24.4.1945.

 

UJ 210 (sigla prevista), ex CLAVA. Catturata sullo scalo a Porto Marghera l’11.9.1943, costruzione abbandonata nel 1945 e demolita nel dopoguerra.

 

UJ 211 (sigla prevista), ex ZAGAGLIA. Catturata sullo scalo a Porto Marghera l’11.9.1943, costruzione abbandonata nel 1945 e scafo demolito nel dopoguerra.

 

 

Francesco De Domenico

Modificato da de domenico
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Cerco di dare anch'io il mio contributo inserendo alcuni profili di colorazioni mimetiche di corvette classe "Gabbiano".

Ho preparato la serie completa delle "Gabbiano" per il volume di E. Bagnasco e M. Brescia La mimetizzazione delle Navi italaine 1940-1945 (Parma, Albertelli, 2006), che è anche il "credito" per le immagini che seguono. :s02:

E' stata davvero una bella esperienza poter collaborare a quel progetto... magari ne seguiranno altri in futuro! :s45:

Intanto, ecco i primi tre profili, spero - a breve - di poterne inserire qualcun altro...

 

immagine1sr2.png

Gabbiano, 1943

 

immagine2fm1.png

Procellaria, 1943

 

immagine3el6.png

Pellicano, 1943

 

Spero che vi piacciano! :s55: :s55:

Modificato da marea
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cara MAREA ottimo contributo, continua così;

 

Certo che piacciono !

Grazie, ciao.

 

E allora continuiamo... :s15:

Ecco altri tre profili che ho preparato, sempre per il volume volume di E. Bagnasco e M. Brescia La mimetizzazione delle Navi italiane 1940-1945 (Parma, Albertelli, 2006)...

 

immagine1yf6.png

Gazzella, 1943

 

immagine2fd0.png

Driade, 1943

 

immagine3ld2.png

Baionetta, 1943

 

Vi ringrazio tutti per i complimenti :s10: ... è davvero un piacere poter collaborare con la nostra Base! :s34: :s67:

 

Ciao :s55:

 

Paola

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cara Marea stai dando un prezioso contributo a questa raccolta di notizie, fotografie e disegni dedicata alla classe GABBIANO; un piccolo suggerimento, magari sentiamo il parere di ALAGI, perché non raccogliere i tuoi disegni in un unico POST ?

 

continua così penso che il tuo lavoro sia apprezzato da tutti

saluti

BUFFOLUTO

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cara Marea stai dando un prezioso contributo a questa raccolta di notizie, fotografie e disegni dedicata alla classe GABBIANO; un piccolo suggerimento, magari sentiamo il parere di ALAGI, perché non raccogliere i tuoi disegni in un unico POST ?

 

continua così penso che il tuo lavoro sia apprezzato da tutti

saluti

BUFFOLUTO

 

Ho inserito alcuni disegni che, come ho scritto, sono tratti dal volume La mimetizzazione delle navi italiane 1940-1945. Nel libro ci sono un po' più di 30 profili, riferiti a tutte le unità della classe per le quali è stato possibile disporre di tutti gli elementi per ricostruirne la mimetizzazione (totale o anche solo parziale).

Dato che il libro è tutt'ora in vendita (anzi, potrebbe uscirne una seconda edizione...), per motivi commerciali e di copyright non è purtroppo possibile riportarne un intero capitolo o la totalità delle pagine dedicate a uno specifico argomento, ma solo alcune pagine "di esempio". Spero comprenderai... mi spiace! :s02:

 

Un saluto :s55:

Paola

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Ho inserito alcuni disegni che, come ho scritto, sono tratti dal volume La mimetizzazione delle navi italiane 1940-1945. Nel libro ci sono un po' più di 30 profili, riferiti a tutte le unità della classe per le quali è stato possibile disporre di tutti gli elementi per ricostruirne la mimetizzazione (totale o anche solo parziale).

Dato che il libro è tutt'ora in vendita (anzi, potrebbe uscirne una seconda edizione...), per motivi commerciali e di copyright non è purtroppo possibile riportarne un intero capitolo o la totalità delle pagine dedicate a uno specifico argomento, ma solo alcune pagine "di esempio". Spero comprenderai... mi spiace! :s02:

 

Un saluto :s55:

Paola

:s01: ... il libro è nella lista dei prossimi acquisti.

Ciao.

 

Odisseo

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l'altro giorno inaspettatamente un amico, che conosce la mia passione per le navi, mi ha regalato

il mensile dell' A.N.M.I. "Marinai d'Italia" n.11/12 novembre/dicembre 2008, che contiene un interessante

inserto dedicato alle corvette della classe GABBIANO; il pregio di questa iniziativa, curata dall'Ammiraglio

Nicola Sarto, è la documentazione fotografica e l'iniziativa di dare ampio spazio alla storia delle corvette catturate ed impiegate dai tedeschi; alla luce di questa nuova documentazione, che arricchisce documentazione e materiale fotografico da me in possesso, ritengo opportuno aggiornare alcuni fatti da me prima sconosciuti ed integrare le foto già inserite con quelle pubblicate sulla rivista.

 

cordiali saluti BUFFOLUTO

ho inserito una nuova foto del GABBIANO e due del BAIONETTA; con l'inserimento di foto del BOMBARDA ho terminato

con le unità costruite nei cantieri BREDA di Porto Marghera

Modificato da BUFFOLUTO
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